Domenica 29 maggio 2011_05_29 ore 21.00
Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano
Chiesa di San Dionigi
"Vievano è ..." edizione 2011
Giornata inaugurale
In collaborazione con l'Ass.Concertodautunno Vigevano
per la serie "Italiani Famosi nel mondo"
Niccolò Paganini. i capricci
I VIRTUOSI DEL VIOLINO
Oltre a musiche di J. S. Bach e E.Bloch.
Nicolae Tudor, violino
vincitore del premio Paganini 1980
Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili
Niccolò Paganini (1782-1840) è considerato uno dei più grandi musicisti italiani di sempre, celebre per le straordinarie doti tecniche e per l’incredibile capacità di improvvisazione.
Programma
N. Paganini (1782-1840)
Dai 24 Capricci per violino
- n. 1 Andante (in Mi maggiore)
- n. 2 Moderato (in Si minore)
- n. 5 Agitato (in La minore)
- n. 13 Allegro detto “la risata” (in Si bem.magg.)
- n. 21 Amoroso - Presto (in La maggiore)
- n. 24 Tema. Quasi Presto - Variazioni
PROGRAMMA
N. Paganini (1782-1840)
- Nel cor più non mi sento
Ernest Bloch(1880-1959)
- Nigun
J. S. Bach (1685-1750)
- Preludio in Mi maggiore
- Ciaccona
Nicolae Tudor, violinista rumeno
Nato a Bucarest, Nicolae Tudor è stato un fanciullo prodigio, ha iniziato lo studio del violino a sei anni, sotto la guida del padre.
A otto anni comincia ad esibirsi in pubblico, vincendo numerosi Concorsi in diverse città della Romania.
Successivamente ottiene il diploma in violino presso il Conservatorio di Bucarest.
Nel 1980 partecipa al prestigioso Concorso "N. Paganini" di Genova dove riceve il massimo del riconoscimento suonando il preziosissimo violino del grande Maestro ed aggiudicandosi anche il secondo premio.
Prosegue la sua attività concertistica in Europa e negli Stati Uniti suonando per le più importanti Istituzioni musicali, stabilendosi in Italia e svolgendo anche attività didattica.
Inoltre ha ricoperto la carica di Primo Violino in diverse Orchestre italiane (Teatro Regio di Torino, Teatro Bellini di Catania e Orchestra Sinfonica di Sanremo)
Ha tenuto numerosi concerti come solista con "I Solisti Veneti".
Tuttora svolge intensa attività concertistica in Italia ed all'estero.
Alcuni estratti dalla Rassegna stampa su Nicolae Tudor
"Nicolae Tudor è stato un fanciullo prodigio che ha mantenuto le promesse… ha raggiunto mete di abilità tecnica trascendentale, tali da distinguersi fra i concertisti di primo ordine". (LA LIBERTA' – Piacenza – Italia)
"Sicuro, deciso, impeccabile nell'intonazione, il Tudor, dotato di una tecnica vertiginosa, ha saputo entusiasmare il pubblico che si è prodigato in ripetuti e scroscianti applausi". (LA NAZIONE – Firenze – Italia)
"Con passaggi interpretati brillantemente con grande effetto, il violinista Nicolae Tudor dimostrò la capacità della sua vivacissima personalità artistica". (TOLZER KURIER – Germania)
Nicolae Tudor stupisce il pubblico dell'Auditorium Sant'Agostino. (07/08/2007)
Pubblico in visibilio per l’esibizione del violinista rumeno di fama internazionale Nicolae Tudor il 7 agosto scorso, nel Recital per violino solo svoltosi nell’Auditorium Sant’Agostino di Paola, nell’ambito del 3° Festival Internazionale di Musica “Voces Intimae”.
Personaggio carismatico di grande potenza comunicativa, ha esordito interpretando cinque fra i 24 Capricci che Niccolò Paganini compose nel 1810 circa, come base per una scuola di tecnica violinistica e che rappresentano la somma dell’arte, il condensato della sua eccelsa bravura, ove si trovano codificate tutte le sue acquisizioni da funambolo del violino. Il pubblico che ha ascoltato il concerto e chi non possiede una conoscenza specifica dello strumento non si è reso conto delle posizioni che le mani devono assumere per produrre certi effetti, tutto scorre tranquillamente, dando un impressione sonora gradevole e orecchiabile.
Atmosfera di grande emozione dunque, in cui oltre alla maestria tecnica ha avuto un ruolo di primaria importanza anche l’intensa espressività del violinista, nella drammatizzazione di Paganini dell’allegrissimo e noto “Nel cor più non mi sento”, nell’interpretazione di “Nigun” di Ernst Bloch, come anche nell’appassionata “Ossession” di E.Isaie o nella “Ciaccona” tratta dal Preludio in mi min. di Johan Sebastian Bach.
Le note di Tudor stregano il pubblico
Pubblico in visibilio per l'esibizione del violinista rumeno di fama internazionale Nicolae Tudor nel Recital per violino svoltosi nell'Auditorium Sant'Agostino di Paola nell'ambito del 3° Festival Internazionale di musica "Voces Intimae".
Personaggio carismatico di grande potenza comunicativa, ha esordito interpretando cinque fra i 24 capricci che Niccolò Paganini compose nel 1810 circa. Atmosfera di grande emozione dunque, in cui oltre alla maestria tecnica ha avuto un ruolo di primaria importanza anche l'intensa espressività del violinista. (da il Quotidiano)
Mercoledì 22 dicembre 2004 al Palagio di Pescia
POESIE E MUSICA con tre artisti di tre Arti espressive diverse
CLELIA CIRIMINNA – poetessa
MARINO FILIPPO ARRIGONI – attore
NICOLAE TUDOR – violinista
Alternandosi alle melodie di Nicolae Tudor, violinista virtuoso di Bucarest, Marino Filippo Arrigoni reciterà poesie di Montale, Quasimodo, Neruda. Un’occasione per ascoltare la “musica” dei loro versi attraverso il suono della voce di un attore conosciuto dagli amanti di teatro della nostra zona. La scelta delle opere è stata curata dalla prof. Clelia Ciriminna (poetessa) che commenterà i testi e presenterà, al tempo stesso, alcune delle proprie poesie; il tutto incorniciato dai virtuosismi di uno dei più grandi violinisti esistenti al mondo.
Mercoledì 22 dicembre 2004 al Palagio di Pescia
POESIE E MUSICA con tre artisti di tre Arti espressive diverse
CLELIA CIRIMINNA – poetessa
MARINO FILIPPO ARRIGONI – attore
NICOLAE TUDOR – violinista
Alternandosi alle melodie di Nicolae Tudor, violinista virtuoso di Bucarest, Marino Filippo Arrigoni reciterà poesie di Montale, Quasimodo, Neruda. Un’occasione per ascoltare la “musica” dei loro versi attraverso il suono della voce di un attore conosciuto dagli amanti di teatro della nostra zona. La scelta delle opere è stata curata dalla prof. Clelia Ciriminna (poetessa) che commenterà i testi e presenterà, al tempo stesso, alcune delle proprie poesie; il tutto incorniciato dai virtuosismi di uno dei più grandi violinisti esistenti al mondo.
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