2020_07_20 ESTATE SFORZESCA 2020 proseguono gli appuntamenti

#estatesforzesca 2020
ESTATE SFORZESCA 2020
PROGRAMMA spettacoli nel Castello Sforzesco di Milano
Cortile delle Armi
Ingresso a pagamento ove non specificato gratuito
Biglietti diversi per ogni serata
Castello Sforzesco di Milano
Piazza Castello, 20121 Milano
02 8846 3700
c.infocastello@comune.milano.it
Tutti gli eventi gratuiti sono acquistabili online sul circuito di Mailticket.
Dove non specificato l’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria per un massimo di 360 persone. I biglietti possono essere acquistati online o direttamente in loco.

Lunedì 20 luglio 2020_07_20, ore 21
Fanfara Station
SUONI MOBILI FESTIVAL
Ingresso 20€
#Musica pop/rock/elettronica, durata 90’
in collaborazione con Festival dei Diritti Umani, che aprirà il concerto con Da vicino nessuno è disabile - parole e immagini prima della musica.
Fanfara Station è un trio di musicisti che propone una fusione unica di musiche e culture dal mondo. La forza di un’orchestra di fiati, l’elettronica e i ritmi e i canti del Maghreb si uniscono in  dance party grazie all'utilizzo di una loop station, usate per sovraincidere le tracce e manipolare i suoni acustici ed elettronici.  
Fanfara Station celebra attraverso sonorità contemporanee le tradizioni musicali della diaspora africana e dei flussi umani e culturali che uniscono il medio oriente al Maghreb, e poi all’Europa fino alle Americhe. I testi, che derivano dalla poesia classica araba, risuoneranno con le percussioni scascika, gli strumenti etnici come il tar, il bendir, darbuka e infine le tabla si intrecceranno con la tromba, il trombone, il clarinetto e i tre fiati tunisini nay, mizued e ocra. 

BIO
Fanfara Station è un progetto che vuole celebrare la storia migrante del Mediterraneo, i flussi che sempre hanno connesso il medioriente al Magreb e al sud dell'Europa. Vincitori del Primo Premio Parodi 2019 al Miglior arrangiamento e alla Critica, il gruppo è composto da: il cantautore e musicista tunisino Marzouk Mejri, è considerato uno dei più grandi percussionisti residenti in Italia; Charles Ferris Californiano di San Francisco, trombettista ed etnomusicologo, in Italia dal 2006; Ghiaccioli e Branzini, dj e produttore di Torino dalle contaminazioni blues, jazz, folk.

Martedì 21 luglio 2020_07_21, ore 21
SUONI MOBILI FESTIVAL
Figlie dell’epoca - Rosa Genoni e Il Sentimento Popolare
Evento inserito nel palinsesto di Il talento delle donne
Ingresso 15€
#Teatro, durata 70'
#Musica pop/rock/elettronica, 45'
Per il ciclo di appuntamenti della rassegna dedicato a importanti protagoniste storiche, artistiche e letterarie Il talento delle donne, una serata di doppio spettacolo che abbraccia il Festival Suoni Mobili dell'associazione Musicamorfosi all'interno della rassegna sforzesca. 
L'autrice e interprete teatrale Roberta Biagiarelli sarà protagonista  di un monologo teatrale che indaga sul ruolo delle donne nella diffusione di una cultura di pace. Oltre mille donne promossero il pacifismo in tempo di guerra, tra cui proprio Rosa Genoni: valtellinese di nascita, trasferita a Milano, sartina prima e stilista affermata poi, una vita poi divenuta vera e propria icona sia del femminismo che del pacifismo, divenendo un ponte ideologico tra le donne del passato e del presente. Uno spettacolo di genere e di pace che valorizza l'importanza storica dell'attivismo e la presa di responsabilità del mondo femminile.
Segue il concerto della cantante e autrice Camilla Barbarito e il suo Sentimento Popolare, un percorso musicale che parte dalla tradizione di canti e balli del Nord Italia fino ai Valzer siciliani, passando per i tempi dispari balcanici, le rumbe del Flamenco, il tango argentino e la musica popolare messicana. Una conclusione della serata al femminile e che unisce passato, presente e musiche e culture dal mondo.
BIO
Attrice, autrice, progettista teatrale, Roberta Biagiarelli da anni approfondisce la tecnica del racconto legato a vicende sociali ed umane del nostro tempo. Da questa tensione ed impegno, nascono spettacoli dedicati a grandi tragedie contemporanee come Reportage Chernobyl o A come Srebrenica, ma anche spettacoli più lievi come Incantadora o Il poema del monti naviganti, tratto dai racconti di Paolo Rumiz.
Camilla Barbarito è una cantante e performer milanese. Collabora con numerosi ensemble musicali portando avanti un'originale ricerca nell’ambito della musica popolare mediterranea, ispirandosi alle sonorità balcaniche, al fado portoghese, alla musica rebetika greca, al tango argentino e alla musica Rom. È attiva e richiesta  anche come attrice di teatro che come vocal-performer.

Mercoledì 22 luglio 2020_07_22, ore 21
SUONI MOBILI FESTIVAL
A Love Supreme - Silenzi, luci, spirituals e John Coltrane
Ingresso 10€, ridotto 8€
#Musica pop/rock/elettronica, durata 90'
in collaborazione con Festival dei Diritti umani che aprirà il concerto con Da vicino nessuno è disabile - parole e immagini prima della musica
Un concerto a cura di Musicamorfosi ispirato dall'eponimo e celebre album di John Coltrane A Love Supreme. I musicisti da Italia, Togo e Corea del Sud presenteranno un percorso originale nella spiritualità della musica dal medioevo al jazz tra luce e silenzio, spiritual e fughe, corali e improvvisazioni.
Un’avventura che abbraccia e attraversa secoli, continenti e stili, da Hildegarda a Bach dai negro spirituals al jazz mistico di Coltrane. Da una parte Bach, il 'ruscello' di Dio, definito da alcuni il Quinto Evangelista, dall’altra John Coltrane che, con A Love Supreme, segna la sua conversione spirituale e la nascita di un nuovo universo musicale che va oltre i confini di musica tonale modale: un’avventura tra i secoli e gli stili, tra tromba e organo, voci e illuminazioni. 

BIO

Giovanni Falzone è un trombettista e compositore italiano. Diplomato in quattro anni al Conservatorio di musica 'V. Bellini' di Palermo sotto la guida del maestro G. Ciavarello, si diploma inoltre con il massimo dei voti al corso di jazz del Conservatorio 'G. Verdi' di Milano. Dal 1996 al 2004 ha collaborato stabilmente con l'Orchestra Sinfonica di Milano ed ha avuto occasione di suonare con direttori e solisti di fama internazionale come: Giuseppe Sinopoli, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Riccardo Chailly, Yutaka Sado, Luciano Berio, Vladimir Jurowski, Valere Giergev. Dal 2004 si è dedicato definitivamente alla musica jazz e alla composizione.

Arsene Duevi è bassista, chitarrista, cantante, direttore di coro, compositore ed etnomusicologo, arrivato in Italia nel 2002 è oggi cittadino italiano. Considerato uno sciamano musicale, nel secondo disco a suo nome Haya – Inno alla Vita (Musicamorfosi 2016) presentato al Parco della Musica di Roma e al Blue Note di Milano canta in lingua Ewè, Italiano e Francese alternando rivisitazioni afro di brani di Fabrizio De Andrè e Boris Vian a brani originali. Arsene è stato ospitato in prestigiosi palchi e festival: i Suoni delle Dolomiti, Mi.To (Settembre Musica) Auditorium Parco della Musica a Roma, Suoni Mobili, Atlantic Music Expo (Capo Verde), Blue Note Milano e molti altri.

Joo Cho soprano sudcoreana, si è laureata in Canto presso l’Università Chung-Ang di Seoul; ha poi conseguito la laurea in Canto e in Musica vocale da camera (I e II livello) col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio 'Verdi' di Milano, sotto la guida di Demetrio Colaci e Stelia Doz. Si è perfezionata con artisti quali Peter Schreier, Ernesto Palacio, Jaume Aragall. È risultata vincitrice assoluta di numerosi concorsi, fra cui il Concorso internazionale 'Giulio Neri' di Torrita di Siena e in Inghilterra il Concorso internazionale 'Haverhill Sinfonia Soloist Competition'.

Nadio Marenco è un fisarmonicista Italia. Diplomato al Conservatorio 'Verdi' di Milano, dopo aver lavorato nell'Orchestra di Sanremo, dal 2008 fa parte del Rhapsòdija Trio con il quale si è potuto esibire nello Spettacolo Internazionale “Aqua” svoltosi a Laikipia nella Rift valley in Kenya, nella trasmissione di RadioRai3 FahreNight, nello spettacolo Exilio con Moni Ovadia. Con il Trio ha registrato per l'etichetta Sensible Records ed un brano è stato utilizzato come ambientazione musicale dalla “Volvo” per un famoso spot televisivo. Ha prestato il suono della sua fisarmonica anche per lo spot televisivo “Grano Armando” nonché a vari altri spot, cortometraggi e lungometraggi.

Giovedì 23 luglio 2020_07_23, ore 21.00
Enrico Ruggeri - Una storia da cantare
Ingresso 23€ (1° settore), 18€ (2° settore)
#Musica pop/rock/elettronica, durata 75’
Enrico Ruggeri torna per il suo primo concerto post-lockdown all'Estate Sforzesca con il concerto Una storia da cantare. Ruggeri riproporrà la fortunata formula del tour teatrale interrotto a marzo assieme a Francesco Luppi al pianoforte, a Paolo Zanetti alla chitarra e a Davide Brambilla alla tromba e alla fisarmonica, rileggendo in chiave acustica diverse canzoni tratte dal suo repertorio, composto da circa 35 album. Un concerto di grande pathos, accresciuto dalla suggestione di un luogo storico e dall’emozione di un ritorno troppo a lungo atteso.
Bio
Erico Ruggeri è uno dei più celebri cantanti e cantautori italiani contemporanei. Vincitore del Festival della canzone italiana di Sanremo per ben due volte, è stato fondatore del gruppo new-wave punk italiano Decibel e ha riscosso successi in campo sia discografico che televisivo.

Sabato 25 luglio 2020_07_25, ore 21.30
Treves Blues Band - 70 IN BLUES
Ingresso 16,50€ + prevendita
#Musica jazz, durata 90'
70 IN BLUES è il nuovo tour di cui la Treves Blues Band sarà protagonista sui palchi di tutta Italia per celebrare i 70 anni del frontman e anima del gruppo Fabio Treves, il 'puma di Lambrate'. In particolare, lo spettacolo vuole ripercorrere idealmente la carriera della band, nonché una vita intera da musicisti dedicata alla musica e alla cultura del blues. 
Sin dal 1974, la Treves Blues Band mira a divulgare i valori del blues, della sua storia e i suoi grandi interpreti. Da oltre 40 anni, la band ha viaggiato in tutta l’Italia e per il mondo promuovendo il blues italiano a livello internazionale. I suoi concerti sono un viaggio nella storia di questa musica, dai primi canti di lavoro a quello arcaico e campagnolo, dal blues elettrico di Chicago a quello più moderno. 

Fabio Treves ha al suo attivo numerose collaborazioni con vere e proprie leggende del blues con cui ha suonato nel corso della sua carriera, al fianco di artisti internazionali e italiani, tra cui Branduardi, Bertoli, Elio e le Storie tese, Finardi, Graziani, Ferradini, Cocciante. Nel 2011 Treves ha realizzato il suo progetto di un nuovo spettacolo musicale Blues in Teatro, e nel 7 dicembre 2014 gli è stato conferito l’Ambrogino d'oro, ed è stato inserito dalla rivista Rolling Stones nel numero di febbraio 2015 intitolato 'Le 100 facce della musica italiana'. Nel 2015 con la sua band ha fatto da supporter ai Deep Purple nel loro tour italiano e nel 2016 la band è stata eccezionale opening-act al concerto di Bruce Springsteen al Circo Massimo di Roma il 16 luglio. Nel 2018 Fabio è stato ospite dei Supersonic Blues Machine condividendo il palco e duettando con il leggendario Billy F. Gibbons degli ZZ TOP.

Lunedì 27 luglio 2020_07_27, ore 21.30
Sulla morte senza esagerare
Ingresso 15€
#Teatro, durata 55’

Sulla morte senza esagerare è un omaggio alla poetessa polacca Wisława Szymborska. Ideato e diretto dal regista Riccardo Pippa, lo spettacolo affronta il tema della morte in chiave ironica e divertente attraverso un uso non convenzionale di maschere contemporanee.

“Sulla soglia tra l’aldiquà e l’aldilà, dove le anime prendono definitivo congedo dai corpi, c’è la nostra Morte. I vivi la temono, la fuggono, la negano, la cercano, la sfidano, la invocano. L’unica certezza è la morte, si dice - racconta Riccardo Pippa - e noi ritorniamo al lavoro partendo da una ferita, dopo una quarantena che ha negato a chi se ne stava andando il conforto di una visita e a quelli che sono restati, la condivisione in presenza del lutto. Guardiamo la realtà attraverso maschere di cartapesta, figure familiari, presenti, che raccontano, senza parole, gli ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii; raccontiamo storie semplici con ironia, per parlare, anche oggi, della morte, sempre senza esagerare. Questa, per noi, è la ripartenza.”

 

Bio
Realizzato per il Napoli Teatro Festival 2020, questo nuovo allestimento ha reso lo spettacolo più contemporaneo, odierno, attraverso la sinergia tra lo storico Teatro Franco Parenti e la freschezza creativa giovane della compagnia italiana del Teatro dei Gordi, compagnia teatrale indipendente formata da un gruppo di artisti tutti diplomati all'Accademia D'Arte Drammatica di Milano.  Dal 2010 i Gordi si incontrano e lavorano insieme per creare spettacoli teatrali, condividere esperienze di formazione e realizzare progetti culturali anche in spazi non teatrali. 

Mercoledì 29 luglio 2020_07_29, ore 21
SUONI MOBILI
AYOM - Música do Atlantico Negro
Evento inserito nel palinsesto I Talenti delle Donne
Ingresso 10€, ridotto 8€, abbonamento concerti Musicamorfosi 3+1 a 25€
#Musica world music, durata 90'
in collaborazione con il Festival dei diritti umani che aprirà il concerto con Da vicino nessuno è disabile, parole e immagini prima della musica.
Ayom è la Signora della Musica, che vive dentro il tamburo ed è presente in molte culture del mondo. Questa forza è l’anima del progetto prende vita dagli stili musicali che fioriscono dalla diaspora africana attraverso l’Atlantico nero creando un linguaggio interculturale cresciuto nella scena cosmopolita e globale di Lisbona e Barcellona. Canzoni afro-tropicali un mix di ritmi spesso sconosciuti come il carimbó, cumbia, baiao, semba, coladeira, funaná, ijexá, guaguanco con testi in portoghese, spagnolo, yoruba(creolo francese) e Kimbundù che raccontano di amori, incontri e celebrazioni folk.
Con l'eponimo trio di musicisti, Jabu Morales, la 'luce nel firmamento' della nuova generazione di artisti brasiliani, scrive e interpreta la sua musica, e rappresenta l’eredità affascinante e seduttrice di un Brasile di altri tempi.
Jabu Morales è compositrice, cantante, percussionista, insegnante di ritmi popolari brasiliani e maestra di capoeira. Nata a Belo Horizonte, da quando aveva 12 anni è immersa nell'universo della tradizione popolare. Maracatu, forró, coco, capoeira, tambor de crioula, congo, moçambique sono stati la sua scuola per 20 anni, durante i quali ha collaborato con diversi gruppi nella sua città natale (Sarandeiros, Trovão das Minas, Elefante Groove, Bantuquerê e Tambor de Crioula Followers of São Benedito). Nel 2008 si trasferisce a Barcellona dove si immerge in musica moderna e jazz al Conservatorio Liceu.Gli Ayom nascono quando Jabu Morales incontra il gruppo fusion porto-brasiliano Forrò Mior. Gli Ayom sono formati da musicisti provenienti da diverse nazioni, culture, continenti ed eredità artistiche: Alberto Becucci (Italia), Timoteo Grignani (Grecia/Italia), Pedro Bastos (Brasile), Walter Martins (Angola). 

Venerdì 31 luglio 2020_07_31, ore 21
Gigi Cifarelli & Antonio Onorato - 'Brothers Two Brothers' Quartet
Ingresso 15€, ridotto over 65 e under 12 € (+ prevendita)
#Musica jazz, durata 160’
Due musicisti fra i più rappresentativi e noti nel mondo della chitarra jazz (e non solo) nazionale e internazionale. Insieme allo storico duo artistico, sul palco Matteo Frigerio alla batteria e il poli-strumentista Yazan Greselin all'organo Hammond per un concerto di notevole rilevanza artistica nel panorama jazz italiano.
Sul palco la profonda amicizia tra i due musicisti, che da oltre 30 anni sono noti in tutto il mondo in ambito chitarristico, che si traduce in un'intesa e un interplay unici attraverso un repertorio musicale della tradizione Mediterranea e per la cultura afro-americana. Un progetto, fatto di composizioni e rivisitazioni inaudite tra improvvisazione e intrecci di generi artistici.
Gigi Cifarelli e la sua chitarra appaiono in posizioni di rilievo nell’ambito jazz, funky, ma anche pop, collaborando alla produzione di album di artisti italiani come Mina, di Renato Zero, di Tullio De Piscopo, Dirotta su Cuba e di tanti altri cantanti della musica leggera italiana. I lettori delle riviste specializzate lo eleggono per 5 anni consecutivi 'Miglior chitarrista jazz e fusion'. Nel 2000 esce per la BMG l'album With the eyes of a child che lo riporta in testa alle classifiche di settore. Si esibisce poi in concerti con il cantante Carl Anderson, il compianto Judas di Jesus Christ Superstar. Negli ultimi anni ha collaborato con  artisti come Mike Stern, Pat Martino e Larry Carlton e divide il palco con le star Tommy Emmanuel a Monteroduni all’ Eddie Lang jazz Festival. Nel 2019 riceve un premio per la cultura europea a Milano.
Antonio Onorato, etnomusicologo e musicista, basa la sua ricerca e il suo stile personale sulla fusione degli stilemi armonico-melodici del linguaggio della cultura napoletana con la musica afro-americana, medio-orientale e brasiliana che lo hanno portato ad individuare un linguaggio musicale molto personale. Nel corso della sua carriera si esibisce negli Stati Uniti, dove ha tenuto molti concerti in venne come il Blue Note di New York, e ha avuto frequenti contatti con i popoli nativi americani in Brasile e poi in Africa. Da queste esperienze, Antonio sviluppa un registro artistico che coniuga il jazz con la world music. Nel corso degli anni 2012, 2013 e 2014 è special guest in concerti di Pino Daniele, suo concittadino e amico. Ha pubblicato ventitré album che raccontano in musica le sue contaminazione musicale a partire dalla cultura africana, la cultura brasiliana e la cultura dei nativi americani.

Domenica 2 agosto 2020_08_02, ore 21.30
Roberto Mercadini - Little Boy: Storia Incredibile E Vera Della Bomba Atomica
Ingresso 17€ + d.p. in prevendita, 20€ al botteghino
#Teatro, durata 80’
'Little boy', alla lettera 'ragazzino': è questo il nome in codice della bomba atomica sganciata su Hiroshima il 6 agosto del 1945. Con un sarcasmo atroce e quasi surreale, l'ordigno si è conquistato un nomignolo quasi affettuoso rispetto alla devastazione che provocherà, risultando come la più grande strage di tutti i tempi con ben 160.000 vittime.
Questa storia è così, fatta di estremi che si toccano continuamente, narrata dai primi risultati della fisica quantistica fino al risultato finale dell’esplosione. Con ironia e orrore, calcoli perfetti e casualità incredibili,  genio e idiozia, domande con troppe risposte oppure nessuna. Con 'Little boys” come lo scienziato Niels Bohr che, ancora studente, sbalordisce il suo insegnante di fisica con una risposta apparentemente sconclusionata; Werner Heisenberg che a soli 21 anni sarà già collaboratore di Bohr e che vincerà il premio Nobel a 31; Enrico Fermi che a 14 anni darà già segno di una intelligenza quasi inquietante, divorando un testo di fisica del 1800 apparentemente illeggibile in latino di ben 900 pagine.
Roberto Mercadini, narratore, autore-attore, scrittore, poeta e divulgatore di Cesenatico, con oltre 150 date all’anno si esibisce in tutta Italia con i suoi monologhi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità. Nel 2019 il Teatro Stabile d’Abruzzo lo ha prodotto nello spettacolo teatrale Vita di Leonardo. Nello stesso anno esce ‘Storia perfetta dell’errore’ edito da Rizzoli, il suo primo romanzo giunto già alla sua quinta ristampa. Attraverso il suo linguaggio e la sua visione, i suoi 24 spettacoli in repertorio si adattano ad un pubblico eterogeneo e trasversale. Interessato al legame fra scrittura e oralità, a trovare mezzi alternativi per la diffusione e fruizione della parola, apre nel 2009 il suo canale YouTube seguito da oltre 67.000 follower.


Lunedì 3 agosto 2020_08_03, ore 21.30
Dita di Dama - Laura Pozone
Ingresso 12€ (ridotto €10 studenti, Tesserati ANPI/ CGIL) + prevendita
#Teatro, durata 100’
Dal monologo tratto dal romanzo Dita di dama di Chiara Ingrao, all'Estate Sforzesca 2020 il progetto teatrale eponimo con adattamento drammaturgico e regia di Laura Pozone e Massimiliano Loizzi.
Operaia. Era bastata quella parola a farle crollare il mondo addosso. La storia di Francesca e Maria, due amiche, cresciute insieme nello stesso cortile della periferia romana, una sogna un futuro da veterinaria e l’altra di continuare a studiare. Ma a diciotto anni si ritrovano, costrette dai padri, una a studiare legge, l’altra a lavorare in fabbrica. Siamo nel 1969, e attraverso gli occhi delle protagoniste scopriamo la vita delle operaie negli anni Settanta, sempre in biblico tra il comico e il drammatico, tra il commovente e l’entusiasmante. Un piccolo spaccato dell'Italia operaia negli anni che vanno dal 1969  ai moti di Reggio Calabria del 1972.

Laura Pozone è diplomata attrice alla Scuola Civica Paolo Grassi di Milano. Tra i suoi insegnanti, Massimo Navone, Ambra D'Amico, Kuniaki Ida, Luciano Mastellari e molti altri. Tra i suoi spettacoli teatrali ci sono “Il Signor Rossi contro l’Impero del male” di e con Paolo Rossi, “L’italiana in Algeri” di Dario Fo, “Carnival Dream”, di Fabio Momo (in inglese, con repliche in Cina, Dubai e Libano),  Collabora con il Terzo Segreto di Satira. Attualmente è impegnata nella realizzazione di un nuovo monologo tratto dal romanzo “Dita di dama” di Chiara Ingrao di cui curerà anche l’adattamento teatrale. Negli anni continua la formazione con laboratori tenuti da Emma Dante, Serena Sinigaglia, Cristina Pezzoli, Leo Muscato, Giovanni Veronesi, Roberto Traverso, Massimiliano Cividati.

Giovedì 4 agosto 2020_08_04, ore 21.30
C’era un cartello giallo con una scritta nera - Concerto tributo a Fabrizio De Andrè
Ingresso 12€
#Teatro, durata 100'
Il concerto-spettacolo a cura dell'Associazione Culturale Sanpapié nasce con l’intenzione di tenere vivo il linguaggio poetico di Fabrizio De André e di riscoprire le svariate sfumature che ci svelano le opere cangianti del cantautore genovese. Un percorso sonoro intenso, dai classici di sempre ai brani in dialetto, impreziosito dai testi scritti e interpretati da Saverio Bari.
Lo spettacolo nasce dall’osservazione di una bocciofila, fiorita tra le ringhiere delle case che la cingono. E come nella sua celebre Città Vecchia, i paesaggi umani e sociali che popolano le dinamiche di quartiere si aprono e moltiplicano, passando dai vicoli di Genova, “i caruggi”, alle case “di ringhiera” di Milano, ai luoghi d’incontro di qualunque paese. La platea non è più solo orizzontale, ma diventa verticale e sale verso il cielo come un canto che apre e rende possibile la partecipazione e l’ascolto a chiunque, ai tanti 'io' che danno vita al 'noi', in un denso proliferare di lingue e linguaggi. Un concerto-spettacolo in cui il teatro e la musica interpretano la bellezza delle poesia condivisa,  delvalore sociale, dell'occasione umana di incontro e riconoscimento.
Damiano Fiorella nasce a Milano nel 1978. Dagli anni ’90 fa parte dei Monopolio di Stato, band con la quale intraprende 10 anni di tour con numerosi concerti in giro per l’Italia. Nel 2006 i Monopolio vincono il Cornetto Free Music audition e partecipano al Cornetto Free Music Festival con Sting e i Negramaro a Milano. Nello stesso anno esce Il Buon viso e il cattivo gioco – opera prima della band – che vede la preziosa collaborazione di Roy Paci. Damiano in parallelo collabora con la compagnia teatrale Studio Festi con la quale viaggia in tournée mondiale. Dopo lo scioglimento della band nel 2008 intraprende il suo percorso da solista. Nel 2009 Damiano partecipa a X-FACTOR dove presenta nella puntata finale il singolo Anima. Sony-Music pubblica e distribuisce il suo primo album intitolato ANIMA da cui è tratto il singolo omonimo prodotto da Michele Canova. Dal 2010 al 2014 omaggia alcuni degli autori da lui più stimati (De André, Dalla, Veloso), partecipa a diversi progetti musicali e collabora con molti musicisti in giro per l’Italia. Nel frattempo produce il suo secondo disco Dentro il Cassetto (LaMajor, Halidon, Indie Label) e nel 2014 produce e pubblica i video di Polvere e Dentro il Cassetto, che anticipano l’uscita dell’album a inizio 2015.

Mercoledì 5 agosto 2020_08_05, ore 21.30
Come Together: Monday Orchestra Plays The Beatles
Ingresso 10€ + prevendita
#Musica jazz, durata 75/90'
La big band Monday Orchestra presenterà la performance in omaggio ai Beatles a cura di AH-UM e dell'Associazione Culturale Incontro d’Arti Milano in anteprima assoluta all'Estate Sforzesca.
Nel giugno del 1965 i Beatles suonarono per la prima volta in Italia. A 55 anni di distanza, la Monday Orchestra, big band protagonista da oltre un decennio della scena jazz milanese, diretta da Luca Missiti, omaggia i 'fab four' con questo nuovo progetto dedicato ai loro brani più famosi. Da Yesterday a Help, da Michelle a Here Comes the Sun: questi e altri capolavori della band di Liverpool, riarrangiati per l’occasione da Missiti, verranno eseguiti da una formazione di 18 musicisti.
Diretta da Luca Missiti, la Monday Orchestra è composta da 18 musicisti che vantano numerosi anni di esperienza in ensemble consolidata su tutto il territorio nazionale. Nata nel 2006 da un’idea dello stesso Missiti e di Pietro Squecco, la Big Band ha partecipato a numerosi Festival tra cui il Torino Jazz Festival 2015, in cui ha presentato il disco Monday Orchestra meets Randy Brecker ospitando come solista lo stesso Brecker, e il bFlat Jazz Festival 2012, con solisti Randy Brecker e Bob Mintzer. È stata per tre anni orchestra resident del Festival Area M, all’interno del quale ha collaborato con artisti di fama internazionale e nazionale quali, per citarne alcuni: Randy Brecker, Mike Mainieri, Sarah McKenzie, Fabrizio Bosso, Emanuele Cisi, Tullio De Piscopo, Dick Oatts, Paolo Tomelleri, Dario Faiella, Mauro Negri, Christian Meyer, Paola Folli e molti altri. Nell'aprile 2018 pubblica il quarto disco Never Alone. The Music of Michael Brecker, presentato con un concerto sold out al Blue Note Milano.

Giovedì 6 agosto 2020_08_06, ore 20.30
Electroclassic Summer Night
Ingresso 8€ (ridotto 6 € per under 14 e disabili) + prevendita
#Musica classica, durata 60’
Ottava Nota porta sul palco dell'Estate Sforzesca un evento speciale organizzato in collaborazione con l'Electroclassic Festival, un progetto nato nel 2019 da un’idea di Amadeus Arte in collaborazione con BigBox. Il festival propone musica dal vivo sfruttando le moderne tecnologie digitali per arricchire le personalità timbriche degli strumenti tradizionali in chiave espansiva e non limitativa.
La rassegna musicale in cui l'elettronica incontra le sonorità degli strumenti tradizionali attraverso la  musica della protagonista della serata Floraleda, arpista pluripremiata e vincitrice di un Latin Grammy Award. La musicista proporrà un repertorio di sue composizioni insieme ad alcuni brani rivisitati di Olafur Arnalds, Ludovico Einaudi e Jim Perkins accompagnata da suggestive proiezioni video.
Floraleda Sacchi si distingue per un originale percorso musicale che unisce arpa acustica con l’elettronica, musica classica, minimale e pop. Dopo aver maturato una solida formazione, registrato album per Decca e Deutsche Grammophon, e vinto 16 premi in concorsi internazionali, decide di fondare la sua etichetta, Amadeus Arte, per intraprendere un nuovo percorso più personale nel fare musica e al fine di sviluppare un suono estremamente personale e una nuova identità artistica.

Sabato 8 agosto 2020_08_08, ore 21
Davide Locatelli: 88 sfumature di... rock!
Ingresso 20€ (ridotto 15 € per under 18 e over 65) + prevendita
#Musica pop/rock, durata 100’
Milanoclassica presenta all'Estate Sforzesca il giovane talento italiano del pianoforte Davide Locatelli nel suo speciale concerto 88 sfumature.. di rock!. Un percorso musicale che prende vita dagli 88 tasti del pianoforte attraversando la storia del rock, dalla fine degli anni ‘50 alla metà degli anni ‘90.
A sfumare, i brani di successo delle decadi successive verranno presentati e rielaborati grazie al supporto di Dj Palla. Non ultimo, il concerto vedrà sul palco lo storytelling di Gregorio Fortunato, che presenterà ogni brano al pubblico con note aneddotiche e storiche per garantire un'esperienza immersiva agli spettatori. 
Davide Locatelli, classe 1992, è un pianista e compositore italiano. Figlio d’arte, fin da piccolo inizia a studiare pianoforte: a 4 anni la sua prima lezione dal padre 'Tati', ex batterista dei Dalton e insegnante di musica. Nel 2014 esce Fly Away, suo secondo album di inediti. Nel 2013 e 2014 è per due anni di seguito in tournée negli Stati Uniti toccando come prestigiosi locali come il Blue Note di New York e il Dont Tell Mammas. Sempre nel 2016 è nei 60 finalisti del festival di Sanremo e nel 2018 firma il contratto con l’etichetta major Sony.  A Gennaio 2020 è giudice fisso ad All Togheter Now su Canale 5 e a marzo 2020 esce il suo secondo brano originale Experience, scritto insieme al M. Roberto Rossi.

Domenica 9 agosto 2020_08_09, ore 21.30
Zelig Live Show - Summer edition
Ingresso 15€
#Cabaret, durata 90’
Uno spettacolo a cura di Zelig Media Company che vede alla conduzione Davide Paniate e sul palo i comici Ippolita Baldini, Vincenzo Albano, Andrea Di Marco, Max Angioni e molti altri. 
Dalla Tv al palcoscenico, Zelig continua a stupire il suo pubblico. Una banda di comici in movimento che rappresentano in modo totale lo spirito e l’energia che Zelig trasmette da sempre in Tv. Lo spettacolo è un concentrato di comicità, ironia, gag scandite da ritmi serrati.

Davide Paniate, genovese, appassionato di cabaret inizia a proporre monologhi nei vari locali genovesi, finché a 30 anni decide di trasferirsi a Milano e intraprendere la carriera di comico professionista. Dal 2000 ad oggi partecipa a numerosi programmi comici ma la sua pura vocazione è la conduzione che lo vede protagonista dei laboratori artistici di Zelig, tutti i mercoledì al Teatro Zelig Cabaret.

Ippolita Baldini è un'attrice italiana di origine milanese. Diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, dal 2009 lavora come attrice per progetti teatrali e cinematografici. Il pubblico italiano l’ha conosciuta nel ruolo della Dodi nel film di Luca Miniero Benvenuti al Nord. Per Pedro Almodovar, ha realizzato un cortometraggio su Mina Mazzini.

Vincenzo Albano pugliese di nascita e milanese d'adozione, è stato l’agente di spettacolo “Enzo Ratti” per Zelig e Colorado, ma anche l’uomo dei tutorial ed il social media manager per Zelig Time. Nel 2003 fonda con Ciccio Rigoli il duo “I Mensana”, col quale frequenta numerosi laboratori milanesi, tra i quali lo Zelig on the road di Rozzano, gestito dall’autore televisivo Alessio Tagliento (con il quale comincerà la collaborazione) e il laboratorio Democomica. L’esordio televisivo arriva nel 2009 nella trasmissione Central Station (SKY, Comedy Central) condotta da Omar Fantini. Dal 2012 al 2014 è il presentatore del Zelig on the road di Rozzano. 

Andrea Di Marco canta, suona, a volte prova a ballare ma soprattutto fa ridere. Fa ridere con canzoni, con personaggi e con situazioni al limite della realtà. Il suo spettacolo è soprattutto energia, è un musical, è la resa incondizionata del buon senso e della ragione. Andrea ha partecipato a Colorado Cafè live, ha fatto parte del cast fisso di Bulldozer edizioni 2003-2004 e 2005, presentati da Enrico Bertolino e Federica Panicucci. Ha fatto parte del cast di Tribbù su rai2 edizione 2007 condotta da Alessandro Siani e Serena Garitta. Nel 2008 è stato nel cast di Zelig off, su Canale 5 condotto da Federico Basso e Teresa Mannino e nel 2009 è nel cast di Zelig, su Canale 5 condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada.

Max Angioni classe 1991, nasce come attore di teatro e si forma presso la scuola di Teatro in Centro di Como, di cui è attore e insegnante. Si dedica al teatro ragazzi e al Cabaret. Frequenta l’Accademia del Comico di Milano sotto la guida di Alessio Tagliento, Angelo Pisani e Diego Caielli. Si esibisce in diversi locali milanesi, è finalista al festival del Cabaret di Faenza e al Festival Nazionale di cabaret  ̈Facce da Bronzi ̈. Dal 2019 fa parte del cast di Zelig Time in onda sul Canale 63 del digitale terrestre, dove porta in scena i suoi personaggi: Aquaman, Jon Snow e l’Ultimo Jedi: Skybrendnerz.

 
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