2019_02_02 Crescendo in musica con una fiaba lombarda

Sabato 2 febbraio 2019, ore 16.00
Auditorium di Milano, largo Mahler
Crescendo in musica 2018/19
Giuanin Pipèta 
Una fiaba lombarda in musica con il Coro di Voci bianche  e l’Orchestra Verdi
Giuanin Pipeta
Musiche Angelo Bellisario
Libretto Gino Viziano
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Coro di Voci Bianche de laVerdi
Attore Nicola Olivieri
Regia Francesco Montemurro
Maestro Coro Voci Bianche M. Teresa Tramontin
Direttore Giulio Arnofi
Età consigliata: da 7 anni

“Giuanin Pipèta”, ovvero la fiaba lombarda che racconta di un contadino che con il suo cervello fino riesce ad avere la meglio nientemeno che del… Diavolo, ha ispirato Angelo Bellisario (musica) e Gino Vinzano (libretto) per il quinto appuntamento della rassegna “Crescendo in musica”, pensata da laVerdi per i giovanissimi spettatori e le loro famiglie.
Realizzata come una vera e propria Opera lirica, sostenuta da una ricca orchestrazione e da una verve naturalissima e fantastica, la fiaba di “Giuanin Pipèta”, è uno spettacolo in grado di catturare l’attenzione dei giovani spettatori anche per l'immediatezza del messaggio musicale. Protagonisti sul palco dell’Auditorium i cantanti e i solisti che fanno parte del Coro di Voci Bianche diretto da Maria Teresa Tramontin con l’Orchestra Verdi diretta per l’occasione da Giulio Arnolfi. A tessere le fila del racconto e a interpretarne i ruoli principali sarà Nicola Olivieri, attore beniamino del pubblico del Crescendo in musica. L’appuntamento con Giuanin Pipeta e le sue avventure è per sabato 2 febbraio alle ore 16,00 all’Auditorium di largo Mahler.
Come racconta lo stesso Bellisario “Le parti solistiche sono state pensate in modo assai coerente con la vicenda narrata, ma senza eccessi, per poter sfruttare al massimo il testo musicale basato sulla concezione tonale, ma sostenuta da un fervore e un brio di grande efficacia. Ne fanno fede i soli di Pipèta, gli interventi di S. Pietro e ... dei diavoli! (…) Qui non siamo nel campo delle canzonette per bambini: qui siamo in un pianeta, quello delle Voci bianche, un mondo particolare, con i suoi naturalissimi limiti, le precipue difficoltà, ma con l' ineffabile fascino che le Voci bianche espandono.”

Giuanìn Pipeta
C'era una volta un buon contadino
attaccato alla terra ed al vino.
Giunse il dì di lasciar questa terra
ma non per Marte o per la guerra...
Tutt'a un tratto doveva partire:
in quel dì gli toccava morire!
Ma di morir non gli andava giù
e sia San Pietro che Belzebù
menò pel naso e si tenne buoni
facendo il furbo più di Arlecchino
"servitore di due padroni"!
E se Pipeta, buon contadino,
strappando applausi e qualche sorriso
usasse quel suo cervello fino
per far della terra un Paradiso?
Venite in tanti a sentire e vedere
scene e costumi, alberi e pere.
Avrem l'orchestra, i bambini coristi
e tanti giovani solisti!
Ma senza voi non sarà completa
l'avventura di Giuanìn Pipeta.
Biglietti: bambini fino a 14 anni euro 7,50; adulti euro 15,00. Abbonamenti a 5/10 concerti a partire da euro 30,00
Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2; on line: www.laverdi.org, www.vivaticket.it )

Biografie
Angelo Bellisario, compositore
Figlio d’ Arte, A. Bellisario, abbandonati gli studi di Giurisprudenza, ha studiato prima con il M° Hans Haug, al Conservatorio di Losanna, poi con il M°A. Maggioni a Milano, dove si è diplomato brillantemente al Conservatorio “G. Verdi.  Compositore e Direttore d’Orchestra, è stato Direttore del Conservatorio Statale di Musica “VENEZZE” di Rovigo, lasciata la direzione, è stato Docente Oordinario di Composizione (corsi superiori) al Conservatorio di Milano.  È autore di composizioni liriche, sinfoniche e cameristiche, oltre che del testo PRATICA DI ANALISI MUSICALE, adottato in quasi tutti i Conservatori italiani.Molti suoi lavori sono pubblicati da Ariston, Bérben, BMG Ariola, Carisch, Curci, Edi-Pan, M.A.P, Maurer di Bruxelles, Pizzicato, Rugginenti, Sonzogno.  Molte sue composizioni sono state eseguite in tutta Italia ed anche all’estero: alcune poi sono contenute in un disco monografico (City Record) ed altre in vari CD (Ariston, Rusty , TGE, Pagano Editore, City Record) .L’esecuzione del l’Oratorio ORIONE, per Tenore, Baritono, Voce recitante, Coro sinfonico e Corio di Voci Bianche e Orchestra della SCALA, è stata registrata e teletrasmessa sulla prima rete della RAI – TV. La sua Opera lirica “AMICI” (2013), su suo Libretto ricavato da un fantastico racconto di Dino Buzzati, è stata eseguita al Teatro “G. VERDI” di Pisa (04 marzo 2014)
Maria Teresa Tramontin Maestro del Coro di Voci bianche. Maria Teresa Tramontin è mezzosoprano del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi da oltre 17 anni, iniziando sotto la guida del Maestro Romano Gandolfi fino alla sua scomparsa e proseguendo attualmente. È stata diretta da grandi maestri quali Chailly, Ceccato, Caetani, Flor, Barshai, Jurowski, Slatkin, Fedoseyev, Morricone, Veronesi, King, Abbado, Sir Marriner, Zhang, Rilling, Axelrod, Marshall, Jais, Grazioli.Ha collaborato con numerose orchestre tra cui Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Orchestra Sinfonica di Lecco, Orchestra Toscanini e del Teatro Coccia di Novara; inoltre ha inciso cd con Placido Domingo, Andrea Bocelli, Juan Diego Florez, Lucia Aliberti e altri ancora. Ha intrapreso il percorso musicale dapprima studiando pianoforte, teoria e solfeggio e successivamente canto lirico e vocalità con Angelo Conti, Sonia Sigurtà e Claudia D’Antoni. Fin dall’età di 14 anni si è esibita come corista e solista in numerosissimi concerti. Ha un repertorio che spazia dalla musica rinascimentale a quella contemporanea, con una particolare predilezione per il periodo cinque-seicentesco. Si è specializzata con la lode in Musicoterapia presso la Scuola di Artiterapie di Lecco. Ha insegnato musica, in qualità di esperto, nelle scuole per oltre 16 anni tenendo anche corsi di preparazione all’educazione musicale vocale al corpo insegnante; educa al canto e alla vocalità numerosi cori. Ha fondato con laVerdi e diretto per oltre dieci anni il Coro dei detenuti del Reparto dei tossicodipendenti “La nave” nel carcere di San Vittore di Milano, esibendosi in numerosi concerti. È docente e Direttore del Corso di Canto per Stonati da sette anni, attività promossa da laVerdi nel 2010 per dare la possibilità anche a chi è meno “dotato” vocalmente di avvicinarsi al mondo del canto in modo sereno e privo di giudizi.  Dal 2008 è Maestro del Coro delle Voci bianche e de I Giovani de laVerdi.
Francesco Montemurro, autore e regista.
Terminati gli studi classici e di Conservatorio, inizia la collaborazione con il "Piccolo Teatro" prendendo parte, in qualità di attore, cantante e mimo a numerosi spettacoli diretti da Giorgio Strehler. Frequenta il corso di mimo della Scuola del Piccolo sotto la guida di Marise Flach, ed in seguito i corsi di danza contemporanea di Chrystine Perrot. Intraprende quindi l'attività di regista curando diversi recital di poesia dell'attrice Anna Saia e come assistente di Lamberto Puggelli nel Malato immaginario di Molière per la "Compagnia degli Incamminati". A seguito dell'esperienza maturata - anche come autore - di numerosi "Concerti teatrali" del ciclo Crescendo in Musica per l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, tra cui La vera storia di Halloween, Pulcinella in Libertà, Pierino e il lupo, Guida all’orchestra, Il fantasma dell’opera, Don Chisciotte e Sancho Panza, Il carnevale degli animali, Pierino porcospino, La tarantella di Pulcinella, assieme all'attore Nicola Olivieri e allo scenografo Marco Calabrese fonda la compagnia "Il Sale in Zucca". Per l'autore e musicologo Danilo Faravelli mette in scena a Milano Zauber quel Flote…, Il dissoluto redento e La Serva Padrona di Pergolesi. Inoltre vince della dodicesima rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano con il suo Le quattro stagioni del Capitan Fracassa. Per la Giornata della memoria, insieme al Fisarmonicista Davide Vendramin, porta nelle scuole il suo Primo, ispirato ai sogni del più noto sopravvissuto ai campi di sterminio. Nelle passate stagioni del ciclo Yale a Milano scrive i testi per l’attrice Marta Comerio come voce recitante delle operette La Pèricole, Fruling e Mosca Ceriomuski. Ha collaborato con l'associazione FNASD e con l'Associazione Espressione Danza Milano per la scrittura dei testi e la regia di spettacoli quali Lo schiaccianoci, La bella addormentata, Cenerentola, Animali sulle punte, Il piccolo principe, Pinocchio e il Sogno di una notte di mezza estate. Partecipa regolarmente alla rassegna Torinese Micron, dedicata alle opere da camera per ragazzi e alla rassegna TamTamusica del Teatro Edi di Milano. Per il Crescendo in musica 2010/11 cura la regia de Il Monello e le apparizioni di Maurice Ravel, Amahl e i Visitatori notturni di Giancarlo Menotti, Chi rapì la topina Costanza? di Roberta Vacca e Lo scoiattolo in Gamba di Nino Rota a cui aggiunge un prologo sulle musiche degli Uccelli di Ottorino Respighi. Per la stagione “Notturni in Villa” del luglio 2011 scrive e dirige L'Italia è un mobile: 150 anni nell'armadio, una riduzione del Rigoletto di Giuseppe Verdi, collegata al tema del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. La rivista "Spazio, essere bambini è bellissimo" pubblica i suoi racconti: Un violino per Arùn e L'arca di Mira. Nell'aprile 2013 mette in scena la prima assoluta dell'operina Chicino e Cicotta della compositrice Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini. Di recente apparizione il suo C'era una volta l'opera ed il FisaElisir d'amore, entrambi dedicati al repertorio Lirico. Oltre alla regia de L'orto dei sogni di Carlo Chiddemi, nella stagione 2013/14 scrive e mette in scena La famiglia degli archi da un'idea di Kirill Vishniakov con l'attore Tommaso Banfi e Classic top ten su arrangiamenti di Gabriele Bazzi Berneri.
Nicola Olivieri, attore. Vocalista e attore, dopo il “battesimo” al Piccolo Teatro di Milano in Faust - frammenti di Giorgio Strehler, dal 1990 conduce laboratori di Animazione teatrale per Bambini, collabora con il CRT Milano per il progetto “Teatro di Frontiera” e con l'As.Li.Co. al progetto per le scuole “Opera Domani” sotto la direzione di Serena Sinigallia, e dal 2009 con la scuola Steiner di Origlio (Lugano) in qualità di curatore del corso di teatro. Con la compagnia veneziana “VeneziaInscena” diretta da A. Iurissevich, dal 2004 veste i panni del protagonista nel canovaccio D'Amore rapito, suo debutto al Carnevale di Venezia con repliche nella rassegna estiva “Venezia in Campo” ed ai festival internazionali di Madrid e Lisbona. Nel 2006 interpreta Pulcinella ne La forza delle stelle di A. Stradella per la XXVII edizione del festival “Segni Barocchi” di Foligno. Notevole la sua interpretazione dei tre diversi personaggi protagonisti in Zauber quel Flote… del musicologo Danilo Faravelli, e del servo Vespone ne La serva padrona di Pergolesi. In occasione della Giornata della Memoria interpreta regolarmente, affiancato dal fisarmonicista Davide Vendramin, il ruolo del protagonista in Primo, monologo interattivo di Francesco Montemurro indirizzato alle Scuole Medie. In scena come Notaio nel Don Pasquale di Donizetti per As.Li.Co. Opera Pocket stagione 2007/08. Dal 2001 è interprete di numerosi spettacoli per il cartellone “Crescendo in Musica” con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sotto la guida di Damiano Michieletto, Arturo Cannistrà e Francesco Montemurro. Con quest'ultimo costituisce la compagnia IlSaleinZucca portando in scena in qualità di attore e cantante spettacoli che abbinano la teatralità alla musica classica eseguita dal vivo. Numerosi i titoli di cui è stato protagonista: Cantano i Bimbi, Vespina e il pianoforte, Nick lo strumento logo, E adesso ... Musical! (AA.VV), Marionette in Libertà (Stravinskij su testi di Rodari), Pierino e il lupo (Prokofiev), Guida all'orchestra (B.Britten), Tubby the tuba (George Kleinsinger) , Le quattro stagioni del Capitan Fracassa (A. Vivaldi- spettacolo vincitore della XXII edizione della rassegna “EWIVA” indetta dal Comune di Milano), Don Chisciotte e Sancio Panza (M. De Falla) Il carnevale degli animali (C.Saint -Saens), Il Fantasma dell'Opera (Andrew Lloyd Webber), Lo Schiaccianoci e Cenerentola (Čajkovskij), Les Choristes (Bruno Coulais), Chi rapì la topina Costanza (R.Vacca), Lo scoiattolo in gamba (N.Rota), Pierino porcospino, La tarantella di pulcinella (G. Negri) ed il recente C'era una volta l'Opera, inserito nel cartellone Verdi e Wagner a Milano 2012. Nel 2013 è protagonista della prima assoluta di Chicino e Cicotta, operina di Silvia Colasanti su testo di Roberto Piumini e del FisaElisir d'Amore (una riduzione del capolavoro di G. Donizetti). Come componente stabile del trio "Le sorelle Marinetti" (nel ruolo di Turbina), riscuote da anni notevole successo anche in ambito televisivo e discografico.
Il Progetto Educational, di cui la rassegna Crescendo in Musica fa parte, patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, prosegue per il ventesimo anno consecutivo nell’intento di incentivare l’arte dell’ascolto. Un’arte che è alla base non solo della comprensione del linguaggio musicale, ma di qualsiasi processo educativo. Il progetto nasce con lo scopo di far vivere la musica come espressione culturale della società moderna, di integrare la formazione scolastica, di far apprezzare sia la musica sinfonica che ogni altro genere musicale senza barriere ideologiche, utilizzando il linguaggio universale quale strumento di integrazione. Il Progetto Educational si rivolge agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado con un programma articolato in percorsi modulati in funzione delle diverse fasce di età, nell’ambito di un repertorio musicale di altissimo livello che la Fondazione con i suoi 25 anni di storia, è in grado di garantire.

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