2014_09_14 LaVerdi20142015 Concerto straordinario in collaborazione con il Teatro alla Scala

Domenica 14 settembre 2014_09_14, ore 20.00
Milano, Teatro alla Scala
Concerto straordinario
in collaborazione con il Teatro alla Scala
Piotr Iliic Tchaikovsky (1840 – 1893)
Marcia slava op. 31
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Sol maggiore op. 44 (versione Siloti)
Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64 
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Giuseppe Andaloro
Direttore Zhang Xian

LaVerdi torna al Teatro alla Scala di Milano con il tradizionale concerto che precede l’apertura ufficiale della nuova stagione.
Sul podio del Piermarini, il Maestro Zhang Xian - per la sesta stagione consecutiva Direttore Musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi - presenterà un programma interamente dedicato a Pëtr Il’ic Cajkovskij che non sarà lo stesso del concerto che successivamente aprirà la Stagione nella sede di residenza dell'Auditorium
Ad accompagnare laVerdi nell’esecuzione del secondo brano in programma, il pianista Giuseppe Andaloro, al debutto con l’Orchestra di largo Mahler. 

Biglietti da 85.00 a 14.00 euro; per informazioni e prenotazioni: 02.83389401/2/3 www.laverdi.org

Programma (testi a cura di Francesco Attardi)

Piotr Iliic Tchaikovsky (1840 – 1893)
Marcia slava op. 31
Fu la crisi dei Balcani  del 1875,  con i tumulti in Bosnia ed Erzegovina contro i Turchi e la guerra serbo-turca tra popoli slavi e impero ottomano, l’occasione storica che diede origine alla Marche Slave op. 31 (il titolo è in francese), uno dei brani più popolari di Cajkovskij. Con l’entrata in guerra della Russia nel 1876, la Società Musicale Russa volle commissionare all’ormai celebre compositore, attraverso l’autorevole figura di Nicolai Rubinstein, una musica che esaltasse il patriottismo e i valori russi per un concerto in aiuto della Croce Rossa e a beneficio dei soldati feriti. Eseguita per la prima volta il 17 novembre 1876 sotto la direzione dello stesso Rubinstein, la marcia è pervasa da un forte impronta patriottica e susciterà l’entusiasmo del pubblico, dando la carica ai russi nell’aiutare i fratelli serbi contro l’impero ottomano.  
Se una stolida superstizione vuole che la Sinfonia Patetica non porti buono, possiamo affermare viceversa che questa Marcia slava, trasformando la disperazione in vittoria e profetizzando il trionfo dei popoli slavi sulla tirannia, fu  positivamente benaugurale e presaga dell’esito felice della guerra, che si concluderà due anni più tardi con la vittoria della coalizione serbo-russa, dando un nuovo assetto all’Europa dell’Est e uno sbocco sul Mediterraneo alla grande madre Russia.

Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Sol maggiore op. 44 (versione Siloti)
Il secondo movimento contiene assoli importanti per violino e violoncello, rendendo il lavoro a tutti gli effetti un concerto per trio con pianoforte e orchestra. Nella edizione popolarmente eseguita di Alexander Siloti che ha rimosso grandi sezioni di lavoro, comprese questi assoli. 
Siloti inizialmente aveva proposto questa serie di modifiche alla partitura, ma Tchaikovsky si era opposto a queste idee. Col passare del tempo, però, Tchaikovsky accettò alcune modifiche. Tuttavia Siloti pubblica nel 1897, quattro anni dopo la morte di Tchaikovsky, la propria versione inclusi tagli e trasposizioni con cui Tchaikovsky aveva fortemente in disaccordo. Tuttavia, la versione Siloti divenne la versione standard per molti anni.Da segnalare anche il grado di separazione tra orchestra e solista, soprattutto nel movimento di apertura. Tchaikovsky aveva detto al suo amico Hermann Laroche molti anni prima che non avrebbe mai scritto un concerto per pianoforte perché non poteva tollerare il suono del pianoforte e della orchestra suonando insieme. Anche se ha gestito questo rapporto abbastanza bene nel Primo Concerto per pianoforte, Tchaikovsky avrebbe sempre più inframmezzato passaggi simili a Cadenza per il solista nei movimenti delle sue ultime opere per pianoforte e orchestra. 
Per gli ascoltatori che cercano di orientarsi attraverso questo concerto, queste Cadenza, con il loro brusco passaggio tra pianoforte e strumenti a supporto, si riconoscono facilmente. [ traduzione dall'inglese mm]

Per una sorta di imperscrutabile fato, ma anche di un’inerzia delle società orchestrali preoccupate sin dall’Ottocento dai parametri della cosiddetta “audience”, alcuni pregevoli (capo)lavori sono rimasti pressoché dimenticati e mai entrati a far parte del grande repertorio. Di questo bizzarro destino fa parte il Secondo concerto in Sol maggiore op. 44 di Cajkovskij, schiacciato dalla notorietà strabordante del Concerto n.1 in Si bemolle minore ma non meno felice in quanto a originalità, virtuosismo e tensione emotiva.
Nikolai Rubinstein, dopo le severe critiche mosse al Primo, si ricredette sul valore di quell’opera, divenendone eccellente interprete e accrescendone la popolarità, ed è per questo che Cajkovskij, quasi per ricambiare, gli dedicò il suo secondo concerto pianistico. 
Composto rapidamente nel corso del 1879, nel marzo successivo il concerto era già ultimato compresa l’orchestrazione.  Per Cajkovskij, critico implacabile di se stesso, è una delle poche proprie composizioni che lo appaghino totalmente, ritenendolo perfetto. Le osservazioni di Rubinstein non tardarono a venire, ora molto più caute, e riguardarono il rapporto del solista con l’orchestra, secondo lui troppo “episodico”, aggiungendo però che forse si sbagliava. Critiche che non turbarono stavolta il Compositore, che un anno dopo, nel marzo del 1881, rimase annichilito  dalla morte improvvisa di Nicolai, tanto da lasciare immediatamente Parigi per partecipare ai funerali. Fu questo motivo a differire l’esecuzione in patria di questo splendido concerto, il più virtuosistico dei tre scritti dal compositore: sepolto Rubinstein, che senz’altro gli avrebbe dato duratura fama come era avvenuto per il Primo, questo lavoro ebbe vita alquanto travagliata, a cominciare dalla sua prima esecuzione che non avvenne in Russia, bensì negli Stati Uniti, dove la New York Philarmonic diretta da Theodore Thomas lo eseguì il 12 novembre 1881, pianista Madeline Schiller. La prima in Russia si avrà solo nel maggio 1882 con al piano Sergei Taneyev, allievo di Cajkovskij, sotto la direzione di Anton Rubinstein, fratello del defunto Nicolai. 

Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64
Composta fra il maggio e l’agosto 1888, La Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64 fu eseguita per la prima volta a San Pietroburgo al Teatro Mariinsky nel novembre di quell’anno, sotto la direzione dell’Autore. Similmente alla Quarta, è una sinfonia ciclica, ovvero presenta un tema principale (nel suo celebre esordio esposto dal clarinetto nel registro grave), che ritorna negli altri movimenti e che identifichiamo come tema del destino, un fato cui fa cenno lo stesso compositore nel suo diario il 15 aprile 1888. Dal carattere funebre dell’inizio il tema si trasformerà nell’ultimo tempo in una sorta di marcia trionfale, secondo il paradigma per aspera ad astra, che dalla Quinta sinfonia di Beethoven sarà caro ai grandi sinfonisti tardo romantici, soprattutto a Mahler, volgendo in anelito di vita i presupposti cupi e funerei degli esordi: un ottimismo che non troveremo più nella Sesta, la Sinfonia  Patetica, che con il celebre Adagio lamentoso concluderà la parabola artistica e la vita stessa del Compositore.
Scritta nei quattro movimenti tradizionali, la Quinta non ebbe da principio particolare fortuna, tanto che, dopo la seconda esecuzione, in un momento di tetro pessimismo, il compositore stesso ebbe a dire “Sono giunto alla conclusione che si tratta di un fallimento”.
Fu durante la seconda Guerra mondiale che essa venne rivalutata, divenendo celebre: eseguita e diffusa dalla Filarmonica di Leningrado durante l’assedio dell’ottobre 1941 e da Radio Londra, essa simboleggiò in quei momenti terribili la “vittoria finale attraverso la sofferenza e il conflitto”.  Oggi la Quinta - una delle sinfonie più amate e universalmente note - ha smentito i timori del suo artefice come quelli della critica più retriva. Cajkovskij, grande musicista tragico che si affaccia sugli abissi dell’animo umano, è qui inarrivabile poeta, come dimostrano i tempi di mezzo - l’Andante cantabile con alcuna licenza e la Valse - nonché uno dei più grandi orchestratori della storia.

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi www.laverdi.org

2014_09_13 Magenta a Casa Giacobbe una serata con musica e pensieri sull'8 settembre 1943

Magenta 13 settembre 2014_09_13
Alle ore 21 .00  presso 
Casa Giacobbe (Biblioteca comunale) Magenta
ANPI presenta
8 Setember sun scapà  
Coi ribelli m’han ciapà
Ribelli per una causa: PACE, LIBERTA’, GIUSTIZIA...LA COSTITUZIONE
Spettacolo di storie e canzoni dei
I musicisti :
Carcano Piero : voce,percussioni,kazoo
Grisolia Vittorio: violino, mandolino, flauti popolari, baghèt, armonica bocca
Rota Gianni:chitarra acustica ed elettrica ,flauto, percussioni,voce
Buratti Davide contrabbasso, basso elettrico, voce
Anzaldi Cristian : fisarmonica, chitarre elettriche e acustiche, banjo …   

Dal discorso di Badoglio all’eccidio di Cefalonia alle vicende degli I.M.I. ai disertori, ai ribelli..Canti e Testimonianze per tener viva la memoria su quell’8 Settembre del 43’; le conseguenze importanti per la Storia dell’Italia  dove come spesso è capitato, nello stesso momento ha saputo dare di sè il meglio(dai soldati e dalla gente ) e il peggio( dai governanti) .
A seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943 l’esercito italiano viene lasciato allo sbando. Non ci sono indicazioni, mancano gli ordini, soprattutto in relazione alla questione cruciale del momento: quale atteggiamento tenere nei confronti dell’ex alleato tedesco, ora occupante. Parecchi – ufficiali, sottufficiali, soldati – riescono a fuggire, si nascondono, trovano rifugio presso qualche famiglia coraggiosa, nelle cascine del nord. Tanti ancora si sbandano, fino a trovare la soluzione tra le fila della lotta partigiana. Ma molti vengono presi dalle forze occupanti. Sono 810 mila i militari italiani catturati dai tedeschi sui vari fronti di guerra: vengono considerati disertori oppure franchi tiratori e quindi giustiziabili se resistenti: in molti casi vengono trucidati, come la divisione ACQUI  a Cefalonia. In un primo tempo, fino al 20 settembre del 1943, vengono classificati come prigionieri di guerra, poi come internati militari (Imi), con decisione unilaterale presa dai tedeschi ed accettata supinamente dalla Repubblica sociale italiana che li considera propri militari in attesa di impiego. Hitler non li riconosce come prigionieri di guerra e per poterli <<schiavizzare>> senza controlli, li classifica, appunto, <<internati militari>>. Di questi 810 mila militari italiani, 94.000 optano, alla cattura, per la Rsi e le Ss italiane,43.000 scelgono, nei lager, di passare alla Rsi come combattenti e 60.000 come ausiliari. Ne resta la gran parte, oltre 600.000 tra cui numerosi ufficiale e cappellani militari che, nonostante le sofferenze e il trattamento disumano subito nei lager, rimangono fedeli al giuramento alla patria, scelgono di resistere e dicono <<no>> alla Rsi e all’esercito Tedesco . Gli internati, a differenza dei prigionieri di guerra, sono privi di tutele internazionali e sono obbligati arbitrariamente e unilateralmente al lavoro forzato. Di questi dopo circa 2 anni di internamento circa 50.000 morono e numerosi altri  ritornarono debilitati a tal punto da morire.
Lo spettacolo in forma di recital propone canti, musiche affiancate a monologhi brevi che raccontano storie (da fonti orali) legate tra loro dall’esigenza di TESTIMONIARE i fatti tragici accaduti intorno all’armistizio del 8 settembre 1943 e le diverse esperienze nate in conseguenza di quella decisione del governo italiano: l’iniziale gioia per una guerra che sembrava finita seguita dalla paura , l’abbandono dei nostri militari dislocati  fianco a fianco agli ex alleati tedeschi divenuti più che mai nemici e che  con onore hanno resistito , subendo poi l’internamento nei campi di concentramento, e per altri la diserzione   fino alla resistenza sulla montagne e in pianura. Lo spettacolo attraverso i racconti direttamente tratti  dalla testimonianze  dei un sopravvissuti ci riporterà indietro a quegli anni, verranno ricordati i primi resistenti al nemico tedesco, i soldati della divisione Acqui,  in stanza a Cefalonia, trucidati in gran parte, il loro coraggio e l’onore autentico , i momenti drammatici  della scelta di resistere, del combattimento, fino al tragico epilogo della fucilazione. 
Verrà rivissuta nei canti nelle musiche originali dei CANTOSOCIALE  l’odissea degli I.M.I. che parte dalla cattura, alla vita nei campi di lavoro e  passa attraverso la sofferenza, la fame , le malattie , le umiliazioni subite  ma anche ii momenti di orgoglio di gioia, .. L’odissea  che parte dalla cattura ai campi di lavoro e  passa attraverso la sofferenza, la fame , le malattie , le umiliazioni subite  ma anche dei omenti di orgoglio di gioia. Molta importanza verrà anche data ai temi forti della Resistenza che poi hanno avuto lo sbocco nella liberazione e successivamente alla Repubblica e alla Costituzione Italiana .Gli articoli più importanti Costituenti questo nostro Paese  avranno quindi il commento di musiche versi e canzoni ad esse collegatea ...dai diritti al lavoro a professare  diverse religioni ad esprimere diverse idee alla scuola alla pace , alla giustizia all’uguaglianza..
In definitiva nell’anniversario dei 60 anni da quel 25 Aprile del 1945 che ci ha portato la LIBERTA’ un doveroso tributo e una corretta informazione storica riguardo a  questi italiani, considerati ribelli, banditi, disertori che si opposero con e  anche senza armi di sicuro  con tutte le loro forze al nazifascismo spinti da quei valori : Giustizia, Pace, Libertà...  sui quali si fonda la nostra Costituzione e la nostra Repubblica.

facebook: cantosociale

2014_09_14 Agricultura Fiera di arte e cultura contadina per le piazze e le vie di CASSOLNOVO

Domenica 14 Settembre 2014_09_14
per le piazze e le vie di CASSOLNOVO
Agricultura
1^ Fiera di arte e cultura contadina
Programma

Piazza  CAMPARI
Ore 10.30    IL RISO LOMELLINO, QUALE FUTURO? Prospettive economiche , nuove tecnologie con il dott Sciorati responsabile  Ente Risi  Prov Pavia
Ore  11.30    il MUSEO AGRICOLO DI OLEVANO, Arte e Cultura Contadina, un lavoro prezioso di memoria
Ore  12.00  inizio  sfilata concorso MISS MONDINA 2014
Ore  12.30  Pranzo prodotti tipici lomellina e Gran RISOTTATA a cura degli  “Amici del Molino”
Ore  14.30   Giochi  di una volta  e fiabe cassolesi
Dalle  15.30  Musica Tradizione e canti Lomellini  
a cura dell’ass.ne Alambrado  con:
- Coro  delle cassulatte “ RIS PABI E ARBUSLIN “  in omaggio alle Mundaris
I racconti delle mondine di VALLE LOMELLINA  Elva, Rosina: rabbie, gioie, passioni
Musiche Tradizionali  della Valle del Ticino condite di blues,folk ,rock.. con la band  CANTOSOCIALE
Tra i diversi momenti musicali  le Fasi finali del concorso e la  proclamazione di  MISS MONDINA
Con  il  Gran Ballo Popolare   finale sull’aia

Piazza  COSTA
Dalle ore 10  Esposizione , mercato  floricoltura e prodotti BIO
Cine Teatro VERDI
Dalle ore  10 Mostra di Pittura  sui  Paesaggi Lomellini  concorso “M. Maccone a.m. ” e premiazione  a cura del Lions Club  “Le Robinie” - Ore 11 Intervento su irrigazione, storia delle risaie e impatto ambientale. Relatore: arch. Baratti del Consorzio Est Sesia

Tenuta VIGNONE
Dalle  ore 10   passeggiate tra gli animali nel loro habitat, esibizione  macchine agricole, un giro coi pony e  proiezioni  audiovisivi e foto storiche del paese, a cura del Gruppo Fotoamatori Cassolese.
Per le vie del paese:  Esposizioni macchinari agricoli nuovi ed usati, Degustazioni di prodotti tipici, Mercatino hobbisti e prodotti a km zero.

Domenica 14 settembre 2014 1a edizione di AGRICULTURA -Fiera di tradizione e Cultura Contadina-  a Cassolnovo, organizzata dal Comitato Notte bianca con il patrocinio del Comune di Cassolnovo, della Provincia di Pavia e la collaborazione di numerose associazioni. La manifestazione che si svolge sul territorio del centro lomellino, come dice il nome, vuole attirare l’attenzione sui diversi aspetti della cultura contadina e agricola che fino a poco tempo fa costitutiva l’attività prevalente  del paese. Grande rilevanza viene data anche all’aspetto della cultura e storia orale strettamente collegati alla tradizione, al dialetto in particolare ai canti curati dall’associazione culturale Alambrado.
Il programma si svolge prevalentemente nella centrale Piazza Campari appositamente e scenograficamente riempita da attrezzi e macchine storiche della lavorazione dei campi, in molti casi si tratta di vere e proprie rarità di un mondo contadino di oltre cinquant’anni fa; grande rilevanza anche negli stand ai prodotti tipici della Valle del Ticino in particolare quelli ittici, ma non solo. Si comincia intorno alle ore 10 con un dibattito di stretta attualità con la presenza del dott. Sciorati, responsabile dell’Ente Nazionale Risi della provincia di Pavia, sugli aspetti e le problematiche socioeconomiche legate alla coltivazione del riso sia per quanto riguarda la collocazione sul mercati nazionali ed internazionali sia per quanto riguarda la tecniche di lavorazione. A seguire la presentazione dell’attività, della storia del più importante museo agricolo presente nella nostra provincia: Il Museo di Arte e Tradizione Contadina di Olevano che raccoglie gli attrezzi e gli oggetti più significativi del mondo contadino lomellino dall’Ottocento agli anni sessanta. A parlarne, presentando la storia, le attività recenti e passate e le pubblicazioni importanti legate alla cultura contadina, sarà il vice presidente Giuseppe Cattaneo.
Dopo il pranzo in piazza, ovviamente mirato ai piatti tipici lomellini con il risotto su tutti, il pomeriggio si aprirà con  i giochi di una volta riservati ai bambini e non solo con i racconti e le fiabe in dialetto cassolese. Il pomeriggio proseguirà con il Concorso di Miss Mondina che avrà un prologo già nella mattinata. Per questa “kermesse” c’è molta attenzione in paese, soprattutto  per  il particolare taglio che la caratterizza; infatti non sarà l’aspetto fisico ad assumere l’importanza maggiore, ma l’aspetto culturale. Le aspiranti mondine dovranno dimostrare, attraverso le diverse  prove, alcune più culturali altre più divertenti, di meglio rappresentare lo spirito delle lavoratrici che 50 anni fa “invadevano” il nostro territorio. Un modo ludico improntato al massimo rispetto di queste lavoratrici che aiuterà a comprendere meglio quel mondo di  straordinaria socialità collegato al lavoro del trapianto e della monda. Ad aiutare oltre che giudicare le giovani “aspiranti”  mondariso ci saranno i racconti, spesso divertenti, e le esperienze lavorative delle mondine ultraottantenni del coro di Valle Lomellina ben note da queste parti. Ad omaggiare il ritorno delle superstiti del grande gruppo che  oltre dieci anni fa  si è esibito per le migliori platee del nord Italia, dal Piccolo Teatro di Milano alle trasmissioni televisive della RAI, ci sarà il gruppo musicale dei Cantosociale  e  il ritorno del  coro delle cassolesi  dei “Ris Pabi e Arbuslin “ che prende il nome  dalle erbe infestanti del riso oltre che dalla nota canto popolare “La Pinotta” che viene ricordata   nei versi. Canti, musiche, parole e divertimento si alterneranno nel pomeriggio sino alla proclamazione di Miss Mondina 2014. Il resto della manifestazione  prevede momenti  altrettanto  importanti. Nella vicina Piazza Costa esposizioni di floricultura e prodotti Bio, proseguendo nel Cinema Teatro Verdi  la sezione del Lions Club cassolese “le Robinie” allestirà una mostra  di pittura sui paesaggi lomellini collegata al concorso “Mario Maccone a.m." che avrà  la premiazione in mattinata, seguita alle ore 11 circa da un intervento dell’arch. Baratti del Consorzio Est Sesia su irrigazione, storia delle risaie e impatto ambientale. 
Proseguendo da via S.Giorgio verso il Ticino  si arriva alla suggestiva e ampia area del Vignone, in via del Porto, con la possibilità di vedere nel loro habitat numerosi animali e dove sarà possibile fare passeggiate con i pony, assistere ad esibizioni  ippiche e vedere all’opera l’utilizzo dei diversi attrezzi e macchinari del mondo agricolo. Infine  non meno interessante saranno le proiezioni degli audiovisivi  e delle  foto  storiche del paese  a cura del gruppo  Fotoamatori Cassolese.

2014_09_13 Galliate lirica arriva quest'anno il Barbiere di Siviglia

Sabato 13 settembre 2014 alle ore 20.30
Quadriportico del Castello Sforzesco di Galliate
In caso di maltempo l'evento si svolgerà in chiesa parrocchia
OPERA IN CASTELLO
Gioachino Rossini
Il Barbiere di Siviglia 
personaggi e interpreti:
Rosina: Manuela Custer - mezzosoprano
Il Conte d' Almaviva: Aldo Caputo - tenore
Figaro, barbiere: Federico Longhi - baritono
Berta, la governante: Marta Calcaterra - soprano
Don Bartolo, tutore di Rosina: Eugenio Leggiadri - basso
Don Basilio, maestro di musica di Rosina: Federico Benetti - basso
Maestro al Cembalo: Roberto Barrali
Orchestra Filarmonia Veneta
Francesco Ommassini: direttore
Ingresso: Posto unico euro 15,00 - Soci euro 10,00
prevendite (solo a Galliate) : Erboristeria Bianchi, Farmacia Cusaro, Ottica Moscatelli, Edicola in viale Da Vinci

Le precedenti edizioni:
Quadriportico del Castello di Galliate
Domenica 11 settembre 2011 ore 21:00
Organizzato da Amici della Musica Galliate
in collaborazione con Il Comune di Galliate
Giuseppe Verdi - Nabucco
http://www.concertodautunno.it/110911-nabucco/nabucco-110911-1.htm

Le precedenti edizioni:
Sabato 8 settembre 2012 ore 21
Quadriportico del CASTELLO VISCONTEO
SFORZESCO DI GALLIATE -NO
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA GALLIATE
Pietro Mascagni CAVALLERIA RUSTICANA
http://www.concertodautunno.it/120908-cavalleria/cavalleria-120908.htm

Le precedenti edizioni:
Quadriportico Castello - Galliate
Sabato 7 settembre 2013 ore 21:00
Organizzato da Amici della Musica Galliate
in collaborazione con Comune di Galliate
Opera in Castello
a cura dell'Associazione Amici della Musica
Soprano: Scilla Cristiano
Tenore: Aldo Caputo
Baritono: Maurizio Leoni
ORCHESTRA FILARMONICA VENETA
Direttore: Francesco Ommassini
http://www.concertodautunno.it/130906-galliate/130906-galliate.htm


Sabato prossimo, 13 settembre inizio ore 20.30 (!!!!), gli amanti dell'opera lirica potranno assistere a pochi chilometri da Vigevano ad un vero e proprio evento che viene proposto per "Opera in Castello" nel Quadriportico del Castello di Galliate.
La città del novarese ha iniziato quattro anni fa questa avventura di proporre l'opera lirica in un evento estivo in una sede di fascino storico e architettonico come il Castello di Galliate, già sede di numerose manifestazioni dalle fiere al fortunato Festival folcloristico che coinvolge da decenni complessi da diverse parti del mondo.
Nel 2011 si iniziò con l'opera "Nabucco" di G.Verdi eseguita in una grande selezione in forma semiscenica diretta dal M° M.Trombetta con il coro San Gregorio Magno di Trecate che era stato in scena al Teatro Cagnoni nella "Cavalleria" organizzata da Concertodautunno per la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Un Coro che è stato quello ufficiale del Festival di Savona sino a quando è esistito ed ha inciso diversi Cd di opere rare.
Grazie anche proprio questa formazione si è proseguita l'avventura con "Cavalleria rusticana" di P.Mascagni nel 2012 e lo scorso anno proponendo invece un grande concerto lirico, ma sempre con accompagnamento di orchestra. L'opera scelta per l'edizione 2014 è "Il barbiere si Siviglia" di G.Rossini, un lavoro che ha nobili origini letterarie in una delle due celebri commedie di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais, dal contenuto sovversivo che agitarono gli animi nel periodo della rivoluzione francese. Il faccendiere Figaro riesce ad aiutare il suo vecchio padrone Conte di Almaviva a penetrare in casa di Don Bartolo (tutore  di Rosina) e a farsi amare dalla poverina che vive come segregata in casa. Un capolavoro di meccanismo teatrale e musicale, con un pizzico di autoironia che contiene arie divenute "patrimonio dell'umanità" quali la cavatina di Figaro o "Una voce poco fà" di Rosina. Come cigliegina sulla torta, gli organizzatori hanno ottenuto la partecipazione di una voce straordinaria per il ruolo di Rosina, quella del mezzosoprano Manuela Custer. La cantante, abituale presenza sui più importanti palcoscenici internazionali, in questo ruolo ha creato per la Fenice di Venezia una memorabile interpretazione che fu trasmessa anche dalla RAI.
Completano il cast Aldo Caputo (Conte), Federico Longhi (Figaro), Eugenio Leggiadri (Don Bartolo) e Federico Benetti (Don Basilio); Francesco Ommassini dirigerà l'Orchestra Filarmonia Veneta.
Informazioni Tel. 339 6532673 Amici  della Musica Galliate. Ingresso: Posto unico euro 15,00 - Soci euro 10,00 prevendite (solo a Galliate) : Erboristeria Bianchi, Farmacia Cusaro, Ottica Moscatelli, Edicola in viale Da Vinci. In caso di maltempo l'evento si svolgerà in chiesa parrocchiale.

2014_09_10 MITO2014 SettembreMusica appuntamenti a Milano

MITO SettembreMusica
In allegato i comunicati per la giornata di
Mercoledì 10 Settembre 2014 a Milano

Una selezione delle foto dei concerti in alta risoluzione per la stampa è disponibile su flickr  http://www.flickr.com/photos/mitosettembremusica

Ore 17 / Chiesa di Sant’Antonio Abate
Via Sant’Antonio 5
160° Janáček
Leóš Janáček
Quartetto n. 1 “Sonata a Kreutzer”
Quartetto n. 2 “Lettere intime”
Hans Liviabella e Barbara Ciannamea, violino
Ivan Vukčević, viola
Felix Vogelsang, violoncello
In collaborazione con
Associazione Gli Amici di Musica/Realtà
ingressi € 5

Ore 18 / Conservatorio di Milano, Sala Puccini
Via Conservatorio, 12
Aimez-vous Brahms?
Johannes Brahms
Variazioni su un tema di Paganini op. 35
7 Fantasie op. 116
3 Intermezzi op. 117
In collaborazione con
Accademia Pianistica Internazionale
“Incontri col Maestro” – Imola
Fondazione Umberto Micheli
ingressi € 5


Ore 21 / Conservatorio di Milano, Sala Verdi
Via Conservatorio, 12
Fryderyk Chopin
4 Ballate
    n. 1 in sol minore, op. 23
    n. 2 in fa maggiore, op. 38
    n. 3 in la bemolle maggiore, op. 47
    n. 4 in fa minore, op. 52
Maurice Ravel
Gaspard de la nuit
Igor Stravinsky
Tre movimenti da Petruška
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
posto unico numerato € 10

Ore 22 / Piccolo Teatro Studio Melato
Via Rivoli, 6
Intramood
Enrico Intra Trio
Enrico Intra, pianoforte
Marco Vaggi, contrabbasso
Tony Arco, batteria
Time of Tai Chi
Alex Stangoni, live electronics
Enrico Intra, pianoforte
con i maestri e gli allievi
della scuola Happy Tai Chi
pianoforte
Introduce Maurizio Franco
In collaborazione con
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
posto unico numerato € 10

PER INFORMAZIONI E VENDITA BIGLIETTI:

Biglietteria MITO in Expo Gate
Via Luca Beltrami, Milano
telefono  02.88464725/748

Acquista i biglietti on-line su:
mito.vivaticket.it
Se ancora disponibili i biglietti saranno posti in vendita 45 minuti prima dell’inizio dei concerti presso la biglietteria della relativa sede.

2014_09_09 MITO2014 appuntamenti a Milano


2014_09_13 MITO2014 SettembreMusica fine settimana a Milano

MITO2014 SettembreMusica
In allegato i comunicati per le giornate di
Sabato 13 e domenica 14 Settembre  2014 a Milano
  
Sabato 13 settembre 2014_09_13
Bimbi, facciamo musica insieme!
Uno spettacolo creato per piccoli musicisti e ballerini che potranno partecipare alla costruzione di una fiaba musicale e trascorrere una giornata di gioia con MITO, tra bombette, baffetti e bastoni
in omaggio a Charlot, a cento anni dalla nascita del personaggio..
Ideazione di Francesca Colombo

Ore 10 / Ricordi Music School 
Sede Buonarroti - Via Vittoria Colonna, 7
Laboratori musicali
violino
violoncello
percussioni

Sede Premuda - Viale Premuda, 13
Laboratorio di danza
I bambini che vogliono partecipare possono scaricare le parti musicali e le clip video per i ballerini dal sito www.mitosettembremusica.it.
Il giorno dello spettacolo i bambini parteciperanno ai laboratori, tenuti dai docenti della Ricordi Music School e da ballerini professionisti, per le prove di assieme e regia dello spettacolo. I laboratori sono a numero chiuso ed è obbligatoria l’iscrizione in biglietteria.
dai 6 ai 14 anni laboratorio e spettacolo € 5 

Ore 17 / Piccolo Teatro Grassi
Via Rovello, 2
Buon compleanno Charlot!
Piccoli ballerini
e musicisti con
Francesco Ventriglia regia e coreografia
Biagio Tambonecoreografia
Emiliano Palmieri compositore
Alessandra Masiello coordinamento didattico
Chiara Ciavattini Elton Tola, violino
Alessio Scanziani violoncello
Giacomo Ferrari pianoforte
Sergio Delmastro direttore
posto unico numerato € 5
In collaborazione con
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Ricordi Music School
Centro di Formazione AIDA
Si ringrazia il Gruppo Bolton

Ore 15 / Expo Gate
Via Luca Beltrami
Voci dal mondo:
creatività e tradizione
Partecipano
Yuval Avital
Nicola Scaldaferri
e cinque cantori tradizionali
dal mondo
Omar Bandinu
Sofia Kaikov
Yussuf Joe Legwabe
Sainkho Namtchylak
Lama Samten Yeshe Rinpoche
Coordina
Francesca Colombo
ingresso gratuito
fino a esaurimento posti

Ore  17 / Piccolo
Teatro Studio Melato
Via Rivoli, 6
Focus Furrer/Vacchi
Beat Furrer
Lied, per violino e pianoforte
Fabio Vacchi
Orna buio ciel, per violino,
violoncello e pianoforte
Beat Furrer
Aria, per soprano e 6 strumenti
Linea dell’orizzonte,
per 9 strumenti
Fabio Vacchi     
Luoghi immaginari,
per 9 strumenti
mdi ensemble
Beat Furrer, direttore
Giulia Peri, soprano
ingressi € 5

Ore 21 / Teatro Franco Parenti
Via Pier Lombardo, 14
Almah
Avishai Cohen with Strings
Avishai Cohen, basso e voce
Nitai Hershkovits, pianoforte
Daniel Dor, batteria
Cordelia Hagmann, violino
Amit Landau, viola
Noam Haimovitz Weinschel, viola
Yael Shapira, violoncello e voce
Yoram Lachish, oboe
In collaborazione con Teatro Franco Parenti
posto unico numerato € 20

Ore 22 / Teatro San Babila
Corso Venezia 2/A
La luze de oro
Canzoni politiche e poetiche
Trio Rouge
Lucilla Galeazzi, voce
Vincent Courtois, violoncello
Michel Godard, tuba e serpentone
In collaborazione con
Teatro San Babila
posto numerato € 10

Domenica 14 settembre 2014_09_14

Ore 11 / Basilica di Sant’Ambrogio
Piazza Sant’Ambrogio, 15
Tomás Luis de Victoria
Missa “O Magnum Mysterium”
Budapest Monteverdi Choir
Ếva Kollár, direttore
Celebra Monsignor Erminio De Scalzi
ingresso libero

Ore 16 / Chiesa di Sant’Alessandro
Piazza Sant’Alessandro
La Grande Guerra
I Canti della Grande Guerra
Sui monti fioccano
Monte Nero
Era una notte che pioveva
Siam prigionieri
La mia bela la mi aspeta
E Cadorna manda a dire
Sui monti Scarpazi
e altri brani
Coro della S.A.T.
Societa degli
Alpinisti Tridentini
Mauro Pedrotti, direttore
ingressi € 15

Ore 17 / Triennale di Milano
Teatro dell’Arte
Via Emilio Alemagna, 6
La bambina dei fiammiferi
uno spettacolo
della Socìetas Raffaello Sanzio
liberamente tratto da
Hans Christian Andersen
ideato e diretto da Chiara Guidi
composizione ed esecuzione
musicale Fabrizio Ottaviucci
con Lucia Trasforini
In collaborazione con
La Triennale di Milano
Socìetas Raffaello Sanzio
ingressi € 5
a partire dagli 8 anni
Si ringrazia il Gruppo Bolton

Ore 21 / Piccolo Teatro Strehler
Largo Antonio Greppi, 1
2CELLOS
Stjepan Hauser
Luka Šulić, violoncello
con la partecipazione
dell’Orchestra Milano Classica
Musiche di
AC/DC
U2
Red Hot Chili Peppers
Nirvana
Michael Jackson
Antonio Vivaldi
Astor Piazzolla
Gioachino Rossini
Giovanni Sollima
e altro ancora
posti numerati € 10, € 15

Ore 22 / Palazzo di Brera
Cortili
Via Brera, 28
Gli Angeli sopra Duino
Tre quadri dalle Elegie Duinesi
di Rainer Maria Rilke
Adattamento del testo
Giuliano Corti
Musiche Walter Prati
Intermezzi elettronici
Jacopo Biffi
Guglielmo Prati
Silvano Piccardi, voce recitante
Matteo Pennese cornetta e bandoneon
Walter Prati, violoncello e elettronica
Maurizio Ben Omar, percussioni

In collaborazione con Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici di Milano
Pinacoteca di Brera posti in piedi € 10
PER INFORMAZIONI E VENDITA BIGLIETTI:

Biglietteria MITO in Expo Gate
Via Luca Beltrami, Milano
telefono  02.88464725/748

Acquista i biglietti on-line su:
mito.vivaticket.it
Se ancora disponibili i biglietti saranno posti in vendita 45 minuti prima dell’inizio dei concerti presso la biglietteria della relativa sede. 

2014_09_09 MITO2014 appuntamenti a Milano

MITO SettembreMusica
Martedì 9 Settembre 2014_09_09 a Milano

Una selezione delle foto dei concerti in alta risoluzione per la stampa è disponibile su flickr  http://www.flickr.com/photos/mitosettembremusica

Ore 13 / Piazza San Fedele
Play’n’Jazz
In collaborazione con
Conservatorio di Musica
“G. Verdi” di Milano
Associazione Social Ice
Energiadi
Un concerto ecologico viene
alimentato dalla forza motrice
prodotta dal pubblico: l’energia
si fa musica! Prenotati scrivendo a
oppure presentati il giorno stesso
sul luogo dell’evento
Expo Energia
ingresso gratuito

Ore 16 / Gallerie d’Italia Piazza Scala
Piazza della Scala, 6
MITO incontra i grandi maestri
Incontro con
Yuri Temirkanov
Partecipano
Francesca Colombo
Francesco Micheli
Coordina
Carla Moreni
ingresso gratuito fino
a esaurimento posti
In live streaming sul sito www.mitosettembremusica.it
Live Networking
Si ringrazia
Intesa Sanpaolo
Gallerie d’Italia

Ore 17 / Teatro Menotti
Via Ciro Menotti, 11
Aimez-vous Brahms
Johannes Brahms
Trio n. 3 in do minore op. 101
Trio n. 2 in do maggiore op. 87
Trio n. 1 in si maggiore op. 8
Sebastien Surel, violino
Eric-Maria Couturier, violoncello
Juliana Steinbach, pianoforte
In collaborazione con
Tieffe_Teatro
ingressi € 5

Ore 18 / Conservatorio di Milano, Sala Puccini
Via Conservatorio, 12
Aimez-vous Brahms, L’integrale pianistica di Brahms
Johannes Brahms
Scherzo in mi bemolle minore op. 4
Sonata n. 3 in fa minore op. 5
Tema e Variazioni in re minore
dal Sestetto n. 1 per archi op. 18
In collaborazione con
Accademia Pianistica Internazionale
“Incontri col Maestro” – Imola
Fondazione Umberto Micheli
ingressi € 5


Il programma del Focus Aimez-vous Brahms? che caratterizza questa ottava edizione di MITO SettembreMusica propone, nel tardo pomeriggio di martedì 9 settembre, l’esibizione della pianista ucraina Margaryta Golovko che eseguirà tre brani del compositore tedesco. Il concerto, in collaborazione con la Fondazione Umberto Micheli e l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola a cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha recentemente conferito il prestigioso premio nazionale ‘Presidente della Repubblica’ per i 25 anni di attività, si terrà alle ore 18 presso la Sala Puccini del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. 
Le opere giovanili di Johannes Brahms vedono l’utilizzo preponderante del pianoforte, strumento con cui il compositore amburghese, come la maggior parte dei musicisti dell’epoca, iniziò la propria formazione musicale. Il primo gruppo di composizioni per pianoforte, le opere 4, 2, 1 e 5 furono infatti completate, in quell’ordine, tra il 1851 ed il 1853 da un Brahms ventenne. 
Lo Scherzo in mi bemolle minore op. 4 fu pubblicato solo due anni dopo la composizione. L’autore, infatti, decise di eseguirlo quando ne intuì il carattere forte, seppur non maturo. La Sonata n. 3 in fa minore op. 5 è stata scritta facendo dialogare un frase melodica breve a una serie di metamorfosi e modulazioni di ampia portata, che rendono il brano vigoroso ed energico senza però perdere l’equilibrio e la proporzione sinfonica. In chiusura di concerto, Margaryta Golovko eseguirà Tema e Variazioni in re minore dal Sestetto n.1 per archi op. 18, composizione inserita in un gruppo di sette opere da camera scritte da Brahms tra il 1859 ed il 1865.


Ore 21 / Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
Pëtr II’ič Čajkovskij
Lo schiaccianoci
brani dall’Atto II del balletto
Johannes Brahms
Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73
Un saluto di
Benito Benedini
posti numerati € 15, € 27, € 35
In live streaming sul sito www.mitosettembremusica.it
Con il contributo di
Fondazione Fiera Milano


Carcere di Bollate
Seconda Casa di Reclusione
Via Cristina Belgioioso, 120 – Bollate
Ore 17
Social MITO
Omaggio ad Adolphe Sax
nel bicentenario della nascita
Anteprima riservata ai detenuti con Italian Saxophone Quartet

Ore 21.30
Musiche di
Johann Sebastian Bach
Domenico Scarlatti
Salvatore Sciarrino
Pedro Iturralde
Samuel Barber
Michael Nyman
Scott Joplin
Leonard Bernstein
George Gershwin
Paul Nagle
Pixinguinha
Anibal Troilo
Javier Girotto

Federico Mondelci, sassofono soprano
Marco Gerboni, sassofono contralto
Mario Marzi, sassofono tenore
Massimo Mazzoni, sassofono baritono
ingressi € 15
Il biglietto può essere acquistato esclusivamente in biglietteria MITO ed è necessario presentare un documento d’identità valido e numero di cellulare per controlli di sicurezza.
Informiamo il gentile pubblico che è altresì vietato accedere al carcere con dispositivi elettronici (cellulari, macchine fotografiche, usb, etc). Invitiamo a non portare con sé tali dispositivi e a presentarsi all’accesso del carcere con lo stesso documento d’identità.

PER INFORMAZIONI E VENDITA BIGLIETTI:

Biglietteria MITO in Expo Gate
Via Luca Beltrami, Milano
telefono  02.88464725/748

Acquista i biglietti on-line su:
mito.vivaticket.it
Se ancora disponibili i biglietti saranno posti in vendita 45 minuti prima dell’inizio dei concerti presso la biglietteria della relativa sede. 

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