2025_08_10 Notte di San Lorenzo a Milano

Domenica 10 agosto 2025
Basilica di San Lorenzo Maggiore
Corso di Porta Ticinese 39
Milano


ore 11,30
celebrazione della memoria liturgica
di San Lorenzo Martire
con la presenza del
Gruppo Vocale della Basilica di San Lorenzo

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ore 21

Concerto nella Notte di San Lorenzo

Accademia Sancti Satyri Mediolani
Elisa Bestetti, violino
Yayoi Masuda, violino
Rossella Borsoniviola
Carlo Sgarro, contrabbasso
Simone Zangani, flauto
Matteo Galli, organo

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Il concerto Nella Notte di San Lorenzo è ormai una consolidata tradizione milanese che compie quest’anno il diciottesimo traguardo e veleggia verso il ventennale. Si tratta di un appuntamento singolare, nel cuore dell’agosto vacanziero, che polarizza l’attenzione della Città intorno alla festa patronale della monumentale Basilica di San Lorenzo. Il concerto serale è affiancato dalla celebrazione liturgica che avrà luogo questa volta la domenica mattina alle 11.30. Si ricorda la memoria liturgia del santo patrono. La Messa prende infatti avvio con l’incendio del pallone di carta che ricorda il martirio tra le fiamme di Lorenzo.

Il concerto, alle ore 21, con ingresso libero e gratuito, propone un densissimo programma monografico che mette in dialogo il gruppo d’archi con l’organo e il flauto concertanti. Il repertorio è integralmente dedicato alla figura di Giuseppe Sammartini, milanese d’eccezione e fratello del più noto Giovanni Battista (Saint Martin detto Sammartini). Il nostro Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare Sammartini nasce a Milano il 6 gennaio 1695. Oboista d’eccezione, viene probabilmente avviato all’arte dal padre, l’oboista francese Alexis Saint Martin, (ca1661-1724, coniugato a Milano con Gerolama Federici) e si inserisce in una particolare vena di virtuosi milanesi. In questo senso é infatti interessante ricordare la presenza in Città di Giovanni Maria Anciuti, liutaio e costruttore dell’oboe d’avorio (1722) custodito oggi presso il Museo degli Strumenti Musicali. Giuseppe Sammartini è presente nelle cappelle musicali milanesi e nei fiati del Regio ducal teatro insieme al fratello che diventerà invece la figura di spicco della musica sacra del secolo XVIII a Milano. Il nostro Giuseppe Sammartini partirà (nel 1728) e troverà invece la sua fortuna a Londra diventando il virtuoso di riferimento in grado di incontrare e dialogare con i più importanti artisti del suo tempo. Per lui Händel scriverà le arie oboistiche dei suoi capolavori. Nel 1735 lo troveremo al fianco di Carlo Broschi (il Farinelli) nel Polifemo di Nicola Antonio Porpora. Giuseppe Sammartini è anche un raffinato e prolifico autore. Sicuramente da valorizzare e riscoprire. Il nostro programma monografico prevede due Ouverture per archi (op.10) a fare da cornice a due concerti solistici per organo (op.9) e per flauto (flautino dritto). Quello che ci vuole per deliziare una serata milanese ferragostana.

programma

Giuseppe Sammartini (1695 – 1750)
Ouverture in re maggiore, op.10 n.6
Spiritoso – Allegro – Andante - Adagio - Allegro
Andante - Allegro sostenuto

Sonata per flauto in fa maggiore

Concerto in fa maggiore per organo e archi, op.9 n.2
Allegro - Andante - Allegro

Ouverture in sol maggiore, op.10 n.1
Spiritoso – Allegro – Andante sostenuto - AMinuet I - Minuet II

Concerto in fa maggiore per flauto e archi
Allegro - Largo - Allegro assai

ingresso libero e gratuito

INFORMAZIONI

Le Voci della città
tel. 02 – 3966 3547
info@levocidellacitta.it
www.levocidellacitta.it

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