2014_06_09 Concerto a Santa Maria delle Grazie con un doppio Beethoven

ARTEVIVA
STAGIONE CONCERTISTICA 2013-2014
con visite guidate al Cenacolo Vinciano

Milano - Basilica di Santa Maria delle Grazie
Lunedì 9 giugno 2014 - ore 21.15

Ludwig van Beethoven


SINFONIA n. 2
in Re maggiore op. 36

SINFONIA n. 8in Fa maggiore op. 93

ORCHESTRA DA CAMERA ARTEVIVA

DirettoreMatteo Baxiu
Associazione Musicale Arteviva - Via Sardegna 46 - 20146 - Milano 
Mail: info@associazionearteviva.eu - Telefono biglietteria: 02.36756460 (lun-ven ore 14-17)

DOVE LA MUSICA INCONTRA L'ARTE di Anna Girardi
Non capita tutti i giorni di avere la possibilità di visitare il Cenacolo Vinciano con un'esperta guida e subito dopo essere accolti nelle mura affrescate della Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano) e ascoltare un bel concerto. Se, per di più, il cartellone prevede la Sinfonia n. 1 di Brahms, e l'interpretazione del direttore unita all'esecuzione dell'orchestra riescono a trasmettere tutto il tormento, la dolcezza, la maestà e la semplicità che la sinfonia comporta, allora è veramente un'occasione da non perdere.
Questo il programma della serata di lunedì 19 maggio proposto dall'Associzione Musicale Arteviva, realtà che dal 2001 si preoccupa della diffusione, promozione e condivisione della cultura musicale. 
Matteo Baxiu (direttore di coro e d'orchestra e direttore artistico dell'associazione) ha guidato l'orchestra nel sesto e – oramai – penultimo concerto della stagione in maniera inappuntabile: azzeccata la scelta dei tempi, curata la ricerca di un suono teso e tormentato nel primo movimento, dolce e sospeso nell'Andante sostenuto, sereno e gioioso nel terzo e ancora monumentale e di tripudio nel finale. L'orchestra ha reagito bene, a testimonianza di un rapporto oramai consolidato tra i Maestri musicisti e Baxiu, e, nonostante l'inevitabile "problema acustico" che un'esecuzione in chiesa comporta, è riuscita ad eseguire non solo in maniera pulita e precisa l'intera composizione, ma anche con trasporto e coinvolgimento del pubblico
D'altronde è vero che la presenza dell'eco, con un continuo rimbombo e strascico di suoni, soprattutto quelli gravi di contrabbassi e percussioni, ha compromesso l'esecuzione in certuni momenti, vanificando alcune sfumature di colore o di intensità (ad esempio nel primo movimento, nelle parti in cui tutto l'organico era chiamato a contribuire); allo stesso tempo, però, è stato di grande efficacia in altri: il secondo movimento, ad esempio, col suo andamento lirico ed un ritmo non troppo sostenuto, ne ha giovato, e l'orchestra ha suonato in un'atmosfera amplificata e sospesa. Oppure nell'Allegro non troppo ma con brio del quarto movimento i violoncelli riescono a sfruttare al meglio quest'amplificazione dando vita ad un legato ammirevole. Insomma la presenza dell'eco si potrebbe quasi considerare un'arma a doppio taglio; brava l'orchestra che è riuscita a sfruttarne al meglio gli aspetti positivi. 
In conclusione, bella l'idea di far convergere passioni e arti diverse, dando la possibilità – a chi ne era interessato – di farsi guidare nella sala del Cenacolo Vinciano, situato di fianco alla chiesa, a testimonianza dello spirito di divulgazione della cultura che muove questo gruppo e che purtroppo nella società di oggi tende piano piano a scomparire. 
www.amadeusonline.net - Prima Fila inserita il 22-05-2014.

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