Venerd" 3 e domenica 5 aprile 2009 al Teatro Coccia di Novara sar rappresentata per la prima volta in forma scenica lÕopera La zingara guerriera di Luigi Nicolini su libretto di Paolo Limiti. A dirigerla la bacchetta di Massimiliano Caldi voluta dal direttore artistico Carlo Pesta
LA ZINGARA GUERRIERA
Opera in due atti su libretto di Paolo Limiti
Musica di Luigi Nicolini
Prima rappresentazione assoluta in forma scenica
Maestro Concertatore e Direttore Massimiliano Caldi
Regia, scene e costumi Beppe De Tomasi
Maestro del Coro Gianmario Cavallaro
Movimenti Coreografici Cristina Molteni
Lighting Designer Jean Paul Carradori
Assistente alla regia e direttore di scena Emiliana Paoli
Ma"tre de Ballet Bruno Vescovo
Coro e Corpo di Ballo della Fondazione Teatro Coccia
Orchestra Sinfonica Carlo Coccia
Date
Venerd" 3 aprile 2009 ore 20.30 Ð Turno A
Domenica 5 aprile 2009 ore 16.00 Ð Turno B
Biglietti:
da euro 50 a euro 26
Biglietteria:
Biglietteria Teatro Coccia di Novara
Via f.lli Rosselli, 47 Ð 28100 Novara
Tel. 0321.620400
Da Marted" a Sabato, esclusi festivi
orario continuato dalel ore 11 alle ore18
www.fondazioneteatrococcia.it Opera di Luigi Nicolini su libretto di Paolo Limiti
La zingara guerriera nasce prima dalla penna di Paolo Limiti e viene successivamente musicata da Luigi Nicolini.
ÒQuando Paolo Limiti mi ha proposto questo libretto Ð racconta il compositore - mi conosceva gi molto bene come musicista, perch avevamo lavorato insieme alla Rai. Sapeva quindi che il linguaggio con il quale avrebbe avuto piacere che i suoi versi fossero musicati Ð un linguaggio fondamentalmente tonale Ð faceva parte del mio stile compositivoÓ.
ÒQuesta storia risorgimentale, cos" passionale, cos" ÒsanguignaÓ Ð continua Nicolini - mi ha subito affascinato e il lavoro creativo si svolto in tempi piuttosto rapidi quanto intensi. Si pu dunque dire che lÕopera sia stata composta di getto. Il mio intento stato quello di creare una musica che, rispettando le atmosfere suggerite dal libretto, valorizzasse le potenzialit espressive delle voci soliste, del coro e dellÕorchestraÓ.
ÒDella musica di Nicolini Ð commenta il direttore dÕorchestra Massimiliano Caldi - ci che salta immediatamente all'orecchio dell'ascoltatore la forza evocativa di situazioni e sentimenti nella pi totale naturalezza e disinvoltura di espressione. Nella partitura c' tutta la sapienza compositiva di chi, nell'intento di conferire a ci che scrive un tono rapsodico, quasi di improvvisazione, in realt conosce fin troppo a fondo i trucchi del mestiere acciocch il risultato sia sempre spontaneo, realistico e credibile. La musica sempre a servizio del testo fino a seguirne e, quasi, ad imitarne l'andamento, l'intonazione generale e gli accentiÓ.
ÒSono sicuro Ð continua Caldi - che la profonda conoscenza da parte del compositore degli strumenti che compongono l'orchestra porteranno me e i professori d'orchestra a prescindere da particolari problemi esecutivi per restituire al pubblico, nel modo pi convincente, un messaggio musicale in cui quella piacevole sensazione di Òdj entenduÓ si tramuter poi, in realt, nella piacevole scoperta di melodie e temi, a tutti gli effetti, nuovi ed originaliÓ.
Trama
é la primavera del 1848. In una villa sulle colline piemontesi in corso la festa per le nozze del Duca Aleardo con la contessina Camilla. Aleardo per ama segretamente la zingara Estella alla quale giura eterno amore.
Durante la festa appare Estella che facendosi largo tra gli ospiti stupiti, si avvicina a Camilla e le predice un futuro di disperazione e morte.
Predizione che si avverr perch Aleardo, con lÕamico fraterno Corbo, parte per il fronte come volontario per andare a combattere contro lÕAustria. Estella non pu capire la sua decisione. Lei non ha patria: lÕamore e la carnalit guidano la sua vita. Aleardo sente lÕamore, ama Estella con la sua vita ma ama la patria oltre la vita.
Massimiliano Caldi www.massimilianocaldi.it
Milanese, dal 2006 direttore artistico e musicale dellÕOrchestra da Camera Slesiana di Katowice e dal 1998 direttore principale dellÕOrchestra da Camera Milano Classica.
Vincitore assoluto del Concorso Internazionale di Direzione dÕOrchestra ÒGrzegorz FitelbergÓ a Katowice in Polonia nellÕedizione del 1999, Caldi oggi divide la sua attivit in campo sinfonico e operistico principalmente tra Italia e Polonia.
In Italia collabora regolarmente con il Teatro Carlo Coccia di Novara, il Teatro Sociale di Mantova, il Teatro Comunale di Bologna, il Festival Valle dÕItria a Martina Franca e lÕAssociazione Serate Musicali di Milano. Ha inoltre lavorato con le principali orchestre italiane fra cui lÕOrchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra Fondazione Arena di Verona, l'Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, lÕOrchestra de "I Pomeriggi Musicali", l'Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, lÕOrchestra della Fondazione "Arturo ToscaniniÓ di Parma, lÕOrchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, lÕOrchestra Sinfonica di Sanremo, lÕOrchestra Regionale di Roma e del Lazio, lÕOrchestra della "Istituzione Sinfonica Abruzzese", l'Orchestra "Filarmonia Veneta" e lÕOrchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia.
In Polonia tiene regolarmente concerti alla Filarmonica Slesiana e con la sua orchestra ha partecipato ad alcuni prestigiosi festival polacchi tra cui il Festival di Łańcut e il festival di Mikołw. Sempre con lÕOrchestra da Camera Slesiana si esibito nel 2007 in occasione del concerto di inaugurazione dellÕVIII Concorso Internazionale di Direzione dÕOrchestra G.Fitelberg nella sala Lutosławski S1 della Radio di Varsavia e il 1 gennaio 2009 ha diretto lÕOrchestra del Teatro Mazowiecki per il Concerto di capodanno nella storica sala della Filarmonica Nazionale di Varsavia. Si esibito inoltre con l'Orchestra Sinfonica della Radio Polacca di Varsavia, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca di Katowice, l'Orchestra Filarmonica di Cracovia e lÕOrchestra Filarmonica Baltica di Danzica dove viene invitato regolarmente.
In Europa si esibito inoltre nelle sale di Vienna, Linz, San Pietroburgo, Amsterdam, Baden-Baden, Bonn, Frankfurt, Mannheim e Szeged. In Israele ha diretto la Israel Sinfonietta Beer Sheva e in Brasile lÕOrchestra Sinfonica di Santo Andr.
Dal 1991 a oggi Caldi ha diretto, tra l'altro, Orphe et Eurydice di Gluck, La Bohme di Puccini, Salom di Strauss, Rigoletto, La Traviata e Il Trovatore di Verdi, Cavalleria Rusticana e Rapsodia Satanica di Mascagni, Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Norma di Bellini, Carmina Burana di Orff, Don Bucefalo di Cagnoni, I Due timidi e La notte di un nevrastenico di Rota, Peter Uncino di Tutino, Nevebianca di Betta.
A giugno 2008 stato pubblicato il cd Salom per la casa discografica Dynamic opera da lui diretta nella rara versione in francese a Martina Franca nellÕestate del 2007 e grazie alla quale ha ricevuto il XXXI premio Bacco dei Borboni come miglior artista distintosi nellÕedizione del Festival della Valle dÕItria di quellÕanno.
A gennaio 2009 uscito il cd Little big music per la casa discografica Dux con lÕOrchestra da Camera Slesiana con musiche di Britten, Holst, Lutoslawski e Kilar.
LA ZINGARA GUERRIERA
Opera in due atti su libretto di Paolo Limiti
Musica di Luigi Nicolini
Prima rappresentazione assoluta in forma scenica
Maestro Concertatore e Direttore Massimiliano Caldi
Regia, scene e costumi Beppe De Tomasi
Maestro del Coro Gianmario Cavallaro
Movimenti Coreografici Cristina Molteni
Lighting Designer Jean Paul Carradori
Assistente alla regia e direttore di scena Emiliana Paoli
Ma"tre de Ballet Bruno Vescovo
Coro e Corpo di Ballo della Fondazione Teatro Coccia
Orchestra Sinfonica Carlo Coccia
Date
Venerd" 3 aprile 2009 ore 20.30 Ð Turno A
Domenica 5 aprile 2009 ore 16.00 Ð Turno B
Biglietti:
da euro 50 a euro 26
Biglietteria:
Biglietteria Teatro Coccia di Novara
Via f.lli Rosselli, 47 Ð 28100 Novara
Tel. 0321.620400
Da Marted" a Sabato, esclusi festivi
orario continuato dalel ore 11 alle ore18
www.fondazioneteatrococcia.it Opera di Luigi Nicolini su libretto di Paolo Limiti
La zingara guerriera nasce prima dalla penna di Paolo Limiti e viene successivamente musicata da Luigi Nicolini.
ÒQuando Paolo Limiti mi ha proposto questo libretto Ð racconta il compositore - mi conosceva gi molto bene come musicista, perch avevamo lavorato insieme alla Rai. Sapeva quindi che il linguaggio con il quale avrebbe avuto piacere che i suoi versi fossero musicati Ð un linguaggio fondamentalmente tonale Ð faceva parte del mio stile compositivoÓ.
ÒQuesta storia risorgimentale, cos" passionale, cos" ÒsanguignaÓ Ð continua Nicolini - mi ha subito affascinato e il lavoro creativo si svolto in tempi piuttosto rapidi quanto intensi. Si pu dunque dire che lÕopera sia stata composta di getto. Il mio intento stato quello di creare una musica che, rispettando le atmosfere suggerite dal libretto, valorizzasse le potenzialit espressive delle voci soliste, del coro e dellÕorchestraÓ.
ÒDella musica di Nicolini Ð commenta il direttore dÕorchestra Massimiliano Caldi - ci che salta immediatamente all'orecchio dell'ascoltatore la forza evocativa di situazioni e sentimenti nella pi totale naturalezza e disinvoltura di espressione. Nella partitura c' tutta la sapienza compositiva di chi, nell'intento di conferire a ci che scrive un tono rapsodico, quasi di improvvisazione, in realt conosce fin troppo a fondo i trucchi del mestiere acciocch il risultato sia sempre spontaneo, realistico e credibile. La musica sempre a servizio del testo fino a seguirne e, quasi, ad imitarne l'andamento, l'intonazione generale e gli accentiÓ.
ÒSono sicuro Ð continua Caldi - che la profonda conoscenza da parte del compositore degli strumenti che compongono l'orchestra porteranno me e i professori d'orchestra a prescindere da particolari problemi esecutivi per restituire al pubblico, nel modo pi convincente, un messaggio musicale in cui quella piacevole sensazione di Òdj entenduÓ si tramuter poi, in realt, nella piacevole scoperta di melodie e temi, a tutti gli effetti, nuovi ed originaliÓ.
Trama
é la primavera del 1848. In una villa sulle colline piemontesi in corso la festa per le nozze del Duca Aleardo con la contessina Camilla. Aleardo per ama segretamente la zingara Estella alla quale giura eterno amore.
Durante la festa appare Estella che facendosi largo tra gli ospiti stupiti, si avvicina a Camilla e le predice un futuro di disperazione e morte.
Predizione che si avverr perch Aleardo, con lÕamico fraterno Corbo, parte per il fronte come volontario per andare a combattere contro lÕAustria. Estella non pu capire la sua decisione. Lei non ha patria: lÕamore e la carnalit guidano la sua vita. Aleardo sente lÕamore, ama Estella con la sua vita ma ama la patria oltre la vita.
Massimiliano Caldi www.massimilianocaldi.it
Milanese, dal 2006 direttore artistico e musicale dellÕOrchestra da Camera Slesiana di Katowice e dal 1998 direttore principale dellÕOrchestra da Camera Milano Classica.
Vincitore assoluto del Concorso Internazionale di Direzione dÕOrchestra ÒGrzegorz FitelbergÓ a Katowice in Polonia nellÕedizione del 1999, Caldi oggi divide la sua attivit in campo sinfonico e operistico principalmente tra Italia e Polonia.
In Italia collabora regolarmente con il Teatro Carlo Coccia di Novara, il Teatro Sociale di Mantova, il Teatro Comunale di Bologna, il Festival Valle dÕItria a Martina Franca e lÕAssociazione Serate Musicali di Milano. Ha inoltre lavorato con le principali orchestre italiane fra cui lÕOrchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra Fondazione Arena di Verona, l'Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, lÕOrchestra de "I Pomeriggi Musicali", l'Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, lÕOrchestra della Fondazione "Arturo ToscaniniÓ di Parma, lÕOrchestra Sinfonica Giovanile del Piemonte, lÕOrchestra Sinfonica di Sanremo, lÕOrchestra Regionale di Roma e del Lazio, lÕOrchestra della "Istituzione Sinfonica Abruzzese", l'Orchestra "Filarmonia Veneta" e lÕOrchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia.
In Polonia tiene regolarmente concerti alla Filarmonica Slesiana e con la sua orchestra ha partecipato ad alcuni prestigiosi festival polacchi tra cui il Festival di Łańcut e il festival di Mikołw. Sempre con lÕOrchestra da Camera Slesiana si esibito nel 2007 in occasione del concerto di inaugurazione dellÕVIII Concorso Internazionale di Direzione dÕOrchestra G.Fitelberg nella sala Lutosławski S1 della Radio di Varsavia e il 1 gennaio 2009 ha diretto lÕOrchestra del Teatro Mazowiecki per il Concerto di capodanno nella storica sala della Filarmonica Nazionale di Varsavia. Si esibito inoltre con l'Orchestra Sinfonica della Radio Polacca di Varsavia, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Radio Polacca di Katowice, l'Orchestra Filarmonica di Cracovia e lÕOrchestra Filarmonica Baltica di Danzica dove viene invitato regolarmente.
In Europa si esibito inoltre nelle sale di Vienna, Linz, San Pietroburgo, Amsterdam, Baden-Baden, Bonn, Frankfurt, Mannheim e Szeged. In Israele ha diretto la Israel Sinfonietta Beer Sheva e in Brasile lÕOrchestra Sinfonica di Santo Andr.
Dal 1991 a oggi Caldi ha diretto, tra l'altro, Orphe et Eurydice di Gluck, La Bohme di Puccini, Salom di Strauss, Rigoletto, La Traviata e Il Trovatore di Verdi, Cavalleria Rusticana e Rapsodia Satanica di Mascagni, Il Barbiere di Siviglia di Rossini, Norma di Bellini, Carmina Burana di Orff, Don Bucefalo di Cagnoni, I Due timidi e La notte di un nevrastenico di Rota, Peter Uncino di Tutino, Nevebianca di Betta.
A giugno 2008 stato pubblicato il cd Salom per la casa discografica Dynamic opera da lui diretta nella rara versione in francese a Martina Franca nellÕestate del 2007 e grazie alla quale ha ricevuto il XXXI premio Bacco dei Borboni come miglior artista distintosi nellÕedizione del Festival della Valle dÕItria di quellÕanno.
A gennaio 2009 uscito il cd Little big music per la casa discografica Dux con lÕOrchestra da Camera Slesiana con musiche di Britten, Holst, Lutoslawski e Kilar.
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