74ª STAGIONE SINFONICA 2018-2019
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Ritratti d’Autore
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Giovedì 29 novembre 2018_11_29 ore 20.00
Sabato 1 dicembre 2018_12_01 ore 17.00
Generale aperta – giovedì 29 novembre ore 10.00
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Landini View of the Cathedral of Wroclaw from the Odra River
(Prima esecuzione assoluta)
Schumann Concerto per violoncello e orchestra, in la minore, op. 129
Beethoven Sinfonia n. 7, in La maggiore, op. 92
Direttore: Yusuke Kumehara
Violoncello: Victor Julien-Laferrière
Orchestra I Pomeriggi Musicali
In collaborazione con Gioventù Musicale d’Italia
Al rientro dalla tournée lirica per OperaLombardia, che li ha visti protagonisti nei golfi mistici dei più bei teatri di tradizione della regione, I Pomeriggi Musicali ritornano al loro palcoscenico guidati dal M° Yusuke Kumehara, uno dei migliori allievi del Master in Direzione d’Orchestra tenuto da Donato Renzetti proprio qui ai Pomeriggi nel 2017 e che già due volte li ha diretti dal podio del Teatro Dal Verme. Al suo fianco, grazie al consolidato sodalizio con Fondazione Gioventù Musicale d’Italia: Victor Julien-Laferrière, violoncellista classe 1990 già affermatosi su alcuni dei palcoscenici più famosi d’Europa, che si esibirà nel Concerto per violoncello e orchestra, in la minore, di Robert Schumann. Prima però di godere dell’abilità di Victor Julien-Laferrière, il pubblico del Teatro dal Verme avrà la rara possibilità di partecipare a una prima mondiale assoluta! Potremo, infatti ascoltare le note di View of the Cathedral of Wroclaw from the Odra River di Carlo Alessandro Landini. Composto nel 2016 il brano, la cui durata è di circa 16 minuti, è stato premiato in occasione del Concorso Internazionale Wroclaw capitale europea della cultura 2016, per il quale sedevano in giuria: Ivan Fedele, Zygmunt Krauze, Francois-Bernard Mache, Grażyna Nawratil. In questo brano, la scrittura di Landini prende forma da una virtuosa e solidale collaborazione fra musica e architettura in vista di un monumento crossover capace di coniugare la planimetria della cattedrale di San Giovanni con l’articolarsi del brano in un’ordinata successione di eventi la cui cronologia è scandita da rapporti che riproducono quelli della Cattedrale. Infine, la chiusura del concerto fa virare il programma verso l’Ottocento di Ludwig van Beethoven e della sua Sinfonia n. 7.
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