2018_05_31 George Gershwin e Leonard Bernstein con Jader Bignamini e Roberto Cominati

Giovedì 31 Maggio 2018_05_31
Venerdì 1 Giugno 2018_06_01
Domenica 3 Giugno 2018_06_03
Auditorium di Milano, largo Mahler
George Gershwin e Leonard Bernstein
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Roberto Cominati
Direttore Jader Bignamini
STAGIONE SINFONICA 2017/18 laVerdi
Cominati – Bignamini a “stelle e strisce”
Per la prima volta insieme, il pianista napoletano e il direttore lombardo nel segno di Bernstein e Gershwin

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Jader Bignamini, protagonista della scena internazionale sui podi di tutto il mondo, si e ci concede un “passaggio casalingo” all’Auditorium di Milano, la “casa” de laVerdi, dove è artista in residence, all’indomani della fortunata tournée in Giappone. E lo fa naturalmente alla guida della “sua” Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, suggellando per la prima volta l’incontro con un’altra star mondiale, il pianista Roberto Cominati, che torna anch’egli graditissimo ospite in largo Mahler. Un incontro avvolto in un drappo a stelle e strisce, nel segno di due grandi del Novecento americano quali George Gershwin e Leonard Bernstein. Sarà proprio quest’ultimo, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita (Lawrence, Massachusetts, 25 agosto 1918), ad aprire lo scoppiettante programma n. 29 della stagione sinfonica, con il suo Divertimento per orchestra. La locandina lascia quindi spazio al compositore di Brooklyn e al talento di Cominati, che delizierà il pubblico con la duplice interpretazione del Concerto per pianoforte e orchestra in Fa maggiore e di Rhapsody in Blue. Infine, di nuovo l’Orchestra con la Suite da Porgy and Bess.
Tre le date a disposizione: giovedì 31 (ore 20.30) Maggio, venerdì 1 (ore 20.00) e domenica 3 (ore 16.00) Giugno, all’Auditorium di Milano in largo Mahler.

Lasciamo la parola a Jader Bignamini, che ci introduce all’ascolto di Bernstein:
“Il Divertimento per orchestra di Leonard Bernstein, scritto nel 1980 per il 100° anniversario della Boston Symphony Orchestra, è un divertimento nell’accezione etimologica del termine: insomma, una vera delizia per chi lo ascolta in sala da concerto. Il brano, letterariamente, si configura come una sorta di ‘giro del mondo’, attraverso melodie e ritmi di ogni latitudine. È diviso in otto sezioni e tocca altrettanti diversi generi musicali, partendo dallo stile prettamente americano, che richiama espressamente le marce di John Philip Sousa, fino ad arrivare alle classiche danze europee, valzer in testa. È un pezzo che mette alla prova il virtuosismo dell’orchestra, pieno di sorprese non solo musicali: nella marcia finale, gli ottavini si alzano i piedi, richiamando Stars and Stripes Forever: la marcia nazionale degli Stati Uniti, scritta da Sousa nel 1896”.
Ecco il commento di Roberto Cominati sul Concerto di Fa di Gershwin:
“Il Concerto in Fa di Gershwin ha una caratteristica peculiare: è l’unico brano jazzistico in forma di concerto classico. A differenza della Rhapsody in Blue, l’ho suonato poche volte, per cui lo ripropongo molto volentieri al pubblico dell’Auditorium di Milano. È certamente un brano divertente sia per me, che lo eseguo, sia per il pubblico giù in sala: è scritto benissimo, non presenta difficoltà insormontabili. Inoltre, per la prima volta suono con laVerdi diretta da Jader Bignamini: un ulteriore motivo per divertirmi e farvi divertire!”.

(Biglietti: euro 36,00/16,00; Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler; orari apertura: mar/dom, ore 10.00/ 19.00. Tel. 02.83389401/2, www.laverdi.org – www.vivaticket.it )

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