2015_07_22 Settimane Musicali di Stresa edizione 2015 apre con i Midsummer Jazz Concerts

Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore
edizione 2015
Da mercoledì 22 a domenica 26 luglio nella splendida location del Lungolago La Palazzola a Stresa, si svolgerà la quarta edizione dei Midsummer Jazz Concerts. I due classici appuntamenti con le suite per cello solo di J.S.Bach saranno in apertura del Festival al 18/19 agosto e poi via al fitto calendario di concerti.
Molti per grandi solisti di strumento, due soli con il direttore artistico Gianandrea Noseda che arriva con la European Union Youth Orchestra il 22 agosto proponendo una accoppiata particolare con la "quinta" di G.Mahler affiancata a pagine da opere liriche verdiane. Poi tornerà a chiudere il Festival con l'Orch.Teatro regio di Torino il 5 settembre, presentando un concerto per violino di Shostakovic abbinato al grande poema sinfonico sulla gesta di Alexander Nievski che avrà la voce di Anna Maria Chiuri (Eboli in Don Carlo nella edizione diretta al Regio di Torino dallo stesso Noseda). In questo brano saranno proiettate immagini originali del famosissimo e onomino film.
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Mercoledì 22 Luglio 2015_07_22 
ore 21.00
Stresa, Lungolago La Palazzola
Paolo Fresu Devil Quartet
Paolo Fresu Devil Quartet
Paolo Fresu, tromba
Bebo Ferra, chitarra
Paolino Dalla Porta, contrabbasso
Stefano Bagnoli, batteria
€ 30 – under 26 anni € 10
Il concerto è all’aperto

Giovedì 23 Luglio 2015_07_23 
ore 21.00
Stresa, Lungolago La Palazzola
Uri Caine Ensemble plays Gershwin – Rhapsody in blue
Uri Caine Ensemble plays Gershwin – Rhapsody in blue
Uri Caine, pianoforte
Joyce Hammann, violino
Mark Helias, contrabbasso
Jim Black, batteria
Ralph Alessi, tromba
Chris Speed, sassofoni
Theo Bleckmann, voce
Barbara Walker, voce
€ 30 – under 26 anni € 10
Il concerto è all’aperto

Venerdì 24 Luglio 2015_07_24 
ore 21.00
Stresa, Lungolago La Palazzola
Ron Carter Foursight “Dear Miles”
Ron Carter, contrabbasso
Jacky Terrasson, pianoforte
Payton Crossley, batteria
Rolando Morales-Matos, percussioni
€ 30 – under 26 anni € 10
Il concerto è all’aperto

Sabato 25 Luglio 2015_07_25 
ore 18.30
Stresa, Lungolago La Palazzola
Portal & Peirani
Michel Portal, sax soprano e clarinetto
Vincent Peirani, fisarmonica
€ 30 – under 26 anni € 10
Il concerto è all’aperto

Sabato 25 Luglio 2015_07_25
ore 21.00
Stresa, Lungolago La Palazzola
Dave Holland Quartet
Dave Holland, contrabbasso
Chris Potter, sax
Lionel Loueke, chitarra
Eric Harland, batteria
€ 30 – under 26 anni € 10
Il concerto è all’aperto

Domenica 26 Luglio 2015_07_26 
ore 21.00
Stresa, Lungolago La Palazzola
Ginger Baker’s Jazz Confusion
Ginger Baker, batteria
Iain Ballamy, sax
Alec Dankworth, basso
Abass Dodoo, percussioni
€ 30 – under 26 anni € 10
Il concerto è all’aperto

Martedì 18 Agosto 2015_08_18 
ore 20.30
Leggiuno, Eremo di Santa Caterina del Sasso
J.S. Bach
Suite per violoncello solo
Jan Vogler, violoncello
€ 50 – under 26 € 10

Mercoledì 19 Agosto 2015_08_19 
ore 20.30
Leggiuno, Eremo di Santa Caterina del Sasso
J.S. Bach
Suite per violoncello solo
Jan Vogler, violoncello
€ 50 – under 26 € 10

Giovedì 20 Agosto 2015_08_20 
ore 20.00
Belgirate, Chiesa Vecchia
La Sonata nel XVIII secolo
Federico Guglielmo, violino
Andrea Coen, fortepiano
C.P.E. Bach, J.C. Bach, Haydn, Mozart
€ 20 – UNDER 26 INGRESSO GRATUITO

Sabato 22 Agosto 2015_08_22 
ore 20.00
Stresa, Palazzo dei Congressi
CONCERTO INAUGURALE
EUYO, Noseda
Erika Grimaldi, soprano
European Union Youth Orchestra
Gianandrea Noseda, direttore
Programma
G. Verdi, I masnadieri, ouverture
“Venerabile, o padre, è il tuo sembiante… Lo sguardo avea degli angeli”, aria da I masnadieri
Luisa Miller, ouverture
“Tu puniscimi, o Signore”, aria da Luisa Miller
“Egli non riede ancora… Non so’ le tetre immagini”, aria da Il corsaro
G. Mahler, Sinfonia n. 5
€ 40 – € 25 – € 15 – under 26 € 10
http://www.concertodautunno.it/150822-stresa/150822-stresa-noseda.htm

Domenica 23 Agosto 2015_08_23 
ore 20.30
Isola Madre, Loggia del Cashmere
Quintetto Sinfonico di Vienna
Mozart, Danzi, Briccialdi, Strauss
€ 50 – € 35 – under 26 € 10

Lunedì 24 Agosto 2015_08_24 
ore 20.00
Verbania, Chiesa Madonna di Campagna
Quartetto di Cremona
Webern, Mozart, Schubert
€ 20 – UNDER 26 INGRESSO GRATUITO

Martedì 25 Agosto 2015_08_25 
ore 20.00
Stresa, Sala Baccarat – Regina Palace Hotel
La Regina con i Capelli d’Oro
Aya Wakizono, mezzosoprano
Leonardo Cortellazzi, tenore
Michele Nani, voce recitante
Stresa Festival Ensemble
Roberto Fores Veses, direttore
B.R. Earl, La Regina con i Capelli d’Oro
prima esecuzione assoluta
€ 20 – under 26 € 10
http://www.stresafestival.eu/calendario/la-regina-con-capelli-doro/

Mercoledì 26 Agosto 2015_08_26
ore 20.00
Stresa, Chiesa di S. Ambrogio
Trombe, timpani, organo
Ensemble Pian & Forte
Antonio Frigé, organo e direzione
Charpentier, Bendinelli, Fantini, Frescobaldi, Storace, Falconieri, Vivaldi, Biber, Danican Philidor, Delalande
€ 20 – UNDER 26 INGRESSO GRATUITO

Giovedì 27 Agosto 2015_08_27 
ore 20.00
Stresa, Palazzo dei Congressi
I colori del Novecento
Schillaci, Belfiore, Lemmings, Bikov, D’Aguanno, Sagona, voci
Biagini, Marzocchi, Buccarella, Braconi, pianoforti
Tetraktis Percussioni
Ars Cantica Choir
Stresa Festival Ensemble
Francesco Ivan Ciampa, direttore
Bartók, Cage, Stravinskij
€ 40 – € 25 – € 15 – under 26 € 10

Venerdì 28 Agosto 2015_08_28 
ore 20.00
Castello Visconteo, Vogogna
Quintetto Pagageno
Rota, Maslanka, Barber, Rieti, Schuller
€ 20 – under 26 € 10

Sabato 29 Agosto 2015_08_29
ore 20.00
Stresa, Palazzo dei Congressi
Wiener Symphoniker, Jordan, Znaider
Nikolaj Znaider, violino
Wiener Symphoniker
Philippe Jordan, direttore
Brahms, Schubert
€ 40 – € 25 – € 15 – under 26 € 10

Domenica 30 Agosto 2015_08_30
ore 17.30
Arona, Villa Ponti
J.S. Bach Sonate e Partite – prima parte
Stefano Montanari, violino
€ 20 – under 26 € 10
ATTENZIONE! Il concerto inizia alle ore 17.30

Domenica 30 Agosto 2015_08_30 
ore 20.00
Arona, Villa Ponti
J.S. Bach Sonate e Partite – seconda parte
Stefano Montanari, violino
€ 20 – under 26 € 10

Martedì 01 Settembre 2015_09_01 
ore 20.30
Isola Bella, Salone degli Arazzi
Brunello, Lucchesini (I)
Mario Brunello, violoncello
Andrea Lucchesini, pianoforte
L. van Beethoven, Sonata in fa magg. op. 5 n. 1
Variazioni in fa magg. sopra “Ein Mädchen” op. 66
Variazioni in sol magg. da “Giuda Maccabeo” WoO 45
Sonata in sol min. op. 5 n. 2
€ 50 – under 26 € 10

Mercoledì 02 Settembre 2015_09_02 
ore 20.00
Stresa, Palazzo dei Congressi
J.S. Bach, Sei Concerti Brandeburghesi
n. 1 in fa magg. BWV 1046
n. 3 in sol magg. BWV 1048
n. 5 in re magg. BWV 1050
n. 6 in si bem. magg. BWV 1051
n. 4 in sol magg. BWV 1049
n. 2 in fa magg. BWV 1047
Accademia Bizantina
Ottavio Dantone, clavicembalo e direzione
€ 40 – € 25 – € 15 – UNDER 26 INGRESSO GRATUITO

Giovedì 03 Settembre 2015_09_03 
ore 20.30
Isola Bella, Salone degli Arazzi
Brunello, Lucchesini (II)
Mario Brunello, violoncello
Andrea Lucchesini, pianoforte
L. van Beethoven, 7 Variazioni in mi bem. magg. sopra ”Bei Männern” WoO 46
Sonata in la magg. op. 69
Sonata in do magg. op. 102 n. 1
Sonata in re magg. op. 102 n. 2
€ 50 – under 26 € 10

Venerdì 04 Settembre 2015_09_04
ore 20.00
Angera, Rocca Borromeo
Violini conversanti
Gabriele Pieranunzi, violino
Marco Rizzi, violino
Leclair, Ysaye, Händel/Halvorse, Haydn, Prokof’ev
€ 20 – under 26 € 10

Sabato 05 Settembre 2015_09_05 
ore 20.00
Stresa, Palazzo dei Congressi
D. Šostakovic, Sinfonia n. 9
S. Prokof’ev, Concerto per violino e orchestra n. 1
Cantata Alexander Nevsky op. 78 *
* con proiezione di estratti dal film di S.M. Ejzenštejn
Anna Maria Chiuri, mezzosoprano
Roman Simovic, violino
Coro del Teatro Regio di Torino
Claudio Fenoglio, maestro del coro
Orchestra del Teatro Regio di Torino
Gianandrea Noseda, direttore
€ 40 – € 25 – € 15 – under 26 € 10
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via Carducci 38, Stresa,
28838 (VB) Italia
Tel: 0323.31095/30459
Fax: 0323.33006
info@stresafestival.eu http://www.stresafestival.eu/

Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore

2015_08_28 Milano Arte Musica (MAM2015) Dantone dirige la Passione di BACH

Basilica di Santa Maria della Passione
Milano, venerdì 28 agosto 2015 – ore 20,30
Giovanni Sebastiano Bach
Passione secondo San Giovanni
Concerto conclusivo della edizione 2015 della rassegna MAM Milano Arte Musica
Accademia Bizantina
Dirttore OTTAVIO DANTONE

Milano Arte Musica (MAM2015)
Festival Internazionale di Musica Antica
IX edizione 2015
Venerdì 28 agosto 2015_08_28, ore 20.30
Basilica di Santa Maria della Passione
Via Conservatorio 16, Milano 
Johann Sebastian Bach 
La Passione Secondo Giovanni BWV 245
***
Soprani Ditte Bræin, Camilla Wiig Revholt, Runa Hestad Jenssen
Contralti Mari Askvik, Eva B. Landro, Astrid Sandvand Dahlen
Tenori Øystein Stensheim, Paul Kirby, Masashi Tsuji
Bassi Olle Holmgren*, Svein Korshamn, Peder Arnt Kløvrud, Arild Bakke
*solista, Pietro/Pilato
***
La nona edizione di Milano Arte Musica termina venerdì 28 agosto con una coinvolgente esecuzione della Passione secondo Giovanni di Bach, una delle sue composizioni sacre più importanti, nella suggestiva cornice della basilica di Santa Maria della Passione. L’interpretazione è affidata ad artisti di punta nel panorama musicale barocco: Norwegian Soloists’ Choir, per la prima volta ospite a Milano, accompagnato da Accademia Bizantina, Lenneke Ruiten (soprano), Delphine Galou (contralto), Martin Vanberg (tenore) e Christian Immler (basso), sotto la direzione di Ottavio Dantone.
Il concerto di questa sera raggiunge il culmine del tema doloroso, pilastro della seconda parte della rassegna, ispirata dalla quarta icona di Expo in città, la Pietà Rondanini di Michelangelo. 
Connotate da una forte drammaticità, attraverso la potenza musicale una e quella visiva l’altra, entrambe le opere racchiudono i fili conduttori che hanno ispirato l’intera rassegna - il tema mariano e il tema doloroso - e li uniscono, conferendo centralità al tema del dolore materno per la perdita del figlio.

Negli anni del suo incarico di Thomaskantor in Lipsia (1724-1750) Bach aveva l’impegno, come era uso dal 1717, di provvedere all’esecuzione, nei vespri pomeridiani del Venerdì Santo, di una Passione in stile polifonico, divisa in due parti, prima e dopo il sermone. Si trattava di un tipo di composizione oggi chiamata “Passione oratoriale” per distinguerla dalla “Passione-oratorio”, introdotta in Germania, ad Amburgo solo nel 1704, ma assai comune in Italia nella seconda metà del Seicento (basti citare un capolavoro di Bernardo Pasquini La sete di Christo). La “Passione-oratorio” era svincolata dal testo della narrazione evangelica, fondata su un libretto scritto da letterati per esprimere il sentimento religioso su singoli fatti o aspetti della passione di Cristo. L’organico era assai ridotto (due violini, viola, violoncello e basso continuo), le voci erano solisti che rappresentavano alcuni personaggi (normalmente quattro), la struttura consistente in brevi sinfonie all’inizio delle due parti, numerosi brevi intermezzi strumentali tra i recitativi ariosi e le arie ad una, due, tre o quattro voci. La “Passione oratoriale” invece, in uso a Lipsia al tempo di Bach, constava di due serie di testi: quelli originali dei Vangeli proclamati in recitativi secchi dall’Evangelista (voce di tenore), e quelli a commento emozionale scritti da poeti e cantati in arie o recitativi ariosi di solisti, inframezzati da corali liturgici tradizionali (voce dei fedeli), da corali collettivi nella narrazione (la turba), o da corali nello stile concertante (risposta emozionale dell’umanità ai fatti narrati). L’organico strumentale e vocale era assai ampio potendo raggiungere anche la sessantina di elementi.
Bach, dovendo assolvere questo compito ogni anno, poteva usare composizioni sue o anche di altri compositori. Egli scrisse partiture sui testi di Matteo, Marco e Giovanni ma ci sono pervenute solo quelle di Matteo e di Giovanni.
La Johannes-Passion venne eseguita la prima volta nel 1724 e ripresa, con modifiche, aggiunte e sottrazioni altre tre volte (1725, 1728 o 1732, 1746 o 1747 o 1749). Ciò pone un complicato problema critico che si riflette inevitabilmente in diverse soluzioni sia nelle edizioni critiche, sia nelle esecuzioni. Ma questo non compromette in nessun modo il coinvolgimento emotivo in un’opera di una intensità tale da lasciare il segno ogni volta che la si ascolta, specialmente dal vivo.

Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 - 20122 Milano
tel e fax 02.76317176          e-mail mail@lacappellamusicale.com
twitter @lacappellamusic


2015_08_31 LaVerdi per la Rassegna Nutrire lo spirito a Sant'Angelo con ingresso libero

Lunedì 31 agosto 2015_08_31, ore 20.30
Basilica di Sant’Angelo, piazza Sant’Angelo 2
laVerdi - Nutrire lo Spirito
Sacro e profano danzano il tango della messa di Bacalov
Il Premio Oscar argentino dirige laVerdi a Sant’Angelo nelle sue composizioni di musica sacra
Sacro contemporaneo
Salmo XXIII del Re Davide
Suite dal film Caravaggio di Angelo Longoni
Misa Tango: messa in cinque sezioni elaborata per grandi coro e orchestra
soprano Francesca Pacileo
mezzosoprano Benedetta Mazzucato
baritono Daniele Caputo
banodoneón Davide Vendramin
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Coro Cantosospeso
Maestro del Coro Martinho Lutero
Direttore Luis Bacalov

Nella suggestiva cornice della Basilica di Sant'Angelo, nell’omonima piazza a Milano, un grande appuntamento a ingresso libero dedicato alla musica sacra, con il Premio Oscar Luis Bacalov alla guida dell'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e il Coro Cantosospeso diretto da Martinho Lutero.
In programma le composizioni sacre di Bacalov stesso: il concerto apre con il Salmo XXIII del Re Davide, scritto in occasione del film dedicato alla vita di Papa Giovanni Paolo II; segue un’altra composizione per il cinema, questa volta dedicata alla figura del Caravaggio, con la suite dal film Caravaggio di Angelo Longoni. In conclusione, Misa Tango: messa in cinque sezioni elaborata per grandi coro e orchestra, che debuttò nel 1999 con l'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia diretta da Myung-Whun Chung e che fu presto resa celebre ed amatissima grazie all'incisione con la voce di Placido Domingo. In questa edizione milanese di fine estate, dedicata alla rassegna Nutrire lo Spirito, la Misa Tango vedrà il soprano Francesca Pacileo, il mezzosoprano Benedetta Mazzucato, il baritono Daniele Caputo e il banodoneón – strumento legato all'identità argentina - di Davide Vendramin affiancare il maestro argentino come interpreti dei ruoli solisti.  

Programma
I Salmi del Re David, già composti per un film sulla vita di Papa Giovanni Paolo II: si tratta di una partitura, profonda espressione di spiritualità, capace di contenere una koinè ampia – dall’ebraico al latino, all’italiano, lo spagnolo, il francese e l’inglese -  composta e orchestrata in funzione della specifica musicalità dei testi. La presenza dominante dell’arpa, nonché dei flauti e di alcuni strumenti a percussione, assicurano echi biblici di grande fascino ed emozione. 

Salmo de David / XXIII 
per soprano, mezzosoprano, baritoni, coro e orchestra da camera

Jehová es mi pastor; nada me faltará. 
En lugares de delicados pastos me hará descansar;
Junto a aguas de reposo me pastoreará. 
Confortará mi alma;
Me guiará por sendas de justicia por amor de su nombre. 
Aunque ande en valle de sombra de muerte,
No temeré mal alguno, porque tú estarás conmigo;
Tu vara y tu cayado me infundirán aliento. 
Aderezas mesa delante de mí en presencia de mis angustiadores;
Unges mi cabeza con aceite; mi copa está rebosando. 
Ciertamente el bien y la misericordia me seguirán todos los días de mi vida,
Y en la casa de Jehová moraré por largos días.


Suite del Caravaggio
tratta dalla colonna sonora del film Caravaggio. L'ombra del genio di A. Longoni

Il film
Diretto da Angelo Longoni, sceneggiato da James Carrington e Andrea Purgatori e musicato da Luis Bacalov, il film parte dalla nomea di artista maledetto che circonda il mito del protagonista per fare dell'ambivalenza e della contraddizione la propria cifra. Amante onnivoro ma incapace di legarsi, artista sensibile ma uomo iracondo, fermo credente tanto nelle Sacre Scritture quanto nella materia del reale anche nei suoi aspetti più truci, Caravaggio viene ammirato per il suo talento e detestato perché dipinge i santi con i volti degli emarginati, le madonne con i tratti somatici delle meretrici. 
Al centro del racconto, l'impossibilità di conciliare la sua natura umana, carnale e instabile, con la prepotenza del suo genio. Al centro della forma, la potenza della luce, che altera ogni forma che investe, fa nascere le figure dall'oscurità, permette l'esistenza del cinema stesso. 
Cavaliere dell'impresa è Alessio Boni, "oscurato" nel fisico con alcuni ritocchi che gli appesantiscono gli occhi e ne drammatizzano l'espressione, ma "illuminato" nell'interpretazione: vero e proprio "a solo" d'attore che ben s'intona e si fonde nell'affresco di Longoni e Storaro, musicato da Bacalov.                   

Misa Tango: messa in cinque sezioni elaborata per grandi coro e orchestra
Misa Tango è stata più volte definita la grande sfida di Bacalov, riuscito magistralmente nell'impresa di far emergere la sacralità di un ballo tanto sensuale qual è il tango argentino. Così sacro e profano si abbracciano, volteggiando tra tanghi e milonghe, senza tuttavia tradire la sacralità di questa musica che il compositore difende. E se per Borges il tango era “un pensiero triste che si balla”, per Luis Bacalov qui diviene “un pensiero religioso che si suona”, la cui sensualità diviene quindi lode al divino. Ma Bacalov si spinge ancora più in là e vuole scrivere una messa che sia “per tutti”: la composizione infatti sorvola la divinità di Gesù perché, come egli stesso dichiara, “per me è solo un uomo e voglio fare una messa ecumenica, che coinvolga tutti: chi crede in un solo Dio, sia musulmano, cristiano o ebreo, e chi non crede affatto ma sente il bisogno di una riflessione”. Non manca la nota autobiografica: “L’inserimento del banodoneón, strumento principe del tango, con i suoi struggimenti sublimati, rappresenta il piccolo uomo di Buenos Aires davanti al mistero dell’Universo. Io non ho avuto il dono della fede: dietro questa partitura c'è la mia sofferenza. Nel Credo e nel Gloria c'è la gioia del credente. Il coro e i solisti sono il popolo di Dio, il banodoneón l’omino che cerca e si strugge”. 

La rassegna Nutrire lo Spirito è organizzata da laVerdi nell’ambito della programmazione per Expo 2015, in collaborazione con Fondazione Ambrosianeum. 

2015_09_05 MITO2015 SettembreMusica al via l'edizione di quest'anno con Temirkanov alla Scala

MITO2015 SettembreMusica

Milano Torino

Dal 5 al 24 settembre 2015
MITO

il festival che riempie di musica Milano e Torino

In venti giorni
208 appuntamenti: classica, antica, contemporanea, world music, jazz, pop, rock, elettronica, danza, spettacoli per bambini e ragazzi, incontri, convegni…
137 appuntamenti a prezzi popolari
71 appuntamenti  a ingresso gratuito 
2600 artisti da 33 paesi del mondo 

La nona edizione del Festival sarà inaugurata sabato 5 settembre a Milano, al Teatro alla Scala, e domenica 6 a Torino, all'Auditorium Giovanni Agnelli, Lingotto, dall'Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov. L’orchestra russa, dallo scorso anno orchestra residente del Festival, eseguirà la Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90 “Italiana” di Felix Mendelssohn- Bartholdy e la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore “Romantica” di Anton Bruckner.

Molti gli appuntamenti da non perdere nei primi due giorni in entrambe le città.

Per iniziare, tra i tanti a MILANO

Domenica 6 settembre alle ore 12, nella cornice della Basilica di San Marco, verrà eseguita la Messa in do minore K. 427 per soli, coro e orchestra  di Wolfgang Amadeus Mozart; l’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice saranno diretti da Diego Matheuz. Alle ore 21 presso la  Sala Verdi del Conservatorio l’Orchestra Filarmonica della Scala, diretta da Daniel Harding, con  Alessandro Taverna al pianoforte; in programma  il Concerto per pianoforte e orchestra n.4 in sol maggiore op. 58 di Ludwig Van Beethoven e la Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88  di Antonín Dvořák. In alternativa, alle ore 22 al Teatro dei Filodrammatici, la Band’Union di Daniele Bonaventura: jazz, tango, musica contemporanea e libera improvvisazione. La domenica sarà anche come sempre dedicata agli spettatori in erba: alle ore 15 e alle 18 al Piccolo Teatro Grassi l’imperdibile Cenerentola della Compagnia Carlo Colla e figli, spettacolo storico messo in scena in occasione della prima Esposizione Universale di Milano nel 1906, in cui si potranno ammirare le scene e i costumi originali disegnati da Caramba, celebre costumista del Teatro alla Scala.

Lunedì 7 settembre un progetto educational di altissima qualità per bambini e ragazzi coinvolge un’orchestra prestigiosa e un direttore di straordinario carisma: l’Orchestra del Teatro Mariinskij, diretta da Valerij Gergiev, presenta alle ore 17 al Conservatorio di Milano la favola sinfonica per bambini Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev con la voce recitante di Elio.A seguire, alle ore 19, prova aperta del concerto serale, riservata agli under 30, e alle 21 l’orchestra eseguirà la Sinfonia n. 2 in re minore op. 40 e la Suite dal balletto Romeo e Giulietta di Prokof’ev.
Non solo Mariinskij nel primo lunedì del programma di MITO: nel pomeriggio prende il via il un nuovo format di concerti in doppio set alle 15 e alle 17, 40 minuti di musica preceduti da una visita guidata a cura del FAI, alla scoperta dei tesori storico artistici delle sedi, il primo appuntamento è nella Chiesa di San Pietro in Gessate con l’Ensemble Enerbia
Alle 22 al Piccolo Teatro Studio Melato, Pierre Dørge e la New Jungle Orchestra; lo strumentista e compositore jazz a mescolare elementi europei, asiatici e africani, contaminando Ellington con i rumori del traffico, una giungla d’asfalto a trasformarsi in versi di animali.

Per iniziare, tra i tanti a TORINO

Lunedì 7 settembre, ore 21, all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, concerto con l’affascinante e giovane direttore Nicholas Collon che dirigerà Les Siècles, orchestra del Festival Berlioz de La Cote Saint-Andrè, straordinaria formazione che riunisce musicisti di nuova generazione; un programma dedicato a Hector Berlioz, con due capisaldi delle sue composizioni: la Sinfonia Fantastica op. 14, descrittiva dell’incontro dell’autore con la sua amata, e Aroldo in Italia op. 16 per viola concertante e orchestra.

Nella stessa giornata, alle ore 17, musica da camera per fiati e pianoforte nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale: composizioni di Erwin Schulhoff, Paul Hindemith e Francis Poulenc eseguite da un sestetto di musicisti dell’associazione De Sono. Alle ore 21 il primo dei concerti del ciclo MITO per la città: nell’Auditorium del nuovissimo grattacielo Intesa Sanpaolo: Sole Voci, ensemble del Teatro Regio di Torino, presenterà un programma con musiche di Lennon - McCartney, Randy Newman, Edoardo Bennato, Duke Ellington, Billy Joel e Fabrizio De André.
Inoltre, da Torino ma in missione a Milano per Expo 2015, presso The Waterstone by Intesa Sanpaolo, due appuntamenti alle 18.30 e alle 21 con la world music di Lamia Bedioui, una delle voci tunisine più fresche e originali, il cui canto fonde l’antica tradizione mediorientale e mediterranea con la sperimentazione vocale. Sul palco con lei il Big Babel Ensemble.

A pochi giorni dall’inizio MITO conferma anche quest’anno un grande successo di pubblico, con il tutto esaurito per parecchi concerti:

a Torino il concerto Mille papaveri rossi di martedì 8 settembre, la rappresentazione de La Mandragola di lunedì 14, il concerto di martedì 15 con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento con Stefano Bollani, il concerto di martedì 22 con Martin Hayes e Dennis Cahill;
Inoltre, i dati di prevendita dei concerti a Torino si assestano sulla stessa percentuale del 2104: prima dell’apertura del Festival i biglietti venduti sono oltre il 40%, con un consolidamento del numero degli abbonati che quest’anno superano le 450 unità, ascoltando mediamente nei 19 giorni di programmazione 7 concerti.

a Milano il concerto inaugurale di sabato 5 con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, le due visite guidate al Giardino Segreto di sabato 12 e in esaurimento Pierino e il lupo con l’Orchestra del Teatro Mariinskij di martedì 7 settembre.
Inoltre, i dati di prevendita dei concerti a Milano si attestano sulla stessa percentuale del 2014, prima dell’apertura del Festival i biglietti venduti sono oltre il 30%. Un dato molto positivo è quello degli abbonati, con un incremento del 35% rispetto al 2014, che dimostra la sempre maggiore fidelizzazione del pubblico e l’apprezzamento del cartellone: gli abbonati partecipano ad almeno 8 concerti in 17 giorni. Significativo è anche il dato del coinvolgimento delle scuole, per i progetti educational di MITO, che rispetto allo scorso anno è aumentato del 45%: saranno presenti dunque moltissimi bambini e ragazzi under 30.

MITO SettembreMusica è un progetto delle Città di Torino e Milano, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino e dall’Associazione per il Festival Internazionale della Musica di Milano. Un ringraziamento va ai Partner, in primo luogo a Intesa Sanpaolo, partner che fin dalla prima edizione sostiene con generosità il Festival, a Compagnia di San Paolo e agli Sponsor: Fondazione Fiera Milano, Pirelli, Risanamento, ai Media Partner: Rai, La Stampa, Corriere della Sera, Radiotelevisione Svizzera e Spotify, agli Sponsor Tecnici: ATM, FAI-Fondo Ambiente Italiano, Fazioli Pianoforti, FNM S.p.A., Paul&Shark, Guido Gobino Cioccolateria Artigiana, The Westin Palace ed Excelsior Hotel Gallia, Mansutti SpA, agli Sponsor di Progetto e di Serata: Edison, Gruppo Bolton, A.Lange&Söhne, Willis Italia.

Informazioni:
+39.011.01124777  /  smtikets@comune.torino.it
+39 02 88464725 / c.mitoinformazioni@comune.milano.it
www.mitosettembremusica.it

2015_08_30 Gli ottoni de laVerdi a San Gottardo in Corte

Gli ottoni de laVerdi a San Gottardo in Corte
Prosegue domenica 30 Agosto 2015 (ore 11.00) la rassegna di musica da camera San Gottardo in Corte, nell’omonima chiesa recentemente restaurata in via Francesco Pecorari 2, dietro l’Arcivescovado, con l’ensemble Gli ottoni de laVerdi (trombe: Alessandro Caruana, Edy Vallet, Valerio Panzolato; corno: Sandro Ceccarelli; tromboni: Giacomo Ceresani, Giuliano Rizzotto, Andrea Arrigoni; tuba: Davide Viada): che ci accompagneranno in un viaggio musicale dal Rinascimento all’Ottocento (programma allegato).   
L’ingresso al concerto (biglietto euro 15,00) vale anche per la visita del Grande Museo del Duomo.

La rassegna San Gottardo in Corte (26 concerti di musica da camera fino all’1 novembre 2015)) è organizzata da laVerdi nell’ambito della programmazione per Expo 2015, in collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo.

2015_10_09 ARENA di Verona Intimissimi On Ice

ARENA di Verona 9 e 10 ottobre 2015 alle ore 20:30
Intimissimi On Ice 
é il grandioso spettacolo dal vivo dove musica lirica e pop, bellezza ed eleganza, si incontrano con il pattinaggio su ghiaccio: un viaggio emozionale in due atti e sette scene, con i migliori campioni del pattinaggio internazionale, tra cui gli Olimpionici Carolina Kostner e Stephane Lambiel, e la partecipazione straordinaria di Ellie Goulding, la cantautrice britannica più hot del momento, che ha composto tra le altre la colonna sonora del film “Cinquanta sfumature di grigio” e “Burn” singolo che l’ ha resa famosa in tutto il mondo vendendo oltre 15 milioni di dischi.
Uno show sensuale e spettacolare, che stimola i nostri desideri più reconditi all’interno della suggestiva cornice dell’Arena di Verona il 9 e 10 ottobre. La scenografia è ispirata alle trasparenze, i forti contrasti tra luci e ombre mettono in risalto sia gli aspetti misteriosi della seduzione che lo splendore e la purezza del pattinaggio artistico al massimo livello mondiale, accompagnati da performance musicali dal vivo adrenaliniche, in sintesi un inno alla femminilità.
Per tutte le informazioni www.operaonice.eu
INFO RIDOTTI
I bambini dai 4 ai 6 anni hanno diritto all'ingresso gratuito purchè non occupino posto a sedere.
I bambini dai 7 ai 14 anni hanno diritto all'ingresso ridotto del 20% rispetto al prezzo intero del biglietto.

2015_08_27 LaVerdi prosegue il filone della musica da film con l'omaggio a Cinecittà

Giovedì 27 Agosto 2015_08_27  (ore 20.30)
Domenica 30 Agosto 2015_08_30  (ore 18.00)
Auditorium di Milano in largo Mahler.
Il grande cinema in musica:
The Golden Age of Cinecittà 
Giuseppe Grazioli torna sul podio de laVerdi con le colonne sonore dei capolavori italiani
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
49° programma della stagione sinfonica de laVerdi, con il secondo appuntamento consecutivo dedicato alla musica da film, in particolare al cinema di Cinecittà. 
In programma
Campogrande
The Expo Variations: Malesia (prima assoluta, commissione de laVerdi)
 Rota Amarcord (suite M° Grazioli)
 Bigazzi Mediterraneo (main theme)
 Morricone Nuovo Cinema Paradiso
 Ortolani Fratello Sole, Sorella Luna
 Cipriani Anonimo Veneziano (Adagio from Marcello's Oboe Concerto)  
 Morricone My Heart and I (La Piovra 5)
 Morricone The Mission
 Trovajoli C’eravamo tanto amati 
 Piccioni La notte brava 
 Morricone Il clan dei Siciliani
 Carpi Mio Dio, come sono caduta in basso 
 Cicognini Pane, amore e...
 Cicognini Totò, Peppino e i fuorilegge 
 Lavagnino Venere imperiale 
 Rota Guerra e Pace (suite M° Grazioli)

Dopo The Golden Age of Hollywood, continua l'itinerario dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi attraverso le colonne sonore dei capolavori del cinema d'autore. Giovedì 27 (ore 20.30) e domenica 30 agosto (ore 18.00), l'Auditorium di Milano ospita il secondo appuntamento all’insegna della celluloide in musica, con un programma dedicato a un'altra epoca d'oro del grande schermo, quella nostrana di Cinecittà. Per questo concerto speciale non poteva mancare la direzione di Giuseppe Grazioli, tra i massimi esperti di musica da film e in particolare dell'opera di Nino Rota (di cui sta curando la registrazione integrale delle composizioni sinfoniche per Decca con l'Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi), che farà rivivere l'epoca d'oro della fabbrica dei sogni romana attraverso le musiche, le immagini e le emozioni che ancora oggi non smettono di appassionare il grande pubblico. Gli studios romani, inaugurati nel 1937, videro un grande fermento artistico che a partire dagli anni ’50  diede vita e esempi splendenti, frutto della sinergia creativa tra talentuosi registi e raffinati compositori. Da Fellini e Rota, a De Sica e Cicognini, Tornatore e Morricone, fino al successo di Benigni e Piovani, Cinecittà ha prodotto pietre miliari del cinema internazionale, degni di rimanere nella memoria di intere generazioni. Guest star del doppio concerto, il flautista    Andrea Griminelli, che accompagnerà laVerdi in alcune esecuzioni. 
In apertura di programma, le note della decima Expo Variation di Nicola Campogrande, in prima esecuzione assoluta, dedicata alla Malesia (commissione laVerdi). 

Vi ricordiamo che per gli Over 60 il biglietto di ingresso a tutti i concerti di agosto de laVerdi costa 5,00 euro. Biglietti a €5 ultima settimana!
Fino al 31 agosto, laVERDI offre agli Over 60 la possibilità di acquistare a soli €5 i biglietti per tutti i concerti in programma della Stagione Sinfonica, della rassegna Around the World e della domenica mattina nella Chiesa di San Gottardo in Corte.  I biglietti si possono acquistare direttamente in biglietteria oppure online su vivaticket (più prevendita).
Non perdete l’occasione di passare una fresca e piacevole serata all’Auditorium di Milano!
 (Biglietti: euro 35,00/15,00; Over 60: euro 5,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ). 
Cena dopo concerto al M.A.C.
Domenica 30 agosto, al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie in Auditorium e via Clerici 3; e-mail info@auditoriumdimilano.org


2015_08_27 Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore edizione 2015


Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore
edizione 2015

www.stresafestival.eu

Acquista ora il tuo biglietto su http://bit.ly/boxoffice15


giovedì 27 agosto 2015_08_25

Un progetto speciale sarà dedicato all’opera di Oskar Schlemmer con la proiezione delle scene realizzate negli anni ‘20 e destinate alle composizioni stravinskiane Renard e Les Noces.
Le immagini per il balletto Les Noces, presentate in prima assoluta alle Settimane Musicali di Stresa nel 2005, verranno riproposte a distanza di 10 anni con nuove integrazioni, mentre quelle destinate a scenografie e costumi per Renard saranno proiettate in prima mondiale.
In programma anche opere di Bartók e Cage.
Francesco Ivan Ciampa dirigerà Ars Cantica Choir, Stresa Festival Ensemble, Tetraktis Percussioni e i pianisti Cristina Biagini, Marco Marzocchi, Francesco Buccarella e Monaldo Braconi. Le voci sono del soprano Patrizia Biccirè e del mezzosoprano Elena Belfiore, dei tenori Marcel Beekman e Emaneule D’Aguanno e dei bassi Nikolaj Bikov e Gabriele Sagona.

venerdì 28 agosto 2015_08_28

I fiati del Quintetto Papageno al Castello Visconteo di Vogogna
Venerdì 28 agosto, nella suggestiva Corte del Castello Visconteo di Vogogna, l’ensemble di fiati Quintetto Papageno proporrà un progetto dal titolo Italia/Usa: American Dream con musiche di Rota, Maslanka, Barber, Rieti e Schuller.

sabato 29 agosto 2015_08_29

Wiener Symphoniker e il violino di Nikolaj Znaider diretti da Philippe Jordan
Sabato 29 agosto i Wiener Symphoniker, sotto la direzione di Philippe Jordan proporranno la Sinfonia n. 9 "La Grande" di Schubert.
Il violinista Nikolaj Znaider interpreterà inoltre il Concerto per violino e orchestra di Brahms.

Biglietti a € 20. Under 26 € 10
Acquista ora qui: http://bit.ly/boxoffice15

2015_09_03 LaVerdi debutta sul podio Simone Pedroni con un tutto Williams

Giovedì 03 Settembre 2015_09_03 Ore 20:30
Domenica 06 Settembre 2015_09_06 Ore 18:00
Auditorium di Milano - Largo Mahler
50. Stagione Sinfonica LaVerdi 2015-2016
Star Wars: A Musical Journey 
Tutte le musiche dei film in un solo grande concerto
Programma del Concerto
John Williams Main Title - Anakin - The Flag Parade
John Williams "Master Yoda" - "The Adventures of Jar Jar" - "Duel of the Fates "
John Williams The Clone wars "Across the stars"
John Williams Anakin’s Betrayal
John Williams Darth Vader’s Theme (Imperial March)
John Williams Battle of the Heroes
John Williams Cantina band - Here they come
John Williams Princess Leia
John Williams The Asteroid Field
John Williams Parade of the Ewoks
John Williams Luke & Leia
John Williams The Forest Battle
John Williams The Throne Room and Finale
Interpreti
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro:Erina Gambarini
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore:Simone Pedroni

Simone Pedroni al debutto da direttore con laVerdi in un imperdibile affresco musicale firmato John Williams

Un evento nell’evento. Simone Pedroni, pianista di fama internazionale e artista in residence a laVerdi, debutta come direttore alla guida dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un progetto originale che non ha precedenti: un programma incentrato sull’integrale degli arrangiamenti concertistici scritti da John Williams per la saga cinematografica di Star Wars.
Appuntamento giovedì 3 (ore 20.30) e domenica 6 settembre (ore 18.00),  all’Auditorium di Milano in largo Mahler; sul palco, anche il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretto da Erina Gambarini.
Ma il programma di questo 50° appuntamento con la stagione sinfonica de laVerdi riserverà più di una sorpresa, non solo di sapore musicale. Al doppio concerto prenderanno parte infatti anche i figuranti della Legione 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, i due gruppi di costuming Star Wars ufficializzati da Lucasfilm: i coraggiosi cavalieri Jedi con le loro spade laser, il temibile Darth Vader, i mitici Stormtroopers, l’eroico Han Solo e tanti altri personaggi saranno presenti all’Auditorium di Milano per far conoscere al pubblico il magnifico universo di Star Wars e rendere omaggio alla musica di Williams che tanto ha concorso a crearne il mito. Nel foyer dell’Auditorium saranno inoltre esposte le statue di Darth Vader, R2D2 e di Yoda, costruite con migliaia di mattoncini Lego.
Non è tutto. Giovedì 3, al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (ore 18.00), una pre-concert talk di introduzione al concerto vedrà Massimo Privitera e  Maurizio Caschetto, direttore e vicedirettore della testata web ColonneSonore.net.,  intervistare Simone Pedroni  insieme a Emilio Audissino, autore del primo libro-analisi sulla musica di John Williams (John Williams's Film Music: Jaws, Star Wars, Raiders of the Lost Ark and the Return of the Classical Hollywood Music Style, University of Wisconsin, 2014, 346 pp).   
Caschetto parlerà dell’esalogia di Guerre Stellari tramite esempi audio e video sulla saga lucasiana. 
John Williams (1932)
Star Wars: A Musical Journey

I
Main Title    
Anakin                    
The Flag Parade
Master Yoda                    
The Adventures of Jar Jar                 
Duel of the Fates    
II
Across the Stars                                
Anakin’s Betrayal        
Darth Vader’s Theme (Imperial March)            
Battle of the Heroes    
        
III    
The Desert - The Little People
Princess Leia                        
The Battle of Yavin                    
Han Solo and the Princess             
The Asteroid Field     
IV
Jabba the Hutt                         
Parade of the Ewoks                                     
Luke & Leia                         
The Forest Battle                     
The Throne Room and Finale  

LE RAGIONI DI UN PROGRAMMA
Star Wars: A Musical Journey di Simone Pedroni
“Nel 900 il cinema ha assunto lo stesso grado di popolarità che nell’800 aveva il
melodramma e noi, compositori di musica per film, abbiamo un’enorme opportunità e responsabilità, sapendo che la nostra musica raggiungerà milioni di persone” Così si esprimeva pìù di 30 anni fa John Williams, ed è questa la frase che ha generato in me il desiderio di proporre un programma incentrato sull’integrale degli arrangiamenti concertistici scritti da Williams per la saga cinematografica di Star Wars.
Nessuna orchestra sinfonica ha mai inserito in stagione tutti questi brani in un unico evento, ma solo qualche estratto: sono quindi particolarmente fiero che laVerdi abbia con entusiasmo accettato questa proposta per il mio debutto come direttore d’orchestra.
La serietà, la complessità, l’efficacia e la bellezza delle musiche di Williams stanno sempre più interrogando la critica, specialmente quella più avversa alla musica per film tout-court: basti ricordare il caso del cinematografaro Nino Rota, le cui musiche, come quelle di Williams, hanno una assoluta coerenza musicale intrinseca che le rende autonome anche slegate dalle immagini per cui sono state pensate.
Williams possiede inoltre il dono, proprio solo dei grandi compositori, di saper raccontare con il suono l’indicibile, ciò che né recitazione né sceneggiatura, né regia né montaggio potranno mai esprimere. 
Non si può non trascurare che ci sono due generazioni di giovani e anche di non più giovani che hanno conosciuto il suono di un’orchestra sinfonica per l’esclusivo tramite delle musiche scritte da Williams per i più svariati generi di film, da Schindler’s List a E.T., da Indiana Jones a Incontri ravvicinati del terzo tipo, da Nato il 4 di luglio a JFK, da Lo squalo ai recentissimi Lincoln e Storia di una ladra di libri. 
Io stesso, all’età di 14 anni, dopo aver intrapreso già da alcuni anni lo studio della musica, ricordo, come fosse oggi, lo stupore provato nell’accorgermi che ciò che rendeva esilaranti le immagini di Return of the Jedi era una orchestra sinfonica che eseguiva una difficilissima partitura di due ore: tale fu la sorpresa che lo vidi tre volte di seguito.
Ignaro del successo che la sua musica per Star Wars avrebbe avuto (l’unico album di musica sinfonica che abbia venduto più di 4 milioni di copie), Williams si è anche reso protagonista preminente del ritorno della grande orchestra sinfonica per l’incisione delle colonne sonore per film, ridonando legittimità e onore a un genere per cui si era strenuamente battuto un compositore della 
generazione precedente, Bernard Herrmann.
Avvalendosi Williams della tecnica wagneriana del leitmotiv, che in Star Wars lega un personaggio, una situazione, un momento scenico ad un proprio tema musicale, ho deciso di strutturare il programma come “Opera senza canto”, ispirandomi al titolo del bellissimo libro di Emilio Sala: solo così si potrà capire come il tema musicale del piccolo Anakin si trasformerà nella malvagia Imperial March che accompagna Darth Vader. I venti brani del programma sono quindi
disposti in ordine cronologico in una sorta di fantastico Musical Journey che ci farà ritornare bambini, trasportandoci, anche se solo per un istante, in una galassia lontana.

Chi è John Williams
John Towner Williams nasce a Flushing, Queens (New York), l’8 febbraio 1932. Il padre è John Francis Williams, percussionista membro del celebre “Raymond Scott Quintette.” John inizia a suonare il pianoforte a sette anni, studiando anche il trombone, il clarinetto, la tuba, il violoncello e il fagotto. 
Nel 1948 si trasferisce a Los Angeles con la famiglia. Dirige e arrangia per le orchestre studentesche fin dai tempi del liceo. Diventa allievo del pianista e orchestratore hollywoodiano Robert Van Epps e in seguito del compositore Mario Castelnuovo Tedesco. Frequenta anche i corsi di musica della UCLA - University of California at Los Angeles. 
Dal 1952 al 1954 svolge il servizio militare in aeronautica, arrangiando e dirigendo musica per la banda militare. Si trasferisce poi a New York, dove viene ammesso alla prestigiosa Juillard School of Music studiando pianoforte con la famosissima Rosina Lhévinne ed avendo come compagno di classe Van Cliburn. Contemporaneamente lavora come pianista jazz nei locali della città.
Nel 1956 si trasferisce a Los Angeles e viene assunto dalla Columbia Pictures and Records come pianista. Attivo come compositore cinematografico dall'inizio degli anni '60 – con il nome di “Johnny Williams” – nel 1969 riceve la prima nomination all’Oscar per Boon il saccheggiatore (The Reivers) e nel 1972 vince il primo dei suoi cinque Oscar per la direzione e gli arrangiamenti musicali di Il violinista sul tetto (Fiddler on the Roof). 
Sugarland Express (1974) segna l'inizio di un lungo e fruttuoso sodalizio artistico con Steven Spielberg, che con Lo squalo (Jaws, 1975) darà enorme visibilità a entrambi – il film fa vincere a Williams il suo secondo Oscar (ma il primo per musiche originali). 
Nel 1977 inizia il lungo percorso a fianco di George Lucas nella saga di Star Wars e vince il terzo Oscar. Williams continuerà a lavorare alla saga di Star Wars per i successivi 38 anni. 
Nel 1980 viene nominato direttore della Boston Pops Orchestra (l'orchestra più famosa d'America). Nel 1985 compie la prima tournee americana con i Boston Pops e nel 1987 la prima tournee in Giappone. Alla fine del 1993 lascia la carica e diventa direttore emerito, mantenendo un'attiva collaborazione con l'orchestra. 
Nel 1984 viene chiamato a scrivere il tema ufficiale delle Olimpiadi di Los Angeles (Olympic Fanfare and Theme), iniziando una lunga collaborazione con il Comitato Internazionale Olimpico: nel 1987 scrive We're Looking Good per le Paralimpiadi; nel 1988 Olympic Spirit per i giochi di Seul, e nel 1996 il tema ufficiale del centenario delle Olimpiadi moderne (Summon the Heroes). Nel 2002, nel giorno del suo settantesimo compleanno, dirige in mondovisione Call of the Champions, per le Olimpiadi invernali di Salt Lake City. Williams è stato insignito dell'Ordine Olimpico. 
Nel 2006, è candidato all'Oscar per due film – cosa non inusuale per lui – e sorpassa così le 43 nomination del compositore Alfred Newman, diventando la seconda persona con più candidature nella storia – dopo Walt Disney. Ad oggi, Williams ne ha accumulate 49. 
Compositore di molta musica concertistica oltre che di musica per film, Williams è tutt'ora attivissimo: questa estate è stato eseguito a Lenox (Massachusetts, U.S.A.) Just Down West Street…On the Left, commissionatogli per il 75° anniversario del Tanglewood Music Center, e sta attualmente completando la registrazione delle musiche del settimo episodio di Star Wars, in uscita il prossimo dicembre. 

Biografie
Questo concerto segna il debutto come direttore d’orchestra del pianista Simone Pedroni. Novarese di nascita, si è diplomato nel 1990 al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida del Maestro Piero Rattalino. Ha studiato inoltre con Lazar Berman e Franco Scala all’Accademia pianistica “Incontri col Maestro” di Imola, dove nel 1995 ha conseguito il “Master Degree“. Dopo aver ottenuto nel 1992 il Secondo premio al Concorso Arthur Rubinstein di Tel-Aviv e il Primo premio al Concorso Queen Sonja di Oslo, nel 1993, a 24 anni, vince il Primo Premio (Gold Medal) ed il Premio di musica da camera alla nona edizione del Concorso Van Cliburn in Texas.
È stato solista con alcune tra le più prestigiose orchestre in Italia e all’estero, tra cui la Royal Philharmonic Orchestra diretta da Sir Yehudi Menuhin, l’Orchestra Nazionale della RAI diretta da Eliahu Inbal, l’Orchestra Filarmonica di Oslo diretta da Pinchas Steinberg, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra da Camera di Praga (con cui ha realizzato una tournée di 29 concerti negli Stati Uniti), I Musici di Montreal diretti da Yuli Turovsky, la Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Nazionale del Belgio, la Israel Chamber Orchestra, la Wiener Kammerorchester, la Dallas Symphony Orchestra, l’Orquesta Nacional de España.
È pianista “in residence” all’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi con la quale ha eseguito il Concerto n. 2 di Brahms con Leonard Slatkin, la Fantasia op. 80 di Beethoven e il raro Concerto in Re minore di Martucci con Riccardo Chailly (anche in tournée in Spagna e nell’ambito del Festival de Música de Canarias),  i 5 Concerti di Beethoven con Gianandrea Noseda, il Concerto n.1 di Tchaikovsky con Louis Langrée, il Concerto di Schumann con Lu Jia. .  
Nel giugno 2009 ha debuttato con grande successo al Parco della Musica di Roma con l’Orchestra ed il Coro di Santa Cecilia, diretti da Vladimir Ashkenazy.
Tra gli ultimi impegni, il debutto in Cina (Recital e Masterclasse a Pechino), il ritorno in Giappone con le Variazioni Goldberg di Bach,  la tournée in Spagna con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Oleg Caetani, il Concerto n.2 di Rachmaninoff in Norvegia (Trondheim), il Concerto n.1 di Brahms a Milano con Aldo Ceccato, il Concerto in Re di Haydn con Giuseppe Grazioli,  l’apertura della stagione de laVerdi al Teatro alla Scala di  Milano diretto da Zhang Xian e il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota a Palermo e a Messina col l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Oleg Caetani.
Tra gli impegni del 2011 la partecipazione all’omaggio a Nino Rota dell’Orchestra Verdi di Milano nel primo centenario della nascita (Concerto “Piccolo mondo antico”, Concerto Soirée e Fantasia su 12 note del Don Giovanni), la prima esecuzione, sempre a Milano, del Concerto per pianoforte e orchestra di Luis Bacalov, scritto per Pedroni e laVerdi, diretto dall’autore, la versione originale del Concerto n.1 di Tchiaikovsky e il Triplo Concerto di Beethoven con Zhang Xian.
Tra gli impegni recenti si ricordano tre concerti con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali con Giancarlo Andretta, il concerto in mondo-visione in memoria di Van Cliburn da Fort Worth in Texas ed una serie di recitals e masterclasses negli U.S.A.
Tra i prossimi impegni la partecipazione alla seconda edizione al Festival Da Bach A Williams da lui ideato e diretto ad Alagna Valsesia, un recital con Fausto Ghiazza ed una nuova tournée negli Stati Uniti tra febbraio e marzo.
Per Philips-Classics ha inciso, dal vivo, un cd con opere di Mussorgski, Rachmaninoff ed Hindemith, per U.I.O.G.D. “Simone Pedroni Live in Concert”, per La Bottega Discantica (www.discantica.it) le Variazioni Goldberg di Bach ed un recital dedicato a Liszt, e per LOL-Records (www.lolproductions.it), i Quadri di una esposizione di Mussorgsky , opere di Arvo Pärt, la Sonata D. 960 di Schubert con sei Lieder trascritti da Liszt e Solo Recital. Tutte le sue incisioni sono disponibili su ITunes. Per Decca ha inciso il Concerto in mi “Piccolo mondo antico” di Nino Rota con laVerdi diretta da Giuseppe Grazioli.

(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ). 

Cena dopo concerto
Domenica 6, al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie  in Auditorium e  via Clerici 3; e-mail info@auditoriumdimilano.org

2015_08_20 LaVerdi con Timothy Brock vola a Los Angeles

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015

Giovedì 20 Agosto 2015 (ore 20.30)
Il grande cinema in musica:
The Golden Age of Hollywood Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Timothy Brock

 

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2014-2015

Domenica 23 Agosto 2015 (ore 18.00)
Il grande cinema in musica:
The Golden Age of Hollywood Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Timothy Brock

Giovedì 20 Agosto 2015_08_20 (ore 20.30)
Domenica 23 Agosto 2015_08_23 (ore 18.00)
Auditorium di Milano, largo Mahler
Stagione Sinfonica 2014/15
Il grande cinema in musica:
The Golden Age of Hollywood   
laVerdi guidata esegue le colonne sonore degli Sudios di Los Angeles
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
Direttore Timothy Brock

Il programma
THE GOLDEN AGE OF HOLLYWOOD
Campogrande The Expo Variations: Ungheria (prima assoluta, commissione de laVERDI)
Max Steiner  King Kong
Franz Waxman La sposa di Frankenstein
Franz Waxman  Viale del tramonto
Miklos Rózsa Giorni perduti (suite)
Leonard Bernstein Fronte del porto
Bernard Herrmann Vertigo
Bernard Herrmann Psyco (per soli archi)
E. Bernstein  I magnifici sette

A due anni dal successo con il cinema di Charlie Chaplin, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi torna al grande schermo e lo fa proponendo un caleidoscopico programma di colonne sonore dell’età dell’oro di Hollywood, ovvero quell’irripetibile stagione tra gli anni ’40 e ’50 del secolo scorso che vide impareggiabili invenzioni sinfoniche abbinate alla celluloide prodotta negli studios di Los Angeles.
E ancora, come già nell’estate 2013, a guidare laVerdi in questa speciale occasione sarà la bacchetta di Timothy Brock, americano di Olympia (Washington State), tra i massimi esperti mondiali nel campo della musica per film.
Appuntamento dunque per questo nuovo e imperdibile incontro musicale con la lunga estate de laVerdi giovedì 20 (ore 20.30) e domenica 23 agosto (ore 18.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler.
In apertura di programma, le note della nona Expo Variation di Nicola Campogrande, in prima esecuzione assoluta, dedicata all’Ungheria (commissione laVerdi). 

Introduzione al programma  di Emilio Audissino 
(Università di Southampton), autore del libro John Williams's Film Music.
“Quando si parla di Golden Age s'intende il periodo tra la metà degli anni '30 e i primi anni '50. In questa “età dell'oro” il cinema era l'incontrastato intrattenimento di massa e Hollywood dominava sul mercato mondiale. Gli studios erano fabbriche dei sogni suddivise in departments che curavano, in sinergia tra di loro, le singole componenti del film (sceneggiatura, costumi, scenografia, regia, montaggio...). Col passaggio dal cinema muto a quello sonoro, la musica diventò parte del processo produttivo e Hollywood reclutò schiere di compositori e musicisti per i propri music department. I primi compositori venivano dall'operetta, dall'opera, dalla musica colta, dal cinema muto o dalla musica leggera. Molti giunsero dall'Europa fuggendo dal nazismo per questioni razziali o politiche (per esempio, Franz Waxman e Erich Wolfgang Korngold). Nei primi anni del sonoro in alcuni casi si continuava a fornire i film di un sottofondo musicale continuo come nei film muti, ma la tendenza maggioritaria era quella di abolire del tutto la musica di commento per questioni di realismo sonoro. Fu Max Steiner con King Kong (che appropriatamente apre questo concerto) a dimostrare ai produttori ostili quanto importante fosse la musica per la narrazione filmica. Di conseguenza, sarà un modello opposto al realismo a consolidarsi, grazie anche a storie fantastiche come La sposa di Frankenstein. La tipica musica della Golden Age era onnipresente, l'azione musicale imitava l'azione visiva (la cosiddetta tecnica del “Mickey-Mousing”: se uno cadeva dalle scale si sentiva una scala discendente dell'orchestra), era riccamente orchestrata e nettamente melodica, basata sul linguaggio musicale del tardo-romanticismo europeo di fine ottocento e su tecniche musico-drammaturgiche tratte dal dramma in musica (prima fra tutte il leitmotiv di ispirazione wagneriana, per il quale ogni personaggio o situazione narrativa nel film aveva un suo tema musicale ben riconoscibile, ripreso ogniqualvolta detto personaggio o situazione si ripresentava). Il linguaggio musicale si fece più complesso e dissonante negli anni '40, specialmente nei noir o nei drammi realistici (come in Giorni perduti). Anche compositori “seri” capirono l'importanza del cinema e fecero occasionali capatine a Hollywood: è il caso di Leonard Bernstein con Fronte del porto. Ulteriore svecchiamento linguistico fu portato poi da Bernard Herrmann, specialmente nei lavori che, a partire dagli anni '50, compose per Alfred Hitchcock. Chiude il concerto, altrettanto appropriatamente, il tema de I magnifici sette di Elmer Bernstein, uno degli ultimi esempi di musica hollywoodiana “classica” alle soglie degli anni '60, decennio in cui la musica pop e le canzoni (principalmente per motivi commerciali) decretarono la fine della musica per film sinfonica, considerata ormai fuori moda”.
(Biglietti: euro 35,00/15,00; Over 60: euro 5,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ). 

2015_09_12 Golene Golose POMPONESCO

12 e 13 settembre 2015 dall'alba a tramonto
piazza XXXIII aprile POMPONESCO

GOLENE GOLOSE
 
festa della gola e delle eccellenze della cucina mantovana del Po
mostra mercato di prodotti eno-gastronomici,
tipici e dimenticati
festa del "lüadel", festa dal bevr' in vin
festa del porco, di cui niente, si butta
festa del riciclo
festa della letteratura gastronomica e della gastronomia letteraria
festa di Teofilo Folengo e della poesia maccheronica,
festa di Alberto Cantoni , dell'enogastronomia ebraica, della musica klezmer e sefardita
di Bartolomeo Stefani, e de
"L'arte di ben cucinare et instruire i men periti in quella lodeuole professione,"

sabato 12 e domenica 13 settembre 2015_09_13
 
dalle 9.30 alle 19.30
*La Dispensa del Po, i sapori del Grande Fiume
mostra mercato delle gastronomie dell'area fluviale
*Mercato dei Produttori Biologici
*Mostra mercato di prodotti artigianali, bric à brac ,vintage
*Mostra mercato di biciclette ed accessori d'epoca
*Animazioni, giochi, incontri, laboratori e letture
*Visita guidata ai luoghi che segnano la presenza
della comunità ebraica di Pomponesco
ed incontro con Ermanno Finzi autore di pubblicazioni che ritraggono le comunità ebraiche fra Mantova e Cremona
*Guidati dalle arie de La Mantovana ,giovani in abito d'epoca accenneranno a passi di danza.
 
dalle 12.00  a notte
*Cantine Mantovane per degustare i vini tipici della provincia di Mantova guidati dai sommelliers…..
*Cucine di Strada per assaporare il vero street food  abbinato agli ottimi vini della provincia di Mantova
*Cucine Golose per scoprire la migliore cucina tradizionale  mantovana preparata dai dieci migliori ristoranti del Po
 
dalle 16.30 alle 18.30
*Show cooking
Piatti della cucina tradizionale mantovana preparata dagli chef dei ristoranti presenti in piazza con spettacoli  di cucina dimostrativa
intratteranno i visitatori

sabato 12 settembre
ore 15.30 e 17.30
Asinobus percorsi a dorso d'asino per bambini
Per visitare la garzaia con l'Asineria Didattica di Aria Aperta
ore 15.00-18.00
Maratona di poesia maccheronica, il Baldus di T. Folengo e da L'arte di ben cucinare ed instruire i meno periti in questa lodevole professione: dove anche s'insegna a far pasticci, sapori, salse, gelatine, torte, ed altro di Bartolomeo Stefani cuoco
ore 18.30
spettacolo di burattini

domenica 13 settembre 2015_09_13 

piazza XXIII aprile
ore 8.30 partenza de la Fuggitiva, pedalata cicloturistica
ore 9.30-12.30 Coccolasino a cura dell'Asineria Didattica Aria Aperta
ore 10,00
Massimo Montanari , assieme alle asinelle di Aria Aperta accoglierà al porto di Pomponesco per una visita al mercato di Golene Golose i canottieri di Eridanea e la polisportiva Amici del Po di Casalmaggiore che partecipano alla 5° edizione dell'iniziativa "Discesa sul Po"
ore 13.00 pranzo in piazza per i partecipanti a La Fuggitiva
a cura dei ristoranti
ore15.30 premiazione dei partecipanti a La Fuggitiva
ore16.00-18.30 conversazioni ed interviste ad esperti del turismo in bicicletta ed alle "vecchie glorie" del ciclismo mantovano
 Ivano Azzolini illustrerà le diverse tipologie di biciclette consentendo, a tutti i visitatori, di provare gratuitamente la bici preferita, negli appositi percorsi costruiti attorno all'area della festa
 
ore 15.30
Asinobus percorsi a dorso d'asino per bambini
Per visitare la garzaia con l'Asineria Didattica di Aria Aperta
ore 17.30
Asino chi legge
Percorsi in compagnia degli asini con biblioteca someggiata
nella garzaia
Asino chi legge è un progetto dell'asineria didattica "Aria Aperta" di Reggio Emilia. Un asino viene caricato con delle ceste piene di libri: è l'asino biblioteca, altri asini lo seguono e possono essere a turno condotti e cavalcati dai bambini.
 
Si forma così un'allegra carovana, chiassosa e gioiosa di asini, bambini e libri che si avvia verso luoghi adatti alla narrazione di storie: lì ci si ferma, si stendono per terra dei tappeti, si presentano ai bambini i libri, si raccontano storie, poi si riparte per altri passi e altri racconti.
ore 18.30-19.30
 Spettacolo musicale degli
"SPRECOSISTEMA"
(Il nuovo spettacolo riciclato)

Comune di Pomponesco ( Mantova)
piazza XXIII aprile, 11
info turistiche 335-5230406

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)