Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler
Giovedì 29 ottobre 2009 ore 20.30
Venerdì 30 ottobre 2009 ore 20.00
Domenica 1 novembre 2009 ore 16.00
Giuseppe Verdi Messa da Requiem per soli, coro e orchestra
Soprano Majella Cullagh
Mezzosoprano Maria José Montiel
Tenore Jon Villars
Basso Leo An
Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Erina Gambarini
Direttore Xian Zhang
Orario biglietteria dal martedì alla domenica 14.30 19.00 tel. 02.83389.401/2/3
Biglietti Euro 13,00/33,00/40,00/50,00
Per il 90° anniversario della nascita di Paolo Grassi, fondatore nel 1947 del Piccolo Teatro di Milano insieme a Giorgio Strehler, la Verdi vuole omaggiare uno dei grandi milanesi di sempre con la Messa da requiem, splendido affresco dell'umanità dolente vista con gli occhi di Giuseppe Verdi.
Sul podio torna a dirigere l'Orchestra Xian Zhang, attuale Direttore Musicale, mentre Erina Gambarini è alla guida del possente Coro della Verdi. Nel cast il soprano Majella Cullagh, il mezzosoprano Maria José Montiel, il tenore Jon Villars e il basso Leo An.
Prima del concerto di venerdì 30 ottobre, alle ore 19.30, è previsto un intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in collegamento televisivo dal Palazzo del Quirinale. Sul palco dell'Auditorium, Ferruccio de Bortoli, direttore del Corriere della Sera, dialogherà con il Presidente.
L'ingresso in sala è consentito sino alle 19.25. Il concerto inizierà regolarmente alle ore 20.
La partecipazione del Presidente Giorgio Napolitano nella ricorrenza della nascita di Paolo Grassi vuole testimoniare il ricordo di un'antica conoscenza personale, rafforzata dal comune amore per la cultura.
Programma:
La morte di Alessandro Manzoni il 22 maggio 1873 lasciò un segno nell'anima di Giuseppe Verdi, che decise di comporre "qualcosa che possa onorare la sua memoria". Nasceva così la sua Messa da Requiem, eseguita per la prima volta il 22 maggio 1874 nella Chiesa di S. Marco a Milano sotto la direzione dello stesso compositore; del cast vocale facevano parte, tra gli altri, il soprano Teresa Stolz e il mezzosoprano Maria Waldmann che due anni prima avevano interpretato, rispettivamente, Aida e Amneris nella prima italiana di Aida alla Scala.
Per questa partitura Verdi utilizzò il "Libera me" composto pochi anni prima per una Messa per Rossini alla quale egli aveva lavorato insieme ad altri compositori per onorare la scomparsa del musicista pesarese, apportandovi solo pochi ritocchi. La prima riscosse unanimi consensi presso il pubblico italiano, mentre alcune perplessità suscitò nella critica straniera, tedesca in particolare, che però nel corso del tempo rivide le proprie posizioni e riconobbe al Requiem quella forza di suggestione che da allora continua ad affascinare.
Xian Zhang, direttore d'orchestra
Dall'inizio della Stagione 2009/2010 Xian Zhang è Direttore Musicale dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Nell'aprile 2009 ha diretto la Verdi in un concerto alla Sala Paolo VI in Vaticano per il Papa e il Presidente della Repubblica Italiana.
Ha ricoperto l'incarico di Associate Conductor della New York Philharmonic (prima titolare della "Arturo Toscanini Chair") per tre anni, dopo essere stata Assistant Conductor per un anno. Mantiene regolari rapporti con la New York Philharmonic che ritornerà a dirigere durante la Stagione 2009/2010.
In Europa, futuri importanti impegni prevedono il suo debutto con la Royal Concertgebouw Orchestra (sia nella stagione principale, sia nella rassegna di musica da camera con i musicisti principali dell'Orchestra 'IJ Salon' nel Das Lied von der Erde nella versione di Schoenberg), la Finnish Radio Symphony Orchestra, con la prima mondiale di Moon Concerto di Mikko Heiniö, e l'Orchestre National de Belgique, con la quale si esibirà all'Europalia Festival.
Altri incarichi in Europa comprendono la London Symphony Orchestra, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia al Festival di Verona, la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, l'Orchestre Philharmonique de Radio France, Residentie Orkest, e la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra. Inoltre dirigerà la NDR Sinfonieorchester Hamburg, la SWR Sinfonieorchester Stuttgart, la Wiener Symphoniker al Bregenz Festival nel 2011 e la ORF Radio Symphonie Orchester Wien alla Vienna Konzerthaus.
In Nord America, prossimi impegni includono il suo debutto con la New Jersey Symphony Orchestra, la National Symphony Orchestra, la Minnesota Orchestra e il suo ritorno con la Juilliard Orchestra, dopo lo straordinario successo del tour in Cina della scorsa stagione durante la quale ha diretto, tra l'altro, la Chicago Symphony Orchestra, la Toronto Symphony Orchestra, la Indianapolis Symphony Orchestra e la Los Angeles Philharmonic.
Entusiasta Direttore d'opera, Xian Zhang ha fatto un debutto sensazionale con La Bohème per la English National Opera nella primavera 2007 e ha diretto Turandot a Beijing nel maggio 2009.
Il repertorio di Xian Zhang include molte composizioni cinesi: quest'anno ha diretto Fanfare di Huang Ruo con la NYPO e lavori di Chen Yi (Momentum e Si Ji). Nel maggio 2008 ha completato un tour di sei concerti in Cina con l'Orchestra della Juilliard School con Ge Xu di Chen Yi a Shanghai, Beijing e Suzhou.
Nata a Dandong in Cina, Xian Zhang ha fatto il suo debutto professionale a 20 anni con Le Nozze di Figaro alla Central Opera House di Beijing. Si è formata al Conservatorio Centrale di Beijing, ottenendo sia la Laurea sia il Master of Music; in seguito ha insegnato direzione, prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1998.
Majella Cullagh, soprano
Irlandese, ha studiato con Maeve Coughlan alla Cork School of Music, e al National Opera Studio di Londra. Si perfeziona adesso a Londra con Gerald Martin Moore.
Il suo repertorio include i ruoli di: Adina ne L'Elisir d'Amore di Donizetti (Opera Ireland e Royal Danish Opera), La Comtesse Adèle in Le Comte Ory di Rossini (Glyndebourne Touring Opera), Dorella in Das Liebesverbot di Wagner (Festival di Wexford), Elsie Maynard in The Yeoman of the Guard (Welsh National Opera), Fiordiligi in Così fan tutte (Las Palmas), Manon di Massenet (New Zealand Opera), Micaela in Carmen, Contessa in Nozze di Figaro, Nedda in I Pagliacci, Berenice in L'Occasione fa il ladro e Ghita in Der Zwerg (Opera North), Donna Anna in Don Giovanni (Regensburg), Tatjana in Evgenij Onegin (Grange Park Opera), Melissa in Amadigi di Händel (Covent Garden Festival, Brooklyn Academy of Music di New York, Lisbona e Oporto con l'Opera Theatre Company), Medea di Gavin Bryar (prima inglese per BBC Scotland), Norina in Don Pasquale (Garsington Opera), Rosalinde in Die Fledermaus, Violetta ne La Traviata e Musetta ne La Bohème (Glyndebourne).
Majella Cullagh appare regolarmente in concerto in Inghilterra, Irlanda, Olanda, Spagna, Stati Uniti, e ha preso parte a trasmissioni radiofoniche per la RTE e la BBC. Ha cantato Huit scènes de Faust alla Fenice di Venezia diretta da Jeffrey Tate, e ha cantato Les Soirées Italiennes al Covent Garden Festival. Ha inciso Maritana di Wallace e la Seconda sinfonia di Mendelssohn per Naxos, i ruoli del titolo in Zaira di Mercadante e Zoraida di Granata di Donizetti per Opera Rara, con cui ha inoltre inciso Bianca e Falliero di Rossini con Jennifer Larmore, Matilde in Elisabetta, Regina d'Inghilterra, eseguita anche a Londra per il 50° di regno della regina Elisabetta, Mozart, The supreme decorator con la Hannover Band diretta da Sir Charles Mackerras, le integrali della Pia de' Tolomei, del Diluvio universale di Donizetti e dell'Adelaide di Borgogna di Rossini, oltre a tre volumi di arie da camera, duetti, terzetti ed ensembles, accompagnati dal pianoforte per la serie "Il Salotto".
Tra i suoi ultimi impegni: The Death of Klinghoffer, La Morte di Didone, Stabat Mater di Rossini, Poliuto di Donzietti diretto da Giuliano Carella al Konzertgebouw di Amsterdam, Ninetta in La Gazza Ladra (incisa per Chandos) e Arminda ne La Finta Giardiniera di Mozart al Festival di Garsington e al Barbican Centre di Londra, Musetta ne La Bohème alla Royal Albert Hall con la regia di Francesca Zambello, il ruolo del titolo nella Pia de' Tolomei di Donizetti alla Royal Festival Hall di Londra, Maria Stuarda di Donizetti all'Opera di Stoccolma, alla Vlaamse Opera di Anversa ed alla Dallas Opera, Il Diluvio universale di Donizetti con Opera Rara al Theatre Royal Drury Lane di Londra, Stabat Mater di Rossini al Barbican Centre di Londra con la BBC Symphony Orchestra, Adelaide di Borgogna al Festival Internazionale di Edinburgo, Rosina ne Il Barbiere di Siviglia all'Opéra de Toulon diretta da Giuliano Carella, Falstaff di Michael Balfe alla National Concert Hall di Dublino (con incisione live).
Tra i suoi prossimi impegni: Linda di Chamounix al Teatro Donizetti di Bergamo, Roberto Devereux diretto da Richard Bonynge a Londra, Guillaume Tell alla Queen Elizabeth Hall di Londra, Alzira di Verdi e Il diluvio universale di Donizetti a St. Gallen, Messa da Requiem di Verdi al Konzertgebouw di Amsterdam.
Maria Josè Montiel, mezzosoprano
E' nata a Madrid dove ha studiato canto al Real Conservatorio e dove si é laureata in storia e scienza della musica presso l'Universidad Autònoma. Si è perfezionata successivamente a Vienna con Serna Jurinac e Olivera Miljakovic.
Ha vinto il premio "Lucrezia Arana" di Madrid, della il "Plácido Domingo" dal Madrid Friends of Music Association; "Ojo Crítico" dalla Spanish Public Radio come riconoscimento delle sue qualità vocali, musicali e per la varietà del suo repertorio; il "Federico Romero" dalla S.G.A.E "come ambasciatrice della musica spagnola nel mondo".
Si è esibita nei più importanti palcoscenici del mondo: Teatro alla Scala di Milano, Carnagie Hall di New York, Kennedy Center di Washington, Pleyel di Parigi, Teatre du Capitol di Tolosa, Finland Hall di Helsinki, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Nuovo Teatro Nazionale di Tokio, NAC di Ottawa, Concert Hall di Cincinnati, Doelen di Rotterdam, Opera di Budapest, Theatre de la Monnaie di Bruxelles, Grand Opera National di Varsavia, Teatro Regio di Parma, Pellettier Hall di Montreal, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Verdi di Trieste, Town Hall di Sidney, Teatro Real e Auditorium di Madrid, Palau di Barcellona e Valencia, Stadt Theater di Berna, al Saarbrüken Festival, con la Philarmonica di Varsavia, l'Opera di Los Angeles e molti altri. Ha lavorato con importanti direttori d'orchestra quali Riccardo Chailly, Gomez Martinez, Jacques Delacote, Leonard Slatkin, Garcia Navarro, Charles Dutoit, Sir Neville Mariner, Romano Gandolfi, Spivakov, Paul Decker, M. Bodmer, M. Foster, Janos Kovacs, J. Tate, J. Mercier, J. Webb, Tortelier, Benini, solo per nominarne alcuni.
Per l'apertura del Teatro Real di Madrid ha cantato La Vida Breve (nel ruolo di Salud) di Da Falla con Jaime Aragall, così come in occasione del Gala per il centenario dello SGAE, con Montserrat Caballé e Alfredo Kraus e il Gala per i 150° anniversario del Teatro Real, sotto la direzione di Placido Domingo.
Ha recentemente riscosso gran successo con la sua interpretazione del Requiem di Verdi a Milano e presso la NHK di Tokio con Chailly, davanti a più di quattromila spettatori, replicando tale trionfo anche a Vienna (Konzerthous), a Francoforte (Alte Opern Hause), a Milano (Auditorium di Milano Fondazione Cariplo) e a Budapest (New Music Auditorium).
Ha cantato con Placido Domingo per la riapertura del Teatro Avenida di Buenos Aires e al "Gala de Reyes" all'Auditorium di Madrid; è stata Luisa Fernanda sul palcoscenico della Scala di Milano e della Washington Opera. I critici sono concordi nel descriverla come la più affascinante e sensuale Carmen del panorama operistico contemporaneo, per il particolare colore della sua voce e la vincente interpretazione personale del ruolo. Le sue più recenti interpretazioni dell'opera di Bizet l'hanno portata nell'aprile 2007 a Tolosa al Théatre du Capitol e a dicembre dello stesso anno a Tokio, per una nuova produzione del New National Theatre. In ambito operistico è stata inoltre Cherubino in Le Nozze di Figaro; Sesto in La Clemenza di Tito; Leonora in La Favorita; Charlotte in Werther; Rosina in Barbiere di Siviglia; Giulietta in Racconti d'Hoffmann, Morgana in Merlin. Nel repertorio sinfonico si è esibita in Summer Nights di Berlioz, Lieder eines Fahrenden Gesellen e Sinfonia n. 2 e 8 di Mahler, Damnation of Fauste di Berlioz, Requiem di Verdi, Gloria di Vivaldi, Stabat Mater e Missa Solemne di Rossini, Nona Sinfona di Beethoven, Schéhérazade di Ravel, Rapsodia di Brahms, Il Tramonto di Respighi, etc...
Ha all'attivo più di 120 recital eseguiti in gran parte con Miguel Zanetti, da alcuni dei quali sono stati tratti dei cd; la sua registrazione "Modinha" con Luiz de Maura Castro è stata finalista ai Grammy Awards del 2002. Recentemente è stata acclamata la sua esibizione nello Stabat Mater di Rossini diretto da Chailly a Milano, la Rapsodia di Brahms sempre a Milano, così come le molte produzioni di Carmen di Bizet in Italia, Germania e Svizzera (quest'ultima sotto la direzione di Gomez Martinez), a Tokyo (con Jacques Delacôte); Luisa Fernanda al Washington Kennedy Center con Plácido Domingo e il Requiem di Verdi diretto da Chailly a Vienna, Francoforte, Milano, Budapest e Lipsia.
Jon Villars, tenore
E' nato a Panama City, ha studiato alla Juilliard School. Ha vinto numerosi premi tra cui il Metropolitan Opera National Council Audition e si è rapidamente imposto come uno dei più promettenti tenori drammatici della sua generazione. Collabora con direttori come: Claudio Abbado, Vladimir Ashkenazy, Daniel Barenboim, Pierre Boulez, Sylvain Cambreling, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Colin Davis, Charles Dutoit, Bernard Haitink, Kurt Masur, Zubin Mehta, Ingo Metzmacher, Simon Rattle, Giuseppe Sinopoli, Leonard Slatkin, Jeffrey Tate, Michael Tilson Thomas, David Zinman. Ha cantato il Tamburmaggiore nel Wozzeck a Berlino e al Salzburger Festspiele con Abbado poi al Maggio Musicale Fiorentino con Mehta. Al Maggio Musicale Fiorentino ha debuttato Bacchus nell'Ariadne auf Naxos con Zubin Mehta e la regia di Jonathan Miller, ruolo cantato con grande successo alla Semperoper di Dresda con Colin Davis, alla Lyric Opera di Chicago, al Teatro Regio di Torino con Jeffrey Tate, alla Bayerische Staatsoper di Monaco e al Teatro alla Scala di Milano con Sinopoli, alla Staatsoper di Vienna, al Festival di Salisburgo, al Théâtre du Châtelet di Parigi all'Opéra Bastille, e al Metropolitan Opera di New York. Altro importante ruolo nel suo repertorio è Oedipus Rex di Stravinskij cantato al Teatro alla Scala e con la Montreal Symphony Orchestra. Jon Villars si cimenta anche nel repertorio italiano e francese; ha cantato Aeneas nei Troyens di Berlioz al Festival di Salisburgo con Cambreling, alla Bayerische Staatsoper con Mehta, con la Chicago Symphony Orchestra, e al Maggio Musicale ancora con Mehta. Con Simon Rattle e i Berliner Philharmoniker, ha cantato Florestan nel Fidelio a Salisburgo e a Berlino, con registrazione EMI e ultimamente in tournée a Tokyo. Inoltre nel 2004 ha cantato al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona Calaf con Zoltan Pesko e la regia di Andrej Serban.
Il repertorio concertistico di Villars comprende: Das Lied von der Erde di Mahler eseguito con Pierre Boulez, Giuseppe Sinopoli, Eiji Oue, David Zinman, James Conlon, Kurt Masur. Ha cantato inoltre la Sinfonia n. 8 di Mahler con Michael Tilson Thomas, David Zinman, Vladimir Ashkenazy, Riccardo Chailly, Bernard Haitink, Chung e Simon Rattle. Sempre nel repertorio concertistico Jon Villars ha cantato Gurrelieder di Schönberg all'Accademia di Santa Cecilia con Chung, con la Minnesota Orchestra e ai BBC Proms di Londra. Con Seven Gates of Jerusalem di Penderecki ha debuttato con la New York Philharmonic e Kurt Masur. Di Beethoven Villars ha cantato: la Missa Solemnis con Wolfgang Sawallisch, Leonard Slatkin e Zubin Mehta, e la Sinfonia n. 9 eseguita con Chung, Barenboim, alla Minnesota Orchestra al Festival di Tanglewood, al Teatro Real di Madrid e al Palau de la Musica di Valencia. Nel 2005 ha debuttato a Bruxelles al Théâtre Royal de la Monnaie con Frau ohne Schatten/Kaiser, dir. K. Ono; successivamente è stato a New York al Metropolitan Opera con Ariadne auf Naxos/Bacchus; inoltre ha inaugurato la stagione del Teatro San Carlo di Napoli, cantando Florestan nel Fidelio di Beethoven sotto la direzione del Maestro Netopil; al Teatro alla Scala di Milano ancora con l'opera Ariadne auf Naxos sotto la direzione di Jeffrey Tate. Nella stagione 2006-2007 all'Opera Bastille di Parigi ha interpretato con enorme successo di pubblico e critica il ruolo dell'eroe Enea da Les Troyens di Berlioz; a Madrid, Teatro Real, il Wozzeck; infine a Miami ha debuttato Samson et Dalida/Samson nell'aprile del 2007.
Ha da poco debuttato a Parigi presso l'Opera Bastille Frau ohne Schatten nel ruolo del Kaiser, riscuotendo un grande successo. Al Semper Oper di Dresda è stato Bacchus in Ariadne Auf Naxos nel marzo 2008. Ha partecipato al Festival del Tirolo, Direttore G. Kuhn, con musiche di Beethoven (Nona Sinfonia e Fidelio, nel ruolo di Florestan). Ha inciso per EMI, Arthaus, DGG.
Leo An, baritono
Nasce a Seoul (Corea del Sud) nel 1978. Si diploma in canto all'Università Nazionale Coreana di Arte della sua città natale. Trasferitosi in Italia studia canto con il Maestro Pier Miranda Ferraro.
È vincitore di numerosi concorsi in Corea, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Italia, tra cui il concorso «Francesco Viñas» (2000, Barcellona, 3° premio), il Concorso «Voci Verdiane» di Busseto (2000, 1° premio), il concorso «Belvedere» di Vienna (2002, 3° premio) e il concorso Internazionale «Aragal» in Spagna (2004, 1° premio).
A Seoul debutta nei ruoli di Marcello ne La Bohème, Guglielmo nel Cosi fan tutte, Malatesta nel Don Pasquale e nel ruolo del protagonista in Gianni Schicchi.
La sua rapida carriera lo porta ad interpretare Gérmont ne La Traviata al Teatro Verdi di Busseto, nei Teatri di Pisa, Lucca, Livorno, al Festival di San Gimignano, al Luglio Musicale Trapanese, a Figuera da Foz (Portogallo), al Teatro Verdi di Sassari e a Seoul. Al Teatro Coccia di Novara è Ping in Turandot e debutta nel ruolo del Conte di Luna ne Il Trovatore che reinterpreta anche al Festival di San Gimignano e al Teatro delle Muse di Ancona. Al Teatro Coccia di Novara debutta nel ruolo di Valentine nella produzione del Faust ed è il baritono solista nei Carmina Burana.
Canta il ruolo del protagonista in Guglielmo Tell a Como, Brescia, Ravenna e Bologna, è Marcello ne La Bohème all'Opera House di Deagu, Corea, al Festival dell'Opera di Bassano del Grappa e ad Ascoli Piceno sotto la direzione di Marcello Rota ed è Alidoro ne La Cenerentola nei teatri di Pisa, Lucca e al Festival di Todi. Debutta il ruolo del protagonista in Rigoletto al Teatro Comunale di Firenze sotto la direzione di Fabio Luisi e ritorna con successo nello stesso ruolo al Teatro São Carlos di Lisbona e a Seoul in Corea.
È Gérard in Andrea Chénier a Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia e Como, al Luglio Musicale Trapanese, al Teatro Lirico di Cagliari e a Seoul. Grande successo riscuote nel ruolo de il Marchese de Bois Doré in Lauriane di A. Machado al Teatro São Carlos di Lisbona, è Lescaut in Manon Lescaut al Teatro Lirico di Cagliari dove riscuote un personale successo anche nel ruolo di Nabucco. È Amonasro in Aida al Luglio Musicale Trapanese e Scarpia in Tosca al Teatro Verdi di Sassari e a Seoul, Renato in Un Ballo in Maschera al Teatro Comunale di Firenze. Ha debuttato al Festival Pucciniano di Torre del Lago con Ping in Turandot.