2015_09_25 laVerdi con la violinista Chloë Hanslip

Venerdì 25 ore 20.00 e domenica 27 settembre ore 16.00, Auditorium di Milano in largo Mahler.
L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi sarà diretta dal tedesco Clemens Schuldt. Sul palco di largo Mahler la star internazionale britannica Chloë Hanslip, impegnata nell’esecuzione del Concerto n. 1 per violino e orchestra di Goldmark.
Venerdì 25 Settembre 2015_09_25 
Domenica 27 Settembre 2015_09_27 
Auditorium di Milano, largo Mahler
STAGIONE SINFONICA 2014/15
Schubert e il capolavoro incompiuto
Il tedesco Clemens Schuldt dirige laVerdi nella Sinfonia n.8. del grande viennese.

La star britannica Chloë Hanslip alle prese con il Concerto n.1
per violino e orchestra di Goldmark
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Violino Chloë Hanslip 
Direttore Clemens Schuldt

Un appuntamento con la storia il secondo programma sinfonico della stagione autunnale de laVerdi, di quello che fu una inesauribile fucina di autori e di spettacolare produzione: l’Impero asburgico. Un appuntamento particolare, che ci regala tagli e prospettive diverse di un’epoca intramontabile quanto irripetibile. Sarà la bacchetta del tedesco Clemens Schuldt a dirigere l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, venerdì 25 (ore 20.00) e domenica 27 settembre (ore 16.00), all’Auditorium di Milano, in una “vetrina musicale” che espone gioielli di Goldmark (Concerto n. 1 per violino e orchestra), Ligeti (Concerto Românesc) e Schubert, con la Sinfonia n. 8, universalmente conosciuta come Incompiuta.
Una graditissima sorpresa per il pubblico milanese sarà il ritorno sul palco di largo Mahler, dopo 12 anni, della straordinaria violinista britannica Chloë Hanslip.  Classe 1987, interprete di caratteristiche tecniche e sensibilità artistica eccezionali, la star d’Oltremanica debuttò ai londinesi BBC Proms nel 2002 a soli 15 anni e, l’anno dopo, in Italia proprio con laVerdi, con il Concerto n. 1 di Paganini.
In apertura, la locandina propone una nuova “tessera” delle Expo Variations di Nicola Campogrande, dedicata al Kuwait (prima assoluta, commissione laVerdi).
(Biglietti: euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).

Conferenza
Martedì 22 (ore 18.00, al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro, ingresso libero), in occasione del concerto della rassegna Around the World dedicato al Cile (martedì 22, ore 20.30, all’Auditorium di Milano in largo Mahler), la tradizionale conferenza settimanale sarà dedicata a “La tradizione degli Inti-illimani”, storico gruppo musicale cileno. Intervengono: Fernando Ayala, AmbAciatore del Cile in Italia; Horacio Duran, direttore di Inti-Illimani Histórico; Eduardo Mono Carrasco e Johnny Dell'Orto. Nel corso dell’incontro, sarà presentata la mostra di artisti cileni El canto pintado, a cura di Johnny Dell'Orto, che si apre in Auditorium prima del concerto (fino al 4 ottobre, ingresso libero).

Programma
Dedicata al Kuwait, la nuova frazione di Expo Variations di Nicola Campogrande prelude però a tre lavori di autori diversissimi, eppure tutti nati in quella straordinaria culla musicale che fu l’impero asburgico. Incontriamo per primo Carl Goldmark, classe 1830, polivalente ungherese, amico intimo di Brahms, nello stesso tempo sostenitore di Wagner e Richard Strauss, stimatissimo compositore ai suoi tempi e oggi (come si dice: ingiustamente) dimenticato. L’opera La regina di Saba ebbe enorme successo e torna ancora in cartellone. E così il suo primo Concerto per violino (il secondo è inedito) non a caso contemporaneo dei capolavori di Brahms e di Cajkovskij.
Gyorgy Ligeti nasce nel 1923 in un’Ungheria post-imperiale, vive le tormentate vicende della dittatura, dell’alleanza con la Germania nazista, della repubblica popolare comunista. Fugge in Occidente nel 1956 e diventa finalmente un autore di successo, pur se d’avanguardia. Ascolteremo oggi un suo lavoro d’esordio, scritto secondo i dettami del realismo socialista e con grande attenzione al patrimonio popolare; eppure non privo di sprazzi d’ironica innovazione che troveremo nei lavori della maturità.
Infine troviamo Franz Schubert, viennese puro, con la sua Sinfonia detta Incompiuta, abbandonata a metà per motivi che ancora ci sfuggono. Ma che nei suoi due movimenti completi dura quanto un’intera sinfonia di Mozart e Haydn, anche di Beethoven. E ciascun movimento, nella sua abnorme dimensione temporale, mostra una tecnica di elaborazione e di sviluppo che sarà ripreso, mezzo secolo dopo, da Bruckner e Mahler.  
Enzo Beacco

2015_09_25 Settimana Organistica Internazionale

Il prossimo 25 settembre 2015 ha inizio, come da tradizione, la 47^ Settimana Organistica Internazionale con importanti appuntamenti, quest'anno anche legati e collegato ad EXPO, che ci accompagneranno per cinque settimane, ogni fine settimana fino al 31 ottobre.  Ogni concerto è ad ingresso libero e gratuito.

1° e 2° CONCERTO
Venerdì 25 settembre 2015 – 1° percorso - FINESTRA GIOVANI
Sabato 26 settembre 2015 – 2° percorso - FINESTRA GIOVANI
Piacenza, Basilica di Savino, ore 21
prima esecuzione mondiale
Nuovi sonetti religiosi ©
(Il giorno e la notte:i ritmi del tempo e della vita attraverso lo strumento della luce,
dono e linguaggio divini, vero nutrimento per l’uomo) di Claudio Saltarelli
Composizione collettiva accompagnata da due percorsi di luce e d’ombra su pitture di Guido Morelli e Bruno Missieri
Coro Polifonico Farnesiano diretto da Mario Pigazzini
Elena Serra mezzosoprano
Corrado Caldaattore
Matteo Venturini, Véra Nikitine organo
Orchestra Filarmonica Italiana
Stefano Chiarotti – direttore concertatore
18^ Rassegna Contemporanea “Giuseppe Zanaboni”
In occasione di EXPO 2015
Musiche di: L. Ferrero, C. Galante, R. Piacentini, G. Possio, J. Schittino,
F. Mantovani, L. Karev, V. Nikitine, L. Mallié, J.-F. Zygel, D. Bednall 

EVENTO CULTURALE COLLEGATO
da sabato 3 ottobre a sabato 31 ottobre 2015
Piacenza, Chiesa di S. Cristoforo
Le vie dell’Essenza
Personale di Pittura di Guido Morelli
Visitabile ogni giorno, festivi esclusi, dalle 15,30 alle 19,00
In occasione di EXPO 2015 

3° CONCERTO
Domenica 4 ottobre 2015
Piacenza, Chiesa di S. Cristoforo, ore 16
TRIO BRIXIA MUSICALIS
ELISA CITTERIO - violino
MARCO PERINI - violoncello
MARCO FRACASSI - fortepiano
Musiche di W. A. Mozart 

4° CONCERTO
Domenica 11 ottobre 2015, ore 16 - FINESTRA GIOVANI
Piacenza, Basilica di S. Antonino
ULRICH WALTHER (Austria)
Musiche di: J. S. Bach, J. C. Kerll, F. Mendelssohn, F. Schmidt 

5° CONCERTO
Sabato 18 ottobre 2015, ore 16   
Piacenza, Basilica di S. Antonino
ERIC LEBRUN (francia)
Musiche di: D. Buxtehude, J. S. Bach, N. de Grigny, H. Purcell, H. von Biber, G. Fauré, E. Lebrun

6° CONCERTO
Sabato 24 ottobre 2015, ore 21 - FINESTRA GIOVANI
Piacenza, Basilica di S. Savino                                                                    
HAMPUS LINDWALL (Svezia)

Musiche di: C. Franck, M. Lanza, J. Demessieux, R. Falcinelli, H. Lindwall

7° CONCERTO
Sabato 31 ottobre 2015, ore 21       
Piacenza, Basilica di S. Savino                                                                     
FRÉDÉRIC BLANC (Francia)
Musiche di: C. Seixas. G. F. Haendel, J. Dowland, J.-Ph. Rameau, M. Dupré,
Ch.-M. Widor, P. Cochereau, M. Duruflé, F. Blanc 


La rassegna, come al solito di grande interesse e valore artistico, propone una serie di 7 diversi eventi musicali, nonché un evento pittorico collegato, che vedranno esibirsi il fior fiore del concertismo per organo internazionale con solisti fra i più prestigiosi al mondo che, con programmi sempre accattivanti e nuovi, si cimenteranno di volta in volta con le particolari sonorità di 2 organi piacentini. Un appuntamento sarà dedicato allo storico Fortepiano Slepila. In particolare, per il collegamento ad EXPO, vi sarà largo spazio dedicato al contemporaneo con apposite commissioni a compitori di grande prestigio, sia giovani sia già affermati.
La manifestazione, che contiene anche la 18^ Rassegna Contemporanea "Giuseppe Zanaboni", è realizzata sotto l’alto patronato dell’UNESCO e della Commissione Europea che ne ha riconosciuto – come da anni accade – l’alto valore culturale ed artistico, nonché il respiro europeo, la Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, la Diocesi di Piacenza-Bobbio.
L'iniziativa si svolge inoltre con la collaborazione di BamRadio che trasmetterà alcuni eventi in diretta, il Nuovo Giornale.
La manifestazione fa parte del Festival Europeo della Via Francigena, edizione 2015.
Maggiori dettagli sui singoli eventi possono essere trovati sul sito www.gruppociampi.com cliccando "Settimana Organistica Internazionale".

Soi - 47ª Settimana Organistica Internazionale 2015
18ª Rassegna Conteporanea "Giuseppe Zanaboni"
62ª edizione organistica curata dal Gruppo Ciampi (1953-2015)
 
organizzazione:
Gruppo Strumentale Ciampi
 
promotori:
Comune di Piacenza
Banca di Piacenza
 
sostenitori:
Regione Emilia-Romagna
Provincia di Piacenza
Fondazione di Piacenza e Vigevano
Camera di Commercio di Piacenza
 
sponsor:
Steriltom s.r.l. di Squeri
 
con la collaborazione di:
BamRadio
Nuovo Giornale
Casa Pedrini-Cremona Organi
Piacenza TCM Urbis
 
supporter:
International Music Council of Unesco
 
sotto l'alto patronato di:
Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa
Diocesi di Piacenza-Bobbio
UNESCO, Commissione Nazionale Italiana
UE, Commissione Europea
 
collegamenti con:
Festival Europeo della Via Francigena
 
 
con l'appoggio ed in collaborazione con:
Ufficio di Musica Sacra della Diocesi di Piacenza-Bobbio
Istituto Diocesano di Musica Sacra S. Cristoforo
Basilica di S. Savino

Basilica di S. Antonino

2015_09_24 Il giovane Strehler Da Novara al Piccolo Teatro di Milano

Giovedì 24 settembre 2015 Ore 18.30 Teatro Libero
PRESENTAZIONE

Il giovane Strehler Da Novara al Piccolo Teatro di Milano


In occasione dello spettacolo Non chiamatemi maestro di e con Corrado d’Elia, liberamente ispirato agli scritti e alle testimonianze di Giorgio Strehler, che sarà in scena dal 21 al 30 settembre al Teatro Libero, giovedì 24 settembre alle ore 18.30 si terrà la presentazione del libro Il giovane Strehler. Da Novara al Piccolo Teatro di Milano (ed. Lampi di stampa, 2013) di Clarissa Egle Mambrini.
Un’occasione per ricordare il grande regista triestino e svelare anche le sue esperienze giovanili antecedenti la fondazione del Piccolo.
Oltre all’autrice e a Corrado d’Elia interverranno Giancarlo Dettori e Maria Grazia Gregori.

Dalla sua uscita, il saggio ha riscosso ampi consensi fra esperti del settore e semplici appassionati ed è stato lodato soprattutto per la ricerca meticolosa unita ad una scrittura scorrevole e accattivante.

“Il nome di Giorgio Strehler, considerato uno dei massimi registi del Novecento, è abitualmente associato al Piccolo Teatro, fondato nel 1947, e alla città di Milano. Il suo esordio alla regia, però, avvenne prima, durante la Seconda Guerra Mondiale, con due spettacoli rappresentati a Novara in un teatrino ormai abbandonato. Ne Il giovane Strehler. Da Novara al Piccolo Teatro di Milano riscoprire quegli eventi ormai lontani, indagarne le origini e le conseguenze e analizzarne il contesto diventa l’occasione per approfondire un periodo umano e professionale poco conosciuto dell’artista triestino – allora attivo anche come attore e teorico teatrale – nonché la vita culturale di Novara e di Milano e la realtà teatrale italiana della prima metà del Novecento, fra tradizioni dure a morire e novità che faticavano a radicarsi.
Il volume si avvale di un intervento iniziale di Stella Casiraghi, promotrice e organizzatrice culturale che ha collaborato a lungo con il Piccolo Teatro e ha curato l’edizione critica di molti inediti di Strehler, ed è impreziosito da un nutrito apparato iconografico e da interviste a personaggi della cultura locale e nazionale come lo storico e critico d’arte Raul Capra, il musicista Folco Perrino e l’attore Gianrico Tedeschi”.

Il giovane Strehler. Da Novara al Piccolo Teatro di Milano
di Clarissa Egle Mambrini, con un intervento di Stella Casiraghi
Lampi di stampa, Vignate (MI), Ottobre 2013, pp. 366

Alcuni estratti dalle recensioni:

«[…] c’è un giovane Strehler sul quale vale la pena di soffermarsi, per coglierne appieno la personalità artistica nel suo formarsi step by step. Grazie all’opera di Clarissa Egle Mambrini veniamo così introdotti in un universo sconosciuto, o quanto meno poco conosciuto e conosciuto da pochi […]. Questo è reso possibile dalla ricca documentazione raccolta nel volume […]. Un lavoro minuzioso che apre preziosi spiragli al lettore curioso e appassionato del backstage, compiuto con grande passione e pazienza da Clarissa Egle Mambrini, che con quest’opera rende omaggio alla sua città. […] Chi meglio di lei poteva dunque cimentarsi nella titanica impresa di ricostruire un mondo remoto, reso attuale dalla sua preziosa ricerca ed in grado di offrirci un ritratto a tutto tondo del giovane Strehler». (Myriam Mantegazza, «Sipario»)

«Pur nella sua accuratezza e completezza di dati il saggio gode di uno stile scorrevole e accattivante che facilita il lettore nel piacere della lettura; se pur con approfondimenti storici e dettagli da specialisti del settore anche l’appassionato di teatro può divertirsi nelle molte storie curiose e particolari originali dell’epoca, dalle cronache degli spettacoli negli anni ’30 a Milano alle lettere di Irma Gramatica. E poi naturalmente Strehler, con tutta la passione di un genio e di un uomo che diventerà il nome del teatro italiano, il creativo, il regista per eccellenza, il punto di riferimento. […]
Un bel testo su un’ Italia che non c’è più, su una voglia di teatro che sembra sopita, su una passione di fare, di capire, di conoscere e di sperimentare che oggi pare assente sia nel pubblico che nei professionisti. È  emozionante leggere che durante la guerra questi giovani chiedevano testi nuovi a chi si recava al fronte e aveva contatti con l’estero; l’umiltà e la voglia di condividere il sapere e di “fare” il teatro anche in periferia, anche tra le mille difficoltà, anche per pochi. E’ salvifico leggere che la cultura e l’arte tengono in vita gli uomini e danno loro speranza e dignità a dispetto di chi continua a dire che con l’arte non si mangia. Con l’arte si pensa e si respira. Una buona lettura per chi ama e respira il teatro». (Elena Siri, Teatro.it)

«Per Stella Casiraghi […] l’operazione culturale compiuta da Clarissa Mambrini punta l’attenzione “su quel lavoro di capillare di rinnovamento del teatro, a livello artistico e gestionale, compiuto dal regista e che si inserisce nell’humus culturale successivo alla guerra. Una ricerca necessaria perché recupera una memoria importante e intellettuali novaresi come Egidio Bonfante che ha catapultato nella realtà novarese una serie di personaggi che hanno dato vita alla storia culturale dell’Italia”. Tra le voci del dibattito […] quella di Mariano Settembri, consulente editoriale di Lampi di stampa, che ha sottolineato “la ricchezza di una ricerca capace di illuminare un periodo importante per il nostro Paese in cui il teatro diventa momento di crescita”, e dell’assessore alla Cultura del Comune di Novara Paola Turchelli: “Queste sono pagine che mi hanno fatto commuovere e che arrivano nel momento giusto…”». (Eleonora Groppetti, «Corriere di Novara»)

Note biografiche CLARISSA EGLE MAMBRINI
Clarissa Egle Mambrini è nata a Novara nel 1984.
Al suo attivo ha alcuni saggi di cinema e teatro pubblicati dalla EOS Editrice: Risaia in celluloide, nel volume In grembo alla Terra – Affreschi sul mondo contadino (2007), C’era una volta il Cinema e Su il sipario!, nell’opera L’incredibile Novecento – Viaggio italiano nel secolo breve (2011).
Si è laureata con lode in Lettere Moderne ad indirizzo artistico presso l’Università Cattolica di Milano con tesi in Storia del cinema italiano.
Il giovane Strehler. Da Novara al Piccolo Teatro di Milano è la sua opera più importante, cui ha dedicato quasi un anno e mezzo di lavoro.
Da Natale 2013 è nelle librerie anche con Cuore di Terra. Percorsi rurali tra fantasia e realtà (EOS Editrice), volume di narrativa e saggistica sul mondo contadino contemporaneo.
Attualmente è addetta stampa del Teatro Libero di Milano e Cultore della materia in Storia del cinema italiano all’Università Cattolica.


2015_09_22 Inti-Illimani Historico tornano dopo due anni n Auditorium a Milano

rassegna Around the World (martedì 22 settembre, ore 20.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, dedicato al Cile e alle vittime del recente terremoto che ha colpito il Paese sudamericano, con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Francesco Maria Colombo.
Per l’occasione, torna ospite de laVerdi il gruppo Inti-Illimani Historico.

Around the World giunge al suo 10° appuntamento per celebrare un altro straordinario Paese dell’America latina: il Cile.
Martedì 22 settembre 2015 (ore 20.30)
Auditorium di Milano in largo Mahler
Para no olvidar (Canto per non dimenticare),
Inti-Illimani Historico
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
diretta da Francesco Maria Colombo
Programma
DANZA  (Horacio Salinas)
EL ARADO  (Víctor Jara)
SENSEMAYÁ  (Nicolás Guillén-Horacio Salinas)
LA PARTIDA  (Víctor Jara)
EL MERCADO DI TESTACCIO  (Horacio Salinas)
MEDIANOCHE  (Patricio Manns-Horacio Salinas)
DANZA DI CALA LUNA  (Horacio Salinas)

ALTURAS  ( Horacio Salinas)
POLO DOLIENTE  (Aquiles Nazoa-José Seves)
RIN DEL ANGELITO  (Violeta Parra)
LO QUE MÁS QUIERO (Isabel Parra-Violeta Parra)

AMERICA NOVIA MIA  (Patricio Manns)
LA ROSA DE LOS VIENTOS (1,2,3,4 e 5) (Patricio Manns-Horacio Salinas)
LA ESPERANZA  (Violeta Parra-Luis Advis)
CANCION FINAL  (Violeta Parra-Luis Advis)
GRACIAS A LA VIDA  (Violeta Parra)
EL APARECIDO  (Víctor Jara)

Prosegue il suo viaggio musicale attorno al mondo con un programma interamente dedicato al “Paese dei tre continenti”. Guest star di questa speciale occasione, il mitico gruppo Inti-Illimani Historico, che torna a laVerdi dopo due anni. In programma Para no olvidar (Canto per non dimenticare), composizione originale del 2013 dedicata al 40° anniversario dal colpo di stato in Cile dell’11 settembre1973 e riproposta in occasione di Expo 2015. Sul palco di largo Mahler, anche il Coro sinfonico guidato da Erina Gambarini.
Ma le sorprese non finiscono qui: l’Auditorium di Milano presenterà una mostra, intitolata El canto pintado, di artisti cileni residenti in Italia, che alle musiche più famose del gruppo Inti-Illimani hanno ispirato le proprie opere  in esposizione (inaugurazione domenica 20 settembre, ingresso libero). 
La mostra è curata dall’italo-cileno Johnny Dell’Orto, professore all’Accademia di Belle Arti di Brera.
laVerdi dedica il concerto alle vittime del recente terremoto che ha colpito la terra cilena.
(Biglietti: euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).


Inti-Illimani Historico, la storia e la continuità di Inti-Illimani CONCERTO “PARA NO OLVIDAR” 22 SETTEMBRE 2015 Il gruppo Inti-Illimani è una delle più interessanti realtà musicali che ha dato il continente Latinoamericano. Con quasi 50 anni di vita è nato nel 1967 – la band ha vissuto un percorso musicale che lo ha reso un riferimento di prima importanza in tutto il mondo. Lo ha ribadito il grande chitarrista classico inglese John Williams negli anni 90’, quando l’ha definita “una delle bande più grandi in qualsiasi stile”. Allo stesso modo, si sono espressi critici musicali e importanti media, come il Washington Post che in un’occasione scrisse: “Inti Illimani ci porta ad un magico mondo musicale. La loro musica e come un folclore in cerca di un paese”. Dopo quasi cinquanta anni continuano a farci sognare con la propria musica e le canzoni nate dal sogno comune dei popoli Preso per mano da Horacio Salinas, direttore musicale dall’anno 1968 e principale compositore delle più importanti melodie e canzoni, Inti Illimani ha saputo, insieme a José Seves e Horacio Durán, continuare sul sentiero creativo del gruppo, che disco dopo disco ci sorprende con nuove scoperte musicali, senza abbandonare le proprie radici. Negli anni 70’ e 80’, lanciano “Canción para matar una culebra” insieme ad altri importanti pezzi che diventeranno bandiera di una generazione – durante l’esilio vissuto a Roma, infatti il gruppo coniuga sapientemente buona musica e lotta politica. Negli anni 90’ escono due compilation incise insieme a Paco Peña e John Williams “Fragments of a dream” e “Leyenda”, in seguito “Andadas” e “Arriesgaré la piel”, per arrivare a “Esencial” e “Travesura” negli anni 2000. Questi sono alcuni dei lavori discografici in cui resta indelebile l’impronta dei tre musicisti Horacio Salinas, José Seves e Horacio Durán, colonna vertebrale degli Inti-Illimani in qualsiasi epoca. Inti-Illimani Sinfonico La proposta sinfonica è una interessante variante del lavoro del gruppo che nasce dalla fine degli anni 80. Tutto è cominciato con la partecipazione a Napoli, ad uno spettacolo operistico intitolato Cantata per Masaniello in cui Roberto de Simone, noto cantautore italiano orchestrava alcune delle loro canzoni. Esce poi “Inti-Illimani Sinfonico”, produzione degli anni 90’ che raccoglie un repertorio arrangiato in veste sinfonica e apre uno spazio nuovo che ancora oggi regala collaborazioni con orchestre di diversi paesi nel mondo. Più recente il magnifico concerto in omaggio a Violeta Parra e Victor Jara tenuto a Pompei insieme alla Orchestra e il Coro del Teatro San Carlo di Napoli e il grande concerto del quarantesimo del colpo di stato in Cile, “Para no olvidar” con la Orchestra e il coro di LaVerdi di Milano Si registrano anche esperienze con l’Orchestra Filarmonica di Chicago, la London Symphony, la Sinfonica di Rio de Janeiro, Vancouver, Puerto Rico, e la Orchestra Sinfonica de Chile. Le collaborazioni artistiche Un’altro aspetto della ricca vita del gruppo Inti-Illimani Histórico che continua con rigore e passione musicale sono le collaborazioni artistiche. Le prime furono insieme a Victor Jara, Isabel Parra e ai compositori Luis Advis e Sergio Ortega. Patricio Mans alla fine degli anni 70’ e ancora oggi continua. E poi John Williams y Paco Peña , già citati precedentemente. La Finlandese Arja Saijonmaa e la statunitense Holly Near realizzarono insieme al gruppo importanti dischi negli anni 80’. Significativa la collaborazione con Peter Gabriel col quale hanno creato un paio di brani. Negli ultimi dieci anni si sono consolidati rapporti con numerosi artisti della giovane scena cilena, Los tres, Francisca Valenzuela, Camila Moreno, Ana Tijoux e Manuel García, cosi come la talentuosa cantante jazz Claudia Acuña. Un’altra collaborazione notevole si trova nel disco “Travesura”, nella quale spicca la presenza della voce di Diego el Cigala e l’ultima produzione “Homenaje a Mans”, del 2015 insieme al grande cantautore cileno, Patricio Mans, autore delle più famose e conosciute canzoni del Cile Il 22 settembre del 2015, gli Inti-Illimani Histórico tornano a Milano, per la seconda volta, ora in occasione di EXPO 2015, insieme all’Orchestra e al coro di Laverdi… In questa occasione, ci sarà anche presentata una mostra di artisti cileni residenti in Italia che hanno dedicato una loro opera ispirandosi alle canzoni più famose del gruppo. La mostra è curata dal Professore Italo Cileno Johnny dell’Orto.


2015_09_18 Teatro Antonio Belloni di Barlassina la grande lirica in un piccolo gioiello di teatro

Venerdì 18 settembre 2015_09_18 ore 21 (Esaurito)
Sabato 19 settembre 2015_09_19 ore 17
Domenica 20 settembre 2015_09_20 ore 21  (Esaurito)
Teatro Antonio Belloni 
Via Cristoforo Colombo 38 Barlassina
Hommage à Maria Callas
omaggio a Maria Callas in un eccezionale Concerto 'narrato'.
Per la prima volta quattro voci, soprano di coloratura, lirico, drammatico e mezzosoprano cercheranno di svelare il mistero dell'estensione e del timbro della più grande voce di sempre.
Le conferenze inizieranno giovedì 24 settembre alle ore 21 con 'Tosca' di Giacomo Puccini
Il ciclo pianistico dei vincitori dei concorsi internazionali avrà inizio con il Premio Venezia 2013, Alexander Gadjiev di 19 anni, che interpreterà un programma con brani di Beethoven, Chopin e Schumann.
sabato 26 settembre 2015_09_26 ore 17.00
Inoltre il Teatro Antonio Belloni di Barlassina organizzerà una gita ai luoghi verdiani in data
4 ottobre 2015 .
I programmi completi dei Concerti Lirici e Pianistici e i relativi abbonamenti sono disponibili sul sito
Il nostro teatro ha colpito inoltre la curiosità del più prestigioso quotidiano giapponese, ASAHI SHINBUN che ha pubblicato a luglio un articolo bellissimo dedicato al Teatro Antonio Belloni di Barlassina.


TEATRO ANTONIO BELLONI BARLASSINA
il teatro d’opera più piccolo al mondo
venerdì 18 settembre 2015  |  ore 21
sabato 19 settembre 2015  |  ore 17
domenica 20 settembre 2015  |  ore 21
Andrea Scarduelli narra
HOMMAGE À MARIA CALLAS
Uran Urtnasan Cozzoli  |  soprano di coloratura
Elisa Maffi  |  soprano lirico
Taisiya Ermolaeva  |  soprano lirico-drammatico
Laure Kieffer  |  mezzosoprano  
Elisa De Luigi  |  concertatrice e pianista
Andrea Scarduelli  |  narratore
Informazioni e prenotazioni  |  349 435 9917

Mary Anna Callas
Sulla nave S.S. Saturnia in navigazione tra New York e Patrasso – marzo 1937
GEORGES BIZET   Carmen  ‘Habanera’  ‘L’amour est un oiseau rebelle’
Laure Kieffer  |  mezzosoprano  |  Carmen

Mariánna Kalogeropoúlou
Recita al Conservatorio di Atene – 22 maggio 1939
GIUSEPPE VERDI   Aida  ‘Ritorna vincitor! … I sacri nomi’
Taisiya Ermolaeva  |  soprano lirico-drammatico  |  Aida

María Kalogeropoúlou
Salonicco ‘Concerto per i soldati italiani nel 150° anniversario della nascita di Rossini’ – 7 giugno 1942
GIOACHINO ROSSINI   Il barbiere di Siviglia  ‘Una voce poco fa’
Laure Kieffer  |  mezzosoprano  |  Rosina

Mary Callas
Concerto straordinario per l’Esercito Alleato a Ellenikón ‘Air Force Base’ – 30 marzo 1945
GIACOMO PUCCINI   Tosca  ‘Vissi d’arte’
Elisa Maffi  |  soprano lirico  |  Floria Tosca

Maria Kallas
Il debutto in Italia - Verona ‘Arena’ Serata inaugurale della Stagione Lirica – 2 agosto 1947
AMILCARE PONCHIELLI   La Gioconda  ‘Suicidio!’
Taisiya Ermolaeva  |  soprano lirico-drammatico  |  Gioconda

Maria Callas
Il segreto delle tre voci - Venezia ‘Gran Teatro La Fenice’ – 19.1.1949
VINCENZO BELLINI   I puritani  ‘Ah! rendetemi la speme … Qui la voce … Vien diletto’
Uran Urtnasan  |  soprano di coloratura  |  Elvira

Maria Meneghini Callas
Il debutto in Messico con Giulietta Simionato – Città del Messico ‘Palacio de Bellas Artes’ – 23 maggio 1950
VINCENZO BELLINI   Norma  ‘Mira, o Norma … Sì, fino all’ore’
Laure Kieffer  |  mezzosoprano  |  Adalgisa
Elisa Maffi  |  soprano lirico  |  Norma

Maria Meneghini Callas
Il Macbeth preparato in segreto con Arturo Toscanini - Milano ‘Teatro alla Scala’ – 7 dicembre 1952
GIUSEPPE VERDI   Macbeth  ‘Nel dì della vittoria … Vieni! T’affretta … Or tutti sorgete’
Taisiya Ermolaeva  |  soprano lirico-drammatico  |  Lady

Maria Meneghini Callas
Lucia con Herbert von Karajan – Vienna ‘Wiener Staatsoper’ – 12 giugno 1956
GAETANO DONIZETTI   Lucia di Lammermoor  ‘Regnava nel silenzio … Quando rapito in estasi’
Uran Urtnasan  |  soprano di coloratura  |  Lucia

Maria Meneghini Callas
‘Anna Bolena’ con Giulietta Simionato e Luchino Visconti - Milano ‘Teatro alla Scala’ – 14 aprile 1957
GAETANO DONIZETTI   Anna Bolena  ‘Al dolce guidami castel natio’
Elisa Maffi  |  soprano lirico  |  Anna Bolena

Maria Meneghini Callas
L’addio a Violetta - Dallas ‘State Fair Music Hall’ – 2 novembre 1958
GIUSEPPE VERDI   La traviata  ‘Follie! … Sempre libera’
Uran Urtnasan  |  soprano di coloratura  |  Violetta Valéry

Con questo Concerto ho voluto raccontare la storia di una bambina che voleva diventare una grande cantante. 
Ho scelto quindi un percorso cronologico che ne narrasse la storia e ricostruisse alcuni momenti salienti, soprattutto quelli poco conosciuti della sua vita.
Ho pensato fosse anche interessante farvi sapere come nel corso degli anni Maria, nata a New York il 2 dicembre 1923, abbia in tantissime occasioni modificato il proprio nome, Mary Anna Callas quando era negli Stati Uniti, Mariánna Kalogeropoúlou e María Kalogeropoúlou al ritorno in Grecia, Mary Callas quando in Grecia arrivarono gli Alleati, Maria Kallas nella prima recensione all’Arena di Verona per La Gioconda, Maria Callas poi Maria Meneghini Callas dal matrimonio con Meneghini sino al divorzio quando tornò ad essere Maria Callas. [di Andrea Scarduelli]

I PROSSIMI APPUNTAMENTI LIRICI AL 
TEATRO ANTONIO BELLONI BARLASSINA
Sabato 10 ottobre 2015_10_10 |  ore 17  |  Turno A
Domenica 11 ottobre 2015_10_11 |  ore 17  |  Turno B
MITI  |  LEGGENDE  |  FAVOLE  |  FIABE
le opere liriche che fanno sognare grandi e piccini
Seméle  |  Orfeo  |  Didone  |  I pescatori di perle  |  Tristan und isolde
Thaïs  |  L’usignolo prigioniero della rosa  |  La favola dello zar Saltan
L’usignolo e la rosa  |  Rusalka  |  Lakmé
Lucrezia Drei  |  Taisiya Ermolaeva  |  Laure Kieffer  |  Asya Allakhverdova
Vanessa Degani  |  Elisa De Luigi  |  Andrea Scarduelli

Sabato 7 novembre  2015_11_07 |  ore 17  |  Turno A
Domenica 8 novembre 2015_11_08 |  ore 17  |  Turno B
REGINE NELL’OPERA LIRICA
regine nella fantasia  |  regine nella storia
Semiramide  |  Cleopatra  |  Lady Macbeth  |  Anna Bolena  |  Elisabetta I 
Maria Stuarda  |  Elisabetta di Valois  |  La regina della notte
Uran Urtnasan Cozzoli  |  Larissa Yudina  |  Carlos Cardoso
Elisa De Luigi  |  Andrea Scarduelli

Sabato 21 novembre  2015_11_21 |  ore 17  |  Turno A
Domenica 22 novembre  2015_11_22 |  ore 17  |  Turno B
GIACOMO E LA FARFALLA
fiaba musicale di Andrea Scarduelli  |  Prima esecuzione assoluta
Lucas Britter  |  Kalim Kim  |  Elisa De Luigi  |  Hana Sugiura  
Lucrezia Drei  |  Massimo Fiocchi Malaspina  |  Giulia Maria Salvego
Daniela Pozzoli  |  Pamela Lizio  |  Alessandra Galleri  |  Giuseppe Borgonovo
Alberto Borroni  |  Marco Belloni  |  Giovanni Belloni  |  Andrea Scarduelli

Sabato 19 dicembre  2015_12_19 |  ore 16  |  Turno A
Sabato 19 dicembre  |  ore 21  |  Fuori abbonamento
Domenica 20 dicembre 2015_12_20 |  ore 16  |  Turno B
IL CONCERTO DI NATALE DEL TEATRO ANTONIO BELLONI
opere liriche scritte per la notte di Natale  |  I canti tradizionali del Natale
Mozart  |  Rimskij-Korsakov  |  Massenet  |  Puccini
e i canti tradizionali del Natale
Elisa Maffi  |  Hana Sugiura  |  Carlos Cardoso  |  Lucas Britter
Elisa De Luigi  |  Andrea Scarduelli

2015_09_21 Teatro Libero Corrado d'Elia torna con NON CHIAMATEMI MAESTRO dedicato a Giorgio Strehler

Dal 21 al 30 settembre 2015
Teatro Libero Via Savona, 10 - Milano
NON CHIAMATEMI MAESTRO
Un percorso poetico a nuovo, un inno al Teatro, liberamente ispirato 
dagli scritti e dalle testimonianze di Giorgio Strehler

progetto e regia Corrado d'Elia
produzione Teatro Libero
scenografia e grafica Andrea Finizio e Chiara Salvucci
fotografie di scena Angelo Redaelli
Si ringraziano per il prezioso aiuto: Skira Editore, Stella Casiraghi, Valentina Capone, Martina Carpi, Max Maccabruni, Laura Martelli, Monica Mesaglio, Claudia Negrin e Alessandro Sgamma
Questo spettacolo vuol essere un canto d'amore per il Teatro. Un inno alla sua fragilità, alla sua incertezza e alla sua caducità. Alla sua fondamentale, profonda umanità. Una riflessione sentita e appassionata sull'amore e sul grande sacrificio che necessariamente il Teatro ogni giorno richiede a chi lo fa, nel rapporto tra Arte e Vita.

Giorgio Strehler, il grande maestro dai capelli bianchi sempre vestito di nero, è il punto di partenza e necessariamente il punto di arrivo. Così muovendo dalle sue parole, dai suoi scritti, dalle sue testimonianze nasce un percorso poetico nuovo, una nuova scrittura, nuove suggestioni che ci restituiscono un mondo solo apparentemente perduto, ma ancora oggi – forse più che mai – attuale. Un universo che appartiene a tutti gli artisti e a tutti coloro che amano l'Arte e il Teatro.
Corrado d'Elia celebra con questo spettacolo l'universalità dell'Arte, in un gioco teatrale di sovrapposizione con il Maestro in totale comunione. Un percorso emozionante, un flusso di pensieri forte e toccante che restituisce decisamente la parola all'emozione e alla poesia. Alla fine ciò che conta è soltanto la verità dell'Arte e la sua universalità, il Teatro come gesto umano supremo, gesto d'amore e di fiducia negli uomini.
Questo spettacolo è la storia di una passione, di qualcosa di così forte da segnare il percorso di tutta una vita, in cui chiunque ami il teatro e la vita si può riconoscere. "Una piccola scheggia di diamante da trovare con tanta fatica, nelle sabbie così mobili della realtà e delle vicende umane....".
Gli Album di Corrado d'Elia sono eventi scenici quasi intimi, privati, come potrebbe esserlo un album di vecchie fotografie da mostrare con pudore. Sono racconti di passioni, percorsi poetici che ogni volta coinvolgono ed emozionano, sospendendo il tempo, in uno stato di totale condivisione con il pubblico. Assoli suggestivi ed intensi che l'attore-autore racconta sul palco in profonda solitudine.

Alcuni estratti della critica
“Uno dei magistrali monologhi introspettivi che Corrado d’Elia porta in scena per la gioia di tutti noi che lo seguiamo con trasporto, in un crescendo di coinvolgimento emozionale”.
(Silvana Costa,  Artalks.net)
“Corrado d’Elia è sublime: conquista il pensiero di Giorgio e lo regala con sapienza. Non è solo uno spettacolo ma un inno d’amore, un messaggio di speranza rivolto a tutti coloro che si sono irrimediabilmente perduti nel teatro. Più che applaudire viene voglia di ringraziare.” (Francesco Annarumma, MilanoTeatri.it)
“Un canto al teatro che Corrado d'Elia propone con la consueta capacità poetica e con la sensibilità di un narratore doc”. (Sara Cerrato, La Provincia)
“Con rara misura, affetto e bravura senza mai deragliare nell’autocompiacimento, Corrado d’Elia riporta ogni sera fra gli spettatori la lezione di un maestro della scena così lontano, così vicino.” (Maria Grazia Gregori, Delteatro.it)
“Una grande lezione di teatro”. (Erica Clifo, Avvenire)
“Poco importa se avete conosciuto davvero Strehler o se siete troppo giovani, o da poco appassionati di teatro: questo è un gioiellino che fa uscire da teatro con qualcosa in più nel cuore, nell’anima”. (Daniela Cohen, Saltinaria.it)

COMPAGNIA TEATRO LIBERO
La Compagnia nasce come sintesi, sviluppo e nuovo percorso della storica Compagnia Teatri Possibili fondata dal regista e attore Corrado d'Elia nel 1996.
Il gruppo di artisti che costituisce la Compagnia è caratterizzato da un nucleo stabile che lavora in modo continuativo intorno alla figura del regista ed attore Corrado d’Elia che, per la sua esperienza e per le sue qualità, è riferimento artistico ed organizzativo fondamentale.
A lui vengono affidate le regie di alcune tra le produzioni principali che si rivelano sempre allestimenti fortunatissimi, come testimoniano il calore del pubblico e i molti premi e riconoscimenti della critica. Lo scopo e l’investimento comune è la promozione e la diffusione del teatro attraverso la produzione di spettacoli, la formazione di un nuovo pubblico e lo sviluppo di linguaggi capaci di dialogare col presente.
La Compagnia Teatro Libero distribuisce le proprie produzioni in tutt'Italia.

BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
Intero € 21,00
Ridotto under26 e over60 € 15,00
Allievi Teatri Possibili con TPCard € 10,00
(prime rappresentazioni € 3,00)
Prevendita € 1,50

ORARIO SPETTACOLI
Da lunedì a sabato ore 21.00 Domenica ore 16.00

ORARI BIGLIETTERIA
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Domenica dalle 14.00 alle 16.30
CONTATTI 02 8323126 biglietteria@teatrolibero.it
ACQUISTI ONLINE www.teatrolibero.it

2015_09_20 MITO settembre musica a Milano

Domenica 20 settembre 2015
Ore 11 / Basilica di Sant’Ambrogio
Antoine Brumel
Missa de beata Virgine
Vox Libera
Dario Tabbia, direttore

Celebra la Santa Messa
Monsignor Erminio Descalzi

ingresso libero


Ore 17 / Teatro Litta
Johannes Brahms
Die schöne Magelone

Joo Cho, soprano
Quirino Principe, voce recitante
Marino Nahon, pianoforte

ingresso libero


Ore 17 / Teatro Sala Fontana
Inferno da Camera
«in taverna coi ghiottoni»
di e con Luigi Maio “il Musicattore”®

Trio Malebranche
Roberto Piga, violino
Gabriele Fioritti, violoncello
Luigi Maio, Enrico Grillotti, pianoforte

In collaborazione con Elsinor - Teatro Sala Fontana
Si ringrazia Bolton Group

posto unico numerato  € 8
under 18 € 5


Ore 18 / Teatro Ringhiera
Le nostre tradizioni: l’ocarina
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini, Ernesto Nazareth, Gian Piero Lucchini, Alfredo Barattoni, Paul Desmond, Giuseppe Grossi
e musica tradizionale cinese

Il Gruppo Ocarinistico Budriese
Fulvio Carpanelli
Fabio Galliani
Marco Venturuzzo
Emiliano Bernagozzi
Piero Callegari
Gianni Grossi
Giulio Bondanelli

In collaborazione con ATIR Teatro Ringhiera

posto unico numerato € 5


Ore 20.30 / Expo Gate
Corrado Pasquale, Insequenza
Alberto Carretero, De semillas y raices
Omar Dodaro, Nexus
Ofer Pelz, Marchons, marchons
Michele Sanna, In carne ed ossa

Sentieri selvaggi
Paola Fre, flauto
Mirco Ghirardini, clarinetto
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Fabio Giannotti, percussioni
Daniele Richiedei, violino
Paolo Fumagalli, viola
Aya Shimura, violoncello
Carlo Boccadoro, direttore

Ingresso libero


Ore 21 / Basilica di San Marco
Tomaso Albinoni
Sinfonia a quattro in si bemolle maggiore
Michele Mascitti
Concerto grosso n. 2 in mi minore op. 7
Giovanni Battista Sammartini
Sinfonia n. 3 in re maggiore JC 15
Arcangelo Corelli
Concerto grosso n. 4 in re maggiore op. 6
Antonio Vivaldi
Le quattro stagioni

Concerto Italiano
Rinaldo Alessandrini, direttore
Rachel Podger, violino

Con il sostegno di FNM

ingressi  € 20

Ore 21 / Conservatorio di Milano Sala Verdi
Giacomo Puccini
Capriccio Sinfonico
Arie
“Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly
“Vissi d’arte” da Tosca
“Mi chiamano Mimì” da Bohème
Jan Sibelius
Il cigno di Tuonela
Carl Nielsen
Sinfonia n. 3 op. 27 “Espansiva”

Orchestra della WFAO World Federation of Amateur Orchestras
Mario Gioventù e Joe Yamaji, direttori
Federica Vitali, soprano

In collaborazione con AIMA Associazione Italiana Musicisti Amatori
Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano
WFAO World Federation of Amateur Orchestras

posto unico numerato  € 10


Ore 21.30 / Teatro Out Off
Voci dello Spirito
Il Suono nelle comunità
religiose di Milano

Tradizione induista
Monaci induisti, samnyasin, monastero Math Gitananda Ashram, canti di preghiera
Danzatrici della Talavidya Academy, performance di danza classica indiana stile kuchipudi
Ashanka Sen,  sitar, musicista e compositore, musica classica stile hindusthani
Puja Devi, attrice, letture di brani dalle scritture indù
Atmananda, danzatrice e coreografa, danza classica indiana stile kuchipudi
Marianna Biadene, danzatrice e coreografa, danza classica indiana stile bharatanatyam

In collaborazione con Teatro Out Off
Unione Induista Milano Dharma Seva

posto unico numerato € 15

MITO SettembreMusica
In allegato i comunicati per la giornata di
Lunedì 21 settembre 2015 a Milano

Una selezione delle foto dei concerti in alta risoluzione per la stampa è disponibile su flickr  http://www.flickr.com/photos/mitosettembremusica

Lunedì 21 settembre 2015
Ore 15 e ore 17 / Chiesa di Sant’Alessandro
Tutte frottole!
Polifonia profana italiana per voci e strumenti
Musiche di Rossino Mantovano, Giacomo Fogliano, Adrian Willaert, Sebastiano Festa, Bartolomeo Tromboncino, Francesco Patavino, Marchetto Cara, Ioannes Baptista Zesso

Ring Around Quartet & Consort

In collaborazione con FAI - Fondo Ambiente Italiano Delegazione di Milano

ingressi € 5

Ore 17 / Expo Gate
Jouni Hirvelä, Deformations I-II
Daniel Alvarad, While the Earth
Pasquale Corrado, Insequenza
Alberto Carretero, De semillas y raices

Sentieri selvaggi
Paola Fre, flauto
Mirco Ghirardini, clarinetto
Andrea Rebaudengo, pianoforte
Fabio Giannotti, percussioni
Daniele Richiedei, violino
Paolo Fumagalli, viola
Aya Shimura, violoncello
Carlo Boccadoro, direttore

Ingresso libero


Ore 20 / Conservatorio di Milano Sala Verdi
Johann Sebastian Bach
Passione secondo Matteo per soli, coro e orchestra BWV 244

Akademie für Alte Musik Berlin
Rias Kammerchor

René Jacobs, direttore
Sunhae Im, soprano
Kristina Hammarström, mezzosoprano
Werner Güra, tenore
Sebastian Kohlhepp, tenore
Konstantin Wolff, basso
André Schuen, basso

In collaborazione con Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano

posti numerati € 30, € 40


Ore 20 / Teatro Dal Verme
Quai de scènes
di Dominique Lemonnier
su musiche di Alexandre Desplat
(Premio Oscar 2015 per
la miglior colonna sonora)
Tratte dai film Il discorso del re, Il profeta, La ragazza con l’orecchino di perla, The Tree of Life, Chéri, Coco avant Chanel

Traffic Quintet
Dominique Lemonnier, Thibault Vieux, violino
Estelle Villotte, viola
Raphael Perraud, violoncello

Alain Planès, pianoforte
Alexandre Desplat, flauti e percussioni

In collaborazione con Fondazione I Pomeriggi Musicali
In coproduzione con Ponderosa Music & Arts

posto unico numerato € 30



Ore 20.30 / Expo Gate
Nina C. Young, Rising Tide
Caterina Di Cecca, Und wie Fruchte sind wir
Stefano Bulfon, Nachleben
Richard Whalley, Wonderland
Fredy Vallejos, Fragmentos de una Ciudad imaginaria

Divertimento Ensemble
Lorenzo Gorli, violino
Daniel Palmizio, viola
Martina Rudic, violoncello
Lorenzo Missaglia, flauto
Maurizio Longoni, clarinetto
Lorenzo Colombo, percussioni
Maria Grazie Bellocchio, pianoforte
Sandro Gorli, direttore

Ingresso libero


Dalle ore 22 / Teatro Franco Parenti
Hollywood Night
Dance Closing Party
Atmosfere e musiche Hollywoodiane

Progetto di MITO SettembreMusica e Teatro Franco Parenti

Big Band Jazz Company
Gabriele Comeglio, direttore
Special Guest
Massimo Lopez

Addictive TV, dj set

Regia di Andrée Ruth Shammah
Interventi musicali, Festival MITO
Coreografie, Susanna Beltrami
Interventi volanti, Mymoon
Allestimento, Barbara Petrecca

ingressi € 10
In coproduzione con Teatro Franco Parenti

PER INFORMAZIONI E VENDITA BIGLIETTI:

Biglietteria MITO in Expo Gate
Via Luca Beltrami, Milano
telefono  02.88464725

Acquista i biglietti on-line su:
mito.vivaticket.it

Se ancora disponibili i biglietti saranno posti in vendita 45 minuti prima dell’inizio dei concerti presso la biglietteria della relativa sede.

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)