2022_05_01 Palazzo Marino in Musica tra musica e matematica

Palazzo Marino in Musica
XI Edizione / Stagione 2022
Simmetrie, numeri e proporzioni
Sala Alessi – Palazzo Marino
Piazza della Scala 2, Milano.
Foto OrsDan
Palazzo Marino in Musica prosegue con una rassegna di sei concerti gratuiti nella splendida Sala Alessi del cinquecentesco Palazzo Marino, sede dell’amministrazione comunale di Milano e centro della vita politica.
Questa edizione indaga il rapporto tra musica e matematica.
La rassegna è sostenuta da Intesa Sanpaolo. 
Sponsor tecnico Fazioli.
La direzione artistica è a cura di Davide Santi e Rachel O’Brien. 
Informazioni:
Ingresso gratuito con prenotazione
I biglietti d’ingresso sono disponibili a partire dalle ore 10.00 del giovedì precedente ogni concerto
– 80 biglietti digitali (il link cambia ad ogni concerto) possono essere riservati online qui
– 40 biglietti  cartacei si possono ritirare (fino a un massimo di due biglietti a persona) presso la biglietteria delle Gallerie d’Italia – Piazza Scala, ingresso da piazza della Scala 6.
Per motivi di sicurezza, al momento dell’ingresso a Palazzo Marino, è obbligatorio mostrare un documento di riconoscimento.
Tutta la rassegna si svolgerà nel pieno rispetto delle normative di prevenzione e contenimento della diffusione di Covid-19, così come in vigore per disposizione delle autorità competenti alla data di ciascun concerto. Obbligatoria mascherina FPP2, non più necessario il Green Pass.

Domenica 01 Maggio 2022_05_01 
Foto OrsDan
Tre!
Duo Manara – Bacchetti
Francesco Manara, violino
Andrea Bacchetti, pianoforte

Il programma, che abbraccia circa tre secoli di storia, punta a ripercorrere in chiave antologica alcuni dei punti salienti della musica d’arte occidentale. La scelta dei brani è organizzata sulla base di una stretta relazione di intervalli di terza tra le varie tonalità; una scelta dettata dal numero tre, dunque, che già la Scuola Pitagorica considerava perfetto, in quanto sintesi assoluta del pari e del dispari, e che sarebbe stato più avanti al centro di tutta la simbologia sacra legata al cristianesimo e della logica costruttiva di alcune tra le pagine più autorevoli della storia musicale.
Concerto organizzato in collaborazione con la Fondazione Pasquale Battista Codirettore artistico Luca Carnicelli

Domenica 05 Giugno 2022_06_05 
La sintesi degli opposti
Tania Birardi, clavicembalo
Ci sono annate che vengono ricordate per il buon vino che producono, altre per i musicisti che vi celebrano il compleanno. E’ il caso del 1685, davvero miracoloso, capace di far soffiare contemporaneamente sulle candeline niente meno che Bach, Haendel e Scarlatti.
Talenti eccezionali, patrimonio dell’umanità, questi uomini hanno respirato barocco fin dalla tenera età trasferendo nella loro musica i fermenti di un’intera epoca.
Ecco allora l’idea di farli incontrare sul palco usando il linguaggio da loro preferito: la musica e il clavicembalo.
Insieme a loro Pancrace Royer, nome meno noto accanto ai grandi della storia musicale, ma anche lui esempio della eccezionale scuola clavicembalistica francese. Musicista di grande perizia e insieme di genio audace nei generi del tempo.

Domenica 03 Luglio 2022_07_03 
M1F0_tensione e quiete
Esoteri Consort
Viola soprano: Alessia Travaglini
Viola tenore: Silvia De Rosso
Viola basso: Gabriele Landillo
Viola basso: Anais Lauweart
Il programma proposto si basa su pezzi composti tra il 1600 e il 1750.
Gli autori del programma nascono principalmente come organisti, ragione per cui garantiscono una formazione armonica estremamente accurata, quasi maniacale, ma ancor di più saranno innovatori fondamentali per la storia della musica che seguirà; a partire dal più antico si influenzeranno visibilmente, sviluppando a livelli impensabili artifici la sovrapposizione, la diminuzione e l’incastro di temi, spesso cromatici, ovvero basati sulla distanza di un semitono.
 
Domenica 04 Settembre 2022_09_04 
Architetture sonore
Quartetto Leonardo
Sara Pastine, violino
Fausto Cigarini, violino
Salvatore Emanuel Borrelli, viola
Lorenzo Cosi, violoncello
Beethoven con i tre quartetti Razumovsky op. 59 che compose tra il 1805 e il 1806 seppe trasporre la nuova via dell’Eroica all’interno di una composizione cameristica, dilatandone le forme e i confini, ampliandone la sonorità, esasperandone l’espressività.  L’urgenza creativa lo portava a ignorare le difficoltà tecniche imposte agli esecutori, cosa che andrà esacerbandosi sino ai limiti dell’umanamente sostenibile con le composizioni dei periodi più tardi, si pensi soltanto all’emblematico, in questo senso, quartetto vocale nel finale della Nona Sinfonia.

Domenica 02 Ottobre 2022_10_02 
Cantar e sonar diminuendo
L’Accademia dell’Annunciata
Accademia dell’Annunciata con strumenti originali
Violini: Angelo Calvo e Archimede De Martini
Violoncello: Carlo Maria Paulesu
Tiorba: Elisa La Marca
Cembalo e direzione: Riccardo Doni
Soprano: Lucia Cortese
Nel tardo Rinascimento e nel primo Barocco, la pratica della “Diminuzione” si rivela un’arte riccamente sviluppata
sino alla prima metà del XVIII Sec. La diminuzione acquistò una grande popolarità e si diffuse largamente nel XVI secolo nell’esecuzione di musiche polifoniche e solistiche sia sacre che profane. Le composizioni presentate in questo progetto concertistico sono sia vocali che strumentali. Quelle vocali prendono l’ispirazione dal più famoso trattato di diminuzioni scritte per la voce da Giovan Battista Bovicelli, mentre quelle strumentali trovano, nel trattato del milanese Francesco Rognoni, il più autorevole riferimento di questo stile. In programma anche il Confitebor a voce sola, due violini e basso di Claudio Monteverdi, che costituisce anch’esso una forma più evoluta di diminuzione.

Domenica 06 Novembre 2022_11_06 
Il suono ben temperato
Allievi del Conservatorio G. Verdi di Milano
Simmetrie, numeri e proporzioni confluiscono in nuovi brani eseguiti in prima esecuzione assoluta, composti dagli studenti di musica elettronica del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Il concerto si ispira a modelli, materiali e tecniche della Musique concrète e della Musique Acousmatique con riferimenti alle strategie del compositore e a composizioni del repertorio della musica acusmatica storica e contemporanea.
Lo spazio acusmatico e i sistemi multicanale per la proiezione del suono e le tecniche di produzione e design compositivo dei suoni porteranno all’esecuzione di suoni di sintesi ed elaborazione di suoni concreti creando un paesaggio sonoro e una soundscape composition. In questo modo unendo matematica e nuove tecnologie si potranno udire composizioni originali con l’elaborazione e lo sviluppo di ambienti software compositivi ed esecutivi interattivi.

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