Nella nuova regia di Gianmaria Aliverta un nuovo irriverente sfregio al genio di Giuseppe Verdi

TRAVIATA è un capolavoro talmente assoluto, oppure no? 
Cari amici amanti dell'OPERA, dopo l'ennesimo spregio alla meravigliosa creazione del genio di Giuseppe Verdi di questa sera credo che il numero delle mie amicizie su Facebook si ridurrà drasticamente.
Quando non si capisce di cosa si stia parlando è meglio fare i "coristi" e non i "registi".
Non è giustificabile continuare con queste "pagliacciate" di messe in scena.
E sto parlando di TRAVIATA!
Forse anche chi la canta non ha la più pallida idea di cosa stia cantando.
TRAVIATA è un capolavoro talmente assoluto che merita di essere affrontato con una profonda conoscenza dell'animo umano e con il rispetto verso tutto l'umano che vi è racchiuso, nella storia e nella musica che l'ha rivestita.
Se "imbelli bambini" di qualsiasi età la scambiano per un giocattolo commettono un crimine verso il "patrimonio culturale" dell'umanità
Quando vedi TRAVIATA ...
... se sei un PADRE capisci che il bene più grande che devi perseguire è "la felicità dei propri figli" e dici "O malcauto vegliardo ... il mal ch'io feci solo ora vedo".  
... se sei un UOMO allora capisci che a volte la persona che ama ti può dare una prova d'amore anche lasciandoti solo "O ciel che feci, ne sento orrore, gelosa smania, deluso amore ... ora che l'ira ho disfogato, me sciagurato, rimorso n'ho!".
... e se sei una DONNA?
Verdi amava cosi tanto e rispettava la "signora che vive liberamente nella mia casa" che le eresse un monumento.
La DONNA in TRAVIATA è un capolavoro di amore e abnegazione assoluto, non c'entra più nulla con la storia della Alphonsine che la visse nella realtà. Violetta è l'emblema dell'amore generoso ed infinito (più "profondo del mare" della pucciniana Bohéme) tale da morire pur di non rivelare il proprio sacrificio. "Alfredo, Alfredo di questo core non puoi comprendere tutto l'amore".
E certo che non lo può perché in "amore" non si ama mai con la stessa intensità da entrambe le parti 
"Amami Alfredo! Amami QUANTO IO T'AMO!" è il QUANTO  che non è uguale.
Detto ciò in questi giorni è andato in scena un ennesimo spregio a questo e mi ha veramente distrutto vedere nel filmato pubblicato.
E' come se avessero preso "mia figlia" e l'avessero violentata e lapidata sulla pubblica piazza.
Non sapete il dolore che mi avete causato. E' un colpo al cuore.

Non sapete l'amore ed il rispetto che ho per l'opera, IO, non questi scalmanati di oggi che ci giocano a loro piacimento. Mi spiace di  avere visto amiche e amici che invece l'apprezzano. Si vede che anch'io mi sono sbagliato su di loro, credevo amassero il loro lavoro invece tra cantare l'opera e andare a c..... per loro si vede non c'è differenza.

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