2017_08_19 MAM Imaginarium Ensemble con Enrico Onofri, violino

Associazione Culturale La Cappella Musicale

Milano Arte Musica
XI edizione 201
7
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Milano Arte Musica programma XI edizione 2017

Sabato 19 agosto 2017, ore 20.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Via Lanzone 13, Milano
La voce nel violino
Musiche di Marini, Corelli, Vivaldi, Veracini
Imaginarium Ensemble
Enrico Onofri, violino
PROGRAMMA
Giovanni Paolo Cima  (c.1570-1622)  Sonata per Violino & Violone(Concerti ecclesiastici, Milano, 1610)
Giulio Caccini  (1550-1618)  Amarilli, passeggiata, e Belle rose purpurine,a violino e basso (Le nuove musiche, Firenze, 1615)
Giovanni Battista Fontana  (c.1589-c.1630)Sonata Seconda  (Sonate à 1,2,3..., Venezia, 1641)
Girolamo Frescobaldi  (1583-1643)Se l’aura spira tutta vezzosa (Primo Libro d’Arie Musicali, Firenze, 1630)
Riccardo Rognoni  (c.1550-prima 1620)Ancor che col partire (Passaggi...libro secondo, Venezia, 1591)
Biagio Marini  (1594-1663)  Sonata Variata(Sonate, symphonie, canzoni…opera VIII, Venezia, 1629)
Francesco Rognoni  (II metà XVI sec.-post 1626)Vestiva i colli del Palestrina (Selva de’ vari passaggi, Milano, 1620)
Giovanni A. Pandolfi Mealli  (1624-c.1687)  Sonata La Cesta(Sonate...Opera Terza, Innsbruck, 1660)
Arcangelo Corelli  (1653-1713)  Sonata Op. 5 n. 3 in do maggiore per violino e b.c. Adagio - Allegro - Adagio - Allegro - Allegro
Antonio Vivaldi  (1678-1741)  Sonata RV 12 in re minore per violino e b.c.Adagio - Allegro - Allegro - Presto
Francesco Veracini (1638-1720)  Sonata Op. 2 n. 8 in mi minore per violino e b.c. Allegro - Largo - Giga
Sabato 19 agosto, alle ore 20.30, Imaginarium Ensemble presenta La voce nel violino, un programma dedicato al repertorio italiano violinistico dal primo Seicento sino al tramonto del Barocco. Il trio, composto da Enrico Onofri, Alessandro Palmeri e Luca Guglielmi, ospite quest’anno per la prima volta di Milano Arte Musica, eseguirà pagine di Cima, Caccini, Fontana, Frescobaldi, Rognoni, Marini, Corelli, Vivaldi e Veracini, nella suggestiva cornice di San Bernardino alle Monache.
Il diciassettesimo secolo fu epoca di grande fermento che - accanto alla nascita dell’opera - vide gli strumenti musicali affrancarsi dal semplice ruolo di sostegno delle voci. Fino a quel momento, infatti, gli strumenti della famiglia del violino, privi di un repertorio scritto, raddoppiavano prevalentemente le voci dei cantori, eseguendo tutt’al più delle diminuzioni (ovvero variazioni, probabilmente improvvisate) sulle linee melodiche di mottetti e madrigali, oltre ad essere impiegati per accompagnare il ballo, come ci riferiscono le testimonianze sulle “bande” di violini nei primissimi anni del Cinquecento. All’inizio del diciassettesimo secolo il violino comincia dunque la propria emancipazione dal repertorio vocale, grazie alla stampa di brani espressamente dedicati a questo strumento da parte di alcuni virtuosi: nonostante il tentativo di creare un linguaggio strumentale definito, la loro opera durante tutto il primo Seicento rimarrà però legata all’ambito canoro, tanto che spesso la scrittura di alcune sonate è estremamente simile a quella della musica vocale.
Nell’esplorare i sottili diaframmi che separano voce e strumento, questo programma spazia quindi dall’ambito vocale sacro della Sonata di Giovanni Paolo Cima al madrigale Ancor che col partire diminuito da Riccardo Rognoni, dai riferimenti operistici della Sonata di Pandolfi sino alla cantabilità iperbolica delle sonate di Fontana e Marini.
Il primo cinquantennio del Seicento è insomma un’epoca magica, una terra di confine dove la dotta prassi compositiva di ispirazione vocale si fonde con la ricerca timbrica ed idiomatica strumentale; un’epoca dove, grazie all’emancipazione da un testo che supporti gli affetti musicali, lo strumentista-compositore è costretto ad andare oltre, creando quel metalinguaggio che è il canto senza parole degli strumenti - espressione a volte sottile, a volte potente, di immagini complesse e di passioni non meno intense di quelle evocate dai testi poetici.
Ciò vale però, in maniera e misura differente, anche per i decenni successivi, e si può dire che la relazione voce-parola-strumento non è venuta mai meno durante i secoli, come dimostrano le Sonate Opera Quinta di Arcangelo Corelli, l’ultima grande opera strumentale del Seicento italiano ed al contempo la prima del secolo nuovo (furono infatti pubblicate il primo gennaio del 1700).
Allo stesso modo i compositori successivi, pur sviluppando maggiormente il virtuosismo tipicamente strumentale, faranno un uso identico del violino. Un bell’esempio è il secondo movimento della Sonata di Veracini inclusa in questo programma, nel quale il compositore crea una vera e propria scena d’opera senza parole, andando così ben oltre la semplice emulazione degli aspetti testuali e vocali del canto.
Questo programma è inoltre dedicato a Claudio Monteverdi, di cui ricorrono quest’anno i quattrocentocinquanta anni dalla nascita. Di lui purtroppo non restano opere strumentali, ma egli promosse e sviluppò quella nuova pratica compositiva (detta seconda prattica) che pose l’accento sugli affetti, sull’intimo legame tra testo e musica ed al quale tutti i compositori successivi sono debitori.
Fondato e diretto da Enrico Onofri, Imaginarium Ensemble (letteralmente “il luogo delle immagini”) annovera musicisti che provengono da importanti ensemble specializzati nell’interpretazione del repertorio preromantico. Nel 2006 Imaginarium Ensemble ha pubblicato con grande successo l’album La voce nel violino (Zig-Zag Territoires), dedicato al grande repertorio strumentale del primo Barocco italiano, al quale sono seguiti un CD consacrato alle Sonate per violino di Vivaldi (Sony/DHM), un album dedicato al repertorio violinistico virtuoso del tardo Barocco (Devil’s Trill, Tartini, Veracini, Mossi, Bonporti, pubblicato dall’etichetta Passacaille) e infine i due volumi delle Sonate Op. V di Arcangelo Corelli, registrati sempre per l’etichetta Passacaille, ricevendo importanti riconoscimenti.

Violino e direzione Enrico Onofri
Violoncello Alessandro Palmeri
Cembalo e organo Luca Guglielmi


BIGLIETTI

19 agosto posto unico 10 €

Giovani fino 26 anni: posto unico 5 € (disponibilità limitata)
Gruppi: Ufficio Gruppi Vivaticket gruppi@bestunion.com
Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto e presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00.
Prevendite biglietti e abbonamenti (con diritto di prevendita):
Circuito Vivaticket www.vivaticket.it

SEDE
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Via Lanzone 13
MM Sant’Ambrogio, tram 2, 14, bus 50, 58, 94

PER INFORMAZIONI

Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176  e-mail  mail@lacappellamusicale.com
sito www.lacappellamusicale.com

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