2010_10_10 Ultrapadum Concerto per il Duomo a Pavia

Festival Ultrapadum 18a Edizione

Domenica 10 Ottobre 2010_10_10 ore 21
Duomo di Pavia
Virgo - Concerto per il Duomo
Spettacolo di teatro, musica e immagini
diretto da Stefano Pietrocarlo
con la partecipazione straordinaria della cantante Elisa Roveda
 Franca Grisoni: voce recitante; Sergio Isonni: attore; Luca Torciani: violino; Daniela Gozzi: flauto; Marco Zante: violoncello; Alfredo Scalari: pianoforte

Ingresso a offerta
info: 335/66.80.112, 349/18.80.328, www.festivalultrapadum.com

Questo il programma:
F. Biebl,  Ave Maria
F. De Andrè, Ave Maria
C. Saint-Saens, Ave Maria
G. Caccini,  Ave Maria
B. De Marzi, Ave Maria
R. Hazon, Salve Mater
R. Cocciante, Ave Maria Pagana
A. Piazzolla, Ave Maria
Mons. M. Frisina, Magnificat
S. Melone,  Mater Iubilaei

 

Festival Ultrapadum ultimo appuntamento in calendario dellla rassegna diretta da Angiolina Sensale con lo spettacolo prodotto ed interpretato da Il Cortile degli Artisti nella basilica pavese che da ormai oltre 21 anni apre le sue porte al pubblico solo in occasioni molto speciali. L'evento di domenica è infatti parte di un calendario di iniziative volute dal Comitato "Insieme per la Cattedrale per sensibilizzare l'opinione pubblica e la città nei confronti di un monumento storico, gioiello dell'architettura italiana rinascimentale, non più fruibile a causa dei lavori di messa in sicurezza e di restauro non ancora completati seguiti al crollo dell'attigua Torre Civica il 17 marzo 1989.
La cattedrale, dedicata a Santo Stefano, sorge sul sito di due preesistenti cattedrali: l'antica Cripta, recuperata e preziosamente restaurata dalla Fabbriceria, era ed è intititolata a Santa Maria del Popolo. Da qui la scelta di dedicare alla Vergine Maria lo spettacolo di domenica prossima. Questa parte della Basilica andrà poi ad ospitare il futuro museo della Cattedrale.
L'evento in programma a partire dalle ore 21 (ingresso ad offerta) è uno spettacolo multimediale che combina le più toccanti arie di tutti i tempi dedicate alla Vergine Maria (incluse le pagine contemporanee dedicate alla Madre di Gesù da Fabrizio De Andrè ne La Buona Novella e da Riccardo Cocciante in Notre Dame de Paris), a teatro e poesia (tra gli autori scelti Novalis, Testori, San Francesco, Miguel de Unamuno, Dante, Petrarca, Goethe, Pascoli) ed immagini (particolari architettonici, affreschi, sculture, dipinti) delle ricchezze racchiuse in questo scrigno che è la Cattedrale del capoluogo oltrepadano. 

Al termine Vini doc Oltrepò e Offelle di Parona che verranno offerte al pubblico presso un banco d'assaggio apprositamente allestito per l'occasione.
 
La Cattedrale è uno dei simboli della città di Pavia: fin dalle colline di Stradella, nelle giornate di bel tempo, è possibile individuare la sagoma inconfondibile del monumento che tanto ha fatto discutere i pavesi. Un simbolo, un gigante in realtà diventato con i secoli molto fragile: a seguito del crollo della Torre Civica, il 17 marzo 1989, i rilievi condotti sul monumento in realtà solo sfiorato dalla tragedia – un gran masso era penetrato nella navata sinistra dove c'è il Battistero senza per fortuna provocare vittime o danni eccessivi – hanno messo in evidenza una situazione davvero critica. Da allora una chiusura ventennale che ha ridotto la sede della cattedra di San Siro a poco più che un semplice oratorio, dove la cura pastorale di due sacerdoti di grande umanità e spiritualità come don Elio  Palladini e don Giuseppe Torchio ha fatto sì che la comunità parrocchiale non si disperdesse, e che ha obbligato il vescovo a scegliere come sede per le sue celebrazioni la chiesa di santa Maria del Carmine elevandola al rango di concattedrale. "Il pericolo era grave perché c'è stato un problema di instabilità" spiega Giampaolo Calvi, già docente universitario e ora presidente della Fabbriceria della Chiesa Cattedrale Monumentale di S. Stefano Martire in Pavia. Il problema riguardava gli otto pilastri che reggono il tamburo, la cupola e la lanterna superiore – un peso pari a  quasi  20.000 tonnellate -  piloni costruiti con materiale misto, con il  nucleo in muratura di mattoni e la parte circostante in pietra. Il problema deriva dal fatto che la pietra  non è decorativa ma è portante e è costituita da una serie di conci dello spessore di 30-40 cm. Con il tempo i materiali non hanno avuto il medesimo comportamento sotto sforzo: la muratura si è deformata maggiormente della pietra che ha finito con il portare il maggiore peso. Tutto questo ha  portato alla  caduta di schegge di marmo. Ci sono voluti 20 anni di lavoro per mettere in sicurezza la struttura e arrivare prossimi  alla riapertura completa dell'edificio sacro.

Info per il pubblico
Società dell'Accademia di Voghera, tel: 0383/46918, 335/66.80.112, 349/18.80.328, www.festivalultrapadum.com

Agenzia Réclam – Pavia, tel: 347/72.64.448 - 346/05.69.658
Mail: agenziareclam@gmail.com

Ufficio Stampa 18ma edizione Festival Ultrapadum
Simonetta Tocchetti
338/8542088, simonetta.tocchetti@libero.it

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