2019_07_25 Bolzano Festival Bozen all'Auditorium di Bolzano parte la programmazione

25 luglio - 6 settembre 2019
Bolzano Festival Bozen 2019
Fondazione Ferruccio Busoni – Gustav Mahler
Accademia Gustav Mahler | 62° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni
Giovedì 25 luglio 2019, ore 20.30
Auditorium di Bolzano (Via Dante, 15)
Inaugura il Bolzano Festival Bozen 2019, una ventata d’Europa in Musica nel cuore delle Dolomiti
Alla testa della Gustav Mahler Academy Orchestra, Marc Minkowski dirige Schubert
Info e Biglietti: www.ticket.bz.it
http://www.bolzanofestivalbozen.it/eventi/2019/orchestra-dellaccademia-gustav-mahler/

Il Bolzano Festival Bozen 2019 s’inaugura giovedì 25 luglio, ore 20.30, all’Auditorium di Bolzano, con una “Schubertiade” di proporzioni monumentali, che vede il debutto a Bolzano di Marc Minkowski, sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler.

Reduce del successo primaverile riscosso in Manon, all’Opéra National de Bordeaux e a l’Opéra Comique di Parigi, Minkowski imprimerà all’Ouverture “in stile italiano” e alla Sinfonia in Do Maggiore D 944, “La Grande” il suo gesto vigoroso ed espressivo (The Spectator), le sue scelte musicali sottili, la sua “meravigliosa dolcezza” (Télérama), e la sua ormai celebre capacità di scoprire e valorizzare, in ogni opera – sinfonica o lirica che sia – ogni nascosto risvolto drammaturgico. La nona e ultima sinfonia completa di Schubert, partitura dalla “divina lunghezza” (Robert Schumann), per innovazione e arditezza formale si demarca eroicamente da quel limite invalicabile che per molti compositori fu la Nona di Beethoven, in programma a sua volta, al Bolzano Festival Bozen, nell’esecuzione della EUYO diretta da Vasily Petrenko, il 7 agosto.

Esponente di spicco della rinascita barocca, oggi direttore ospite delle maggiori istituzioni sinfoniche del mondo, come la Staatskapelle Dresden, i Berliner Philharmoniker e il Festival di Salisburgo, Marc Minkowski nella stagione 2019/2020 debutterà in Asia con l’Orchestra Sinfonica di Seoul e con la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra. Ritroverà anche Les Musiciens du Louvre per une tournée internazionale con l’Ariodante de Händel. La sua prima collaborazione con Bob Wilson, in The Messiah di Händel, inaugura la Mozartwoche 2020 di Salisburgo, il 23 gennaio.

Materia duttile e recettiva, nelle sue mani, è l’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler, diretta negli anni da Leopold Hager, Arnold Östmann, Dennis Russel-Davies, Gustav Kuhn, Christoph Müller, Daniel Harding, Matthias Pintscher e Lahav Shani.

Il Bolzano Festival Bozen, da quest’anno con la direzione artistica di Peter Paul Kainrath, si sviluppa sotto il cappello della neonata Fondazione Ferruccio Busoni – Gustav Mahler, presieduta da Juri Andriollo, Assessore alle Politiche culturali e sociali di Bolzano. La fondazione riunisce in un unico organismo istituzionale e organizzativo le sue due “anime” - il Concorso Pianistico Busoni e l’Accademia Gustav Mahler - nell'ottica di una maggiore integrazione e valorizzazione delle eccellenze musicali della Città di Bolzano, in particolar modo per quanto riguarda le giovani generazioni. 

Sono oltre 30 gli appuntamenti musicali estivi in programma - i concerti sinfonici e cameristici, gli appuntamenti open air ed eventi Plus, gli approfondimenti e le prove del Concorso Busoni, il festival punta l’occhio di bue sulle migliori realtà sinfoniche giovanili del mondo. Tra i solisti ospiti, Garrick Ohlsson, Andreas Ottensamer, Christian Gerhaher, oltre a Ashley Solomon, Jean Rondeau, Fabio Biondi ed Europa Galante, Christophe Rousset, ospiti di Antiqua Un–Plucked.

Ospitare le maggiori orchestre sinfoniche giovanili dell’Europa allargata è una delle caratteristiche principali del festival, e da sempre rappresenta un atout “attraverso cui - nelle parole del Sindaco della Città di Bolzano Renzo Caramaschi - la città ogni anno si apre al sogno dell’Europa”. La programmazione del festival conta quindi anche quest’anno sulla presenza dell’EUYO diretta da Vasily Petrenko (7 agosto) e da Stéphane Denève (il 13 agosto) e della GMAO, diretta oltre che da Minkowski da Herbert Blomstedt (23 agosto) presentando per la prima volta anche un’orchestra giovanile del continente asiatico, la National Youth Orchestra of China (9 agosto), il cui debutto alla Carnegie Hall - secondo Anthony Tommasini del New York Times - prefigura il raggiungimento di altissimi traguardi. La NYO-China sarà diretta da Ludovic Morlot, direttore stabile della Seattle Symphony Orchestra, “splendido cesellatore e modellatore” di suoni (Artsdesk), nel Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 di Beethoven, interpretato da Garrick Ohlsson, vincitore del Concorso Busoni nel 1966. Non manca un concerto dell’Orchestra Haydn, che propone un gioioso concerto all’aperto al Parco delle Semirurali diretto da Roberto Molinelli.

Dal 28 agosto, prende il via anche la 62° edizione del concorso pianistico dedicato a Ferruccio Busoni, che compie quest’anno 70 anni. Fondato nella Bolzano del dopoguerra dal grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli e Cesare Nordio – allora direttore del Conservatorio Monteverdi – rispondeva al desiderio di dialogo interculturale, e fu perciò intitolato alla figura monumentale di Busoni, europeista entusiasta e personalità visionaria di grande caratura. Quest’anno i 27 giovani pianisti scelti nel 2018 tra oltre 400 candidati, provenienti da 13 nazioni si sfideranno in due prove solistiche e una prova cameristica che decreteranno i 3 finalisti che saliranno sul palcoscenico del Teatro Comunale per l’ultima sfida: il concerto con l’Orchestra Haydn (06.09, h. 20.15). In palio un monte premi totale, in denaro, di quasi 50'000 euro.
Valuta i candidati una giuria di 11 membri, tra solisti, docenti di fama internazionale ed esperti del settore musicale, presieduta dal pianista austriaco Till Fellner. Tra i giurati anche la leggenda del pianismo cinese Liu Shikun, ostracizzato negli anni della Rivoluzione Culturale cinese, e qui omaggiato in occasione dei suoi 80 anni, quale uomo e artista straordinario, con un recital in programma il 5 settembre. Tutte le prove del concorso saranno visibili in streaming attraverso il sito, potenziato quest’anno grazie alla collaborazione con la piattaforma di streaming Idagio, che offre inoltre al vincitore la possibilità di realizzare un CD.

Ospiti di Antiqua, il violinista Fabio Biondi ed Europa Galante (02.08), Jean Rondeau, in un recital solistico dedicato a Rameau e Couperin (12.08), e assieme all’ensemble Jasmin Toccata (14.08), Claudio Astronio al cembalo con il flautista Ashley Solomon, in un concerto dedicato alla “dinastia” dei Bach (05.08) e il clavicembalista Christophe Rousset, in un recital incentrato su Rameau (17.08). Due appuntamenti sono dedicati ai giovani interpreti, con i Wiltener Sängerknaben diretto da Johannes Stecher, formazione risalente addirittura al 13° secolo (11.08), e con l’orchestra giovanile su strumenti originali Theresia, che affronterà il repertorio poco noto di Joseph Martin Kraus, conosciuto come il “Mozart svedese” (22.08).

BIOGRAFIE


L’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler è composta di anno in anno dagli studenti che frequentano le 3 settimane di corsi organizzati dalla Fondazione Ferruccio Busoni-Gustav Mahler e che si esibiscono a completamento del ciclo di lezioni in concerti sinfonici. A partire dal 1999 l’Orchestra dell’Accademia è stata diretta da Leopold Hager, Arnold Östmann, Dennis Russel-Davies, Gustav Kuhn, Christoph Müller, Daniel Harding, Matthias Pintscher e Lahav Shani e si è esibita presso il Centro Culturale Grand Hotel di Dobbiaco, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro Sociale di Rovigo, il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest e con solisti quali Alexander Romanovsky (1. Premio Concorso Busoni 2001), Christian Altenburger, Melvyn Tan, Alessio Allegrini, Kolja Blacher, Clemens Hagen e Stefan Dohr.

Direttore Generale dell'Opera Nazionale di Bordeaux dal 2016, Marc Minkowski ha fondato il festival Ré Majeure nel 2011, ed è stato direttore artistico del Salzburg Mozartwoche dal 2013 al 2017. È inoltre consulente artistico della Kanazawa Orchestra (Giappone ). Ha iniziato a dirigere a 19 anni, giovanissimo, fondando Les Musiciens du Louvre, un gruppo che ha partecipato attivamente al revival barocco e con cui ha scoperto il repertorio francese e Haendel, prima di avvicinarsi a Mozart, Rossini, Offenbach e Wagner.

È regolarmente in cartellone a Parigi, con Platée, Idomeneo, Il flauto magico, Ariodante, Giulio Cesare, Iphigénie en Tauride, Mireille, Alceste (Opéra National de Paris); Belle Helene, La granduchessa di Gerolstein, Carmen, The Fairies (Théâtre du Châtelet); The White Lady, Pelleas e Mélisande, Massenet's Cinderella, Strauss's The Bat, Rabaub's Mârouf e Manon de Massenet (Opéra Comique). All'Opéra National de Bordeaux dirige Pelléas et Mélisande, The Parisian Life, Il Barbiere di Siviglia e Manon. È inoltre invitato a Salisburgo (Il ratto dal serraglio, Mitridate, Così fan tutte, Lucio Silla), Bruxelles (La Cenerentola, Don Chisciotte, Gli Ugonotti, Il Trovatore), Zurigo (Il Trionfo del Tempo, Giulio Cesare, Agrippina, il Boréades, Fidelio, il favorito), Venezia (il nero Domino), Mosca (Pelléas et Mélisande), Berlino (Robert le Diable, il Trionfo del Tempo), Amsterdam (Romeo e Giulietta di Gounod, Ifigenia in Aulide e Ifigenia in Tauride , Faust di Gounod), Vienna (Amleto e The Flying Dutchman al Theater an der Wien, Armida e Alcina alla Staatsoper), Aix-en-Provence (l'Incoronazione di Poppea, le nozze di Figaro, il ratto dal serraglio, Idomeneo, Don Giovanni e il Turco in Italia). Dalla stagione 2014/2015, è stato a Covent Garden per Idomeneo, Traviata e Don Giovanni, nonché alla Scala per Lucio Silla, L'Enfant et les Sortilèges e L'Heure espagnole. Ha diretto la trilogia Mozart / Da Ponte al Drottningholm Festival e alla Royal Opera of the Palace of Versailles dal 2015.

Ha collaborato negli ultimi anni con opere come i registi Laurent Pelly, Olivier Py, Dmitry Tcherniakov, Krzysztof Warlikowski, Bartabas, Sir Richard Eyre, Klaus Michael Gruber, Ivan Alexander, Vincent Huguet. Egli è anche l'ospite d'orchestre sinfoniche: Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, la BBC SO, DSO Berlin, Berlin Philharmonic, Vienna Symphony, Wiener Philharmoniker, Mozarteum Orchestra, Cleveland Orchestra, Swedish Radio Orchestra, Finnish Radio Orchestra, Orchestra Nazionale Campidoglio di Tolosa, Mariinsky Theatre Orchestra.

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