Arena Civica, Sala Appiani
viale Byron, 2 Milano
MUSICA E ARENA
DUELLI ARMONICI
seconda edizione
dal 6 dicembre 2009 al 31 gennaio 2010
Prende il via domenica 6 dicembre la seconda edizione di MUSICA E ARENA, iniziativa promossa dal Comune di Milano, Settore Sport e Tempo Libero e realizzata da Amici della Musica Milano.
La formula, che registrò nel 2008 tanto successo di pubblico, non cambia: dieci appuntamenti alla domenica mattina presso la Sala Appiani dell'Arena Civica in cui si confronteranno artisti, generi e repertori. Novità di questa edizione un appuntamento speciale per i bambini nel giorno dell'Epifania.
L'idea artistica dei duelli musicali, che non potevano trovare collocazione più adatta dell'Arena, prende spunto direttamente dall'etimologia della parola Concerto (dal latino concertare: combattere, gareggiare) amplificando l'elemento del confronto, a volte in termini di contrapposizione, a volte per analogia; il tutto in chiave giocosa, ironica come suggerisce l'ossimoro del titolo. I concerti spaziano tra i più diversi generi musicali offrendo accostamenti inediti e originali sfide.
Da segnalare, tra gli altri, il primo appuntamento che tratta di musica e sport e che vuole essere un omaggio a Gianni Brera, a cui l'Arena Civica è intitolata.
L'ingresso ai concerti è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Al termine dei concerti seguiranno degustazioni a tema
gentilmente offerte dalle Aziende agricole
Cà de Noci - Cantine Ancarani
Produzione e Organizzazione
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA MILANO
INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA*
* La prenotazione, che si effettua telefonando al 345.4220303 il giorno antecedente la data del concerto dalle 10 alle 17, dà diritto ad un tagliando d'ingresso da ritirarsi un'ora prima dell'inizio presso la sede dei concerti
Info
Comune di Milano
Settore Tempo LiberoUfficio Manifestazioni
tel. 02.88464127/58165 www.comune.milano.it
Amici della Musica Milano
tel. 02.89122383 www.amicidellamusicamilano.it
PROGRAMMA:
domenica 6 dicembre 2009 ore 11
LA MUSICA NEL PALLONE
letture e canzoni dedicate al calcio
Ferruccio Filipazzi voce recitante
MUSICARTE JAZZ PROJECT
Oscar Cecovig voce Fabrizio Trullu pianoforte
Marco Mistrangelo contrabbasso Walter Pandini sassofono
La partita, se mai sfida c'è stata fra calcio e musica, è persa in partenza, questione di numeri. Condividono semmai, sport e musica, la capacità di accendere grandi emozioni. Soprattutto quando a raccontarle ci si mettono scrittori come Gianni Brera, amatissimo narratore e giornalista a cui la città di Milano ha voluto intitolare l'Arena Civica, Osvaldo Soriano e Cristiano Cavina. Le musiche sono le colonne sonore delle domeniche italiane, da Jannacci a Celentano, passando per Ligabue e Venditti, rivisitate per questa prima domenica all'Arena, in chiave jazz.
Letture tratte da Gianni Brera La leggenda dei mondiali e il mestiere del calciatore, Il club del giovedì, Un lombardo nel pallone, Il più bel gioco del mondo, da Cristiano Cavina Un'ultima stagione da esordienti, da Osvaldo Soriano Il rigore più lungo del mondo
Musiche di Roberto Vecchioni, Luci a San Siro, Antonello Venditti, Derby, Enzo Jannacci, Vincenzina e la fabbrica, Claudio Baglioni, 2-1-X , Francesco De Gregori, La leva calcistica della classe "68" , Antonello Venditti, Notte prima degli esami, Bennato-Nannini, Notti magiche, 883, La dura legge del goal, Ligabue, Una vita da mediano, Ricky Martin, La copa de la vida, Rita Pavone, La partita di pallone, Adriano Celentano, Eravamo in 100.000.
domenica 13 dicembre 2009 ore 11
CLARINETTO E TROMBONE
alle origini del jazz
Paolo Tomelleri clarinetto e sassofono Rudy Migliardi trombone
Fabrizio Bernasconi pianoforte Marco Mistrangelo contrabbasso Tony Arco batteria
Fra i primissimi strumenti che furono utilizzati nel jazz, probabilmente per la grande versatilità e le potenzialità che offrivano, clarinetto e trombone presentano tanti punti di contatto ma anche profonde differenze. Paolo Tomelleri e Rudy Migliardi, da tanti anni insieme sui palcoscenici milanesi ed internazionali, ce li racconteranno sfidandosi, come solo due buoni amici sanno fare, a colpi di fraseggio, virtuosismo e grande cultura jazzistica.
domenica 20 dicembre 2009 ore 11
HAENDEL E BACH: UNA SFIDA MANCATA
nel 250° anniversario della morte di Haendel
AGLÀIA ENSEMBLE
Cinzia Barbagelata violino barocco
Manuel Staropoli flauto diritto, traversiere
Jorge Alberto Guerrero violoncello barocco
Edoardo Bellotti clavicembalo
Nati nello stesso anno, a meno di un mese di distanza , entrambi tedeschi, Haendel e Bach non solo non ebbero occasione di incontrarsi, ma intrapresero carriere artistiche assai diverse. L'uno viaggiatore, mondano, attento al consenso del pubblico; l'altro sedentario, spirituale, introverso e rigoroso. Attraverso l'esecuzione di brani strumentali dei due compositori s'intende proporre un confronto, storicamente mai avvenuto, tra due stili, due personalità, due modi di vivere e fare musica sostanzialmente diversi. Haendel, a differenza di Bach, ebbe modo di ascoltare e conoscere personalmente lo stile italiano, soprattutto durante la sua permanenza nella penisola, venendo a contatto con le figure più rappresentative della tradizione italiana, come Corelli, Pasquini e i due Scarlatti. Bach si accostò alla musica italiana, studiò e trascrisse partiture significative come i Fiori Musicali di Frescobaldi, i concerti di Vivaldi ed altre pagine di Albinoni e di Corelli, ma non venne in Italia e, soprattutto, non si interessò, a differenza di Haendel, alla forma musicale che più di ogni altra sintetizza e rappresenta il gusto e lo stile italiano, l'opera. L'ironia della sorte vorrà che le vite dei due grandi musicisti, parallele e quasi complementari, si spegnessero in momenti diversi ma accomunate dalla dura prova della perdita della vista, lasciando al mondo la luce della loro arte.
domenica 27 dicembre 2009 ore 11
CONCERTO D'ARCHI CON ANIMA ROCK
nuove sonorità per il quartetto classico
ARCHIMIA
Serafino Tedesi-Paolo Costanzo violini
Matteo Del Solda' viola
Andrea Anzalone violoncello
Un'alchimia di archi, Archimia appunto, questo straordinario quartetto che crea un ponte tra rock, pop e musica colta, composto da quattro musicisti di rigorosa formazione classica, provenienti dai Conservatori di Milano e Piacenza che hanno deciso di sperimentare direzioni musicali originali, senza pregiudizi. Il repertorio spazia da pezzi propri alle musiche di Balakrishnan, Pink Floyd, Jackson, Led Zeppelin e Deep Purple.
domenica 3 gennaio 2010 ore 11
FADO A MARECHIARO
fra Lisbona e Napoli
VALENTINA COMANDA E CONJUNTO ROMANO
Valentina Comanda voce
Felice Zaccheo mandolino e chitarra portoghese
Franco Pietropaoli chitarra
Lo spettacolo nasce da un sentimento di grande passione per due culture musicali che, pur nelle ovvie differenze, hanno profondi tratti comuni.
Le canzoni di Napoli sono parte della storia della città. Il Fado è l'anima musicale più autentica e conosciuta al mondo del Portogallo. I due generi sono vicini per spessore emotivo e carattere melodico, entrambi nascono nei vicoli e nei quartieri più poveri, entrambi "lasciano il segno"e inducono grandi emozioni in chi li ascolta. I temi nostalgici e passionali che parlano d'amore e di vita sono affidati ad un gruppo di validissimi artisti, grandi cultori della musica etnica tradizionale.
mercoledì 6 gennaio 2010 ore 11
LA BATTAGLIA DELLE STOVIGLIE
una fiaba di Roberto Piumini
musica originale di Arsene Duevi, Delilah Gutman, Alberto Ferrari, Saul Beretta
idea e regia musicale Saul Beretta produzione Musicamorfosi
Debora Mancini attrice Gennaro Scarpato percussioni, batteria e stoviglie
Saul Beretta piano e toy pianos Arsene Duevi cantante, chitarra acustica
Alberto Ferrari sassofono, clarinetti
Cibi che si trasformano in delizie o in "schifezze", stoviglie che parlano e si combattono tra loro, una magia incredibile di suoni e rumori in un'unica grande tavola imbandita per bambini e bambine di tutte le età.
domenica 10 gennaio 2010 ore 11
NOTTURNI&NOTTURNI
nel bicentenario della nascita di Chopin
Alessandra Ammara pianoforte
Un viaggio affascinante nell'universo del Notturno pianistico attraverso otto decenni dell'Ottocento musicale europeo. Dalla poco conosciuta ma fondamentale antesignana Maria Szymanowska che, allieva di Field, introdusse il Notturno in Polonia, a quattro lavori di Chopin, autentico fondatore, pur se non creatore, del genere; da un raro contributo tedesco, opera della sorella di Felix Mendelssohn, a un più tardo esempio polacco firmato dal mitico Paderewski, per finire con tre lavori dell'ultimo decennio del secolo: due francesi, una pagina poco nota di Debussy e una di Fauré, e un lavoro scritto a ventidue anni dal russo Skrjabin, in gioventù quasi "ammalato di chopinismo", il Notturno per la mano sinistra.
domenica 17 gennaio 2010 ore 11
DIALOGO FRA DUE PIANOFORTI
la classica incontra il jazz
Andrea Pozza-Andrea Bacchetti pianoforti
Due grandi talenti del pianismo danno vita ad un originale spettacolo per due pianoforti. Il concerto, in forma di dialogo sonoro, è un botta-e-risposta non solo tra i due pianisti ma anche fra i loro repertori. Ecco dunque che si ascolteranno Bach e Duke Ellington, Mendelssohn e Bud Powell, Claude Debussy e Thelonious Monk, Béla Bartòk e Bill Evans, Hector Villa Lobos e gli stessi Andrea Bacchetti e Andrea Pozza.
domenica 24 Gennaio 2010 ore 11
TAIKO NO KOE DUO - FLAMENCO DUEL
le percussioni giapponesi e il flamenco
Rita Superbi-Catia Castagna percussioni
Giorgia Celli flamenco
Le percussioni giapponesi incontrano le sonorità del Flamenco: l'incontro tra due mondi, occidente e oriente, apparentemente molto lontani ma per sorprendenti versi anche molto simili, apparentate dall'uso di elementi ed estetiche comuni. Un viaggio attraverso la ritmica di due culture, un incontro ma anche un duello ritmico-percussivo.
domenica 31 gennaio 2010 ore 11
VOCE REGINA
il canto e la sfida
Giampaolo Grazioli contraltista
Guido Guidarelli tromba naturale
Eliana Assia Gintoli violoncello
Daniela Gazzola clavicembalo
Daniela Bregantin voce recitante
La leggenda artistica di Carlo Broschi, detto Farinelli, riproposta anche nel film di Gérard Corbiau: «Farinelli - Voce regina», ha già travalicato i secoli al pari di un Paganini o di un Liszt. Si narrano di lui celebri sfide tra storia e leggenda, come quella a Roma nel 1722 contro un trombettista tedesco, sulla tenuta lunga di una nota altissima. Riusciranno gli interpreti di questo concerto a farci rivivere queste emozioni? La vera sfida è proprio questa. Gli interpreti, come in un duello d'altri tempi a suon delle musiche di Haendel, Purcell, Scarlatti e dello stesso Broschi, si metteranno alla prova per riuscire a trasportare il pubblico a godere dei meravigliosi effetti della musica barocca.