2009 10 21 Il piano di Pozzovio all'Arciliuto Festival di Roma

Mercoledì 21 ottobre 2009
Teatro Arciliuto, Sala Anfiteatro, Piazza di Montevecchio 5 (Piazza Navona), Roma.
TEATRO ARCILIUTO JAZZ FESTIVAL
presenta
DANIELE POZZOVIO – piano solo
 
Info:
Dalle 19,30 aperitivo jazz con "Free buffet" al Salotto Musicale
Alle 21,30 Concerti nella Sala Anfiteatro. Biglietto per i concerti: 12,00 euro intero – 10,00 euro ridotto
 

Con il patrocinio dell' Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e dell'Assessorato Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio
Nella splendida Sala Anfiteatro del Teatro Arciliuto di Roma continuano i concerti del Teatro Arciliuto Jazz Festival. Mercoledì 21 ottobre sarà la volta di uno dei maggiori pianisti italiani, Daniele Pozzovio, che terrà un raffinato concerto per piano solo. Il filo conduttore del festival è la contaminazione tra il linguaggio jazz, inteso come libertà di creazione estemporanea, come concezione di una musica aperta a generi e strutture, e la nostra cultura musicale italiana. Direttore Artistico del festival è Mario Di Marco, musicista e compositore. Organizzazione generale: Giovanni Samaritani, cantante e autore.
 
Daniele Pozzovio: pianoforte
Diplomato in pianoforte presso il conservatorio L. Refice di Frosinone è diplomando presso lo stesso conservatorio in  composizione. Ha frequentato i seminari del Berklee College of music di Boston, conseguendo un riconoscimento alla carriera ed una borsa di studio per la Berklee University di Boston. Ha studiato jazz e composizione con Stefano Bollani. Ha suonato in diverse edizioni di UMBRIA JAZZ e in numerosi festival italiani ed internazionali. E' stato premiato 2 volte nel concorso internazionale di "jazz Hoeilart" a Bruxelles classificandosi terzo con il trio a suo nome, e primo premio della critica come migliore interpretazione del pezzo "Sense's for life"di Karel van Markle, assegnato dalla commissione belga. Ha composto per numerosi spettacoli teatrali tra cui "La burla", testo e regia di Adele Caprio; omaggio a Man Ray, al Palazzo delle Esposizioni di Roma,  performance di arte con installazioni di pittura elettronica e musica in collaborazione con Alfredo Anellini; "Il venditore di cravatte verde pallido" di S.Cogliani. Ha al suo attivo le colonne sonore di films appartenenti alla storia del cinema muto tra i quali: Metropolis, L'Inferno del dott. Mabuse, di Fritz Lang, il Gabinetto del dott. Caligari di R.Wiene, l'Uomo con la macchina da presa, di D.Vertov, alcuni cortometraggi dei fratelli Lumiere, il viaggio sulla luna di G.Melies, commissionate dall'Istituto di cultura tedesca Goethe Institut, ed eseguite presso lo stesso ed in varie rassegne romane sul cinema muto. Ha collaborato con l'Istituto superiore di fotografia per la realizzazione di un seminario di tre appuntamenti sul cinema espressionista tedesco, realizzando tre colonne sonore per il "Faust", "Metropolis", ed il Gabinetto del dott. Caligari. Fonda insieme a Leonardo Cesari  l'"Organic trio". Ha scritto le musiche per la rubrica di Rai-educational "Il mosaico", su delle animazioni per bambini tratte da 4 favole di Alberto Moravia. E' stato ospite della BIENNALE DI VENEZIA insieme a Alzek Misheff per una performance su musica e pittura, e con lo stesso musicista inizia un progetto sulle nuove tecnologie applicate alla musica e alla pittura, con un progetto denominato, "Tra tecnologia e nostalgia" che prevede la realizzazione di un concerto per due pianoforti e nuove tecnologie applicate alla musica. Ha composto, insieme a Leonardo Cesari, le musiche per la trasmissione televisiva  di RAI TRE  "Gaia, il pianeta che vive". Di prossima pubblicazione è un album a suo nome con un quintetto composto da Ares Tavolazzi, Gabriele Coen, Leonardo Cesari, Federico Turreni. 
 
 

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