2015_05_15 Torna l'opera a Broni in collaborazione con Pavia Lirica per il capolavoro di Mascagni

Venerdì 15 maggio 2015, ore 20.00
TEATRO CARBONETTI - BRONI
Stagione 2014/15
Circolo Pavia Lirica presenta
Pietro Mascagni
Cavalleria rusticana
su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Pietro Menasci
Personaggi e interpreti
Santuzza Anna Maria Chiuri
Lola Anila Oxa Jermeni
mamma Lucia Angela Alessandra Natarnicola
compare Turiddu Diego Cavazzin
Alfio Lorenzo Battagion
Corale Vittadini di Pavia – direttore Filippo Dadone
Orchestra Città di Magenta – direttore Luigi Ripamonti
Corpo di ballo Academy di Pavia
Regia Marilina Piemontese
Prezzi: Platea 25 (rid. 20) – Balconata 15 (rid. 10)

Stante la sua brevità (si tratta di un atto unico, sulla base delle regole imposte dal concorso indetto da Sonzogno) l'opera, per volontà dello stesso Mascagni, veniva e viene normalmente rappresentata accorpata a un altro lavoro. L'abbinamento più comune è quello con Pagliacci di Ruggero Leoncavallo ma, per esempio, al debutto newyorchese, venne rappresentata unitamente al primo atto de La traviata. Alla Scala, nel 1926 (e in altre numerose occasioni) venne rappresentata insieme a Zanetto, dello stesso Autore livornese. In questo caso la rappresentazione prevede anche l'esecuzione di un concerto lirico con arie e romanze tratte da Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Pur essendo l'opera dell'esordio, Cavalleria rusticana è il lavoro migliore e di maggior successo di Pietro Mascagni e gli diede grande fama nazionale e internazionale, cui non fu probabilmente estranea la caratura poetica di Giovanni Verga. Mascagni stesso ne diresse una incisione cinque anni prima della morte.
I brani celebri sono numerosi e tra questi si ricordano la serenata iniziale (Oh Lola, c'hai di latti la cammisa...), uno dei pochissimi passaggi d'opera scritti in dialetto; il brindisi di Turiddu (Viva il vino spumeggiante...), ma soprattutto il celebre Intermezzo sinfonico che giunge tra l'ottava e la nona scena.

Nella produzione del Circolo Pavia Lirica sono impegnati interpreti di grande livello, a cominciare da Anna Maria Chiuri (Santuzza), mezzosoprano, artista acclamata a livello internazionale come acuta e carismatica interprete; dopo aver studiato a Parma, tra i ruoli verdiani che ha ricoperto ricordiamo quelli di Amneris, della stessa Azucena, di Ulrica; è stata altresì Clitennestra ed Erodiade di Strauss e Ortrud e Fricka in Wagner, nonché Adalgisa in Norma, Santuzza nella Cavalleria rusticana, e Carmen. Ha cantato in tutti i più importanti Enti Lirici italiani, dal Teatro alla Scala al Maggio Fiorentino, dal Regio di Torino al San Carlo di Napoli, dalla Fenice di Venezia al Regio di Parma. All’estero ha cantato nei Teatri d’Opera di Ginevra, Zurigo, Mosca. Tokio, Palm Beach, Tel Aviv. Ha lavorato coi più grandi Direttori, da Chailly a Gandolfi, da Mehta a Renzetti, da Muti ad Abbado. Tra i registi con cui ha collaborato Lavia, Olmi, Pizzi, Ronconi e Von Hoeke.
Il ruolo di compare Turiddu è affidato a Diego Cavazzin che nella carriera ha affrontato l'interpretazione di personaggi lirici particolarmente impegnativi, dallo stesso Turiddu a Calef in Turandot, da Rodolfo in Boheme a Canio in Pagliacci.
Completano il cast Anila Oxa Jermeni, diplomata presso il Conservatorio di Tirana e al Teatro alla Scala, già Violetta ne La traviata al Teatro Carbonetti lo scorso anno, nel ruolo di Lola; Angela Alessandra Natarnicola, diplomata al Conservatorio di Verona, presente nei programmi di alcuni tra i migliori Teatri italiani (Alfieri di Asti, Fraschini di Pavia, Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona, Sociale di Como) in mamma Lucia e Lorenzo Battagion, con un ricco curriculum nazionale e internazionale, nel ruolo di Alfio.
Biglietti, abbonamenti e prenotazioni 
Ufficio Prevendita (c/o URP – piazza Garibaldi 12 – Broni – tel. 0385.257057) nei giorni feriali:
martedì, venerdì e sabato ore 10.30 – 12.30 mercoledì  ore 14.30 – 17.30.
e presso la Biglietteria del Teatro (Teatro Carbonetti - via Leonardo da Vinci – tel. 333.9277122, attivo in orario di apertura), dalle 19.00 del 15 maggio 2015.
Le prenotazioni non perfezionate con il pagamento ed il ritiro del biglietto hanno valore sino a 40 minuti prima del relativo spettacolo. Il ritiro e il pagamento del titolo d'ingresso prenotato, se non effettuato prima, avviene la sera stessa presso la Biglietteria del Teatro.


2015_05_09 Pomeriggi Musicali il fagotto solista di Lorenzo Lumachi

70ª STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI

Direttore Artistico, M° Maurizio Salerno

Stagione 2014-2015

Giovedì 7 maggio 2015_05_07, ore 21.00
Sabato 9 maggio 2015_05_09, ore 17.00
Prove generali - Giovedì 7 maggio, ore 10.00

Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Fagotto: Lorenzo Lumachi
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Haydn, Sinfonia n. 95, in do minore
Mozart, Concerto per fagotto e orchestra, K 191
Mozart, Sinfonia n. 40, K 550


Il prossimo appuntamento della 70ª Stagione Sinfonica de I Pomeriggi Musicali ospita nuovamente sul podio del Teatro Dal Verme un grande direttore e amico de I Pomeriggi, Umberto Benedetti Michelangeli. Il Maestro, che già la stagione scorsa aveva diretto con successo I Pomeriggi in un programma dedicato a Mozart e Beethoven, torna a frequentare il repertorio di fine Settecento. Il programma si apre infatti con l’esecuzione della Sinfonia n. 95 di Haydn, terza fra le Sinfonie londinesi, per poi proseguire con due brani di Wolfgang Amadeus Mozart. Nel primo brano del genio di Salisburgo, il Concerto per fagotto e orchestra K 191, nella parte solista troviamo il nostro Primo Fagotto, Lorenzo Lumachi, mentre, subito dopo, il pubblico del Teatro Dal Verme sarà salutato dallo splendido tema della Sinfonia n. 40.
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università): € 8,00 + prevendita

Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00

Biglietteria on-line: www.ticketone.it

2015_05_09 AL VIA I PRIMI DUE APPUNTAMENTI DEL FESTIVAL “LE STRADE DEL TEATRO”

Sabato 9 maggio 2015_05_09 alle ore 16.00
Centro Polifunzionale in Piazza Falcone e Borsellino a Boffalora
XX edizione del Festival Internazionale di Teatro Urbano Le Strade del Teatro
Inizia con uno spettacolo dedicato ai più piccoli spettatori la XX edizione del Festival Internazionale di Teatro Urbano Le Strade del Teatro. Sabato 9 maggio il festival si apre all’insegna del divertimento a Boffalora sopra Ticino con lo spettacolo per bambini “Akkademia da zirko bobosky” di Ambaradan Teatro, pluripremiata compagnia – attiva sia in Italia sia all’estero –  di teatro ragazzi, teatro di strada e circo contemporaneo.
A BOFFALORA SI ALLACCIANO LE CINTURE CON L’AKKADEMIA DA ZIRKO BOBOSKY!
Signori e signore allacciate le cinture di sicurezza! Ecco a voi la famosa Akkademia da Zirko Bobosky: il direttor Bobosky e i suoi fidati aiutanti – discendenti dalle più prestigiose famiglie circensi! –  saranno lieti, anzi lietissimi, di esibirsi in incredibili performances di circo moderno! Giocolerie, equilibrismi e acrobazie si alterneranno a improbabili numeri di magia con sicuri coinvolgimenti del pubblico, anch’esso chiamato a fare la sua parte!! Uno spettacolo imprevedibile, calato nella più pura tradizione dei saltimbanchi e dei piccoli circhi, che sapranno emozionare grandi e piccini per tutta la famiglia. Ambaradan Teatro vi aspetta tutti sabato al Centro Polifunzionale in Piazza Falcone e Borsellino a Boffalora alle ore 16.00.
Spettacolo gratuito per bambini e famiglie. Età consigliata: dai 5 anni in su

MESERO LA NUOVA PRODUZIONE DI TEATRO DEI NAVIGLI “IL SEGRETO DI MADRE TERESA”
È dedicato ad uno spettacolo di teatro sacro il secondo appuntamento del Festival, che sbarca a Mesero domenica 10 maggio 2015_05_10 alle ore 21.00 con la prima assoluta della nuova produzione del centro di produzione e formazione Teatro dei Navigli “Il segreto di Madre Teresa”.
Lo spettacolo, scritto e diretto da Luca Cairati con la straordinaria interpretazione di tre grandi attrici – Rossella Rapisarda, Sandra Zoccolan e Aphrodite De Lorraine – porta in scena la storia di una donna eccezionale, che non ha mai smesso di tradurre la sua fede in sostegno e aiuto per i sofferenti e che non ha mai cessato di essere una grande Madre per tutti coloro che ne hanno avuto bisogno.
Un segreto oscuro, difficile, scomodo. Un segreto che la “beata dei poveri” ha tenuto nascosto persino alle persone a lei più care; un segreto che la fondatrice delle Missionarie della Carità ha affidato solo alle lettere per il suo direttore spirituale. Una donna la cui vita ha scosso il suo tempo, una coraggiosa suora che ha deciso di farsi povera tra i poveri e che ha dedicato la sua vita ad aiutare il prossimo. Un esempio di vita, che per cinquant’anni è stata tormentata dalla “notte oscura”, dai dubbi e dal dramma di un’anima che perde il contatto con Dio.
L’opera ripercorre il percorso che Anjenze, così si chiamava Madre Teresa prima di intraprendere il noviziato, ha dovuto attraversare: dal dolore per la perdita dell’amato padre Kole, alla scelta di unirsi alle Piccole Suore di Loreto, fino alla coraggiosa decisione di creare un ordine nuovo, un percorso di vita  dettato dal semplice desiderio di poter fare del bene. Uno spettacolo di teatro sacro che mostra la grande umanità di questa persona straordinaria e che guida il pubblico all’interno del viaggio che Madre Teresa ha intrapreso: dall’Albania all’India, dalla quotidianità alla beatitudine.
Valore aggiunto per questa rappresentazione sarà senza dubbio il sito stesso in cui sarà calato lo spettacolo teatrale, che si terrà nel suggestivo Santuario della Madonna Addolorata di Mesero (via Garibaldi, angolo via Verdi). Lo spettacolo è gratuito e non occorre la prenotazione.
INFO
Teatro dei Navigli, ex Convento dell’Annunciata
Via Pontida 1, Abbiategrasso
Dal martedì al sabato / dalle 15.00 alle 19.00


2015_05_09 LaVerdi concerto in occasione dell’inaugurazione del padiglione dell’Unione Europea all’Exp

Sabato 9 maggio 2015_05_09 (ore 20.30, ingresso a invito)  
Auditorium di Milano - Largo Mahler Milano
Concerto per l’Europa
Evento straordinario, in occasione dell’inaugurazione del padiglione dell’Unione Europea all’Expo. 
In programma la Nona Sinfonia di Beethoven
Marina Bucciarelli (soprano)
Sonia Prina (contralto)
Danilo Formaggia (tenore)
Rudolf Rosen (basso). 
Orchestra e Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Junichi Hirokami, direttore

Orchestra e Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, diretti rispettivamente dal giapponese Junichi Hirokami e da Erina Gambarini, saranno protagonisti di questo evento straordinario, organizzato in collaborazione con il Parlamento Europeo e la Commissione Europea: in programma la Nona Sinfonia di Beethoven, con quell’Inno alla Gioia che è diventato, di fatto, l’inno dell’Europa stessa. Sul palco di largo Mahler un parterre di solisti di rango internazionale, composto da Marina Bucciarelli (soprano), Sonia Prina (contralto), Danilo Formaggia (tenore), Rudolf Rosen (basso). 
Programma
Quando la Nona fu eseguita per la prima volta a Vienna (al Teatro di Porta Carinzia, il 7 maggio del 1824), la Capitale degli Asburgo venne piacevolmente coinvolta in un appuntamento di cui si era persa da tempo la consuetudine. In effetti, Ludwig van Beethoven non regalava ai viennesi una nuova sinfonia da tempo immemorabile. L’ultimo lavoro di questo genere uscito dalla sua penna era stato messo in cartellone ormai una decina d’anni prima - esattamente il 27 febbraio 1814 - quando l’Ottava aveva ottenuto un buon consenso di pubblico e qualche segno d’incomprensione da parte della critica.
La parziale incomprensione dell’Ottava non aveva certo impedito a Beethoven di progettare nuove sinfonie, anche se il compositore parve dedicarsi, per gli anni a seguire, con maggiore dedizione alla cameristica, e in particolare all’amato pianoforte, consegnando alla storia senza sosta una serie impressionante di capolavori. 
Ma certamente l’estrema sinfonia beethoveniana appare come apportatrice di un’urgenza espressiva capace di trasferirsi in musica con una forza inaudita. Attraverso l’uso del coro, infatti, la partitura può trasmettere con maggiore energia un concetto filosofico, un “programma” che diviene evidente e definitivamente riconoscibile nell’Inno alla Gioia, testo amatissimo che il compositore tedesco aveva progettato di mettere in musica verso per verso addirittura dal 1793. E così, alla “prima” viennese, accompagnata da un successo enorme, il pubblico comprese appieno la portata del messaggio di Beethoven, di quell’uomo burbero e scontroso che senza arrendersi alle avversità aveva concepito in musica la rappresentazione di una tensione illuministica finalizzata al raggiungimento della felicità universale, condizione perseguibile nell’esaltazione della fratellanza e nel sincero convincimento della presenza di una Bontà Celeste, di un Essere Supremo che dal caos primordiale fonda un ordine morale a cui ogni uomo è chiamato a contribuire, esercitando la virtù. Da quel 7 maggio del 1824 la Nona, pubblicata nel 1826 da Schott e dedicata A Sua Maestà il Re di Prussia Federico Guglielmo III, non smetterà più di circolare, di essere eseguita e di continuare a commuoverci, simboleggiando con forza il testamento spirituale e la forza morale di un uomo con pochi termini di paragone nell’intera storia della nostra cultura.   
Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi www.laverdi.org

2015_05_07 LaVerdi la prima Expo Variation di Nicola Campogrande dedicata a Israele

Giovedì 07 Maggio 2015_05_07 (ore 20.30)
Venerdì 08 Maggio 2015_05_08 (ore 20.00)
Domenica 10 Maggio 2015_05_10 (ore 16.00)
Auditorium di Milano, largo Mahler 
Stagione Sinfonica 2014/15 
Il Mahler de laVerdi
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi 
Direttore Junichi Hirokami

La star internazionale Junichi Hirokami torna a laVerdi esattamente dopo quattro anni, ancora con Mahler. La pluripremiata bacchetta nipponica - direttore principale  della Kyoto Symphony Orchestra, con la quale ha appena vinto il 46° Suntory Music Award – chiuderà infatti, con l’esecuzione della Sinfonia n. 9, Il Mahler de laVerdi, ciclo che ha visto passare in rassegna in un solo mese le cinque sinfonie dispari del compositore boemo.  A seguire, Suite per orchestra, ovvero variazioni sul tema Bach  realizzate sempre da Mahler, fondendo e riscrivendo le partiture originali di due famose suite dell’antico maestro, adattate ai volumi sonori dell’orchestra sinfonica moderna. In apertura, infatti, per salutare l’inaugurazione dell’Esposizione universale, sarà eseguita la prima delle 24  Expo Variations di Nicola Campogrande, dedicata a Israele.
The Expo Variations è un ampio ciclo di brani sinfonici che laVerdi ha appositamente commissionato a Nicola Campogrande in occasione di Expo 2015. Il progetto prevede la composizione di 24 trasformazioni di un tema che, ogni volta, si incrocia con frammenti ed echi dell'inno nazionale di uno dei Paesi ospitati a Expo 2015. The Expo Variations accompagneranno la Stagione sinfonica de laVerdi nel corso del periodo espositivo, proseguendo sino a dicembre 2015, e verranno eseguite in apertura dei programmi. 

(Biglietti euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).  
CONFERENZA INTRODUTTIVA AL CONCERTO
Con questo programma sinfonico, la tradizionale conferenza introduttiva al concerto è stata anticipata al martedì e spostata dall’Auditorium al MAC Musica Arte Cultura   (ore 18.00, ingresso libero) di piazza Tito Lucrezio Caro: Enzo Beacco parlerà di Mahler di fronte a Bach.

The Expo Variations 24 variazioni sinfoniche di Nicola Campogrande, tra inni nazionali e nutrigenomica per Expo 2015
7, 8,10 maggio The Expo Variations / Israele
21, 22, 24 maggio The Expo Variations / Argentina
11, 12, 14 giugno The Expo Variations / Russia
9,12 luglio The Expo Variations / Francia
16,19 luglio The Expo Variations / Colombia
23, 26 luglio The Expo Variations / Belgio
30 luglio, 2 agosto The Expo Variations / Perù
6,9 agosto The Expo Variations / Svizzera
20,23 agosto The Expo Variations / Ungheria
27,30 agosto The Expo Variations / Malesia
3,6 settembre The Expo Variations / Vietnam

17,18, 20 settembre The Expo Variations / Brasile
25, 27 settembre The Expo Variations / Kuwait 
1, 2, 4 ottobre The Expo Variations / Cina
9,11 ottobre The Expo Variations / Germania
15, 16, 18 ottobre The Expo Variations / Repubblica Ceca
23, 25 ottobre The Expo Variations / Austria
29, 30 ottobre, 1 novembre The Expo Variations / Turchia
12, 13, 15 novembre The Expo Variations / Oman
20, 22 novembre The Expo Variations / Principato di Monaco
26, 27, 29 novembre The Expo Variations / Emirati Arabi Uniti
4, 6 dicembre The Expo Variations / Thailandia
11, 13 dicembre The Expo Variations / Bahrain

17, 28, 20 dicembre The Expo Variations / Giappone
E' un ampio ciclo di brani sinfonici che laVerdi ha commissionato a Nicola Campogrande in occasione di Expo 2015.
Il progetto prevede la composizione di 24 trasformazioni di un tema che, ogni volta, si incrocia con frammenti ed echi dell'inno nazionale di uno dei Paesi ospitati a Expo 2015. Per questo le diverse partiture si intitolano "The Expo Variations: Israele", "The Expo Variations: Argentina", "The Expo Variations: Russia" e così via.
Come ha spiegato l'autore, «Le mie ventiquattro partiture sono legate al tema del cibo, con specifici riferimenti agli aspetti connessi alle più recenti e affascinanti acquisizioni della nutrigenomica. La scrittura e lo sviluppo delle idee musicali, il loro concatenarsi e procedere, sono infatti collegati ai meccanismi biologici di assorbimento dei nutrienti, ispirandosi in particolare alle nuove conoscenze su come le sostanze contenute nei cibi sono in grado di interagire con i nostri geni sino a modificarne la risposta cellulare. Oggi effettivamente sappiamo in modo più preciso come le nostre scelte alimentari modifichino l'espressione del nostro DNA: indipendentemente da ciò che è scritto nella sequenza genetica di ciascuno di noi – e dunque, ad esempio, dalla sua predisposizione o meno a contrarre una data malattia – il cibo che scegliamo ha un effetto diretto, e ormai noto, sulle modificazioni a cui andrà incontro il nostro corpo nel corso della vita.L’idea è stata quindi quella di evocare musicalmente un essere umano con caratteristiche universali (una sorta di uomo leonardesco, se si vuole) per poi 'nutrirlo' di note, ritmi, armonie e timbri, facendolo crescere e vivere in modo diverso a seconda del cibo (sonoro) che ingerisce. Gli inni nazionali utilizzati nel progetto diventano dunque l'alimento per il tema, che se ne giova per trasformarsi e 'diventare adulto' in 24 modi diversi».

"The Expo Variations" accompagneranno la Stagione sinfonica de laVerdi nel corso del periodo espositivo, proseguendo sino a dicembre 2015, e verranno eseguite in apertura dei programmi. Il calendario completo, che avvicina ogni Variazione alla data della festa nazionale del Paese di volta in volta scelto, è il seguente:

2015_05_10 LaVerdi secondo appuntamento al MAC con la musica da camera per violino e bandoneon

Domenica 10 maggio 2015_05_10 (ore 11.30)
M.A.C. (Musica Arte Cultura), in piazza Tito Lucrezio Caro.
Musica da camera 2014/15
Giro del mondo con la musica in danza 
29° appuntamento della nuova stagione con il violino di Luca Santaniello e il bandoneón di Davide Vendramin

L’inedito duo composto da Luca Santaniello, primo violino de laVerdi, e Davide Vendramin al bandoneón, sarà protagonista del 29° appuntamento della nuova stagione di Musica da camera de laVerdi, domenica 10 maggio (ore 11.30), al MAC (Musica Arte Cultura) di piazza Tito Lucrezio Caro, Milano. Spiccata l’intonazione internazionale del programma - in piena sintonia con Expo - ma dal carattere fortemente popolare. Il concerto sarà infatti un viaggio intorno al mondo, da Occidente a Oriente, attraverso la danza o, piuttosto, la musica “al servizio” della danza, con una inedita sorpresa finale.  “Tutti i brani sono in realtà delle danza – spiegano Santaniello e Vendramin - . Attraverso quattro autori del Novecento, cercheremo di offrire al pubblico un piccolo ma intenso mosaico della musica in danza dall’Europa all’America. Con una sorpresa finale: un brano inedito scritto appositamente per il nostro duo e per questo concerto da un compositore contemporaneo - di cui naturalmente non sveliamo in nome - che offriamo volentieri al pubblico de laVerdi”. Ecco autori e pagine scelte: Alfred Schnittke (Suite in stile antico), Béla Bartók (Danze popolari rumene), Igor Stravinskij (Chanson russe, Tango), Astor Piazzolla (Café 1930, Escualo, Chiquilin de Bachin, Le grand Tango).

(Biglietti euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).

Note di sala
Alfred Schnittke (Engles, 1934 - Amburgo, 1998) Suite in stile antico (1972)
La Suite in stile antico, risale al 1972: fatte salve alcune dissonanze armoniche, potrebbe essere tranquillamente collocata nella letteratura barocca. Tutta la composizione guarda all’antico con il distacco di chi non prova alcun imbarazzo di fronte ai monumenti del passato. Il tempo d’apertura, Pastorale, è una siciliana, danza in perfetto stile bucolico. Segue un gaio e allegro Ballett, un pas de deux. Il Minuetto colora di malinconia le buone maniere della danza più in voga nel settecento. La Fuga successiva è semplice: due sole voci si imitano, si inseguono, si intrecciano con energia, in maniera più simile a un elementare canone che ad una fuga barocca. Conclude una Pantomima, molto divertente e originale.

Béla Bartók (Nagyszentmiklos, Transilvania 1881 - New York 1945) Danze popolari rumene (1915)
Le Danze rumene di Bartók risalgono al 1915, vennero scritte dapprima per pianoforte e due anni dopo trascritte per orchestra.
La raccolta di danze rientra nel filone dell’elaborazione di materiale etnico, "autenticamente popolare", perlopiù ungherese e rumeno frutto dell’attenta ricerca intrapresa da Bartók attraverso approfonditi studi etnomusicologici condotti nelle valli della Transilvania. L’armonia e la melodia risultano inevitabilmente aspre e dure. Delle Danze rumene sono disponibili adattamenti per altri organici ad opera di strumentisti virtuosi; la versione di Zoltán Székely per violino e pianoforte fu autorizzata dall’autore nel 1926.

Igor Stravinskij (Oranienbaum, San Pietroburgo, 1882 - New York, 1971) 
Chanson russe (1922/37) 
La Chanson Russe è un adattamento dell’aria del personaggio di Paraša dalla sua opera buffa Mavra in un atto (1922); una trascrizione per violino e pianoforte venne fatta dal compositore Samuel Duškin nel 1937. Basata su una canzone popolare russa, alla quale si uniscono echi di danze popolari, è in tonalità minore ed è pervasa dall’inizio alla fine da un’aura suggestiva, attraversata dal continuo fluire di ricordi malinconici che si esprimono in linee melodiche brevi, di rara bellezza.
Tango (1940)
Dopo aver lasciato l’Europa, Stravinskij si trasferì in America, a Hollywood. Per problemi giuridici si trovò senza le entrate fisse che percepiva in Francia, dovute alla rendita dei diritti d’autore; in più la sua scarsa conoscenza della lingua inglese non gli permise di trovare lavoro come insegnante di musica.
Per far fronte a questo periodo di ristrettezze economiche, compose una serie di pezzi con l’intento di raggranellare un po' di denaro. Tango, scritto originariamente per pianoforte, ne è l’esempio. In questo lavoro, Stravinskij ignora praticamente il ritmo caratteristico del tango: il pezzo è lieve ma affascinante, e il suo appeal commerciale è allo stesso tempo evidente.
Per cercare di ripagare al meglio le sue fatiche, Stravinskij trascrisse Tango per varie formazioni diverse, tra cui una jazz band. Inoltre, autorizzò tre arrangiamenti: due per orchestra da camera e uno per violino e pianoforte.

Astor Piazzolla (Mar del Plata, 1921 - Buenos Aires, 1992)
Café 1930 (da Histoire du tango), Escualo, Chiquilin de Bachin, Le grand Tango Histoire du Tango è il titolo di una composizione per flauto e chitarra di Astor Piazzolla che in quattro brevi movimenti narra a tappe la storia del tango, dalla sua nascita nei bordelli di Buenos Aires fino all’approdo, nella seconda metà del Novecento, alle sale da concerto. Café 1930 è il terzo episodio dei quattro previsti, il più struggente, in cui il tango moderno, abbandonando gli esordi popolari, si arricchisce di soluzioni armoniche raffinate. 
Escualo, dedicato al celebre violinista Fernando Suarez Paz, è un’opera maestra di Piazzolla, di costituzione densa e concisa, in cui il ritmo cambia costantemente ed è un omaggio alla sua grande passione per la pesca allo squalo, che esercitava durante le estati trascorse al largo di Punta del Este, in Uruguay.
Chiquilín de Bachín (Ragazzino del Bachín) originariamente per voce e strumento, è uno dei pezzi più struggenti del compositore argentino, nato dalla collaborazione con il poeta Horacio Ferrer che scrive: “Ragazzino che vende rose di tavolo in tavolo nel ristorante Bachin… Angelo triste dammi un ramo di rose per vendere la mia vergogna…per non aver capito la tua fame”. 
Le grand Tango (1989) è stato composto su commissione del violoncellista russo Mstislav Rostropovic e nella sua versione originaria per violoncello e pianoforte venne eseguita per la prima volta proprio dallo stesso Rostropovic nel 1990. Successivamente Sofia Gubaidulina trascrisse questo lavoro per violino e pianoforte, su richiesta del celebre violinista Gidon Kremer.
Il primo tempo combina incisivi elementi ritmici con ardite dissonanze miste a melodie di canzoni popolari argentine. Il secondo, è un profondo malinconico dialogo tra i due strumenti, dialogo che diviene ardito e ritmico nell’ultimo movimento.

2015_03_29 Aprono in Duomo il calendario degli appuntamenti musicali della Fondazione di Piacenza e Vigevano a Vigevano

Stagione all'Auditorium CHIESA DI SAN DIONIGI
Piazzetta Martiri della Libertà - Vigevano
Appuntamenti musicali della
Fondazione di Piacenza e Vigevano 2015 


Domenica 29 marzo 2015_03_29, ore 21.00
CATTEDRALE DI S.AMBROGIO
Meditazione sulla Passione di Nostro Signore Gesù Cristo
F.J.Haydn: Stabat Mater per soli, coro e orchestra
Orchestra Città di Vigevano -  Coro Cantosospeso
Solisti: Ilaria Torciani, Francesca Biliotti, Kang Jeonwook, Davide Rocca
Direttore: Martinho Lutero

Lunedì 6 aprile 2015_04_06 - ore 17:00 - Auditorium San Dionigi di Vigevano
Merci, Monsieur Sax
Midnight Sax Quartet
Stefano Boverio (sax soprano), Gaetano Pappalardo (sax contralto), Paolo D’Aloisio (sax tenore),Jacopo Morini (sax baritono)
Quartetto di recente formazione, il "Midnight Sax Quartet" è formato da musicisti con svariata esperienza in Italia e anche all'estero. Viene subito apprezzato in numerose occasioni promosse da diversi enti e partecipa a manifestazioni come Notte Bianca e Festival dei Saperi (Piazza della Vittoria, Pavia), Giornata Europea della Musica (Castello Visconteo, Pavia), Giornata del Patrimonio (Archivio di Stato, Pavia), Decima Edizione del Festival Fiati di Novara (Broletto, Novara) e tanti altri. Ha un repertorio molto vario che abbraccia diversi generi musicali, andando dalla musica classica, al jazz e al tango.

PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)  Concerto Italiano
Astor Piazzolla (1921 – 1992) Night Club 1960
Carmelo Emanuele Patti Sleep Rough
Gioachino Rossini (1792 – 1868) “Ouverture” dal Barbiere di Siviglia
Aldemaro Romero (1928 – 2007) Quartetto Latino Americano
Samuel Barber (1910 – 1981) Adagio
Lamberto Curtoni Studio per un equatore
Pedro Iturralde Pequena Czardas

Domenica 12 aprile 2015_04_12 - ore 17:00
Quartetto Telemann
Flauti: Maurizio Terzaghi, Matteo Terzaghi
Pianoforte: Giulio Piovani
Contrabbasso: Luca Fogarolo

PROGRAMMA
Georg Philipp Telemann (1681 – 1767) Trio sonata in do maggiore Dolce, Allegro, Grave, Vivace
Christoph Willibald Gluck (1714 – 1787) Dall’Opera “Orfeo ed Euridice” Scena dei Campi Elisi
Antonio Vivaldi (1678 – 1741) Concerto in sol minore per 2 flauti RV 103 Allegro ma cantabile, Largo, Allegro
Georges Bizet (1838 – 1875) Dall’Opera “Carmen” Entr’acte, Habanera, Coro di soldati
Amilcare Ponchielli (1834 – 1886) Dall’Opera “La Gioconda” Danza delle ore
Gaetano Braga (1829 – 1907) La serenata
Franz Lehar Dall’Operetta “La vedova allegra” Sirene della danza

Domenica 19 aprile 2015_04_19 - ore 17:00 
Omaggio a Schubert
Violino: Pirro Gjikondi
Violoncello: Matteo Pigato
Pianoforte: Raffaella Damaschi

PROGRAMMA
FRANZ SCHUBERT (Vienna, 1797-1828)
Sonatina in la minore op. post. 137 n° 2 – D385 per pianoforte e violino
Allegro moderato – Andante - Menuetto (Allegro.Trio) - Allegro
ROBERT SCHUMANN (Zwickau, 1810 - Endenich, 1856)
Fantasiestücke op. 73 per pianoforte e violoncello
Zart und mit Ausdruck - Lebhaft, leicht - Rasch und mit Feuer
FRANZ SCHUBERT (Vienna, 1797-1828)
Trio in mi bemolle maggiore op. post. 148 – D 897 (Notturno) per violino, violoncello e pianoforte
Adagio

Domenica 26 aprile 2015_04_26 - ore 17:00 
Dall’America Latina… all’Europa
Appuntamenti musicali della Fondazione di Piacenza e Vigevano 2015
Flauto: Tommaso Maria Maggiolini
Chitarra: Ruben Mattia Santorsa

PROGRAMMA
Astor Piazzolla (1921-1992) da “Histoire du Tango” Cafè 1930
Mauro Giuliani (1781-1829) Grande sonata op.85 per flauto e chitarra
Allegro maestoso – Andante molto sostenuto – Scherzo (vivace) – Allegretto espressivo
Béla Bartòk (1881-1945) “Rumanian Folk Dances” per flauto e chitarra
Joc cu bata – Braul – Pe loc – Buciumeana – Poarga romanesca – Maruntel
Heitor Villa-Lobos (1887-1959) “Distribuição de flores” per flauto e chitarra
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata in la maggiore KV331/332 per flauto e chitarra (originale per pianoforte)
Thema – Var.1 – Var. 2 – Var. 3 – Var. 4 – Var. 5 – Var. 6
Adagio – Menuetto – Allegretto alla Turca

Domenica 3 maggio 2015_05_03 - ore 17:00
Fisorchestra Pentagramma
"Le grandi melodie classiche"
Fisarmoniche: Cesare Bargigia, Arrigo Bordoni, Roberto Solinas
Direttore e fisarmonica solista: Livia Bisighini

PROGRAMMA
PRIMA PARTE
Tomaso Albinoni - Adagio in Sol minore
Johannes Brahms - Danza ungherese n°5 e n°6
Giuseppe Verdi - Dall’opera “Traviata”: Preludio all’atto I
Manuel De Falla – Danza rituale del fuoco
Georg Friedrich Händel – Sarabanda
Richard Wagner – dall’opera “Tannhauser”: Coro di Pellegrini

SECONDA PARTE
Johann Strauss Jr – Il Danubio Blu
Pietro Mascagni – dall’opera “Cavalleria Rusticana”: Intermezzo
Albert Ketelbey – In un mercato persiano
R.Schumann / F.Fugazza / A.Piazzolla – Trilogia
Astor Piazzolla – Libertango
Emile Waldteufel - España

Domenica 10 Maggio 2015_05_10  - ore 17:00 
Del suonar con l’arco
Quartetto d’archi del Civico Istituto “L. Costa”
Violini: Alberto Stagnoli, Serena Canino
Viola: Matteo Del Soldà
Violoncello: Matteo Pigato

PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Contrappunti n° 1, 2 e 4 da “L’arte della fuga” BWV1080
Georg Philipp Telemann (1681 – 1767) Gulliver Suite TWV 40:108
Intrada – Lilliputsche Chaconne – Brobdignanische Gigue – Rèverie – Loure
Renato Dionisi (1910 – 2000) Invenzione
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Quartetto in fa maggiore KV168
Allegro – Andante (con sordina) – Minuetto e Trio – Allegro (Fuga)

Domenica 17 maggio 2015_05_17, ore 17.00
Memorie e nuove proposte
Chitarra: Emanuele Segre
Giuliani, Albeniz, Kovats, Dyens

Domenica 24 maggio 2015_05_24, ore 17.00
Il Novecento e dintorni
New Made Ensemble
Raphael Negri (violino), Raffaele Bertolini (clarinetto)
Alessandro Calcagnile, Rossella Spinosa (pianoforte)
Casella, Rota, Morricone, Bakalov

Domenica 31 maggio 2015_05_31, ore 17.00
“Novanta si sentono? … No, si ascoltano!”
I Maestri Cantori di Vigevano
Dir. Andrea Guarino, Pf. Veronica Fasanelli

Domenica 07 Giugno 2015_06_07  ore 17.00
“Cento anni fa: musiche, atmosfere e messaggi dalla Grande Guerra”
Banda di Santa Cecilia
St. George Pop Choir
Direttore: Maurizio Terzaghi
Conduce: Roberto Bellazzi

Domenica 14 Giugno 2015_06_14 ore 17.00
“Opera… e non solo”
Art Gallery Ensemble
Soprano: Daniela Stigliano, Oboe: Giuseppe Lo Preiato
Clarinetto: Raffaele Bertolini, Pianoforte: Angela Ignacchiti
Musiche di Verdi, Puccini

Domenica 21 Giugno 2015_06_21 ore 17.00
“Le suites di Claude Bolling”
I Cameristi di Vigevano
Flauto: Beatrice Oteri, Pianoforte: Manuel Signorelli
Contrabbasso: Carlo Calegari, Percussioni: Marco Scazzetta

Domenica 28 Giugno 2015_06_28 ore 17.00
Orchestra Accademica “Camerata de’ Bardi”
Direttore: Nicola Bisson
Musiche di Haendel, Elgar, Haydn

Domenica 06 Settembre 2015_09_06 ore 17.00
4 corde e 165 tasti
Violino: Alessandra Sonia Romano, Fisarmonica: Nadio Marenco
Musiche di  Brahms, Kachaturian, Kreisler, Verdi

Domenica 13 Settembre 2015_09_13 ore 17.00
“Dal barocco ai Beatles passando dal Romanticismo al Jazz”
Milano Brass
Samantha Garavaglia, Antonio Iannarone, Marco Carretta,
Musiche di  Luigi Giuseppe Bagnato, Giuseppe Schiariti, Mauro Cadei, Rudy Cernotti

Domenica 20 Settembre 2015_09_20 ore 17.00
“Le incredibili avventure di Mr. Fogg”
I Cameristi di Vigevano
Narratore: Alessio Zanovello, Direttore: Andrea Raffanini
Musiche di Marco Marzi

Domenica 27 Settembre 2015_09_27 ore 17.00
“Divina Commedia: musica e poesia per i 750 anni di Dante Alighieri”
Vox Aurae Wind Ensemble
Letture: Massimiliano Di Landro, Direttore: Luca Pasqua

Domenica 04 Ottobre 2015_10_04 ore 17.00
“Note di Tango”
Two Dice Ensemble
Pianoforte: Alessandra Gelfini, Sax: Max Pizio
Musiche di Piazzolla, Manzi, Gardel, Cosentino-Tarantino

Domenica 11 Ottobre 2015_10_11 ore 17.00
 “Lucia di Lammermoor” Selezione dall’opera di Gaetano Donizetti
Francesca Arena, Giuseppe Veneziano, Corrado Cappitta
Flauto: Anna Bazueva
Pianoforte e direzione: Alessandro Nardin

L'Orchestra Città di Vigevano e l'Associazione Gabriel Fauré collaborano dal punto di vista organizzativo alla realizzazione della stagione musicale presso l'Auditorium S.Dionigi in Vigevano, giunta quest'anno alla quinta edizione.

2015_05_03 LaVerdi con gli Ottoni apre la nuova sede della Stagione da Camera al MAC

Domenica 3 maggio 2015 (ore 11.30)
M.A.C. (Musica Arte Cultura)
Piazza Tito Lucrezio Caro - Milano
Musica da camera 2014/15
Expo 2015: The World to Milan
Echi sonori dal mondo
Gli Ottoni de laVerdi in viaggio (musicale) attorno al pianeta Terra.  La stagione cameristica si sposta al M.A.C. per il 28° programma della Stagione di musica da camera de laVerdi
Ottoni de laVerdi, ensemble composto dai professori dell’Orchestra Sinfonica di Milano
trombe: Alessandro Caruana, Edy Vallet, Erika Ferroni
tromboni: Giuliano Rizzotto, Massimiliano Squadrito
trombone basso:
corno: Sandro Ceccarelli
tuba: Davide Viada
percussioni: Ivan Fossati

(Biglietti euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334)

Primo appuntamento della serie in ambito Expo, da questo momento in poi, i concerti di musica da camera lasciano l’Auditorium di Milano per trovare una più adatta, originale, inedita collocazione: il M.A.C. (Musica, Arte, Cultura) di piazza Tito Lucrezio Caro, un altro spazio culturale della città che torna così ad essere disponibile per i milanesi e gli ospiti dell’Esposizione universale.
Protagonisti del concerto Gli ottoni de laVerdi, ensemble composto dai professori dell’Orchestra Sinfonica di Milano (trombe: Alessandro Caruana, Edy Vallet, Erika Ferroni; tromboni: Giuliano Rizzotto, Massimiliano Squadrito; corno: Sandro Ceccarelli; tuba: Davide Viada; percussioni: Ivan Fossati),  che proporrà una locandina  all’insegna di Expo e del tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, reinterpretato pensando non al cibo comunemente inteso  ma a un nutrimento dell’animo umano: la musica appunto. Ed essendo il tema di un’esposizione universale, gli Ottoni attraverseranno la Terra con un viaggio in note, ricordando i vari angoli del mondo da diverse prospettive: autori, genere musicali, stili ritmici,  idiomi. Si parte  dalla “vecchia” e vicina Europa, per incontrare immediatamente contrappunto, barocco, ma anche musiche da film, chansonnier e, naturalmente, melodramma. Con i rituali guerreschi ci sposta in Asia, segnatamente in Armenia, dove la musica, particolarmente illustrativa e ricca di tinte folkloristiche, viene proposta al servizio della danza.
Si torna quindi nel bacino del Mediterraneo, questa volta in Africa, la quale, nonostante la lontananza geografica dall’America, è riuscita quasi incredibilmente a dare origine a forme musicali particolarmente espressive e originali d’Oltreoceano, come il ragtime, fortemente legato al blues, padre dello swing e del jazz contemporaneo. Infine, una puntata nel Centro e Sud America, per fare conoscenza con le musiche della tradizione popolare: dalla bossa nova brasiliana ai mariachi messicani.

Programma

EUROPA
Universalità della musica, dal contrappunto barocco
alle colonne sonore cinematografiche
Bach in Brass (J.S. Bach, Germania)
The Arrival of the Queen of Sheba (G.F. Händel, Inghilterra)
Beyond the Sea (C. Trenet, Francia)
Carmen Suite (G. Bizet, Spagna)
Canzon Duodecimi Toni (G. Gabrieli, Italia)
Cinema all’italiana (Rota, Morricone, Piovani - Italia)

ASIA
I rituali guerreschi –
Sabre Dance (A. Chacaturian, Armenia)

AFRICA & U.S.A.
Dalle origini del Jazz all’epoca d’oro dello Swing
Ragtime (S. Joplin)
Tribute to Glenn End Tommy (Miller-Dorsey, arr. Marzi)

SUD AMERICA
Le musiche della tradizione
Wave (C.A. Jobim, Brasile)
Mexico (AA.VV., Messico)

Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi - www.laverdi.org

2015_05_10 Omaggio a Marcella Crudeli

Omaggio a Marcella Crudeli  
Concerto di gala
Domenica 10 maggio 2015 ore 19.00

Sala Baldini, Piazza Campitelli - Roma
AUGURI MARCELLA
Storia di una donna, storia di un'artista

I 75 anni di vita di Marcella Crudeli: gli esordi da pianista prodigio, gli studi e la carriera concertistica internazionale, la Scuola pianistica, l'attività artistica, didattica e organizzativa. Un viaggio attraverso il racconto dei suoi protagonisti: gli amici, i colleghi, i familiari, ma soprattutto gli allievi, che Marcella ha saputo sostenere e incoraggiare nell'espressione dei diversi talenti. Concerti, video, immagini, filmati e interviste per festeggiare una data importante: il compleanno di una donna e di un'artista. 
La storia di un'esistenza appassionante e avventurosa.
Ingresso: € 20 - Info e prenotazioni: augurimarcella@libero.it


2015_05_08 Stabat Mater di Pergolesi a Voghera

Venerdì 8 Maggio 2015 alle ore 21.00
Voghera (PV) presso la Chiesa di San Giuseppe in Via Plana

Concerto dedicato a LUCA

G. B. Pergolesi
Stabat Mater

Lea Magaddino, soprano
Emanuela Macaluso, contralto
cantanti soliste del Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani
Orchestra da Camera di Voghera
Maestro di Concerto Giorgio Pertusi

Direttore musicale M° Massimiliano TARLI
Ingresso 10 Euro

2015_05_06 CONCERTO FINALISTI PREMIO MARTUCCI

Mercoledì 6 maggio 2015 - ore 21.00
CONCORSO DI INTERPRETAZIONE PIANISTICA "GIUSEPPE MARTUCCI"
Produzione Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito
FINALISTI:  PIETRO BELTRANI  e GIULIO DE PADOVA
Per favorire l'affluenza del pubblico sono stati fissati i biglietti a € 10 gli interi e € 5 i ridotti.
La prova finale offre al pubblico l’opportunità di seguire i finalisti e partecipare all’individuazione del vincitore del Premio. I pianisti avranno modo di presentare i brani musicali che ritengono più consoni alla propria sensibilità, mentre il pubblico presente in sala, grazie a questa innovativa formula di concorso, partecipa attivamente all’assegnazione del Premio esprimendo la propria preferenza. Il concerto dei finalisti del Premio Internazionale Giuseppe Martucci è organizzato a Novara dall'Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito presieduta dal M°Ettore Borri. I finalisti selezionati da una giuria tecnica, si contenderanno il premio che sarà loro assegnato con il conteggio delle preferenze espresse dal pubblico nelle serate di Mercoledì 6 maggio e Mercoledì 13 maggio. 
Nelle due serate i giovani Pietro Beltrani e Giulio De Padova, finalisti selezionati dalla giuria tecnica, si sfideranno in un'appassionante competizione pianistica per conquistare il favore del pubblico.
Ogni spettatore, tramite un semplice sistema di votazione, potrà esprimere la propria preferenza.
Al termine delle due serate a chi avrà ottenuto il maggior numero di preferenze verrà assegnato il Premio Internazionale Giuseppe Martucci.

Programma Mercoledì 6 maggio 2015:
PIETRO BELTRANI 
MUZIO CLEMENTI Sonata op.25 n. 3
Allegro, Rondò vivace
FRYDERYK CHOPIN Improvviso n. 1 op. 29
GIUSEPPE MARTUCCI Fantasia op. 51
CLAUDE DEBUSSY L'isle joyeuse
FRANCIS POULENC Improvvisazione su "Hommage à Édith Piaf"
PIETRO BELTRANI Waltz for Stefy - Morning Time

GIULIO DE PADOVA
FRANZ LISZT
da Études d'exécution trascendante:
n. 7 Eroica
n. 8 Wilde Jagd
n. 9 Ricordanza
n. 10 Allegro, agitato molto
n. 11 Harmonies du soir
n. 12 Chasse-neige

Programma Mercoledì 13 Maggio 2015_05_13
GIULIO DE PADOVA
G. Martucci - Notturno op. 70 n. 1
S.Rachmaninov - Sei Momenti musicali op. 16:
Andantino
Allegretto
Andante cantabile
Presto
Adagio sostenuto
Maestoso
F. Liszl - La campanella
PIETRO BELTRANI 
F. Schubert - Sonala op. 120
C. Debussy - da Images oublìées:
n. 1 - Lent
n. 3 - Quelques aspecl de "Nous n'irons plus au bois'
A. Skrjabin- da Preludi op. 11:
n. 1,6,8,19,20,24
S. RachmanJDOv - Preludio op. 23 n.4
S. Rachmaninov - Elude Tableaux op. 33 n. 7
P.Beltrani - Lugo, 8.15 a.m.
P.Beltrani - Prelude n.1

Arena SFERISTERIO di Macerata appuntamenti con l'opera stagione 2015

Arena SFERISTERIO di Macerata
51^ Macerata Opera Festival

Inizio spettacoli ore 21.00

Mercoledì 15 Luglio 2015_07_15 
Sabato 25 Luglio 2015_07_25 
Venerdì 31 Luglio 2015_07_31 
Domenica 09 Agosto 2015_08_09 
Giuseppe Verdi
RIGOLETTO
Opera in tre atti  su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma Le roi s’amuse di Victor Hugo.
Rigoletto Vladimir Stoyanov
Gilda Jessica Nuccio
Il Duca di Mantova Celso Albelo
Sparafucile Gianluca Buratto
Maddalena Nino Surguladze
Direzione Francesco Lanzillotta
Regia Federico Grazzini
Scene: Andrea Belli
Costumi Valeria Donata Bettella
Luci Alessandro Verazzi

Sabato 18 Luglio 2015_07_18 
Venerdì 24 Luglio 2015_07_24 
Domenica 02 Agosto 2015_08_02 
Sabato 08 Agosto 2015_08_08 
CAVALLERIA RUSTICANA
Opera in un atto di Pietro Mascagni su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, dal dramma omonimo di Giovanni Verga.
Santuzza Anna Pirozzi
Turiddu Rafael Davila
Alfio Alberto Gazale
Lola  Elisabetta Martorana
Lucia  Giovanna Lanza
PAGLIACCI
Opera in un prologo e due atti di Ruggero Leoncavallo su libretto proprio.
Nedda Anna Pirozzi
Canio Yusif Eyvazov
Tonio: Marco Caria
Beppe  Pietro Adaini
Silvio  Giorgio Caoduro
Direzione Christopher Franklin
Regia Alessandro Talevi
Scene Madeleine Boyd
Costumi Manuel Pedretti
Luci Alessandro Verazzi
Orchestra Filarmonica Marchigiana
Coro Coro Lirico Marchigiano “V.Bellini”

Domenica 26 Luglio 2015_07_26
Sabato 01 Agosto 2015_08_01
Venerdì 07 Agosto 2015_08_07
Giacomo Puccini
LA BOHEME
Opera in quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Mimì: Carmela Remigio
Musetta: Larissa Alice Wissel
Rodolfo: Arturo Chacón-Cruz
Marcello: Damiano Salerno
Colline: Andrea Concetti
Schaunard: Andrea Porta
Direttore: David Crescenzi
Regia: Leo Muscato
Scene: Federica Parolini
Costumi: Silvia Aymonino
Disegno Luci: Alessandro Verazzi

Con Expo 2015, Milano e l'Italia tornano ad essere per un anno palcoscenico planetario, luogo di incontro e dibattito su temi capitali: nutrire il pianeta, energia per la vita. Per dare il proprio contributo alla miglior riuscita di Expo, il Macerata Opera Festival ha scelto per il 2015 quattro titoli che possano rappresentare la cultura italiana e nei quali spicca il rapporto tra l'uomo e il nutrimento con una forte valenza simbolica Rigoletto, Cavalleria rusticana e Pagliacci, La Bohème. A ricordarci che l'opera lirica è energia e nutrimento essenziali per l'animo umano. http://www.sferisterio.it/


2015_05_10 Schieppati e Guadagnini nel grande ciclo di Lied di Schubert

Domenica 10 maggio 2015, ore 17
 14a Rassegna Musicale “Musica, Natura, Convivialità"
"I Concerti Fior Fiore Coop" Spazio Teatro 89 - Milano
Musica e Natura
La bella mugnaia di Franz Schubert 
F. Schubert (1797-1828):
Die schöne Müllerin (La bella mugnaia), op. 25, D. 795
Ciclo di venti Lieder per voce e pianoforte su testo di Wilhelm Müller (1794-1827)
1. Il viaggiare (Das Wandern)
2.Dove? (Wohin?)
3.Arrivo (Halt!)
4.Ringraziamento al ruscello (Danksagung an den Bach)
5.Sera di festa (Am Feierabend)
6.Il curioso (Der Neugierige)
7.Impazienza (Ungeduld)
8.Saluto del mattino (Morgengruß)
9.I fiori del mugnaio (Des Müllers Blumen)
10.Pioggia di lacrime (Tränenregen)
11.Mia! (Mein!)
12.Pausa (Pause)
13.Il liuto con il nastro verde (Mit dem grünen Lautenbande)
14.Il cacciatore (Der Jäger)
15.Gelosia e fierezza (Eifersucht und Stolz)
16.L'amato colore (Die liebe Farbe)
17.Il cattivo colore (Die böse Farbe)
18.Fiori appassiti ("Trockne Blumen)
19.Il mugnaio e il ruscello (Der Müller und der Bach)
20.Ninna nanna del ruscello (Das Baches Wiegenlied) 
Mirko Guadagnini, tenore
Luca Schieppati, pf.

Mirko Guadagnini, tenore da sempre innamorato del repertorio liederistico, ci propone la sua fresca, coinvolgente interpretazione della Schöne Müllerin di Franz Schubert. Suo partner sulle tracce del mugnaio girovago all'inseguimento di un Amore che, come la vita e la primavera, sempre illude e sempre fugge ma sempre ci seduce, il pianista Luca Schieppati.
E la Natura cui si potrà avvicinare il pubblico in sala non sarà solo quella dei ruscelli, dei fiori e dei boschi di cui cantano i Lieder in programma: prima del concerto, le associazioni Amici di Cascina Linterno e Ciboprossimo presenteranno la bellissima iniziativa, da loro promossa, che si propone di insediare la coltivazione del grano saraceno nel Parco delle Cave: il raccolto della prima semina si approssima, e tutti i presenti saranno invitati a parteciparvi, per diventare almeno per un giorno moderni mugnai sui quali, chissà, qualche Schubert del XXI secolo possa prima o poi  trarre ispirazione!

2015_05_09 Concerto a Treviglio del Duo Budisova-Ferri

Sabato 9 maggio 2015 ore 20.30
Auditorium Grossi, presso SMS Tommaso Grossi
via Senatore Aurelio Colleone 2 , Treviglio 
CONCERTO DA CAMERA 
Hana Budišová Colombo flauto
Giordano Bruno Ferri pianoforte
Organizzato insieme alla SMS Grossi nell'ambito della Settimana Nazionale della Musicaprogramma:
Frantisek Benda - Sonata in Sol magg.
Georg Friedrich Händel - Sonata in mi min.
Johan Sebastian Bach - Sonata in la min. per flauto solo
Jan Krtitel Vanhal - Sonata in Sol magg.
Giulio Briccialdi - "Il carnevale di Venezia"
 
Dopo il concerto saranno messi in vendita i CD di Hana Budišova a 15€
Il Concerto è patrocinato dal Comune di Treviglio e dall’Istituto Culturale Ceco a Milano 
Hana BUDIŠOVÁ COLOMBO
https://www.youtube.com/channel/UCFEGnlD_jzjUX9HQhre5Z8A
http://facebook.com/windflute1

2015_05_09 Concerto a Borgomanero

Ecco le informazioni sul concerto che si terrà sabato prossimo al Circolo della Pro Loco di Borgomanero, con l'invito a diffondere l'informazione.
Sabato 9 maggio 2015 dalle 22.00 musica al circolo Santa Cruz con i Goss e a seguire DJ set
Sono in tour dal 1992, hanno portato lo spirito reggae in ogni angolo del nord italia. Dal palasport di Verbania spalla ai Pitura Freska alle piazze ai club e le birrerie. Portano sempre una grandissima carica di allegria e voglia di divertirsi con la loro interpretazione di Reggae e Ska, interpretano le più conosciute e sempre verdi canzoni del mitico Bob Marley e tutti i grandi autori Jamaicani, influenzati moltissimo dalle più moderne tendenze del reggae britannico.
Oltre alle covers propongono molte canzoni originali e rifacimenti in chiave ska di famosissime classiche canzoni italiane.
Il nome del gruppo "GOSS" è un termine dialettale usato nel borgomanerese per definire un goloso insaziabile di ogni cosa che possa essere ingurgitata.

Associazione turistica pro loco di Borgomanero  

Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)