Dal 19 al 22 ottobre 2016
Produzioni Fuorivia in collaborazione con Teatro Colosseo di
Torino
presenta
ROSSINTESTA
Paolo Rossi canta Gianmaria Testa
prima milanese
con
Paolo Rossi - voce
Emanuele Dell'Aquila - chitarre
e i Virtuosi del Carso
coordinamento scenico Paola Farinetti
disegno luci Andrea Violato
fonica Francesco Groppo
Canzoni originali di Gianmaria Testa
Durata 80 minuti senza intervallo
La poesia del cantautore prova ad abitare la satira
dell’attore in un progetto speciale ideato e pensato da Produzioni Fuorivia in
collaborazione con il Teatro Colosseo di Torino.
RossinTesta riprende la tournée partendo da Milano, al Teatro
Menotti dal 19 a 22 ottobre.
Paolo Rossi, il più stralunato e incisivo degli attori
comici italiani, una passione e un talento mai nascosto per la musica, e Gianmaria
Testa, cantautore abituato a confrontarsi con il teatro -ma qui presente solo
nella veste di autore, come era previsto sin dall’inizio, prima ancora della
sua scomparsa- condividono da tempo un viaggio fatto di amicizia, destino,
lavoro. Le canzoni di Gianmaria – scritte per alcuni lavori teatrali di Rossi
fra cui il nuovo Molière - trovano nell’interpretazione di Paolo una nuova
veste, restituiscono spazio al concetto stesso del teatro-canzone che fu di
Gaber e di Jannacci.
Un concerto teatrale, se vogliamo dirla in un altro modo,
diviso idealmente in 4 capitoli: il teatro, con straordinarie canzoni dedicate
al mestiere dell’attore e al rapporto tra persona e personaggio, le donne, il
sociale e anche un omaggio a Jannacci, amatissimo da entrambi, sia da Paolo sia
da Gianmaria. Il tutto arricchito dalla bravura dei musicisti in scena
(Emanuele dell’Aquila e i Virtuosi del Carso, ovvero: Stefano Bembi, Bika
Blasko, Alex Orciari e Roberto Paglieri) e da un allestimento molto curato con
le luci di Andrea Violato e pochi, ma molto significativi elementi scenografici,
realizzati dal pittore Valerio Berruti.
Uno spettacolo di musica vestita da teatro, sogno, speranza,
parola e risate
In programma anche la realizzazione di un disco, che uscirà
prossimamente.
PAOLO ROSSI
Nato nel 1953 a Monfalcone, milanese d’adozione, Paolo Rossi
spazia da trent’anni dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale
al cabaret, dalla televisione al tendone da circo: ovunque ha proposto il suo
personale modo di fare spettacolo che, pur immergendosi nelle tematiche
contemporanee, non prescinde dall’insegnamento dei classici antichi e moderni,
da Shakespeare a Molière, dalla Commedia dell’Arte a Brecht.
Esordisce come attore nel 1978 in Histoire du Soldat regia
di Dario Fo.
Alla fine degli anni ’80 si impone sulla scena con uno stile
personale e riconoscibile con gli spettacoli Recital, Chiamatemi Kowalski
(1987), The Times They Are a-Changin’… Un’altra Volta … Again!, cui seguono
spettacoli dalla struttura originale definiti antimusical sociali, tutti con la
regia di Giampiero Solari: tra questi Le Visioni di Mortimer (1988) e La
Commedia da due lire (1990).
Nel 1992 approda alla televisione con Su la Testa su Rai 3.
Nel 1994-1995, Rossi partecipa alle molte puntate de Il Laureato di Piero
Chiambretti su Rai 3; nel 1997-98 conduce Scatafascio, trasmesso su Italia1.
Nel 2007 è ospite fisso della trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio.
È del 1995 Il Circo di Paolo Rossi, spettacolo itinerante
che si sposta - con una carovana e una serie di tendoni per tutta Italia – con
un gruppo di 18 persone tra musicisti e attori/mimi. Seguono Rabelais (1996),
liberamente tratto dal Gargantua e Pantagruel di François Rabelais; Romeo &
Juliet - Serata di Delirio Organizzato (1998); Questa Sera si Recita Molière -
Dramma da ridere in due atti (2003). Tra il 2002 e il 2004 è in tournée con Il
Signor Rossi e la Costituzione - Adunata Popolare di Delirio Organizzato. È del
2004-2005 Il Signor Rossi contro l’Impero del male, progetto multiculturale a
cui ha contribuito un cast di artisti italiani e internazionali provenienti
dalle più diverse esperienze sceniche.
Nella primavera del 2007 porta in teatro I Giocatori, uno
spettacolo liberamente ispirato al romanzo Il Giocatore di Dostoevskij. È del
2008 il ritorno sulla scena con uno spettacolo intimo, Sulla strada ancora, in
cui Rossi racconta al pubblico le sue vicende personali e creative di un anno
difficile.
Nel 2009 ha inizio il percorso di studio e ricerca che
porterà nel 2010 al debutto de Il Mistero Buffo di Dario Fo, produzione La
Corte Ospitale, in tournée nella stagione 2010-2011 e a seguire nel 2011-2012
con il titolo Il Mistero Buffo, nella versione pop 2.0, lo spettacolo ha
registrato oltre 200 repliche. Nel 2013 lo spettacolo è stato rappresentato
alla Union Chapel di Londra e presso l’Istituto Italiano di Cultura di
Bruxelles.
A settembre 2010 dirige Il Matrimonio segreto di Domenico
Cimarosa che ha inaugurato la sessantaquattresima Stagione Lirica del Teatro
Sperimentale A. Belli di Spoleto. A dicembre 2011, per il Teatro San Carlo di
Napoli, firma la regia de Il marito disperato di Domenico Cimarosa. Lo
spettacolo è stato ospitato ad Honk Kong nel marzo 2013.
A maggio 2012 recita in Confessioni di un cabarettista di m.,
tre puntate di uno spettacolo televisivo registrato alla Corte Ospitale di
Rubiera, all’interno di un tendone del circo Togni e trasmesse su Sky Tv.
A novembre 2012 debutta con il suo nuovo spettacolo L’amore
è un cane blu, la conquista dell’Est, scritto dallo stesso Paolo Rossi, con
Stefano Dongetti, Alessandro Mizzi con la supervisione di Riccardo Piferi;
musiche originali composte da Emanuele Dell’Aquila ed eseguite dal vivo da I
Virtuosi del Carso (Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Stefan Bembi, Denis
Beganovic, Mariaberta Blašković, David Morgan), produzione La Corte Ospitale,
in tournée anche nella stagione 2013-2014.
Nel 2014 altra parentesi lirica fortunata a Spoleto con la
regia di Alfred, Alfred, di Franco Donatoni, e Gianni Schicchi, di Giacomo
Puccini, distico prodotto dal Teatro Lirico Sperimentale Belli di Spoleto; ha
diretto l’orchestra del Teatro Lirico il Direttore Marco Angius.
Nella stagione teatrale 2014-2015 Rossi torna in teatro con
due nuovi lavori: Arlecchino, di e con Paolo Rossi, con musiche dal vivo de I
Virtuosi del Carso, produzione CRT – Teatro dell’Arte, e nella seconda parte di
stagione con L’importante è non cadere dal parco, sempre con i Virtuosi.
La prima parte della stagione 2015-2016 è tutta dedicata ad
un nuovo spettacolo: Molière. La recita di Versailles. Prodotto dal Teatro
Stabile di Bolzano, in scena con Rossi sempre i Virtuosi del Carso, insieme ad
un nutrito gruppo di attori: Fulvio Falzarano, Lucia Vasini, Mario Sala,
Riccardo Zini, Irene Villa, Paolo Grossi e Karoline Comarella. Da un canovaccio
di Stefano Massini, la regia è di Giampiero Solari.
I VIRTUOSI DEL CARSO
Il Circo della Musica (senza rete…)
Emanuele Dell’Aquila – chitarre
Stefano Bembi – fisarmonica
Alex Orciari – contrabbasso e basso elettrico
Bika Blasko – violoncello, voce, percussioni
Roberto Paglieri – batteria
I Virtuosi del Carso sono gli acrobati, i giocolieri, i
clown di un Circo della Musica dove si alternano, senza rete, sfide di
virtuosismo strumentale, numeri di clownerie musicale e momenti miracolosamente
poetici.
Dai duelli all'ultima nota ai brani più struggenti, dalle
feste di divorzio ai funerali danzanti. Disponibili anche per matrimoni,
fidanzamenti, cresime, battesimi, serenate, compleanni e circoncisioni, senza
esclusione di colpi, che siano d’archetto, di plettro, mantice o bacchette.
Durante i loro concerti, nel loro lungo girovagare sonoro, i
Virtuosi incontrano la musica del Mondo, facendola propria e contaminandola per
restituirla allo spettatore/ascoltatore in una forma inedita.
La cultura mediterranea, latina e balcanica si mescolano e
dialogano, si rincorrono e si sfidano oltrepassando i confini ei linguaggi e
dei generi in uno spettacolo nel quale la musica è il vero animale da domare.
In scena, oltre alla straordinaria bellezza artistica dei musicisti, il calore
dell’Est, l’inefficienza del Nord, il rigore del Sud e tanta musica, quella che
fa divertire.
Negli spettacoli di Rossi sono una presenza fissa a partire
dal 2013, negli spettacoli L’amore è un cane blu, Arlecchino, L’importante è
non cadere dal palco e Molière, La recita di Versailles, dove partecipano non
solo come musicisti ma anche come performer e attori.
BIGLIETTERIA
PREZZI
intero 26,50 € (25,00 € + 1,50 € prevendita)
ridotto over/under 14,00 € (12,50 € + 1,50 € prevendita)
ridotto convenzionato aziende, cral etc.16,50 € (15,00 € +
1,50 € prevendita)
ridotto studenti e associazioni 11,50 € (10,00 € + 1,50 €
prevendita)
ridotto operatori 6,00 € (5,00 € + 1,00 € prevendita)
ridotto scolastiche mattinée 10,00 € (9,00 € + 1,00 €
prevendita)
ridotto scolastiche serale 11,50 € (10,00 € +1,50 €
prevendita)
ABBONAMENTI
MENOTTI 10 spettacoli 105 € (abbonamento libero e
strettamente personale)
MENOTTI 5 spettacoli
60 € (abbonamento libero e strettamente
personale)
TEATRO MENOTTI
ORARI BIGLIETTERIA
lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00
martedì, giovedì, venerdì
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.00
domenica dalle ore 15.00 alle ore 17.00 solo per la vendita
della replica pomeridiana
ORARI SPETTACOLI
feriali ore 20.30
mercoledì ore 19.30
domenica ore 16.30