2012_03_28 Il Ritorno, una novità di Carlotta Clerici, regia di Marco Bernardi prodotta dal Teatro Stabile di Bolzano.

Mercoledì 28 marzo 2012_03_28 
Teatro Franco Parenti (Sala Grande) - Milano
In scena sino al 5 aprile

IL RITORNO
di Carlotta Clerici
Regia di Marco Bernardi
Produzione Teatro Stabile di Bolzano
con Sara Bertelà, Corrado d'Elia, Roberto Zibetti 
e con Aide Aste, Valentina Bardi, Fabrizio Martorelli, Giovanna Rossi, Roberto Tesconi, Angelo Zampieri. 
Scene di Gisbert Jaekel, costumi di Roberto Banci, luci di Lorenzo Carlucci.

La commedia di Carlotta Clerici racconta il fatale ricongiungersi di vite per lungo tempo separate, tra risate, sguardi malinconici al passato e tentativi di cambiare rotta. Uno splendido lago e un albergo che ha ospitato le lunghe estati di sei ragazzi.
Venti anni prima: Yann ama follemente Anne, che ama follemente Matthieu. Tutti sono magneticamente legati allo specchio d'acqua sulle cui rive sono nati. Anne e Matthieu decidono di prendere il volo alla conquista del mondo, mentre Yann rinuncia alla sua brillante carriera artistica per rimanere a gestire l'Hotel Du Lac, culla della loro giovinezza. 
Corrado d'Elia, Sara Bertelà e Roberto Zibetti interpretano rispettivamente Yann, Anne e Matthieu, i protagonisti della commedia: sotto il sole scintillante, di fronte alla distesa tranquilla del lago, tra un aperitivo con gli amici di un tempo, un giro in barca e una notte d'amore, le loro vite si riannodano di nuovo e si bruciano per sempre. Al loro fianco un'affiatata compagnia composta da Aide Aste, Valentina Bardi, Fabrizio Martorelli, Giovanna Rossi, Roberto Tesconi e Angelo Zampieri. 
con la scenografia di Gisbert Jaekel, i costumi di Roberto Banci e le luci di Lorenzo Carlucci. Dopo alcune stagioni dedicate alla regia dei classici, Bernardi torna a dirigere una novità, a conferma dell'attenzione del Teatro Stabile di Bolzano per la drammaturgia italiana contemporanea.
'Il ritorno nasce da una nostalgia divorante. Quando l'ho scritto, vivevo in Francia da quindici anni, era una mia scelta, stavo bene. Ma c'era un tarlo. Questa nostalgia del mio lago, nostalgia di un paradiso perduto che sicuramente non è mai esistito, ma del quale ho un ricordo vivissimo'- scrive l'autrice nata a Como, ma parigina d'adozione. Un lago nel quale Anne, Yann e Matthieu e i loro amici si tuffavano da uno scoglio insidioso sfidando allegramente il pericolo; un lago dove ora, dopo due decenni di lontananza, le loro esistenze di quarantenni finiranno per infrangersi contro le aspettative fallite e il legame bruciante con il passato. 'Quello che mi interessava creare, era l'incontro tra chi ha preso il volo e chi è rimasto, tra chi guarda all'avvenire e chi si rifugia nel passato, tra chi cerca di dirigere il proprio destino e chi si arrende, tra chi lotta per dare un senso alla propria vita e chi non vuole più credere in niente.' 

INFO Teatro Franco Parenti 
Biglietteria
via Pier Lombardo 14 | Milano
via Vasari 15 | Milano (periodo estivo)
lun >> sab orario 10 | 19 tel. 02 59995206 
Acquista on-line su www.teatrofrancoparenti.it

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