2014_11_13 Novara celebra i Canti orfici di Dino Campana con un reading poetico

giovedì 13 novembre 2014_11_13 biblioteca Negroni corso Cavallotti 6
Continuano gli appuntamenti della Sezione Novarese della Biblioteca
si ricorda Dino Campana con letture in occasione del Festival di poesia civile di Vercelli
Biblioteca, città e poesia civile con Campana
Novara celebra i 
Canti orfici con un reading poetico 

Nel centenario dei Canti orfici Novara e la biblioteca Negroni celebrano, con il reading Una città e la poesia giovedì 13 novembre alle ore 18 in corso Cavallotti 6, il visionario Dino Campana. L'evento, organizzato a cura del Centro Novarese di Studi Letterari, vede protagonisti i poeti novaresi Adriano D’Aloia, Anna Maria D’Ambrosio, Giuliana Maria De-Medici, Aldo Ferraris e Gianni Marchetti presentati da Silvia Benatti.
L'incontro su Dino Campana fa parte degli eventi organizzati nella cornice del X Festival internazionale di Poesia civile "Città di Vercelli", a cura dell'associazione Il Ponte, che quest'anno assegna il premio alla carriera a Tony Harrison con la pubblicazione della plaquette Afrodite del Mar Nero (Interlinea) distribuita durante la premiazione giovedì 13 novembre alle ore 21 presso il Museo Borgogna di Vercelli (anteprima mercoledì 12 a Milano, alle ore 17,30 in università Cattolica). Una città e la poesia. Omaggio a Dino Campana si inserisce altresì nella serie di incontri promossi per inaugurare la nuova Sezione Novarese della biblioteca "Negroni", aperta al pubblico, lo ricordiamo, il martedì e giovedì dalle 16 alle 18.
Nella sede della Biblioteca di corso Cavallotti 6 il primo evento del progetto di rilancio della Sezione Novarese con lo slogan “La biblioteca è anche tua!” è stato giovedì 2 ottobre con il titolo Ritroviamoci in una nuova piazza: la biblioteca e con uno dei maggiori esperti italiani in fatto di biblioteche, Antonella Agnoli, autrice del libro Le piazze del sapere. Biblioteche e libertà (edito da Laterza). C'è poi stato unbookcrossing sabato 4 ottobre a cura dei volontari della biblioteca e un incontro di Giovanni Tesio con le scuole, giovedì 9 ottobre, dal titolo I luoghi delle parole. Il territorio come valore aggiunto dell’insegnamento e della cultura. Giovedì 6 novembre Alessandro Barbero ha quindi inaugurato la serie dei Librotè delle cinque presentando il libro Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali(ed. Laterza). Giovedì 20 novembre sono in programma alle ore 16 Libroforum, gruppo di lettura coordinato da Maria Adele Garavaglia e dedicato a Italo Calvino, e alle ore 17 l'apertura della sezione bibliografica della mostra Emanuele Luzzati. Personaggi in scena inaugurata da Walter Fochesato della rivista "Andersen".



Dino Campana, nato a Marradi 1885 e morto a Castel Pulci, Firenze, nel 1932, in occasione del centenario della pubblicazione del suo capolavoro poetico Canti orfici del 1914 viene ricordato a Novara dove resta la memoria di un suo passaggio (reso celebre da Sebastiano Vassalli nel sua biografia del poeta La notte della cometa): infatti fu incarcerato nel 1917 nel castello di Novara e quando uscì, grazie all’intercessione dell’amata Sibilla Aleramo, compose sui baluardi la celebre poesia La dolce Lombardia coi suoi giardini. Di indole precocemente inquieta e straordinaria sensibilità, frequentò il liceo a Faenza. Intraprese gli studi universitari in Chimica all'università di Bologna e a Firenze ma, resosi ben presto conto che quel tipo di esistenza mal si conciliava col suo animo girovago e stravagante (a causa del quale ebbe a che fare spesso non solo con le forze dell'ordine ma anche con le istituzioni psichiatriche), preferì viaggiare, in Italia, Svizzera, Francia, Argentina) e coltivare una forte vocazione letteraria. Frequentò poi per qualche tempo (1913-14) i circoli fiorentini della “Voce” e di “Lacerba”. Andato smarrito il manoscritto di prose e di versi che aveva presentato a Papini e Soffici per un giudizio, ricompose i testi a memoria e li pubblicò a sue spese presso un tipografo di Marradi (Canti orfici, 1914). Dopo una turbolenta relazione con S. Aleramo (1916-17), di cui resta la testimonianza del carteggio, altri viaggi e un tentativo fallito di arruolarsi in occasione dell'entrata in guerra dell'Italia, finì i suoi giorni nel manicomio di Castel Pulci, dove fu ricoverato nel 1918.

Adriano D’Aloia è nato a Milano nel 1980, abita nel Novarese e vive di scritture. Ha pubblicato la serie poetica Ombre brillanti (2004), la plaquette SOLITùDE (Pulcinoelefante, 2005) e la raccolta Buio dei miei occhi (LietoColle, 2007). Sue poesie sono incluse in diverse antologie, fra cui Subway-Poeti italiani Underground (Net-il Saggiatore, 2006). La sua raccolta più importante è Di terra in aria (Interlinea, 2008).

Anna Maria D’Ambrosio, nata a Novara, dove vive, si è laureata in Pedagogia presso l’Università di Torino ed è abilitata in Filosofia. Ha insegnato nella scuola elementare. Nel 2011 ha vinto il Premio Rhegium Julii per l’inedito di poesia con la raccolta Costretti a calpestare l’erba, poi finalista al Premio Manzoni di Lesa. La raccolta poetica Di fiori e di foglie è il suo libro di esordio (Interlinea, 2013).

Giuliana Maria De Medici, trecatese, è insegnante di Lettere presso il liceo scientifico Antonelli di Novara. Il suo racconto lungo I falconieri è stato finalista al Premio Calvino di Torino  nel 2001-2002. Nel luglio 2014 è uscito Poesia domestica (Il Piccolo Torchio), la sua prima raccolta di poesie, a cui appartiene la lirica Housewife's dream, che nel 2005 è stata finalista al Premio di poesia Città di Legnano "Tirinnanzi".

Aldo Ferraris è nato e risiede a Novara. Fra le raccolte di poesia da lui pubblicate vi sono Miles(Regione Letteraria, 1972); La cattedrale sommersa (Rebellato, 1978); Codici (Anterem, 1993); Chi non ha avuto perdono (Kairòs, 2011). Ha curato e tradotto il poeta palestinese Kamal Jarbawi (Luce d’epifania, Giuliano Ladolfi Editore, 2011). È anche autore di un libro di filastrocche per bambini Che dono vuoi bambino del mondo? (Fondazione Marazza, 2005,  premio "La casa della fantasia"). E' presente in varie antologie.

Gianni Marchetti è nato nel 1955 a Novara dove vive e insegna nelle scuole superiori. Ha pubblicato le raccolte di poesie Una donna cosi (Torino Poesia, 2008) e Per nessuna ragione al mondo(Manifatturatorinopoesia, 2009); ha curato l’antologia Documenti di viaggio. Dodici poeti novaresi (Torino Poesia, 2008), ha inciso con il compositore Andrea Trecate il cd Fa rima con jazz. Sette poesie sul jazz, presentato nel 2008 al Novara Jazz Festival). Ha partecipato a numerosi reading di sue opere nell’ambito di manifestazioni nazionali ed internazionali, spesso accompagnato da musicisti jazz e blues.

Nessun commento:

Posta un commento

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)