Venerdì 26 marzo 2010 ore 20.00
Domenica 28 marzo 2010 ore 16.00
Tra rassegnazione e malinconia
Leonard Bernstein
Divertimento per orchestra
Serenata per violino
Pëtr Il'ič Čajkovskij
Sinfonia n. 6 in Si minore op. 74 Patetica
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Sergej Krylov, violino
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler
tel. 02.83389.401/2/3
Orario biglietteria
dal martedì alla domenica 14.30 19.00
Biglietti
Euro 13,00/18,00/23,50/31,00
Atteso ritorno del Maestro Wayne Marshall con il violino solista del russo Sergej Krylov e un programma che spazia da Bernstein a Čajkovskij.
Il concerto si apre con il Divertimento per orchestra di Bernstein, il celeberrimo direttore d'orchestra e compositore noto soprattutto per West Side Story. I ritmi da musical ricorrono spesso nelle sue composizioni, anche in quelle considerate più colte. Il Divertimento per orchestra è uno degli ultimi brani scritti dal compositore in occasione del centenario della Boston Symphony Orchestra. Segue la Serenata per violino sempre di Bernstein, composta nel 1954 su commissione della Fondazione Kussewitsky e ispirata al Simposio di Platone e ai pronunciamenti sul tema dell'amore.
Il concerto si chiude con la Sinfonia n. 6 di Čajkovskij, capolavoro di tutti i tempi, scritta ed eseguita poco prima della morte dell'autore.
Il concerto sarà replicato a Cremona al Teatro Ponchielli, mercoledì 24 marzo alle ore 20.30.
Programma:
Alla fine del 1979 Bernstein si trovò in un'insolita condizione: aveva a sua disposizione più di un anno di tempo senza impegni direttoriali. Pensò quindi di dedicarsi a fondo alla composizione. Dopo alcuni progetti abbandonati, Bernstein accolse l'invito dell'Orchestra Sinfonica di Boston di scrivere un brano per celebrare il centenario della fondazione (1880-1980) e si ritirò nella casa di campagna, a Fairfield nel Connecticut, per l'intero mese di agosto. Nacque così il Divertimento per orchestra, un breve pezzo d'occasione, scintillante e ricco di spunti autobiografici, che riflette "le mie esperienze giovanili a Boston dove ascoltai per la prima volta musica con orchestra". La prima esecuzione si tenne a Boston, il 25 settembre 1980, con la Boston Symphony Orchestra diretta da Seiji Ozawa.
Esempio eloquente di lavoro sinfonico, la Serenata-Concerto Serenade per violino, archi, arpa e percussioni di Bernstein dal Simposio di Platone contiene cinque riflessioni musicali sull'Amore, secondo i Dialoghi del filosofo greco. Il brano fu scritto su commissione della Fondazione Kussewitsky e tenuto a battesimo alla Fenice di Venezia il 12 settembre 1954, solista Isaac Stern, complesso ospite la Israel Philharmonic, sul podio Igor Stravinskij. Si tratta di una Serenade novecentesca per l'organico quasi cameristico, l'ampio rilievo delle percussioni e gli stilizzati elementi neoclassico - ballettistici. Un lavoro costruito su cellule che si trasformano come in un processo spontaneo, dove i continui rimandi tematici fra un movimento e l'altro ricavano una fluida compattezza e un eloquio naturale.
I primi abbozzi della Sinfonia n. 6 di Pëtr Il'ič Čajkovskij risalgono al maggio del 1892. In seguito il compositore abbandonò il lavoro per riprenderlo solamente nell'anno successivo. La Sesta Sinfonia, ritenuta da Čajkovskij stesso "la migliore e la più sincera" delle sue sinfonie, si distingue dagli altri lavori sinfonici sia per il contenuto più rassegnato e malinconico, sia per l'inusuale finale che prevede un movimento lento e desolato al posto del consueto tempo allegro e festoso. La prima esecuzione ebbe luogo il 16 ottobre 1893 a Pietroburgo. Il sottotitolo Patetica venne aggiunto solo qualche tempo dopo su suggerimento del fratello del compositore.