2014_11_26 Teatro Libero prima serata del lavoro di Tobia Rossi con la regia di Manuel Renga

Appuntamenti dal 17 settembre 2014 al 15 luglio 2015
direzione artistica Corrado d'Elia e Corrado Accordino
Dal 26 novembre all'1 dicembre 2014_11_26
CHRONOS3 presenta
LA MIA MASSA MUSCOLARE MAGRA
regia di Manuel Renga
con  Daniele Pitari
assistente alla regia e video editing Andrea Finizio
scene e luci Aurelio Colombo
produzione Compagnia Chronos3, Milano
Prezzi:
Intero 19,00
Under26 e Over60 13,00
Associazioni lgbt 11,00
Spettacolo nato in occasione della residenza della compagnia Chronos3 presso gli spazi diResidenza Idra a Brescia, nel gennaio 2014. Selezionato nella sezione della Giovane drammaturgia Italiana al Festival Trame d’Autore 2014 Outis/Piccolo Teatro di Milano.

Di chi/cosa parla? 
Milano, 2013. Dario è un attraente attore gay di trent’anni che si guadagna da vivere con piccoli ruoli sognando di ottenere il ruolo principale nel film che lo trasformerà in una star del cinema.
Dario adora fare sesso con i ragazzi. Ama sia il sesso totalmente virtuale, sia quello reale fatto di estemporanee “scopate-lampo” procacciate su internet o grazie alle applicazioni dell’i phone che gli segnalano grazie a un gps altri utenti collegati intorno a lui in cerca di sesso.
Dario, eiaculatore ossessivo e feroce masturbatore, è totalmente dipendente da questi dispositivi, tanto che frequenta settimanalmente un gruppo di auto-aiuto dedicato a chi ha sviluppato dipendenze da prodotti Apple.
Una notte, in un’indiavolata serata milanese in discoteca, conosce Luca, un ragazzo di cui si innamora a prima vista, vede in lui qualcosa di famigliare che gli fa totalmente perdere la testa.
Dario si trova quindi improvvisamente messo davanti a sé stesso, all’immagine di un giovane uomo incapace di gestire rapporti duraturi  e soprattutto incapace di sviluppare rapporti sentimentali nel mondo reale, a causa di un’affettività alienata e atrofizzata.
L’incontro con Luca crea un vero corto circuito nella vita di Dario che lo rimetterà in contatto con la bellezza, la natura, addirittura con la sua famiglia e col suo io bambino da tempo dimenticato.
L’incontro di una persona scatena una guerra tra mondo virtuale e mondo reale, tra paure e coraggio, tra nevrosi e vita autentica.

Che cosa è?
Un monologo scandito in quadri, della durata di 10 minuti, ovvero il tempo concesso a ciascuno dei partecipanti alle sedute di auto aiuto per il loro intervento.
Una riflessione su quello che succede al corpo (al corpo maschile nello specifico) nell’era della non-continuità, nella società puntiforme e spersonalizzata del virtuale, degli iphone e dei social network.
La discesa nel profondo di una creatura, probabilmente ferita, che cerca nei mondi virtuali e nel sesso occasionale un qualcosa per colmare il suo vuoto esistenziale, il tutto in una dimensione di leggerezza e nei toni della commedia grottesca e surreale.
La mia massa muscolare magra vuole essere una riflessione anche sulla dipendenza che provoca una sorta di asfissia mentale, dove manca l’aria, manca l’ossigeno, manca lo spazio per far emergere sogni e desideri. Manca lo spazio vitale per qualsiasi altra persona che voglia interagire con te.
TEATRO LIBERO (in via Savona 10 a Milano)
Informazioni e prenotazioni



2014_12-06 Mostra oggetti e arte a Castello Litta di Gambolò

Da sabato 6 dicembre 2014_12_06 al 21 dicembre 2014_12_21
Sala della Pinacoteca, Castello Litta di Gambolò 
"NATALE LAST - MINUTE"
oggetti regalo, quadri, poesie, 
gioielli alla moda nell'arte del riciclo, 
assaggi di torte vegane e ... tanta simpatia.
Orario di apertura dalle 15 alle 19.
L'ingresso è gratuito.

I nomi degli espositori: 
Pier Francesco Forciniti -  poesie
Matteo Gagliati -  fotografie, poesie e lavori pirografati
Salvatore Patalano -  bigiotteria artigianale
Patricia Antonella Patruno -  dipinto talismano
Angela Carreras -  torte vegane e altro
Gabriella Maria Bralla in arte Gibipoet -  quadri/poesia -  Essenzialità delle forme e gioielli ottenuti riciclando cartone.

Nella splendida cornice del Castello Litta di Gambolò e precisamente nella Sala della Pinacoteca, entrando nel cortile sotto il porticato a destra, si svolgerà dal 6 al 21 dicembre compreso il ponte dell'Immacolata e ogni fine settimana in orario dalle 15 alle 19, una mostra - mercato artigianale e hobbistica.
L'iniziativa è promossa e ideata dal gruppo letterario "Pensieri in circolo"i cui membri presentano "NATALE LAST - MINUTE" oggetti regalo, quadri, poesie, gioielli alla moda nell'arte del riciclo, assaggi di torte vegane e tanta simpatia.
"Pensieri in circolo" 
Nasce come  gruppo autonomo nel settembre 2012 e inizialmente il Gruppo si riuniva una volta a settimana presso l'oratorio Giovanni Paolo II di Gambolò. Successivamente si è trasferito presso la Biblioteca G. Biroli di Gambolò.
L'obiettivo del circolo letterario è quello di creare un gruppo di persone con interessi in comune, tra cui quello per la lettura e per la scrittura, al fine di arrivare un giorno a poter pubblicare delle piccole riviste contenenti gli scritti dei partecipanti.
Ma la cosa più importante è quella di creare un gruppo di persone che possano avere anche altri interessi ed obiettivi in comune.
Pertanto lo scopo di questa mostra che il Gruppo letterario sta organizzando da farsi nei week -  end di dicembre, non ha solo lo scopo di permettere ai partecipanti di mettere in mostra le proprie attitudini artistiche ed hobbistiche, ma anche quello di poter pubblicizzare questo circolo come una realtà che potrebbe ingrandirsi e concretizzarsi nella comunità gambolese. 
Quindi non solo i visitatori della mostra saranno graditi, ma anche ulteriori persone che vorranno poi unirsi a noi e partecipare alle serate che si tengono tutti i martedì sera, a partire dalle 21.00, presso la biblioteca G. Biroli di Gambolò. 

2014_12_08 Concerto del M°Adriano Bassi a Tremezzina

lunedì 8 dicembre 2014_12_08 - ore 17.00
Chiesa parrocchiale Sant’Eufemia e Vincenzo
via vanini, 5 - localita’ ossuccio - Tremezzina
Associazione Pietro Mongini - Comune di Tremezzina
CONCERTO LE SACRE DIMORE
Le vie della pace, Milano e la Lombardia in Italia e nel Mondo
verso l’Expo Milano 2015
Orchestra Ludwig van Beethoven
Direttore: M° Adriano Bassi
INGRESSO LIBERO
Programma
J. Pachelbel: Canone in Re magg.
A. Brioschi: Sinfonia N. 1
L. Mozart: Sinfonia in Sol magg. Allegro, Andante, Allegro
G. B. Sammartini: Sinfonia in Sol min. Presto, Andante Allegro - Sinfonia I in Do magg.
W. A. Mozart:
Divertimento in Re magg. K 136 Allegro, Andante, Presto
Divertimento in Si b magg. K 137 Andante, Allegro molto, Allegro assai
Divertimento in Fa magg. K 138 Allegro, Andante, Presto
Ideazione e organizzazione del progetto "Le Sacre Dimore" Rosantonia Baroni - Presidente Vicario dell'Associazione Pietro Mongini

Su Youtube un selezione di brani diretti dal M°Bassi nel Concerto alla Abbazia di Morimondo
Antonio Vivaldi
Selezione dal Gloria
https://www.youtube.com/watch?v=8IKA7SBcpZw
Selezione dal Gloria Parte finale
https://www.youtube.com/watch?v=y_IOYUtqQgk
Quattro stagioni Vivaldi Inverno ( finale)
https://www.youtube.com/watch?v=64cbokprGis
Quattro stagioni Primavera-Estate-Autunno
https://www.youtube.com/watch?v=sM4h3pLX8sI
Quattro stagioni Inverno
https://www.youtube.com/watch?v=rhH8TVVptqw

2014_11_27 I Virtuosi Italiani con Vivaldi nella stagione de I Pomeriggi

Giovedì 27 novembre  2014, ore 21.00
70ª STAGIONE SINFONICA 2014-2015 
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
CONCERTO SINFONICO
Maestro di concerto al violino: Alberto Martini
Programma:
Vivaldi, La tempesta di mare, concerto per violino
Vivaldi, Il piacere, concerto per violino e orchestra
Vivaldi, Il favorito, concerto per violino e orchestra 
Vivaldi, Sinfonia avanti l'opera da L'Olimpiade
Corelli, Concerto grosso n.4, op.IV
Tartini, Concerto per violini e archi 
Geminiani, La follia, concerto grosso n.12

La prima ospitalità programmata nella 70ª Stagione sinfonica dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali avrà come protagonista l'ensemble de I Virtuosi Italiani, complesso riconosciuto a livello internazionale per l'eccellente livello artistico, per le idee musicali innovative e per la costante attenzione riservata alla scelta di repertorio, mirata al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto e giovane.
Il concerto presenterà al pubblico alcuni tra i più celebri concerti per Violino di Vivaldi, Corelli, Tartini e Geminiani; in programma: La tempesta di mare e Il piacere, tratti dalla raccolta Il cimento dell'armonia e dell'inventione, celeberrimo esempio di “musica a programma”, scelto poiché in esso torna potente il tema della Natura, fil rouge di questa 70ª Stagione sinfonica che partecipa di EXPO IN CITTÀ. A seguire, sempre di Vivaldi, il concerto in mi minore per violino, Il favorito, caratterizzato da una parte solistica di grande difficoltà esecutiva e la Sinfonia avanti l'opera da L'Olimpiade; Il Concerto grosso n.4 di Corelli, padre di tale forma musicale di importanza vitale per il linguaggio del violino; Il Concerto per violino e archi di Tartini, figura di prim'ordine nella storia della musica strumentale italiana e fondatore della celebre scuola di violino di Padova. Infine, chiuderà il programma La follia, Concerto grosso di Geminiani, il cui stile, per la classica austerità, si avvicina molto a quello di Corelli. 
Per la prima volta ospite al Teatro Dal Verme di Milano all’interno della stagione de I Pomeriggi Musicali, l'ensemble de I Virtuosi Italiani sarà guidato dal loro primo violino, nonché direttore artistico, Alberto Martini. 

Biglietteria TicketOne 
Teatro Dal Verme 
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano 
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00

www.ipomeriggi.it 
www.ipomeriggi.it/facebook
www.ipomeriggi.it/youtube

Biglietteria on-line: www.ticketone.it

2014_11_21 Figaro il Barbiere di Siviglia arriva a Gambolò all'Auditorium Scuole

Auditorium, Corso Garibaldi
(plesso scuole) Gambolò
Venerdì 21 novembre 2014 ore 21:00
Organizzato da Città di Gambolò
Assessorato alla Cultura
in collaborazione con CONCERTODAUTUNNO
Gioacchino Rossini (1792-1868)


IL BARBIERE DI SIVIGLIA
Grande selezione semiscenica dall’opera buffa
Regia di Gianmaria Aliverta
Introduzione all'ascolto di
Mario Mainino
Ideazione artistica
Ass. VoceAllOpera
&
WWW.CONCERTODAUTUNNO.IT
INGRESSO LIBERO

Altre info sul sito
Solisti di canto:
Figaro - MATTEO JIN, baritono
Rosina - CAMILLA ANTONINI, soprano
Conte Almaviva - CARLO GIACCHETTA, tenore
Dottor Bartolo - FABIO MIDOLO, baritono
Maestro accompagnatore al pianoforte
ELEONORA BARLASSINA



Per una improvvisa indisposizione del baritono MATTEO JIN, il ruolo di Figaro sarà sostenuto dal baritono Carlo Checchi (nella foto).

2014_11_30 Amnesty International al TeatroDiMilano propone un pomeriggio con la danza e Mozart

Amnesty International Gruppo Milano
TeatrodiMilano
Via Fezzan 11, 20146 Milano
Domenica 30 novembre 2014 ore 16.00
Atzewi Dance Company
“Serata Mozart”
Su musiche di W.A.Mozart
Primo atto SERATA IN MOZART
Secondo atto POESIA IN MOZART
Terzo atto SERATA IN MOZART
Biglietti di ingresso:
30€ platea / 25€ balconata (riduzione studenti e anziani)

Rivolgersi a Gruppon per €15 balconata.
L’intero incasso della serata sarà devoluto ad Amnesty International.

Amnesty International Lombardia e i gruppi di Milano hanno organizzato un spettacolo di danza moderna su musiche di Mozart, allestito dalla “Atzewi Dance Company” con la presenza di “special guests” che si terrà nel "salotto della danza di Milano" l'ex teatro Don Orione che ha ripreso vita negli ultimi anni con interessanti proposte di balletto e non solo.
Le splendide musiche di Mozart sono il tessuto ispiratore del nuovo balletto in tre quadri di Alex Atzewi.
Ospiti di eccezione:
Sabrina Brazzo, Etoile internazionale,
Beatrice Carbone, solista della Scala di Milano e del Teatro di Tolosa,
Stefania Figliossi, Freelance,
Leon Cino, Primo Ballerino guest Freelance,
Andrea Volpintesta, Primo Ballerino Freelance,
Alex Atzewi, regista coreografo e guest Freelance.
Info e prenotazioni : tel 02 42297313 da mercoledì a sabato dalle 14 alle 18
teatrodimilano@outlook.it
Ufficio Stampa Atzewi Dance Company


2014_11_28 UNA CALLAS DIMENTICATA agli Arcimboldi un grande ritorno di Dario Fo

28 novembre 2014 ore 21.00
TEATRO degli ARCIMBOLDI
Viale dell’Innovazione 20 – 20126Milano
DARIO FO
UNA CALLAS DIMENTICATA
scritto da Dario Fo e Franca Rame
con Dario Fo
e Sara Bellodi, Roberta De Stefano, Jacopo Zerbo
assistente alla regia Fabrizio De Giovanni
con la collaborazione di Jessica Borroni, Michela Casiere,
Chiara Porro, Luca Vittorio Toffolon,
direttore di scena Maria Chiara Di Marco
produzione COMPAGNIA TEATRALE FO RAME
organizzazione ITINERARIA TEATRO

Dario Fo torna in scena al Teatro degli Arcimboldi con un lavoro inedito su Maria Callas, l’ultimo scritto a quattro mani con Franca Rame
I Pomeriggi Musicali sono lieti e onorati della felice collaborazione con Dario Fo e la Compagnia. Dopo il grande successo della scorsa primavera con Lu Santo Jullàre Francesco, Dario Fo sarà di nuovo sul palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi con un lavoro inedito ispirato alla vita di Maria Callas. Il Premio Nobel avrebbe dovuto mettere in scena lo spettacolo scritto a quattro mani con la moglie Franca Rame a maggio 2013, ma quest’ultimo fu cancellato proprio a causa della morte improvvisa della compagna di vita.
Una Callas dimenticata ripercorre tutta la vita del soprano greco nato a New York nel 1923. Dai trionfi all’oblio, dal palcoscenico alla vita fuori dalla scena, Fo e Rame hanno scritto un dialogo a tre voci dove la Divina racconta sé stessa senza risparmiare ironia e sarcasmo.
Un crescendo di avvenimenti che avvicinano il racconto dell’incomparabile interprete alla farsa grottesca – con  il resoconto dei primi anni all’insegna della voracità, non solo artistica, della piccola Maria e con l’irresistibile racconto del leggendario dimagrimento – e, contemporaneamente, alla tragedia greca, con il declino degli ultimi anni e la tormentata storia d’amore con Aristotele Onassis; senza tralasciare tutti gli incontri fondamentali della vita di Maria: dalle prime insegnanti di canto, al marito e manager Giovanni Battista Meneghini, fino ad arrivare a Luchino Visconti, che tenne per lei una grande lezione sull’arte del palcoscenico. 
E, chiaramente, non può mancare il fondamentale contributo musicale, che in questo caso si avvarrà delle registrazioni originali rimasterizzate da Warner Classics.
Un meraviglioso reportage di vita e di palcoscenico, che ripercorre tutta l’esistenza del soprano greco e che ha dato vita anche ad un libro edito da Franco Cosimo Panini, impreziosito dalle tavole di enorme carica espressiva realizzate da Fo con i pittori del suo atelier e riprodotte nel volume a tutta pagina. 
Racconta Fo: “Personalmente ho conosciuto questa eccezionale soprano quando avevo poco più di 20 anni. Lei ne aveva due o tre più di me. 
Frequentavo l'Accademia di Brera e tutti noi allievi spesso eravamo ingaggiati dalla Scala, nello spazio dedicato alla scenografia, per rinfrescare i fondali e i drappi di repertorio per i nuovi allestimenti. 
Da un trabattello sul quale stavo lavorando ho notato una ragazza piuttosto avvenente che attraversava tranquillamente il palco, transitando come niente fosse tra le quinte sotto le graticce cariche di strutture penzolanti. Preoccupato le ho gridato: «Fermati, è pericoloso attraversare il palco in questo momento! Non vedi che dalla soffitta stanno calando centine e colonnati della scena? Dove stai andando? Vuoi finire schiacciata come una sfogliatella?»
E lei: «Sto andando in proscenio, stiamo provando lì».
All'istante arrivò il responsabile del montaggio che disse: «Non si preoccupi signora Callas, ci penso io»; e così le fece strada prendendosela per mano e l'accompagnò passando da dietro le quinte. Poi la sentii cantare. Tutti noi ragazzi della scenografia ci bloccammo, scendemmo da scale e praticabili. Quindi, badando di non dare nell'occhio, ci avvicinammo al proscenio: di lì a poco eravamo tutti seduti sul pavimento dietro le quinte, ad ascoltare affascinati l'aria Casta Diva. 
Alla fine, non abbiamo potuto trattenerci dall'applaudire, il direttore di scena ci cacciò dal palco come degli intrusi: «Peggio, dei guardoni musicali... non si ascolta di nascosto una soprano come questa!».

INFO E PRENOTAZIONI
UNA CALLAS DIMENTICATA
di Dario Fo e Franca Rame
28 novembre 2014 – ore 21.00
TEATRO degli ARCIMBOLDI – Viale dell’Innovazione 20 – Milano

PREZZI
Intero: 15 euro posto unico più prevendita
Ridotto: studenti under 25 anni e anziani over 65 - 10 euro più prevendita


BIGLIETTERIA
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro degli Arcimboldi
Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00 orario continuato
Vendite on line su www.ticketone.it

DARIO FO UNA CALLAS DIMENTICATA
produzione COMPAGNIA TEATRALE FO RAME
organizzazione ITINERARIA TEATRO info@itineraria.it – tel. 02.25396361

2014_11_20 LaVerdi20142015 i due concerti in una sera per un tutto Ravel con Roberto Cominati

Giovedì 20 novembre 2014_11_20 ore 20.30
Venerdì 21 novembre 2014_11_21 ore 20.00
Domenica 23 novembre 2014_11_23 ore 16.00
Stagione sinfonica 2014-2015
Con il patrocinio del Consolato Onorario del Sultanato dell’Oman a Milano
Maurice Ravel 
Alborada del Gracioso 
Concerto per pianoforte e orchestra in Re maggiore Per la mano sinistra
Concerto per pianoforte e orchestra in Sol maggiore 
Daphnis et Chloé, Frammenti sinfonici 
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
Pianoforte Roberto Cominati 
Direttore Wayne Marshall
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 35,00/25,00/20,00/15,00).

Sarà un grande occasione per vedere insieme due interpreti tra i più amati dal pubblico de laVerdi e non solo: il direttore britannico di origini caraibiche Wayne Marshall e il pianista nazionale Roberto Cominati. Non solo. Marshall e Cominati, insieme con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, offriranno agli spettatori la possibilità – davvero insolita – di ascoltare in un unico programma i due unici concerti per pianoforte e orchestra scritti da Maurice Ravel, programma completato da una trascrizione per orchestra (Alborada del gracioso) e da un originale per orchestra (Daphnis et Chloé) del geniale autore d’Oltralpe.
Giovedì 20 novembre , la tradizionale conferenza di presentazione del concerto,  nel foyer della Balconata in Auditorium (ore 18.30, ingresso libero),   propone Il genere Concerto per pianoforte, in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano. Enrico Reggiani e Roberto Cominati illustreranno, con esemplificazioni dal vivo, questo fondamentale “genere” compositivo nella sua duplice forma (solo, con orchestra), nell’evoluzione storica e nei problemi dell’interpretazione. 

Note al Programma di Enzo Beacco
Protagonisti del prossimo concerto sono due interpreti a noi ben noti. Il direttore americano Wayne Marshall e il pianista italiano Roberto Cominati ci hanno sempre offerto programmi avvincenti e spesso fuori dalle abitudini correnti. Anche la prossima volta sarà così. Non si tratta, infatti, di normale anche se apprezzabile monografia dedicata a Maurice Ravel, sempre opportuna oltre che gradevole. Avremo uno dei rari casi in cui, nella medesima serata, ci sarà occasione di ascoltare da vicino i due unici concerti per pianoforte e orchestra scritti dal maestro francese. Si potranno notare le sostanziali differenze di scrittura, perché in un lavoro si richiede dal solista l’uso di entrambe le mani e nell’altro della sola mano sinistra. Con le sfide del caso, negli equilibri dinamici sulla tastiera, nel rapporto alterato con la massa orchestrale. 
Interessante è anche il resto del programma. Alborada del gracioso è una trascrizione per orchestra dell’omonimo pezzo pianistico, quasi una prova generale dei prossimi Quadri di un’esposizione che Ravel riscrive da Musorgskij. Daphnis et Chloé è invece un originale per orchestra, pensato per dare colori sgargianti a un balletto capace di competere con l’uragano timbrico portato a Parigi dell’iconoclasta Stravinskij. 

2014_11_23 LaVerdi20142015 un concerto che tocca le corde ... quelle dell'arpa magica di Elena Piva

Domenica 23 novembre 2014_11_23 ore 11.30
Musica da camera 2014/15
Viaggiando sulle corde dell’arpa 
tra Barocco e Novecento
Elena Piva protagonista del decimo appuntamento della nuova stagione
Programma
Händel Prelude and Toccata
Glinka Notturno per arpa
Dussek Sonata
Küne Fantasie sur un thème de l’opéra Eugène Onegin
Pescetti Sonata in Do minore per arpa
Debussy Prèmiere arabesque per arpa
Salzedo Variations sur un théme dans le style ancien
Arpa Elena Piva
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, biglietti euro 15,00/12,50/9,00).
La rassegna di musica da camera de laVerdi prosegue domenica 23 novembre (ore 11.30) con il decimo appuntamento della stagione.
Protagonista assoluto della mattinata in musica all’Auditorium di Milano in largo Mahler uno degli strumenti più antichi ed eleganti di sempre: l’arpa, che risuonerà nella “casa de laVerdi  con il suo timbro ammaliante e leggiadro. 
Ad accompagnare il pubblico nell’affascinante viaggio musicale sarà Elena Piva, prima arpa dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, che esplorerà il repertorio arpistico attingendo da vari autori e periodi. 
Lasciamo a lei la parola per un commento sul programma del concerto: “Eseguirò brani appartenenti a diverse epoche. Passeremo dall’età barocca di Händel a quella classica di Dussek, dal periodo romantico di Glinka  a quello impressionista di Debussy, per finire con il virtuosismo novecentesco di Salzedo. Sono tutte composizioni a me molto care, alcune delle quali mi hanno accompagnata per anni, e altre che invece sono state nuove e piacevoli sfide”.
Ricordiamo che nel Foyer del bar dell’Auditorium sarà a disposizione del pubblico sia la colazione prima del concerto sia il brunch a seguire, in attesa del tradizionale appuntamento sinfonico delle ore 16.00.
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi  - www.laverdi.org

2014_11_22 LaVerdi20142015 made in Italy su Mario Castelnuovo-Tedesco

Sabato 22 novembre 2014_11_22 (ore 18.30)
Auditorium Cariplo Largo Mahler Milano
MADE IN ITALY
Sabato pomeriggio con laVerdi
Mario Castelnuovo-Tedesco 
e il cinema di Hollywood
MARIO CASTELNUOVO-TEDESCO (1895-1968)
Ferrara Preludio
Korngold Much Ado About Nothing per violino e pianoforte 
Castelnuvo-Tedesco 4 Dances for Love's Labour's Lost op. 167 
Williams E.T. Adventures on Earth 
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Giuseppe Grazioli
(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3,  biglietti euro 14,00/12,50/7,00).

Il terzo appuntamento del ciclo Made in Italy, sabato 22 novembre (ore 18.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, sarà interamente dedicato alle musiche da film. Il maestro Giuseppe Grazioli dirigerà l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un programma che spazierà dalla celebre colonna sonora del film E.T. a quelle degli adattamenti cinematografici di commedie shakespeariane. In particolare, il concerto metterà in luce la figura di Mario Castelnuovo-Tedesco, eclettico compositore italiano di origine ebraica e naturalizzato statunitense che, a causa delle leggi razziali degli anni ‘30, fu costretto a trasferirsi negli USA dove trovò nel cinema una prolifica strada per portare avanti con successo la sua carriera nella musica.
La rassegna Made in Italy, inserita nella sesta edizione del  ciclo Sabato pomeriggio con laVerdi, prosegue la tradizione di proporre scelte del repertorio più ricercate e originali - anche di autori meno noti al grande pubblico - nel tentativo di offrire una prospettiva più ampia e accattivante del panorama sinfonico.

Commento su Mario Castelnuovo-Tedesco e sul rapporto tra musica classica e musica da film:

“La musica da film delle grandi produzioni americane, da Star Wars a E.T., è senz’altro in debito nei confronti della musica classica. Le magnifiche colonne sonore di John Williams, di Jerry Goldsmith, di Henry Mancini e di tanti altri non sarebbero mai esistite, o meglio non avrebbero un “sound” così caratteristico e riconoscibile se i compositori che ho citato non avessero analizzato e studiato a fondo Bruckner, Ravel o  Stravinskij. Ma è anche vero che i compositori classici europei devono molto al cinema americano perché, a cavallo fra le due guerre, molti di loro si rifugiarono negli Stati Uniti e riuscirono a sbarcare il lunario scrivendo per Hollywood. 
“Fra questi Mario Castelnuovo-Tedesco, un compositore che viene quasi sempre citato a proposito del repertorio per chitarra, strumento a lui particolarmente a cuore. In realtà Castelnuovo-Tedesco fu un autore molto prolifico in tutti i campi e si dedicò alla musica da camera, per orchestra e all’opera ottenendo un grandissimo successo internazionale fino a quando, a causa della sua origine ebraica, fu costretto ad emigrare negli USA dove scrisse più di 200 colonne sonore (la maggior parte sotto falso nome). In questo modo Castelnuovo-Tedesco potè continuare a scrivere musica ed espresse la sua riconoscenza nei confronti della sua patria d’adozione e del cinema formando al Conservatorio di Los Angeles una intera generazione di musicisti americani, fra i quali proprio John Williams, Jerry Goldsmith ed Henry Mancini.”

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi  - www.laverdi.org

LaVerdi20142015 la lunga stagione dell'EXPO

Fondazione Orchestra Sinfonica
e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
largo Mahler - Milano
STAGIONE SINFONICA

NOVEMBRE
Lunendì 24 novembre 2014_11_24 ore 20.30
Concerto straordinario
nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
in collaborazione con la Delegata del Sindaco di Milano
alle Pari Opportunità
Fanny Mendelssohn Trio in Re minore op. 11
C. Wieck Schumann  Tre Romanze op. 22
Colasanti  To muddy death. Ophelia La rosa que no canto
Smith  String Quintet in Si minore
I Solisti de laVerdi
Biglietti Euro 15,00/9,00

Venerdì 28 novembre 2014_11_28 ore 20.00
Domenica 30 novembre 2014_11_30 ore 16.00
Stagione sinfonica
OMAGGIO A CHAGALL
Gluck Orfeo ed Euridice, Melodia
Mozart Fantasia per pianoforte in Re minore K. 397
Wagner - Liszt Tristano e Isotta, Morte di Isotta
Debussy Studio per le quarte; Studio per le otto dita
Ravel La Valse (versione per pianoforte)
Pianoforte Mikhail Rudy
Stravinskij L’uccello di fuoco (versione 1919)
Ravel La Valse (versione per orchestra)
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Jader Bignamini
Biglietti euro 35,00/25,00/20,00/15,00

Domenica 30 novembre 2014_11_30 ore 11.30
Musica da camera
LE VIOLE DE LA VERDI
Telemann
Concerto a 4 viole n. 1 TWV 40:201
Concerto a 4 viole n. 2 TWV 40:202
Nodaira
Transformation I per quattro viole dalla Ciaccona di Bach
Leclair
Sonata per due viole in Do minore op. 12 n. 5
Flaherty
A violist’s view of A Cellist’s variations on “Home on the Range”
Walker
Paganini Fireworks
Viole Miho Yamagishi, Cono Cusmà Piccione,
Kirill Vishnyakov, Marco Audano
Biglietti Euro 15,00/9,00

Giovedì 4 dicembre 2014_12_04 ore 20.30
Sabato 6 dicembre 2014_12_06 ore 20.00
Stagione sinfonica
Rossini
Guglielmo Tell Sinfonia
Tancredi  "Come dolce all’alma mia"
Bellini
Norma, Sinfonia
I Puritani, "O rendetemi la speme... Qui la voce sua soave... Vien, Diletto, è in ciel la luna"
Meyerbeer
L'Africaine, Sinfonia
Les Huguenots, "Oh Beau Pays"
Verdi
Luisa Miller, Sinfonia
Rigoletto “Caro nome”
Donizetti
Roberto Devereux, Sinfonia
Lucia di Lammermoor, "Il dolce suono... Ardon gl'incensi... Spargi d'amaro pianto"
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Soprano Jessica Pratt
Direttore Jader Bignamini
Biglietti euro 35,00/25,00/20,00/15,00

Sabato 6 dicembre 2014_12_06 ore 16.00
Crescendo in musica
L’AVVENTO
Saint-Saens  Oratorio di Natale
AA.VV.  Carole natalizie
Coro di Voci bianche de laVERDI
Pianoforte Pietro Cavedon
Direttore Maria Teresa Tramontin
Biglietti euro 15,00/12,50/7,50

Domenica 7 dicembre 2014_12_07 ore 11.30
Musica da camera
ROMANTICO BACH
Bach
Partita per violino solo in Re minore BWV 1004
(versione di Robert Schumann con pianoforte)
Berg Sonata per pianoforte op.1
Bach
Schafe können sicher weiden BWV 208
(trascrizione per pianoforte di Egon Petri)
Sonata in Fa minore per violino e cembalo BWV 1018
Violino Fulvio Luciani
Pianoforte Massimiliano Motterle
Biglietti Euro 15,00/9,00

Domenica 7 dicembre 2014_12_07 ore 18.00
Concerto straordinario
GIOVANNI SGAMBATI (1841-1914)
Nel centenario della morte
Sgambati
Concerto per pianoforte e orchestra in Sol minore op.15
Sinfonia n.2 in Mi bemolle maggiore
(revisione critica di Francesco Attardi)
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Martina Filjak
Direttore Francesco Attardi
Biglietti Euro 15,00/9,00

OTTOBRE
Mercoledì 1 Ottobre 2014_10_01 ore 20.30
Turkish National Youth Philarmonic Orchestra
Pianoforte Ramin Bahrami
Direttore Cem Mansur
Wagner Preludio e Morte di Isotta
Beethoven Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra
Musorgski Quadri da una esposizione

Giovedi - 02 Ottobre 2014_10_02 Ore 20:30
Venerdi - 03 Ottobre 2014_10_03 Ore 20:00
Domenica - 05 Ottobre 2014_10_05 Ore 16:00
Valentina Lisitsa, pianoforte - Zhang Zian, direttore
Sergej Prokof'ev Concerto n.2 in Sol minore per pianoforte e orchestra op.16 (durata 34' circa)
Piotr Il'ic Cajkovskij Manfred Sinfonia in Si minore in quattro quadri op.58

Domenica - 05 Ottobre 2014_10_05 Ore 11:30
Musica da camera
pianoforte Andrea Bacchetti
Johann Sebastian Bach Toccata in Mi minore BWV 914
Johann Sebastian Bach Wer nun den lieben gott lasst walten BWV 691
Johann Sebastian Bach Preludio n. 1 BWV 846
Johann Sebastian Bach Variazioni Goldberg BWV 988
Johann Sebastian Bach Suite francese n. 5 in Sol maggiore BWV 816
Johann Adolph Hasse Larghetto in Sol
Domenico Scarlatti Cinque sonate dal manoscritto restaurato

Mercoledi - 08 Ottobre 2014_10_08 Ore 20:00
Gianluca Capuano, Maestro dell'Ensemble vocale
Ruben Jais, Direttore
Alessandro Scarlatti Davidis pugna et victoria, Oratorio per soli, cori e orchestra

Venerdi - 10 Ottobre 2014_10_10 Ore 20:00
Domenica - 12 Ottobre 2014_10_12 Ore 16:00
In collaborazione con Milano Musica Gaetano D'Espinosa, direttore
Armando Gentilucci Frammenti sinfonici da Moby Dick
Fausto Romitelli Meridiana per orchestra (prima esecuzione assoluta)
Johannes Brahms Sinfonia n.4 in Mi minore op.98 (durata 41 min. circa)

Giovedi - 16 Ottobre 2014_10_16 Ore 20:30
Venerdi - 17 Ottobre 2014_10_17 Ore 20:00
Domenica - 19 Ottobre 2014_10_19 Ore 16:00
John Axelrod, direttore
Richard Wagner Tristano e Isotta, Preludio e morte di Isotta
Richard Strauss Morte e trasfigurazione (Tod und Verklärung)
Piotr Il'ic Cajkovskij Sinfonia n. 6 in Si minore op.74 Patetica (durata 49 min. circa)

Domenica - 26 Ottobre 2014_10_26 Ore 11:30
Musica da camera
Gli Archi de laVERDI
bandoneón Davide Vendramin
chitarra Emanuele Segre
Franz Schubert Sonata "Arpeggione" D. 821 (versione per chitarra e orchestra d'archi)
Malcom Arnold Serenade op. 50 per chitarra e archi
Roland Dyens Tango en Skäi per chitarra e archi
Astor Piazzolla Concerto per bandoneon, chitarra e archi

Giovedi - 30 Ottobre 2014_10_30 Ore 20:30
Venerdi - 31 Ottobre 2014_10_31 Ore 20:00
Domenica - 02 Novembre 2014_11_02 Ore 16:00
Erina Gambarini, Maestro del coro Jader Bignamini, direttore
Giuseppe Verdi Messa da requiem per soli, coro e orchestra
http://concertodautunno.blogspot.it/2014/10/20141030-laverdi20142015-jader.html

SETTEMBRE
Domenica - 14 Settembre 2014_09_14 Ore 20:00
Concerto Straordinario in collaborazione con il Teatro alla Scala
Piotr Il'ic Cajkovskij Marcia slava op. 31
Piotr Il'ic Cajkovskij Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in Sol maggiore op. 44 (versione Siloti)
Sinfonia n. 5 in Mi minore op. 64
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Giuseppe Andaloro
Direttore Zhang Xian
Biglietti euro 85,00/14,00

Giovedi - 18 Settembre 2014_09_18 Ore 20:30
Venerdi - 19 Settembre 2014_09_19 Ore 20:00
Domenica - 21 Settembre 2014_09_21 Ore 16:00
Giuseppe Andaloro, pianoforte - Zhang Xian, direttore
Piotr Il'ic Cajkovskij Capriccio italiano op. 45
Piotr Il'ic Cajkovskij Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in Si bemolle maggiore op. 23 (durata 33 min. circa)
Piotr Il'ic Cajkovskij Sinfonia n. 2 in Do minore op. 17 Piccola Russia (durata 35 min. ca)
Biglietti euro 35,00/25,00/20,00/15,00
http://concertodautunno.blogspot.it/2014/09/20140918-laverdi20142015-primo-concerto.html

Domenica 21 Settembre 2014_09_21 ore 11.30
MUSICA DA CAMERA
Romantico Bach 1
Johann Sebastian Bach Sonata in sol minore per violino solo BWV 1001
(versione di Robert Schumann con pianoforte)
György Ligeti n.1, n.4, n.11 da Musica Ricercata per pianoforte
Johannes Brahms Studio n.5 per la mano sinistra, sulla Ciaccona dalla Partita in Re minore BWV1004
Johann Sebastian Bach Sonata in Mi maggiore per violino e cembalo BWV 1016
Violino Fulvio Luciani
Pianoforte Massimiliano Motterle
Biglietti euro 15,00/12,50/9,00

Lunedi - 22 Settembre 2014_09_22 Ore 19:30
Invito all’Amato
Dialoghi e danze dei dervisci di Konya
I Dervisci di Konya (Turchia) propongono la loro cerimonia danzante guidati dal ventiduesimo discendente diretto del maestro sufi Rumi.
L’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo di largo Mahler ospita questo evento d’eccezione, protagonista il gruppo di venti artisti tra danzatori e musicisti, accompagnati dall’esecuzione di musiche tradizionali.
La “celebrazione religiosa” della danza dei Dervisci rotanti rappresentata sul palcoscenico – dal titolo Invito all’Amato. Dialoghi e danze dei Dervisci di Konya - avrà come unica tappa milanese la data di lunedì 22 settembre (ore 19.30), e proseguirà a Roma nei giorni successivi (23 al Teatro Argentina, 24 in Vaticano, 25 settembre all’Università la Sapienza). L’evento è organizzato dal Ministero della Cultura della Repubblica della Turchia, dall’Ambasciata della Turchia presso la Santa Sede, dalla COREIS (Comunità Religiosa Islamica) italiana e dalla International Mevlana Foundation, cui si deve il merito di tramandare il sapere Mevlevi riconosciuto dall’UNESCO come “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’Umanità”.
http://concertodautunno.blogspot.it/2014/09/20140922-partira-da-milano-il-tour-in.html

Venerdi - 26 Settembre 2014_09_26 Ore 20:00
Domenica - 28 Settembre 2014_09_28 Ore 16:00
Gaetano D'Espinosa, direttore
Šostakovic - Barshai Sinfonia da camera in Do minore op.110/a
Gustav Mahler Sinfonia n. 10 in Fa diesis maggiore (versione Barshai)

Sabato 27 Settembre 2014_09_27 ore 18.30
MADE IN ITALY
GINO NEGRI (1919-1991)
Milhaud Le boeuf sur le toit
Negri Concerto per contrabbasso ladro e orchestra complice
Šostakovic Suite per orchestra di varietà
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Contrabasso Michele Sciandra
Direttore Giuseppe Grazioli
Biglietti euro 15,00/12,50/9,00

Domenica - 28 Settembre 2014_09_28 ore 11.30
Vivaldi Concerto In Re Magg F. XII N° 15 per chitarra e archi
Castiglioni Come Io Passo L’estate (versione per chitarra e archi di Carlo Boccadoro)
Sollima The Black Owl per chitarra e archi
Giuliani Gran Quintetto Op. 65 (versione per chitarra e orchestra d’archi)
Gli Archi de laVerdi
Chitarra Emanuele Segre
Biglietti euro 15,00/12,50/9,00


Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
www.laverdi.org

2014_11_25 Amici del Teatro presentato il prossimo spettacolo in stagione

Martedì 25 novembre 2014_11_25 – ore 21.00
RIDOTTO TEATRO CAGNONI
Amici del Teatro Cagnoni
APPUNTAMENTI MESE DI NOVEMBRE 2014
“c’era una volta Frankenstein”
Introduzione allo spettacolo
Relatore rag. Alessandro Ramponi
Durante l’incontro sarà possibile iscriversi all’Associazione e, per chi non avesse
ancora provveduto, rinnovare la quota associativa.

Il musical, definito dalla critica un “capolavoro di perfezione”, è una trasposizione fedele della realtà cinematografica, dove le scenografie in bianco nero dalle atmosfere gotiche si contrappongono ai coloratissimi costumi e fanno da sfondo ai tantissimi momenti di irresistibile comicità.Tradotto in italiano da Franco Travaglio, Frankenstein Junior porta anche a teatro la comicità del film, sottolineata dalle musiche originali composte dallo stesso Mel Brooks.

Martedì 02 dicembre 2014_12_02 ore 20:45
COMPAGNIA DELLA RANCIA Presenta GIAMPIERO INGRASSIA
Frankestein Junior
SI PUO’ (RI)-FARE!!!
testo Mel Brooks e Thomas Meehan  musica e liriche Mel Brooks
regia e coreografie originali Susan Stroman
traduzione e liriche italiane Franco Travaglio - adattamento Saverio Marconi e Michele Renzullo
con Giulia Ottonello, Mauro Simone, Altea Russo, Valentina Gullace, Fabrizio Corucci, Felice Casciano, Davide Nebbia, Roberto Colombo, Michele Renzullo
Scene Gabriele Moreschi - Costumi Carla Accoramboni - Coreografie Gillian Bruce
Trucchi e Parrucche Antonella Marinuzzi - Vocal Coach Lena Biolcati
Disegno Luci Valerio Tiberi - Disegno Fonico Enrico Porcelli 
regia Saverio Marconi
regia associata Marco Iacomelli

2014_11_23 ABBAZIE ARTE E MUSICA con la fisarmonica di Antonio Disabato

Domenica 23 novembre 2014 - ore 16:00
CHIESA DI S.BERNARDINO ALLE MONACHE – Via Lanzone,13 – Milano
MM2 S. Ambrogio, ATM 2, 14, 94
Associazione Musicale Canone Inverso
ABBAZIE ARTE E MUSICA
Antonio Disabato, fisarmonica
Musiche di Frescobaldi, Bach, Seiber
Ingresso: posto unico Euro 9,00
Un curioso legame collega lo scorso concerto a questo: entrambi infatti si svolgono in una chiesa dedicata a San Bernardino: questa settimana è il turno della splendida San Bernardino alle monache, così chiamata perchè facente parte, una volta, del convento di Santa Maria di Cantalupo, che fu chiuso e abbattuto nel secolo scorso.
In questa splendida cornice quattrocentesca si esibirà un solista di fama, Antonio Disabato, fisarmonicista e compositore, che proporrà al pubblico di Abbazie Arte e Musica un programma volto a estendere i limiti del repertorio che viene comunemente associato alla fisarmonica.
Disabato proporra’ infatti alcune proprie trascrizioni di brani organistici di Girolamo Frescobaldi e Johann Sebastian Bach, accanto a composizioni scritte e pensate proprio per la fisarmonica cromatica, tra cui lo splendido preludio e fuga in la minore “nello stile di Buxtehude” del compositore ungherese Mathias Seiber. 
Sarà inoltre possibile partecipare alla visita guidata alla chiesa di San Bernardino, a pochi passi da Sant'Ambrogio e dall'università cattolica, le cui origini risalgono alla fine del quattrocento e che, oltre a pregevoli affreschi quattrocenteschi, vanta la celebre "Madonna con il Bambino e Sant'Agnese" attribuita a Bernardino Zenale.
Dopo il concerto, visita guidata alla chiesa
Per informazioni, info@canoneinverso.org oppure 329.2239138

2014_11_22 Pisa presenta la prima esecuzione di un'opera sul ghetto di Varsavia

Sabato 22 Novembre 2014_11_22 20.30
Domenica 23 Novembre 2014_11_23 16.00
Teatro Verdi di Pisa
Prima rappresentazione assoluta dell'Opera Lirica
"Il Ghetto - Varsavia 1943"
di Giancarlo Colombini - Libretto di Dino Borlone
revisione per riduzione dell'organico orchestrale del M° Luigi Pecchia
Testi tratti dalle "Pagine critiche sull'opera Il Ghetto - Varsavia 1943" 
a cura di Silvia Colombini
Premessa dell'Opera "Il Ghetto"
"Il quartiere ebraico della città di Varsavia non esiste più. La grande azione ha avuto termine alle ore 20:15 con l'esplosione della Sinagoga di Varsavia."
Il rapporto reca la data del 16 maggio 1943.
Dei quattrocentocinquantamila ebrei della capitale polacca, se ne salvarono, per cause del tutto fortuite, solo poche decine.
Premessa di Silvia Colombini
Se qualcuno mi chiedesse quali siano i protagonisti dell'opera "Il Ghetto - Varsavia 1943", risponderei: l'uomo, la dignità e il dovere di ricordare.
Parafrasando le parole del grande filosofo Wittgenstein, in quello che è considerato il più famoso enunciato della filosofia occidentale contemporanea: "su ciò di cui non si può parlare si deve tacere", posso affermare che, secondo la mia opinione, il grande valore artistico di Colombini risiede nell'aver compreso che è certamente vero che ci sono cose che non si possono dire, ma che è altrettanto vero che ci sono cose sulle quali non si può tacere.
"Il Ghetto" nasce per questo, per far parlare l'indicibile, usando la sola cifra dell'emozione, capace di valicare qualsiasi barriera linguistica, culturale, religiosa, fisica. 

ARGOMENTO
Scena - Unica per i tre atti: la piazza del ghetto di Varsavia con edifici in rovina e a destra, una cucina diroccata, con la parete verso il pubblico sezionata.
Personaggi - Otto persone - e non personaggi, come chiaramente enunciato all'inizio del libretto - che vivono nella stessa casa e che costituiscono due nuclei familiari: il vecchio Samuele con i due suoi figli: la "giusta" Justa, ragazza giovane e combattiva, innamorata di Isacco e il "traditore" Feri (membro della polizia ebraica, collusa con i nazisti); Marek, con la moglie Sara e il piccolo Michele, loro figlio. Un nono "personaggio senza parole" sono gli ebrei che si muovono nella piazza e si odono dietro le quinte con un canto lontano.  
Azione - L'azione si svolge dalle ore 17 del 15 maggio 1943, al sorgere del sole del 16 maggio 1943 (giorno dell'azione finale del ghetto). 
Premessa e messaggio finale - L'opera si apre e si chiude - con due messaggi scritti - nel silenzio della riflessione, che è il silenzio del rispetto della sofferenza, dell'orrore, del buio delle coscienze, del mondo che sta a guardare, e soprattutto il silenzio di Dio, che ha girato il Suo volto lasciando l'uomo solo; ogni uomo: il giusto ebreo, solo di fronte alla sofferenza e alla violenza dei carnefici, e il carnefice stesso, che l’assenza di Dio e della Sua immagine, ha trasformato in ignobile bestia. 
Vicenda - Sono gli ultimi momenti della Resistenza ebraica a Varsavia. Nell'esiguo arco temporale di un solo, ultimo, giorno, per le persone della vicenda tutto si fa estremo: la paura, la fame, il tradimento di un ebreo venduto, la follia, l'amore, la volontà di fuga, e, al contrario, la ferma determinazione a restare nel ghetto e morire con dignità.
I personaggi, esattamente come gli storici resistenti del ghetto, non hanno speranza di vita, ma solo la possibilità di scegliere, come scrisse il sopravvissuto al ghetto Marek Edelman, "una morte meno disonorante". 
Ognuno di loro dovrà prendere una decisione su come morire, dando così senso alla propria esistenza: Samuele aspetterà la fine come un destino al quale non ci si puo' sottrarre; Marek, il cui cuore è diventato incapace di dare amore al mondo, a causa della morte del figlioletto Michele, l'aspetterà come tregua al dolore; sua moglie Sara, incapace di sopportare la perdita del figlio, "anticiperà" la morte, distaccandosi dalla vita in una visione di folle imperturbabilità; il traditore Feri incontrerà una morte rapida e da vigliacco; Justa e Isacco, eroi della dignità, supereranno la morte con la reciproca promessa d'amore eterno che trascende ogni fine: quella delle loro vite e quella degli ebrei a Varsavia. Uniti mano nella mano, in un amore inteso come a-mors, ossia senza morte, oltre la fine, essi scelgono di resistere e morire nel ghetto per vivere nella storia, perchè non si dica che sono "morti come cani" e per dare testimonianza al mondo che "un uomo è un uomo".

LA MUSICA E IL LIBRETTO
La musica e il libretto (che contiene anche indicazioni registiche) sono intessuti insieme in un'unica opera d'arte totale.
Il libretto è diviso in scene, ma collegate una all'altra. Spesso il trait-d'union tra esse è la luce, che acquista una funzione narrativa.
Il librettista Borlone sceglie un linguaggio incisivo e "vero", scevro da ogni enfasi retorica.  
La musica è un flusso senza soluzione di continuità, travolgente, cupa, penetrante, ma anche passionale ed estatica.
Il compositore Colombini rinuncia al "teatro" inteso come spettacolarizzazione delle emozioni. Egli, parafrasando il grande filosofo ebreo Lévinas, non vuole "trasformare in spettacolo la Passione delle Passioni", ma cerca una profonda riflessione, fatta sì di musica, canto e azione, ma pur sempre riflessione, quindi messaggio.
In una pagina infinitamente buia della storia ebraica, i due autori vedono un dramma dell'intera umanità, un "buio" dell' uomo e della sua coscienza.
Attraverso l'emozione della musica e i dialoghi, si crea un'inversione del piano attore - spettatore: Justa, Isacco e le altre persone dell'opera, dalla loro cucina diroccata, guardano, interrogano e responsabilizzano la platea, chiedono di non morire invano e che non vada dispersa la Memoria.
Essi ci chiedono di diventare "attori" della Storia.

"Il Ghetto" fu segnalato e premiato, nel 1970, da Herbert Von Karajan al Concorso Internazionale "Guido Valcarenghi" e rappresenta un unicum, essendo l’unica opera lirica che abbia per soggetto la Shoah.

Fondazione Teatro di Pisa - Via Palestro, 40, 56127 Pisa. Tel. 050 941111
 
Silvia Colombini (Soprano e nipote del compositore)
Autrice dei testi di critica su "Il Ghetto - Varsavia 1943"
Cell +39 335 376000
mail: silvia@silviacolombini.it 
www.silviacolombini.it

2014_11_25 San Fedele appuntamento dedicato a Robert Bresson lo sguardo dell’accettazione

Martedì 25 novembre 2014_11_25 dalle ore 18.30
Auditorium e Galleria San Fedele, Via Hoepli 3/b Milano
Mostra e Cin'Acusmonium
Una serata con Bresson e Rouault 
Terzo appuntamento della progetto Robert Bresson: lo sguardo dell’accettazione
Ciclo con mostra, dibattiti e proiezioni di film con Acusmonium
Ore 18.30 - Inaugurazione mostra e Tavola rotonda
GEORGES ROUAULT. La notte della Redenzione
a cura di Elena Pontiggia e Andrea Dall’Asta SJ
Tavola rotonda Robert Bresson e Georges Rouault con E.Pontiggia, R. Diodato e A. dall’Asta SJ
Ingresso libero
ore 21.00 - Cin’Acusmonium
AU HASARD BALTHASAR (1966) di Robert Bresson
interpretazione acusmatica di Giovanni Cospito e Dante Tanzi
presenta: Silvano Petrosino
Ingresso: €7 / € 4 (studenti)
Info e prevendite lun-ven 10/12.30 - 14/18 tel.0286352231
acquisto on line: CLICCA QUI

La Fondazione culturale San Fedele è lieta di presentare il terzo appuntamento del progetto  Robert Bresson lo sguardo dell’accettazione. La serata si articola in due momenti: alle ore 18.30l’inaugurazione della mostra “George Rouault. La notte della Redenzione” e alle 21.00 la proiezione con acusmonium del film di Robert Bresson Au hasard Balthasard.  Una straordinaria occasione di vedere a confronto due delle personalità più rilevanti e influenti della cultura francese del secolo scorso entrambe mosse e impegnate a dare voce, attraverso i rispettivi linguaggi, alla fede cristiana. Tutti e due si soffermano su di un’umanità ai margini della società. Tuttavia, se Bresson sottolinea la miseria dell’uomo nel rintracciare i segni di una grazia difficile sia da riconoscere che da accogliere, Rouault si concentra sullo sguardo di pietà e di perdono di Dio. Nella pellicola di Bresson un asinello di nome Balthasar subisce ogni genere di crudeltà dagli umani che si accaniscono contro l’innocenza e la purezza che incarna; il ‘Christus patiens’ di Rouault, presenza costante nella sua produzione, risplende nel sublime dolore di un corpo lacerato che accogliendo il male del mondo ad esso indica la salvezza. 

2014_11_30 Butterfly in scena al Teatro Concordia di Venaria (TO)

Domenica 30 Novembre 2014 ore 16.00
Teatro Concordia di Venaria (TO)
L’Orchestra d’la Region Piemont (O.R.P.)
“Madama Butterfly”
Opera in tre atti di Giacomo Puccini
Personaggi ed Interpreti:
Cio-Cio-San:    Natalia Lemercier
F.B. Pinkerton:   Victor Campos Leal
Sharpless:  Ricardo Crampton
Suzuki:  Rosy Zavaglia
Goro:    Roberto Caccamese
Lo zio Bonzo:  Ugo Bonafede
Il principe Yamadori:  Mario Gaudino
Kate Pinkerton:  Chiara Remondino
Commissario Imperiale:  Pietro De Fino
Regia di Antonello Ligia
Direttore il Maestro Francesco Cavaliere
 In collaborazione con il coro lirico  "Amici del Piemonte" diretto dal Maestro Andrea Turchetto,
Maestro Collaboratore Stefania Visalli
Coreografie Christian Izzo
Direzione Artistica: Enrico Gaudino
Direzione esecutiva: Marco Miletto
Biglietti a 20 euro l’intero e 18 euro il ridotto

Dopo il grande successo di pubblico e di critiche riscontrato per il precedente spettacolo de “La Vedova Allegra”, l’Orchestra d’la Region Piemont porterà due allestimenti al prestigioso teatro della Concordia di Venaria. Il primo di questi “Madama Butterfly”, tra le più famose opere del Maestro Puccini in scena il prossimo 30 Novembre alle 16, il secondo sarà “La duchessa del Bal Tabarin, in primavera.
La produzione è gestita dell'ORP di Torino, un associazione formata da giovani di età inferiore ai 30 anni che ha come obiettivo quello di far collaborare giovani artisti con un cast di primo livello. Proprio per questo il cast internazionale composto da professionisti come il soprano argentino di fama mondiale Natalia Lemercier vestirà i panni di Cio cio San; il tenore messicano Victor Campos Leal, affermatosi in questo ultimo periodo in teatri come Breslavia e Poznan dopo aver partecipato a numerose produzioni nel teatro di Bellas Artes in Messico,  interpreterà Pinkerton, mentre,  il giovane baritono Ricardo Crampton, con già alle spalle diverse produzioni tra cui il Duca in “Le nozze di Figaro” al teatro Carlo Felice di Genova, sarà Sharpless e il mezzo soprano Rosy Zavaglia interpreterà Suzuki.
Questo cast di altissimo livello, come i cast delle precedenti produzioni, affiancherà le giovani promesse del territorio piemontese e non solo affinché ci sia una costante crescita personale ed artistica per questi ultimi.
L’orchestrazione utilizzata sarà quella rielaborata dal Maestro Panizza (ed. Kalmus), la quale prevede un organico orchestrale leggermente ridotto rispetto alla partitura originale.
A dirigere  sarà il giovane ma già affermato direttore Francesco Cavaliere, volto assai noto nell’operetta italiana, ma che si sta affermando sempre di più anche nella lirica e nella musica concertistica.
La regia di Antonello Ligia  sarà prevalentemente quella più tradizionale e classica possibile ovvero melodrammatica e romantica, seguendo però una linea  improntata su una messa in scena estremamente minimalista ed essenziale. Il tutto giocato principalmente sui colori e sui riflessi, in modo da creare immagini di ombre e personaggi che ora sembrano reali e poi  irreali creando una sorta di illusione ottica. Ombre e realtà si confondono continuamente come se in scena ci fossero più realtà simultanee che condividono la stessa esperienza e lo stesso dramma.  Gli strumenti teatrali per ottenere il massimo effetto sono quelli tradizionali; le luci e i colori, l'azione e il gesto, il suono e il canto e l' energia della musica.
Una Butterfly insomma all’insegna della semplicità  che cercherà però  di stupire il pubblico  (soprattutto quello più giovane) con un nuovo ed interessante allestimento scenico e con un giovane cast  di  fama mondiale.
Teatro Concordia di Venaria, corso Puccini, tel: 011/42.41.124
http://www.orpiemont.it
http://www.teatrodellaconcordia.it

2014_11_20 Pomeriggi20142015 al Dal Verme la stagione ospita FuturOrchestra

Giovedì 20 novembre 2014_11_20, ore 21.00
Sabato 22 novembre 2014_11_22, ore 17.00
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
70ª STAGIONE SINFONICA Stagione 2014/2015 
Direttore Artistico: M° Maurizio Salerno 
CONCERTO SINFONICO
Direttore: Pietro Mianiti
Programma
Beethoven, Coriolano, ouverture
Haydn, Concerto per tromba e orchestra  
Arban, Il carnevale di Venezia
Smetana, La Moldava
Ravel, Bolero

Il secondo appuntamento della 70a Stagione Sinfonica dei Pomeriggi Musicali si svolgerà all’insegna di una stretta collaborazione tra FuturOrchestra e I Piccoli Pomeriggi Musicali. Dopo l’emozionante concerto inaugurale, che ha visto sul palcoscenico del Teatro Dal Verme l’Orchestra de I Pomeriggi Musicali diretta da Ottavio Dantone, la Fondazione, seguendo un ideale slancio verso il futuro, ha invitato FuturOrchestra, la formazione giovanile lombarda composta da ragazzi di età compresa tra i 12 e i 22 anni, nucleo del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili Lombardi, di cui è parte integrante l’Orchestra de I Piccoli Pomeriggi Musicali. A festeggiare questa 70a Stagione Sinfonica dei Pomeriggi Musicali, in occasione dei concerti del 20 e del 22 novembre, saliranno inoltre sul palco del Teatro Dal Verme due musicisti che con I Pomeriggi condividono uno storico e particolare legame: il direttore, M° Pietro Mianiti, e Gabriele Cassone, trombettista dalla splendida carriera internazionale che ha mosso i primi passi proprio con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. Il doppio appuntamento al Teatro Dal Verme, proporrà al pubblico cinque brani. In programma: l'ouverture da Il Coriolano, scritta nel 1807 da Beethoven in forma-sonata; seguiranno: il Concerto per tromba e orchestra composto da Haydn per Anton Weidinger, solista di tromba nell'orchestra di corte di Vienna e ideatore della cosiddetta tromba “a chiavi”, Il carnevale di Venezia di Arban, brano di elegante virtuosismo tra i più eseguiti dai migliori trombettisti di tutto il mondo. A riprendere il tema della natura, che percorre tutta la 70a Stagione dei Pomeriggi Musicali sarà La moldava di Smetana, il più celebre dei poemi sinfonici con cui il compositore descrive la sua terra e il fiume Moldava che la attraversa. Chiuderà il concerto il Bolero di Ravel, in assoluto uno dei brani più popolari del Novecento, il cui ritmo incalzante esprime l'amore del compositore per la musica iberica.
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00


Biglietteria on-line: www.ticketone.it
Il doppio appuntamento al Teatro Dal Verme, proporrà al pubblico cinque brani. In programma: l'ouverture da Il Coriolano, scritta nel 1807 da Beethoven in forma-sonata; seguiranno: il Concerto per tromba e orchestra composto da Haydn per Anton Weidinger, solista di tromba nell'orchestra di corte di Vienna e ideatore della cosiddetta tromba “a chiavi”, Il carnevale di Venezia di Arban, brano di elegante virtuosismo tra i più eseguiti dai migliori trombettisti di tutto il mondo. A riprendere il tema della natura, che percorre tutta la 70a Stagione dei Pomeriggi Musicali sarà La moldava di Smetana, il più celebre dei poemi sinfonici con cui il compositore descrive la sua terra e il fiume Moldava che la attraversa. Chiuderà il concerto il Bolero di Ravel, in assoluto uno dei brani più popolari del Novecento, il cui ritmo incalzante esprime l'amore del compositore per la musica iberica.
Debuttai, come primo ingaggio, proprio con L'Orchestra I Pomeriggi Musicali all’età di 17 anni; questo periodo, vissuto con enorme gioia ed entusiasmo è come scolpito dentro di me. Ricordo che accoglievo con disappunto il momento in cui l'ispettore dell'orchestra entrava in sala prove per dare il segnale della pausa. Avrei voluto continuare a suonare per tempo infinito nella gioia di fare finalmente musica insieme e in orchestra! Il ricordo e le sensazioni di questo entusiasmo sono sempre presenti e mi accompagnano tutt’ora. È stato un periodo, durato tredici anni, che mi ha influenzato e forgiato come musicista e persona in maniera fondamentale. Nell’occasione di questa celebrazione del settantesimo anno di vita artistica de I Pomeriggi, ritrovarmi a suonare con una orchestra di... “coetanei del ragazzo di quel tempo” (che cerco di tenere ancora presente dentro di me) mi riempie di gioia, orgoglio e gratitudine per quanto ho ricevuto in tutti quegli anni e ho il piacere di dare e comunicare ora nei miei concerti.

Gabriele Cassone

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