2019_02_08 Teatro Lirico di Magenta, in scena Rigoletto con i ragazzi del Beretta Molla

Venerdì 8 febbraio 2019 ore ore 20:30
Teatro Lirico, Via Brenno Cavallari, 2, 20013 Magenta MI, Italia
Giuseppe verdi
RIGOLETTO
personaggi ed interpreti
Il Duca di Mantova (tenore) - Cristiano Amici
Rigoletto, suo buffone di Corte (baritono) - Mauro Bonfanti
Gilda, figlia di Rigoletto (soprano) - Tosca Rosseau
Sparafucile, sicario (basso) - Alessandro Ravasio
Maddalena, sorella di Sparafucile (contralto) - Eleonora Filipponi
Giovanna, custode di Gilda (mezzosoprano) - Enrica Rondini
Il Conte di Monterone (baritono) - Fumiyuki Kato
Marullo, cavaliere (baritono) - Andrea Corbetta
Matteo Borsa, cortigiano (tenore) - Giuseppe Toscano
Il conte di Ceprano (basso) - Angelo Bencivenga
La contessa di Ceprano (mezzosoprano) - Nadia Bugo
Un paggio della Duchessa (soprano) - Roberta Bitti
Orchestra Giovanni Testori
Direttore d'orchestra Damìano Cerutti
Regia Mauro Bonfanti
Allestimento e costumi Grandi Spettacoli
Coro "Concorso Lirico Internazionale Santa Gianna"
Direzione Artistica Non Zheng Bonfanti
info giuseppeverdiorg@gmail.com
tel. 340 859 6465
La direzione artistica è affidata a Nan Zheng Bonfanti.
E’ possibile acquistare i biglietti  anche tramite www.vivaticket.it
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L’Associazione Culturale Giuseppe Verdi presenta l’opera “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, venerdì 8 febbraio 2019 ore 20.30 al Teatro Lirico di Magenta, con un cast che vede nel ruolo del titolo il baritono Mauro Bonfanti, che ha ideato il "Concorso Lirico Santa Gianna Beretta Molla".
Concorso nato nel 2016 a Mesero, sede del santuario dedicato alla santa locale.
Dal concorso e dalle audizioni proverranno i giovani che si affiancheranno a Mauro Bonfanti per completare i ruoli di Rigoletto. La versione proposta sarà con l’Orchestra “Giovanni Testori” diretta da Damiano Cerutti. La regia è di Mauro Bonfanti.

2019_02_09 Rigoletto al teatro Cenacolo Francescano di Lecco

Sabato 9 febbraio 2019 ore 21:00
Teatro Cenacolo Francescano, Piazzale dei Cappuccini, 3, 23900 Lecco LC, Italia
Associazione Culturale Il Circolo Delle Quinte
Giuseppe Verdi
RIGOLETTO
Personaggi ed interpreti:
Il Duca di Mantova (tenore) GIORGIO CASCIARRI
Rigoletto, suo buffone di Corte (baritono) CARLO MORINI
Gilda, figlia di Rigoletto (soprano) ANNA DELFINO
Sparafucile, sicario (basso) ALBERTO ROTA
Maddalena, sorella di Sparafucile (contralto) TANIA PACILIO
Giovanna, custode di Gilda (mezzosoprano) FEDERICA PASSONI
Il Conte di Monterone (baritono) MARCO GAZZINI
Marullo, cavaliere (baritono) MICHELE FILANTI
Matteo Borsa, cortigiano (tenore) SERGIO ROCCHI
Il conte di Ceprano (basso) GIOVANNI GUERRINI
La contessa di Ceprano (mezzosoprano) CHIARA AMATI
Un usciere di corte (basso) DAVIDE PUSTERLA
Un paggio della Duchessa (soprano) CLAUDIA BRUNO
Cavalieri, dame, paggi, alabardieri (coro)
Orchestra Antonio Vivaldi e Spirabilia Quintet
Lorenzo Passerini, direttore
Regia e luci Elena D'angelo
Scene e costumi Grandi Spettacoli
Coro Associazione Culturale Il Circolo Delle Quinte
Arte e intrattenimento · Como
L'associazione culturale Il Circolo delle Quinte nasce nel 2013 a Como con l'intento di promuovere e diffondere la cultura musicale in tutte le sue espressioni e manifestazioni, con particolare attenzione al mondo del canto e dell'opera lirica.
Associazione Corale San Nicola
Organizzazione no-profit
www.teatrocenacolofrancescano.it
Ingresso 15/22 euro

2019_02_23 MUSICA IN SCENA LA BOHÈME al SAN BABILA

ASSOCIAZIONE MUSICA IN SCENA
STAGIONE LIRICA 2018/19 al Teatro SAN BABILA - Milano

Sabato 23 Febbraio 2019_02_23 20:30
TEATRO SAN BABILA
Corso Venezia, 2/A 20121 Milano - Tel. 02 798010
Giacomo Puccini
LA BOHÈME
Personaggi ed Interpreti
Mimì (soprano) Alessandra Floresta
Musetta (soprano) Gabriela Nurchis
Rodolfo, poeta (tenore) Carlo Giacchetta
Marcello, pittore (baritono) Matteo Jin
Schaunard, musicista (baritono) Carlo Bombieri
Colline, filosofo (basso) Pier Maria Piccini
Benoît, il padrone di casa (basso) Tommaso Quanilli
Parpignol, venditore ambulante (tenore) Davide Capitanio
Alcindoro, consigliere di stato (basso) Tommaso Quanilli
Sergente dei doganieri (basso)
Doganiere (basso)
CORO Associazione Calauce
MAESTRO DEL CORO Massimiliano Di Fino
CORO BAMBINI Piccolo coro dell’IOMS
MAESTRO DEL CORO Mariateresa Amenduni
Orchestra Musica In Scena
MAESTRO CONCERTATORE E DIRETTORE D’ORCHESTRA
Paolo Marchese
REGIA Alberto Paloscia
AIUTO REGIA Matteo Anselmi

info@teatrosanbabilamilano.it
www.teatrosanbabilamilano.it


Prossimi spettacoli

Sabato 27 Aprile 2019_04_27 ore 20:30
G. VERDI LA TRAVIATA

Sabato 18 Maggio 2019_05_18 ore 20:30
G. VERDI AIDA

ORCHESTRA Musica In Scena 
Direttore d’orchestra Paolo Marchese
Direzione artistica 
Alessandra Floresta

2019_02_17 Piccoli Pomeriggi vanno a Nozze, quelle di Figaro

Domenica 17 febbraio 2019, ore 11:00
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
I Pomeriggi Musicali
in collaborazione con Sconfinarte, Milano Teatro Scuola Paolo Grassi,
 e con il sostegno di Fondazione Cariplo
presentano
I PICCOLI POMERIGGI MUSICALI
XII STAGIONE
TI RACCONTO UNA FIABA
Wolfgang Amadeus Mozart
Le nozze di Figaro
Soprano: Maria Eleonora Caminada
Voci recitanti: Ilaria Marchianò e Giuseppe Palasciano
Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali
Direzione e trascrizioni: Daniele Parziani
Regia: Manuel Renga

Dopo La serva padrona, andata in scena il 27 gennaio scorso, un’altra opera lirica appare nel cartellone 2018/2019 dei nostri Piccoli Pomeriggi Musicali! Questa volta saranno le musiche del grande Wolfgang Amadeus Mozart e delle sue Nozze di Figaro a risuonare nella Sala Grande del Teatro Dal Verme.
Mozart è un autore legato a doppio filo alla storia della nostra orchestra giovanile, perché, oltre a essere stato spesso protagonista con le sue pagine musicali nelle dodici stagioni dei Piccoli, a lui fu ispirato lo “spettacolo zero”, intitolato Il Piccolo Mozart, che nel 2006 diede il via al percorso che avrebbe portato la Fondazione I Pomeriggi Musicali e l’Associazione Sconfinarte a istituire, solo un anno più tardi, l’Accademia di Formazione Professionale Orchestrale I Piccoli Pomeriggi Musicali.
Un autore dunque la cui importanza va ben al di là di quella artistica per i nostri piccoli professori; un autore che è quasi un amico, la cui splendida opera, che racconta l’amore con un intreccio folle, vorticoso e serratissimo, gli amici dei Piccoli Pomeriggi potranno ascoltare domenica 17 febbraio alle ore 11:00, in una versione raccontata da Ilaria Marchianò e Giuseppe Palasciano e impreziosita dalle incursioni canore del soprano Maria Eleonora Caminada.
La riduzione della drammaturgia e la regia dello spettacolo sono state come di consueto curate da Manuel Renga e questa volta il territorio interpretativo sul quale si cimenterà l’Orchestra è stato preparato sulle trascrizioni realizzate dallo stesso direttore: il M° Daniele Parziani.

2019_02_24 NUOVA RASSEGNA DI MUSICA ANTICA

NUOVA RASSEGNA DI MUSICA ANTICA NELLA VILLA LITTA DI LAINATE

Domenica 24 febbraio 2019 ORE 16.00
Sala della Musica di Villa Litta, LAINATE
Bach, Haendel e i solisti

Domenica 17 Marzo 2019, ore 16.00
Bach e il clavicembalo

Domenica 31 Marzo 2019, ore 16.00
Bach e l'Italia

EquiVoci Musicali propone nella splendida Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate, che ha già una storia straordinaria e un passato in cui l’arte, il divertimento e la bellezza hanno stupito nei secoli più di un visitatore, il festival di Musica Antica Equivoci Barocchi in collaborazione con l'amministrazione comunale con la direzione artistica di Rachel O'Brien e Ruggero Cioffi.
Questo luogo incantevole accolse tra gli altri Johann Christian Bach, undicesimo figlio di Johann Sebastian ed uno dei maggiori compositori della sua epoca, che soggiornò nella Villa diventando maestro musicale della famiglia Litta.
A partire da questo episodio abbiamo pensato di riproporre la musica del tempo, utilizzando strumenti storici e la prassi esecutiva originale, celebrando così anche i maggiori compositori del periodo Barocco grazie alla presenza di musicisti di altissimo profilo.
Il primo appuntamento prevede l'esecuzione con strumenti storici di brani di Bach, Haendel e Telemann.

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​​Info e biglietti qui

2019_02_07 Debutta al Teatro Libero di Via Savona Milano NON LO DEVE SAPERE

TEATRO LIBERO 
DI VIA SAVONA A MILANO 
STAGIONE 2018/19 CARTELLONE
DIREZIONE ARTISTICA Corrado Accordino e Manuel Renga
Giovedì 07 Febbraio 2019_02_07
Venerdì 08 Febbraio 2019_02_08
Sabato 09 Febbraio 2019_02_09
Domenica 10 Febbraio 2019_02_10
Giovedì 14 Febbraio 2019_02_14
Venerdì 15 Febbraio 2019_02_15
Sabato 16 Febbraio 2019_02_16
Domenica 17 Febbraio 2019_02_17

NON LO DEVE SAPERE
Orari e giorni di spettacolo
giovedì - sabato ore 21.00
domenica ore 18.00

“Spinti dal desiderio di proteggere gli altri dalla verità, li danneggiamo con il nostro tentativo di nasconderla”.
Alice Sebold​

Il testo, ambientato in un tempo e luogo non precisato, racconta la vicenda familiare di quattro sorelle orfane, Eva, Lea, Isa e Mia. Un evento casuale diventa il pretesto per l'esame introspettivo dei personaggi mettendone a nudo gli effettivi rapporti presenti e pregressi, facendo emergere segreti taciuti e apparentemente dimenticati.
Il tema della verità ci ha sempre affascinato. È davvero così giusto che la verità non debba mai essere taciuta? O ci sono casi in cui dire la verità a tutti i costi può essere dannoso o addirittura distruttivo?
Ci vuole davvero più coraggio a dire la verità o forse mantenere un segreto scomodo, che fa male, dimostra fermezza e generosità? Queste le domande da cui siamo partite per raccontare la nostra storia. L'ambientazione della vicenda all'interno di una famiglia borghese come ce ne sono tante ci è sembrata naturale.
Da sempre la famiglia è teatro di dinamiche relazionali complesse e spesso violente legate a rivendicazioni, verità nascoste, segreti imbarazzanti, rivelazioni improvvise.
E così ecco le nostre quattro sorelle. Si amano come è giusto che sia ma ognuna cova dentro di sé un rancore antico, nei confronti delle altre, che le porterà a manifestarsi alla fine per ciò che realmente sono, donne fragili ma anche tenaci, piene di contraddizioni, altruiste, caparbie, capaci di nascondere gravi segreti ma di improvvisare inaspettati slanci d'amore.
La verità prima o poi viene a galla e sta a noi decidere cosa farne, se stringerla con rabbia facendocela esplodere tra le mani o maneggiarla con cura sapendo che inevitabilmente farà male.​

Con Monica Faggiani e Silvia Soncini
drammaturgia Monica Faggiani, Silvia Soncini
con
Monica Faggiani
Valeria Perdonò
Silvia Soncini
in video
Claudia Figini
regia Fabio Banfo
scenografia Andrea Colombo
musiche originali Fabio Cagnetti
assistente alla regia Chiara Bertazzoni
produzione
TLLT Teatro Libero Liberi Teatri

TEATRO LIBERO
via Savona 10, 20144 MILANO
02 8323126 | biglietteria@teatrolibero.it

2019_02_16 Voci dal mondo a Milano Biblioteca Affori

Sabato 16 febbraio 2019 – ore 16.00
Biblioteca Affori di Villa Litta, viale Affori 21, Milano
"VOCI DAL MONDO"
Musiche di Gounod, Pleyel, Engel, Ivanov, Strauss, Mozart, Messina.
Gianfranco Messina,  violino
Luca Russo Rossi, violoncello
Veronika Koprivica, pianoforte
Federica Grumiro,  soprano
Marika Lavieri, soprano
ingresso libero
Programma:
J. Engel  : "Judische Volkslieder"
W.A.Mozart : "Martern aller Arten"
I. Pleyel : "Scottish Folksongs"
Ch. Gounod : "Je veux vivre"
M.I.Ivanov: "Poesie di R.Tagore"
J.Strauss : "Fruelingstimmen" 
G.Messina: "Risonanze: vento diforano", pianoforte solo   
"Je veux vivre" (Ch.Gounod);
"Martern aller Arten" ( W.A.Mozart)
"Fruelingstimmen" (J.Strauss)
saranno cantate dal soprano Marika Lavieri
"Judische Volkslieder" (J.Engel)
"Scottish Folksongs" (I.Pleyel)
 "Poesie di R.Tagore"  (M.I.Ivanov)
 saranno cantati dal soprano Federica Grumiro
 
Veronica Koprivica, volge attività pianistica internazionale. Presidente dell’Associazione “Concertato” che si distingue nel panorama milanese per le attività di musica da camera.
Marika Lavieri, soprano. Ha studiato pianoforte, giurisprudenza, canto lirico, doppiaggio e si è esibita presso il Teatro di Potenza  e presso il Maschio Angioino, con l'Orchestra del Teatro San Carlo e in altri teatri italiani ed esteri.

mappa: https://milano.biblioteche.it/library/affori/ tel. 0288462522
MM3 Affori FN
Info e prenotazioni: 349.4406315
mscomunicazione@virgilio.it





2019_02_04 INNER_SPACES 2018-2019 – identità sonore elettroniche

INNER_SPACES 2018-2019 – identità sonore elettroniche
In collaborazione con Ambasciata di Finlandia, San Fedele Arte e San Fedele Cinema

#06 – Lunedì 4 febbraio 2019 SERATA FINLANDESE
Auditorium San Fedele (Via Ulrico Hoepli, 3/b)  – Milano

• Ore 19 - Proiezione documentario a ingresso libero
NON ABBIAMO SETE DI SCENOGRAFIE
La Lunga storia della chiesa di Alvar Aalto a Riola
regia di Roberto Ronchi e Mara Corradi
presenta p. Andrea Dall’Asta SJ

• Ore 21 - CONCERTO
Viktor Toikkanen (FIN)
Edvard Graham Lewis (UK)

Regia acusmatica: Giovanni Cospito
Regia tecnica: Filippo Berbenni


Auditorium San Fedele Milano, Via Hoepli 3 /b
Ingressi:  € 6 studenti / € 8 fino al giorno prima del evento * / €  12 il giorno del concerto
Abbonamenti: Spot Acusmonium - 6 spettacoli a scelta € 36
Spot Acusmonium Tarkovskij - 6 spettacoli a scelta + 2 Cin’Acusmonium € 44

*in biglietteria e on line + prevendita
info e prevendite: Biglietteria Auditorium
lun-ven 10 / 12.30 – 14 / 18 - tel.0286352231 
Acquisto on line: CLICCA QUI – Evento Facebook
www.centrosanfedele.net

Concerto
VIKTOR TOIKKANEN (FIN)
Hyperdelic Green Monster (nuova versione)

EDVARD GRAHAM LEWIS (UK)
Let’s Panic Later Again

Giovanni Cospito, regia acusmatica
Filippo Berbenni, regia tecnica

In collaborazione con l’Ambasciata di Finlandia a Roma, una serata articolata in due tempi. Alle ore 19.00, la proiezione a ingresso gratuito di un documentario dedicato a un’opera italiana dell’architetto finlandese Alvar Aalto, uno dei più grandi maestri del Movimento Moderno: il progetto e la costruzione della Chiesa di Riola di Vergato, dal 1965 al 1978.
La seconda parte della serata, alle ore 21.00, è il sesto appuntamento della stagione di musica elettronica Inner_Spaces. Si succederanno, sul palcoscenico dell’Auditorium San Fedele, un giovanissimo esponente della nuova musica finlandese, Viktor Toikkanen, e l’attesa performance dell’inglese Edvard Graham Lewis, per la prima volta in Italia da solista.
Autentico veterano della scena sperimentale europea, Edvard Graham Lewis è il co-fondatore dei
Wire, storica formazione britannica capace di condurre il punk-rock alle sue conseguenze più
estreme e radicali, il suo percorso solista ha contribuito in maniera decisiva a riabilitare le
potenzialità espressive del basso elettrico. Esso funge da voce narrante di paesaggi sonori dalla
forte componente isolazionista (forma di musica ambient che usa armonie ripetitive e dissonanti e microtonalità per creare una sensazione di disagio e solitudine), memori tanto della musique concrète francese quanto della laptop music più atmosferica degli anni Novanta. In occasione del 40° anniversario della pubblicazione del primo brano a sua firma Let’s Panic Later”, Lewis presenterà a Milano un nuovo set in cui riprenderà tali materiali intersecandoli con nuovi brani inediti.

In apertura il debutto italiano del compositore e sound artist finlandese Viktor Toikkanen, attivo nella musica da film e nell’arte performativa dal vivo. Il suo approccio alla formazione del suono è da lui descritto in analogia con la produzione di ceramica, in cui si giunge a forme complesse a partire da un tessuto ridotto ai minimi termini, in un processo di costante trasformazione e strutturazione della materia sonora. In accordo con San Fedele Musica, porterà a Milano una nuova versione ampliata e rielaborata della sua opera Hyperdelic Green Monster.

Documentario
NON ABBIAMO SETE DI SCENOGRAFIE
La lunga storia della chiesa di Alvar Aalto a Riola
Link al trailer: https://www.youtube.com/watch?v=Ooo8bJVfbl0

regia: Roberto Ronchi, Mara Corradi
musiche: Antonio Ciacca, Andrea Gastaldello
produzione: Immagica Film
anno: 2018
durata: 60’

Pur essendo l’unica opera italiana di uno dei più grandi maestri del Movimento Moderno, Alvar
Aalto, la Chiesa di Riola di Vergato è rimasta quasi sconosciuta ai più per quarant’anni e risulta
inspiegabilmente poco nota anche agli addetti ai lavori. Il documentario va alla scoperta di questa
preziosa opera e racconta l’interessante vicenda che portò alla sua edificazione.
La storia narra gli eventi che intercorsero dal conferimento dell’incarico ad Alvar Aalto da parte del
Cardinale Giacomo Lercaro, nel novembre del 1965, all’inaugurazione ufficiale della chiesa
avvenuta ben 13 anni dopo, successivamente alla morte dei due protagonisti. Ricostruendo i motiviche portarono a un così lungo percorso, quest’opera si inserisce nelle vicende che toccarono l’Italia e la provincia bolognese in quegli anni: dal fenomeno della crescita delle periferie, alla chiusura del Concilio Vaticano II con le conseguenze di un rinnovamento strutturale e spirituale da parte della Chiesa, dalle ipotesi sull’improvvisa destituzione di Lercaro da vescovo di Bologna, fino
all’intraprendenza dell’imprenditoria edile e allo sviluppo della prefabbricazione.
Sullo sfondo una piccola parrocchia dell’Appennino bolognese, così determinati a costruire questa
chiesa da arrivare ad autotassarsi; e Don Luigi Borri, parroco contadino, che portò avanti il progettocome una missione, con un gruppo di fedelissimi che lo sostennero dall’inizio alla fine.

BIOGRAFIE 
VIKTOR TOIKKANEN (FIN)
Viktor Toikkanen è un compositore, musicista e sound artist proveniente da Helsinki, in Finlandia. La sua opera si articola tra film, arti visive e performative e musica dal vivo. Recentemente è stato coinvolto in un progetto per sintetizzatore modulare da  una nuova biblioteca di punta della città di Helsinki.
Il suo approccio alla formazione del suono è vicino alla produzione di ceramiche: per Toikkanen, la sintesi audio è come l'argilla che si forma lentamente in forme più complesse; non c'è inizio né fine, la musica è sempre in riproduzione, varia in base allo spazio e al  tempo in cui vi facciamo ingresso.


EDVARD GRAHAM LEWIS (UK)
La carriera di Edvard Graham Lewis attraversa più di trent’anni di storia della musica inglese. Dai suoi esordi con i Wire, leggendaria band della scena post-punk, fino alle collaborazioni con i colleghi Bruce Gilbert e ai progetti da solista, è stato responsabile di lavori estremamente innovativi e influenti. Durante lo iato dei Wire dal 1980 al 1986, Lewis e Bruce Gilbert hanno continuato la loro collaborazione sotto il nome di Dome, sperimentando ai confini del noise elettronico e dell’ambient/drone, pubblicando album con etichette di riferimento come 4AD e Mute.
L’opera solista di Lewis nasce nel 1986 sotto lo pseudonimo He Said, il cui primo album, "Hail!", include contributi di Gilbert, John Fryer, Brian Eno, Angela Conway e altri. Con il trasferimento in Svezia e il passaggio all’etichetta MNW Zone, Lewis ha ribattezzato il suo progetto solista come H.A.L.Ö., dando l’avvio a un’altra serie di fortunate collaborazioni con il progetto ambient/industrial svedese Omala (He Said Omala) e con Andreas Karperyd (metà di Omala) sotto il nome di Hox, e ancora con Carl Michael von Hausswolf e Jean-Louis Huhta sotto il nome di Oscid.
Dopo un lungo allontanamento dalla scena, nel 2014 Lewis pubblica un dittico col suo nome di battesimo per la prestigiosa label Editions Mego di Peter Rehberg: “All Over”, situato al confine tra narrativa e canzone, evoca le traiettorie sperimentali dei Wire con un melange unico e disorientante di punk, industrial, techno e pop; “All Under” raccoglie invece musiche per film, installazioni sonore e un breve racconto autografa, opere che interpretano lo stesso effetto disincarnato del materiale visivo che accompagnano, lasciando che i loro mondi sonori sospesi e inquietanti penetrino nel subconscio degli ascoltatori.
È del 2017, invece, l’esordio del gruppo sperimentale UUUU, formato da Lewis con Thighpaulsandra (Coil), Matthew Simms (Wire) e Valentina Magaletti (Tomaga): una potente fonte di esplorazione sonora collettiva, feroce e completamente libera da schemi, una combo che abbraccia la materia sonora come strumento di una fantasia illimitata.


L’Auditorium San Fedele è l’unica sala in Italia dotata di acusmonium, un’orchestra di 50 altoparlanti che consente la spazializzazione del suono. Ideato su disegno di Eraldo Bocca, il sistema SATOR è costituito da diverse tipologie di diffusori distribuiti lungo tre corone concentriche e una sezione di effetti che, attivato da due mixer, consente la diffusione di musica acusmatica, elettroacustica e mista. Questa particolare strumentazione viene impiegata anche per valorizzare, attraverso un’interpretazione live, di quei capolavori della storia del cinema che presentano materiale sonoro di  particolare interesse ed elaborazione. L’ acusmonium rende la sala uno spazio acustico tridimensionale, nel quale il suono costruisce effetti di profondità e lontananza inimmaginabili con un semplice impianto provvisto di surround, offrendo dunque allo spettatore un’esperienza unica e coinvolgente.
INNER_SPACES 2018-2019

Una produzione
San Fedele Musica

Guest curator
Plunge

Con il contributo di
Fondazione Cariplo

Con il patrocinio di
Comune di Milano

Media Partner
Digicult, Noisey, Lifegate, Poliradio, URSSS, Zero

In collaborazione con
Archivio Storico Ricordi, Conservatorio di Milano, Fondazione Isabella Scelsi, , Forum Austriaco di Cultura, Milano Musica, Università degli sudi di Milano – Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, Consolato Generale di Repubblica di Polonia in Milano

Un’iniziativa di
Fondazione Culturale San Fedele

Soggetto di rilevanza regionale
Regione Lombardia

2005_04_04 Renato Bruson e Luciana Serra L'amore per il pubblico. E l'intransigenza

A TU PER TU CON I DUE CANTANTI
L'amore per il pubblico. E l'intransigenza


"Quando lo spettatore se ne va a casa con qualcosa qui
(e si tocca il petto all'altezza del cuore) 
allora si che noi abbiamo fatto qualcosa di buono"

ci dice il grande baritono Renato Bruson nei camerini del Cagnoni al termine della serata.

«Continuerò a cantare - aggiunge - 
sino a quanto non mi diventerà pesante farlo 
e soprattutto non sarà un peso per chi mi ascolterà».

In questi prossimi mesi calcherà i palcoscenici europei passando da Scarpia a Guglielmo Tell, a Ezio (in Attila) portando, come ambasciatore dell'Italia nel mondo, l'emozione della grande lirica. 

«Ma non sempre è una cosa facile, a Londra 
dopo ben venti giorni di prove di canto, 
ho visto come sarebbe stata la messa in scena di Attila, 
ed il costume da SS che mi volevano fare indossare. 
Ho lasciato subito la produzione, rimettendoci il contratto,
 ma quando non si rispetta l'opera, 
mi spiace perderci, ma non mi presto». 

Un assoluto rigore e rispetto per i proprio lavoro che merita la ricompensa del premio "Lucean le stelle 2005" anche per il soprano Luciana Serra che è fresca reduce da oltre 30 repliche dell'Impresario della Smirne, dove la sua voce di "usignolo viaggiatore" ha avuto modo di brillare. «Viaggiatore perché tra opere, master class e corsi di canto, sono sempre in giro per l'Italia con moltissimi impegni» e fortunatamente per noi uno di questi è stata la serata vigevanese. 
Nella serata figuravano anche i giovani Maria Luigia Sorsi soprano e Roberto De Biasio tenore, ai quali è stato attribuito il premio di "Giovani promesse". 
Cantanti già in piena attività, ma che purtroppo non sfuggono alla impressione che, ahimè, ci danno tanti giovani cantanti lirici di oggi, che presentano difficoltà di intonazione e vibrato eccessivo sono già dopo pochi anni problemi evidenti. 
Roberto Negri ha guidato l'Ensemble Caffè Italiano, gli eccellenti musicisti che hanno accompagnato le esecuzioni eseguendo anche gli intermezzi da Manon Lescaut di G. Puccini e da Cavalleria di P. Mascagni. 
Grande delusione per la presentazione frammentaria ed impreparata, quando non addirittura assente, del grande Philip Daverio dal quale ci saremmo aspettati ben altra prova, ben lontano da altre sue presenze ben più brillanti ed efficaci in altri campi dell'arte, meglio lasciare parlare di lirica a chi la lirica la conosce.
Articolo di Mario Mainino  tratto da L'informatore Vigevanese aprile 2005

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)