Venerdì 25 ottobre 2019 ore 18.00
Auditorium di Milano Largo Mahler – Foyer della balconata
In collaborazione con Associazione Italia Russia
Prokof’ev e la sua “nuova semplicità”
Relatori Fausto Malcovati e Martino Tosi
Se il primo concerto per violino segna l’inizio dell’esilio di Prokof’ev, il secondo è scritto dopo due decenni di nomadismo in Occidente, nella continua speranza di tornare in patria. In esso riecheggiano sia il cosmopolitismo del compositore sia una “nuova semplicità”, già teorizzata in un manifesto nel 1934, che cerca di conformarsi alla politica culturale di regime.
Nella foto francobollo commemorativo del primo centenario di Prokof’ev, Unione Sovietica, 1991
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