Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015
Organizzato da LaVerdi Milano
Lunedì 22 settembre 2014_09_22 ore 19.30
Invito all’Amato
Dialoghi e danze dei Dervisci di Konya
Dialoghi e danze dei Dervisci di Konya
Fondazione
ORCHESTRA SINFONICA GIUSEPPE VERDI MILANO
ORCHESTRA SINFONICA GIUSEPPE VERDI MILANO
Serata in collaborazione con
CONSOLATO DI TURCHIA
CONSOLATO DI TURCHIA
Partirà
da Milano il tour in Italia dei Dervisci di Konya
(Turchia) che propongono la loro cerimonia
danzante guidati dal ventiduesimo discendente diretto del maestro sufi Rumi.
L’Auditorium di Milano Fondazione
Cariplo di largo Mahler ospita
questo evento d’eccezione, protagonista il gruppo di venti artisti tra
danzatori e musicisti, accompagnati dall’esecuzione di musiche tradizionali.
La “celebrazione
religiosa” della danza dei Dervisci rotanti rappresentata sul
palcoscenico – dal titolo Invito
all’Amato. Dialoghi e danze dei Dervisci di Konya - avrà come unica tappa milanese la data di lunedì 22 settembre (ore 19.30), e proseguirà a Roma nei
giorni successivi (23 al Teatro Argentina, 24 in Vaticano, 25 settembre
all’Università la Sapienza).
L’evento è organizzato dal Ministero della
Cultura della Repubblica della Turchia, dall’Ambasciata della Turchia presso la
Santa Sede, dalla COREIS (Comunità Religiosa Islamica) italiana e dalla International
Mevlana Foundation, cui si deve il merito di tramandare il sapere Mevlevi
riconosciuto dall’UNESCO come “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale
dell’Umanità”.
Prima
dello spettacolo milanese è previsto un momento di saluto da parte del rabbino
capo Alfonso Arbib, il delegato dell’Arcivescovo Angelo Scola, mons. Luca
Bressan e il presidente della COREIS Italiana, lo Shaykh Abd al-Wahid
Pallavicini.
Il presidente e maestro della IMF, Faruk
Hemdem Celebi, ha affermato: “Nonostante
il passare dei secoli, il valore di Mevlana Celaleddin Rumi cresce ancora oggi
di giorno in giorno. Si è preservato infatti l’interesse
non solo verso la sua figura, ma anche verso i valori da lui trasmessi quali l’unità dei
popoli, l’amicizia,
la pace, l’anelito
a vivere onestamente. Senza dubbio gli insegnamenti di Rumi, come egli stesso
ne era consapevole, potranno echeggiare per tutto il mondo sino a quando persisterà nell’umanità la sete per tali valori
universali”. Si tratta quindi di un’occasione particolarmente
significativa per aprirsi al dialogo con il mondo musulmano e con quella
saggezza che oltrepassa i confini delle etnie e dei continenti.
Il programma della serata prevede una breve
introduzione delle autorità civili e religiose della Città di Milano; seguirà la
danza rituale.
La finalità dell’evento è riportare l’attenzione
sull’Amore di Dio e sull’amore per il prossimo tramite l’arte e la musica, in questi
tempi di tragiche violenze e persecuzioni, in modo da preservare l’autenticità
e l’importanza della vocazione spirituale, del dialogo fraterno e della pace
interiore nelle tre religioni che si rifanno al monoteismo di Abramo.
In un insegnamento del Maestro Rumi troviamo il
segreto delle parole “amore” e “pace”: “Nell’uomo c’è una tale forza di
amore, dolore, desiderio che se egli dovesse diventare proprietario di mille
mondi, non acquisirebbe comunque serenità e pace. Le persone impegnano la loro
vita con ogni sorta di attività, commercio, astuzia, posizione; imparano l’astronomia,
la medicina e tante altre cose ma non trovano la pace perché il loro scopo non
è stato raggiunto. Non a caso l’Amato è nominato ‘la Pace del cuore’ proprio
perché il cuore trova Pace tramite Lui.”
La serata è patrocinata dal Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana;
dalla Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi;
da Alessandro Nangeroni International Endowment for Dialogue e da Interreligious
Studies Academy.
La Cerimonia del Sema
La
Cerimonia del Sema dei Mevlevi consiste in una danza rotante disciplinata da
diverse regole. Dopo un
digiuno di molte ore, i danzatori iniziano a roteare sul loro piede sinistro in
brevi volute, utilizzando il loro piede destro per slanciare i loro corpi
attorno alla gamba sinistra; mentre rotea, il derviscio dev’essere flessibile, tenere gli occhi
aperti, ma senza fissare lo sguardo, di modo che nessuna immagine possa
distrarne la meditazione. Durante questo rito viene eseguito un particolare
repertorio musicale composto di quattro sessioni di composizioni sia vocali che
strumentali; l’esecuzione
più essenziale prevede una voce, un flauto, delle percussioni e un cembalo. In
passato, la danza rituale veniva appresa tramite un ritiro di 1001 giorni
presso le confraternite dei dervisci, dove i discepoli apprendevano l’etica, il codice di comportamento e la
fede esercitandosi nella preghiera, nella musica religiosa, nella poesia e
nella danza. Dopo questa formazione, essi rimanevano membri della
confraternita, ma ritornavano ai loro lavori e alle loro famiglie.
(Info
e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura:
mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org,
biglietti posto unico euro 10,00).
Coreis - Comunità
Religiosa Islamica Italiana
Ufficio stampa Yahya Zanolo
C. +39 335 8453431
ufficio.stampa@coreis.it
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di
Milano Giuseppe Verdi
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