2019_12_14 Orchestra della Casa di Reclusione di Opera

Sabato 14 dicembre 2019_12_14 ore 16 (ingresso ore 15)
Orchestra in Opera
presenta il
Concerto di Natale 2019
L’Associazione per MITO Onlus riporta alla ribalta l’Orchestra della Casa di Reclusione di Opera
In collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano
Per info: www.xmito.org
Milano, giovedì 12 dicembre 2019 - Alle ore 16 (ingresso nella casa di reclusione alle ore 15)l’Associazione per MITO Onlus presenta la terza edizione del concerto dedicato al progetto Orchestra in Opera, il laboratorio musicale e di educazione alla musica d’insieme all’IRC di Opera con la performance di un gruppo di detenuti diretti dai Maestri Stefania Mormone e Alberto Serrapiglio, Il progetto “Orchestra in Opera”, al suo secondo anno, è promosso e sostenuto dall’Associazione per MITO Onlus con la professionalità e complicità della pianista Stefania Mormone e del clarinettista Alberto Serrapiglio, rispettivamente docente di pianoforte e responsabile del laboratorio di World Music del Conservatorio G. Verdi di Milano.
Il progetto nasce dalla forte volontà dell’Associazione MITO Onlus di far “lavorare insieme” le persone anche in ambienti difficili e non usuali rafforzando le relazioni grazie al potere di coesione e inclusione sociale della musica. Orchestra in Opera nasce nel 2016, quando ai detenuti della Casa di Reclusione fu chiesto se sapessero suonare uno strumento e volessero partecipare a un nuovo progetto musicale, riuscendo così a mettere insieme 15 persone con cui cercare di formare un ensemble musicale. L’idea, attraversando più di due anni di collaborazione tra società civile e Direzione del carcere, ha preso vita nella sua forma odierna, in una continua mescolanza ed evoluzione coinvolgendo in questo momento 12 detenuti, alcuni dei quali provenienti dal regime di isolamento.
Dopo aver partecipato alle lezioni (dapprima a cadenza mensile, ora settimanale), l’ensemble si appresta a cimentarsi in una performance davanti ad un pubblico esterno di 100 persone, cui si uniranno molti detenuti ed alcuni loro familiari, in un auditorium di 400 posti ricavato all’interno del carcere, grazie alla collaborazione della dirigenza della struttura con l’Associazione per MITO Onlus. Tra gli altri progetti culturali educativi portati avanti con successo tra le mura del carcere di Opera, cui il senso di questo nuovo laboratorio musicale si riallaccia, anche il Laboratorio di liuteria a suo tempo istituito da Arnoldo Mosca Mondadori.
Oltre all’assiduo e appassionato lavoro dei Maestri Stefania Mormone e Alberto Serrapiglio, vi è quello dei tanti volontari dell’Associazione per MITO Onlus ed in particolare di Matilde Sansalone, nella sua vita quotidiana avvocato penalista, con una grande passione per la musica, è sin dall’inizio tra gli ideatori e i più sagaci promotori del progetto che, con il sostegno e l’assistenza della Segreteria dell’Associazione, ha curato i rapporti formali con la Direzione del carcere e con la Segreteria trattamentale, oltre che l’organizzazione.
“La nostra Costituzione afferma che la pena attribuita a cittadino, ritenuto colpevole di un delitto, deve essere orientata alla rieducazione, non deve essere “inflitta” con spirito di rivalsa o di vendetta, racconta la Sansalone. Il nostro è un sistema che utilizza lo strumento della detenzione, per proteggere i cittadini dagli elementi pericolosi, ma anche per permettere a chi ha commesso un delitto di intraprendere un percorso di presa di consapevolezza del male arrecato, che gli consenta di aprire degli spiragli nuovi sul mondo, che alimenti una rinata voglia di vivere senza commettere reati, che faccia innamorare della vita, attraverso la bellezza e renda chiaro quanto “convenga” vivere nella legalità.
Aver permesso a dei detenuti di fare una cosa così difficile com’è il suonare insieme li ha messi in condizione di sperimentare la dimensione dell’ascolto reciproco, dell’ascolto da parte di terzi e di un pubblico. Per chi, nell’Associazione, si è impegnato a questo scopo ha significato contribuire a infondere la fiducia e il rispetto di sé stessi e nelle proprie capacità; fiducia nel fatto che ce la possano fare, che sono in grado di lavorare con gli altri in armonia, fiducia nel potere e dovere essere trattati come persone dotate di qualità, di un animo che si può esprimere davanti agli altri e per gli altri, attraverso concetti alti, importanti, attraverso l’arte.
Inoltre, dentro il carcere, in veste di musicisti, i detenuti sono e si sentono tutti uguali, raccontano di sentirsi musicisti, non criminali. Sperimentano un modo diverso di guardarsi tra di loro e da parte dei loro custodi. Credo si possa dire addirittura che l’iniziativa abbia smosso un diverso modo di rapportarsi di tutti, e fra tutti, all’interno delle mura del carcere.
Gestire una struttura carceraria è molto complesso. Le persone che lavorano li dentro sono impegnatissime, immerse nella quotidiana routine (struttura chiusa, con regole ferree, atmosfere particolari, burocrazia). Avviare il progetto non è stato facile, c’è voluto un anno e in questo tempo alcuni degli interlocutori sono cambiati. Si è dovuto trovare un ambiente accessibile, confortevole, dove fosse possibile conservare gli strumenti. Ma la convinzione di quanto fosse bello e importante il risultato ha dato a tutti una marcia in più per poter riuscire. Le dinamiche all’interno di un carcere non somigliano a nulla di quanto accade all’esterno. Negli ambienti chiusi le relazioni hanno bisogno di un’attenzione particolare. I Direttori si occupano di miriadi di cose, per primo la sicurezza all’interno di carcere (specie della gestione dello stress di tutti coloro che vivono all’interno della struttura). I Direttori della Casa di Reclusione che si sono succeduti in questi anni hanno dato tutta la loro disponibilità ed è grazie a loro che siamo arrivati sin qui.
Per tutti i detenuti (e non solo), questa è stata un’esperienza di crescita finalizzata non a un risultato di compassione, un po’ “buonista” se vogliamo, ma di ritrovamento della propria dignità. Al loro ingresso in carcere, come si può immaginare, la maggior parte dei detenuti è lontana da ogni regola di legalità, non crede certo che questa possa dare dei vantaggi. Quando l’istituzione e la società civile, con persone che si prestano volontariamente, supportano il loro desiderio, in questo caso quello di suonare, si dimostra loro nel modo più efficace, con un esempio pratico (non solo di “belle parole”), che vivere nel rispetto delle regole offre moltissimo. Suonare, per i detenuti, è l’opportunità per esprimere se stessi, per avvicinarsi al “lavoro”, un modo per attingere alle proprie risorse, approfittando gratuitamente delle cose belle della vita. Che sono dentro di loro.
La musica favorisce il contatto con la parte più elevata di ogni essere umano, la parte più disinteressata, la parte più immateriale, che ha meno bisogno di prevaricare, che è meno legata all’utilitarismo e alla violenza. Tra chi condivide la musica, in questi contesti si crea una solidarietà e la complicità di chi condivide una passione. L’accordo che va al di là delle parole. Si crea un clima davvero toccante.
Per la società civile, organizzare il laboratorio e, per il pubblico, venire al concerto dovrebbe significare venire al carcere per “guardare” davvero. Per assistere e applaudire a una ritrovata dignità. Per chi si sente rappresentato in un’unica immagine, agganciato e sospeso alle azioni commesse, per citare Pirandello, è importante poter dimostrare che non per forza si dovrà recitare tutta la vita la stessa parte in commedia. Ci si può liberare, anche senza rendersene conto, dalla targhetta, dal timbro del criminale, attraverso l’arte. Ed è un’opportunità tanto per i detenuti e per chi si occupa di loro, che per la società “
La società civile che si è mobilitata per loro vuol dire: noi vi rivogliamo dentro. Non fa “beneficienza”, non cala dall’alto un “dono”. Dice: noi ci attiviamo perché tu possa ritrovare la tua dignità, per poi ritrovare il tuo posto nella società, nel rispetto delle regole. Attraverso la fiducia.”
Ed è altresì alla luce di questo ideale, liberale e umanistico, che Matilde affronta il suo ruolo da legale.
L’Associazione per MITO Onlus, attiva dal maggio 2016, sostiene e affianca le attività del Festival Internazionale MITO SettembreMusica oltre a svolgere un proprio programma annuale di eventi di musica classica dedicati alle situazioni più fragili e ai luoghi decentrati della città e del territorio, nonché nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado .
L’Associazione può contare sul supporto del Comune di Milano e su una fitta rete di Istituzioni pubbliche che attraverso il proprio sostegno rendono possibili le attività: Municipi, Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Milano, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Case Circondariali-Ministero Giustizia, Istituti Scolastici pubblici di Milano.
Inoltre viene supportata dai tanti suoi associati oltre che da Fondazione Cariplo e da Zampa Foundation.

2019_12_22 San Fedele Musica presenta il CONCERTO DI NATALE

San Fedele Musica presenta nell'ambito del ciclo Sacro in Musica
Domenica 22 dicembre 2019 ore 17.00
Chiesa di San Fedele
CONCERTO DI NATALE
INGRESSO LIBERO
Andrea Gabrieli e Giovanni Pierluigi da Palestrina: due “scuole” polifoniche a confronto


Il ciclo Sacro in Musica prosegue con il consueto appuntamento prima di Natale rinnovando la collaborazione con I Civici Cori e i solisti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado anche quest’anno diretti dal M° Mario Valsecchi. Il programma presenta l'esecuzione di alcuni brani di Andrea Gabrieli e Giovanni Pierluigi da Palestrina
Francesco Girardi e Fabio Zambon, maestri preparatori
Luigi Panzeri, organo
Mario Valsecchi, direttore
per informazioni
Biglietteria Auditorium: via Hoepli 3b - MI
Orari: lun-ven 10 / 12.30 - 14 / 18
tel.0286352231 - www.centrosanfedele.net

2019_12_19 Museo di San Colombano Il flauto traverso in Italia

GIOVEDI' 19 DICEMBRE 2019 A SAN COLOMBANO


Il flauto traverso in Italia
Il concerto Il flauto traverso in Italia è in programma giovedì 19 dicembre 2019 alle ore 20.30 presso il Museo di San Colombano - Collezione Tagliavini (Bologna, via Parigi 5).
N.B. La partecipazione al concerto è libera e gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Jan de Winne flauto traverso
Marc Vanscheeuwijck violoncello
Liuwe Tamminga clavicembalo
Musiche di Francesco Geminiani, Arcangelo Corelli, Giovanni Benedetto Platti, Francesco Maria Veracini e Tomaso Albinoni
All’alba del Settecento, il flauto traverso era uno strumento ancora relativamente nuovo in Europa: sviluppatosi alla corte francese negli anni 1680 – in primis in contesto orchestrale e operistico – il flauto dovette aspettare i primi decenni del secolo XVIII per diffondersi in Francia come strumento solistico grazie a qualche pubblicazione di Suites con o senza basso continuo. Tuttavia, il grande flautista tedesco Johann Joachim Quantz lamentava – ancora nel 1718-19 – una mancanza di repertorio per lo strumento e fu lui stesso a comporre una grande quantità di sonate e concerti per il suo strumento prediletto. Pure in Inghilterra, il flauto divenne abbastanza diffuso solo dal 1720 in poi.
Nelle regioni italiane invece, area in cui i cantanti e i violinisti trionfavano, l’utilizzo del flauto traverso era meno comune e quindi, in mancanza di repertorio dedicato, i pochi flautisti si videro costretti a produrre soprattutto arrangiamenti di sonate per violino o per oboe e basso continuo, e di accontentarsi di quelle per esibirsi nei loro concerti. D’altronde, esisteva già un repertorio discreto per il flauto dolce, per esempio a Venezia (Antonio Vivaldi) e a Napoli (Domenico Sarri, Giuseppe Valentini), ma dal 1725 in avanti, questo strumento – suonato perlopiù da dilettanti – fu soppiantato dal flauto traverso per il quale iniziarono a sorgere varie stampe di musiche a lui dedicate.
Questo concerto offrirà un’ampia panoramica del repertorio che veniva eseguito sul flauto traverso in Italia nel primo ‘700, dagli arrangiamenti di sonate di violinisti quali Arcangelo Corelli, Tomaso Albinoni, Francesco Maria Veracini, ad una sonata concepita per flauto di Francesco Geminiani, fino ad alcuni brani dell’oboista veneziano Giovanni Benedetto Platti, il quale, al servizio dei conti von Schönborn a Würzburg in Franconia, compose – oltre alle sonate per oboe o flauto traverso – anche varie opere per cembalo e il maggior numero di brani per violoncello (con orchestra o con basso continuo) mai scritti da un compositore settecentesco.
San Colombano - Collezione Tagliavini
via Parigi 5, Bologna
Per informazioni:
Genus Bononiae. Musei nella Città
051.19936366 sancolombano@genusbononiae.it
www.genusbononiae.it

2019_12_14 AssaggiAMO IL TEATRO ad Ozzero

Ultimo appuntamento di AssaggiAMO IL TEATRO prima dell’interruzione natalizia sabato 14 dicembre alle ore 16.00 ad Ozzero (Sala Teatro, Oratorio San Siro). L’appuntamento vede protagonisti Alessio Pollutri e Laura Colonna in Circus Christmas Concert, uno spettacolo dal sapore squisitamente natalizio!
L’imperdibile tappa della rassegna – promossa e sostenuta dal Comune di Ozzero – porta in scena la nuova produzione firmata Madame Rebiné. Caloroso come un racconto di Dickens, piacevole come un concerto di Bublé e sorprendente come il circo di Monte-Carlo… questo e molto altro è Circus Christmas Concert! Un concerto-circense esilarante, in cui i canti natalizi saranno il sottofondo per performance mozzafiato. 
Lo spettacolo è nato dal desiderio di elaborare una proposta natalizia originale e curata, qualcosa che potesse esaltare la leggerezza del Natale senza scivolare nel puro e semplice intrattenimento. Da questa premessa si è sviluppata l’idea di lavorare sui canti natalizi, un soggetto che coinvolge un pubblico di qualsiasi età e che esplora diversi generi musicali e diverse emozioni. Le tecniche di circo utilizzate sono la giocoleria, il tip tap, l’acro porté, la roue cyr, l’equilibrismo e la magia.
INFO & PREVENDITA:
 Inizio spettacolo: h. 16.00 | Ingresso biglietto unico: 5€  
È vivamente consigliato l’acquisto dei biglietti in prevendita. Per info e prevendita contattare Teatro dei Navigli ai numeri 348 0136683 / 324 6067434 oppure scrivere a info@teatrodeinavigli.com.

2019_12_17 Sylvia ou la Nymphe de Diane con la musica di Leo Delibes alla Scala

Dal 17 Dicembre 2019 al 14 Gennaio 2020
Teatro alla Scala Milano
Léo Delibes
SILVIA
Corpo di Ballo e Orchestra del Teatro alla Scala
Direttore Kevin Rhodes
Durata spettacolo: 2 ore e 30 minuti inclusi intervalli
Nuova produzione Teatro alla Scala
Coproduzione del Teatro alla Scala e Wiener Staatsballet
Coreografia Manuel Legris
da Louis Mérante e altri
Drammaturgia e libretto Manuel Legris e Jean-François Vazelle
da Jules Barbier e barone Jacques de Reinach
Scene e costumi Luisa Spinatelli
Assistente alle scene e costumi Monia Torchia
Luci Jacques Giovanangeli

IL BALLETTO IN POCHE RIGHE
Ispirato al dramma pastorale Aminta di Torquato Tasso, "Sylvia ou la Nymphe de Diane" andò in scena all’Opéra di Parigi nel 1876. Tra fasti mitologici, ninfe, satiri, pastorelli e dei dell’Olimpo, nel balletto "Sylvia" fu la straordinaria partitura di Leo Delibes a trionfare: raffinata e ricchissima nei ritmi, armonie e melodie, ebbe in Čaikovskij un convinto ammiratore.
Nel solco della tradizione francese, Manuel Legris crea nel 2018 la sua versione per lo Staatsballet di Vienna; coprodotta con la Scala, arriva ora al Piermarini in debutto per il Corpo di Ballo scaligero, a inaugurare la nuova Stagione.
Legris ha dato nuova vita e nuova veste a uno dei grandi classici dell’Ottocento, con freschezza ed energia, caratteri forti e virtuosismi, esaltati dall’allestimento di Luisa Spinatelli, di grande impatto visivo.
Una serata che promette fuochi d’artificio e che vede sul podio, così come alla creazione a Vienna, il M° Kevin Rhodes.

CAST DATA PER DATA
Venerdì 3 gennaio 2020_01_03 - ore 20 - ScalAperta
Sylvia Nicoletta Manni
Aminta Marco Agostino
Orione Gabriele Corrado
Eros Mattia Semperboni
Diana Alessandra Vassallo
Endimione Gioacchino Starace
Un fauno Valerio Lunadei
Una naiade Agnese Di Clemente
Una contadina Emanuela Montanari
Un contadino Eugenio Lepera
Un pastorello Domenico Di Cristo
Due cacciatrici Gaia Andreanò, Vittoria Valerio
Due schiave nubiane Camilla Cerulli, Benedetta Montefiore
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Martedì 17 dicembre 2019_12_17 - ore 20
Prima rappresentazione - Turno Prime Balletto
Sylvia Martina Arduino
Aminta Claudio Coviello
Orione Christian Fagetti
Eros Nicola Del Freo
Diana Maria Celeste Losa
Endimione Gabriele Corrado
Un fauno Federico Fresi
Una naiade Vittoria Valerio
Una contadina Antonella Albano
Un contadino Mattia Semperboni
Un pastorello Valerio Lunadei
Due cacciatrici Gaia Andreanò, Alessandra Vassallo
Due schiave nubiane Vittoria Valerio, Alessia Auriemma
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Mercoledì 18 dicembre 2019_12_18 - ore 20 - Turno P
Sylvia Nicoletta Manni
Aminta Marco Agostino
Orione Gabriele Corrado
Eros Mattia Semperboni
Diana Alessandra Vassallo
Endimione Gioacchino Starace
Un fauno Valerio Lunadei
Una naiade Agnese Di Clemente
Una contadina Emanuela Montanari
Un contadino Eugenio Lepera
Un pastorello Domenico Di Cristo
Due cacciatrici Gaia Andreanò, Vittoria Valerio
Due schiave nubiane Camilla Cerulli, Benedetta Montefiore
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Sabato 21 dicembre 2019_12_21 - ore 14,30 - Fuori abbonamento
Sylvia Nicoletta Manni
Aminta Marco Agostino
Orione Gabriele Corrado
Eros Mattia Semperboni
Diana Alessandra Vassallo
Endimione Gioacchino Starace
Un fauno Valerio Lunadei
Una naiade Agnese Di Clemente
Una contadina Emanuela Montanari
Un contadino Eugenio Lepera
Un pastorello Domenico Di Cristo
Due cacciatrici Gaia Andreanò, Vittoria Valerio
Due schiave nubiane Camilla Cerulli, Benedetta Montefiore
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Domenica 29 dicembre 2019_12_29 - ore 14,30 - Fuori abbonamento
Sylvia Martina Arduino
Aminta Claudio Coviello
Orione Christian Fagetti
Eros Nicola Del Freo
Diana Maria Celeste Losa
Endimione Gabriele Corrado
Un fauno Federico Fresi
Una naiade Vittoria Valerio
Una contadina Antonella Albano
Un contadino Mattia Semperboni
Un pastorello Valerio Lunadei
Due cacciatrici Gaia Andreanò, Alessandra Vassallo
Due schiave nubiane Vittoria Valerio, Alessia Auriemma
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Martedì 31 dicembre 2019_12_31 - ore 18 - Fuori abbonamento
Sylvia Nicoletta Manni
Aminta Marco Agostino
Orione Gabriele Corrado
Eros Mattia Semperboni
Diana Alessandra Vassallo
Endimione Gioacchino Starace
Un fauno Valerio Lunadei
Una naiade Agnese Di Clemente
Una contadina Emanuela Montanari
Un contadino Eugenio Lepera
Un pastorello Domenico Di Cristo
Due cacciatrici Gaia Andreanò, Vittoria Valerio
Due schiave nubiane Vittoria Valerio, Alessia Auriemma
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Sabato 11 gennaio 2020_01_11 - ore 20 - Fuori abbonamento
Sylvia Martina Arduino
Aminta Claudio Coviello
Orione Christian Fagetti
Eros Nicola Del Freo
Diana Maria Celeste Losa
Endimione Gabriele Corrado
Un fauno Federico Fresi
Una naiade Vittoria Valerio
Una contadina Antonella Albano
Un contadino Mattia Semperboni
Un pastorello Valerio Lunadei
Due cacciatrici Gaia Andreanò, Alessandra Vassallo
Due schiave nubiane Vittoria Valerio, Alessia Auriemma
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Martedì 14 gennaio 2020_01_14 - ore 14,30 - Invito alla Scala per Giovani e Anziani
Sylvia Maria Celeste Losa
Aminta Nicola Del Freo
Orione Marco Agostino
Eros Christian Fagetti
Diana Alessandra Vassallo
Endimione Gioacchino Starace
Un fauno Federico Fresi
Una naiade Agnese Di Clemente
Una contadina Emanuela Montanari
Un contadino Eugenio Lepera
Un pastorello Domenico Di Cristo
Due cacciatrici Gaia Andreanò, Vittoria Valerio
Due schiave nubiane Camilla Cerulli, Benedetta Montefiore
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Martedì 14 gennaio 2020_01_14 - ore 20 - Turno R
Sylvia Martina Arduino
Aminta Claudio Coviello
Orione Christian Fagetti
Eros Nicola Del Freo
Diana Maria Celeste Losa
Endimione Gabriele Corrado
Un fauno Federico Fresi
Una naiade Vittoria Valerio
Una contadina Antonella Albano
Un contadino Mattia Semperboni
Un pastorello Valerio Lunadei
Due cacciatrici Gaia Andreanò, Alessandra Vassallo
Due schiave nubiane Vittoria Valerio, Alessia Auriemma
E il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala

Sito ufficiale Teatro alla Scala

2019_12_16 Palazzina Liberty in Musica

Lunedì 16 dicembre 2019, ore 09.30 e ore 11.15
XXVIII Stagione di Milano Classica #TheClassicalExperience
Matinée per le scuole
LA FANCIULLA DI NEVE
Una fiaba di Natale tra musica e danza
Musiche di N. Rimskij-Korsakov, P.I. Čajkovskij,
tradizionali russe
Giuseppe Califano, pianoforte
In collaborazione con Russiyana
A cura di Milano Classica
Ingressi: Unico € 10 - prenotazione obbligatoria
T. +39 02 28510173
info@milanoclassica.it | www.milanoclassica.it

Sabato 21 dicembre 2019_12_21, ore 18
V stagione de La Risonanza in Palazzina,
La Risonanza per Milano
CONCERTO DI NATALE
Roberta Invernizzi, soprano
La Risonanza
Fabio Bonizzoni, direzione
A cura di Associazione Hendel
Ingressi
Ingressi: biglietto intero € 10 | over 65 € 5
Under 18 e studenti degli istituti convenzionati € 1
Abbonamento ai Concerti in Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame della stagione La Risonanza per Milano: € 50
M. +39 373 7004456
larisonanza.palazzina@gmail.com
www.larisonanza.it
 
Domenica 22 dicembre 2019_12_22, ore 18.30
XXVIII Stagione di Milano Classica #TheClassicalExperience
COME L’ORCHESTRA
La dimensione sinfonica della musica da camera
Musiche di M. Bruch, F. Mendelssohn
Le Cameriste Ambrosiane, ottetto d’archi
In collaborazione con Le Cameriste Ambrosiane
A cura di Milano Classica
Ingressi: Intero € 15 | Ridotto (Under 25, Over 65) € 10
T. +39 02 28510173
info@milanoclassica.it | www.milanoclassica.it

Palazzina Liberty in Musica,Largo Marinai d’Italia 1, Milano
Comune di Milano | Cultura - Area Spettacolo
Palazzo Reale, piazza Duomo 14, Milano
c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it | www.palazzinalibertyinmusica.it

2019_12_12 Ascoltando Canova, Chorus Band e Amazzonia concerti a Milano e dintorni

Giovedì 12 dicembre 2019 ore 19.00Gallerie d'Italia  Milano
Ascoltando Canova
DUO DI VIOLINI ALL'INTERNO DELLA MOSTRA
Momenti musicali a Milano all’interno della mostra Canova Thorvaldsen: la nascita della scultura moderna presso Le Gallerie d'Italia. Un’occasione per prolungare, attraverso la musica, le vibrazioni e le emozioni che il marmo, la materia e le opere esposte sapranno regalare ai visitatori. Giovedì 12 dicembre dalle 19 alle 20 – Duo di violini – con gli artisti Elia Mariani e Eleonora Matsuno che si esibiranno all’interno delle sale della mostra, dialogando sulle note di Boccherini, Leclair e Viotti.
Per informazioni chiamare il numero verde 800.167619 o scrivere a info@gallerieditalia.com.


Sabato 14 dicembre 2019_12_14 ore 21.00
NOVA MILANESE  - Teatro Comunale
Solo con la voce
LA CELEBRE CHORUS BAND
Sabato 14 Dicembre ore 21 al Teatro Comunale di Nova Milanese apriamo la Stagione Musicale con la pluripremiata orchestra vocale CHORUS BAND che “canta” e “suona” riproducendo, con la sola voce, le melodie e gli accompagnamenti strumentali.
Una formula originale, unica e distintiva, che riscuote ovunque successi e repliche, e garantisce un emozionante, intrigante e coinvolgente spettacolo. Un repertorio straordinario, con gli arrangiamenti del direttore Mario Marelli, che spazia dai brani pop-rock “evergreen” degli anni ’60, ’70, ’80 fino alle melodie natalizie.
Info e biglietti qui


Domenica 15 dicembre 2019_12_15 ore 17.00
CUSANO MILANINO
L'Amazzonia non è verde
NELLA SUGGESTIVA TORRE DELL'ACQUEDOTTO DI VIALE BUFFOLI
Lo spettacolo scritto da Andrea Zaniboni per i Missionari del Pime, in difesa dei popoli del grande fiume, arriva a Cusano Milanino per raccontare in musica e parole il dramma che si consuma in quelle terre ma anche i semi di speranza gettati da testimoni e martiri che hanno dato la vita per questa causa. Tra loro anche missionari.
Fiabe e merenda per i bambini mentre gli adulti partecipano allo spettacolo.
Info e prenotazioni: aiataumastica@gmail.com



2019_12_20 Parrocchia San Pio V MILANO CONCERTO Coro Associazione Choralia

CONCERTO DI NATALE 2019

Venerdì 20 Dicembre 2019
ore 21,00
INGRESSO LIBERO
Parrocchia San Pio V
via Lattanzio angolo via Ennio, MILANO


A. Vivaldi - Credo, RV592
A. Vivaldi - Domine ad adjuvandum me festina, RV593
F. Durante - Magnificat
per Soli, Coro, Archi e Organo
G.P. Telemann - Suite in La minore per flauto e archi
Canti Natalizi

Direttore M. Brescia
Coro Associazione Choralia

2019_12_14 Cappella Sancti Satyri Mediolani concerto SPIRITUALE

Cappella Sancti Satyri Mediolani
concerto SPIRITUALE

sabato 14 dicembre, ore 17
Basilica di Santa Maria presso S. Satiro
Via Torino 17/19 Milano
Ingresso libero e gratuito



CAPPELLA SANCTI SATYRI MEDIOLANI
Tiziano Tettone
tromba naturale e tromba moderna
Matteo Galli, organo

PROGRAMMA DEL CONCERTO
Georg Philipp Telemann (1681 - 1767)
Die Wurde
Die Anmut
Die Liebe
Die Tapferkeit
Die Freude

George Friedrich Haendel (1685-1759)
Suite in Re Maggiore
Ouverture
Allegro
Aria
Allegro
Marcia

Domenico Zipoli (1688 - 1726)
Pastorale per organo

Johann Baptist Georg Neruda (1711-1776)
Concerto per tromba
Allegro - Largo - Vivace

PROGRAMMA DELLA MESSA
inizio alle ore 18.00

ingresso:
Georg Philipp Telemann (1681 - 1767)
Die Ruhe

dopo l’omelia:
Giuseppe Tartini (1692 - 1770)
Adagio

offertorio:
Georg Philipp Telemann (1681 - 1767)

comunione:
Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Adagio per tromba

al termine:
Jeremiah Clarke (1674 - 1707)
Trumpet tune

TIZIANO TETTONE, nato a Domodossola, consegue il Diploma Accademico di I° livello in tromba nel febbraio 2011 con la valutazione di 110/110 presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. In seguito al diploma segue diverse masterclass con trombettisti di fama internazionale, tra cui: Immanuel Richter, Marco Braito, Andrea Lucchi, Marco Pierobon, Andrea Tofanelli, Francesco Tamiati, Andrea Dell’Ira, Marc Inouye, Omar Tomasoni, Giuliano Sommerhalder, Giancarlo Parodi, Davide Simoncini, Edward Tarr ed Eric Aubier. Nel luglio 2010 vince il Concorso Internazionale d’organo di Baceno (VB) nella categoria “Organo e altro strumento” con il punteggio di 98/100. Tra il 2011 e il 2012 partecipa a diverse audizioni ottenendo l’idoneità in numerose orchestre tra cui: l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, l’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma, la 15Orchestra di Piacenza e l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Nel 2013 risulta inoltre idoneo all’audizione per l’Ensemble di musica da camera dell’Accademia del Teatro alla Scala, presso l’Orchestra Sinfonica dell’Arena di Verona e presso il Teatro Massimo di Palermo. Sempre nel 2013 ottiene il primo premio assoluto al Concorso Musicale di Stresa. Nel novembre 2017 risulta terzo idoneo all’audizione per tromba di fila presso il Teatro Alla Scala di Milano. Ha collaborato e collabora tutt’ora con l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia del Teatro Alla Scala, l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, l’Orchestra Carlo Coccia di Novara, il Teatro Lirico di Magenta, il Teatro Coccia di Novara, l’Orchestra Sinfonica dell’Arena di Verona, l’Orchestra Sinfonica dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, il Teatro Petruzzelli di Bari e il Teatro Alla Scala di Milano. Nell’anno 2013 ha frequentato il corso per professori d’orchestra presso l’Accademia del Teatro Alla Scala. Nel marzo 2014 termina il biennio di specializzazione in tromba presso il Conservatorio di Novara sotto la guida del Maestro Gabriele Cassone ottenendo la valutazione di 109/110. Dal 2013 è direttore artistico del Baceno Brass Festival, un festival internazionale dedicato agli ottoni con artisti di fama internazionale. A settembre 2017 partecipa al corso per professori d’orchestra organizzato dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti
INFORMAZIONI
Le Voci della città
tel. 02 – 3966 3547
info@levocidellacitta.it
www.levocidellacitta.it

2019_12_05 FESTIVAL DI NATALE del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri

Torna dal 5 al 18 dicembre 2019 a Pavia il
FESTIVAL DI NATALE 2019
del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri

IL CARTELLONE

Giovedì 5 dicembre 2019_12_05, ore 21.00
Pavia, Salone San Pio del Collegio Ghislieri
Concerto a favore di Agenzia n° 1 di Pavia per Ayamé
O PRIMA ALBA DEL MONDO 
Musica ai tempi di Galileo Galilei
ENSEMBLE LA VAGHEZZA

ENSEMBLE LA VAGHEZZA

Mercoledì 11 dicembre 2019_12_11, ore 21.00
Pavia, Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri
HOR PIANGO, HOR CANTO
Amore Veneziano
Musiche di Strozzi, Monteverdi e Storace
MARTA REDAELLI, soprano
FEDERICO FIORIO, controtenore
ROSSELLA POLICARDO, clavicembalo
Fiorio-Policardo
Filo rosso del programma di questa sera è l’eterno ed insanabile conflitto interiore che lacera l’anima dell’innamorato, diviso tra dolore e gioia, tra speranza e rassegnazione, tra gelida consapevolezza ed ardente follia per un amore impossibile o non ricambiato, rapito da un sentimento che è allo stesso tempo prigione e paradiso.
I brani scelti sono tratti dal repertorio veneziano seicentesco, di cui Claudio Monteverdi e Barbara Strozzi costituiscono esempi illustri, e presentano un impianto armonico semplice oppure un basso ritmico ed ostinato sul quale gli autori, assoggettando sapientemente la musica alla parola ed esaltandone perciò la forza espressiva, ricamano melodie sempre nuove di grande efficacia drammatica ed intensità emotiva.

Mercoledì 14 dicembre 2019_12_14, ore 21.00
Pavia, Aula Goldoniana del Collegio Ghislieri
EL JUBILATE
Il Siglo de Oro tra teatro e spiritualità
CANTORÍA
CANTORÍA
Inés Alonso, soprano
Samuel Tapia, controtenore
Jorge Losana, tenore e direzione
Valentín Miralles, basso
Nell'ambito del progetto eeemerging+ | con il contributo di AC/E
Cantoría, giovane quartetto spagnolo di solidissima tecnica vocale e di grande teatralità, associato per il 2019 al Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri, porta in scena per il Festival di Natale un accattivante programma dedicato alla musica popolare del Rinascimento spagnolo.
Un florilegio di canzoni in cui lo scontro cruento tra peccato e redenzione prende vita attraverso quadri allegorici di grande pathos. Adamo e Lucifero combattono come due cavalieri ad un torneo, la Vergine Maria difende la sua purezza come una giovane fanciulla, e tra tentazione ed amori proibiti, sacro e profano si intrecciano, persino sullo sfondo della Battaglia di Pavia.

Mercoledì 18 dicembre 2019_12_18, ore 21.00
Pavia, Aula Magna del Collegio Ghislieri
¡CANTEMOS!
La polifonia rinascimentale spagnola per il tempo del Natale
CANTORÍA
CORO UNIVERSITARIO DEL COLLEGIO GHISLIERI
ENSEMBLE DI VIHUELAS DEL CONSERVATORIO “F. VITTADINI”
ROSSELLA POLICARDO e JORGE LOSANA, maestri concertatori

BIGLIETTI: intero 15€ / Ridotto 12€ / Under30: 6€
ABBONAMENTI: intero 50€ / Ridotto 40€ / Under30: 20€
PREVENDITA: vivaticket.it
Info: ghislieri.it | Tel. 0382 3786266

I MOMENTI DI MUSICA IN CITTÀ

Giovedì 12 dicembre 2019_12_12 – ore 11 - Liceo Musicale Cairoli
Momento musicale con
MARTA REDAELLI | FEDERICO FIORIO | ROSSELLA POLICARDO
Riservato ad alunni e docenti

Giovedì 12 dicembre 2019_12_12  – ore 16.30  -  Casa Adelia – Anffass
Momento musicale con
MARTA REDAELLI | FEDERICO FIORIO | ROSSELLA POLICARDO
riservato agli ospiti della struttura

Venerdì 13 dicembre 2019_12_13  - ore 18 - Salone San Pio del Collegio Ghislieri
CONCERTO PER I 15 ANNI DELL'ASSOCIAZIONE "CI SIAMO ANCHE NOI"
ENSEMBLE VOCALE DEL LABORATORIO “SETTECENTO SACRO”
DEL CONSERVATORIO “G.VERDI” DI MILANO
Giulio Prandi, direttore
INGRESSO LIBERO

Sabato 14 dicembre  2019_12_14 – ore 15 - Villa Flavia
Christmas Carols con
CORO UNIVERSITARIO DEL COLLEGIO GHISLIERI
GIULIO PRANDI direttore
riservato agli ospiti della struttura

Sabato 14 dicembre  2019_12_14 – ore 16.30 - Cortile del Broletto
Christmas Carols con
CORO UNIVERSITARIO DEL COLLEGIO GHISLIERI
GIULIO PRANDI direttore
Nell’ambito di “Canti e storie del bosco incantato”
in collaborazione con Comune di Pavia – Settore Cultura
INGRESSO LIBERO

Giunto alla sua quinta edizione, il Festival di Natale del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri torna ad animare la prima metà di dicembre, con una serie di concerti di musica antica e di iniziative musicali che animeranno Pavia dal 5 al 18 dicembre, dal centro alle periferie.
In sintonia con le precedenti edizioni, anche quest’anno il Festival manterrà alcune caratteristiche chiave, a partire dalla presenza in cartellone di artisti ed ensemble emergenti di altissimo livello: una nuova generazioni di musicisti che ha già molto da dire e che saprà sicuramente stupire per qualità e personalità.
In particolare il Festival ospiterà gli ensemble La Vaghezza (5/12) e Cantoría (14/12), due dei gruppi selezionati nell’ambito del progetto eeemerging+, che presenteranno, rispettivamente, un programma dedicato alla musica ai tempi di Galileo Galilei e un programma polifonico del repertorio rinascimentale spagnolo, che includerà anche una singolare “ensaladas” ispirata alle vicende della Battaglia di Pavia. Sostenuto da Creative Europe, eeemerging+ è il più importante progetto europeo per la promozione e la valorizzazione dei migliori gruppi emergenti di musica antica d’Europa, di cui il Ghislieri è il partner italiano fin dalla sua costituzione.
L’11/12 si esibirà invece un talentuoso trio italiano formato dai due giovanissimi soprani Marta Redaelli e Federico Fiorio e dalla clavicembalista Rossella Policardo, insieme per la prima volta per offrire un programma di duetti tratti dalle opere di Monteverdi, Strozzi e Storace. Nota interessante del concerto sarà la possibilità di ascoltare, come raramente accade, duetti d’amore tra due voci acute interpretati però da un uomo e una donna, con voci capaci di fondersi perfettamente, sebbene di caratteristiche diverse.
Il 18/12 sarà infine la volta di studenti e musicisti amatori della città. Il Coro Universitario del Collegio Ghislieri e l’Ensemble di vihuelas del Conservatorio “Vittadini” si ritroveranno infatti insieme per presentare un concerto frutto di un laboratorio musicale realizzato proprio insieme a Cantoría nelle settimane precedenti, incentrato sulla musica del Siglo de Oro per il tempo dell’Avvento.
Anche quest’anno la volontà del Festival sarà inoltre quella di portare la musica al di fuori delle sale da concerto, attraverso numerosi momenti musicali che intendono raggiungere anche coloro che solitamente non hanno l’occasione o l’opportunità, per impedimenti di vario tipo, di poter godere della musica come importante momento di condivisione.
Case di cura e di riposo, centri di aggregazione e di accoglienza, associazioni impegnate nel sociale saranno i destinatari di piccoli momenti musicali in cui gli stessi protagonisti del cartellone principale regaleranno la propria musica, perché diventi un fattore di sviluppo sociale, ma anche momento conviviale ed energia capace di portare conforto nelle più diverse situazioni di bisogno.
Il calendario completo, gli abbonamenti ai quattro concerti e i biglietti sono disponibili su www.ghislieri.it
Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri
Piazza Ghislieri 5 27100 Pavia
+39 0382 3786266 musica@ghislieri.it

2019_12_13 Alessandro Castellucci, voce recitante alla Basilica di Santa Maria presso S. Satiro

Parola e Musica in Tempo di Avvento
Donne e Uomini dell'attesa
venerdì 13 dicembre 2019, ore 13
Basilica di Santa Maria presso S. Satiro
Via Torino 17/19 Milano
Ingresso libero e gratuito
SIMEONE Lc 2, 22-35 
Alessandro Castellucci, voce recitante
Matteo Galli, organo
La parte musicale degli incontri del venerdì è costituita da un ciclo di improvvisazioni organistiche, realizzate dal vivo, in tempo reale, e che scaturiscono liberamente dal contesto e dall’intimità dei testi presentati. L’improvvisazione all’organo è una grande tradizione con radici molto solidamente affondate nella storia. Da sempre gli organisti hanno coltivato questa arte fino a renderla una prassi richiesta nel quadro delle competenze professionali e insegnata nelle accademie. L’improvvisazione, con la sua estemporaneità, è qualcosa che unisce fortemente il musicista e il pubblico in un momento unico e irripetibile.
L’evangelista Luca ci ha consegnato alcune figure intorno alla nascita e all’infanzia di Gesù, che gli altri evangelisti non nominano (Zaccaria ed Elisabetta, la profetessa Anna, il vecchio Simeone), accanto a quelle che tutti conosciamo: Maria di Nazaret, Giuseppe, Giovanni Battista. Sono i rappresentanti di quella fede, carica di attesa per sé e per il proprio popolo, che - appunto - noi oggi chiameremmo “popolare”, e già rischiamo con questo di intenderla meno di quanto in realtà è. Tanto che da subito la fede delle prime generazioni e comunità cristiane vi si è riconosciuta, quasi specchiata.
L’evangelista Luca, fine “raccoglitore” e attento studioso delle fonti e delle testimonianze intorno a Gesù bambino, non se le è lasciate sfuggire, e noi oggi (e sempre) siamo qui a ri-meditarle in tempo di Avvento in una pausa della nostra giornata in centro a Milano.
E quando, ad esempio, ci sembra che la nostra fede si perda in pensieri astratti o le aspettative della nostra vita non risultino adeguate, loro - Zaccaria, Elisabetta, Anna, Simeone - sono sempre lì, ad attenderci.
Don Luca Camisana
ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti
INFORMAZIONI
Le Voci della città
tel. 02 – 3966 3547
info@levocidellacitta.it
www.levocidellacitta.it

BUONE FESTE E BUONE PRIME VISIONI a Vigevano al Cinema Teatro Odeon

Un Natale tutto di grande cinema quello che l’Odeon propone questo anno ai suoi fedeli amici e a tutta la cittadinanza. Vogliamo regalare a Vigevano 4 prime visioni dedicate alle famiglie, Con una particolare attenzione ai bambini ed ai ragazzi. Quattro pellicole straordinarie e…una sorpresa finale fuori calendario ma fantastica!
Sabato 14 Dicembre 2019_12_14 
Domenica 15 Dicembre 2019_12_15 
Cominciamo sabato 14 e domenica 15 dicembre con 3 proiezioni di “AILO UN’AVVENTURA TRA I GHIACCI” documentario diretto da Guillaume Maidatchevsky, racconta la storia di un cucciolo di renna, che intraprende un viaggio nella Lapponia finlandese, la Terra di Babbo Natale con la sua natura inalterata, il clima glaciale e paesaggi che sembrano usciti da una fiaba del Nord. È qui che vive Ailo, la piccola renna che la macchina da presa ha seguito per sedici mesi. Con il trascorrere delle quattro stagioni il film mostra come il cucciolo sia cresciuto in una continua lotta alla sopravvivenza, superando una sfida dopo l’altra. In questo primo anno di vita Ailo, da fragile e vulnerabile diventa una renna adulta in quell’avventura che è la vita tra i panorami innevati della Lapponia. La voce narrante è quella di Fabio Volo
Mercoledì 18 Dicembre 2019_12_18 
Sabato 21 Dicembre 2019_12_21 
Domenica 22 Dicembre 2019_12_22 
Martedì 24 Dicembre 2019_12_24 
Mercoledì 25 Dicembre 2019_12_25 
Giovedì 26 Dicembre 2019_12_26 
Dal 18 dicembre al 26, Santo Stefano, va di scena “STAR WARS – EPISODIO 9”: il film, scritto dal “papà” della celeberrima saga, George Lucas e diretto da J. J. Abrams, racconta l’ascesa di Skywalker e vede come protagonisti Mark Hamill nella parte di Luke e la scomparsa Carrie Fisher che interpreta la principessa Leila. Il film verrà proiettato nelle giornate di mercoledì 18 (1 proiezione), sabato 21 (3 proiezioni), domenica 22 (2 proiezioni), martedì 24 (1 proiezione), mercoledì 25 (2 proiezioni) e giovedì 26 (3 proiezioni): un vero Natale spaziale!
Venerdì 27 Dicembre 2019_12_27 
Sabato 28 Dicembre 2019_12_28 
Domenica 29 Dicembre 2019_12_29 
Lunedì 30 Dicembre 2019_12_30 
Mercoledì 01 Gennaio 2020_01_01 
L’anno nuovo prosegue con “IL PRIMO NATALE”, film dell’irresistibile duo comico “Ficarra e Picone” che ci trasporterà tra l’anno corrente e l’anno nuovo, dal 27 dicembre all’1 gennaio . I beniamini della TV e, ormai, anche registi interpretano le parti di un ladro e di un prete che vivono un’avventura a ritroso nel tempo nella Palestina dell’epoca di Erode e dell’occupazione romana dove assisteranno alla nascita di Gesù. Divertimento assicurato con i protagonisti “pesci fuor d’acqua” in un epoca così lontana. Il calendario per questa pellicola è: venerdì 27 dicembre (1 proiezione), sabato 28 dicembre (3 proiezioni), domenica 29 dicembre (2 proiezioni) e mercoledì 1 gennaio (3 proiezioni).
Venerdì 03 Gennaio 2020_01_03 
Sabato 04 Gennaio 2020_01_04 
Domenica 05 Gennaio 2020_01_05 
Lunedì 06 Gennaio 2020_01_06 
È poi la volta di “SPIE SOTTO COPERTURA”, che ci rallegrerà nei giorni dell’epifania, dal 3 al 6 gennaio , adattamento cinematografico di Nick Bruno, Troy Quane del film di animazione del 2009 “Pigeon: Impossible”. La pellicola miscela vari generi cinematografici, dallo spionaggio al film di animazione, dalla storia di un’amicizia all’azione travolgente. Le voci originali sono quelle di Wil Smith e Tom Holland. Ed ecco il calendario di questo film: venerdì 3 gennaio (1 proiezione, sabato 4 gennaio (3 proiezioni), domenica 5 gennaio (2 proiezioni), lunedì 6 gennaio (2 proiezioni).
Sabato 11 Gennaio 2020_01_11 
Domenica 12 Gennaio 2020_01_12 
Si prosegue con un film d’eccezione il “PINOCCHIO” di Matteo Garrone, Questa nuova versione cinematografica di Pinocchio è molto fedele alla favola di Collodi, dalla quale prende in prestito anche personaggi “minori” (fra cui Lumaca, Civetta e Corvo), Per il ruolo del giovane protagonista di legno, il regista ha scelto Federico Ielapi, che, nonostante la giovanissima età, ha già recitato in Quo vado?, Moschettieri del Re e Brave Ragazze. A trasformarlo nel burattino non sono stati prodigiosi effetti speciali ma un eccezionale make up artist: Mark Coulier, due volte premio Oscar per il Miglior Trucco. Nel cast del film anche Roberto Benigni nei panni di Geppetto, Gigi Proietti come Mangiafuoco. Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini interpretano invece il Gatto e la Volpe. Il film è in programmazione sabato 11 gennaio con 3 spettacoli e domenica 12 gennaio con 2 spettacoli.

Ma non finisce qui! C’è una grande sorpresa in arrivo a fine gennaio/inizio febbraio, a conferma del ruolo centrale ed ormai consolidato che si è conquistato il Cinema Odeon in Città ed in tutto il nostro territorio, sarà sul grande schermo Checco Zalone con “TOLO TOLO”, il suo attesissimo nuovo film che sarà senza dubbio un nuovo campione d’incasso a riconferma della bravura, della comicità e dell’intelligenza di questo attore amatissimo dal pubblico di tutte le età

2019_12_19 Il “Concerto di Natale” in Sant'Ambrogio di Milano diretto da Massimiliano Caldi

Giovedì 19 dicembre 2019, ore 21.00
Milano, Basilica di Sant’Ambrogio
Il “Concerto di Natale” diretto da Massimiliano Caldi
In collaborazione con l’Associazione Culturale “Musica con le ali” 


F.Mendelssohn, Concerto per violino e orchestra op.64
P.I.Tchaikovsky, Pezzo capriccioso op.62 per violoncello e orchestra
A.Dvorak, Rondò op.94 per violoncello e orchestra
G.Sollima, Toccata 1951 per pianoforte e orchestra
W.A.Mozart, Concerto n.3 per pianoforte e orchestra K.40

Gennaro Cardaropoli, violino
Lara Biancalana, violoncello
Carlotta Maestrini, pianoforte
Orchestra Sinfonica Carlo Coccia di Novara
Massimiliano Caldi, direttore

Ingresso libero

Massimiliano Caldi torna dopo tanti anni sul podio dell’Orchestra Sinfonica “Carlo Coccia” di Novara per dirigere il Concerto di Natale che si svolgerà nella “sua” città Milano, presso la Basilica di Sant’Ambrogio. Il concerto è organizzato dall’Associazione Culturale  “Musica con le ali” che sostiene e promuove iniziative in ambito musicale, con particolare riguardo ai giovani e alla musica classica.
Tanti, poi, sono gli appuntamenti prestigiosi che vedranno protagonista Massimiliano Caldi nel 2020.
Caldi, infatti, tornerà per la terza volta su invito di Yuri Temirkanov a dirigere il 7 marzo l'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo nella “leggendaria” Sala Grande in un concerto dedicato alle Quattro stagioni di Buenos Aires di Piazzola nella versione di Desyatnikov. Con lui sul palcoscenico l’arpista Anna Makarowa. In programma anche il brano Alborada del gracioso di Ravel.
Il 14 marzo 2020_03_14 Caldi dirigerà la Sinfonia Iuventus Varsavia; questo appuntamento cade quasi in occasione dei 20 anni dal suo primo concerto a Varsavia proprio nella stessa sala, il 9 aprile del 2000 e che arrivò in seguito alla vittoria del Primo premio assoluto nel dicembre del 1999 del Concorso Internazionale in direzione d’orchestra “G.Fitelberg”.
Il 20 marzo 2020_03_20 ci sarà la "Prima" polacca del Concerto per violoncello di Castelnuovo Tedesco alla Filarmonica della Bassa Slesia con Silvia Chiesa al violoncello. È la prima volta che Massimiliano Caldi e Silvia Chiesa riprendono insieme questo brano dopo l'incisione con la RAI di Torino a ottobre di 2 anni fa. 
Il 6 aprile 2020_04_06 Massimiliano Caldi dirigerà al Teatro dell’Opera di Varsavia un concerto sinfonico dedicato alle musiche di Nino Rota in occasione dei 100 anni della nascita di Federico Fellini.
Successivamente Massimiliano Caldi dirigerà a inizio maggio la Filarmonica della Westfalia ad Essen. In programma l’esecuzione della Sinfonia n.5 di Beethoven nell'anno del 250° anniversario della nascita del compositore.
Il 25 maggio 2020_05_25 sarà a capo, invece, de I virtuosi della Scala al Teatro alla Scala in un programma che prevede musiche di Rossini, Klosè, Carrelli, Squarzina e Rota.

2020_07_11 Torna alla Scala la Traviata della Cavani

Dall'11 Luglio al 25 Novembre 2020
Giuseppe Verdi
LA TRAVIATA
Durata spettacolo: 3 ore e 10 minuti inclusi intervalli
Produzione Teatro alla Scala

Coro, Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Direttori Zubin Mehta (11, 14 lug.; 12, 14 nov.) / Michele Gamba
Regia Liliana Cavani
Scene Dante Ferretti
Costumi Gabriella Pescucci
Coreografia Micha van Hoecke
Luci Marco Filibeck
CAST
Violetta Valéry Marina Rebeka (11, 14 lug.)Angel Blue
Flora Bervoix Caterina Piva
Alfredo Germont René Barbera (11, 14 lug.) Charles Castronovo
Giorgio Germont Luca Salsi (11, 14 lug.) Plácido Domingo (12, 14 nov.) George Petean (17, 20, 22, 25 nov.)
Barone Douphol Costantino Finucci
Marchese d'Obigny Fabrizio Beggi
Dottor Grenvil Alessandro Spina

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)