2015_08_09 LaVerdi Campogrande omaggia la Svizzera usando nella sua composizione un strumento tradizionale il Corno delle Alpi

Giovedì 06 Agosto 2015_08_06  (ore 20.30)
Domenica 09 Agosto 2015_08_09 (ore 18.00) 
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione Sinfonica 2014/15 
Bacchetta canadese per un trittico latino
Marco Parisotto debutta a laVerdi celebrando rari compositori ispano-americani. Passando dalla Svizzera di Campogrande
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
Corno delle Alpi Carlo Torlontano
Direttore Marco Parisotto

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015
Domenica 09 Agosto 2015_08_09 (ore 18.00) 
Concerto sinfonico
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Carlo Torlontano, corno delle Alpi
Direttore Marco Parisotto
http://www.concertodautunno.it/150809-laverdi20152016/150809-laverdi.htm

Marco Parisotto, bacchetta canadese di origine italiana, debutta con  laVerdi in un programma – il 46° della stagione sinfonica – originale e accattivante, di ispirazione e contenuti latino/ispanici, ambientato di qua e di là dell’Atlantico, nel doppio appuntamento di giovedì 6 (ore 20.30) e domenica 9 agosto (ore 18.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler. Dopo le note dell’ottava Expo Variation di Nicola Campogrande, in prima esecuzione assoluta, dedicata alla Svizzera (commissione laVerdi), con l’esibizione solista del corno delle Alpi dello specialista Carlo Torlontano, spazio a Silvestre Revueltas, violinista, direttore d’orchestra e compositore di pregio messicano, conosciuto tanto a Sud quanto a Nord del Rio Grande, particolarmente impegnato negli anni Trenta del secolo scorso nella promozione e diffusione della musica  contemporanea del suo Paese, che voleva sganciata dall’influenza spagnola e nutrita di una sua propria autenticità. L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ne proporrà le due opere più conosciute: la colonna sonora per il  film La noche de los Mayas e la composizione per orchestra Sensemayá.
Si torna in Europa con Carlos Surinach, catalano di Barcellona ma naturalizzato statunitense nel 1959, che ha attraversato il “secolo breve” dedicandosi con successo in terra d’America alla composizione di musica per balletto. Surinach, di cui ascolteremo Ritmo Jondo, è altresì conosciuto (e apprezzato) per avere trascritto per orchestra la celeberrima suite pianistica Iberia di Isaac Albéniz, brano quest’ultimo che concluderà il programma. 
(Biglietti euro 35,00/15,00; Over 60: euro 5,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ). 
Cena dopo concerto al M.A.C.
Domenica 9 agosto, al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie in Auditorium e via Clerici 3; e-mail info@auditoriumdimilano.org

Il Programma a cura di Enzo Beacco
Poco noti da noi e per questo assai interessanti sono due autori presenti nel programma. Il messicano Silvestre Revueltas è di per sé un personaggio singolare, rivoluzionario non solo di nome ma anche di fatto, politico attivo in patria, volontario nelle brigate internazionali della Guerra di Spagna. Come musicista si forma negli Stati Uniti, è ottimo violinista, buon direttore d’orchestra, autore di colonne sonore, balletti, quartetti e tanta musica orchestrale. Nel Messico degli anni Trenta cerca di trovare radici nazionali precedenti la conquista spagnola. 
Il catalano Carlos Surinach è invece allievo di Richard Strauss, dirige orchestra e teatro a Barcellona, compone balletti per Martha Graham, ottiene visibilità con lavori ispirati al folklore iberico (appunto Ritmo Jondo), trascrive per orchestra il capolavoro pianistico Iberia di Isaac Albéniz.

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