Il Gruppo Teatro TEMPO di Carugate presenta
SIPARIO!
Rassegna di Teatro Amatoriale
Stagione 2016 / 2017
CINE TEATRO DON BOSCO
via Pio XI, 36 – CARUGATE
* venerdì 14 ottobre 2016 – ore 21.00
Gruppo Teatro TEMPO e Gruppo EDELWEISS presentano
Teatro ATIR Ringhiera di Milano
(S)LEGATI
di e con Jacopo Bicocchi e Mattia Fabris
serata inaugurale
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
* sabato 22 ottobre 2016 – ore 21.00
Impara l’Arte di Monza
TUTTA CULPA DEL BIGLIETT!
commedia brillante in milanese di Bruno Montrasio
* sabato 26 novembre 2016 – ore 21.00
domenica 27 novembre 2016 – ore 16.30
sabato 3 dicembre 2016 – ore 21.00
domenica 4 dicembre 2016 – ore 16.30
Gruppo KAOS di Carugate (Mi)
MAMMA MIA, CHE KAOS!
musical
ingresso 10 euro - ridotto 8 euro
* sabato 28 gennaio 2017 – ore 21.00
La Sarabanda di Olgiate Molgora (Lc)
SIOR TODERO BRONTOLON
commedia di Carlo Goldoni
* domenica 29 gennaio 2017 – ore 16.30
Michele Cafaggi in
L’OMINO DELLA PIOGGIA
spettacolo per tutta la famiglia
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
* sabato 18 febbraio 2017 – ore 21.00
I Catanaij di Senago (Mi)
A L’OSPIZZI DI VEGGET S’E’ LIBERAA ON LETT
commedia brillante in milanese di Roberto Santalucia e Pier Giuseppe Vitali
* sabato 11 marzo 2017 – ore 21.00
AttoRE’ di Vigevano (Pv)
COLTO IN FLAGRANTE
commedia brillante di Derek Benfield
ingresso 9 euro - ridotto 6 euro
spettacolo per ragazzi ingresso gratuito
abbonamento a 5 spettacoli intero 40 euro - ridotto 25 euro
ridotto : fino a 14 anni, over 65 e tesserati FITA
info e prevendita
Teatro Don Bosco tel. 02.9254499
lun - sab - dom dalle 17 alle 18 e dalle 21 alle 23
oppure tutti i giorni dalle 10 alle 19 Danilo 347.2329015
oppure gttempo@tiscali.it
dal 1 ottobre prevendita solo abbonamenti
dal 10 ottobre anche biglietti singoli
e inoltre una serie di imperdibili proposte FUORI ABBONAMENTO
* TEATRO PER IL SOCIALE
sabato 29 ottobre 2016 – ore 21.00
MARCO TRIFONE & I COLORI DELLA VOCE - LIVE PER MAX
a sostegno del Comitato AMICI DI MAX
ingresso 9 euro - ridotto 6 euro - abbonati a SIPARIO! 5 euro
* TEATRO E RELIGIONE
venerdì 18 novembre 2016 – ore 21.00
SECONDO ORFEA - Quando l’amore fa miracoli
con Margherita Antonelli
ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
* TEATRO E LETTERATURA
Tre mercoledì con LA DIVINA COMMEDIA
mercoledì 14 dicembre 2016 - INFERNO
mercoledì 11 gennaio 2017 - PURGATORIO
mercoledì 18 gennaio 2017 - PARADISO
con Riccardo Moratti
inizio spettacoli ore 21.00
ingresso 5 euro - 3 spettacoli 8 euro
abbonati a SIPARIO! : 3 spettacoli 5 euro
* TEATRO E PROBLEMATICHE PREADOLESCENZIALI
venerdì 10 febbraio 2017 – ore 21.00
Ass. Culturale Anfiteatro di Seregno (Mb)
UN DITO CONTRO I BULLI
Uno spettacolo sul bullismo
spettacolo particolarmente indicato per famiglie con ragazzi in età preadolescenziale
ingresso 5 euro
gratuito per abbonati a SIPARIO!
* NOTE DI CLASSE
giovedì 16 marzo 2017 – ore 21.00
Dosto & Yevsky
RAP-SODIA
Musicabaret
rappresentazioni durante l’orario scolastico per le scuole primarie
replica serale aperta a tutta la cittadinanza
ingresso 5 euro - gratuito per gli abbonati a SIPARIO!
e per i ragazzi che hanno assistito allo spettacolo in orario scolastico
* sabato 8 aprile 2017 – ore 21.00
domenica 9 aprile 2017 – ore 16.30
MUSICAL dei ragazzi di III media
regia Simona Santamaria
ingresso 9 euro - ridotto 6 euro
* TEATRO PER IL SOCIALE
venerdì 21 aprile 2017 – ore 21.00
Gruppo Teatro TEMPO di Carugate (Mi)
GLI ALLEGRI CHIRURGHI
di Ray Cooney
a sostegno dell’Associazione PROGETTO CERNOBYL di Carugate
ingresso 9 euro - ridotto 6 euro - abbonati a SIPARIO! 5 euro
2016_10_08 RIGOLETTO di Giuseppe Verdi apre la stagione 2016-2017 del Teatro Cagnoni - Vigevano
Teatro Cagnoni di Vigevano
Stagione 2016/2017
Civico TEATRO CAGNONI - C.so Vittorio Emanuele II, 45 - VIGEVANO
Tel. 0381 82242 Fax. 0381 694185 e mail: cagnoni@comune.viqevano.pv.it
Sabato 8 Ottobre 2016 ore 20,45
Teatro Cagnoni - Vigevano
Serata inaugurale della stagione 2016-2017
Teatro Sociale di Como As.Li.Co
e Orchestra Città di Vigevano
RIGOLETTO
Opera in tre atti di Giuseppe Verdi
Libretto Francesco Maria Piave
Tratta dal dramma di Victor Hugo "Le Roi s'amuse"
Prima rappresentazione 11 Marzo 1851 al Teatro LA FENICE di Venezia.
Solisti Aslico
Orchestra Città di Vigevano
Andrea Raffanini, direttore
POSTO UNICO INTERO 10,00€
Note tratte dalla pubblicazione riassuntiva della stagione:
La ricorrenza del Beato Matteo la celebreremo con la rappresentazione dell'opera di Giuseppe Verdi Rigoletto. E' la prima opera, in ordine cronologico, della trilogia popolare che ha reso famoso, nel tempo, il grande compositore italiano. E' certamente un caposaldo della letteratura operistica ottocentesca e attinge la sua drammaturgia dalla narrativa di Victor Hugo e dal celeberrimo Le roi s'amuse. il progetto prevede l'impiego dell'orchestra di Vigevano diretta dal M° Andrea Raffanini che ne proporrà una interessante lettura in forma di concerto avvalendosi dell'ASLICO e degli artisti che gravitano intorno a questa Istituzione operistica lombarda. Quella non scenica è una modalità che trova applicazioni molteplici e molto interessanti e che consente anche un puntuale ascolto della componente musicale, delle sue sfumature e delle sue peculiarità. Una serata ricca di arie celebriate costituiscono l'ossatura dell'intera opera e saranno proposte nel loro valore melodico in omaggio alla essenzialità della musica.
L'opera "Rigoletto" è ambientata a Mantova e nei suoi dintorni, nel secolo XVI. Inizia con una festa al palazzo ducale, si svolge nel giro di pochi giorni e finisce, come ogni dramma lirico che si rispetti, con una morte.
Trama:
Rigoletto, deforme e pungente buffone di corte, che si burla con cattiveria di tutti e trama, all'occasione, scherzi e vendette crudeli, ha una figlia "segreta", che è la luce dei suoi occhi, avuta dalla donna amata ormai morta.
Duro e crudele con tutti, con la figlia Gilda, invece, Rigoletto è un padre tenerissimo e premuroso che si preoccupa di tenerla lontana dal mondo corrotto della corte, ma che per uno scherzo del destino è diventata oggetto dell'attenzione del suo giovane padrone, il Duca di Mantova, libertino impenitente.
Le reazioni alle malefatte del buffone, da parte dei cortigiani, daranno il via ad una serie di delitti: Gilda, la figlia di Rigoletto, sarà rapita e violata dal Duca. Rigoletto per vendicare l'offesa pagherà Sparafucile, un bandito, perché uccida il Duca, ma a morire, per mano di Sparafucile, sarà invece l'amata figlia.
2016_09_29 Rachmaninov terzo concerto e prima sinfonia diretto da Stanislav Kochanovsky
Venerdì 30 Settembre 2016_09_30 Ore 20:00
Domenica 02 Ottobre 2016_10_02 Ore 16:00
Stagione Sinfonica 2016
Auditorium di Milano, largo Mahler
Rachmaninov terzo concerto e prima sinfonia
Pianoforte Lilya Zilberstein
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Stanislav Kochanovsky
È di nuovo tempo di Rach 3! A tre anni dall’ultima esecuzione con laVerdi, allora affidata al talento del giovane milanese Luca Buratto, torna all’Auditorium di Milano il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 di Sergej Rachmaninov, titolo principale del 28° programma della Stagione sinfonica, interamente dedicato al compositore russo naturalizzato americano. Questa volta sarà la star internazionale Lilya Zilberstein a interpretare quello che - dopo lo straordinario successo del film Shine, diretto nel 1996 da Scott Hicks - è diventato universalmente conosciuto e riconosciuto dal grande pubblico semplicemente come Rach 3. La fuoriclasse pianista moscovita di passaporto tedesco, graditissima ospite de laVerdi a due anni dall’ultima performance in Auditorium, sarà accompagnata dall’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, per l’occasione diretta dal russo di San Pietroburgo Stanislav Kochanovsky, alla sua seconda direzione stagionale in largo Mahler. Triplo appuntamento giovedì 29 (ore 20.30), venerdì 30 settembre (ore 20.00) e domenica 2 ottobre (ore 16.00), all’Auditorium di Milano, con la locandina completata, nella seconda parte, dalla Sinfonia n. 1.
Venerdì 30 settembre, sempre in Auditorium (ore 18.00, ingresso libero, Foyer del balconata), si terrà la tradizionale conferenza di introduzione al programma, in collaborazione con Associazione Italia Russia, dal titolo: Un fiasco e un trionfo di Rachmaninov, relatore Fausto Malcovati. La Prima Sinfonia fu nel 1895 un solenne fiasco: era il debutto di Rachmaninov come compositore e per lungo tempo non riuscì a superare lo shock. Ma quindici anni dopo il Terzo concerto fu un assoluto trionfo: a New York venne diretto da Gustav Malher e diede a Rachmaninov fama imperitura.
(Biglietti: euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).
Programma
Nel 1996 il successo mondiale del film Shine decretò una improvvisa quanto contagiosa popolarità del Terzo concerto di Rachmaninov. Una moda, come dimostrò l’ingresso nel gergo giovanile della locuzione “Rach 3”. In realtà, la mediazione del cinema permise di rivalutare una composizione certamente appassionante quanto sottostimata. Il Terzo infatti è considerato il più classico fra i concerti del compositore di origine russa, quello che meglio equilibra il solista e l’orchestra, più esalta il pianoforte, nonché compiutamente rivela le sue radici popolari russe.
La Sinfonia n. 1 segnò nel 1897 l’esordio di Rachmaninov nella composizione; la prima esecuzione a San Pietroburgo fu però sommersa da fischi tali che lo costrinsero ad abbandonare la sala prima della fine del concerto. Per due anni smise di scrivere e subì una grave crisi depressiva. La ragione più probabile dell’insuccesso fu che pubblico e critica non poterono capire e apprezzare le novità che l'opera presentava. Divisa nei quattro movimenti canonici, la Sinfonia mostra una forte coesione e il sapiente uso della tavolozza orchestrale, caratteristici di un compositore perfettamente padrone dei propri mezzi, assolutamente a suo agio nell'utilizzare una forma ampia e complessa come la sinfonia.
Scritta in Re minore - tonalità “drammatica” per eccellenza - la Sinfonia affida spesso agli archi la funzione di accompagnamento mentre i fiati, oboi e clarinetti su tutti hanno il compito di fissare nella mente le melodie che percorrono l’opera, autentiche “ondate” di suono. L’esotismo di alcune di esse ricorda all’ascoltatore le atmosfere musicali create da altri grandi dell'Est europeo come Rimskij-Korsakov di Shéhérazade, Dvorák del Nuovo mondo, Smetana di Má vlast, infine i temi tzigani che a Rachmaninov avevano ispirato un celebre Capriccio.
2016_10_01 Terzo concerto 15^ Stagione musicale Tradate
Data :01/10/2016
Terzo concerto 15^ Stagione musicale Tradate
Sede Villa Truffini
Città: TRADATE (VA)
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Eloisa Cascio, pianoforte
ingresso libero
Contatti: Sabrina Dente
Indirizzo e-mail : dentesabrina@libero.it
Numero di cellulare: 3286628605
Numero fisso:
Sito Web: www.sabrinadente.it
Terzo concerto 15^ Stagione musicale Tradate
Sede Villa Truffini
Città: TRADATE (VA)
Sezione #concertodautunnonews: concerto
Descrizione: Eloisa Cascio, pianoforte
ingresso libero
Contatti: Sabrina Dente
Indirizzo e-mail : dentesabrina@libero.it
Numero di cellulare: 3286628605
Numero fisso:
Sito Web: www.sabrinadente.it
2016_10_09 Concerto inaugurale a Spazio Teatro 89 con Duo Tinsagu Project
“IN COOPERATIVA PER AMARE LA MUSICA,
CONCERTI FIOR FIORE COOP”
CONCERTI FIOR FIORE COOP”
D’ogni forma, d’ogni età; seduzioni musicali, libere e plurali
Concerto inaugurale
Domenica 9 ottobre 2016, ore 17
Duo Tinsagu Project (Akiko Kozato, voce; Walter Lupi, chitarra)
Aki Kuroda e Ryutaro Sugiyama, pf.
Il Trattato di Amicizia (Yujo) tra Italia e
Giappone compie 150 anni; Spazio Teatro 89 celebra la ricorrenza con
musiche e artisti di entrambi i Paesi, intrecciando generi diversi, dal
canto popolare alla musica contemporanea, in una alternanza,
inconsueta ma stimolante, fra le sonorità "classiche" del
pianoforte e il "folk-fusion" del Tinsagu Project Duo.
In programma anche una “prima” assoluta di
Giorgio Colombo Taccani, “Oya no uchi” per voce e pianoforte su
frammenti tratti dal canto tradizionale “Takeda no Komoriuta”.
Il concerto è patrocinato dal Consolato
generale del Giappone a Milano e inserito nel calendario di
eventi riconosciuti dall'Ambasciata del Giappone in Italia.
A. Marcello: Concerto in Re minore (trascrizione di J.S. Bach, BWV 974)
Taki Rentarou-Yamada, Kosaku: Variazioni sul tema "Kojo no Tsuki"
Alfredo Casella: dagli 11 pezzi infantili: 1 Preludio; 5 Omaggio a Clementi; 6 Siciliana; 9 Carillon; 10 Berceuse; 11 Galop final
Haruna Miyake: Tango della latitudine nord 43
(anonimo): Sakura sakura
Giorgio Colombo Taccani, “Oya no uchi” per voce e pianoforte
Scelta di canti tradizionali giapponesi e italiani trascritti e rielaborati dal Tinsagu Project Duo
Spazio Teatro 89
via Fratelli Zoia 89 20153, Milano
Autobus: 49, 78; nelle vicinanze MM5 S.Siro Stadio
Accesso disabili: sì
0240914901; 3358359131
2016_09_30 La grande opera dei Pink Floyd – 70 elementi dal vivo al Teatro della Luna - assago
Venerdì 30 settembre 2016 – ore 21
– Concerto
tributo
Rockopera / L.E.G. s.r.l. / Metropolis presentanoTHE WALL LIVE ORCHESTRA La grande opera dei Pink Floyd – 70 elementi dal vivo
Rockopera / L.E.G. s.r.l. / Metropolis presentanoTHE WALL LIVE ORCHESTRA La grande opera dei Pink Floyd – 70 elementi dal vivo
“The
Wall”, il concept album e film del 1979 riproposto oggi a
più di trenta anni di distanza, ha un impatto straordinario.
Una messa in scena live , spettacolare e unica, con una grande
orchestra: una sfida stimolante e grandiosa allo stesso tempo. The
Wall è infatti l’album più orchestrale dei Pink
Floyd. Una ulteriore sfida è data dalla regia video in
diretta, riproposta sul grande schermo, volta ad aggiungere
emotività ed avvicinare gli spettatori alle performance dei
musicisti
2016_09_30 Teatro Alla Scala Il ratto dal serraglio per i bambini
venerdì 30 settembre 2016
Teatro Alla Scala - Milano
Wolfgang Amadeus Mozart
Il ratto dal serraglio
www.teatroallascala.org
Biglietti come sempre al prezzo simbolico di 1 euro per i minorenni e da 5 a 40 euro (più prevendita) per gli accompagnatori.
A settembre ricomincia con la scuola il percorso di scoperte e crescita dei nostri ragazzi. Anche la Scala riprende il suo impegno per il pubblico del futuro con la nuova, brillante produzione del Ratto dal serraglio per i bambini di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena da venerdì 30 settembre 2016.
Dopo i successi di Cenerentola e Flauto magico, ancora una volta la grande musica e l’aura del prestigioso Teatro si mettono al servizio della fantasia e dell’entusiasmo dei più piccoli per offrire loro la meraviglia di assistere ad un'opera, rielaborata con un linguaggio adatto a loro ma con tutti gli elementi di uno spettacolo già per grandi. Il fascino spontaneo e aggraziato della musica mozartiana e l’atmosfera dell’oriente magico rimangono intatti nella sapiente riduzione di un’ora con traduzione in italiano pensata apposta per i ragazzi.
Con Il ratto dal serraglio, siamo immersi in una favola dal sapore esotico, in cui l’amore e la comprensione trionfano sull’egoismo: uno sciagurato naufragio separa due coppie di innamorati. Le due ragazze finiscono così nell’harem del pascià Bassa Selim, che si invaghisce subito delle nuove arrivate. Ma i loro cuori sono tutti per i giovani fidanzati, che non tardano ad arrivare e a risolvere la situazione: alla vista di tanto affetto sincero, il magnanimo pascià rinuncerà alle sue ambizioni lasciando le coppie libere di vivere la propria felicità. Una storia semplice ma con tutti gli elementi per far volare la fantasia e veicolare allo stesso tempo un importante contenuto. Per i ragazzi un’occasione rara di incontro con la grande arte e con la meraviglia del teatro in musica.
Per informazioni e acquisto visita il nostro sito oppure recati in Biglietteria Centrale aperta tutti i giorni dalle 12 alle 18 presso la Galleria del Sagrato della stazione della metropolitana Duomo.
Teatro Alla Scala - Milano
Wolfgang Amadeus Mozart
Il ratto dal serraglio
www.teatroallascala.org
Biglietti come sempre al prezzo simbolico di 1 euro per i minorenni e da 5 a 40 euro (più prevendita) per gli accompagnatori.
A settembre ricomincia con la scuola il percorso di scoperte e crescita dei nostri ragazzi. Anche la Scala riprende il suo impegno per il pubblico del futuro con la nuova, brillante produzione del Ratto dal serraglio per i bambini di Wolfgang Amadeus Mozart, in scena da venerdì 30 settembre 2016.
Dopo i successi di Cenerentola e Flauto magico, ancora una volta la grande musica e l’aura del prestigioso Teatro si mettono al servizio della fantasia e dell’entusiasmo dei più piccoli per offrire loro la meraviglia di assistere ad un'opera, rielaborata con un linguaggio adatto a loro ma con tutti gli elementi di uno spettacolo già per grandi. Il fascino spontaneo e aggraziato della musica mozartiana e l’atmosfera dell’oriente magico rimangono intatti nella sapiente riduzione di un’ora con traduzione in italiano pensata apposta per i ragazzi.
Con Il ratto dal serraglio, siamo immersi in una favola dal sapore esotico, in cui l’amore e la comprensione trionfano sull’egoismo: uno sciagurato naufragio separa due coppie di innamorati. Le due ragazze finiscono così nell’harem del pascià Bassa Selim, che si invaghisce subito delle nuove arrivate. Ma i loro cuori sono tutti per i giovani fidanzati, che non tardano ad arrivare e a risolvere la situazione: alla vista di tanto affetto sincero, il magnanimo pascià rinuncerà alle sue ambizioni lasciando le coppie libere di vivere la propria felicità. Una storia semplice ma con tutti gli elementi per far volare la fantasia e veicolare allo stesso tempo un importante contenuto. Per i ragazzi un’occasione rara di incontro con la grande arte e con la meraviglia del teatro in musica.
Per informazioni e acquisto visita il nostro sito oppure recati in Biglietteria Centrale aperta tutti i giorni dalle 12 alle 18 presso la Galleria del Sagrato della stazione della metropolitana Duomo.
2016_10_02 Maria Callas dal trionfo all'oblio all'alba del 30° anniversario dalla morte nel 1977
Domenica 2 ottobre 2016 alle ore 17.00
Voghera, presso il Museo storico G. Beccari (ex Caserma di Cavalleria )
"Maria Callas dal trionfo all'oblio"
con:
Edoardo Siravo, Giulia Isnardi, Angelica Cirillo
al pianoforte M. Angiolina Sensale
Testo e regia Simonetta Vandone.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Dopo la prima nazionale ad Albenga, andrà in scena, grazie al Comune di Voghera e alla Fondazione Cariplo, la prima replica, nella nostra città.
La vita travolgente di un mito indiscusso e intramontabile della lirica, la " divina" Maria Callas, raccontata attraverso i ricordi dei suoi fedeli collaboratori : Ferruccio, il maggiordomo, interpretato da Edoardo Siravo, attore teatrale e cinematografico, ( lo ricordiamo in Vivere, Distretto di Polizia, Commissario Rex, Maresciallo Rocca….Come doppiatore, ha inoltre prestato la sua meravigliosa voce a G. Depardieu, C. Reewe, J. Irons, K. Costner e molti altri divi dello spettacolo. Al suo fianco vi sarà Giulia Isnardi che darà vita al personaggio della fedele governante Bruna.
Ferruccio e Bruna rimasti soli nella casa della Divina a Parigi evocano ricordi ricchi di pathos ed emozioni, confidenze private che la Callas avrebbe potuto fare soltanto a loro… da questi momenti emergerà la potenza dell'artista e la fragilità della donna.
I ricordi saranno intervallati dalle arie più celebri del repertorio di Maria, il tutto in un' onda emozionale tra recitazione e canto che pervaderà ogni singolo spettatore. Ad interpretare i brani sarà il soprano Angelica Cirillo, la quale come un fantasma aleggerà nella casa e come tale non sarà mai visibile in scena, ma se ne potrà intravedere solamente l'ombra grazie a sapienti giochi di luci.
La parte musicale sarà affidata alla pianista M°. Angiolina Sensale.
Il testo e la regia sono a cura di Simonetta Vandone.
Voghera, presso il Museo storico G. Beccari (ex Caserma di Cavalleria )
"Maria Callas dal trionfo all'oblio"
con:
Edoardo Siravo, Giulia Isnardi, Angelica Cirillo
al pianoforte M. Angiolina Sensale
Testo e regia Simonetta Vandone.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Dopo la prima nazionale ad Albenga, andrà in scena, grazie al Comune di Voghera e alla Fondazione Cariplo, la prima replica, nella nostra città.
La vita travolgente di un mito indiscusso e intramontabile della lirica, la " divina" Maria Callas, raccontata attraverso i ricordi dei suoi fedeli collaboratori : Ferruccio, il maggiordomo, interpretato da Edoardo Siravo, attore teatrale e cinematografico, ( lo ricordiamo in Vivere, Distretto di Polizia, Commissario Rex, Maresciallo Rocca….Come doppiatore, ha inoltre prestato la sua meravigliosa voce a G. Depardieu, C. Reewe, J. Irons, K. Costner e molti altri divi dello spettacolo. Al suo fianco vi sarà Giulia Isnardi che darà vita al personaggio della fedele governante Bruna.
Ferruccio e Bruna rimasti soli nella casa della Divina a Parigi evocano ricordi ricchi di pathos ed emozioni, confidenze private che la Callas avrebbe potuto fare soltanto a loro… da questi momenti emergerà la potenza dell'artista e la fragilità della donna.
I ricordi saranno intervallati dalle arie più celebri del repertorio di Maria, il tutto in un' onda emozionale tra recitazione e canto che pervaderà ogni singolo spettatore. Ad interpretare i brani sarà il soprano Angelica Cirillo, la quale come un fantasma aleggerà nella casa e come tale non sarà mai visibile in scena, ma se ne potrà intravedere solamente l'ombra grazie a sapienti giochi di luci.
La parte musicale sarà affidata alla pianista M°. Angiolina Sensale.
Il testo e la regia sono a cura di Simonetta Vandone.
2016_10_08 NovaraJazz Kudoku – Ninarello&Kinzelman
NovaraJazz Stagione 2016/2017
Si parte con Kudoku – Ninarello&Kinzelman
Sabato 8 ottobre 2016
Preceduto da una
MASTERCLASS DI DANZA CONTEMPORANEA
a cura di Daniele Ninarellovenerdì 7 ottobre 2016
Preceduto da una
MASTERCLASS DI DANZA CONTEMPORANEA
a cura di Daniele Ninarellovenerdì 7 ottobre 2016
Daniele Ninarello |
Da sempre NovaraJazz
ha fatto della contaminazione tra le arti uno dei suoi punti di forza,
una specificità che lo ha reso negli anni (13 ad ora) un festival vasto e
complesso che non solo ha portato a Novara il meglio del jazz
internazionale contemporaneo, ma anche installazioni, presentazioni
editoriali, esposizioni fotografiche… La stagione 2016/2017, che verrà
presentata ufficialmente in conferenza stampa la prossima settimana,
porta a Novara, insieme al suo bagaglio di concerti, degustazioni e
masterclass, un grande evento, protagonista e coprodotto da NovaraJazz all’ultima Biennale Danza di Venezia: sabato 8 ottobre alle 21 all’Attico delle Arti (Largo Donegani, 5 – Novara) va inscena Kudoku – Ninarello&Kinzelman.
La grande danza incontra la grande musica con la coreografia e la performance di Daniele Ninarello e la musica di Dan Kinzelman.
Dan Kinzelman |
Il
compositore Dan Kinzelman e il coreografo Daniele Ninarello per la
prima volta si incontrano in un territorio di esplorazione comune: lo
spazio come luogo in cui esercitare e trasfigurare il corpo, sonoro e
fisico, la sua precarietà, la sua impermanenza, la fatica della
resistenza. Dan Kinzelman lavora improvvisando dal vivo con
l’elettronica, mescolando sintesi, rumori interni delle macchine e
feedback, assieme a suoni generati dagli strumenti che da anni utilizza
maggiormente: sax, clarinetto, flauti, stratificando i vari elementi con
l’ausilio di una loop station. Nel comporre la parte coreografica
Daniele Ninarello, oltre a ricercare nel campo a lui abituale della
composizione istantanea, opera in un territorio che si crea dal dialogo
continuo con il paesaggio sonoro e le informazioni che da questo riceve
per contattare quei fili invisibili che uniscono corpo e spazio. La
sperimentazione sonora e quella corporea tendono dunque a tradurre gli
elementi percettivi attraverso cui l’evolversi della figura umana si
rende visibile. Qualcosa all’interno del corpo vibra costantemente come
una minaccia: è il caos, il rumore interno delle cicatrici e dei
pensieri. E riguarda tutti. Soltanto la danza può assestare
progressivamente queste tracce nel qui e ora. E ripulire lo sguardo,
trovare pace. Come un vero e proprio mantra fisico da esplorare nella
sua continuità, perimetro muto di un pensiero correttamente liberato.
L’appuntamento sarà anticipato da un imperdibile appuntamento per i danzatori: venerdì 7 ottobre dalle 18 alle 20 una masterclass di danza contemporanea tenuta da Daniele Ninarello. In
una prima parte la classe coinvolgerà il danzatore a sperimentare un
ascolto profondo del corpo, ad analizzare la sua dinamica attraverso il
peso, la pressione e la mobilità articolare, con esercizi mirati a
risvegliare il corpo alla sua prontezza e capacità di organizzarsi in
movimento nello spazio. Una seconda parte sarà dedicata allo studio di
partiture coreografiche volte a mettere in campo gli strumenti
sperimentati e acquisiti precedentemente.
La partecipazione alla masterclass ha un costo di 25,00 euro che comprende anche l’ingresso all’appuntamento Kudoku del giorno successivo. Per iscrizioni atticodellearti@gmail.com
NovaraJazz
2016/2017 è realizzato con il patrocinio di Comune di Novara e con il
contributo di MiBACT, Compagnia di San Paolo, Fondazione Piemonte dal
Vivo.
2016_10_08 Aspettando Halloween arriva presto ci pensano le Donnepavesi
Associazione Donne Pavesi - Vigevano
Con il patrocinio dell'amministrazione del
Comune di Vigevano
SABATO 8 OTTOBRE 2016
dalle h.9,00 alle ore 18,30
ASSOCIAZIONE DONNE PAVESI
ORGANIZZA IN CORSO VITT.EMANUELE
e IN PIAZZETTA SAN DIONIGI A VIGEVANO
"Aspettando Halloween… "
DIMOSTRAZIONI CREATIVE - Mostra mercato
LE GENTILI OFFERTE VERRANNO DEVOLUTE
A "INSIEME A MENSA" OPERANTE PRESSO
LA PARROCCHIA MADONNA PELLEGRINA
Associazione Donne Pavesi – Viale Sforza, 5 – Vigevano - contatto: 328 966 59 15
www.donnepavesi.it – donnepavesi@virgilio.it
Con il patrocinio dell'amministrazione del
Comune di Vigevano
SABATO 8 OTTOBRE 2016
dalle h.9,00 alle ore 18,30
ASSOCIAZIONE DONNE PAVESI
ORGANIZZA IN CORSO VITT.EMANUELE
e IN PIAZZETTA SAN DIONIGI A VIGEVANO
"Aspettando Halloween… "
DIMOSTRAZIONI CREATIVE - Mostra mercato
LE GENTILI OFFERTE VERRANNO DEVOLUTE
A "INSIEME A MENSA" OPERANTE PRESSO
LA PARROCCHIA MADONNA PELLEGRINA
Associazione Donne Pavesi – Viale Sforza, 5 – Vigevano - contatto: 328 966 59 15
www.donnepavesi.it – donnepavesi@virgilio.it
2016_10_14 OPERALOMBARDIA coinvolge 5 teatri con 45 serate di spettacolo
Teatro Fraschini di Pavia
Stagione d'opera 2016/2017
Stagione d'opera 2016/2017
OPERA LOMBARDIA - CIRCUITO LIRICO LOMBARDO
In coproduzione con cinque teatri lombardi OperaLombardia
Venerdì 14 Ottobre 2016_10_14 – 20:30
Domenica 16 Ottobre 2016_10_16 – 15:30
COSÌ FAN TUTTE
Dramma giocoso in due atti di
Wolfgang Amadeus Mozart
Direttore Gianluca Capuano
Regia Francesco Micheli
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro Opera Lombardia
Atto PRIMO
Atto SECONDO
Backstage e flash mob
VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO
In coproduzione con cinque teatri lombardi OperaLombardia
Venerdì 14 Ottobre 2016_10_14 – 20:30
Domenica 16 Ottobre 2016_10_16 – 15:30
COSÌ FAN TUTTE
Dramma giocoso in due atti di
Wolfgang Amadeus Mozart
Direttore Gianluca Capuano
Regia Francesco Micheli
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro Opera Lombardia
Atto PRIMO
Atto SECONDO
Backstage e flash mob
VEDI FOTOSERVIZIO CONCERTODAUTUNNO
Venerdì 28 Ottobre 2016_10_28 – 20:30
Domenica 30 Ottobre 2016_10_30 – 15:30
A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM
Opera in tre atti di
Benjamin Britten
Direttore Francesco Cilluffo
Regia Elio De Capitani
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Domenica 30 Ottobre 2016_10_30 – 15:30
A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM
Opera in tre atti di
Benjamin Britten
Direttore Francesco Cilluffo
Regia Elio De Capitani
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
immagini della serata:
Atto PRIMO
Venerdì 18 Novembre 2016_11_18 – 20:30
Domenica 20 Novembre 2016_11_20 – 15:30
IL TURCO IN ITALIA
Dramma buffo in due atti di
Gioachino Rossini
Direttore Christopher Franklin
Regia Alfonso Antoniozzi
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro Opera Lombardia
Domenica 20 Novembre 2016_11_20 – 15:30
IL TURCO IN ITALIA
Dramma buffo in due atti di
Gioachino Rossini
Direttore Christopher Franklin
Regia Alfonso Antoniozzi
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro Opera Lombardia
Venerdì 09 Dicembre 2016_12_09 – 20:30
Domenica 11 Dicembre 2016_12_11 – 15:30
TURANDOT
Dramma lirico in tre atti di
Giacomo Puccini
Direttore Carlo Goldstein
Regia Giuseppe Frigeni
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro Opera Lombardia
Domenica 11 Dicembre 2016_12_11 – 15:30
TURANDOT
Dramma lirico in tre atti di
Giacomo Puccini
Direttore Carlo Goldstein
Regia Giuseppe Frigeni
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro Opera Lombardia
Giovedì 19 Gennaio 2017_01_19 – 20:30
Sabato 21 Gennaio 2017_01_21 – 20:30
LA TRAVIATA
Melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi
Direttore Francesco Lanzillotta
Regia Alice Rohrwacher
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro Opera Lombardia
Sabato 21 Gennaio 2017_01_21 – 20:30
LA TRAVIATA
Melodramma in tre atti di Giuseppe Verdi
Direttore Francesco Lanzillotta
Regia Alice Rohrwacher
Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano
Coro Opera Lombardia
Questa mattina, alla presenza
dell'Assessore regionale Cristina Cappellini
insieme ai rappresentanti dei Teatri, tra cui il Teatro
Fraschini di Pavia,
è stato presentato il programma di OPERALOMBARDIA che
coinvolge 5 teatri con 5 produzioni
45 serate di spettacolo
OPERA LOMBARDIA
STAGIONE 2016/2017
OPERA
E PROSA, LIRICA PARTECIPATA E OPERA CONTEMPORANEA,
L’OPERA IN LOMBARDIA COME NON
SI È MAI VISTA
Il
rinnovato circuito che raggruppa sotto il brand
OperaLombardia ed un unico grande cartellone
d’opera i 5 teatri di tradizione della Lombardia (Fondazione
Donizetti di Bergamo, Teatro Grande di Brescia, Teatro
Sociale di Como, Teatro
Ponchielli di Cremona e Teatro Fraschini di Pavia) mette
in scena 5 opere
liriche che saranno in tour dal 30 settembre
2016 al 22 gennaio 2017, nelle città della rete
lombarda, con alcuni
appuntamenti anche a Modena e Reggio Emilia. Il tavolo
artistico di
OperaLombardia programma una stagione ricca di progetti con
regie innovative e
di altissimo livello, una nuova possibilità di far vivere
l’opera lirica, anche
grazie al contributo della Regione
Lombardia ed al sostegno di Fondazione
Cariplo.
IL TEATRO, LA CASA DI TUTTI E PER
TUTTI
Rinnovare
la missione del teatro e dell’opera
lirica creando un legame vivo ed autentico con il pubblico
grazie alla partecipazione, questo è
l’obiettivo di OperaLombardia. Il Teatro è il luogo
dove rifugiarsi e riposare, ma anche dove riflettere ed
emozionarsi. Creare
un legame vivo ed autentico tra le persone, permette di
ristabilire un contatto
con la comunità di cui il Teatro fa parte. La
partecipazione attiva al fare
cultura, crea una consapevolezza
sociale più ampia, abbatte le barriere tra palcoscenico e
pubblico, inverte i
ruoli, li confonde fino a creare un'unica grande comunità.
Il Teatro è la casa di tutti e per tutti.
2016/2017, UNA STAGIONE INNOVATIVA
Tante le
novità di stagione tra le quali un particolare connubio tra
opera e prosa, unite
dalla prestigiosa regia della storica ‘coppia’ Ferdinando
Bruni e Elio de
Capitani e una versione ‘partecipata’ dell’opera
di Mozart
Così fan tutte, affidata
all’esuberante e carismatico
regista Francesco Micheli, con la
doppia direzione di Gianluca Capuano e
Francesco Pasqualetti. Lo spettacolo include la
partecipazione di giovanissimi
amatori o curiosi del teatro, che avranno la possibilità di
sperimentarsi con
il mondo della lirica direttamente dal palco. Un’anticipazione
sulla stagione 2017/2018, già in lavorazione, segnala l’opera
contemporanea Ettore Majorana. Cronaca di infinite
scomparse, selezionata da Opera
Oggi, il concorso Europeo per una Nuova Opera.
La stagione di OperaLombardia aprirà il
30 settembre al Teatro Grande di
Brescia con Turandot,
la cui regia è affidata a Giuseppe
Frigeni, allievo di Bob Wilson, Luca Ronconi, Peter
Stein, invitato
per la prima volta nei teatri lombardi. Il
6 ottobre debutta al Teatro Sociale
di Como l’opera mozartiana Così fan tutte, in
un’inedita
versione partecipata affidata al regista Francesco
Micheli e ai Maestri Gianluca Capuano e Francesco
Pasqualetti, in cui gli artisti sono affiancati da 40
ragazzi non professionisti (diversi in ognuna delle città
toccate dalla produzione
di OperaLombardia) che per mesi hanno
seguito un laboratorio teatrale con Eleonora Moro. Nella
scuola degli amanti,
l’amore cambia le carte in gioco, inverte i ruoli, scambia gli
abiti e trasforma i giochi…
Seguirà il 7 ottobre 2016_10_07 al Teatro
Ponchielli di Cremona, l’intrigante
progetto A Midsummer Night’s Dream,
opera di rara bellezza e perfezione, composta da Benjamin
Britten, poco
frequentata dai cartelloni italiani, allestita da
OperaLombardia con la
direzione del Maestro Francesco Cilluffo.
L’originalità del progetto a doppio
filo consiste nell’alternare il titolo operistico (regia di
Ferdinando Bruni e
Elio de Capitani) alla corrispondente pièce teatrale di
William Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate
(regia di Elio de Capitani).
Il 4 novembre 2016_11_04 è la volta del
nuovo
allestimento de La traviata in
una produzione firmata da Alice Rohrwacher,
la cineasta italiana classe 1981, che nel 2014 ha vinto il
Grand Prix Speciale
della Giuria al Festival di Cannes con il suo secondo film
Le meraviglie:
una sfida ambiziosa e intrigante, quella di OperaLombardia
e della Fondazione I Teatri di Reggio Emilia (con cui nasce il
progetto), di
far debuttare la regista cinematografica sul palcoscenico
lirico con un titolo
del grande repertorio verdiano. Una traviata capricciosa,
iconica, che
sicuramente affascinerà il pubblico lombardo. A guidare la
prestigiosa
compagnia di canto, il giovane direttore Francesco
Lanzillotta.
L’ultimo
debutto, il 18 novembre 2016, è al
Teatro
Fraschini di Pavia con Il Turco in
Italia e la frizzante
regia di Alfonso Antoniozzi (che si trasforma
da cantante in regista) e la direzione di Christopher
Franklin.
2016_10_02 Domenica in Piazza della Chiesa Vecchia a Cornaredo con la commedia musicale Soap Opera Cabaret
|
2016_10_02 Dal barocco al romanticismo TRIO SOPHIA Piacenza
Soi - 48ª Settimana Organistica Internazionale 2016
19ª Rassegna Conteporanea "Giuseppe Zanaboni"
63ª edizione organistica curata dal Gruppo Ciampi (1953-2016)
Domenica 2 ottobre 2016 - ore 16
Piacenza, Chiesa di S. Cristoforo - via Genocchi angolo via Gregorio X
il Gruppo Strumentale Ciampi
presenta
in occasione della 48ª Settimana Organistica Internazionale
Dal barocco al romanticismo
TRIO SOPHIA
Alessandra De Negri, soprano
Lilian Stoimenov, tromba
Stefano Chiozzi, fortepiano
interpreteranno musiche di: G. F. Haendel, J. K. Neruda, J. S. Bach, L. van Beethoven, L. Cherubini, G. Donizetti, F. Schubert
trio_sofia piccola
info: www.gruppociampi.com
ingresso libero
organizzazione:
Gruppo Strumentale Ciampi
sostenitori:
Regione Emilia-Romagna
Comune di Piacenza
Banca di Piacenza
Fondazione di Piacenza e Vigevano
Camera di Commercio di Piacenza
sponsor:
Steriltom s.r.l. di Squeri
con la collaborazione di:
Nuovo Giornale
Casa Pedrini-Cremona Organi
Piacenza TCM Urbis
supporter:
International Music Council of Unesco
sotto l'alto patronato di:
UNESCO, Commissione Nazionale Italiana
UE, Commissione Europea
collegamenti con:
Festival Europeo della Via Francigena
con l'appoggio ed in collaborazione con:
Ufficio di Musica Sacra della Diocesi di Piacenza-Bobbio
Istituto Diocesano di Musica Sacra S. Cristoforo
Basilica di S. Savino
Basilica di S. Antonino
Basilica di S. M. di Campagna
19ª Rassegna Conteporanea "Giuseppe Zanaboni"
63ª edizione organistica curata dal Gruppo Ciampi (1953-2016)
Domenica 2 ottobre 2016 - ore 16
Piacenza, Chiesa di S. Cristoforo - via Genocchi angolo via Gregorio X
il Gruppo Strumentale Ciampi
presenta
in occasione della 48ª Settimana Organistica Internazionale
Dal barocco al romanticismo
TRIO SOPHIA
Alessandra De Negri, soprano
Lilian Stoimenov, tromba
Stefano Chiozzi, fortepiano
interpreteranno musiche di: G. F. Haendel, J. K. Neruda, J. S. Bach, L. van Beethoven, L. Cherubini, G. Donizetti, F. Schubert
trio_sofia piccola
info: www.gruppociampi.com
ingresso libero
organizzazione:
Gruppo Strumentale Ciampi
sostenitori:
Regione Emilia-Romagna
Comune di Piacenza
Banca di Piacenza
Fondazione di Piacenza e Vigevano
Camera di Commercio di Piacenza
sponsor:
Steriltom s.r.l. di Squeri
con la collaborazione di:
Nuovo Giornale
Casa Pedrini-Cremona Organi
Piacenza TCM Urbis
supporter:
International Music Council of Unesco
sotto l'alto patronato di:
UNESCO, Commissione Nazionale Italiana
UE, Commissione Europea
collegamenti con:
Festival Europeo della Via Francigena
con l'appoggio ed in collaborazione con:
Ufficio di Musica Sacra della Diocesi di Piacenza-Bobbio
Istituto Diocesano di Musica Sacra S. Cristoforo
Basilica di S. Savino
Basilica di S. Antonino
Basilica di S. M. di Campagna
2016_10_13 Hi>Dance 2.0 Dance&Technology
Data :13/10/2016
Hi>Dance 2.0 Dance&Technology
Sede Cittadella dei Giovani, viale Garibaldi 7
Città: Aosta
Sezione #concertodautunnonews: danza
Descrizione: Spettacoli, performance-installazioni, workshop, conferenze accademiche, feedback e dj set: 4 giorni di spettacoli, laboratori e percorsi di visione critica che avranno come protagonista la danza contemporanea, le nuove generazioni di artisti ed il rapporto tra nuove tecnologie ed i nuovi linguaggi dell'arte. Aosta la seconda settimana di Ottobre celebrerà la musa Tersicore versione 2.0: 25 appuntamenti dal 13 al 16 Ottobre 2016 che fanno parte del palinsesto del festival Hi>Dance 2.0 Dance & Technology.
Performance e installazioni che sono riflessione sul denaro e l'arte, sul corpo e la sua ritualità, sulla disabilità. In cartellone 2 spettacoli e una performance ogni sera e un ricco calendario di attività collaterali previste durante tutte le giornate del festival tra cui workshop professionali, masterclass, conferenze e l'originale momento del feedback aperò il secondo ed il terzo giorno del festival nel corso dei quali pubblico e tra gli artisti si confronteranno sugli spettacoli in rassegna.
Prime regionali e una prima nazionale per artisti e compagnie che sono tra le più interessanti della scena contemporanea nazionale ed internazionale. A questo proposito due nomi su tutti: la coreografa svizzera Cindy Van Acker, coreografa per Romeo Castellucci e figura prestigiosa della danza contemporanea, in scena sabato 15 alle 20,15 con lo spettacolo Helder; e Roberto Castello, dello storico gruppo di Carolyn Carlson alla Fenice di Venezia, il più scomodo e ideologicamente impegnato e scomodo tra i coreografi seminali per la danza contemporanea in Italia, che presenterà, insieme all'attore e regista Andrea Cosentino, l'esilarante Trattato di Economia a chiudere il Festival domenica 16 Ottobre alle 22. In prima nazionale Petrushka – Extended dei danesi Granhoj Dans.
Un festival di danza che indaga le dinamiche della società contemporanea. Tra i temi al centro delle occasioni di confronto tra artisti e pubblico, l'avvento dei social media nella conferenza di giovedì 13 Ottobre alle 20:30 quando Alberto Cossu dell'Università di Milano terrà la conferenza dal titolo Prima e oltre i social media: la creazione dell'inatteso come logica di mobilitazione artistica).
La rassegna, che vede alla direzione artistica Marco Chenevier e Francesca Fini, ideatrice della manifestazione e della sua prima edizione romana, vuole essere un percorso teso a creare un legame tra le nuove generazioni di cittadini, gli artisti ed il territorio valdostano. Apertura, partecipazione e condivisione sono alla base delle varie declinazioni che il Festival avrà tra giovedì 13 e domenica 16 Ottobre. Una rassegna diffusa e condivisa che ha lo scopo di contrastare l'imperante consumismo che caratterizza l'arte performativa dei nostri giorni. L'organizzazione ha invitato gli artisti a rimanere in città per tutta la durata della manifestazione al fine di creare, insieme al pubblico e alla cittadinanza, una vera comunità critica e partecipativa. I cittadini possono diventare host del Festival e mettere a disposizione una stanza per ospitare uno degli artisti che verranno alloggiati in formula chez l'habitant. In cambio dell'ospitalità, l'organizzazione inviterà gli host ad assistere gratuitamente a due serate del festival a scelta. TiDA-Théâtre Danse sta, inoltre, cercando volontari che ricoprano diversi ruoli: assistenza nell'allestimento dei luoghi del festival, accoglienza artisti, accoglienza partecipanti ai workshop e spettatori. In cambio verrà offerto l' accesso gratuito a tutte le attività del festival compresi workshop e spettacoli. Si cercano anche autisti volontari (è previsto un rimborso) per coadiuvare gli spostamenti interni alla regione e i collegamenti con gli aeroporti; in cambio sempre accesso gratuito a tutte le attività del festival compresi workshop e spettacoli.
La manifestazione è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo (Maggior Sostenitore) nell'ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts e con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d'Aosta. La manifestazione ha ricevuto inoltre il patrocinio del comune di Aosta e vedrà il coinvolgimento di diversi Partner: la Cittadella dei Giovani di Aosta, che sostiene e ospita la manifestazione; un luogo che ha come missione di lavorare con e per i giovani e questo è molto interessante per noi perché uno degli obiettivi del festival è di connettere l'arte contemporanea e le nuove generazioni. L'Agrou onlus, che darà un fondamentale supporto logistico e organizzativo; Top Italia radio – media partner della manifestazione; la CVA - compagnia valdostana delle acque che sarà presente durante la manifestazione con un punto informazioni.
Il programma completo è disponibile su http://www.tidaweb.net/it-it/hidance
Per gli ingressi a spettacoli e attività del festival, sarà possibile accedere a diverse formule di
biglietti:
Biglietti Interi
biglietto serata (3 spettacoli su 1 sera) | 15,00
masterclass singola | 10,00
Biglietto pacchetto giornata (2 masterclass e 3 spettacoli su una sera) | 25,00
biglietto 3 Giorni Spettacoli (9 spettacoli su 3 sere) | 40,00
biglietto 3 Giorni Full (6 masterclass e 9 spettacoli su 3 giorni) | 60,00
Biglietti Ridotti: studenti – U25 - lavoratori dello spettacolo
ridotto serata spettacolo | 10,00
ridotto giornata (spettacoli più 2 masterclass) | 15,00
biglietto 3 Giorni Full (6 masterclass e 9 spettacoli su 3 giorni) | 40,00
Workshop
Ricerca X
9 ore di teoria su 3 giorni | 100,00
il costo del workshop comprende: biglietto 3 Giorni (6 masterclass e 9 spettacoli su 3 giorni)
Max 7
18 ore di teoria su 3 giorni | 100,00
il costo del workshop comprende: biglietto 3 Giorni (6 masterclass e 9 spettacoli su 3 giorni)
Attività gratuite
2 conferenze gratuite
2 restituzioni laboratori per professionisti gratuiti
feedback-apero gratuiti
Per ogni informazione relativa a spettacoli, workshop, masterclass e candidature come volontari e Host è
possibile contattare la segreteria del festival scrivendo a h idancefest@gmail.com o contattando i numeri
3406809047 / 3283986434
Contatti:
Indirizzo e-mail : hidancefest@gmail.com
Numero di cellulare: 3406809047
Numero fisso: 3283986434
Sito Web: http://www.tidaweb.net/it-it/hidance
Hi>Dance 2.0 Dance&Technology
Sede Cittadella dei Giovani, viale Garibaldi 7
Città: Aosta
Sezione #concertodautunnonews: danza
Descrizione: Spettacoli, performance-installazioni, workshop, conferenze accademiche, feedback e dj set: 4 giorni di spettacoli, laboratori e percorsi di visione critica che avranno come protagonista la danza contemporanea, le nuove generazioni di artisti ed il rapporto tra nuove tecnologie ed i nuovi linguaggi dell'arte. Aosta la seconda settimana di Ottobre celebrerà la musa Tersicore versione 2.0: 25 appuntamenti dal 13 al 16 Ottobre 2016 che fanno parte del palinsesto del festival Hi>Dance 2.0 Dance & Technology.
Performance e installazioni che sono riflessione sul denaro e l'arte, sul corpo e la sua ritualità, sulla disabilità. In cartellone 2 spettacoli e una performance ogni sera e un ricco calendario di attività collaterali previste durante tutte le giornate del festival tra cui workshop professionali, masterclass, conferenze e l'originale momento del feedback aperò il secondo ed il terzo giorno del festival nel corso dei quali pubblico e tra gli artisti si confronteranno sugli spettacoli in rassegna.
Prime regionali e una prima nazionale per artisti e compagnie che sono tra le più interessanti della scena contemporanea nazionale ed internazionale. A questo proposito due nomi su tutti: la coreografa svizzera Cindy Van Acker, coreografa per Romeo Castellucci e figura prestigiosa della danza contemporanea, in scena sabato 15 alle 20,15 con lo spettacolo Helder; e Roberto Castello, dello storico gruppo di Carolyn Carlson alla Fenice di Venezia, il più scomodo e ideologicamente impegnato e scomodo tra i coreografi seminali per la danza contemporanea in Italia, che presenterà, insieme all'attore e regista Andrea Cosentino, l'esilarante Trattato di Economia a chiudere il Festival domenica 16 Ottobre alle 22. In prima nazionale Petrushka – Extended dei danesi Granhoj Dans.
Un festival di danza che indaga le dinamiche della società contemporanea. Tra i temi al centro delle occasioni di confronto tra artisti e pubblico, l'avvento dei social media nella conferenza di giovedì 13 Ottobre alle 20:30 quando Alberto Cossu dell'Università di Milano terrà la conferenza dal titolo Prima e oltre i social media: la creazione dell'inatteso come logica di mobilitazione artistica).
La rassegna, che vede alla direzione artistica Marco Chenevier e Francesca Fini, ideatrice della manifestazione e della sua prima edizione romana, vuole essere un percorso teso a creare un legame tra le nuove generazioni di cittadini, gli artisti ed il territorio valdostano. Apertura, partecipazione e condivisione sono alla base delle varie declinazioni che il Festival avrà tra giovedì 13 e domenica 16 Ottobre. Una rassegna diffusa e condivisa che ha lo scopo di contrastare l'imperante consumismo che caratterizza l'arte performativa dei nostri giorni. L'organizzazione ha invitato gli artisti a rimanere in città per tutta la durata della manifestazione al fine di creare, insieme al pubblico e alla cittadinanza, una vera comunità critica e partecipativa. I cittadini possono diventare host del Festival e mettere a disposizione una stanza per ospitare uno degli artisti che verranno alloggiati in formula chez l'habitant. In cambio dell'ospitalità, l'organizzazione inviterà gli host ad assistere gratuitamente a due serate del festival a scelta. TiDA-Théâtre Danse sta, inoltre, cercando volontari che ricoprano diversi ruoli: assistenza nell'allestimento dei luoghi del festival, accoglienza artisti, accoglienza partecipanti ai workshop e spettatori. In cambio verrà offerto l' accesso gratuito a tutte le attività del festival compresi workshop e spettacoli. Si cercano anche autisti volontari (è previsto un rimborso) per coadiuvare gli spostamenti interni alla regione e i collegamenti con gli aeroporti; in cambio sempre accesso gratuito a tutte le attività del festival compresi workshop e spettacoli.
La manifestazione è stata realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo (Maggior Sostenitore) nell'ambito della Scadenza Unica 2016 Performing Arts e con il sostegno del Consiglio regionale della Valle d'Aosta. La manifestazione ha ricevuto inoltre il patrocinio del comune di Aosta e vedrà il coinvolgimento di diversi Partner: la Cittadella dei Giovani di Aosta, che sostiene e ospita la manifestazione; un luogo che ha come missione di lavorare con e per i giovani e questo è molto interessante per noi perché uno degli obiettivi del festival è di connettere l'arte contemporanea e le nuove generazioni. L'Agrou onlus, che darà un fondamentale supporto logistico e organizzativo; Top Italia radio – media partner della manifestazione; la CVA - compagnia valdostana delle acque che sarà presente durante la manifestazione con un punto informazioni.
Il programma completo è disponibile su http://www.tidaweb.net/it-it/hidance
Per gli ingressi a spettacoli e attività del festival, sarà possibile accedere a diverse formule di
biglietti:
Biglietti Interi
biglietto serata (3 spettacoli su 1 sera) | 15,00
masterclass singola | 10,00
Biglietto pacchetto giornata (2 masterclass e 3 spettacoli su una sera) | 25,00
biglietto 3 Giorni Spettacoli (9 spettacoli su 3 sere) | 40,00
biglietto 3 Giorni Full (6 masterclass e 9 spettacoli su 3 giorni) | 60,00
Biglietti Ridotti: studenti – U25 - lavoratori dello spettacolo
ridotto serata spettacolo | 10,00
ridotto giornata (spettacoli più 2 masterclass) | 15,00
biglietto 3 Giorni Full (6 masterclass e 9 spettacoli su 3 giorni) | 40,00
Workshop
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9 ore di teoria su 3 giorni | 100,00
il costo del workshop comprende: biglietto 3 Giorni (6 masterclass e 9 spettacoli su 3 giorni)
Max 7
18 ore di teoria su 3 giorni | 100,00
il costo del workshop comprende: biglietto 3 Giorni (6 masterclass e 9 spettacoli su 3 giorni)
Attività gratuite
2 conferenze gratuite
2 restituzioni laboratori per professionisti gratuiti
feedback-apero gratuiti
Per ogni informazione relativa a spettacoli, workshop, masterclass e candidature come volontari e Host è
possibile contattare la segreteria del festival scrivendo a h idancefest@gmail.com o contattando i numeri
3406809047 / 3283986434
Contatti:
Indirizzo e-mail : hidancefest@gmail.com
Numero di cellulare: 3406809047
Numero fisso: 3283986434
Sito Web: http://www.tidaweb.net/it-it/hidance
2016_10_08 Canti popolari torna la rassegna abbiatense promossa dal Tre Cime
Sabato 8 ottobre 2016 ore 20:45
Auditorium ex Convento dell'Annunciata
Via Pontida Abbiategrasso
48a edizione
Rassegna abbiatense Canti popolari
con la partecipazione del
Coro Tre Cime Città di Abbiategrasso diretto da Luca Perreca
e il coro
Cima Vezzena di Levico Terme
diretto da Mauro Martinelli
Ingresso libero
Auditorium ex Convento dell'Annunciata
Via Pontida Abbiategrasso
48a edizione
Rassegna abbiatense Canti popolari
con la partecipazione del
Coro Tre Cime Città di Abbiategrasso diretto da Luca Perreca
e il coro
Cima Vezzena di Levico Terme
diretto da Mauro Martinelli
Ingresso libero
2016_10_06 Gallarate Jazz Festival – XIV Edizione
Con il Patrocinio del Comune di Gallarate, Gallarate Jazz Festival – XIV Edizione
Ecco i prestigiosi appuntamenti e artisti che si avvicenderanno sul palco del Teatro del Popolo di Gallarate
LINNEA HALL QUARTET
6 Ottobre ore 21.00 Teatro del Popolo - Gallarate
ingresso: 7€
Linnea Hall - Voce
Emanuele Maniscalco - Piano
Roberto Bordiga - Contrabbasso
Nelide Bandello – Batteria
Linnea
Hall è una giovane cantante e compositrice svedese. Di formazione
inizialmente classica e corale, si dedica al jazz e al pop fin dagli
anni del liceo. Joni Mitchell, Monica Zetterlund e Nina Simone si
possono annoverare tra le sue principali fonti d’ispirazione. Dopo gli
studi musicali compiuti in due importanti accademie di jazz a Lunnevad e
Skurup (Svezia), Linnea decide di iniziare quelli in psicologia
all’Università di Lund, e cerca tuttora di far convivere entrambe le
esperienze.
Questo
quartetto nasce per un desiderio di esplorare alcune canzoni di
Broadway particolarmente amate, affiancandole a interpretazioni
personali di autori contemporanei (come Bill Frisell) e brani propri. I
quattro musicisti sono accomunati da una grande sensibilità e dalla
capacità di trovare un equilibrio sonoro garbato e riconoscibile, senza
rinunciare a quella velata imprevedibilità che mai dovrebbe mancare
nelle musiche improvvisate.
Linnea
Hall canta con semplicità, ma il suo lavoro è tutt'altro che semplice:
la sua lettura vocale trova spazio nel fraseggio creativo dei suoi
Story-telling, dando ai brani ogni volta una nuova luce.
SERENA BRANCALE QUARTET
7 Ottobre ore 21.00 Teatro del Popolo - Gallarate
ingresso: 7€
Serena Brancale - Voce/multipad
Daniele Sorrentino - Basso
Alfonso Deidda - Pianoforte
Dario Panza - Batteria
Serena,
autrice, arrangiatrice e musicista, riesce a mescolare con maestria
vari generi musicali, un modello nuovo dove il jazz e il soul incontrano
la musica pop d’autore italiana: è riuscita a conquistare il pubblico
più raffinato come quello del jazz ma anche il grande pubblico. Al
Festival di Sanremo 2015, con il brano “Galleggiare” ha ottenuto
notevoli apprezzamenti da pubblico e da alcuni grandi artisti italiani
come Fiorello, Mario Biondi, Arisa, Tosca, Fabizio Frizzi oltre che da
importanti nomi della critica musicale (in particolar modo da Ernesto
Assante e Marco Magiarotti).
Studi
e formazione per Serena Brancale, la passione per la musica e l’arte
tout court è iniziata fin da piccola ed è poi continuata sia in ambito
musicale, al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, dove si perfeziona
in canto jazz ed in tecnica d’improvvisazione, sia in ambito
cinematografico: viene scelta per interpretare un piccolo ruolo nel film
“Mio Cognato” di Alessandro Piva, con Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio, è
protagonista nel film “Da che parte stai” del regista Mario Bucci ed
attrice nella sit-com “Sarà la fame”.
Dopo
l’uscita del suo primo lavoro discografico “Galleggiare” per Warner
MusicItaly, con la produzione di Michele Torpedine (storico manager di
Andrea Bocelli, Zucchero, Giorgia, Il Volo), cominciano le esibizioni
live in tutta Italia e in America: nel marzo 2016 si esibisce a NY e
guadagna il 3° posto nella classifica del JAZZ IT AWARDS nella sezione
“VOCI FEMMINILI ITALIANE”.
FEDERICA GENNAI NORTH QUARTET
8 Ottobre ore 21.00 Teatro del Popolo - Gallarate
ingresso: 7€
Federica Gennai - Voce
Giovanni Sanguineti - Contrabbasso
Massimiliano Salina - Batteria
Filippo Cosentino – Chitarra
Vocalità
eclettica, inizia giovanissima studi di pianoforte e tecnica vocale,
indirizzandosi poi all’approfondimento del linguaggio jazz, laureandosi
con lode in canto e musica jazz presso il Conservatorio “G.B.Martini” di
Bologna. Ha collaborato con R. Sellani, R. Mussolini, A. Gravish, A.
Tavolazzi, T. Tracanna, A. Zanchi, S. “Cocco” Cantini, B.Middelhoff, L.
Milanese, T.McDermott ed altri.
Nel
2007 esce il cd da solista “Mingus’ sound of love”, con ottimi consensi
di critica (Jazz Magazine, Jazzit). Nel 2016 esce per la Philology il
cd “Our Interplay” con il collettivo Interpolar Quartet (Gennai,
Telloli, Piscitelli, Giangarè), in cui compare in veste di cantante,
arrangiatrice e compositrice.
Premio
“Miglior talento femminile del jazz italiano” al concorso C.Bettinardi
2006 e finalista al Premio Internazionale Urbani 2009, vanta un’intensa
attività concertistica in jazz club, rassegne, teatri, festivals.
Le
sue composizioni sono state eseguite in occasione delle celebrazioni
Pascoliane presso il Conservatorio G.B.Martini di Bologna (2012) ed
“Ebbri di luna: uno sguardo jazz sul Pierrot Lunaire di Arnold
Schoenberg”, un arrangiamento in chiave improvvisativa della celebre
opera, è stata inserita nell’archivio pubblicazioni sul compositore
dell’ “Arnold Schoenberg Center” di Vienna.
E’
finalista nella XVII edizione del “Barga jazz 2014”, Concorso
internazionale di arrangiamento e composizione per orchestra jazz, con
il brano “Loneliness”.
Link Utili:
Teatro del Popolo di Gallarate
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Teatro del Popolo di Gallarate
2016_10_02 CANTOSOCIALE a Monza presenta LA NOSTRA REPUBBLICA
DOMENICA 2 OTTOBRE 2016 Ore 21.00 TEATRO BINARIO 7
ANPI MONZA organizza
al Concerto-tematico , in ricordo al 70° anniversario dalla nascita de
LA NOSTRA REPUBBLICA
Canti Popolari, Storie e Canzoni
Dalla Resistenza a Oggi ricordando i valori e i principi della COSTITUZIONE ITALIANA
con i
C A N T O S O C I A L E
CARCANO Piero voce recitante, canto, animazione, percussioni, kazoo…
GRISOLIA Vittorio violino, baghèt, mandolino, flauti etnici, armonica a bocca …
ROTA Gianni chitarra acustica, flauto traverso, voce, percussioni…
ANZALDI Cristian chitarra classica e semiacustica, fisarmonica,voce…
BURATTI Davide contrabbasso basso elettrico..
-INGRESSO LIBERO-
Uno spettacolo ma anche una lezione civica appositamente pensato per ricordare la nostra Repubblica Italiana raccontando qua e la storie e soprattutto cantando di lavoro, diritti, pace e libertà valori fondanti della nostra Costituzione e in definitiva del nostro Paese. una Storia raccontata e cantata dal basso, dalla gente comune . Poesie,Monologhi e Canzoni a risvegliare Memorie e collettive Passioni, Rabbie e Gioie che hanno caratterizzato la conquista e la condivisione dei principi di uguaglianza e di solidarietà fondanti per la storia del nostro Paese.
Saranno canti , musiche popolari ma non mancheranno anche atmosfere dal sapore di rock e di blues,insomma la tradizione in transizione rinnovata con arrangiamenti più “moderni” a testimoniare una trasformazione del nostro Paese anche attraverso parole e generi musicali
Lo spettacolo è poi un omaggio al canto sociale, alla cultura e alla storia orale, infatti scorre tra monologhi che raccontano piccole grandi storie personali e i canti,le canzoni le poesie e le musiche di un repertorio che proviene “dal basso”che racconta la gente. A partire dalla RESISTENZA , momento fondante della Repubblica e della Costituzione Italiana poi le le le passioni civili,le rivoluzioni le battaglie sociali per i diritti saranno rivissute attraverso parole e i versi di canti e canzoni, espressioni più autentiche del punto di vista della gente comune, un filo rosso lega le storie personali a quelle collettive.Appositi arrangiamenti senza stravolgimenti in particolare hanno accompagnato il recupero di canti della tradizione contadina e operaia diretta espressione del duro quotidiano rapporto con la storia fatta spesso di fatica,fame,emigrazione .
I diversi articoli fondanti della Nostra Costituzione saranno “spiegati” e introdotti anche da poesie e canzoni d’autore a volte frutto di ricerca e di riarrangiamento di brani meno noti ma non per questo meno significativi dei CANTOSOCIALE che ne hanno curato gli arrangiamenti senza far loro perdere l’originaria valenza espressiva e melodica.
.Vengon così recuperati: il Nuovo Canzoniere Italiano,i Cantacronache,in particolare Fausto Amodei a Ivan Della Mea e Michele Straniero senza dimenticare Jannacci,da sempre al centro degli interessi dei CANTOSOCIALE Tra le diverse canzoni, si inseriscono anche i versi musicati di poeti particolarmente legati al mondo popolare per sottolineare maggiormente gli spunti di riflessione sociale: Fortini, Pasolini, Rodari, Calvino..
A completare il repertorio dello spettacolo saranno le canzoni originali dei CANTOSOCIALE che prendono spunto dai racconti della gente raccolti da ricerche oraliste del gruppo, a testimoniare con sentimento e ironia il nostro tempo di italiani di ieri e di oggi ,fatto di crisi e rinascite di ideali,contraddizioni, trasformazioni politico-sociali e ritrovate passioni civili che spesso ancora oggi sono ispirate a quei principi che i nostri Padri costituenti hanno messo su quella carta70 anni fa .
I CANTOSOCIALE attivi da 18 anni sul territorio nazionale con concerti, lezioni, animazioni culturali in vari contesti; dai teatri alle biblioteche dalle piazze ai centri sociali alle strade; partecipano spesso a feste popolari, rassegne e festival musicali e sono ben conosciuti anche nelle scuole di diverso grado, dalle materne alle superiori oltre che per gli spettacoli specifici su argomenti storici, anche per i numerosi laboratori di animazione alla lettura, di ricerca e teatralizzazione della cultura orale e popolare. In particolare il lavoro in questi anni realizzato sulla Storia del nostro Paese con specifici spettacoli-tematici :daiDeportati nei Lager alla Resistenza, dal Risorgimento alla 1^ Guerra Mondiale alla Mafia , dalla civiltà contadina a quella industriale agli omaggi ai Cantacronache a P.P. Pasolini... frutto di ricerche storiche oraliste differenziate per territorio, li ha fatti apprezzare in tutta Italia. I Cantosociale pur privilegiando l’aspetto emotivo e sociale del canto e della musica con gli anni hanno affinato le interpretazioni riuscendo gradualmente a caratterizzarsi di un suono distintivo : un " corposo, appassionato e contagioso folk" capace di permeare di forza emotiva e sensibilità le diverse situazioni musicali-teatrali.
Info: pagina FB: CANTOSOCIALE; pierocarcano3@gmail.com cell 3335740348
ANPI MONZA organizza
al Concerto-tematico , in ricordo al 70° anniversario dalla nascita de
LA NOSTRA REPUBBLICA
Canti Popolari, Storie e Canzoni
Dalla Resistenza a Oggi ricordando i valori e i principi della COSTITUZIONE ITALIANA
con i
C A N T O S O C I A L E
CARCANO Piero voce recitante, canto, animazione, percussioni, kazoo…
GRISOLIA Vittorio violino, baghèt, mandolino, flauti etnici, armonica a bocca …
ROTA Gianni chitarra acustica, flauto traverso, voce, percussioni…
ANZALDI Cristian chitarra classica e semiacustica, fisarmonica,voce…
BURATTI Davide contrabbasso basso elettrico..
-INGRESSO LIBERO-
Uno spettacolo ma anche una lezione civica appositamente pensato per ricordare la nostra Repubblica Italiana raccontando qua e la storie e soprattutto cantando di lavoro, diritti, pace e libertà valori fondanti della nostra Costituzione e in definitiva del nostro Paese. una Storia raccontata e cantata dal basso, dalla gente comune . Poesie,Monologhi e Canzoni a risvegliare Memorie e collettive Passioni, Rabbie e Gioie che hanno caratterizzato la conquista e la condivisione dei principi di uguaglianza e di solidarietà fondanti per la storia del nostro Paese.
Saranno canti , musiche popolari ma non mancheranno anche atmosfere dal sapore di rock e di blues,insomma la tradizione in transizione rinnovata con arrangiamenti più “moderni” a testimoniare una trasformazione del nostro Paese anche attraverso parole e generi musicali
Lo spettacolo è poi un omaggio al canto sociale, alla cultura e alla storia orale, infatti scorre tra monologhi che raccontano piccole grandi storie personali e i canti,le canzoni le poesie e le musiche di un repertorio che proviene “dal basso”che racconta la gente. A partire dalla RESISTENZA , momento fondante della Repubblica e della Costituzione Italiana poi le le le passioni civili,le rivoluzioni le battaglie sociali per i diritti saranno rivissute attraverso parole e i versi di canti e canzoni, espressioni più autentiche del punto di vista della gente comune, un filo rosso lega le storie personali a quelle collettive.Appositi arrangiamenti senza stravolgimenti in particolare hanno accompagnato il recupero di canti della tradizione contadina e operaia diretta espressione del duro quotidiano rapporto con la storia fatta spesso di fatica,fame,emigrazione .
I diversi articoli fondanti della Nostra Costituzione saranno “spiegati” e introdotti anche da poesie e canzoni d’autore a volte frutto di ricerca e di riarrangiamento di brani meno noti ma non per questo meno significativi dei CANTOSOCIALE che ne hanno curato gli arrangiamenti senza far loro perdere l’originaria valenza espressiva e melodica.
.Vengon così recuperati: il Nuovo Canzoniere Italiano,i Cantacronache,in particolare Fausto Amodei a Ivan Della Mea e Michele Straniero senza dimenticare Jannacci,da sempre al centro degli interessi dei CANTOSOCIALE Tra le diverse canzoni, si inseriscono anche i versi musicati di poeti particolarmente legati al mondo popolare per sottolineare maggiormente gli spunti di riflessione sociale: Fortini, Pasolini, Rodari, Calvino..
A completare il repertorio dello spettacolo saranno le canzoni originali dei CANTOSOCIALE che prendono spunto dai racconti della gente raccolti da ricerche oraliste del gruppo, a testimoniare con sentimento e ironia il nostro tempo di italiani di ieri e di oggi ,fatto di crisi e rinascite di ideali,contraddizioni, trasformazioni politico-sociali e ritrovate passioni civili che spesso ancora oggi sono ispirate a quei principi che i nostri Padri costituenti hanno messo su quella carta70 anni fa .
I CANTOSOCIALE attivi da 18 anni sul territorio nazionale con concerti, lezioni, animazioni culturali in vari contesti; dai teatri alle biblioteche dalle piazze ai centri sociali alle strade; partecipano spesso a feste popolari, rassegne e festival musicali e sono ben conosciuti anche nelle scuole di diverso grado, dalle materne alle superiori oltre che per gli spettacoli specifici su argomenti storici, anche per i numerosi laboratori di animazione alla lettura, di ricerca e teatralizzazione della cultura orale e popolare. In particolare il lavoro in questi anni realizzato sulla Storia del nostro Paese con specifici spettacoli-tematici :daiDeportati nei Lager alla Resistenza, dal Risorgimento alla 1^ Guerra Mondiale alla Mafia , dalla civiltà contadina a quella industriale agli omaggi ai Cantacronache a P.P. Pasolini... frutto di ricerche storiche oraliste differenziate per territorio, li ha fatti apprezzare in tutta Italia. I Cantosociale pur privilegiando l’aspetto emotivo e sociale del canto e della musica con gli anni hanno affinato le interpretazioni riuscendo gradualmente a caratterizzarsi di un suono distintivo : un " corposo, appassionato e contagioso folk" capace di permeare di forza emotiva e sensibilità le diverse situazioni musicali-teatrali.
Info: pagina FB: CANTOSOCIALE; pierocarcano3@gmail.com cell 3335740348
2016_10_06 CREDO Oratorio interreligioso con ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO al TEATRO MENOTTI
STAGIONE 2016 | 2017 TEATROMENOTTI COINVOLTI
ANNULLATO E RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
CREDO oratorio interreligioso
con
L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
Si comunica che lo spettacolo Credo_oratorio interreligioso con l’Orchestra di Piazza Vittorio, prodotto da Vagabundos s.r.l e Festival Todos-Caminhada da Culturas (Lisbona), annunciato dal 6 al 9 ottobre 2016 al Teatro Menotti, è stato annullato e rinviato a data da destinarsi per problemi tecnici e organizzativi. Le date in cui sarà nuovamente programmato lo spettacolo saranno comunicate tempestivamente.
Giovedì 06 Ottobre 2016_10_06
Venerdì 07 Ottobre 2016_10_07
Sabato 08 Ottobre 2016_10_08
Domenica 09 Ottobre 2016_10_09
Vagabundos s.r.l, Festival Todos-Caminhada da Culturas (Lisbona)
presentano
L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
in CREDO Oratorio interreligioso
prima milanese
direzione artistica e musicale Mario Tronco
testi originali di José Tolentino Mendonça
testi non originali tratti da
Ibn Arabi, Giordano Bruno, Giorgio Caproni, Zvi Kolitz, Fernando Pessoa
musica di Orchestra di Piazza Vittorio, Gioachino Rossini, Benjamin Britten, Guillaume de Machaut, canti sufi
produzione artistica e arrangiamenti Mario Tronco, Leandro Piccioni, Pino Pecorelli
scenografia Lino Fiorito
disegno luci Daniele Davino - suono Angelo Elle
assistente alla produzione Federica Soranzio
style supervisor Katia Marcanio
L’Orchestra di Piazza Vittorio
Houcine Ataa – voce
Viviana Cangiano - voce
Tati Valle – voce e chitarra
Duilio Galioto - pianoforti e tastiere
Kyung Mi Lee - violoncello
Kaw Dialy Madi Sissoko - voce e kora
Pino Pecorelli - bassi ed electronics
Leandro Piccioni - organo e tastiere
Raffaele Schiavo - voce
Ziad Trabelsi - voce, oud, dulcimer e w’tar
Durata 70 minuti senza intervallo
Il confronto con le altre religioni del mondo in vista della pace mondiale è addirittura una questione di sopravvivenza. La frase del teologo Hans Küng risale a qualche decennio fa, ma la sua attualità è sotto gli occhi di tutti. Confrontarsi con impostazioni culturali e religiose diverse è diventato ora più che mai una necessità assoluta, e sempre più artisti stanno riflettendo su questo aspetto della convivenza umana. Trovare un significato musicale all’espressione dialogo interculturale è quello che si propone Credo, oratorio interreligioso su testi scritti e scelti da José Tolentino Mendonça, con musiche originali dell’Orchestra di Piazza Vittorio, musiche di Gioachino Rossini, di Benjamin Britten, di Guillame de Machaut, ma anche canti sufi e canti religiosi elaborati.
Si tratta di un lavoro per nove interpreti di estrazioni completamente diverse che prevede, tra l’altro, l’utilizzo di strumenti particolari come la kora, un’arpa-liuto diffusa in buona parte dell’Africa occidentale, o l’oud, strumento arabo della famiglia dei liuti, accanto a voci più familiari come il violoncello, il basso elettrico, o l’organo, punto fermo della produzione sacra occidentale, senza negarsi il gusto di qualche intervento elettronico.
Ne scaturisce una preghiera confidenziale, certamente non rituale. Il lavoro, infatti, non fornisce un riferimento specifico a forme codificate come messe ed oratori, ma nasce dalla successione di brani basati su dei testi, in buona parte originali di José Tolentino Mendonça,
Credere è una condizione necessaria per vivere.
È quella magia naturale che hanno i bambini e che si perde inevitabilmente crescendo, quando si sviluppano il pensiero e insieme la nostalgia, e poi di nuovo una pulsione irresistibile a tornare a credere nelle cose che non si vedono. La partitura e il libretto di Credo raccontano questo.
Il canto armonico, Britten, il canto sufi, il canto responsoriale, la kora, la voce dei Griot, il controtenore, il violoncello, il basso elettrico e i suoni elaborati, l’oud, Rossini, sono le voci.
Latino, Wolof, Arabo, Italiano, Inglese, Portoghese, Coreano e Napoletano le lingue. Scritte e scelte da Josè Tolentino Mendonça le parole.
Una preghiera confidenziale, non rituale, per chi crede che Dio esiste, ma anche per quelli che guardando una stella o davanti al disastro urlano, perché Dio esista.
Mario Tronco
Mentre le folle parlano di miracoli che non hanno mai visto, io sono qui e non domando della strada. Prendo distanze che ignoro, che i miei piedi ignorano.
José Tolentino Mendonça
L’Orchestra di Piazza Vittorio è nata nel 2002 sulla spinta di artisti intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l’omonima Piazza dell’Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città. Da 14 anni l’Orchestra rappresenta una realtà unica, che trova la sua ragione d’essere nella commistione dei linguaggi testuali e musicali, nella ferma consapevolezza che mischiare culture produca bellezza. Una scommessa che cerca di tenere assieme continenti diversi, con le loro culture, I loro suoni e la loro storia e proprio in questo sforzo trova il suo momento di maggiore attualità. Dal 2002 ad oggi oltre 100 musicisti provenienti da aree geografiche e da ambiti musicali molto diversi tra loro si sono incontrati realizzando progetti creativi e professionali, che spesso hanno costituito per loro opportunità di riscatto sociale.
Ha all’attivo cinque dischi e oltre 800 concerti in tutto il mondo: da New York a Los Angeles, da Londra a Melbourne, da Lisbona a Istanbul, da Tunisi ad Helsinki, solo per citare alcune piazze. L’OPV è nata in seno all’Associazione Apollo 11 ed è stata ideata e create da Mario Tronco e Agostino Ferrente.
TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11, Milano - tel. 02 36592544 - biglietteria@tieffeteatro.it
ORARI BIGLIETTERIA
lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00
martedì, giovedì, venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00
sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.00
domenica dalle ore 15.00 alle ore 17.00 solo per la vendita della replica pomeridiana
Acquisti online
con carta di credito su www.teatromenotti.org
ORARI SPETTACOLI
feriali ore 20.30
mercoledì ore 19.30
domenica ore 16.30
ANNULLATO E RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
CREDO oratorio interreligioso
con
L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
Si comunica che lo spettacolo Credo_oratorio interreligioso con l’Orchestra di Piazza Vittorio, prodotto da Vagabundos s.r.l e Festival Todos-Caminhada da Culturas (Lisbona), annunciato dal 6 al 9 ottobre 2016 al Teatro Menotti, è stato annullato e rinviato a data da destinarsi per problemi tecnici e organizzativi. Le date in cui sarà nuovamente programmato lo spettacolo saranno comunicate tempestivamente.
Giovedì 06 Ottobre 2016_10_06
Venerdì 07 Ottobre 2016_10_07
Sabato 08 Ottobre 2016_10_08
Domenica 09 Ottobre 2016_10_09
Vagabundos s.r.l, Festival Todos-Caminhada da Culturas (Lisbona)
presentano
L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
in CREDO Oratorio interreligioso
prima milanese
direzione artistica e musicale Mario Tronco
testi originali di José Tolentino Mendonça
testi non originali tratti da
Ibn Arabi, Giordano Bruno, Giorgio Caproni, Zvi Kolitz, Fernando Pessoa
musica di Orchestra di Piazza Vittorio, Gioachino Rossini, Benjamin Britten, Guillaume de Machaut, canti sufi
produzione artistica e arrangiamenti Mario Tronco, Leandro Piccioni, Pino Pecorelli
scenografia Lino Fiorito
disegno luci Daniele Davino - suono Angelo Elle
assistente alla produzione Federica Soranzio
style supervisor Katia Marcanio
L’Orchestra di Piazza Vittorio
Houcine Ataa – voce
Viviana Cangiano - voce
Tati Valle – voce e chitarra
Duilio Galioto - pianoforti e tastiere
Kyung Mi Lee - violoncello
Kaw Dialy Madi Sissoko - voce e kora
Pino Pecorelli - bassi ed electronics
Leandro Piccioni - organo e tastiere
Raffaele Schiavo - voce
Ziad Trabelsi - voce, oud, dulcimer e w’tar
Durata 70 minuti senza intervallo
Il confronto con le altre religioni del mondo in vista della pace mondiale è addirittura una questione di sopravvivenza. La frase del teologo Hans Küng risale a qualche decennio fa, ma la sua attualità è sotto gli occhi di tutti. Confrontarsi con impostazioni culturali e religiose diverse è diventato ora più che mai una necessità assoluta, e sempre più artisti stanno riflettendo su questo aspetto della convivenza umana. Trovare un significato musicale all’espressione dialogo interculturale è quello che si propone Credo, oratorio interreligioso su testi scritti e scelti da José Tolentino Mendonça, con musiche originali dell’Orchestra di Piazza Vittorio, musiche di Gioachino Rossini, di Benjamin Britten, di Guillame de Machaut, ma anche canti sufi e canti religiosi elaborati.
Si tratta di un lavoro per nove interpreti di estrazioni completamente diverse che prevede, tra l’altro, l’utilizzo di strumenti particolari come la kora, un’arpa-liuto diffusa in buona parte dell’Africa occidentale, o l’oud, strumento arabo della famiglia dei liuti, accanto a voci più familiari come il violoncello, il basso elettrico, o l’organo, punto fermo della produzione sacra occidentale, senza negarsi il gusto di qualche intervento elettronico.
Ne scaturisce una preghiera confidenziale, certamente non rituale. Il lavoro, infatti, non fornisce un riferimento specifico a forme codificate come messe ed oratori, ma nasce dalla successione di brani basati su dei testi, in buona parte originali di José Tolentino Mendonça,
Credere è una condizione necessaria per vivere.
È quella magia naturale che hanno i bambini e che si perde inevitabilmente crescendo, quando si sviluppano il pensiero e insieme la nostalgia, e poi di nuovo una pulsione irresistibile a tornare a credere nelle cose che non si vedono. La partitura e il libretto di Credo raccontano questo.
Il canto armonico, Britten, il canto sufi, il canto responsoriale, la kora, la voce dei Griot, il controtenore, il violoncello, il basso elettrico e i suoni elaborati, l’oud, Rossini, sono le voci.
Latino, Wolof, Arabo, Italiano, Inglese, Portoghese, Coreano e Napoletano le lingue. Scritte e scelte da Josè Tolentino Mendonça le parole.
Una preghiera confidenziale, non rituale, per chi crede che Dio esiste, ma anche per quelli che guardando una stella o davanti al disastro urlano, perché Dio esista.
Mario Tronco
Mentre le folle parlano di miracoli che non hanno mai visto, io sono qui e non domando della strada. Prendo distanze che ignoro, che i miei piedi ignorano.
José Tolentino Mendonça
L’Orchestra di Piazza Vittorio è nata nel 2002 sulla spinta di artisti intellettuali e operatori culturali con la volontà di valorizzare l’omonima Piazza dell’Esquilino di Roma, per antonomasia il rione multietnico della città. Da 14 anni l’Orchestra rappresenta una realtà unica, che trova la sua ragione d’essere nella commistione dei linguaggi testuali e musicali, nella ferma consapevolezza che mischiare culture produca bellezza. Una scommessa che cerca di tenere assieme continenti diversi, con le loro culture, I loro suoni e la loro storia e proprio in questo sforzo trova il suo momento di maggiore attualità. Dal 2002 ad oggi oltre 100 musicisti provenienti da aree geografiche e da ambiti musicali molto diversi tra loro si sono incontrati realizzando progetti creativi e professionali, che spesso hanno costituito per loro opportunità di riscatto sociale.
Ha all’attivo cinque dischi e oltre 800 concerti in tutto il mondo: da New York a Los Angeles, da Londra a Melbourne, da Lisbona a Istanbul, da Tunisi ad Helsinki, solo per citare alcune piazze. L’OPV è nata in seno all’Associazione Apollo 11 ed è stata ideata e create da Mario Tronco e Agostino Ferrente.
TEATRO MENOTTI
Via Ciro Menotti 11, Milano - tel. 02 36592544 - biglietteria@tieffeteatro.it
ORARI BIGLIETTERIA
lunedì e mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00
martedì, giovedì, venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00
sabato dalle ore 15.30 alle ore 19.00
domenica dalle ore 15.00 alle ore 17.00 solo per la vendita della replica pomeridiana
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mercoledì ore 19.30
domenica ore 16.30
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