17a Edizione Festival Ultrapadum
Giovedì 13 agosto 2009 ore 21,15
UN DI', ALL'AZZURRO SPAZIO, GUARDAI PROFONDO:concerto lirico dedicato agli astri
Osservatorio Astronomico di Ca' del Monte (frazione di Cecima, PV)
Ingresso € 15,00 (È gradita la prenotazione)
In caso di maltempo il concerto sarà posticipato al 17 agosto
Il 2009 è stato proclamato dall'ONU Anno Internazionale dell'Astronomia. Per l'occasione il Festival Ultrapadum dedica una serata musicale agli astri e al firmamento, che spesso hanno ispirato le opere di grandi compositori. E non poteva esservi luogo migliore per questa celebrazione dell'Osservatorio Astronomico "G. Giacomotti" di Ca' del Monte, minuscola frazione di Cecima in provincia di Pavia.
Il concerto prevede l'esecuzione dal vivo di brani del grande melodramma internazionale accompagnati dalla proiezione dei video realizzati dall'Associazione Tethys. Accompagnati al pianoforte da Angiolina Sensale, si esibiranno i tenori Mauro Pagano e Giovanni Manfrin e i soprano Susie Georgiadis e Hiroko Morita. Il programma è incentrato sui grandi compositori italiani del melodramma – Puccini, Verdi, Giordano, Bellini – con unica eccezione Il canto della luna di Anton Dvorak, dalla sua "Russalka". Che gelida manina, Casta Diva, Viene la sera, E lucevan le stelle, Nessun dorma, sono solo alcune delle arie che verranno proposte dal talentuoso quartetto vocale. Al termine del concerto è previsto un breve spettacolo astronomico, a cura dell'Associazione Tethys.
Festival Ultrapadum 13 agosto 2009 Osservatorio Astronomico di Ca' del Monte
O sole mio
Mauro Pagano, Giovanni Manfrin, Susie Georgiadis, Hiroko Morita
Angiolina Sensale,pianoforte
Osservatorio Giacomotti
Punto d'incontro per appassionati di astronomia e turisti in cerca di esperienze diverse, l'Osservatorio Giacomotti è stato realizzato nel 1997 dalla Comunità Montana Oltrepò Pavese con il coordinamento della Provincia di Pavia, dell'Ufficio Scolastico Provinciale e del Dipartimento di Fisica dell'Università di Pavia. Grazie all'impegno dell'Associazione Astrofili Tethys, la struttura svolge una costante attività di ricerca e ospita spesso conferenze scientifiche e altre iniziative culturali e didattiche. Nelle serate limpide, l'Osservatorio resta aperto per consentire al pubblico di ammirare la volta celeste in condizioni ideali, grazie al ridotto tasso di inquinamento luminoso della zona.
Mauro Pagano, tenore
Genovese ha affiancato agli studi universitari (Laurea in Medicina e Chirurgia) lo studio del canto con i maestri Saldari, Bandera, Verducci e con la guida preziosa del grande baritono genovese Giuseppe Taddei. Si perfeziona con il Maestro Paolo Barbacini. Ha sempre interpretato ruoli di protagonista come: Alfredo, Rodolfo, Ismaele, Pinkerton, Manrico, Chenier, Maurizio di Sassonia, Calaf, Don Jose', Cavaradossi, Turiddu, Radames, Pollione.
Intensa l'attività concertistica in Italia (ha cantato nel 1998 al Teatro Carlo Felice di Genova), Svizzera, Francia, Belgio, Germania, Croazia, Brasile.
Vincitore del Premio Jussi Björling 1999 e vincitore assoluto del Concorso Beniamino Gigli a Roma nel 2000, nell'estate 2004 è stato protagonista dell'opera "Salvator Rosa" di Carlos Gomes nel Trentennale del Festival della Valle d'Itria a Martina Franca. Sempre nel 2004 è stato Don Josè nella Carmen di Volterra.
È stato inoltre l'unico italiano ospite della produzione di Aida al Teatro Nazionale di Praga, nel ruolo di Radames (agosto 2004); altri impegni: Carmen a Varsavia, Praga, Dresda.
Nel 2006 è stato protagonista in Cavalleria Rusticana, Pagliacci e Tosca al Teatro dell'Opera del Cairo e in Carmen all'Anfiteatro Lirico di Terni, con i dialoghi originali in lingua francese. Nel febbraio 2007, sempre all'Opera del Cairo ha interpretato Radames.
Giovanni Manfrin, tenoreMilanese, si avvicina alla musica in giovanissima età, frequenta la scuola Franchino Gaffurio dove compie gli studi musicali in qualità di fanciullo cantore della Cappella musicale del Duomo di Milano. Successivamente si dedica allo studio del canto lirico con i maestri Giampiero Malaspina e Angelo Loforese.
Collabora con importanti istituzioni ed enti lirici tra cui Teatro Alla Scala di Milano, Teatro Regio di Torino, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Verdi di Sassari.
Interpreta con successo numerosi ruoli di primaria importanza (Radames in "Aida" di G. Verdi; Pinkerton in "Madama Butterfly" di G.Puccini; Alfredo Germont ne "La Traviata"di G.Verdi; Duca di Mantova in "Rigoletto" di G.Verdi; Turiddu in "Cavalleria Rusticana" di P. Mascagni; Fernando in "Una Partita a Scacchi" di P.A.Cornaglia) in Italia e all'estero, nei teatri di tradizione di importanti città in Austria, Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, Norvegia, Portogallo, Francia, Cina e Corea.
Si esibisce inoltre in numerosi concerti operistici, sinfonici, di musica sacra e contemporanea prendendo parte ad eventi musicali di spicco tra cui la Biennale di Venezia, il Festival Verdi di Parma e il Festival di Obidos (Portogallo).
Susie Georgiadis, soprano
http://www.concertodautunno.it/cur/georgiadiss.html
Hiroko Morita, soprano
Nata a Kyoto e si è laureata in Canto con il massimo dei voti presso l'Università Statale di Belle Arti e Musica di Tokyo nel 1996 sotto la guida di Alda Noni e Marcella Reale. Successivamente ha frequentato un Master di specializzazione post-laurea in Canto presso la stessa Università sotto la guida del celebre soprano Yasuko Hayashi.
Ottenute le borse di studio del Governo giapponese, del Governo italiano e quella della Fondazione Nomura, ha proseguito i suoi studi in Italia con Milena Dal Piva, Dante Mazzola, e Rolando Nicolosi.
Ha vinto numerosi Concorsi Nazionali e Internazionali, ricevendo diversi premi e attestati come il Premio speciale al National Mainici Competition, il secondo premio all'"Operatic Battle Competition" di Tokyo e il premio speciale al "Concorso italo-giapponese" sempre a Tokyo. É stata finalista al XVI Concorso Internazionale di canto Voci Nuove per la Lirica "Gaetano Fraschini" e al Concorso Internazionale "Anselmo Colzani".
Ha iniziato la sua carriera artistica in Giappone (Tokyo Sumida Hall, Tokyo Art Sphere Hall, ecc.) riscuotendo notevoli successi personali e debuttando nei ruoli di: Micaela in Carmen di G. Bizet; Alice e Nannetta in Falstaff, Gilda in Rigoletto, Violetta ne La Traviata di G. Verdi; Manon di J. Massenet; Pamina ne Il Flauto Magico di W. A. Mozart; Mimì in La Bohéme e Liù in Turandot di G. Puccini.
Dal 2000 si trasferisce in Italia dove si esibisce con grande successo di pubblico cantando il ruolo di Violetta ne La Traviata presso il Teatro alle Colonne di Milano.
Nel 2007 è la volta di Cio-Cio-san in Madama Butterfly di G. Puccini a Milano al Teatro delle Erbe con la direzione del M° Roberto Gianola, e poi al Bellano Lirica Festival di Lecco, diretta dal M° Dennis Assaf.
Nel 2008 l'atteso debutto di Madama Butterfly negli Stati Uniti a New Orleans e in America Latina presso il Teatro de Bellas Artes di Bogotà (Colombia) e il Teatro Segura di Lima (Perù) con la regia di Luis Alva. In queste produzioni ottiene un trionfale successo personale, meritando l'appellativo di "Migliore Butterfly" da parte del celebre mezzosoprano spagnolo Teresa Berganza e gli apprezzamenti personali di stima del M° Alva.
Hiroko Morita è attivamente impegnata anche nel repertorio cameristico e sinfonico.
Angiolina Sensale, pianoforte
Nata a Voghera, ha affiancato agli studi umanistici lo studio del pianoforte sotto la guida del M° Giuseppe Aneomanti, diplomandosi brillantemente presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano nel 1984. Si è quindi perfezionata con il M° Luciano Lanfranchi. Ha seguito corsi e seminari tenuti da Piero Rattalino, Jörg Demus, Naum Starkman. Premiata in concorsi nazionali e internazionali, svolge attività concertistica in varie formazioni da camera, con l'orchestra e come accompagnatrice, ruolo per il quale ha conseguito, nel 1992, l'idoneità nel Concorso a cattedre per i Conservatori di Stato. Nell'ambito dell'attività di accompagnatrice ha avuto modo di lavorare con Gianni Raimondi, Fiorenza Cossotto, Ivo Vinco, Carlo De Bortoli, Maria Parazzini, Wilma Vernocchi, Ottavio Garaventa, Mario Malagnini, Giuseppe Sabbatici, Daniela Dessì. Ha inoltre collaborato come accompagnatrice a numerose master class e corsi di perfezionamento tenuti dai Maestri Paolo Barbacini, Sergio Segalini, Alain Billard, Gianni Tangucci.
Ha suonato in Italia per importanti associazioni e rassegne, tra cui: Teatro Regio di Torino, Università di Pavia, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Politeama di Palermo,Università per Stranieri di Perugia, Circolo Culturale "Rosetum" e "Umanitaria" di Milano.
È direttore artistico degli "Amici della Musica" di Voghera, del Festival Ultrapadum, dei premi "La cetra d'oro" e "La maschera d'argento. Nel 2004 ha ricevuto il Premio Internazionale "Foyer des artistes". Nell'estate 2004 ha partecipato , come pianista accompagnatrice, alla trasmissione radiofonica di RAI 2 "Due di notte".
Info per il pubblico: Società dell'Accademia di Voghera, tel: 0383/46918, 335/66.80.112, 349/18.80.328,
www.festivalultrapadum.com.
17a Edizione Festival Ultrapadum
Giovedì 30 luglio 2009 ore 21,15
GRANDI EVENTI SINFONICI
Gran Galà Lirico Sinfonico con l’Orchestra Sinfonica dei Balcani
Piazza Castello - Cigognola (PV) - Ingresso libero
Susie Georgiadis, soprano
http://www.concertodautunno.it/cur/georgiadiss.html
Bosco Kim Choong Sik, tenore
Orchestra Sinfonica dei Balcani
http://www.concertodautunno.it/cur/orchsinfonicabalcani.html
Valentin Doni, direttore d'orchestra
http://www.concertodautunno.it/cur/doniv.html
In caso di maltempo il concerto si terrà a Stradella
presso la Basilica dei Santi Nabore e Felice
Presso il Ristorante Domus Paradisi, loc. Valle Cima Cigognola è possibile cenare prima del concerto a 22,00 Euro prenotando al numero 0385/284001.
Angiolina Sensale, direttore artistico della 17a Edizione del Festival Ultrapadum ha il piacere di annunciare un piacevole fuori programma nella lunga kermesse musicale: Giovedì 30 alle 21.15, la rassegna dei "Grandi Eventi Sinfonici" di Ultrapadum si arricchisce di un nuovo appuntamento. A fare da scenario a questa inaspettata serata, sarà la suggestiva piazza del Castello di Cigognola, comune sulle colline dell’Oltrepò Pavese dove si esibirà l’Orchestra Sinfonica dei Balcani, diretta da Valentin Doni in un Gran Galà Lirico Sinfonico con la soprano brasiliana Susie Georgiadis, già applaudita protagonista dell’operetta Principessa della Czarda e il tenore coreano Bosco Kim Choong Sik. Con l’esecuzione del Nessun dorma dalla Turandot di Giacomo Puccini si concluderà il galà di Cigognola.
Il programma della serata prevede l’esecuzione dei seguenti brani:
G. Rossini: Ouverture da La Gazza Ladra
G. Verdi: È strano da La Traviata
U. Giordano: Come un bel dì di maggio da Andrea Chenier
N. Rimsky Korsakov: Danza dei buffoni
G. Verdi: Addio del passato da La Traviata
R. Leoncavallo: Vesti la giubba da Pagliacci
A. Kaciaturian: Danza delle spade
G. Puccini: Valzer di Musetta da La Bohème
G. Puccini: Intermezzo da Manon Lescaut
G. Puccini: O mio babbino caro da Gianni Schicchi
G. Bizet: Suite n° 1 da Carmen
G. Puccini: Nessun dorma da Turandot
Cigognola si trova nell'Oltrepò Pavese, su un colle dominante lo sbocco in pianura della valle Scuropasso percorsa dell'omonimo torrente, di fronte alla più conosciuta Broni. Le origini di Cigognola sono citate nel diploma di Federico I (Il Barbarossa) del 1164, con cui il territorio dell'Oltrepò settentrionale e centrale venne posto sotto la giurisdizione di Pavia. Da questo scritto si deduce che doveva essere una località fortificata sotto il dominio di un proprio signore locale. In cima alla collina di Cigognola, a guardia della Valle di Scuropasso, in posizione strategica per gli avvistamenti, sorge il Castello di Cigognola risalente ai primi anni dell’XI° secolo. Il Castello fu edificato per volontà della potente casata pavese dei Sannazzaro.
La sua funzione principale fu quella di fortilizio posto a guardia della Via Emilia, per controllare il traffico transitante in questo che fu un estremo lembo del Ducato di Milano. Il Castello mantenne la sua funzione difensiva per oltre sette secoli, divenendo dimora delle più importanti famiglie feudali e teatro di notissimi episodi storici, come la congiura dei Malatesta contro il conte di Pavia e duca di Milano Filippo Maria Visconti. Con la fine del feudalesimo fu trasformato in dimora residenziale.