MAM Milano Arte Musica con O.Dantone e la Bizantina chiude l'edizione 2012

Milano Arte Musica VI edizione
a Milano, dal 10 luglio al 29 agosto 2012 
 
Mercoledì 29 agosto 2012_08_29 ore 20.30 
Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16, Milano
G.F. Händel: Concerti grossi e musica sacra
Accademia Bizantina
Ottavio Dantone, direttore
Biglietti posto unico 10 Euro vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima.

PROGRAMMA 
Georg Friedrich Händel (1685-1759) Concerto Grosso op. 6 n. 10 HWV 328
Georg Friedrich Händel (1685-1759) Salve Regina HWV 241
Largo - Adagio - Allegro - Adagissimo 
Francesco  Geminiani (1687-1762) Concerto Grosso op. 3 n. 4 in re minore
Alessandro Scarlatti (1660-1725) Concerto Grosso n. 4 in sol minore
Allegro ma non troppo - Grave - Vivace
Georg Friedrich Händel (1685-1759) Haec Est Regina Virginum HWV 235
Giovanni Lorenzo Gregori (1663-1745) Concerto II
Georg Friedrich Händel (1685-1759) Gloria HWV deest
Gloria in excelsis Deo - Et in terra pax - Laudamus te - Gratias agimus tibi - Domine Deus, Rex caelestis - Qui tollis peccata mundi - Quoniam tu solus sanctus - Cum Sancto Spiritu

Accademia Bizantina
Stefano Montanari, Paolo Zinzani, Ana Liz Ojeda, Jun Okada Violini I
Stefano Rossi, Laura Mirri, Mauro Massa Violini II
Diego Mecca, Krishna Nagaraja Viole
Marco Frezzato, Paolo Ballanti Violoncelli
Nicola Dal Maso Violone
Tiziano Bagnati Liuto
Francesco Baroni Organo

La sesta edizione di Milano Arte Musica giunge all'ultimo appuntamento.
Il ciclo si conclude nella Basilica di Santa Maria della Passione (via Conservatorio 16) mercoledì 29 agosto (ore 20.30) con il gradito ritorno di artisti magnifici: il soprano Carolyn Sampson e l'Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone. A preziosi brani vocali di Händel (Salve Regina HWV 241, Haec Est Regina Virginum HWV 235 e l'appena ritrovato Gloria) saranno affiancati concerti grossi di Händel, Geminiani, Scarlatti.
L'originalità strutturale del Concerto Grosso, l'espressione più rappresentativa dello stile concertato sviluppatosi in Italia nella seconda metà del Seicento, sta nel dialogo tra le due compagini strumentali – il Concertino e il Concerto Grosso appunto – che si alternano nel proporre temi, frasi ed episodi musicali, giocando sugli effetti del forte e del piano. Nella musica da chiesa le due compagini assumono significati simbolici, rappresentando il dialogo tra cielo e terra, tra gli angeli (il concertino) e gli uomini (il concerto grosso). La forma conosce una grande fortuna a cavallo tra Sei e Settecento, per merito di compositori quali Torelli, Albinoni, Scarlatti, Vivaldi, Geminiani e Händel.
Alcune di queste composizioni sono proposte nel programma di questa sera, insieme a tre splendide pagine di musica vocale sacra: il Gloria, una cantata per soprano e trio d'archi sul testo liturgico del Gloria in excelsis Deo, e le due antifone mariane Salve Regina e Haec est regina virginum, composte da Händel durante il suo soggiorno romano. Le due antifone furono eseguite durante i vespri per la festa della Vergine del Carmelo a Roma nel luglio del 1707: la prima, accanto al consueto trio d'archi, prevede anche l'intervento dell'organo obbligato. Il Gloria fu probabilmente composto da Händel intorno al 1706, prima del suo viaggio in Italia: la partitura è stata riscoperta a Londra nel 2001 nella biblioteca della Royal Academy of Music, all'interno di una collezione di cantate e arie appartenuta a William Savage, compositore, organista e acclamato cantante inglese del diciottesimo secolo.
  
 
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176 - e-mail lacappellamusicale@libero.it
twitter @lacappellamusic
Direzione Artistica: Maurizio Salerno
Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares, Luana Castelli, Chiara Maria Ribero

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