2018_12_03 Voci e Colori alla Chiesa di Sant'Angelo

Data :03/12/2018
Voci e Colori alla Chiesa di Sant'Angelo
Sede Chiesa di Sant'Angelo
Città: Milano
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Concerto in attesa del Natale
Voci e Colori
alla Chiesa di Sant'Angelo
lunedì 3 dicembre 2018, ore 20
Piazza Sant'Angelo 2 (Via Moscova)
ingresso libero e gratuito
fino ad esaurimento dei posti disponibili

Coro Jubilate
Paolo Alli, direttore
Matteo Galli. organo

in collaborazione con il Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano, fondato a Milano nel 1563, viene proposto un particolare concerto in attesa del Natale. Si tratta di un concerto nel segno della tradizione che vede, in questo caso, l'accostamento della vocalità corale con le sonorità sinfoniche dell'organo di Sant'Angelo. C'è però qualcosa di veramente unico nel repertorio di questo programma musicale costruito esclusivamente sulla figura di interessantissimi autori del secondo Novecento. Una rassegna di brani musicali affascinanti, di raro ascolto e di particolare bellezza. Il programma si conclude, come ormai tradizione, con una rassegna di Christmas Carols che siglano l'inizio del tempo che conduce al Natale.
Contatti: PROGRAMMA


Sebastian Modarelli (1972)
A WOMAN CAUGHT IN ADULTERY
a 4-7 voci miste
da "What I Have Seen and Heard"


John Taverner (1944-2013)
THE LAMB
a 4 voci miste


Matteo Galli
IMPROVVISAZIONE
al grande organo sinfonico


Samuel Barber (1910-1981)
AGNUS DEI
a 4-6 voci miste


Harold Harlen(1905-1986)
SONG
a 4 voci miste


Matteo Galli
IMPROVVISAZIONE
al grande organo sinfonico


Miguel Matamoros (1894-1981)
EL JURAMENTO
a 4 voci miste


Javier Busto (1949)
A TU LADO
habanera a 4 voci miste


Matteo Galli
IMPROVVISAZIONE
al grande organo sinfonico


Javier Busto (1949)
O MAGNUM MYSTERIUM
mottetto a 4 voci miste


autori vari
TRADITIONAL CHRISTMAS CAROLS



Note al programma

Ascoltare un concerto corale in una chiesa non è certamente cosa inusuale. C'è molta tradizione, indubbiamente. Quello che, invece, rende il programma unico è la selezione di un repertorio inconsueto e incentrato totalmente sul secondo novecento e sulla contemporaneità. La cosa ancor più singolare è la qualità e la bellezza di questa musica rara e straordinaria. Una musica moderna, contemporanea, scritta in parte da autori viventi, che si ascolta, però, con stupore e semplicità. La bellezza, il fascino prorompente e la suggestione sono i cardini di questo programma musicale raffinato ma sorprendentemente accessibile. I brani corali sono accostati ad un ciclo di improvvisazioni organistiche che dialogano e "giocano" con la vocalità e l'atmosfera particolare del coro e con i temi natalizi proposti nella parte conclusiva del concerto. Le improvvisazioni valorizzato la grande tavolozza timbrica dell'organo sinfonico della chiesa di Sant'Angelo. Si tratta di un grande strumento con oltre cinquemila canne comandate da quattro tastiere e da una pedaliera di trentadue note. Tutta la gestione di questa vera e proprio macchina musicale avviene tramite contatti elettrici e cavi che segretamente raggiungono ogni singola sezione di canne ubicata ai vertici del presbiterio a circa venti metri di altezza. Questo strumento, per dimensione e complessità, è secondo solo all'organo del Duomo di Milano. I pochi strumenti di questo tipo che oggi si conservano rappresentano un'interessantissima e inalienabile testimonianza di un passato irripetibile, una vera e propria archeologia industriale applicata alla musica.
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