Da lunedì 3 a martedì 11 maggio 2010 torna a Milano la Rassegna simbolo della lotta contro ogni pregiudizio
LIBERI AMORI POSSIBILIIV° Rassegna di Teatro Omosessuale
Teatro Libero Milano presenta la IV edizione della Rassegna Liberi Amori Possibili, un programma di spettacoli per introdurre la riflessione sul tema dell'omosessualità, sul modello di quanto accade già da diversi anni in Europa e Oltreoceano.
Quale modo migliore dell'arte e dello spettacolo dal vivo per parlare di omosessualità senza tabù e aprirsi a nuove prospettive lasciando da parte pregiudizi e paure?
Un progetto che nasce da un desiderio civile e culturale di presentare, attraverso i 9 spettacoli, i diversi aspetti dell'omosessualità, considerando la pièce teatrale come immediato spunto di riflessione.
Un approccio vivace e stimolante a testi e situazioni che prendono in esame le tensioni, le passioni, i risvolti affettivi e sociali della condizione omosessuale, con tutta la forza sociale e culturale che il teatro è in grado di offrire.
La rassegna, decollata soprattutto negli ultimi anni con un ottimo incremento di pubblico, si è confermata come importante appuntamento annuale, nella consapevolezza che l'arte non risolva le ingiustizie e le discriminazioni, ma che abbia il merito di denunciarle.
Nostro scopo è creare uno spazio che possa dare rilevanza a problematiche spesso sottovalutate o ritenute inadeguate per il palcoscenico, offrendo anche nuove opportunità a un genere di teatro che spesso incontra difficoltà distributive.
Desideriamo che anche Milano, come Roma già da tempo con la manifestazione “Garofano Verde – Scenari di teatro omosessuale”, collaudata esperienza con il sostegno istituzionale dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, possa diventare sede di un diffondersi necessario di poetiche e di modelli di teatro che non si rivolgano nello specifico ad “una” comunità ma a tutta la comunità umana di un paese.
Perché le barriere, i pregiudizi, i distinguo e i moralismi ideologico-religiosi lascino spazio al dialogo, alla comprensione, a una serena e cosciente unica appartenenza... magari attraverso un’inquietudine, un’intuizione teatrale.
In stretta collaborazione con le maggiori associazioni omosessuali, tra cui Il C.I.G. Comitato Provinciale Arcigay Milano, e Arcilesbica, che hanno aderito con interesse alla manifestazione.
Teatro Libero presenta la IV edizione della Rassegna Liberi Amori Possibili, nove spettacoli per introdurre la riflessione sul tema dell'omosessualità, sul modello di quanto accade già da diversi anni in Europa e Oltreoceano.
Dal 3 all'11 maggio a Teatro Libero arriveranno compagnie da tutta Italia, per parlare di omosessualità senza tabù. La selezione degli spettacoli è avvenuta durante l'anno 2009: già a dicembre ci erano stati sottoposti oltre duecento titoli. A febbraio 2010 la rosa si è ristretta a venti, per poi arrivare alla scelta definitiva.
Le tematiche toccate quest'anno spaziano dal transgender - in entrambe le trasformazioni, da uomo a donna e da donna a uomo, quest'ultimo caso molto raro nel panorama teatrale – all'omogenitorialità, argomento d'attualità molto dibattuto, al sesso visto come scambio o come gioco pericoloso non protetto. Parleremo poi della crisi che nasce dalla voglia di cambiare identità, del coraggio di dichiararsi diversi da come si appare, del conflitto tra figli e genitori.
Il progetto nasce dal desiderio civile e culturale di presentare, attraverso i 9 spettacoli, i diversi aspetti dell'omosessualità, considerando la pièce teatrale come immediato spunto di riflessione.
Un approccio vivace e stimolante a testi e situazioni che prendono in esame le tensioni, le passioni, i risvolti affettivi e sociali della condizione omosessuale, con tutta la forza sociale e culturale che il teatro è in grado di offrire.
La rassegna, decollata soprattutto negli ultimi anni con un ottimo incremento di pubblico, si è confermata come importante appuntamento annuale, nella consapevolezza che l'arte non risolava le ingiustizie e le discriminazioni, ma che abbia il merito di denunciarle.
Nostro scopo è creare uno spazio che possa dare rilevanza a problematiche spesso sottovalutate o ritenute inadeguate, offrendo anche nuove opportunità a un genere di teatro che spesso incontra difficoltà distributive.
Desideriamo che anche Milano, come Roma già da tempo con la manifestazione “Garofano Verde – Scenari di teatro omosessuale”, possa diventare sede di un diffondersi necessario di poetiche e di modelli di teatro che non si rivolgano nello specifico ad “una” comunità, ma a tutta la comunità umana di un paese. Perché le barriere, i pregiudizi, i distinguo e i moralismi ideologico-religiosi lascino spazio al dialogo, alla comprensione, a una serena e cosciente unica appartenenza... magari attraverso un’inquietudine, un’intuizione teatrale.
In stretta collaborazione con le maggiori associazioni omosessuali, tra cui Il C.I.G. Comitato Provinciale Arcigay Milano, che ci sostiene con entusiasmo come ha fatto anche negli anni precedenti, e quest'anno aggiunge al patrocinio un contributo al sostegno della comunicazione.
L'appuntamento di quest'anno comprende anche un importante evento collaterale, una tavola rotonda dedicata al tema dell'omogenitorialità, in cui si esplorerà l'universo delle famiglie omosessuali.
Programma
3 maggio 2010
The Worrybeads presentano
testo e regia di Kio, con Kio, Amalia Ruocco, Anna Musella.
4 maggio 2010
Con-Fusione presenta
di Giacomo Fanfani, regia della compagnia teatrale Con-Fusione, con Lorella Serni, Rafel Porras Montero.
5 maggio 2010
Compagnia Flavio Mazzini presenta
di Flavio Mazzini, regia di Marco Medelin, con Cristiano Cecchetti, Fabrizio Costa, Angelo Curci, Fabrizio Foligno, Silvana Rossomando, Michela Totino.
6 maggio 2010
Officine Papage presenta
testo, musiche originali, regia di Davide Tolu, con Matteo Manetti.
7 maggio 2010
Massimo Stinco/NoirDesir.it
The Blue Seagull International Company presentano
testo e regia di Massimo Stinco, tratto dal film omonimo di Spencer Schilly, con Fabio Maffei, Simone Marzola, Tony Allotta, Givanni di Lonardo, Orazio Sagone Manzella, Giuseppe Sternativo, Jacopo Bartaloni, Massimo Stinco.
8 maggio 2010
Altrarte presenta
di John Roman Baker, regia di Antonio Serrano, con Antonio Bonanotte, Daniel Plat, Marcello Caroselli.
9 maggio 2010
Azteca produzioni cinematografiche presenta
testo e regia di Mauro Mandolini, con Marco Bocci, Fabrizio Sabatucci.
10 maggio 2010
Metamorphè presenta
di Alessandro di Marco, Valentina Reginelli, Claudio Renzetti, regia di Alessandro di Marco e Claudio Renzetti, con Alberta Andreotti, Marika Cazzaniga, Alessandro di Marco, Michela Fabrizi, Claudio Renzetti, Claudio Strinati.
11 maggio 2010
Imargini presenta
di Marguerite Yourcenar, regia di Massimo di Michele, con Piergiuseppe di Tanno.
EVENTI COLLATERALI
2 maggio 2010 2010, dalle ore 23.00Grande Festa di Apertura della Rassegna
Join the Gap - Borgo del Tempo Perso
via Fabio Massimo 36, Milano
10 maggio 2010 2010, ore 19.00Storie di Omogenitorialità
Dibattito con presentazione del docu-film “Il lupo in calzoncini corti”.
Intervengono
Giuliana Beppato, Associazione Famiglie Arcobaleno;
Nadia Delle Vedove e Lucia Stano, autrici del docu-film;
Chiara Lalli, autrice di Buoni Genitori (Il Saggiatore, 2009), sulla realtà dei genitori omosessuali in Italia.
Coordina l'incontro Fabio Pellegatta, Arcigay Milano.
Teatro Libero – Milano
COMUNICATO CONCLUSIVO DELLA RASSEGNA 2010_05_11
LIBERI AMORI POSSIBILI
IV° Rassegna di Teatro Omosessuale
La Rassegna, conclusasi martedì 11 maggio con Alexis, ha registrato un importante incremento di spettatori rispetto all'anno precedente.
La IV edizione della Rassegna Liberi Amori Possibili, si è conclusa martedì 11 maggio con Alexis, di Marguerite Yourcenar, coronamento di una kermesse artistica che ha visto un notevole successo di pubblico e una spiccata attenzione da parte di media e addetti ai lavori.
La Rassegna, dagli anni precedenti, ha registrato un decisivo incremento di pubblico (+ 40 % rispetto alla seconda edizione, + 20% rispetto alla terza, raggiungendo quasi sempre il tutto esaurito), confermandosi come uno degli eventi teatrali più attesi della stagione.
I nove spettacoli in cartellone, accolti con favore sia dalla stampa che dal pubblico, hanno esplorato il multiforme universo degli amori omosessuali, dal sesso visto come scambio o come gioco pericoloso, con Houseboy e Prigionieri del sesso, alla crisi che nasce dal desiderio di cambiare identità, al coraggio di dichiararsi diversi da come si appare, con Alexis.
Il transgender - in entrambe le trasformazioni, da uomo a donna e da donna a uomo, quest'ultimo caso molto raro nel panorama teatrale – è stato portato in scena da One new man show e Pelle; mentre Le Rose di Jurgen ha proposto un intenso conflitto di odio/amore tra madre e figlio e il difficile rapporto con la società, sullo sfondo delle persecuzioni naziste.
L'omogenitorialità, argomento d'attualità molto dibattuto, è stata introdotta quest'anno con Tuttonostro, storia di tre coppie alle prese con le difficoltà e le frustrazioni connesse all'apparente impossibilità di diventare genitori. Lo spettacolo è stato preceduto da un dibattito a tema, alla presenza del Cig Arcigay di Milano, di famiglie Arcobaleno, associazione che riunisce e supporta le famiglie omosessuali, e della prof. Chiara Lalli, autrice di Buoni Genitori, panoramica sullo stato dei diritti delle famiglie gay in Italia.
La Rassegna è cresciuta con le sole forze di Teatro Libero e Teatri Possibili, senza alcuno sponsor e senza il patrocinio degli enti pubblici, ma con l'appoggio fondamentale del Cig Arcigay Milano, che l'ha sostenuta ampiamente, anche dal punto di vista economico.
Liberi Amori Possibili si è confermato importante appuntamento annuale, dunque, osservatorio di tendenze teatrali e socioculturali, e luogo privilegiato di riflessione per parlare di omosessualità finalmente senza tabù, liberandosi da ogni pregiudizio.