2016_06_30 JazzAscona tocca a Simona Molinari

32° JazzAscona
dal 23 giugno al 3 luglio 2016 
un’edizione ricca di nomi ed eventi
The New Orleans Experience
Music & Food from Louisiana
Ascona 2016 
L’essenziale in breve
Ascona capitale europea della musica di New Orleans. 

Concerti giovedì 30 giugno 2016

Giovedì 30 giugno JazzAscona ha in cartellone diciannove concerti, tutti meritevoli di attenzione e alcuni in replica. Ma spiccano, per la qualità degli artisti, quelli che vedono protagonisti Simona Molinari, Debbie Davis & The Mesmerizers, Al Copley, Mitch Woods e poi in serata Nikki & Jules e James Andrews & The Heart Attacks che vantano un curricula di alto richiamo internazionale. 
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, eccetto quello di Simona Molinari.
Gli eventi odierni:

Ristorante Piazzetta – ore 16
SAM BURCKHARDT
Il sax tenore basilese, da oltre 30 anni trapiantato a Chicago, giunge in finale con l’album "Fly Over", un convincente omaggio all'epoca del rhythm’n’blues, dello swing e delle big band di Count Basie e Duke Ellington.

Ristorante Piazzetta – ore 21,30
TEEDY BOUTTE’ & PAUL LONGSTRETH QUARTET
Teedy Boutté e Paul Longstreth, amici di lunga data e musicisti profondamente radicati nel gospel, nel jazz e nella cultura di New Orleans.
Un lungo sodalizio artistico lega la cantante di New Orleans Tricia “Sista Teedy” Boutté e il pianista Paul Longstreth. Tricia è una cantante affermata che oggi vive  in Norvegia, dove si è sposata. Evidentemente però il suo cuore batte sempre al ritmo del New Orleans beat. L’origine e la scuola del resto sono quelle. Nipote di Lillian e John Boutté, “Sista Teedy” eccelle in generi che spaziano dal jazz all’R&B al soul, dal gospel al pop alla musica caraibica. In carriera ha collaborato con artisti quali Allen Toussaint, Marva Wright, Neville Brothers,  Irma Thomas, Fats Domino ed è stata invitata anche a cantare per Barack Obama. Dopo il successo dello scorso anno, la cantante torna ad Ascona assieme a Paul Longstreth, dinamico pianista che dal 1989 risiede a New Orleans, dove, da Harry Connick Jr. a Irvin Mayfield, da Nicholas Payton a Trombone Shorty o Leroy Jones, ha collaborato e collabora con tutti i migliori musicisti.  

Jazz Club Casinò – ore 21
SIMONA MOLINARI  ingresso 25 franchi – posti numerati 39 franchi
Dal festival di Sanremo all’amore per lo swing. Simona Molinari, una delle artiste più eleganti del panorama italiano, riparte da lì, “dalla colonna sonora della mia vita, il jazz”. 

 “Casa Mia” (prodotto da Warner Music) è un piccolo gioiello musicale in cui la cantante Simona Molinari torna alle sue origini, reinterpretando per la prima volta alcuni standard jazz. Nel disco sono contenuti dieci evergreen, suonati dalla storica band di Simona, La Mosca Jazz Band, e arricchiti dalla preziosa partecipazione della Roma Sinfonietta, l’orchestra sinfonica di Ennio Morricone, per un disco che ben reclama l’anima della Molinari, una delle artiste più eleganti del panorama musicale italiano. «Dopo tanta strada fatta…torno a Casa Mia – dichiara Simona Molinari – Riparto da lì, dal jazz a modo mio, dalla colonna sonora della mia vita. Ho preso i vinili che ho (e ne ho davvero tanti) e ho scelto i brani che volevo cantare. E così, per la primissima volta, mi cimento in studio su un terreno su cui mi sono appassionata tante volte dal vivo fin da quando ero piccola, il jazz…». Conosciuta in Italia  al grande pubblico  per le sue partecipazioni a Sanremo nel 2009, 2013 (con La Felicità presentata in duo con Peter Cincotti) e nel 2014 come ospite,  Simona Molinari ha collaborato con artisti di fama mondiale come Al Jarreau, Gilberto Gil, Andrea Bocelli, Massimo Ranieri, Ornella Vanoni, Fabrizio Bosso, Franco Cerri, Stefano Di Battista, Dado Moroni, Roberto Gatto, e molti altri, esibendosi nei teatri, nei jazz club e ai festival più importanti, dal Blue Note di New York al Teatro Estrada di Mosca, dal Premio Tenco al palco di Umbria Jazz. Nell’ultimo anno, ha presentato la fortunata tournée legata al progetto live “Loving Ella”, un tributo in cui Simona Molinari porta in scena le canzoni che hanno caratterizzato la carriera di Ella Fitzgerald e alcuni aneddoti biografici legati alla sua controversa vita privata.

Stage Papa Joe’s – ore 22
CERIMONIA SWISS JAZZ AWARD 2016

Istituito nel 2007 e promosso da JazzAscona e Radio Swiss Jazz con il sostegno del Percento culturale Migros, lo Swiss Jazz Award è l’unico premio conferito a band svizzere sulla base di un referendum popolare. Dal 2013 una giuria di esperti affianca il voto popolare. La fase finale del premio si tiene annualmente al festival di Ascona.  

Marianne Racine Quartet, Patrick Bianco’s Cannonsoul e Sam Burckhardt sono le tre band finaliste che si contenderanno il 10°Swiss Jazz Award ad Ascona. 

Marianne Racine Quartet
La cantante e pianista elvetica di origini svedesi si conferma una fra le principali voci jazz della Svizzera con l’album di standard e canzoni svedesi “Sångbook 2”.
Sam Burckhardt
Il sax tenore basilese, da oltre 30 anni trapiantato a Chicago, giunge in finale con l’album "Fly Over", un convincente omaggio all'epoca del rhythm’n’blues, dello swing e delle big band di Count Basie e Duke Ellington;
Patrick Bianco Cannonsoul
Il quintetto del 39 enne sassofonista zurighese si distingue per eccellenza tecnica, swing e soul feeling nell’album “Cannonsoul”, un omaggio al grande "Cannonball" Adderley. 

Papa Joe’s Restaurant & Bar – ore 23,15
JAM SESSION CON LA SECTION RYTHMIQUE
La Section Rythmique, un combo di gran classe che rispolvera con brio gli standard del jazz riproposti con un tocco “New Orleans”, funk, blues e creole groove.
Dalla Frenchmen Street di New Orleans ai ritrovi jazz parigini a numerosi festival in giro per il mondo, i musicisti de La Section Rythmique hanno accompagnato numerose vedette della scena jazz internazionale. Il gruppo è composto da sideman di primissima classe: David Blenkhorn alla chitarra (John Faddis, Scott Hamilton, Lee Konitz), Sébastien Girardot al basso (Lillian Boutté, Evan Christopher, Cecile McLorin Salvant) e Guillaume Nouaux alla batteria (Donald Harrison Jr, Chuck Berry, Leroy Jones). Questo eccellente combo rispolvera con brio gli standard del jazz riproposti con un tocco “New Orleans”, funk, blues e creolo. Non a caso, i tre musicisti sono stati per anni la sezione ritmica preferita del clarinettista Evan Christopher. Ora La Section Rythmique entra in una nuova dimensione come gruppo a se stante. 

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, eccetto quello di Simona Molinari.

Per maggiori informazioni sul festival e sugli artisti si rinvia al sito www.jazzascona.ch

Per informazioni turistiche
www.ascona-locarno.com tel. 0041 848 091 091;

per prenotazioni online in strutture ricettive http://www.ascona-locarno.com/en/accommodations.html

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