Magnifici 7
1967/1977
Cultura, controcultura,
arti, invenzioni, sogni, miraggi, irrealtà
di due anni straordinari
Rassegna di incontri ideata e
curata da Enzo
Gentile
Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione,
20 –Milano11, 12 e 13 luglio 2017 ore 19:00
A scrutare le stelle, a
studiare la trama, a controllare il calendario, ci si accorge
facilmente che non tutti i giorni, non tutte le date sono uguali:
alcune hanno infisse le radici ben più profonde nel terreno e nelle
memoria, per svettare con le loro fronde nell'alto dei cieli.
Ultimi tre incontri per I
Magnifici 7, la rassegna ideata
e curata da Enzo Gentile
– giornalista, scrittore, critico musicale e organizzatore, immerso
a tutto tondo nella musica rock e pop. L’happening ininterrotto che
vive di incontri, conferenze, dibattiti, e anche di qualche piccolo
concerto, accoglie i suoi ultimi ospiti, Alessandra
Mostacci con Giangilberto Monti e
Cesare Picco,
mentre si prepara per un divertente finale sui ritmi manuoche della
Woody Gipsy Band.
Anche se gli incontri termineranno giovedì 13
luglio, la mostra che raccoglie copertine di dischi, pass per
concerti, manifesti, fotografie, gadget e altri memorabilia, in grado
di catapultarci nuovamente nel 1967 e nel 1977, continuerà ad
animare il Foyer del Teatro degli Arcimboldi fino a fine mese.
Martedì 11 luglio 2017_07_11
Alessandra Mostacci e Giangilberto Monti
Sulla scena musicale italiana del 1977 si registrò un’apparizione
tutta speciale, con l’avvento dei bolognesi Skiantos, guidati e
istruiti dal cantante-poeta Roberto “Freak” Antoni (1954- 2014).
Per un resoconto di quel periodo e di quelle intuizioni provvederanno
Alessandra Mostacci, pianista di formazione classica, forte di un
lungo sodalizio artistico e umano con “Freak”, e Giangilberto
Monti, chansonnier e scrittore milanese. In repertorio canzoni e
letture in chiave demenziale, con Paolo Rigotto alle percussioni.
Mercoledì 12 luglio 2017_07_12
Cesare Picco
Pianista e compositore tra i più dotati ed espressivi della sua
generazione, Cesare Picco indaga e attinge a linguaggi diversi, in
grado di abbracciare con uguale passione e dedizione le stagioni
dell’improvvisazione e dell’avanguardia. Nel 2009 sperimenta
Blind date - Concert in the dark, un’ora di musica originata
nel buio di una sala privata di ogni luce. Con molte e importanti
collaborazioni - Ligabue, Giorgia, Pacifico, Bersani, Bocelli - è
atteso al nuovo album per l’autunno. Il titolo dell’incontro,
Conversazione sui suoni perduti - Attorno al piano, con Cesare
Picco, suona molto invitante e promettente.
Giovedì 13 luglio 2017_07_13
Woody Gipsy Band
L’happening di chiusura deve essere giustamente appannaggio di una
formazione che abbia al suo arco tutte le frecce musicali
dell’intrattenimento agile, vispo e divertente: la Woody Gipsy
Band, giovane quintetto pervenuto nei mesi scorsi al terzo album,
Djungle, fa al caso nostro. Partiti dall’amore per Django
Reinhardt, la musica manouche e forti di una vocazione per il suono
contaminato e stradaiolo, fresco e contagioso, alternano strumentali
a canzoni proprie, con qualche cover: su tutte Faceva il palo,
bella versione in omaggio a Enzo Jannacci.
L’intera
rassegna è a ingresso libero, sia per quel che riguarda la
partecipazione agli incontri sia per la visita alla mostra.
Teatro degli Arcimboldi
Viale
dell’Innovazione, 20 – 20126 Milano
Tel. 02 64.11.42.200
Gli incontri si terranno nel Foyer del Teatro degli Arcimboldi
alle ore 19:00
Nessun commento:
Posta un commento