Associazione culturale Il Circolo
Venerdì 29 ottobre 2010_10_29 alle ore 21
Antico Caffè Ducale di Corso Vittorio emanuele a Vigevano, a pochi metri dalla piazza Ducale
"Nelle pagine dell'anima"
Presentazione dell'ultimo libro di Bianca Garavelli.
L'iniziativa, realizzata in collaborazione con la libreria Feltrinelli, prevede letture a cura di Roberto Puddu della compagnia teatrale Il Mosaico, e la presentazione di Daniela Delfrate, esperta di psicologia e comunicazione. Al termine, è previsto un brindisi. Sarà inoltre possibile rinnovare la propria iscrizione all'associazione per il 2011 o iscriversi versando la quota di 10 euro.
L'iniziativa intende dare il via al nuovo anno associativo de "Il Circolo", una storica associazione culturale vigevanese operante in città da decenni. Le attività riprenderanno subito dopo con l'ormai tradizionale trittico di letture dantesche "Verso la luce divina" presso la chiesa di Santa Maria del Popolo: a partire dal 7 novembre e per altre due domeniche torneranno i personaggi della Commedia, accompagnati da letture drammatizzate e dalla musica del pregiato organo Lingiardi della chiesa.
"Nelle pagine dell'anima" esce nella collana "I volti di Hermes" di Moretti & Vitali, dedicata ai volumi di critica. E' una scelta di articoli e interviste a importanti autori italiani e stranieri (tra cui Giuseppe Pontiggia, Gina Lagorio, Maria Corti, Nadia Fusini, Dario Voltolini, Paul Auster, David Grossman, Tahar Ben Jelloun, il regista Theo Angelopoulos) usciti principalmente su "Avvenire", il quotidiano di cui Bianca Garavelli è critico letterario, ma anche sui mensili "Letture" e "Stilos", fra il 1989 e il 2009.
NELLE PAGINE DELL'ANIMA – di Bianca Garavelli, Moretti & Vitali editore 2010
Un vero scrittore non rinnega mai sé stesso, lavora in continuazione all'unico libro nel quale, di titolo in titolo, è destinato a riconoscersi. In questo senso Nelle pagine dell'anima è il libro di un vero scrittore, anzi: di una vera scrittrice. Ed è, ancora una volta, un libro nel segno di Beatrice, colei che accompagna e che rende ragione. Chi conosce l'opera narrativa di Bianca Garavelli sa bene che, anche quando il riferimento non è esplicito (come accadeva fin dal titolo con il romanzo Beatrice del 2002), la donna amata da Dante è una presenza irrinunciabile, motore e nel contempo punto di approdo della vicenda. Con una differenza importante: mentre nella Commedia Beatrice è l'altro da sé, la perfetta differenza alla quale il viandante ultraterreno cerca inutilmente di adeguarsi, per Bianca Garavelli l'identità di genere con "la Beatrice" apre scenari inattesi, anche sul versante critico.
Ecco dunque che le recensioni, le note e le interviste raccolte in questo volume possono essere interpretate come tappe in un cammino di scoperta di sé e della propria personalità letteraria. Non casuale, in questa prospettiva, è la centralità della figura di Maria Corti, che per Bianca è stata maestra di letteratura, e di letteratura come atto di comprensione del mondo mediante una strumentazione variegata e cangiante (filologia e racconto, appunto). Pagina dopo pagina, andando alla ricerca della propria dimensione di Beatrice, Bianca porta davvero allo scoperto la sua anima di scrittrice e, come piace a lei, di "letterata". Che tutto questo avvenga in un gioco di specchi, con le iniziali dei propri nomi che si ripetono e si rafforzano, è forse un'altra minima conferma di quanto, ancora oggi, le parole possano proiettare un'ombra rivelatrice sulla realtà che ci circonda. Sottratta al suo uso turistico, la sigla B & B, Bianca & Beatrice, diventa l'emblema di una rivincita che sembrerebbe altrimenti impossibile: la rivincita della letteratura, la permanenza della serietà in un'epoca che consapevolmente si illude di potersi accontentare dello svago.
Dalla prefazione di Alessandro Zaccuri
per maggiori informazioni: www.biancagaravelli.it
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