mercoledì 1 dicembre 2010_12_01 alle ore 17.00 - 04 dicembre 2010_12_04 alle ore 23.30
Teatro Don Bosco di Cinecittà in Roma publio valerio 63, fermata metrò linea A giulio agricola
G. Donizetti
Don Pasquale
Il cast:
Don Pasquale Alessio Magnaguagno
Norina Fausta Ciceroni
Ernesto Antonello Bille
Malatesta Daniele Antonelli
Notaio Silvio Riccardi
Coro di Contadini Mirabiles Cantores
Diretto dal M.o Carlo Alberto Gioja
M.i sostituti Marco Boido e Mihee Kim
Orchestra Eptafon
Direttore M.o Nicola Samale
Regia Ilario Grieco
Scenografia Anna Maria Recchia
Costumi Beauty Cart
Prevendita presso
Bar AnBetty via dei salesiani 36/38
Libreria Risvolti via lucio papirio 31
Tabaccheria Minerva, metrò Anagnina
Ciampino Edicola e Libreria Sauri via s. francesco d’assisi 32
Mancini strumenti musicali, via di morena
Internet: www.alfamc.it
L'ingresso costerà 15,00€ fino ad una settimana prima, poi costerà 20,00€, informatevi presso i punti vendita sulle forme di abbonamento, abbonarsi conviene e ti assicura il posto assegnato!
Per ogni informazione chiamate il numero 3349516109
L'apertura della III Stagione Lirica del Teatro Don Bosco è stata con fuochi d'artificio "canti e gran ballo"!
Le nozze di Figaro di Mozart hanno incantato il teatro gremito dal nostro amato pubblico che non ringrazieremo mai abbastanza per il vero e unico sostegno del nostro progetto!
Ora che la nave è salpata, ci spingiamo a vele spiegate verso un altro capolavoro del repertorio lirico brillante: Il Don Pasquale di G. Donizetti su libretto di Felice Romani, un altro binomio stratosferico, una commedia che ci farà sorridere e riflettere, il bel canto che sarà balsmo per le nostre e vostre orecchie, un grandissimo direttore che ritorna dopo lo strepitoso successo del Rigoletto della passata stagione: il M.o Nicola Samale!
2010_11_06 Concerto per Alda
Sabato 6 Novembre 2010_11_09 ore 21.00
Omaggio ad Alda Merini
Le ali degli angeli sono calde...
Serata dedicata ad Alda Merini,che si terrà presso la Sala Conferenze, Cascina Castello
Via Rama, 2 - Grumello Cremonese
Interviene Silvio Raffo critico e poeta
Lettura dei testi Danila Compiani
Omaggio ad Alda Merini
Le ali degli angeli sono calde...
Serata dedicata ad Alda Merini,che si terrà presso la Sala Conferenze, Cascina Castello
Via Rama, 2 - Grumello Cremonese
Interviene Silvio Raffo critico e poeta
Lettura dei testi Danila Compiani
Commenti musicali Ensemble Virgo Vox
Video a cura di SempreCreativa Poetica
Info www.grumellocremonese.it 0372-70148
2010_11_09 Concerto a Palazzo Madama TORINO
RASSEGNA CONCERTISTICA
"Musica - Magia dei Luoghi" III EDIZIONE
MARTEDI' 9 NOVEMBRE 2010_11_09 ore 21
6° APPUNTAMENTO - Ultimo concerto della Rassegna
"Concerto a Palazzo"
PALAZZO MADAMA
Piazza Castello - Torino
La sinergia di elementi per creare un'atmosfera di raro fascino e ricchezza.
Percorso guidato dall'Esperto: inizio ore 20 con appuntamento di fronte al Palazzo.
Presentazione a cura della Dott.ssa Franca Varallo, Università degli Studi di Torino
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
GRUPPO CAMERISTICO ALCHIMEA
Lorenzo Mainolfi, flauto
Felice Reggio, tromba
Giuseppe Tripodi, violino
Alessandro Cipolletta, viola
Michele Lipani, contrabbasso
Sara Terzano, arpa
Roberto Mattea, percussioni
"Musica - Magia dei Luoghi" III EDIZIONE
MARTEDI' 9 NOVEMBRE 2010_11_09 ore 21
6° APPUNTAMENTO - Ultimo concerto della Rassegna
"Concerto a Palazzo"
PALAZZO MADAMA
Piazza Castello - Torino
La sinergia di elementi per creare un'atmosfera di raro fascino e ricchezza.
Percorso guidato dall'Esperto: inizio ore 20 con appuntamento di fronte al Palazzo.
Presentazione a cura della Dott.ssa Franca Varallo, Università degli Studi di Torino
INGRESSO LIBERO E GRATUITO
GRUPPO CAMERISTICO ALCHIMEA
Lorenzo Mainolfi, flauto
Felice Reggio, tromba
Giuseppe Tripodi, violino
Alessandro Cipolletta, viola
Michele Lipani, contrabbasso
Sara Terzano, arpa
Roberto Mattea, percussioni
Felice Reggio, tromba - compositore
Musiche di: Anonimi del XIV e XV secolo, C.W. Gluck, G.F. Haendel, W.A. Mozart, M. Glinka, J. Rodrigo, S. Terzano, N. Rota
I ESECUZIONE ASSOLUTA del brano composto per l'occasione da FELICE REGGIO e commissionato dall'ACMA
Con la partecipazione di Pier Paolo Ulliers, voce recitante
Info: Associazione Culturale Musicale ALCHIMEA - Via E. Bava, 12 cap. 10124 TORINO
Tel e fax 011/ 19 70 52 26 cell. +39 347 45 85 836
e-mail: alchimea@fastwebnet.it alchimea@alchimea.it www.alchimea.it
Musiche di: Anonimi del XIV e XV secolo, C.W. Gluck, G.F. Haendel, W.A. Mozart, M. Glinka, J. Rodrigo, S. Terzano, N. Rota
I ESECUZIONE ASSOLUTA del brano composto per l'occasione da FELICE REGGIO e commissionato dall'ACMA
Con la partecipazione di Pier Paolo Ulliers, voce recitante
Info: Associazione Culturale Musicale ALCHIMEA - Via E. Bava, 12 cap. 10124 TORINO
Tel e fax 011/ 19 70 52 26 cell. +39 347 45 85 836
e-mail: alchimea@fastwebnet.it alchimea@alchimea.it www.alchimea.it
2010_11_10 Ghislieri omaggio a Chopin con parole e musica
ELEGIA D'AUTUNNO
diari di viaggio nel Romanticismo europeo
RASSEGNA AUTUNNALE 2010 DEL COLLEGIO GHISLIERI
Aula Magna del Collegio Ghislieri
L'INCANTO DEL MALE DI VIVERE
Pagine di vita di Fryderyk Chopin
QUIRINO PRINCIPE, voce recitante
ALESSANDRO MARANGONI, pianoforte
La Rassegna autunnale del Collegio Ghislieri ritorna al proprio pubblico con un cartellone che, lasciato temporaneamente il repertorio barocco, seguirà altri percorsi tra musica, cinema e letteratura.
L'itinerario ci condurrà questa volta nel pieno della temperie romantica, offrendo suggestivi appunti di viaggio nell'Europa del XIX secolo, ripercorrendo l'opera di musicisti e letterati che hanno dato un contributo fondamentale all'arte e alla cultura occidentale.
L'itinerario ci condurrà questa volta nel pieno della temperie romantica, offrendo suggestivi appunti di viaggio nell'Europa del XIX secolo, ripercorrendo l'opera di musicisti e letterati che hanno dato un contributo fondamentale all'arte e alla cultura occidentale.
Dopo l'inaugurale esecuzione di Die Schöne Müllerin, la rassegna prosegue con una serata (10 novembre) dedicata a Fryderyk Chopin, genio assoluto dell'epoca romantica, cui la rassegna rende un dovuto omaggio nel bicentenario della nascita. Attraverso un'originale e intima "drammaturgia musicale", la voce narrante dell'istrionico Quirino Principe e il suono del pianoforte di Alessandro Marangoni racconteranno sotto una nuova luce l'uomo e l'artista Chopin e il suo "incanto per il male di vivere". Da non perdere lo Scherzo op. 31 e l'Andante Spianato e Grande Polacca brillante.
2010_11_20 Quattro stagioni con alta tensione per violino e cello
Mortara On Stage
In collaborazione con il festival Contempoartefestival di Firenze
Sabato 20 novembre 2010-10_20 ore 21
Auditorium Città di Mortara
I concerti delle Stagioni di Vivaldi
I concerti delle Stagioni di Vivaldi
con contorno alla "moderna"
I Virtuosi di Firenze
I Virtuosi di Firenze
Direttore Vittorio Ceccanti
Violino Duccio Ceccanti, violino
Programma:
MARIN MARAIS Les Folies d'Espagne versione per violoncello e orchestra d'archi di Alessandro Polito
NICOLA CAMPOGRANDE Warm Trip per violoncello e orchestra d'archi
NICOLA CAMPOGRANDE Alta Tensione per violino elettrico e archi
ANTONIO VIVALDI Le Quattro Stagioni
MARIN MARAIS Les Folies d'Espagne versione per violoncello e orchestra d'archi di Alessandro Polito
NICOLA CAMPOGRANDE Warm Trip per violoncello e orchestra d'archi
NICOLA CAMPOGRANDE Alta Tensione per violino elettrico e archi
ANTONIO VIVALDI Le Quattro Stagioni
Il secondo appuntamento di Mortara on Stage è con la "grande musica": uno dei capolavori più noti e importanti di tutti i tempi, opera di un genio italiano, Antonio Vivaldi. Le Quatto Stagioni fanno parte di una più compessa opera, Il cimento dell'armonia e dell'invenzione del compositore veneziano e sono uno dei più fulgidi esempi di musica a programma, cioè di musica che descrive qualcosa, in questo caso le stagioni dell'anno appunto. Vivaldi preparò quattro bellissimi sonetti, uno per stagione e questi testi letterari sono appunto la fonte di ispirazione di quest'opera.
Sul palco uno delle migliori orchestre da camera italiane, I Virtuosi di Firenze, orchestra d'archi composta da grandi virtuosi, diretti dal violoncellista e direttore Vittorio Ceccanti, uno dei più impotanti violoncellisti italiani. Solista al violino il fratello Duccio Ceccanti. Il programma sarà completato con un brano di Marin Marais sul tema della "Follia di Spagna", tema notissimo, per violoncello solista e orchestra e due pezzi scritti da Nicola Campogrande, conosciutissimo speaker di Radio 3, per violino elettrico e orchestra. Tradizione e innovazione spettacolare in questo programma che va da Vivaldi ai giorni nostri.
Info biglietti: Libreria "Le mille e una pagina" - 0384 298493
E' disponibile anche un nuovo servizio di Newsletter al quale ci si può iscrivere dal sito del comune: www.comune.mortara.pv.it
2010_11_10 Grande concerto per due pianoforti
I CONCERTI DEL POMERIGGIO AL TEATRO ALFIERI DI TORINO
Stagione 2010 - 2011 Edizione XXI
ISTITUTO NAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA
"Autunno Musicale 2010 VII Edizione"
Dal 27 ottobre al 15 dicembre 2010
Teatro Alfieri, Torino
Mercoledì 10 novembre 2010_11_10 ore 16
Grande concerto popolare
parata di delizie musicali come nella Torino del 1872
MARIA GRAZIA PAVIGNANO pianoforte
ROBERTO COGNAZZO pianoforte
In programma
W. A. Mozart dalla "Serenata K. 525" Allegro
L. v. Beethoven da "Le rovine d'Atene" Marcia Turca
C. Pedrotti da "Tutti in maschera" Sinfonia
E. Grieg da "Peer Gynt" Mattino - Danza araba - Canzone di Solvejg - Nell'antro del re della montagna
G. Bizet da "L'Arlésienne" Pastorale – Intermezzo - Farandole
P. I. Ciaikovskij da "Il lago dei cigni" Scena - Danza dei piccoli cigni - Passo a due - Valzer
S. Joplin Maple Leaf Rag - The Entertainer
Stagione 2010 - 2011 Edizione XXI
ISTITUTO NAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA
"Autunno Musicale 2010 VII Edizione"
Dal 27 ottobre al 15 dicembre 2010
Teatro Alfieri, Torino
Mercoledì 10 novembre 2010_11_10 ore 16
Grande concerto popolare
parata di delizie musicali come nella Torino del 1872
MARIA GRAZIA PAVIGNANO pianoforte
ROBERTO COGNAZZO pianoforte
In programma
W. A. Mozart dalla "Serenata K. 525" Allegro
L. v. Beethoven da "Le rovine d'Atene" Marcia Turca
C. Pedrotti da "Tutti in maschera" Sinfonia
E. Grieg da "Peer Gynt" Mattino - Danza araba - Canzone di Solvejg - Nell'antro del re della montagna
G. Bizet da "L'Arlésienne" Pastorale – Intermezzo - Farandole
P. I. Ciaikovskij da "Il lago dei cigni" Scena - Danza dei piccoli cigni - Passo a due - Valzer
S. Joplin Maple Leaf Rag - The Entertainer
AUTUNNO MUSICALE organizzazione: ISTITUTO NAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA
Direzione Artistica : Secondo Villata - Segreteria : Maria Borasio ( tel.011.223.9138 )
Biglietto posto unico numerato 8 euro, ridotto 7 euro . Info 011.562.3800
Direzione Artistica : Secondo Villata - Segreteria : Maria Borasio ( tel.011.223.9138 )
Biglietto posto unico numerato 8 euro, ridotto 7 euro . Info 011.562.3800
2010_11_06 Jazz Vesper, E.Cisi - M.Galli, sassofono e organo a
ARTEeMUSICA a Nord di Milano
tre appuntamenti nell'ambito di Una Settimana fra le Groane
tre appuntamenti nell'ambito di Una Settimana fra le Groane
Quinto ciclo 2010
Concerti e visite guidate nell'area compresa fra Milano e il Nord Milanese
Sabato 6 novembre 2010_11_06 ore 21,30
NOVATE MILANESE Chiesa San Carlo Borromeo
Via Gran Paradiso (angolo Via Stelvio), Novate Milanese
Jazz Vesper
Emanuele Cisi, sassofono
Matteo Galli, organo
L'ingresso è libero e gratuito
fino ad esaurimento dei posti disponibili
L'antico organo Gaspare Chiesa (1828) custodito nella moderna chiesa di S. Carlo Borromeo diventa luogo di sperimentazione musicale. Due strumenti musicali differenti uniscono le loro voci in un progetto sperimentale che trova originale nella tradizione del canto Gregoriano. Due musicisti provenienti da esperienze differenti si ritrovano per avviare un dialogo alle porte del Jazz. Improvvisazioni libere sgorgano dalla tradizione monodica Gregoriana. L'organo, strumento di antica tradizione, a volte anche un po' serioso, può certamente continuare la sua evoluzione musicale verso linguaggi nuovi, aperti alla contaminazione stilistica, senza perdere di vista la sua identità. Il Jazz in Chiesa? In America è una prassi consolidata, si può riflettere e meditare sperimentando anche un linguaggio nuovo, certamente anche in Chiesa.
Programma
Un ciclo di improvvisazioni realizzate dal vivo sullo base di melodie tratte dal repertorio liturgico del canto monodico gregoriano
Curriculum : Emanuele Cisi, sassofono Matteo Galli, organista
Informazioni
Le Voci della Città Tel. 02. 39 10 41 49 info@levocidellacitta.org www.levocidellacitta.org
Concerti e visite guidate nell'area compresa fra Milano e il Nord Milanese
Sabato 6 novembre 2010_11_06 ore 21,30
NOVATE MILANESE Chiesa San Carlo Borromeo
Via Gran Paradiso (angolo Via Stelvio), Novate Milanese
Jazz Vesper
Emanuele Cisi, sassofono
Matteo Galli, organo
L'ingresso è libero e gratuito
fino ad esaurimento dei posti disponibili
L'antico organo Gaspare Chiesa (1828) custodito nella moderna chiesa di S. Carlo Borromeo diventa luogo di sperimentazione musicale. Due strumenti musicali differenti uniscono le loro voci in un progetto sperimentale che trova originale nella tradizione del canto Gregoriano. Due musicisti provenienti da esperienze differenti si ritrovano per avviare un dialogo alle porte del Jazz. Improvvisazioni libere sgorgano dalla tradizione monodica Gregoriana. L'organo, strumento di antica tradizione, a volte anche un po' serioso, può certamente continuare la sua evoluzione musicale verso linguaggi nuovi, aperti alla contaminazione stilistica, senza perdere di vista la sua identità. Il Jazz in Chiesa? In America è una prassi consolidata, si può riflettere e meditare sperimentando anche un linguaggio nuovo, certamente anche in Chiesa.
Programma
Un ciclo di improvvisazioni realizzate dal vivo sullo base di melodie tratte dal repertorio liturgico del canto monodico gregoriano
Curriculum : Emanuele Cisi, sassofono Matteo Galli, organista
Informazioni
Le Voci della Città Tel. 02. 39 10 41 49 info@levocidellacitta.org www.levocidellacitta.org
2010_11_13 Trio Nahual, trio di chitarre
Sabato 13 novembre 2010_11_13 ore 21.00
L'associazione musicale culturale Più che suono
è lieta di invitarVi al terzo appuntamento della
5^ Stagione musicale comunale "Villa Oliva" di Cassano Magnago (VA)
Villa Oliva - Via Volta - Cassano Magnago (VA)
Trio Nahual
Mauricio Gonzàlez, Rodrigo Herrera e Josué Gutiérrez chitarre
L'associazione musicale culturale Più che suono
è lieta di invitarVi al terzo appuntamento della
5^ Stagione musicale comunale "Villa Oliva" di Cassano Magnago (VA)
Villa Oliva - Via Volta - Cassano Magnago (VA)
Trio Nahual
Mauricio Gonzàlez, Rodrigo Herrera e Josué Gutiérrez chitarre
Programma
A. VIVALDI (1678-1741) Concerto in Sol maggiore RV 532
-Allegro- -Andante --Allegro
E. GRANADOS (1867-1916) Tres Danzas Españolas:
-Zarabanda Minueto -Jota Aragonesa
J.M. DAMASE (1928) Quatre pour Trois I-II-III-1V
P. HINDEMITH (1895-1963) Rondò
M. DE BIASI (1977) Eires* Eud Eires*
A. PIAZZOLLA (1921-1992) La Evasiòn La Muerte del Ángel
A. VIVALDI (1678-1741) Concerto in Sol maggiore RV 532
-Allegro- -Andante --Allegro
E. GRANADOS (1867-1916) Tres Danzas Españolas:
-Zarabanda Minueto -Jota Aragonesa
J.M. DAMASE (1928) Quatre pour Trois I-II-III-1V
P. HINDEMITH (1895-1963) Rondò
M. DE BIASI (1977) Eires* Eud Eires*
A. PIAZZOLLA (1921-1992) La Evasiòn La Muerte del Ángel
ingresso libero
info: www.sabrinadente.it
info: www.sabrinadente.it
Curriculum :
Trio Nahual, trio di chitarre
2010_11_16 Stiamo vicini al Teatro Libero, libero si ma non di lavorare!!
Martedì 16 Novembre 2010_11_16 ore 18.30
TEATRO LIBERO
Via Savona 10 - Milano
Info: 02-8323126
direzione@teatrolibero.it
TEATRO LIBERO essere o non essere?
TEATRO LIBERO
Via Savona 10 - Milano
Info: 02-8323126
direzione@teatrolibero.it
TEATRO LIBERO essere o non essere?
Nonostante il grande impegno e le attività finora profuse, la situazione di Teatro Libero rimane, dopo il fermo dell'attività, immutata: impossibile al momento la riapertura.
Corrado d'Elia e i collaboratori di Teatro Libero lanciano un grido d'allarme alla città e organizzano una conferenza stampa e un incontro aperto al pubblico, presenti le istituzioni, i lavoratori del teatro e gli artisti della stagione, per analizzare insieme la situazione della sala chiusa ormai dalla metà di luglio.
Si analizzerà quanto accaduto, valutando le possibilità, le proposte e le strade ancora aperte.
Prima di prendere una decisione definitiva, per la direzione e i collaboratori di Teatro Libero è infatti importante confrontarsi con la città e, soprattutto, con quel pubblico affezionato e unico che ha fatto la storia e la fortuna della piccola sala di via Savona.
Preghiamo tutti di diffondere questo comunicato ai propri contatti di posta elettronica, Facebook e social network.
E' importantissimo inoltre essere presenti. Vi aspettiamo.
Corrado d'Elia e i collaboratori di Teatro Libero lanciano un grido d'allarme alla città e organizzano una conferenza stampa e un incontro aperto al pubblico, presenti le istituzioni, i lavoratori del teatro e gli artisti della stagione, per analizzare insieme la situazione della sala chiusa ormai dalla metà di luglio.
Si analizzerà quanto accaduto, valutando le possibilità, le proposte e le strade ancora aperte.
Prima di prendere una decisione definitiva, per la direzione e i collaboratori di Teatro Libero è infatti importante confrontarsi con la città e, soprattutto, con quel pubblico affezionato e unico che ha fatto la storia e la fortuna della piccola sala di via Savona.
Preghiamo tutti di diffondere questo comunicato ai propri contatti di posta elettronica, Facebook e social network.
E' importantissimo inoltre essere presenti. Vi aspettiamo.
2010_11_08 Calendario dei futuri incontri pubblici
Auditorium San Dionigi - Vigevano
Società Storica Vìgevanese
Programma dei prossimi incontri
L'8 novembre 2010_11_08 Monsignor Bonato, parroco alla chiesa di San Francesco, per il tema
Programma dei prossimi incontri
L'8 novembre 2010_11_08 Monsignor Bonato, parroco alla chiesa di San Francesco, per il tema
"La Santità in Lomellina: il venerabile Odescalchi, Padre Pianzola, Teresio Olivelli".
Il 22 novembre 2010_11_22 il prof. Giuseppe Vico parlerà di
Il 22 novembre 2010_11_22 il prof. Giuseppe Vico parlerà di
Giovanni Vìdari, autore del vocabolario del dialetto vigevanese e grande filosofo.
Il 13 dicembre 2010_12_13 il professor Marziano Brignoli concluderà con il
Il 13 dicembre 2010_12_13 il professor Marziano Brignoli concluderà con il
"Risorgimento in Lomellina".
2010_11_05 Puccini, Verdi, Lehar in programma a Fiorano al Serio (BG)
Venerdì 5 novembre 2010_11_05 ore 21.00
Centro Sociale Culturale Ricreativo di Fiorano al Serio (BG)
Musiche di Puccini, Verdi, Lehar
soprano ELENA BERTOCCHI
tenore LUIGI ALBANI
accompagnati da:
Clarinetto ROBERTO PEZZOTTA
Violino SILVIA MAFFEIS
Pianoforte e maestro concertatore SALVO SGRÒ
INGRESSO LIBERO
Centro Sociale Culturale Ricreativo di Fiorano al Serio (BG)
Musiche di Puccini, Verdi, Lehar
soprano ELENA BERTOCCHI
tenore LUIGI ALBANI
accompagnati da:
Clarinetto ROBERTO PEZZOTTA
Violino SILVIA MAFFEIS
Pianoforte e maestro concertatore SALVO SGRÒ
INGRESSO LIBERO
Programma
G. Verdi Otello "Ave Maria"
G. Donizetti L'elisir d'amore "Una furtiva lagrima"
G. Puccini Tosca "Vissi d'arte"
G. Verdi Rigoletto "La donna è mobile"
E. Bloch Baal Shem: Nigun
G. Puccini La Bohéme "Che gelida manina"
"Mi chiamano Mimì"
"O soave fanciulla"
A. Schreiner Immer Kleiner
E. De Curtis Non ti scordar di me
F. Lehar La vedova allegra "Romanza della Vilja"
F. Lehar La vedova allegra "Tace il labbro"
P.Mascagni Cavalleria Rusticana"Intermezzo"
G. Verdi La Traviata "Brindisi"
Info interpreti
2010_11_09 Ancora appuntamenti a Milano dell'Associazione Ciani
Settimana dal 9 al 13 novembre 2010
Milano
Pio Albergo Trivulzio - via Trivulzio 2
martedì 9 novembre 2010_11_09 ore 15.00 ingresso libero
GIULIA ROSSINI pianista
musiche di R. Schumann, Mendelsshon-Bartoldy e F. Chopin
info 335 6083581 – www.dinociani.com
Milano
Milano
Residenza Arzaga - via Arzaga 1
giovedì 11 novembre 2010_11_11 ore 16.30 ingresso libero
LUCA LAVURI pianista
musiche di J. S. Bach, W.A.Mozart, R. Schumann, C. Debussy e I. Stravinskij
info 335 6083581 – www.dinociani.com
Milano
Circolo A. Volta - via G. Giusti 16
Attenzione: IL CONCERTO E' ANNULLATO PER INDISPONIBILITA' DELLA SALA
sabato 13 novembre 2010_11_13 ore 17.00 ingresso libero
LAURA PLATINETTI flauto
GIGLIOLA GRANZIERA pianoforte
musiche di F. Schubert, A. Casella, R. Schumann e F. Borne
info 335 6083581 – www.dinociani.com
Per altre informazioni:
I Concerti Ciani al Pio Albergo Trivulzio – clicca qui
I Concerti Ciani a Residenza Arzaga – clicca qui
I Concerti Ciani al Circolo Volta – clicca qui
I Concerti Ciani 2010 – clicca qui
Associazione Musicale Dino Ciani
Tel. 0324 243046 - 041 528 60 92
Cell: 335 6083581
2010_11_07 Marimba e Organo alla Basilica degli Apostoli
Le Voci della Città
ANTICHI ORGANI
Un Patrimonio di Milano
Decimo ciclo 25 giugno 24 novembre 2010
Domenica 7 Novembre 2010_11_07 ore 16.00
Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore
Piazza San Nazaro in Brolo 5, Milano (corso di Porta Romana)
Strumenti a confronto
La Basilica Apostolorum
Andrea Dulbecco, marimba
Matteo Galli, harmonium
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posto
INFO:
Le Voci della Città
info@levocidellacitta.org
tel 02. 3910 4149
www.levocidellacitta.org
Programma del concerto
Ancora una volta la rassegna Le Voci della Città, Antichi Organi un Patrimonio di Milano propone l'abbinamento fra due strumenti completamente differenti, e provenienti da dimensioni e distanze culturali ad dir poco siderali. Due strumenti a confronto che uniscono le loro voci in un progetto sperimentale che significa semplicemente affermare che non si teme il nuovo, e che la musica è sempre in movimento, anche nel più ristretto ambito della tradizione organistica. Due musicisti provenienti da esperienze musicali diverse si ritrovano per avviare un dialogo alle porte di uno stile nuovo, dove la musica scritta lascia molto spazio all'improvvisazione. Il risultato è ancora una volta sorprendente e la Marimba esprime in realtà la capacità di offre una sponda validissima per rispondere magicamente alla suggestione del suono dell'organo. Si tratta di un percorso musicale sperimentale dove gli artisti dialogano improvvisando e componendo estemporaneamente una suite che incorpora anche alcuni brani originali scritti e arrangiati dai due protagonisti del concerto.
ANTICHI ORGANI
Un Patrimonio di Milano
Decimo ciclo 25 giugno 24 novembre 2010
Domenica 7 Novembre 2010_11_07 ore 16.00
Basilica dei Santi Apostoli e Nazaro Maggiore
Piazza San Nazaro in Brolo 5, Milano (corso di Porta Romana)
Strumenti a confronto
La Basilica Apostolorum
Andrea Dulbecco, marimba
Matteo Galli, harmonium
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posto
INFO:
Le Voci della Città
info@levocidellacitta.org
tel 02. 3910 4149
www.levocidellacitta.org
Programma del concerto
Ancora una volta la rassegna Le Voci della Città, Antichi Organi un Patrimonio di Milano propone l'abbinamento fra due strumenti completamente differenti, e provenienti da dimensioni e distanze culturali ad dir poco siderali. Due strumenti a confronto che uniscono le loro voci in un progetto sperimentale che significa semplicemente affermare che non si teme il nuovo, e che la musica è sempre in movimento, anche nel più ristretto ambito della tradizione organistica. Due musicisti provenienti da esperienze musicali diverse si ritrovano per avviare un dialogo alle porte di uno stile nuovo, dove la musica scritta lascia molto spazio all'improvvisazione. Il risultato è ancora una volta sorprendente e la Marimba esprime in realtà la capacità di offre una sponda validissima per rispondere magicamente alla suggestione del suono dell'organo. Si tratta di un percorso musicale sperimentale dove gli artisti dialogano improvvisando e componendo estemporaneamente una suite che incorpora anche alcuni brani originali scritti e arrangiati dai due protagonisti del concerto.
Andrea Dulbecco, percussioni
Matteo Galli, organista
2010_11_06 Gambolò al Museo corsi e conferenze
ASSOCIAZIONE ARCHEOLOGICA LOMELLINA
Museo Archeologico Lomellino, Gambolo’, Piazza Castello, PV
Conferenze di archeologia, autunno 2010
Dal Togo all’Uzbekistan
fra gemme, misteri e antichi riti
Sabato 6 novembre 2010_11_06 ore 21.15
Un mistero dell’Età del Bronzo: le tavolette enigmatiche dell’Italia settentrionale
Dott.ssa Anna Maria Ravagnan
Sabato 13 novembre 2010_11_13 ore 21.15
Osservazioni etnoarcheologiche in Togo: dal Vodu all’arte rupestre
Prof. Giulio Calegari
Venerdì 19 novembre 2010_11_19 ore 21.15
Una gemma etrusca in Uzbekistan, Alessandro il Grande e un inverno a Santippa
Prof. Maurizio Harari
Informazioni presso il Museo Archeologico Lomellino, tel. 0381-938256/349-8929645
I CORSI DEL TEMPO LIBERO
Corso di Egittologia
A cura di Ilaria Girani
L'Antico Egitto si racconta: storia, cultura e società nei testi di Antico, Medio e Nuovo Regno
Niente come la letteratura di un popolo ci parla di esso. I testi egizi non solo ci raccontano di fatti, persone, divinità, conoscenze, ma lasciano trasparire il pensiero dell'uomo egizio, il suo sentire, i mali della sua epoca, le gioie e le paure che afflissero il paese durante la sua lunghissima storia. Il corso si limita a considerare alcuni testi, arrivando fino al Nuovo Regno e tralasciando l'epoca tarda -pure ricca di testi interessantissimi. La lettura darà spunto per la trattazione di argomenti differenti, dagli avvenimenti storici, alla vita quotidiana, alla società.
Programma delle lezioni
1) Introduzione al corso. Le autobiografie di Uni e Herkuf (Antico Regno)
2) Le lettere ai morti (Antico e Medio Regno)
3) L'insegnamento di Kheti (Medio Regno)
4) L'Oasita eloquente (Medio Regno)
5) Il periplo di Sinuhe (Medio Regno)
6) Il poema di Qadesh (Nuovo Regno)
7) L'inno ad Aton (Nuovo regno)
8) Cultura scolastica (Nuovo Regno)
Incontro preliminare il giorno mercoledì 10 novembre, alle ore 16.00
Le lezioni si terranno il mercoledì alle ore 16.00 a partire dal 17 novembre
Prenotazioni al n. 0381-938256/930781
Quota di partecipazione € 20,00, per i soci € 15,00
2010_12_08 Schubert e Vivaldi per l'Immacolata
Mercoledì 8 dicembre 2010_12_08
Sabato 11 dicembre 2010_12_11
Abbazia di Morimondo e Cornaredo (Milano)
Franz Schubert
Messa in Sol Maggiore D 167
per soli, coro e orchestra
Antonio Vivaldi
Gloria in Re maggiore RV 589
per soli, coro e orchestra
Coro Polifonico Theophilus
Orchestra da camera Arteviva
Solisti
Veronica Králová, Maria Miccoli
Paolo Antognetti, Daniele Bicciré
Direttore Matteo Baxiu
Per sostenere l'Associazione www.associazionearteviva.eu
2010_11_06 lattOria presenta ANTIGONE al Premio Linutile del Teatro
attOria al Premio Linutile Teatro
Sabato 6 novembre 2010_11_06
ore 21, Teatro Linutile
Via Agordat 5, Padova
lattOria presenta
ANTIGONE
da Sofocle
regia Alessia Gennari
drammaturgia Sara Urban
con Antonio Casella, Martina De Santis, Valter Esposito,
Nicolò Mazzotti, Sara Urban
disegno luci Marco Grisa
per prenotazioni: Teatro Linutile, 049 2022907
per info: lattoria@gmail.com http://lattoria.blogspot.com
Sabato 6 novembre 2010_11_06
ore 21, Teatro Linutile
Via Agordat 5, Padova
lattOria presenta
ANTIGONE
da Sofocle
regia Alessia Gennari
drammaturgia Sara Urban
con Antonio Casella, Martina De Santis, Valter Esposito,
Nicolò Mazzotti, Sara Urban
disegno luci Marco Grisa
per prenotazioni: Teatro Linutile, 049 2022907
per info: lattoria@gmail.com http://lattoria.blogspot.com
Dal programma di sala:
"I classici servono perché aprono a un possibile futuro, in quanto sono lì a dichiararci, di fatto, che si può cambiare la vita e modificare il mondo", scrive Edoardo Sanguineti. Proprio da un'analoga utopistica convinzione abbiamo iniziato a "vagheggiare" Antigone, a pensare che Antigone fosse, in questo momento, da mettere in scena. Che da portare sulla scena fosse il conflitto fra potere e individuo, fra legge dello Stato e legge morale, fra giustizia e ingiustizia, corruzione e innocenza. Il conflitto che unisce Antigone a Creonte. La centralità del tema del potere nella tragedia sofoclea è stato il motore primo del progetto, tema tragico per eccellenza e, contemporaneamente, così "banalmente" a noi vicino.
Ma Antigone è anche la tragedia della guerra, dell'inizio di una forse impossibile ricostruzione, è la tragedia della disperazione e della pietà. E immediata, e inevitabile, quasi necessariamente sorta dalle nostre vite (per viaggi, incontri: casualità), è stata l'analogia con la guerra nell'ex-Jugoslavia, per noi che quella guerra la ricordiamo dalle immagini vaghe della televisione, dal falso allarmismo o dall'ipocrita indifferenza per una "guerra vicina", poco oltre il confine, una guerra fratricida come quella che a Tebe conduce alla morte reciproca i due fratelli di Antigone. E a Tebe come a Sarajevo un lungo assedio, che riduce la città in macerie, che conduce uomini e donne alla follia, che li assale con differenti forme di follia, che è sempre pronta a colpire l'uomo, che muta il sistema di valori e la percezione della vita e della morte, il tragico senso sacro della morte e della vita: "Io non so cos'è la guerra" scrive Slavenka Drakulic, scrittrice jugoslava "però vedo che è dappertutto. E' in una strada di Sarajevo inondata dal sangue di venti persone uccise mentre erano in coda per il pane. Ma è anche nel tuo non capirla, nella mia crudeltà inconscia, nel modo in cui la guerra attecchisce dentro di noi, cambiando le nostre emozioni, i nostri rapporti, i nostri valori. Noi siamo la guerra, noi portiamo nell'intimo la possibilità di questa malattia mortale che ci sta riducendo a ciò che non avremmo mai creduto possibile. Temo che non ci sia nessun altro a cui dare la colpa. Noi rendiamo possibile la guerra, noi la permettiamo. La nostra difesa è debole, è la nostra coscienza. Non esiste un loro e un noi, non esistono numeri, masse, categorie. Non esistono fatti e verità tutte in bianco e nero. Esiste soltanto un noi - sì - noi siamo responsabili l'uno dell'altro".
E così Antigone diviene l'emblema di una resistenza alle lusinghe della guerra, all'arrendevolezza dinnanzi all'ingiustizia, alla rassegnazione che l'uomo è per natura "terribile a se stesso".
Mito e contemporaneità si incontrano nell'impianto del testo che, a partire da Sofocle, è stato riadattato, considerando innanzitutto quale ulteriore materiale la versione/traduzione brechtiana di Antigone, un'Antigone politica e novecentesca, ma utilizzando anche numerose altre suggestioni letterarie (da Shakespeare a Eliot) da cui abbiamo saccheggiato immagini e parole. Abbiamo scelto poi di inserire ed esplicitare il riferimento al mondo balcanico sostituendo ai cori sofoclei versi del poeta bosniaco Izet Sarajlic (1930-2002): il coro quale momento in cui, secondo la tradizione, la stessa comunità civile si manifesta e rivela e rivede se stessa. E così ecco che quella Sarajevo dell'assedio diviene il luogo della tragedia, o forse soltanto l'ombra, il riflesso, della città assediata, di una contemporanea e rinnovata "Tebe dalle sette porte", in cui a consumarsi, dopo secoli, sono ancora gli stessi orrori, gli stessi drammi, in cui c'è sempre bisogno di un'Antigone quale monito, ma anche esortazione al cambiamento, perché "i classici sono lì a dichiararci che si può cambiare la vita e modificare il mondo". [Sara Urban]
Ma Antigone è anche la tragedia della guerra, dell'inizio di una forse impossibile ricostruzione, è la tragedia della disperazione e della pietà. E immediata, e inevitabile, quasi necessariamente sorta dalle nostre vite (per viaggi, incontri: casualità), è stata l'analogia con la guerra nell'ex-Jugoslavia, per noi che quella guerra la ricordiamo dalle immagini vaghe della televisione, dal falso allarmismo o dall'ipocrita indifferenza per una "guerra vicina", poco oltre il confine, una guerra fratricida come quella che a Tebe conduce alla morte reciproca i due fratelli di Antigone. E a Tebe come a Sarajevo un lungo assedio, che riduce la città in macerie, che conduce uomini e donne alla follia, che li assale con differenti forme di follia, che è sempre pronta a colpire l'uomo, che muta il sistema di valori e la percezione della vita e della morte, il tragico senso sacro della morte e della vita: "Io non so cos'è la guerra" scrive Slavenka Drakulic, scrittrice jugoslava "però vedo che è dappertutto. E' in una strada di Sarajevo inondata dal sangue di venti persone uccise mentre erano in coda per il pane. Ma è anche nel tuo non capirla, nella mia crudeltà inconscia, nel modo in cui la guerra attecchisce dentro di noi, cambiando le nostre emozioni, i nostri rapporti, i nostri valori. Noi siamo la guerra, noi portiamo nell'intimo la possibilità di questa malattia mortale che ci sta riducendo a ciò che non avremmo mai creduto possibile. Temo che non ci sia nessun altro a cui dare la colpa. Noi rendiamo possibile la guerra, noi la permettiamo. La nostra difesa è debole, è la nostra coscienza. Non esiste un loro e un noi, non esistono numeri, masse, categorie. Non esistono fatti e verità tutte in bianco e nero. Esiste soltanto un noi - sì - noi siamo responsabili l'uno dell'altro".
E così Antigone diviene l'emblema di una resistenza alle lusinghe della guerra, all'arrendevolezza dinnanzi all'ingiustizia, alla rassegnazione che l'uomo è per natura "terribile a se stesso".
Mito e contemporaneità si incontrano nell'impianto del testo che, a partire da Sofocle, è stato riadattato, considerando innanzitutto quale ulteriore materiale la versione/traduzione brechtiana di Antigone, un'Antigone politica e novecentesca, ma utilizzando anche numerose altre suggestioni letterarie (da Shakespeare a Eliot) da cui abbiamo saccheggiato immagini e parole. Abbiamo scelto poi di inserire ed esplicitare il riferimento al mondo balcanico sostituendo ai cori sofoclei versi del poeta bosniaco Izet Sarajlic (1930-2002): il coro quale momento in cui, secondo la tradizione, la stessa comunità civile si manifesta e rivela e rivede se stessa. E così ecco che quella Sarajevo dell'assedio diviene il luogo della tragedia, o forse soltanto l'ombra, il riflesso, della città assediata, di una contemporanea e rinnovata "Tebe dalle sette porte", in cui a consumarsi, dopo secoli, sono ancora gli stessi orrori, gli stessi drammi, in cui c'è sempre bisogno di un'Antigone quale monito, ma anche esortazione al cambiamento, perché "i classici sono lì a dichiararci che si può cambiare la vita e modificare il mondo". [Sara Urban]
Note di regia:
Tra i resoconti sparsi nelle molte letture sull'assedio di Sarajevo, quello che più si cristallizzò nella mia mente alcuni mesi fa, fu quello relativo alla sepoltura dei molti cadaveri che invadevano le strade della città. I morti restavano insepolti fino al tramonto, quando un parente, un amico, un amato correvano a recuperarli per seppellirli, protetti dall'oscurità ma pur sempre bersagli degli implacabili cecchini che certo la notte non faceva riposare. Rischiare la vita per seppellire un morto: un atto coraggioso quanto ardito, vagamente insano, folle. Un atto che siglava la superiorità, dinnanzi a tutto, della pietà, che diceva della necessità di lottare nel proprio privato perché l'ultimo barlume di umanità non andasse anch'esso perduto insieme a tutto il resto.
A questa immagine emblematica è corsa la mia mente quando si è trattato di dare alla nostra Antigone una patria, un tempo, che non fossero quelli eterni del mito. Un'immagine che mi ha convinto che quella che stavamo per intraprendere era la strada giusta.
Perché la nostra Antigone non vuole parlare di uomini grandi che hanno attraversato le epoche diventando manifesti di un idea, almeno non soltanto. Vuole parlare dell'uomo, nella sua infinitamente piccola dimensione quotidiana. Vuole sporcarsi con l'uomo, uscire dal mito e scendere a terra, tra le macerie di una guerra a noi vicina, tra i resti di vite umane spezzate, tra gli scarti di una civiltà che, dai greci a oggi, sembra essere giunta al punto più basso della sua parabola discendente.
Sporcare Antigone è sporcare il suo linguaggio; sporcare l'aura che protegge gli eroi del mito per umanizzarli e avvicinarli alla terra; sporcare la scena, che diventa un cimitero di detriti post-bellici, in cui tutto è utilizzabile e tutto è significante; sporcare, o meglio contaminare, il racconto del mito con inserti di una poesia che stenta a farsi epica e non vuole rimanere privata. Sporcare Antigone è "manipolare" il mito convinti che l'universalità della tragedia possa essere declinata in mondi che non gli appartengono ma che ad essa in maniera evidente si ricollegano.
Per richiamare tutti alla responsabilità: gli attori, il pubblico, il cittadino, richiamarli alla presa di coscienza dell'importanza di ogni singola scelta, di ogni singolo gesto che ciascuno di noi compie nella propria esistenza, affinché nessuno lasci dietro di sé un deserto, piegato dall'insostenibile peso di uno, due, tre, mille cappotti. [Alessia Gennari]
A questa immagine emblematica è corsa la mia mente quando si è trattato di dare alla nostra Antigone una patria, un tempo, che non fossero quelli eterni del mito. Un'immagine che mi ha convinto che quella che stavamo per intraprendere era la strada giusta.
Perché la nostra Antigone non vuole parlare di uomini grandi che hanno attraversato le epoche diventando manifesti di un idea, almeno non soltanto. Vuole parlare dell'uomo, nella sua infinitamente piccola dimensione quotidiana. Vuole sporcarsi con l'uomo, uscire dal mito e scendere a terra, tra le macerie di una guerra a noi vicina, tra i resti di vite umane spezzate, tra gli scarti di una civiltà che, dai greci a oggi, sembra essere giunta al punto più basso della sua parabola discendente.
Sporcare Antigone è sporcare il suo linguaggio; sporcare l'aura che protegge gli eroi del mito per umanizzarli e avvicinarli alla terra; sporcare la scena, che diventa un cimitero di detriti post-bellici, in cui tutto è utilizzabile e tutto è significante; sporcare, o meglio contaminare, il racconto del mito con inserti di una poesia che stenta a farsi epica e non vuole rimanere privata. Sporcare Antigone è "manipolare" il mito convinti che l'universalità della tragedia possa essere declinata in mondi che non gli appartengono ma che ad essa in maniera evidente si ricollegano.
Per richiamare tutti alla responsabilità: gli attori, il pubblico, il cittadino, richiamarli alla presa di coscienza dell'importanza di ogni singola scelta, di ogni singolo gesto che ciascuno di noi compie nella propria esistenza, affinché nessuno lasci dietro di sé un deserto, piegato dall'insostenibile peso di uno, due, tre, mille cappotti. [Alessia Gennari]
Che ne dite di questo Mozart
Sylvie Vartan
Caro Mozart
Caro Mozart
Basato sulla Sinfonia in sol minore n.40 KV550
Questa musica vibra nell'aria
E racchiude una grande magia
Mi trascina in un mondo incantato
Dove regna la tua fantasia
Dove suoni dolcemente
La tua musica per sempre
Caro amore mio
Sulle ali di un grande vascello
Sto volando lontano con te
Sopra un mare di azzurro cristallo
Dove il tempo per sempre non c'e
E mi sembra di partire
Per un viaggio senza fine
E volare volare con te
In un mondo che non c'e
Sto volando lontano con te
Sopra un mare di azzurro cristallo
Dove il tempo per sempre non c'e
E mi sembra di partire
Per un viaggio senza fine
E volare volare con te
In un mondo che non c'e
Se il mio cuore si copre di ghiaccio
E l'amore che cerco non c'e
Se nel mondo mi sento straniera
Io mi chiedo la vita cos'e
Vieni, prendimi per mano
E poi portami lontano
Dove non lo so
E l'amore che cerco non c'e
Se nel mondo mi sento straniera
Io mi chiedo la vita cos'e
Vieni, prendimi per mano
E poi portami lontano
Dove non lo so
Sulle ali di un grande vascello
Sto volando lontano con te
Sopra un mare di azzurro cristallo
Dove il tempo per sempre non c'e
Sto volando lontano con te
Sopra un mare di azzurro cristallo
Dove il tempo per sempre non c'e
Caro Mozart
Quando ascolto la tua musica
Io dimentico tutto
Tutti I dispiaceri
Tutti I ricordi brutti
I giorni di pioggia
Gli amori finiti
Quando ascolto la tua musica
Io dimentico tutto
Tutti I dispiaceri
Tutti I ricordi brutti
I giorni di pioggia
Gli amori finiti
E vorrei
E vorrei
Io vorrei, io vorrei, io vorrei rimanere li con te
E volare volare cosi
In un mondo che non c'e
E vorrei
Io vorrei, io vorrei, io vorrei rimanere li con te
E volare volare cosi
In un mondo che non c'e
La tua musica vibra nell'aria
E racchiude una grande magia
Mi trascina in un mondo incantato
Dove regna la tua fantasia
Dove suoni dolcemente
La tua musica per sempre
Caro amore mio
E racchiude una grande magia
Mi trascina in un mondo incantato
Dove regna la tua fantasia
Dove suoni dolcemente
La tua musica per sempre
Caro amore mio
2010_112_02 Giovani al centro dell'attenzione in ben 11 concerti della stagione milanese
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Teatro dal Verme - Milano
66ª STAGIONE SINFONICA
La Musica e Giovane !
11 concerti con le giovani star della scena internazionale
Teatro dal Verme - Milano
66ª STAGIONE SINFONICA
La Musica e Giovane !
11 concerti con le giovani star della scena internazionale
Dal 28 ottobre 2010 al 19 maggio 2011
11 concerti al giovedì sera, ore 21.00
11 concerti al giovedì sera, ore 21.00
Direttore Artistico, Ivan Fedele
In oltre sessant'anni d'attività a Milano e in Lombardia, I Pomeriggi Musicali hanno privilegiato la presenza di giovani talenti nei propri cartelloni impegnandosi in una ricerca continua dentro e fuori dai confini italiani. In tante occasioni I Pomeriggi Musicali sono stati i primi a lanciare in Italia giovani magari già noti nei propri Paesi d'origine ma sconosciuti a livello internazionale
Il più delle volte, hanno fatto centro: basta scorrere la storia dei Pomeriggi Musicali per accorgersi di quante personalità del presente e del passato hanno visto decollare le proprie carriere da qui. A titolo d'esempio è curioso ricordare il caso di Leonard Bernstein, forse il più grande genio della direzione d'orchestra del secolo passato. Debuttò ai Pomeriggi nel 1947, si presentò in divisa da sergente dell'esercito degli Stati Uniti, ed i grandi critici dell'epoca"non lo riconobbero".
Da queste riflessioni nasce l'idea di proporre al pubblico milanese under 40, a prezzo molto contenuto, una rassegna speciale intitolata appunto " La Musica è Giovane", 11 concerti di musica classica con le giovani star della scena internazionale.
Il più delle volte, hanno fatto centro: basta scorrere la storia dei Pomeriggi Musicali per accorgersi di quante personalità del presente e del passato hanno visto decollare le proprie carriere da qui. A titolo d'esempio è curioso ricordare il caso di Leonard Bernstein, forse il più grande genio della direzione d'orchestra del secolo passato. Debuttò ai Pomeriggi nel 1947, si presentò in divisa da sergente dell'esercito degli Stati Uniti, ed i grandi critici dell'epoca"non lo riconobbero".
Da queste riflessioni nasce l'idea di proporre al pubblico milanese under 40, a prezzo molto contenuto, una rassegna speciale intitolata appunto " La Musica è Giovane", 11 concerti di musica classica con le giovani star della scena internazionale.
Si parte il 28 ottobre con il nostro direttore stabile Antonello Manacorda che celebra con il pianista americano Nicolas Angelich il bicentenario di Chopin. Angelich, trentenne americano è già molto famoso nel suo Paese soprattutto per le interpretazioni del repertorio romantico, in particolare di Brahms e di Chopin.
Arrivano poi due giovanissimi talenti italiani, Daniele Rustioni, ventiseienne milanese, direttore formatosi nella nostra città, ora collaboratore stabile del londinese Covent Garden e del Teatro Mariinskij di Leningrado. Alla testa dell'Orchestra proporrà un programma eclettico che spazia da Bach a Hindemith, il Bach del Novecento.
Il 13 gennaio salirà sul podio Andrea Battistoni, ventitreenne veronese, che ha debuttato con I Pomeriggi Musicali nella stagione estiva appena conclusa. Dei programmi che presenterà con il trentenne violoncellista italo-argentino Fernando Caida Greco è particolarmente interessante il concerto per violoncello di Nino Rota, di cui ricorre nel 2011 il centenario della nascita.
Il 24 febbraio, invece, luci sul pianista pisano Maurizio Baglini, vincitore del prestigioso Concorso di Montecarlo che interpreterà il raffinato Concerto Soirèe ancora di Nino Rota.
Il 10 marzo sarà la volta di Yossif Ivanov,ventunenne vincitore del Concorso Internazionale di Montreal, con il Concerto per violino di Cajkovskij op. 35 .
Giuseppe Albanese, trentenne di grande temperamento, il 24 marzo eseguirà il quinto concerto di Prokofev, sotto la bacchetta del veterano Michel Tabachnik.
Il 19 maggio, l' ultimo concerto della stagione sarà diretto da Trisdee na Patalung, ventiquattrenne tailandese, con studi negli Stati Uniti e carriera fulminante tra Asia e America, insieme a lui si esibirà il duo Mari e Hakon Samuelsen, fratelli finlandesi ventenni al loro debutto in Italia.
Arrivano poi due giovanissimi talenti italiani, Daniele Rustioni, ventiseienne milanese, direttore formatosi nella nostra città, ora collaboratore stabile del londinese Covent Garden e del Teatro Mariinskij di Leningrado. Alla testa dell'Orchestra proporrà un programma eclettico che spazia da Bach a Hindemith, il Bach del Novecento.
Il 13 gennaio salirà sul podio Andrea Battistoni, ventitreenne veronese, che ha debuttato con I Pomeriggi Musicali nella stagione estiva appena conclusa. Dei programmi che presenterà con il trentenne violoncellista italo-argentino Fernando Caida Greco è particolarmente interessante il concerto per violoncello di Nino Rota, di cui ricorre nel 2011 il centenario della nascita.
Il 24 febbraio, invece, luci sul pianista pisano Maurizio Baglini, vincitore del prestigioso Concorso di Montecarlo che interpreterà il raffinato Concerto Soirèe ancora di Nino Rota.
Il 10 marzo sarà la volta di Yossif Ivanov,ventunenne vincitore del Concorso Internazionale di Montreal, con il Concerto per violino di Cajkovskij op. 35 .
Giuseppe Albanese, trentenne di grande temperamento, il 24 marzo eseguirà il quinto concerto di Prokofev, sotto la bacchetta del veterano Michel Tabachnik.
Il 19 maggio, l' ultimo concerto della stagione sarà diretto da Trisdee na Patalung, ventiquattrenne tailandese, con studi negli Stati Uniti e carriera fulminante tra Asia e America, insieme a lui si esibirà il duo Mari e Hakon Samuelsen, fratelli finlandesi ventenni al loro debutto in Italia.
Dopo il concerto inaugurale del:
Giovedì 28 ottobre 2010_10_28 ore 21
Direttore, Antonello Manacorda
Direttore, Antonello Manacorda
Nicholas Angelich, pianoforte
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Chopin - Concerto per pianoforte e orchestra n 1 op 11
Brahms - Sinfonia n 2 op. 73
Brahms - Sinfonia n 2 op. 73
Il prossimo appuntamento sarà il
Giovedì 2 dicembre 2010_12_02 ore 21
Direttore, Daniele Rustioni
Viola d'amore, Cristophe Desjardins
Clavicembalo, Antonio Frigè
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore, Daniele Rustioni
Viola d'amore, Cristophe Desjardins
Clavicembalo, Antonio Frigè
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Bach - Concerto per clavicembalo e orchestra Bwv 1056
Hindemith - Kammermusik n. 6 op. 46 n.1
Bach /Webern - Ricercare
Bach - Concerto Brandeburghese n.5 Bwv 1050
Hindemith - Kammermusik n. 6 op. 46 n.1
Bach /Webern - Ricercare
Bach - Concerto Brandeburghese n.5 Bwv 1050
Giovedì 13 gennaio 2011_01_13 ore 21
Direttore, Andrea Battistoni
Violoncello, Fernando Caida Greco
Orchestra I Pomeriggi Musicali
A. Clementi - Halleluja, variazioni su un corale di Bach
Rota - Concerto n. 2 per violoncello e orchestra
Schubert - Sinfonia n. 2 D. 125
Rota - Concerto n. 2 per violoncello e orchestra
Schubert - Sinfonia n. 2 D. 125
Giovedì 20 gennaio 2011_01_20 ore 21
Direttore, Andrea Battistoni
Violoncello, Fernando Caida Greco
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Britten - Simple Symphony
Haydn Concerto per violoncello e orchestra in Re maggiore
Haydn - Sinfonia n. 96 (Il Miracolo)
Haydn Concerto per violoncello e orchestra in Re maggiore
Haydn - Sinfonia n. 96 (Il Miracolo)
Giovedì 10 febbraio 2011_02_10 ore 21
Direttore, Nathalie Stutzman
Quartetto Prometeo
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Mozart - Eine Kleine Nachtmusik K525
Schonberg /Händel - Concerto per quartetto d'archi e orchestra
Mozart - Sinfonia " Jupiter" n.41 k 551
Schonberg /Händel - Concerto per quartetto d'archi e orchestra
Mozart - Sinfonia " Jupiter" n.41 k 551
Giovedì 17 febbraio 2011_02_17 ore 21
Direttore, Daniele Rustioni
Violino, Carolin Widmann
Organo, Giulio Mercati
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Bach - Concerto per violino in Mi maggiore
Hindemit - Kammermusik n. 7 op. 46 n. 1 per organo e orchestra
Hindemith - Kammermusik n. 4 op. 36 n. 3 per violino e orchestra
Bach - Concerto brandeburghese n.2 Bwv 1047
Hindemit - Kammermusik n. 7 op. 46 n. 1 per organo e orchestra
Hindemith - Kammermusik n. 4 op. 36 n. 3 per violino e orchestra
Bach - Concerto brandeburghese n.2 Bwv 1047
Giovedì 24 febbraio 2011_02_24 ore 21
Direttore, Antonello Manacorda
Pianoforte, Maurizio Baglini
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Maurilio Cacciatore - Stesso Denso
Rota - Concerto soirèe per pianoforte e orch.
Beethoven - Sinfonia n. 2 op. 36
Rota - Concerto soirèe per pianoforte e orch.
Beethoven - Sinfonia n. 2 op. 36
Giovedì 10 marzo 2011_03_10 ore 21
Direttore, Andriy Yurkevijch
Violino, Yossif Ivanov
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Part - Silouans song
Tchaikowskij - Concerto per violino e orchestra op. 35
Strawinskj - Pulcinella, suite
Tchaikowskij - Concerto per violino e orchestra op. 35
Strawinskj - Pulcinella, suite
Giovedì 24 marzo 2011_03_24 ore 21
Direttore, Michel Tabachnik
Pianoforte, Giuseppe Albanese
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Stravinskj - Dances concertantes
Prokofiev - Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra op. 55
Beethoven - Sinfonia n. 7 op 92
Prokofiev - Concerto n. 5 per pianoforte e orchestra op. 55
Beethoven - Sinfonia n. 7 op 92
Giovedì 7 aprile 2011_04_07 ore 21
Direttore, Antonello Manacorda
Mezzosoprano, Monica Bacelli
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore, Antonello Manacorda
Mezzosoprano, Monica Bacelli
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Mahler - Rukert Lieder
Schubert - Sinfonia n. 8 d. 944 (Grande)
Schubert - Sinfonia n. 8 d. 944 (Grande)
Giovedì 19 maggio 2011_05_18 ore 21
Direttore, Trisdee Na Patalung
Duo violino e violoncello, Mari Samuelsen - Hakon Samuelsen
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Direttore, Trisdee Na Patalung
Duo violino e violoncello, Mari Samuelsen - Hakon Samuelsen
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Elgar - Serenata
Brahms - Concerto per violino, violoncello e orchestra op. 102
Haydn - Sinfonia n. 103
Brahms - Concerto per violino, violoncello e orchestra op. 102
Haydn - Sinfonia n. 103
Abbonamento Speciale Giovani (under 40) 11 concerti al giovedì sera ore 21:00
Primo Settore (Platea dalla fila 1 alla fila 20) 110,00 euro + prevendita
Secondo Settore (Platea dalla fila 21 alla fila 40) 88,00 euro + prevendita
Balconata 55,00 euro + prevendita
Dalle ore 19.30 aperitivo nel foyer del Teatro al prezzo speciale di 5 per tutti gli abbonati !!
Primo Settore (Platea dalla fila 1 alla fila 20) 110,00 euro + prevendita
Secondo Settore (Platea dalla fila 21 alla fila 40) 88,00 euro + prevendita
Balconata 55,00 euro + prevendita
Dalle ore 19.30 aperitivo nel foyer del Teatro al prezzo speciale di 5 per tutti gli abbonati !!
Biglietti
Primo Settore (Platea dalla fila 1 alla fila 20) 17,00 euro (+ prevendita)
Secondo Settore (Platea dalla fila 21 alla fila 40) 12,00 euro (+ prevendita)
Balconata 9,50 euro (+ prevendita)
Primo Settore (Platea dalla fila 1 alla fila 20) 17,00 euro (+ prevendita)
Secondo Settore (Platea dalla fila 21 alla fila 40) 12,00 euro (+ prevendita)
Balconata 9,50 euro (+ prevendita)
ABBONAMENTI IN VENDITA PRESSO
Biglietteria Ticket One - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano Tel. 02 87905
www.ipomeriggi.it
Orari d'apertura
Dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18
Sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13
Vendita Online: www.ticketone.it
Biglietteria Ticket One - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano Tel. 02 87905
www.ipomeriggi.it
Orari d'apertura
Dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18
Sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13
Vendita Online: www.ticketone.it
2011_11_21 Piccoli musicisti impegnati in ben sette concerti
Teatro dal Verme Milano
ORCHESTRA I PICCOLI POMERIGGI MUSICALI
Quarta Stagione
da domenica 31 ottobre 2010 a domenica 15 maggio 2011
Direttore, Daniele Parziani
da domenica 31 ottobre 2010 a domenica 15 maggio 2011
Direttore, Daniele Parziani
Per informazioni: Teatro Dal Verme Via San Giovanni Sul Muro, 2 Milano 02.87905
http://www.ipiccolipomeriggi.it/ http://www.dalverme.org
http://www.ipiccolipomeriggi.it/ http://www.dalverme.org
Biglietti: Adulti 5,00 euro (+ prevendita) - Bambini 3,00 euro (+ prevendita)
Abbonamenti : Adulti 32,00 euro (+ prevendita) - Bambini 16,00 euro (+ prevendita)
Abbonamenti : Adulti 32,00 euro (+ prevendita) - Bambini 16,00 euro (+ prevendita)
L'attività dell'Accademia di Formazione Professionale Orchestrale ha un doppio obbiettivo: il perfezionamento di giovanissimi musicisti sul versante del lavoro d'orchestra e avvicinare al repertorio della musica colta le nuove generazioni.
Dal punto di vista didattico, l'Accademia si occupa della formazione di musicisti di età compresa tra i 7 e i 17 anni. Il percorso affronta e approfondisce aspetti fondamentali del lavoro d'orchestra, quali la conoscenza dei ruoli orchestrali, l'importanza del lavoro di gruppo, le prove a sezioni, la metodologia e risoluzione dei problemi d'insieme, il raggiungimento di un suono d'orchestra, l'intonazione, le arcate e i fraseggi musicali. La scelta delle partiture da preparare e presentare in concerto, tiene naturalmente conto degli aspetti esecutivi da affrontare nel lavoro di formazione.
Molta attenzione è riservata all'acquisizione della professionalità comportamentale orchestrale: il rispetto dei ruoli, il comportamento e l'atteggiamento da tenere sul palco e dietro le quinte per citare alcuni esempi. Questa parte della formazione è sviluppata anche attraverso la collaborazione di alcune prime parti dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali con incontri d'approfondimento organizzati nel corso dell'anno accademico. Per i musicisti dell'Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali di Milano il calendario delle lezioni corrisponde al calendario delle prove per la preparazione del concerto pubblico. La formazione di un professore d'orchestra non può prescindere da questa esperienza, oltre che dagli aspetti pratici e organizzativi connessi alla realizzazione del concerti: il rispetto la gestione degli impegni scolastici e di quelli dell'Accademia, i tempi dei viaggi e delle trasferte, la gestione pratica degli strumenti, l'impatto con il pubblico.
Rispetto alla ricerca e alla formazione del pubblico più giovane, l'obbiettivo dell' Accademia è quello di appassionare i bambini al repertorio sinfonico e orchestrale, educandoli all'ascolto della musica classica. La proposta musicale è studiata in maniera da essere riconoscibile e divertente per il bambino. La programmazione mescola infatti agilmente brani del repertorio classico con le musiche di film, cartoni animati e le partiture appositamente commissionate dall'Accademia.
L' intento è quello di fare vivere al bambino la musica e il teatro con sincerità e naturalezza in un luogo sicuro e divertente nel quale riconoscersi e sentirsi a proprio agio.
L'esperienza maturata nelle precedenti stagioni de I Piccoli Pomeriggi Musicali ha dimostrato che il pubblico di bambini si riconosce nei giovani esecutori sul palcoscenico e impara a percepire la musica come un'esperienza alla sua portata e non riservata al mondo degli adulti. Esperienze come i concerti di Halloween o Carnevale, dove il pubblico è invitato a partecipare in maschera servono a coinvolgere i giovani ascoltatori facendoli sentire protagonisti e non solo spettatori.
Particolarmente utili sono i laboratori "Oggi suono anch'io". Alla fine di ogni concerto, infatti, i giovani professori d'orchestra accolgono sul palcoscenico i bambini del pubblico che vogliono vedere da vicino gli strumenti, fare domande, provare a suonare. Questo momento è uno stimolo importante per l'allievo dell'Accademia ma sorprende ogni volta la curiosità, l'attenzione e la qualità delle domande che arrivano dai giovani spettatori.
I Concerti al Teatro Dal Verme..
DOMENICA 31 OTTOBRE 2010 ore 11
"HALLOWEEN MOVIE"
Quante volte la musica durante un film ci ha spaventati! Quale momento migliore se non quello della notte di Halloween per rivivere quelle forti emozioni vincendo la paura grazie alle note musicali!!
E così, mentre ci verrà la pelle d'oca ascoltando le colonne sonore di Psyco, Lo Squalo, Profondo Rosso, Twilight ecc, ecco che a darci coraggio saranno le musiche di Gosthbusters, Scooby Doo, Frankistein Junior, l'Apprendista Stregone.
Dal punto di vista didattico, l'Accademia si occupa della formazione di musicisti di età compresa tra i 7 e i 17 anni. Il percorso affronta e approfondisce aspetti fondamentali del lavoro d'orchestra, quali la conoscenza dei ruoli orchestrali, l'importanza del lavoro di gruppo, le prove a sezioni, la metodologia e risoluzione dei problemi d'insieme, il raggiungimento di un suono d'orchestra, l'intonazione, le arcate e i fraseggi musicali. La scelta delle partiture da preparare e presentare in concerto, tiene naturalmente conto degli aspetti esecutivi da affrontare nel lavoro di formazione.
Molta attenzione è riservata all'acquisizione della professionalità comportamentale orchestrale: il rispetto dei ruoli, il comportamento e l'atteggiamento da tenere sul palco e dietro le quinte per citare alcuni esempi. Questa parte della formazione è sviluppata anche attraverso la collaborazione di alcune prime parti dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali con incontri d'approfondimento organizzati nel corso dell'anno accademico. Per i musicisti dell'Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali di Milano il calendario delle lezioni corrisponde al calendario delle prove per la preparazione del concerto pubblico. La formazione di un professore d'orchestra non può prescindere da questa esperienza, oltre che dagli aspetti pratici e organizzativi connessi alla realizzazione del concerti: il rispetto la gestione degli impegni scolastici e di quelli dell'Accademia, i tempi dei viaggi e delle trasferte, la gestione pratica degli strumenti, l'impatto con il pubblico.
Rispetto alla ricerca e alla formazione del pubblico più giovane, l'obbiettivo dell' Accademia è quello di appassionare i bambini al repertorio sinfonico e orchestrale, educandoli all'ascolto della musica classica. La proposta musicale è studiata in maniera da essere riconoscibile e divertente per il bambino. La programmazione mescola infatti agilmente brani del repertorio classico con le musiche di film, cartoni animati e le partiture appositamente commissionate dall'Accademia.
L' intento è quello di fare vivere al bambino la musica e il teatro con sincerità e naturalezza in un luogo sicuro e divertente nel quale riconoscersi e sentirsi a proprio agio.
L'esperienza maturata nelle precedenti stagioni de I Piccoli Pomeriggi Musicali ha dimostrato che il pubblico di bambini si riconosce nei giovani esecutori sul palcoscenico e impara a percepire la musica come un'esperienza alla sua portata e non riservata al mondo degli adulti. Esperienze come i concerti di Halloween o Carnevale, dove il pubblico è invitato a partecipare in maschera servono a coinvolgere i giovani ascoltatori facendoli sentire protagonisti e non solo spettatori.
Particolarmente utili sono i laboratori "Oggi suono anch'io". Alla fine di ogni concerto, infatti, i giovani professori d'orchestra accolgono sul palcoscenico i bambini del pubblico che vogliono vedere da vicino gli strumenti, fare domande, provare a suonare. Questo momento è uno stimolo importante per l'allievo dell'Accademia ma sorprende ogni volta la curiosità, l'attenzione e la qualità delle domande che arrivano dai giovani spettatori.
I Concerti al Teatro Dal Verme..
DOMENICA 31 OTTOBRE 2010 ore 11
"HALLOWEEN MOVIE"
Quante volte la musica durante un film ci ha spaventati! Quale momento migliore se non quello della notte di Halloween per rivivere quelle forti emozioni vincendo la paura grazie alle note musicali!!
E così, mentre ci verrà la pelle d'oca ascoltando le colonne sonore di Psyco, Lo Squalo, Profondo Rosso, Twilight ecc, ecco che a darci coraggio saranno le musiche di Gosthbusters, Scooby Doo, Frankistein Junior, l'Apprendista Stregone.
DOMENICA 21 NOVEMBRE 2010_11_21 ore 11
"UN NOME NUOVO"
di Marco Pagani e Riccardo Rapella
In collaborazione con l'Associazione Culturale Otto & Marvuglia
Spettacolo di musica e teatro per celebrare la Giornata Mondiale dei diritti dell'Infanzia
"UN NOME NUOVO"
di Marco Pagani e Riccardo Rapella
In collaborazione con l'Associazione Culturale Otto & Marvuglia
Spettacolo di musica e teatro per celebrare la Giornata Mondiale dei diritti dell'Infanzia
DOMENICA 19 DICEMBRE 2010_12_19 ore 11
CONCERTO DI NATALE
Dall'Ave Verum di Mozart a Jingle Bells, da Corelli a Stille Nacht l'Orchestra dei Piccoli Pomeriggi e il coro delle Voci Bianche augurano come di consueto al loro pubblico un Felice Natale.
CONCERTO DI NATALE
Dall'Ave Verum di Mozart a Jingle Bells, da Corelli a Stille Nacht l'Orchestra dei Piccoli Pomeriggi e il coro delle Voci Bianche augurano come di consueto al loro pubblico un Felice Natale.
DOMENICA 6 MARZO 2011_03_06 ore 11
CONCERTO DI CARNEVALE
Tutti in maschera per danzare dal minuetto alla samba, dalla sarabanda al rock.
CONCERTO DI CARNEVALE
Tutti in maschera per danzare dal minuetto alla samba, dalla sarabanda al rock.
DOMENICA 17 APRILE 2011_04_17 ore 11
CONCERTO DI PASQUA
Un percorso da Bach a Pergolesi fino a K. Jenkins e al musical di B. Harlan per festeggiare la Pasqua con una magica armonia.
CONCERTO DI PASQUA
Un percorso da Bach a Pergolesi fino a K. Jenkins e al musical di B. Harlan per festeggiare la Pasqua con una magica armonia.
DOMENICA 15 MAGGIO 2011_05_15 ore 11
PIERINO E IL LUPO E... ALTRE STORIE!
Pierino e il lupo è la "FIABA" musicale per eccellenza. Sarà accompagnata da altre storie del nuovo repertorio musicale, come nella migliore tradizione dei Piccoli Pomeriggi Musicali.
PIERINO E IL LUPO E... ALTRE STORIE!
Pierino e il lupo è la "FIABA" musicale per eccellenza. Sarà accompagnata da altre storie del nuovo repertorio musicale, come nella migliore tradizione dei Piccoli Pomeriggi Musicali.
I concerti In Tour..
DOMENICA 23 GENNAIO 2011_01_23 ore 11
I PICCOLI MUSICI ESTENSI
I Piccoli in tour #1 con l'orchestra ospite di giovanissimi provenienti dalle tre scuole Suzuki lombarde.
I PICCOLI MUSICI ESTENSI
I Piccoli in tour #1 con l'orchestra ospite di giovanissimi provenienti dalle tre scuole Suzuki lombarde.
DOMENICA 20 FEBBRAIO 2011_02_20 ore 11
"LITTLE RED RIDING HOOD"
I Piccoli in tour #2
Una favola musicale per festeggiare il gemellaggio con l'orchestra inglese Young Sinfonia, che si esibirà sul palcoscenico insieme all'Orchestra dei Piccoli Pomeriggi Musicali.
"LITTLE RED RIDING HOOD"
I Piccoli in tour #2
Una favola musicale per festeggiare il gemellaggio con l'orchestra inglese Young Sinfonia, che si esibirà sul palcoscenico insieme all'Orchestra dei Piccoli Pomeriggi Musicali.
Curriculum dell'Orchestra
La Fondazione I Pomeriggi Musicali ha sempre riservato grande attenzione alla realizzazione di concerti e spettacoli pensati, composti e prodotti appositamente per il pubblico delle Scuole. E' il caso de Il Piccolo Mozart, operina commissionata al giovane Francesco Micheli, che debutta al Dal Verme 18 marzo 2006 nell'ambito della programmazione per le scuole e le famiglie. Sul palcoscenico un'orchestra formata da prime parti dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali e da ragazzini, allievi delle Scuole di Musica di Milano. Il successo dello spettacolo supera ogni aspettativa, ma ciò che colpisce la direzione dei Pomeriggi Musicali è l'attenzione e la curiosità che il pubblico di bambini presente in sala tributa alla musica e agli strumenti musicali dei piccoli esecutori ad ogni replica.
D'altro canto, per i professori d'orchestra coinvolti nel progetto, il lavoro di preparazione dello spettacolo condotto con gli allievi si era rivelato di grande stimolo ed interesse, tanto da proporre l'istituzione di una specializzata nella formazione orchestrale di allievi dei corsi di strumento. Dalla collaborazione tra I Pomeriggi Musicali e l'Associazione Culturale Sconfinarte nasce l'Accademia di Formazione Professionale Orchestrale e l'orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali" debutta ufficialmente sul palcoscenico del Teatro Dal Verme il 10 marzo 2007 nella nuova produzione I Musicanti di Brema.
Da allora le lezioni si tengono regolarmente e l'Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali, affidata alla direzione di Daniele Parziani ha presentato le Stagioni Concertistiche 2008 e 2009 nella Sala Grande del Teatro Dal Verme, è stata invitata in numerose stagioni sinfoniche, esibendosi, tra l'altro, al Teatro Sociale di Como, al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
A maggio 2009 hanno partecipato alle 3 serate presso il Teatro Allianz di Assago in occasione dello spettacolo benefico "Quando ridere fa bene", spettacolo bissato il 4 luglio 2009 a Menfi (AG) presso il Teatro del Mare.
Invitati per l'ottobre 2011 nella stagione di Sage Gateshead di Newcastle, sono considerati tra le realtà europee più interessanti nel panorama delle formazioni giovanili.
Direttore della formazione è, dalla sua fondazione, il M°
La Fondazione I Pomeriggi Musicali ha sempre riservato grande attenzione alla realizzazione di concerti e spettacoli pensati, composti e prodotti appositamente per il pubblico delle Scuole. E' il caso de Il Piccolo Mozart, operina commissionata al giovane Francesco Micheli, che debutta al Dal Verme 18 marzo 2006 nell'ambito della programmazione per le scuole e le famiglie. Sul palcoscenico un'orchestra formata da prime parti dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali e da ragazzini, allievi delle Scuole di Musica di Milano. Il successo dello spettacolo supera ogni aspettativa, ma ciò che colpisce la direzione dei Pomeriggi Musicali è l'attenzione e la curiosità che il pubblico di bambini presente in sala tributa alla musica e agli strumenti musicali dei piccoli esecutori ad ogni replica.
D'altro canto, per i professori d'orchestra coinvolti nel progetto, il lavoro di preparazione dello spettacolo condotto con gli allievi si era rivelato di grande stimolo ed interesse, tanto da proporre l'istituzione di una specializzata nella formazione orchestrale di allievi dei corsi di strumento. Dalla collaborazione tra I Pomeriggi Musicali e l'Associazione Culturale Sconfinarte nasce l'Accademia di Formazione Professionale Orchestrale e l'orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali" debutta ufficialmente sul palcoscenico del Teatro Dal Verme il 10 marzo 2007 nella nuova produzione I Musicanti di Brema.
Da allora le lezioni si tengono regolarmente e l'Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali, affidata alla direzione di Daniele Parziani ha presentato le Stagioni Concertistiche 2008 e 2009 nella Sala Grande del Teatro Dal Verme, è stata invitata in numerose stagioni sinfoniche, esibendosi, tra l'altro, al Teatro Sociale di Como, al Teatro degli Arcimboldi di Milano.
A maggio 2009 hanno partecipato alle 3 serate presso il Teatro Allianz di Assago in occasione dello spettacolo benefico "Quando ridere fa bene", spettacolo bissato il 4 luglio 2009 a Menfi (AG) presso il Teatro del Mare.
Invitati per l'ottobre 2011 nella stagione di Sage Gateshead di Newcastle, sono considerati tra le realtà europee più interessanti nel panorama delle formazioni giovanili.
Direttore della formazione è, dalla sua fondazione, il M°
Daniele Parziani, direttore d'orchestra
2011_11_11 Pomeriggi Musicali Rossini e Schubert
Pomeriggi Musicali - Teatro Dal Verme
66ª STAGIONE SINFONICA
Giovedì 11 novembre 2011_11_11 ore 21.00
Sabato 13 novembre 2011_11_13 ore 17.00
66ª STAGIONE SINFONICA
Giovedì 11 novembre 2011_11_11 ore 21.00
Sabato 13 novembre 2011_11_13 ore 17.00
Rossini e Schubert
Direttore: Guenter Pichler
Violoncello: Luigi Piovano
Orchestra I Pomeriggi Musicali
G.Rossini: Il Barbiere di Siviglia, ouverture
F.Schubert: Sonata per arpeggione e orchestra
F.Schubert: Sinfonia n. 6 D 589 "La piccola"
Direttore: Guenter Pichler
Violoncello: Luigi Piovano
Orchestra I Pomeriggi Musicali
G.Rossini: Il Barbiere di Siviglia, ouverture
F.Schubert: Sonata per arpeggione e orchestra
F.Schubert: Sinfonia n. 6 D 589 "La piccola"
Luigi Piovano, violoncello
La 66ª Stagione Sinfonica dell' Orchestra Pomeriggi Musicali prosegue con il secondo concerto, in cartellone giovedì 11 novembre alle ore 21 e sabato 13 novembre alle ore 17 un programma dedicato alla musica di Schubert e Rossini.
Ospite della serata sarà il primo violoncello dell'Orchestra di Santa Cecilia, Luigi Piovano, mentre sul podio salirà l'austriaco Günter Pichler che tornerà a dirigere l'orchestra anche a maggio in un concerto che passerà dalla contemporaneità (Berio, "Corale" per violino e orchestra) al Novecento storico (Divertimento di B. Bartok).
Biglietteria Ticket One - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano
Tel. 02 87905
Orari d'apertura
Dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18
Sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13
Vendita Online: www.ticketone.it
Tel. 02.87905295 Cell. 328.0325166
Via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano
Tel. 02 87905
Orari d'apertura
Dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 18
Sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13
Vendita Online: www.ticketone.it
Tel. 02.87905295 Cell. 328.0325166
Iscriviti a:
Post (Atom)