Torna in scena a Pavia una produzione collaudata che è già stata presentata a Trecate e a Magenta, ma che nella edizione attuale si avvarrà di una orchestra sinfonica più importante, visto la grandiosità della partitura che Verdi ideò per l'occasione celebrativa per la quale fu commissionata, ma ricordiamo che le trombe in Aida squillano si, ma non sempre, anzi tutt'altro.
L'importanza del mondo dei sentimenti è prevalente nell'opera, e a questa Verdi dedicò la sua massima attenzione nel delineare i contrastanti sentimenti che agitano i protagonisti, Aida, Radames e Amneris. Un trio amoroso dove questa volta sono due donne che si contendono l'amore di un uomo. Ma in particolare Aida, il personaggio che da il titolo, è il più contrastato, perchè oltre all'amore "impossibile" per il suo nemico deve pure fare i conti con "l'amore per la sua patria", come è possibile conciliare questo? E lo troviamo subito espresso nella prima aria "Ritorna vincitor .. (l'amore per Radames) ciel che dissi (l'amore per la patria)". Sempre per Aida verdi scrive la scena di apertura del III atto con quel meraviglioso sognante interludio de "la notte sul Nilo" seguito da "del Nilo i cupi vortici" nell'aria di dolore di Aida "Oh patria mia mai più di rivedrò".
Una dramma che non ha bisogno di rivisitazioni stellari o ambientazioni contemporanee, perchè è un dramma di archetipi che valgono da sempre e varranno sempre.
L'importanza del mondo dei sentimenti è prevalente nell'opera, e a questa Verdi dedicò la sua massima attenzione nel delineare i contrastanti sentimenti che agitano i protagonisti, Aida, Radames e Amneris. Un trio amoroso dove questa volta sono due donne che si contendono l'amore di un uomo. Ma in particolare Aida, il personaggio che da il titolo, è il più contrastato, perchè oltre all'amore "impossibile" per il suo nemico deve pure fare i conti con "l'amore per la sua patria", come è possibile conciliare questo? E lo troviamo subito espresso nella prima aria "Ritorna vincitor .. (l'amore per Radames) ciel che dissi (l'amore per la patria)". Sempre per Aida verdi scrive la scena di apertura del III atto con quel meraviglioso sognante interludio de "la notte sul Nilo" seguito da "del Nilo i cupi vortici" nell'aria di dolore di Aida "Oh patria mia mai più di rivedrò".
Una dramma che non ha bisogno di rivisitazioni stellari o ambientazioni contemporanee, perchè è un dramma di archetipi che valgono da sempre e varranno sempre.
Castello Visconteo Viale 11 febbraio 35, 27100 Pavia
Giovedì 21 luglio 2022 ore 21:00
a cura del Circolo Pavia Lirica
Giuseppe Verdi
AIDA
Personaggi ed interpreti:
Aida, principessa etiope (soprano)
ELENA SABAS
Radamès, capitano delle Guardie (tenore)
VITALIY KOVALCHUK
Amneris, figlia del Faraone (mezzosoprano)
GIORGIA GAZZOLA
Amonasro, Re d'Etiopia e padre di Aida (baritono)
GIORGIO VALERIO
Ramfis, Gran Sacerdote (basso)
ALBERTO TRONCONI sostituzione con PAOLO BATTAGLIA
Il Re d'Egitto, padre di Amneris (basso)
FEDERICO DE ANTONI
Una sacerdotessa (soprano)
YUKO BOVERIO
Un messaggero (tenore)
SAVINO NENNA
Sacerdoti, sacerdotesse, ministri, capitani, soldati, ufficiali, schiavi e prigionieri etiopi, popolo egizio (coro)
SCHOLA CANTORUM SAN GREGORIO MAGNO di Trecate
Corpo di ballo Academy di Pavia
Diretto da Marilina Piemontese
ORCHESTRA SINFONICA dei COLLI MORENICI
direttore DAMIANO MARIA CARISSONI
Regia Gianni Dal BELLO - Mauro TROMBETTA
Assistente alla regia Anna Belfiore
Costumi Sartoria Teatrale Bianchi
Scenografia Opera Oltre
A.S.D.Scherma Storica Pavia
Biglietti https://www.tickettando.it/film/38164
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