2009 06 07 Concerto conclusivo all'Organo di Maria Cecilia Farina

CONFRATERNITA DELLA MORTE
IN S. MARIA DELLA NEVE
FONDATA NEL 1599
Via De Amicis 1, 27029 Vigevano PV
Domenica 7 giugno 2009, alle ore 21,00
Cappella di S. Giovanni Battista Istituto Negrone – Vigevano
CONCERTO SUL MONUMENTALE ORGANO A CANNE
Maria Cecilia Farina, organista e concertista internazionale
Organo Vegezzi-Bossi / Mentasti / Benzi


Siamo arrivati al termine dei tradizionali festeggiamenti per la Madonna di Caravaggio, che ogni anno vengono organizzati presso la chiesa della Madonna della Neve dalla Confraternita della Morte. Come ormai avviene da tempo, anche questa volta essi avranno degna conclusione con un grande concerto d'organo che si terrà domenica 7 giugno, alle ore 21,00, presso la Cappella di S. Giovanni Battista del vicino Istituto Negrone. Al monumentale organo a canne, siederà Maria Cecilia Farina, stimata ed apprezzata organista e concertista internazionale di Pavia.
Lo strumento attualmente in dotazione alla Cappella dell'Istituto, fu costruito nel 1908 dall'organaro Alessandro Mentasti di Novara. Originariamente a trasmissione pneumatico-tubolare, venne poi elettrificato dai Benzi di Crema nel 1960, i quali aggiunsero anche il registro ai pedali Basso Dolce 8' (realizzato con canne Tamburini). In realtà, recenti nuove documentazioni emerse dall'archivio, hanno fatto scoprire che il Mentasti non costruì l'organo "ex novo", ma che invece utilizzò ben 12 registri di un organo realizzato da Carlo I Vegezzi-Bossi per una chiesa della Valsesia nel 1898, poi mai montato. Di Mentasti sono i somieri, la manticeria, le canne di facciata e i registri posti nel Grand'Organo Flauto Armonico 8' e Oboe 8' ad ancia. Quest'ultimo non è un oboe classico, ma un registro di taglio più grande, a metà tra l'oboe e la tromba, che con la sua versatilità permette di avere un'ottima voce di canto per diversi Corali ed allo stesso tempo una poderosa ancia nel tutti. L'organo fu poi restaurato interamente dai Krengli di Novara nel 1985. Purtroppo nell'elettrificazione del 1960 operata dai Benzi andò persa l'originale consolle in noce cesellato di Carlo I Vegezzi-Bossi che il Mentasti aveva installato. Attualmente, quello del Negrone, è il più bell'esempio di organo romantico presente in città. (Note di Mauro Banzòla)

Programma del concerto:
J. S. Bach (1685 – 1750): Preludio e Fuga in La minore BWV 544
J. Brahms (1833 - 1897): Dai Corali op. 122: Es ist ein Ros' entsprungen
Omaggio a Mendelssohn nel 200° anniversario della nascita:
F. Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847): Sonata II in Do minore: Grave-Adagio-Allegro maestoso e vivace-Fuga
C. Franck (1822-1890): Prière
Th. Dubois (1837-1924): Fiat lux
A. Guilmant ( 1837-1911): Offertoire Ave Maria
L. J. A. Lefébure- Vély (1817-1870 : Sortie
 
 

Maria Cecilia Farina, organista
Appartenente ad una famiglia di illustri musicisti pavesi, affianca all'insegnamento presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano un'intensa attività concertistica come organista e clavicembalista, esibendosi sia come solista che all'interno di gruppi strumentali. Condotti gli studi musicali accanto a quelli umanistici, si è diplomata presso il Conservatorio di Milano in Organo e composizione organistica, Pianoforte e Clavicembalo; presso il Conservatorio di Brescia in Musica corale e direzione di coro, laureandosi nel 1987 in Lettere moderne presso l'Università di Pavia col massimo dei voti e la lode. Si è quindi perfezionata per due anni in organo alla Musikhochschule di Vienna nella classe di Michael Radulescu e per tre anni in cembalo all'Accademia Chigiana di Siena con Kenneth Gilbert . Premiata in alcuni concorsi organistici e clavicembalistici nazionali e internazionali, ha tenuto concerti nelle principali città italiane, in molti paesi europei, in Argentina, Israele e Corea del Sud, partecipando a manifestazioni e festival quali "Wienerorgelkonzerte" a Vienna, "Musica ai Frari" a Venezia, "Musica e poesia a S. Maurizio" a Milano, "Festival Estival de Paris", "Italiana 86" a Buenos Aires, "Tribute to Stradivarius" a Londra etc., suonando strumenti di altissimo valore storico-artistico (organo Arp Schnitger di Norden, organo Stellwagen di Lubecca, organo Sieber a S.Michele in Vienna, organi Riepp a Ottobeuren, Raphaelis a Roskilde e numerosi altri).
Ha effettuato registrazioni per RAI, Radio Svizzera Italiana, Israel B.C. e inciso come solista CD per Ermitage, Discantica , Sarx e Stradivarius (per quest'ultima etichetta ha partecipato all'integrale delle Sonate di Domenico Scarlatti a cura di Emilia Fadini) .
Appassionata alla ricerca musicologica, ha tenuto conferenze e lezioni-concerto per l'Università di Pavia, la Scuola di Musica di Fiesole, il Museo Teatrale alla Scala e pubblicato studi e contributi per editori quali Casa Ricordi e Zanibon e per la rivista culturale KOS. La Provincia di Pavia le ha affidato la supervisione e il coordinamento scientifico del volume "Organi storici in Provincia di Pavia - Viaggio all'interno della più antica macchina da musica", pubblicato nel dicembre 2004. È Ispettore alla tutela e conservazione degli organi storici della Provincia di Pavia presso la Soprintendenza dei Beni Artistici e Culturali di Milano.

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