2015_03_11 Il paese del sorriso con lieto fine nella versione di Abbati arriva al Fraschini

Mercoledì 11 marzo 2015, alle ore 21.00
Teatro Fraschini - Pavia
COMPAGNIA CORRADO ABBATI
Nuova produzione – esclusiva nazionale
IL PAESE DEL SORRISO (Tu che m’hai preso il cuor)
di L. Herzer e F. Löhner-Beda
musica di Franz Lehár
Costumi e impianto scenico Inscena art design
Coreografie Giada Bardelli
Direzione musicale Marco Fiorini
Adattamento e regia Corrado Abbati
PERSONAGGI e INTERPRETI
Conte Ferdinando Lichtenfels Corrado Abbati
Lisa Lichtenfels, sua figlia Raffaella Montini
Conte Gustavo Von Pottenstein, suo nipote Claudio Ferretti
Principe Sou-Chong Carlo Monopoli
Mi, sorella di Sou-Chong Cristina Calisi
Tschang, loro zio Antonio Cadoni
Fu –Li, segretario Fabrizio Macciantelli
Baronessa Federike Antonella Degasperi
Nora, amica di Lisa Francesca Dulio
Fanny, amica di Lisa Francesca Araldi
Corrado Abbati con indiscussa maestria dosa gli ingredienti fondamentali che sono serviti alla costruzione puntigliosa dello spettacolo, impreziosendo l’allestimento con un cast nel segno di  voci importanti,  balletti rutilanti,  scene e costumi gioiosi. Mette in scena IL PAESE DEL SORRISO. 
Tu che m’hai preso il cuor è la celebre romanza di questa operetta nel cui titolo si legge già il filo conduttore della storia: un mondo dove tutto è allegro e sorridente, dove ogni cosa è deliziosa, dove tutto è vivificato dal piacere, il piacere della musica, della danza, dell’amore. In questo Paese nasce l’amore tra una giovane ragazza viennese e un principe cinese: questo fatto è lo spunto per dare avvio a situazioni nelle quali si alternano quadri eleganti di ambiente europeo a immagini sfavillanti ed esotiche di un mondo orientale lontano. 
Franz Lehàr, nato nel 1870 in Ungheria, nello spartito de Il Paese del Sorriso ha scritto alcune delle sue pagine migliori, creando un’operetta che entra a pieno titolo nella grande tradizione viennese. Si era diplomato nel 1888 in violino e, quello stesso anno, iniziava la sua carriera come violinista.  A Losoncz in Ungheria fondò un quartetto musicale e cominciò a scrivere operette (durante tutta la sua carriera ne scrisse una trentina).
TRAMA (versione Abbati con lieto fine)
Vienna 1910. La giovane e bella Lisa è corteggiata un po’ da tutti i migliori “partiti” di Vienna, compreso il conte Gusti, suo grande amico e confidente. Lisa però è attratta da tutto ciò che è esotico e quindi rimane affascinata quando, alla sua festa di compleanno,  incontra un giovane principe cinese, il principe Sou-Chong. Fra i due è subito innamoramento, ma non sarà un amore facile: non sarà semplice fondere tradizioni e cultura occidentale di lei con quelle orientali di lui. Ma l’amore, specialmente fra i giovani, vince su qualunque avversità: Lisa decide di lasciare l’Europa e parte con il principe per la Cina. Ma iniziano le prime difficoltà: Lisa stenta a seguire le severe imposizioni della tradizione cinese. Tschang, lo zio di Sou-Chong, gli ricorda le antiche leggi del suo paese: l’erede al trono deve sposare quattro donne cinesi, e le nozze con un’europea non sono valide. Sou-Chong suo malgrado è costretto ad obbedire. Lisa è triste e addolorata, trova conforto nella cognata Mi, una giovane insofferente verso la tradizione cinese e desiderosa di essere libera come lo è Lisa. Giunge intanto Gusti che è riuscito a arrivare in Cina come rappresentante della sua società. Con uno stratagemma riuscirà ad avvicinare Lisa, convincendola a ritornare in Europa: Lisa e Sou-Chong avevano agito d’impulso, e la vita sembra destinare loro un destino differente. Lisa torna in Europa con Giusti ma non riesce a farsi una ragione della fine del suo sogno d’amore; Giusti ripensa alla giovane Mi, la bella cinese che aveva conosciuto a Pechino. A volte la storia aiuta gli amanti temerari: siamo nel 1912, la monarchia Mancia cade, Sou-Chong fugge dal suo paese insieme alla sorella Mi. Le due coppie – Lisa e Sou-Chong, Gusti e Mi – si ricongiungono definitivamente.
BIGLIETTERIA
Costo: da 31 euro a 9 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13  e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti universitari.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org ACQUISTO ON LINE

2015_03_07 essere DONNA oggi alla Cavallerizza del Castello - Vigevano

Sabato 7 e Domenica 8 Marzo 2015
Cavallerizza del Castello - Vigevano
COORDINAMENTO VOLONTARIATO VIGEVANO
ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA'
presentano
essere DONNA oggi 5^ edizione
sogni, realtà, desideri, creatività in attesa dell'EXPO
Incontri aperti al pubblico e gratuiti
Organizzazione del programma a cura di
Elena Crosio, Adriana Ghio e Rossella Buratti.

Sabato 7 Marzo 2015
Ore 15,30 INAUGURAZIONE
Le donne dei Maestri Cantori preparate da Rosiris Gibertoni danno inizio all’evento.
Intervento delle autorità
Caffè e biscottini allietati dalle canzoni di Carola Casoni.
Coordinamento interventi di Chiara Grungo.
Ore 16,10: Esibizione Koreo Studio.
Esibizione di Carola Casoni, cantante.
Esibizione MBM Palestre: pilates.
Le donne: storie ed idee
Ore 16,25: Alessandra de Vizzi, Gisella Bassanini e Laura Lombardi dell’Ass. Small families per le famiglie monoparentali, Milano.
Ore 16,45: Esibizione di Koreo Studio e Amico Ballo: Zumba.
Ore 17,00: Patricia Chendi, editor innovativa per Sonzogno.
Esibizione di Tiziana Moretti.
Ore 17,30: Lezioni di autodifesa personale Ninpò per donne a cura di Andrea Albergo.
Le donne e la cucina
Ore 17,40: Maura Parolini, la cucina vegana.
Ore 18,00: Esibizione di Isabella Loria.
Le donne e la forza di ricominciare
Ore 18,15: Lena Sarcinella, Blogger Tgcom24 Mediaset.
Ore 18,30: Silvia Garavaglia, da ingegnere a produttrice di dolci.
Ore 18,45: Esibizione di Carola Casoni.
Ore 18,50: Rossella Rossanigo: da figlia a madre di imprenditore agricolo.
Ore 19,10: Il Fiume azzurro: gruppo di acquisto solidale vigevanese.
Ore 19,20: Esibizione MBM: Ballo Country.
Ore 20,00: Cena conviviale, a prezzo minimo: pizza a scelta, bevanda dolce.
Ore 21,30: Estrazione a premi della pesca di beneficenza.
Esibizione MBM Palestre: Zumba.
Esibizione di Tiziana Moretti.
Partecipazione di Marcella Previde Massara, professionista della danza.
Esibizione di Latino –Americano.
Lezioni di Latino –americano a cura di Corrado Bergantin.
Chiara Grungo saluta.

Domenica 8 Marzo 2015
Dalle 10,30 alle 18:30 laboratori di pittura, lavorazione creta, decorazione porcellane, decoupage, patchwork, chiacchierino, macramè, piccolo punto, restauro e collane, preparazione creme naturali con frutta e ortaggi, creazione di oggetti decorativi di sapone naturale, cucina vegana, cucina tradizionale, piccola pasticceria, utilizzo di materiali di recupero per creare nuovi oggetti.
Filmati di Liviana Vinci.
Ore 12,30: Chiusura.
Ore 15,00: Riapertura.
Chiara Grungo: commenta gli interventi del giorno precedente e presenta quelli in programma.
Partecipazione di Marcella Previde Massara, professionista della danza.
Le donne e la forza di ricominciare:
Rosa Elia Tuberoso: reagire alla sventura.
Esibizione di Isabella Loria, cantante.
ore 16,00: Federica Calisto della Comunità Dianova con Luisa e Tamara.
ore 16,15: Esibizione Michela Poletti, cantante.
ore 16,20: Lezioni di autodifesa personale Ninpò.
ore 16,50: Partecipazione di Marcella Previde Massara, professionista della danza.
ore 17,00: Bianca Trumellini, Maria Francesca Pisani: la loro forza.
Ore 17,20: Laura Piovella: operatrice olistica.
Le donne e le 4 R: il riuso, riciclo, il  recupero, il risparmio
Ore 17,35: Graziella Toia, presidente del Circolo Legambiente Lomellino.
Ore 17,50: Il Grillo: da “Donne” di Chiara Case.
Le donne: storie ed idee
ore 18,15: Elisabetta Montanari, giornalista di cronaca nera.
Partecipazione di Marcella Previde Massara, professionista della danza.
Le donne e la cucina:
ore 18,30: L’angolo delle bontà: Belluscio Lucia, premiata per crescita e sviluppo aziendale in campo agroalimentare.
ore 18,40: Esibizione di Jenny Santamaria, cantante.
Ore 18,45: BURLESQUE a cura di M.B.M. Palestre.
Ore 19,00: Chiara Grungo commenta e saluta.
Durante la manifestazione si potranno ammirare le borse create dalle detenute della casa di reclusione di Vigevano e la Mostra di ART ON STAGE (espongono Grazia Simeone, Serena Leale, Anna Maria Olivelli, Ilavery good, La Manu, Alice Accardo, Arrestò Crea), Marisa Gioia e le sue Mani.

2015_02_26 Torna a spezzarsi il termometro per recuperare ... Mercurio, la bellezza non si può nascondere

DAL 26 FEBBRAIO AL 10 MARZO 2015
TEATRO LIBERO  Via Savona 10, Milano
Amélie Nothomb 
MERCURIO
progetto adattamento e regia Corrado d'Elia
con Monica Faggiani, Gianni Quillico, Valeria Perdonò
scene Giovanna Angeli
costumi Stefania Di Martino
luci Alessandro Tinelli
fonica Giulio Fassina
produzione Teatro Libero
ORARIO SPETTACOLI
Da lunedì a sabato ore 21.00
Domenica ore 16.00
Dopo il successo di Amleto e di Locandiera al Teatro Litta ecco tornare a Teatro Libero Corrado d'Elia con Mercurio di Amèlie Nothomb, un lavoro visionario e sorprendente, appassionante e misterioso, che indaga i meandri profondi e disperati dell'amore e si spinge alla ricerca estrema della bellezza.

"Amélie Nothomb col suo romanzo Mercurio, nell'allestimento ideato da Corrado D'Elia, è tornato in scena al Teatro Libero di Milano ripetendo il successo della prima edizione, con i prossimi sold out che accompagneranno le ultime recite sino al 10 marzo. Due le attrici in scena, una splendida Monica Faggiani nel personaggio della infermiera, una Florence Nightingale del brivido, che tenta con ogni mezzo di risolvere l'enigma la cui soluzione però la porterà ad una tragica conclusione, nel tentativo di liberare Valeria Perdonò nelle vesti, o sottovesti della bella prigioniera di una prigione che ormai ama ed alla quale non vuole sfuggire anche quando si infrangerà lo specchio infame che le rivela la sua bellezza mistificata dall'inganno del suo carceriere.
Musica e luci, si snodano come un pulsante battito cardiaco alternante luce e ombra, mentre voci misteriose vogliono suggerire una soluzione che non lascia scampo. Il continuo pulsare rivela per attimi più o meno lunghi le due donne che passano da sconosciute ad amiche ma che si scontrano negli opposti desideri l'una di aiutare e l'altra di non voler essere aiutata. Una grande prova d'attore per  Monica Faggiani e per Valeria Perdonò nell'impegnativo personaggio della imprigionata. Dantes e Faria al femminie che invano si incontrano, per non fuggire mai." [concertodautunno]

In un’isola deserta, nel castello di If, il vecchio capitano Homer Loncours e la sua pupilla Hazel vivono in una dimensione lontana dal resto del mondo. La donna è stata salvata da un incendio rimanendo sfigurata. Da allora, l’uomo si prende cura di lei morbosamente, proteggendola e rinchiudendola in una prigione dorata carica di segreti e perversioni.
Assume anche l’infermiera Françoise per curare la giovane che si sente afflitta da una serie di malattie, generate più che altro dall’infelicità per la propria deformità e dai sensi di colpa per quel rapporto che la inquieta.
All’inizio Françoise si dimostrerà fedele alle richieste del capitano, evitando le domande indiscrete. Ma, già dopo il primo incontro, inizierà a sviluppare con Hazel un’amicizia segnata da dialoghi pieni di strategiche domande per cercare di capire la natura dell’equivoco legame tra i due, nella strana ambientazione di un castello privo di specchi.
Nel finale, che si propone complesso e sorprendente in perfetto stile Amélie Nothomb, i ruoli finiscono per scambiarsi, come in ogni vero rapporto umano, e gli scenari iniziano a complicarsi, trascinando lo spettatore da una conclusione all’altra, confondendo l’immagine di personaggi che passano quasi distrattamente dall’essere vittime all’essere carnefici e viceversa.
Mercurio può sembrare una favola dark, una storia romantica sull’amore, ma quasi subito ci accorgiamo di avere a che fare con un gioco perverso dove nulla davvero è come appare, un labirinto da cui si potrebbe uscire ma nessuno esce mai. 
L'invito è quello di entrare nel gioco e di farne parte.
La regola è chiara. Siamo tutti nello stesso tempo vittime e carnefici di noi stessi e degli altri. Benvenuti a Morte Frontiere... 

Qualche estratto dalla critica: 
"Intenso, autenticamente dark" (Puntolineamagazine.it) 
"È un teatro mixato con il cinema, anche se non viene proiettato niente. (...) Il pubblico viene risucchiato nella villa dei tormenti e dei godimenti. E dispiace che lo spettacolo finisca." (Ilvostro.it) 
“Una performance che ogni spettatore può interpretare a proprio modo. (…) Uscirete dal teatro con una sola domanda in testa: chi è Mercurio?” (Persinsala.it) 
"Talmente intrigrante che forse non basta vederlo una sola volta." (Concertodautunno.blogspot.it) 

PREZZI BIGLIETTI
Intero € 21,00
Ridotto under26 e over60 € 15,00
Allievi Teatri Possibili con TPCard € 10,00
Allievi altre scuole di teatro € 13,00
Prevendita € 1,50 

ORARI BIGLIETTERIA
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Domenica dalle 14.00 alle 16.30

INFO E CONTATTI 02 8323126 biglietteria@teatrolibero.it 
ACQUISTI ONLINE www.teatrolibero.it 

2015_02_25 DELL'AMORE E DI ALTRI DEMONI a Teatro Libero di Milano

TEATRO LIBERO Milano
STAGIONE 2014-2015
Appuntamenti dal 17 settembre 2014 al 15 luglio 2015
direzione artistica Corrado d'Elia e Corrado Accordino
Teatro Libero Via Savona, 10 - Milano
Dall'11 al 23 marzo 2015
DELL'AMORE E DI ALTRI DEMONI
di Gabriel García Márquez
diretto e interpretato da Corrado Accordino
PRIMA NAZIONALE
assistente alla regia Valentina Paiano
costumi Maria Chiara Vitali
animation project by MicrofilmStudio
lead animator Federico Cadenazzi
animators Chiara Lorenzon e Marco Enea Spilamberto
graphic illustration Chiara Vitale
produzione La Danza Immobile/Teatro Binario 7

Dall'11 al 23 marzo 2015 a Teatro Libero andrà in scena in prima nazionale il nuovo spettacolo diretto ed interpretato da Corrado Accordino(codirettore artistico di Teatro Libero), "Dell'amore di altri demoni" di Gabriel Garcìa Màrquez.
Uno spettacolo-tributo al celebre scrittore sudamericano a quasi un anno dalla scomparsa, che si preannuncia unico e particolarmente emozionante.

Sono gli anni dell'inquisizione spagnola. Il più terribile dei demoni, la più ossessiva delle condanne, l'amore!
Un racconto magico e terrificante, dove l'indifferenza di un padre e la malvagità di una madre creano mostri e disincanti nel cuore dell'indesiderata figlia.
Allora per lei sarà l'isolamento, il costruirsi un mondo altrove, fatto di menzogne e inganni. 
Fino a quando la giovane ragazza verrà morsa da un cane rabbioso, e la malattia che la contagerà verrà letta e interpretata come un segno del demonio. 
A quasi un anno dalla scomparsa di Gabriel García Márquez, Corrado Accordino sceglie di rendere omaggio al Premio Nobel mettendo in scena il romanzo Dell’amore e di altri demoni in forma di spettacolo-tributo.
Lo spettacolo vuole restituire tutta la forza del racconto originale. E per evocare sulla scena la voce della poetica di Márquez, il regista e interprete Accordino sceglie di seguire contemporaneamente tre percorsi: la parola, la musica e le immagini. Da questa necessità nasce la collaborazione con gli animatori di MicrofilmStudio di Milano: dare forma all’intuizione di un dialogo su più livelli, in cui corpo e parole dell’unico attore in scena s’intrecciano con immagini simboliche, divinatorie o allucinanti.
Dell'amore e di altri demoni è una storia dove la fede non è fede, i demoni non sono demoni, l'amore non è amore. Dove niente è quello che deve essere. Tutti sono al posto sbagliato. Tutto è inversamente collocato sotto il cielo. Tutto è, nella vita della bella protagonista, profondamente e inevitabilmente ingiusto. Chi giudica non sa giudicare. Chi ama non sa come si fa. Il potere che dovrebbe per sua natura proteggere i deboli esercita invece l'ingiustizia. L'ignoranza in questa storia nasce dai libri, in seno all'intelligenza si manifestano le sue aberrazioni. E a noi, lettori e spettatori di questo assurdo, cosa resta?

«Si parlerà di uomini e si parlerà d'amore. Amore cieco e amore furioso. Si vedranno i segni della storia di Márquez lasciati nella voce di chi racconta e negli occhi di chi vorrà guardare. Perché le storie non muoiono con gli scrittori, continuano a vivere in chi le sa ascoltare, e si fanno arte in una forma anche inaspettata». (Corrado Accordino)

CORRADO ACCORDINO Attore, regista e scrittore, nato a Monza nel 1970. Diplomato all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, lavora nell’ambito teatrale dal 1989.
È direttore artistico della compagnia di produzione e diffusione teatrale "Il laboratorio dell'immaginario - La Danza Immobile" dal 1998. Dal 2005 è direttore artistico del Teatro Binario 7 di Monza, in collaborazione con Elio De Capitani.
Nel giugno del 2008 ha contribuito alla fondazione della scuola di formazione per attori "La Scuola Delle Arti", che dirige insieme ad Alfredo Colina.
È stato co-direttore artistico del Teatro Filiodrammatici di Milano dal 2008 al 2012.
Dalla stagione 2013/2014 è co-direttore artistico del Teatro Libero di Milano insieme a Corrado d'Elia.
È stato direttore artistico del Teatro Villoresi di Monza dal 2001 al 2005 e direttore artistico del Festival “Borgo in Festival” che negli anni Novanta si è tenuto a Castiglione del Terziere, in provincia di Massa Carrara. Nel 2011 è coordinatore artistico per il progetto Ph-Performing Heritage, l'evento diffuso del Distretto Culturale Evoluto di Monza.
Nella stagione 2014-15, oltre a Dell'amore e di altri demoni, firma le regie degli spettacoli La danza immobile e La morte balla sui tacchi a spillo.
Come narratore ha pubblicato due libri per le edizioni Mobydick: la raccolta di racconti Cuore barbaro (1997) e il romanzo Il cattivo bambino (2000).

BIGLIETTERIA
PREZZI BIGLIETTI
Intero € 21,00
Ridotto under26 e over60 € 15,00
Allievi Teatri Possibili con TPCard € 10,00
Allievi altre scuole di teatro € 13,00
Prevendita € 1,50

ORARIO SPETTACOLI
Da lunedì a sabato ore 21.00
Domenica ore 16.00

ORARI BIGLIETTERIA
Da lunedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00
Nei giorni di spettacolo:
Da lunedì a venerdì fino alle 21.30
Sabato dalle 19.00 alle 21.30
Domenica dalle 14.00 alle 16.30

CONTATTI 02 8323126 biglietteria@teatrolibero.it

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2015_03_08 LaVerdi Festa della donna con le arpe del Thayma Duo

Domenica 8 marzo 2015, ore 11.30
Auditorium Largo Mahler di Milano
Festa della donna con le arpe del Thayma Duo
laVerdi omaggia le donne con un concerto che vede protagonista uno strumento "femminile" per eccellenza: l'arpa. Sul palco dell'Auditorium due splendide soliste: Elena Piva e Marta Pettoni, fondatrici del Thayma Duo, con musiche composte espressamente per due arpe. 

2015_03_08 Concerto della Fanfara dei Carabinieri dedicato all'Opera Lirica

Domenica 8 marzo 2015 alle ore 20.30
Auditorium del Centro Congressi della Provincia di Milano
Associazione Nazionale Carabinieri
sezione Milano Porta Magenta
Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia
Circoscrizione Lombardia Sezione di Milano
Si ringrazia la Presidenza della Città Metropolitana di Milano
Concerto Operistico di Beneficenza (7^ edizione)
pro Opera Nazionale Assistenza
Orfani Militari Arma Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C.)
Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”
Direttore, Maresciallo Andrea BAGNOLO
Soprano, Daniela STIGLIANO
Tenore, Emanuele SERVIDIO
Basso, Luciano ANDREOLI
Coro ANC Milano Porta Magenta

via Corridoni, 16 - Milano tel. 02 54101795  Metropolitana Milanese (MM), linea rossa, fermata S. Babila.
Da S. Babila percorrere corso Monforte fino all’incrocio con via del Conservatorio, girare a destra e proseguire in via Corridoni.

In programma:
Luigi Cirenei LA FEDELISSIMA
Strum. Andrea Bagnolo Marcia d'Ordinanza dell'Arma dei Carabinieri
Wolfgang Amadeus Mozart IL FLAUTO MAGICO
Trascr. Andrea Bagnolo Ouverture
Gaetano Donizetti UNA FURTIVA LAGRIMA
Trascr. Andrea Bagnolo Dall’opera “L’Elisir d’Amore (Solista Emanuele Servidio)
Giuseppe Verdi INFELICE E TUO CREDEVI
Trascr. Andrea Bagnolo Dall’opera “Ernani” (Solista Luciano Andreoli)
Charles Gounod AH! JE VEUX VIVRE
Trascr. Andrea Bagnolo Dall’opera “Romeo e Gulietta” (Solista Daniela Stigliano)
Gioacchino Rossini DAL TUO STELLATO SOGLIO
Trascr. Andrea Bagnolo Dall’opera “Mosè” (Terzetto)
Gioacchino Rossini TUTTO CANGIA IL CIEL S'ABBELLA
Trascr. Andrea Bagnolo Dall’opera “Gullielmo Tell” (Terzetto)
Giuseppe Verdi VA PENSIERO
Trascr. Andrea Bagnolo coro dall’opera “Nabucco” (Terzetto e Coro)
Victor Young STELLA BY STARLIGHT
Adatt. Andrea Bagnolo Dalla colonna sonora del film “The Uninvited”
Richard Charles Rodgers BLUE MOON
Adatt. Andrea Bagnolo Dalla colonna sonora del film “Hollywood Party” (Solista
Emanuele Servidio)
George Gershwin SUMMERTIME
Adatt. Andrea Bagnolo Dall’opera “Porgy and Bess” (Solista Daniela Stigliano)
Leigh Adrian Harline WHEN YOU WISH UPON A STAR
Adatt. Andrea Bagnolo Dal film d’animazione “Pinocchio” (Solista Luciano Andreoli)
Antônio Carlos Jobim THE GIRL FROM IPANEMA
Adatt. Andrea Bagnolo Canzone brasiliana (Solista Emanuele Servidio)
Cole Porter NIGHT AND DAY
Adatt. Andrea Bagnolo Dal musical “Gay Divorce” (Solista Daniela Stigliano)
Ray Winkler WELCOME TO MY WORLD
Adatt. Andrea Bagnolo Canzone (Solista Luciano Andreoli)
Francesco Sartori/Lucio Quarantotto CON TE PARTIRÒ
Arr. Andrea Bagnolo Canzone (Terzetto)
Michele Novaro IL CANTO DEGLI ITALIANI
Inno Nazionale Italiano (Terzetto e Coro)

Il concerto avrà protagonisti la Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri “Lombardia” e artisti d’opera per un programma che onorerà in particolare la donna quale fedele compagna di vita del Carabiniere e da qualche anno Carabiniere essa stessa; ha la collaborazione della Città Metropolitana di Milano, ed è finalizzata alla raccolta di fondi da destinare all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma dei Carabinieri (O.N.A.O.M.A.C).
Al termine del concerto è previsto un sobrio vin d’honneur.
A tutte le signore in sala sarà donato un omaggio floreale.
Sezione ANC Milano Porta Magenta intitolata alla M.O.V.M. MMA Felice Maritano
Segreterie tel. 02 76008863 - 02 43510466 - email: sez.milano@unuci.org - presidente@ancmilanomagenta.org - segreteria@ancmilanomagenta.org

Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”
L'evoluzione della Fanfara dei Carabinieri ha origine nel 1820, alcuni anni dopo la fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali (avvenuta nel 1814), quando vennero arruolati i primi militari trombettieri chiamati "Trombetti".
Dopo l’Unità d’Italia, con Regio Decreto del 18 giugno 1862 vengono ufficialmente assegnati alla Legione Carabinieri Lombardia: 1 brigadiere, 1 vicebrigadiere e 4 carabinieri a cavallo per disimpegnare i servizi di trombettiere. Da questo iniziale nucleo si evolverà, nel corso degli anni, la Fanfara della Legione Carabinieri "Lombardia" che, nell’inverno del 1946, dopo la reintroduzione dei Battaglioni Mobili Carabinieri, diventerà Fanfara del 3° Battaglione e successivamente, il 22 dicembre 2014, assumerà l'attuale denominazione.
Il termine “Fanfara” è rimasto legato al complesso bandistico nel corso dei secoli anche se l’attuale organico è in realtà quello della “Piccola Banda Vesselliana” che prevede anche strumenti ad ancia e percussioni. Tale inesatta denominazione deriva dal fatto che le prime formazioni erano composte principalmente da trombe e comunque esclusivamente da strumenti ad ottone.
Attualmente la Fanfara, ai tradizionali compiti svolti durante parate e cerimonie militari, affianca una intensa attività concertistica con un ampio repertorio che va dalle tradizionali marce militari ai brani classici, a quelli moderni e contemporanei.
Oltre ai diversificati ed importanti impegni affrontati in ambito nazionale la Fanfara vanta anche numerosi interventi all’estero; tra questi possiamo citare le tournée in Germania, Spagna, Francia, Bulgaria, nel Liechtenstein, la partecipazione all’EXPO 2010 a Shanghai in Cina e la serie di concerti a Toronto ed in Ontario (Canada) nel 2014 per i festeggiamenti del bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
La Fanfara è composta da 30 elementi ed è diretta dal Maresciallo Ordinario Andrea Bagnolo che dopo aver frequentato il corso presso la Banda centrale dell’Arma dei Carabinieri in Roma è stato destinato dal Comando Generale a questo incarico. Il Capo Fanfara inizia a studiare pianoforte in giovane età e qualche anno più tardi intraprende lo studio del jazz e della composizione. E’ iscritto da molti anni alla SIAE ed ha al suo attivo numerose composizioni originali e arrangiamenti per varie formazioni.
E’ laureato a pieni voti in “Musica d’uso” presso il conservatorio “Martini” di Bologna e in “Musica Applicata” presso il conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara.

2015_03_14 Messa per doppio coro a cappella alla Parrocchia di S.Francesca Romana Milano

Sabato 14 marzo 2015, ore 21.00 
Parrocchia di S.Francesca Romana Milano Via  Cadamosto, 5  
Frank MARTIN (1890 – 1974) 
Messa per doppio coro a cappella 
Ensemble vocale Calycanthus 
Direttore Pietro Ferrario 
Ingresso libero 
Ingresso da P.za S. Francesca Romana 
Ingresso da P.za S. Francesca Romana (MM 1 Porta Venezia , Linee tranviarie 5 e 33) (MM 1 Porta Venezia , Linee tranviarie 5 e 33) 
Ensemble vocale Calycanthus, è lieto di annunciare l’imminente esecuzione integrale di un pilastro della letteratura corale del Novecento: la Messa per doppio coro a cappella del compositore svizzero Frank Martin (1890 – 1974). 
Lo studio di tale meravigliosa e impegnativa partitura, raramente eseguita in Italia, ha comportato un grosso investimento di energie, compensato da un profondo arricchimento musicale. 
La realizzazione pratica di questo progetto sarebbe stata impossibile, per questioni numeriche, se limitata al solo Ensemble vocale Calycanthus, che per questo si è avvalso della collaborazione di numerosi cantori provenienti da diverse realtà corali, che hanno aderito con entusiasmo e che approfittiamo per ringraziare. 
Il solo Ensemble vocale Calycanthus, nella sua formazione base, precederà l’esecuzione vera e propria della Messa con affascinanti pagine sacre di Rheinberger, Byrd, Nees, Antognini
tel.  02.29.53.64.78

2015_03_07 Prossimo appuntamento al Teatro Coccia di Novara Next to normal l in anteprima nazionale

Sabato 7 Marzo 2015 h 21.00
Domenica 8 Marzo 2015 h 16.00
Per il cartellone Varie - età
NEXT TO NORMAL
Musica Tom Kitt
Liriche e libretto Brian Yorkey
Regia MARCO IACOMELLI
Prodotto da Andrea Manara e Davide Ienco
ANTEPRIMA NAZIONALE
Personaggi e interpreti
DIANA (la madre) Francesca Taverni
DAN (il padre) Antonello Angiolillo
GABE (il figlio) Luca Giacomelli Ferrarini
NATALIE (la figlia) Laura Adriani
HENRY (il ragazzo di Natalie) Renato Crudo
DR. MADDEN/DR. FINE (gli psichiatri) Brian Boccuni
Biglietti dai 15,00 ai 30,00 euro.

Debutta il 7 marzo 2015 al Teatro Coccia di Novara, che ne ospita anche la residenza di allestimento, la versione italiana di NEXT TO NORMAL, uno dei maggiori successi di Broadway degli ultimi anni, che approda in Italia grazie al lungimirante progetto della STM. Lo spettacolo, con la regia di Marco Iacomelli, è prodotto in collaborazione con Compagnia della Rancia. La sua forza dirompente, moderna e innovativa è subito chiara: una versione speciale viene twittata in brevi messaggi da 140 caratteri ognuno fino al mattino del 7 giugno, quando – dopo ben 11 nomination – vince 3 premi ai Tony Awards™ 2009. NEXT TO NORMAL vince anche il Premio Pulitzer per la Drammaturgia nel 2010, diventando così l’ottavo spettacolo musicale della storia a ricevere un premio tanto prestigioso (l’ultimo era stato nel 1996, RENT, diretto da Michael Greif, regista anche di NEXT TO NORMAL).
E’ inoltre ancora possibile acquistare il “Tuo abbonamento” composto dagli spettacoli: Oblivion in Othello, la h è muta (13 marzo 2015, ore 21), Signori in carrozza (28 marzo 2015, ore 21 o 29 marzo 2015, ore 16), la commedia cult Rumori fuori scena (11 aprile 2015, ore 21 o 12 aprile 2015, ore 16), La dodicesima notte (sabato 16 maggio 2015, ore 21 o domenica 17 maggio 2015, ore 16). 
Si ricorda infine che nel cartellone Varie – età sostituisce lo spettacolo Il colore è una variabile dell’infinito, previsto per sabato 14 e domenica 15 febbraio 2015 e annullato dalla compagnia, lo spettacolo L’importante è non cadere dal palco di e con Paolo Rossi. Una lezione spettacolarizzata in cui l’attore ripercorre il meglio del suo repertorio, arricchito da aneddoti che riguardano la sua vita e il suo mestiere, svelando al pubblico quello che c’è dietro ai suoi pezzi migliori. Dal cabaret al Mistero buffo 2.0, attraverso Molière, Cecchelin, Jannacci, Gaber, fino ad arrivare a Shakespeare. Paolo Rossi, accompagnato in scena dalle musiche di Emanuele Dall’Aquila (al suo fianco ormai da quindici anni), ci racconta il suo teatro e la contemporaneità nel modo che da sempre lo contraddistingue: irriverente, rivoluzionario, pirotecnico, incontenibile. Lo spettacolo andrà in scena sabato 9 maggio 2015 alle 21 e domenica 10 maggio alle 16.
I biglietti e gli abbonamenti sono acquistabili presso la biglietteria del Teatro in Via Rosselli, 47 aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30 (esclusi i festivi), oppure online sul sito www.fondazioneteatrococcia.it
Fondazione Teatro Coccia Onlus
Via f.lli Rosselli, 47
28100 Novara (NO)
Tel. +39.0321.233200 r.a. - Fax +39.0321.233250
www.fondazioneteatrococcia.it

2015_03_08 Spazio Teatro 89 Milano un recital di Maria Perrotta

Domenica 8 marzo 2015, ore 17.00
14a Rassegna Musicale
“Musica, Natura, Convivialità" - "Concerti Fior Fiore Coop" 
Cromatici, Mistici, Bellici
Maria Perrotta,pianista  
Maria Perrotta è artista ormai universalmente affermata e apprezzata, quotatissima interprete bachiana e beethoveniana, con esibizioni per le più importanti associazioni concertistiche di tutta Europa e produzioni discografiche di grande successo. A Spazio Teatro 89 abbiamo il vanto di averne riconosciuto le qualità quando ancora la sua carriera non era così ben avviata: nel 2008 Maria vinse infatti la prima edizione del concorso Encore Shura Cherkassky - Spazio Teatro 89, premio che senz'altro l'ha aiutata a dare slancio al brillante proseguimento della sua attività. Torna da noi con un programma che, nel segno inconfondibile del suo fuoco interpretativo, accosta gli arcani intrecci contrappuntistici della Fantasia Cromatica di Bach, le arditezze armoniche del misticismo scriabiniano, il dinamismo inarrestabile di una delle "Sonate di guerra" di Sergej Prokofiev . 
Programma:
Johann Sebastian Bach (1685-1750):
Fantasia Cromatica e Fuga in re minore BWV 903
Alexander Scriabin (1872-1915)
Sonata n. 2 in sol diesis minore op. 19 “Sonate-Fantaisie”
Andante
Presto
Studio op.42 n.3 in fa diesis magg. “prestissimo"
Studio op.42 n.4 in fa diesis magg. "andante, cantabile"
Studio op.42 n.5 in do diesis min."affannato"
Sergei Prokofiev (1891-1953)
Sonata n. 6 in la maggiore op. 82
Allegro moderato
Allegretto
Tempo di valzer lentissimo
Vivace

2015_03_25 Torino, concerto della pianista LAURE FAVRE-KAHN

Teatro Alfieri, mercoledì 25 marzo 2015, ore 16
I CONCERTI DEL POMERIGGIO al TEATRO ALFIERI DI TORINO
Stagione 2014 - 2015 Edizione XXV
COORDINAMENTO NAZIONALE CIRCOLI DI CULTURA IGNAZIO SILONE
INIZIATIVA CULTURA ARTE MUSICA TURISMO
LAURE FAVRE-KAHN pianoforte
Ospite d'onore
“Da Parigi al Teatro Alfieri di Torino, la famosa pianista francese reduce da grandi successi internazionali, eccezionalmente per la prima volta in Italia”
F. Chopin Mazurka op. 17 n. 4 in la min.
Mazurka op. 7 n. 3 in fa min.
Mazurka op. 68 n. 4 in fa min.
Polonaise op. 26 n. 1 in do diesis min.
Impromptu op. 29 n. 1 in la bem. magg.
Impromptu op. 66 n. 4 in do diesis min.-magg. "Fantaisie -Impromptu"
Nocturne op. 48 n.1 in do min.
Valse in la min op. posthume
Valse op. 64 n. 2 in do diesis min.
Valse op. 64 n. 1 in re bem. magg.
G. F. Haëndel Sarabanda dalla "Suite n. 11 in re min."
G. F. Haëndel Passacaglia dalla "Suite n. 7 in sol min."
P. I. Tchaïkovski Valse sentimentale op.51 n.6 in fa min.
B. Bartok Danze popolari rumene
1) Danza col bastone - Allegro moderato
2) Danza della fascia - Allegro
3) Danza del porto - Andante
4) Danza del corno - Molto moderato
5) Polka rumena - Allegro
6) Danza veloce - Allegro
7) Danza veloce - Più allegro
W. A. Mozart Rondò "Alla Turca" dalla "Sonata in la magg. K.331"
J. Brahms Danza ungherese n.11 in re min.
E. Granados Danza spagnola n. 5 Andalusa op.37
G. Bizet Farandole da "L'Arlésienne"
A. Piazzolla Tango Chau Paris
A. Piazzolla Tango Contrabajeando
M. De Falla Danza rituale del fuoco da "L'amore stregone"

La famosa pianista parigina Laure Favre-Kahn, reduce da grandi successi internazionali , eccezionalmente per la prima volta in Italia, suonerà al Teatro Alfieri di Torino mercoledì 25 marzo alle ore 16, poi ripartirà subito per Vienna per un concerto organizzato dalla Deutsche Grammophon dove accompagnerà il talentuoso violinista serbo Nemanja Radulovic.
Laure Favre-Kahn è invitata da numerose orchestre fra cui l'orchestra Sinfonica di Nancy, l'orchestra Sinfonica francese, l'insieme Orchestrale della Normandia, l'orchestra di Cannes, l'orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, l'insieme Orchestrale di Parigi, il Hong Kong Sinfonietta, l'orchestra della Philharmonie Nationale di Ucraina, l'orchestra di Colonia, l'orchestra della Bretagna, l'orchestra dell'opera di Rouen, l'orchestra dei Paesi della Savoia, l'orchestra di Bordeaux, l'orchestra Filarmonica di Strasburgo, l'orchestra Nazionale de l'Ile de France. Nel maggio 2001, ottenie il 1° Premio all'unanimità del Concorso  Internazionale Pro Piano a New York, e tiene un recital al Carnegie Recital Hall in ottobre dello stesso anno. seguito di questo concerto, è chiamata da Pro Piano Artist of the Year e registra nel 2003 un disco dedicato a Reynaldo Hahn, (osannato dalla critica del New York Time). Dal 2003 Laure Favre-Kahn ha registrato 8 dischi in live per il marchio TransArt Live: Rachmaninov, brani per piano – Chopin, integrale dei Valzer - Gottschalk, pezzi per piano - Tchaïkovski, Chopin, Schumann, 3 concerti con l'orchestra di Bretagna - Chopin, 24 preludi - Danze di 13 compositori. Nel luglio 2013 al festival di Avignon, ha luogo la creazione di "Chopin…Confidences", spettacolo musicale realizzato da Laure FavreKahn, dove sola in scena, rende omaggio al compositore, con la voce di Charles Berling. Da novembre 2004, è Madrina dell'associazione "Caméléon" che protegge i bambini maltrattati nelle Filippine. Il suo 11° album dedicato a Chopin è uscito il 6 maggio 2014 da Transart Live. A Torino si esibirà con brani di Chopin e Danze di autori vari .

I CONCERTI DEL POMERIGGIO AL TEATRO ALFIERI DI TORINO organizzazione:
COORDINAMENTO NAZIONALE CIRCOLI DI CULTURA IGNAZIO SILONE
INIZIATIVA CULTURA ARTE MUSICA TURISMO
Direzione Artistica: Secondo Villata – Segreteria : Maria Borasio ( tel.011.223.9138 )
Biglietto posto unico numerato € 10 , ridotto € 9 . Info 011.562.3800
Biglietti e abbonamenti presso:TEATRO ALFIERI piazza Solferino 4, tel. 011.562.3800
TEATRO GIOIELLO via C.Colombo 31, tel. 011.580.5768 TEATRO ERBA corso Moncalieri 241, tel. 011.661.5447








2015_03_06 Novara, primo incontro del ciclo sui venerdì di Quaresima

Venerdì 6 marzo 2015, ore 18.00
Battistero Paleocristiano - Duomo di Novara
IN PRINCIPIO… LA CHIESA A NOVARA
Arte, Musica e Teologia nei luoghi-simbolo della civiltà cristiana
Il Battistero, fonte della Novara cristiana.
Il fonte battesimale della Cattedrale, inizio della Chiesa novarese
Rel. Padre Marco Canali e don Silvio Barbaglia tra storia, arte, bibbia e teologia.
L'origine della Chiesa a Novara e presentazione biblica e artistica degli affreschi dell'Apocalisse
Intermezzi musicali di violino e chitarra classica con giovani interpreti
Ingresso libero
Descrizione del ciclo di incontri e locandina: disponibili alla pagina
http://www.lanuovaregaldi.it/attivita.cfm?sezioneAtt=956

Battistero, Duomo e Musei della Canonica di Novara, aperti, anzi “dischiusi” e spiegati al pubblico. È la proposta che la Diocesi di Novara e la Fondazione Amici della Cattedrale offrono  in collaborazione con il Comitato per Passio, l’Associazione Culturale La Nuova Regaldi e i Musei cella Canonica, nel ciclo di incontri “In Principio… la Chiesa a Novara” che, in quattro venerdì di Quaresima – con inizio alle ore 18 e ingresso libero –, permetteranno di conoscere i luoghi-simbolo legati alle origini della cristianità in Novara. «In sintonia con la mostra “In Principio” allestita all’Arengo, desideriamo scoprire le radici di una fede che dal IV secolo a oggi è motore di cultura insostituibile nella civiltà novarese – spiega don Silvio Barbaglia, direttore dell’Ufficio Cultura diocesano –. Per questo non si tratterà di un semplice “visitare” i luoghi, ma di immergersi nella loro dimensione spirituale, grazie alle suggestioni dell’arte e della musica». Il primo a essere esplorato sarà, il 6 marzo, il Battistero del Duomo di Novara, mostrato nelle sue valenze storiche, teologiche e bibliche da padre Marco Canali e don Silvio Barbaglia, con interventi musicali della Cappella vocale e strumentale della Cattedrale diretta da Paolo Monticelli. Il 13 marzo saranno offerti alla vista, svelati dai tappeti protettivi, i mosaici romanici del coro del Duomo, illustrati da Eleonora Destefanis e don Barbaglia con l’accompagnamento all’organo di Alberto Sala. Il 20 marzo Marina Dell’Omo e padre Francesco Bargellini condurranno, sempre in Duomo, alla scoperta delle cappelle del Lanino e di san Siro, con gli affreschi cinquecenteschi sull’infanzia di Gesù e il commento musicale della Cappella corale e strumentale del Duomo diretta da Paolo Monticelli. Il 27 marzo infine il vescovo mons. Franco Giulio Brambilla sarà la guida d’eccezione a contemplare la Passione di Cristo nei gruppi statuari seicenteschi in terracotta, recentemente restaurati e custoditi nei Musei della Canonica, strumenti di una bellezza antica che provoca alla fede.

2015_03_07 LaVerdi atmosfere esotiche con Alfano, Mascagni e Nielsen

Il settimo appuntamento con la rassegna Made in Italy, in programma sabato 7 marzo 2015 (ore 18.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler – con laVerdi diretta da Giuseppe Grazioli – sarà dedicato al compositore Franco Alfano.
Sabato 7 marzo 2015, ore 18.30
Atmosfere esotiche con Alfano, Mascagni e Nielsen 
Alfano Sakuntala, Danza e Finale
Mascagni Danza esotica
Nielsen Aladdin suite op. 34
Orchestra G.Verdi Milano
Direttore Giuseppe Grazioli
(Biglietti: euro 15,00/9,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio),  orari apertura: lun – ven  ore 10.00 – 19.00, sab ore 14.00 – 19.00, tel. 02.83389.334  www.laverdi.org).
Made in Italy, il ciclo musicale ideato e diretto da Giuseppe Grazioli prosegue sabato 7 marzo alle ore 18.30 con un appuntamento che condurrà il pubblico in una sorta di viaggio nell’Oriente delle fiabe e delle leggende. Sul palco dell’ Auditorium di Milano, in largo Mahler, l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi, diretta da Grazioli, si esibirà in un concerto dal fascino esotico proponendo brani di Pietro Mascagni, Carl Nielsen e Franco Alfano, a cui è dedicato questo settimo appuntamento della rassegna. 
Il pomeriggio musicale si aprirà con due pezzi tratti dall’opera Sakuntala di Alfano, proseguirà con la Danza esotica di Mascagni, per concludersi con l’Aladdin suite di Nielsen.  
Made in Italy prosegue dunque la tradizione di proporre scelte del repertorio più ricercate e originali - anche di autori meno noti al grande pubblico - nel tentativo di offrire una prospettiva più ampia e accattivante del panorama sinfonico.

2015_03_18 Arcimboldi Milano in arrivo l'ultima creazione di Carolyn Carlson

Si concluderà i prossimi 18 e 19 marzo, alle ore 21:00 il bel ciclo di danza contemporanea che ha aperto la programmazione 2015 al Teatro degli Arcimboldi.
In scena Now, ultima creazione di Carolyn Carlson in arrivo direttamente dal Théatre National de Chaillot che ne ha ospitato la prima assoluta.
Sulla pagina facebook dei Pomeriggi trovi la speciale CartaFan che ti consentirà di acquistare bellissimi posti di platea al 50% del costo intero (Euro 20,00/15,00 invece di 40,00/30,00).
Dicono di Now:
Brillante e poetica composizione di danza e teatro, "Now" propone una riflessione sul nostro rapporto con il tempo, la felicità, la natura e l'esistenza stessa. Mai Carolyn Carlson ha creato un pezzo di tale evidenza filosofica e di tale profondità, pure in tale semplicità. Senza parlare dei suoi interpreti, che portano ogni gesto, ogni istante al culmine. Thomas Hahn, 7 novembre 2014
http://www.e-mailpublisher.com/link.php?M=117049&N=4179&L=648&F=H

2015_03_17 Due dozzine di rose scarlatte in scena a Carigate (MI)

Il Gruppo Teatro TEMPO di Carugate ti invita a teatro.
Torna la fortunatissima ed apprezzatissima
LA CENA DEI CRETINI
due tempi brillantissimi di Francis Veber

sabato 28 febbraio 2015 - ore 21.00
  BOTTANUCO (BG)
  TEATRO SALA DELLA COMUNITA'
  via Locatelli

sabato 21 marzo 2015 - ore 21.00
  SOLBIATE OLONA (VA)
  CENTRO SOCIO CULTURALE
  via dei Patrioti, 31

e inoltre la nostra programmazione al
CINE TEATRO DON BOSCO
via Pio XI, 36 - CARUGATE

 sabato 7 marzo 2015 - ore 21.00
domenica 8 marzo 2015 - ore 16.30
  Musical ragazzi di III media
  GLI OCCHI DEL CUORE
  di Don Simone Arosio
  con la collaborazione del Gruppo KAOS
  ingresso 8 euro - ridotto 6 euro

sabato 14 marzo 2015 – ore 21.00
  Gli Adulti di Buccinasco (Mi)
  DUE DOZZINE DI ROSE SCARLATTE
  commedia brillante di Aldo De Benedetti
  ingresso 8 euro - ridotto 6 euro

2015_03_22 Teatro Don Bosco di Pavia ospita una scoperta rossiniana

Domenica 22 marzo 2015 ore 1600
al teatro don Bosco (via San Giovanni Bosco)
“InCanto in Musica: non puoi descriverla, devi viverla! Una rassegna culturale attenta al sociale”
La Cantatina (22 luglio 1832)
musica di Gioachino Rossini
Allestimento con solisti, coro e orchestra
PERSONAGGI ED INTERPRETI:
AMOR CONIUGALE, Costanza Renai
EUTERPE Francesca Lazzeroni
APOLLO, Luca Mantovani
NARRATORE Michele Filanti
I CUOCHI DEL BANCHETTO NUZIALE Coro
AMORE (muto) Floriano D'Auria
LO SPOSO(muto) Giulia Pera
LA SPOSA (muto) Guglielmo Lello.
Figure animate di Toni Verità
Voce di G. Rossini Sergio Basile
Allestimento a cura della Compagnia della Piuma in coproduzione con InCanto in Musica
Maestro concertatore e direttore Concetta Anastasi
Trascrizione dallo spartito originale Miguel Martinez
Revisione e orchestrazione Concetta Anastasi
L'ouverture sui temi rossiniani è di Concetta Anastasi
Orchestra InCanto in Musica
Corale Franco Vittadini di Pavia
Direttore Filippo Dadone
Regia d Sergio Basile
Aiuto regia Edoardo Basile
Costumi Erika Pecchioli

Lo spettacolo al Don Bosco sarà una prima assoluta . La Cantatina, infatti, è un'opera riscoperta di Rossini che non è mai stata rappresentata in forma scenica in Italia .
Biglietti 23 euro intero, 20 euro ridotto
c/o Libreria CLU di via San Fermo (angolo corso Carlo Alberto)

La rassegna InCanto in Musica, è lieta di presentarVi il prossimo appuntamento, domenica 22 marzo alle ore 1600, Teatro don Bosco di Pavia ( via San Giovanni Bosco , 4) con l'opera "La Cantatina 22 luglio 1832" presentata in un allestimento semiscenico coprodotto con la Compagnia della Piuma.
Lo spettacolo, può a buon motivo essere definito un evento in quanto debutta in prima nazionale al Teatro Don Bosco. Quest'opera riscoperta di Rossini, infatti, non è mai stata rappresentata in pubblico!
Come sempre i biglietti sono in vendita alla Libreria CLU di via San Fermo ( angolo corso Carlo Alberto) e che per informazioni a prenotazioni potete chiamare i seguenti numeri di telefono: 333 6136152 e 333 444 3051. biglietti@croma2000.it www.paviainunclick.it
Note dell'organizzazione:
Lo spettacolo che andrà in scena il 22 marzo prossimo venturo al Teatro Don Bosco è realizzato in collaborazione con la Compagnia della Piuma di Firenze.
Si tratta di un evento nel vero senso della parola in quanto quest'opera inedita di Rossini non è mai stata rappresentata in Italia e comunque mai in forma scenica. Dunque lo spettacolo in programazione al Teatro Don Bosco per la rassegna InCanto in Musica va in scena in prima nazionale assoluta, impreziosendo una iniziativa culturale del nostro territorio che ha saputo in questi anni offrire al proprio pubblico sia titoli del repertorio di tradizione del melodramma , sia titoli riscoperti come La Cantatina di Gioachino Rossini.
La storia di questo piccolo capolavoro sconosciuto ai più del grande genio pesarese, è curiosa e non priva di controversie.
Lo spettacolo a cui si potrà assistere è il frutto di una attenta opera filologica compiuta dal Maestro Miguel Martinez e dal Maestro concertatore Concetta Anastasi
La scoperta
Nel 1979 uno spartito manoscritto intitolato Cantatina 22 luglio 1832, di proprietà del conte romano Vittorio Catanzano, viene messo all’asta dal nipote alla Christie’s di Londra. L’oggetto, rimasto invenduto, torna a Roma, dove viene sottoposto al giudizio del compositore e pianista spagnolo Miguel Martinez, che vi intravede da subito la grafia e lo stile inconfondibile di Rossini. Perizie calligrafiche, studi tecnici successivi e l’appassionata dedizione di Martinez dimostrano poi le iniziali intuizioni. Ci troviamo quindi davanti a un’opera vocale inedita di Gioachino Rossini, riconosciuta ufficialmente e inserita nel catalogo rossiniano redatto da Richard Osborne. Essa, come testimonia lo stesso titolo diminutivo, fa parte dei lavori che Rossini componeva per occasioni private e informali; la musica è un distillato di raffinatezza e brio, tipici dei grandi lavori del Maestro.
 Cantatina: un segreto ancora da svelare
L’opera è stata rappresentata con il pianoforte per la prima e unica volta nel 2003 durante l’Hampstead & Highgate Festival a Londra e da allora non ha più avuto repliche per varie vicissitudini, che non hanno permesso di raggiungere un accordo soddisfacente tra Martinez e gli enti musicali interessati. La copia fotostatica autenticata dello spartito autografo e le poche trascrizioni a stampa non sono state divulgate e attualmente si trovano in possesso di Miguel Martinez e dei suoi collaboratori. La Cantatina quindi, a parte il fatto che figura nel catalogo delle opere rossiniane di Richard Osborne, rimane tutt’ora sconosciuta ai più.
Breve descrizione dell’opera
Cantatina è appunto una cantata in forma semiscenica per solisti, coro maschile e orchestra; il tema è uno sposalizio e i personaggi, dèi dell’Olimpo metastasiano e figure allegoriche, inneggiano in stile neoclassico al matrimonio e alla felicità. Nel titolo viene riportata la data del 22 luglio 1832: sappiamo che a quell’epoca Rossini aveva lasciato le scene ormai da anni, decidendo di non comporre più opere per il teatro. Nel nostro caso, infatti, nonostante la scrittura che lascia supporre una possibile orchestrazione successiva (di cui però non c’è traccia) e il ricco organico vocale, non esiste una vera scena, bensì un’ideale atmosfera festiva, dove i personaggi sono essi stessi spettatori del matrimonio che festeggiano. Il coro interviene per commentare la scena e gli sporadici recitativi e le arie non sviluppano un’azione drammatica, ma interpretano i sentimenti dei veri protagonisti dell’evento, che sono gli sposi.
L'allestimento alDon Bosco avrà la regia di Sergio Basile , il quale ha trasposto la storia ai nostri giorni, rendendo, se mai ve ne fosse bisgono, ancora più attuale la sottile ironia che pervade l'opera, quasi una parodia del matrimonio.
A completare un allestimento completo sotto tutti gli aspetti , l'orchestra InCanto in Musica diretta da Concetta Anastasi e la Corale Franco Vittadini diretta dal Maestro Filippo Dadone .
Si ricorda che sabato 21 marzo a partire dalle 14 la prova generale al Teatro don Bosco è aperta al pubblico.

2015_03_08 Claudio Biso tra padre e figlio al Fraschini per tre sere

Venerdì 6 marzo 2015_03_08 alle ore 21.00
Sabato 7 marzo 2015_03_07 alle ore 21.00
Domenica 8 marzo 2015_03_08 alle ore 16.00
Teatro Fraschini Pavia
STAGIONE DI PROSA DEL FRASCHINI
CLAUDIO BISIO in
PADRE E FIGLIO A CONFRONTO
FATHER AND SON
(ispirato a “Gli Sdraiati” e “Breviario comico”) di Michele Serra
con Claudio Bisio
e con i musicisti
Laura Masotto violino
Marco Bianchi chitarra
regia Giorgio Gallione
scene e costumi Guido Fiorato
musiche Paolo Silvestri
luci Aldo Mantovani
produzione Teatro dell’Archivolto
Al Teatro Fraschini il gradito ritorno di Claudio Bisio, interprete di Father and son testo di Michele Serra sul rapporto padre-figlio. 
Bisio affronta un monologo tratto da Gli sdraiati e da alcune pagine di Breviario comico di Michele Serra. 
E’ una autoconfessione ironica e brutale di un padre che parla al figlio. Uno sfogo che non perde due caratteristiche fondamentali, quella della leggerezza e dell’acume nell’affrontare un tema delicato come quello del rapporto/conflitto generazionale.
Il titolo si rifà alla celebre ballata di Cat Stevens pubblicata nel 1970 che racconta lo stato d’animo di un adolescente desideroso di cominciare una nuova vita, quando il padre non coglie ancora questa  sua urgenza. 
Tra i due non c’è alcuna comunicazione. Il genitore appartiene a quella generazione che, se da una parte non vuole imporre le cose in modo autoritario, non può nemmeno diventare “amico” della sua prole. Il figlio (immaginario) resta in silenzio, sdraiato e connesso a internet.
Si apre un monologo che è un consuntivo attraverso situazioni tra le più disparate del vivere quotidiano, come il tour nei negozi di felpe, i colloqui con gli insegnanti, la filosofia dei tatuatori.
Il padre alla fine decide di invitarlo a una passeggiata sul Colle della Nasca, quasi un rito di passaggio generazionale all’età adulta. Anche in questi casi considerati senza speranza i figli riescono sempre a stupire: il giovane acconsente, supera il padre chiamandolo per la prima volta “papà”, facendo intravedere all’orizzonte che forse il testimone tra una generazione e l’altra si può sempre passare. Per il figlio si entra nell’età adulta, per il padre si passa alla vecchiaia. E come nelle parole della canzone di Stevens il padre dice “ Guarda me, sono vecchio, però sono felice”  il figlio risponde “Il problema è che tu non mi conosci. Ma ora c’è una nuova via e io so che devo andare”.
La regia di Giorgio Gallione lascia spazio ad una partitura musicale dal vivo di Laura Masotto al violino e Marco Bianchi alla chitarra, che scandisce in capitoli tematici lo spettacolo. Dal disordine domestico causato dal figlio, a cui il genitore si arrende, fino alla presa di coscienza della propria debolezza come genitore, al rapporto con i professori, alle deformazioni tecnologiche e di conseguenza linguistiche, alle mitologie di felpe e tatuaggi.
Claudio Bisio si mette in scena con l’espressività a lui confacente, quella cordiale, senza alzate di tono, amichevole, senza compiacimenti, in una stanza (o gabbia) nella quale gli interlocutori simbolici sono un armadio- icona di un ordine desiderato, il colore blu della speranza, cumuli di grosse pietre in riferimento al tormentone della gita in montagna. L’attore interpreta un papà eroico e insieme ironico, impotente di fronte ai silenzi del giovane, a tratti servile, sempre in sintonia e complicità col pubblico.

BIGLIETTERIA C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo Tel. 0382-371214
PREZZI Costo: da 30 euro a 7 euro.
Orari di apertura di biglietteria: dalle 11 alle 13  e dalle 17 alle 19 (da lunedì a sabato). Telefono: 0382/371214
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti universitari.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org ACQUISTO ON LINE

2015_03_01 LaVerdi concorso di composizione Romantico Bach il vincitore è il vigevanese Vittorio Zago

domenica 1 marzo 2015, ore 11.30
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, Largo Gustav Mahler
Romantico Bach
Sesto concerto
Le Sonate e Partite nella versione con pianoforte di Schumann, le Sonate per violino e tastiera obbligata, e molto altro che sta loro attorno.
Johann Sebastian Bach: Partita in mi maggiore per violino solo BWV 1006, versione di Robert Schumann con pianoforte
Béla Bartók: Sonata per violino solo
Vittorio Zago: Studio IV a 2, pezzo vincitore del Concorso “Romantico Bach”, prima esecuzione assoluta
Johann Sebastian Bach: Sonata in sol maggiore per violino e cembalo BWV 1019
Esecutori
Fulvio Luciani, violino
Massimiliano Motterle, pianoforte
(nella foto con Vittorio Zago -a destra- compositore del brano che ha vinto il concorso)

Vedi FOTOZERVIZIO di CONCERTODAUTUNNO

(Info e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org, biglietti euro 15,00/12,50/9,00).

Si conclude "Romantico Bach", con l'esecuzione del pezzo vincitore del Concorso di Composizione nel cuore dell’ultimo concerto del ciclo del violinista Fulvio Luciani e del pianista Massimiliano Motterle per laVerdi.
Era stato chiesto un nuovo atto creativo, una composizione idealmente o suggestivamente legata a Bach, per ripensarne la vitalità del lascito e l’influenza che ancor oggi può esercitare sulla musica del presente. La partecipazione al Concorso è stata estremamente qualificata, e non solo dall'Italia. 
Tra le partiture pervenute è risultata vincitrice Studio IV a 2 per violino e pianoforte di Vittorio Zago.
Zago, allievo di Corghi e Kagel, ha vinto "per la perfetta centratura dello spirito del ciclo "Romantico Bach", avendo dato una lettura sincera e personale dell'eredità bachiana oggi, attraverso un gioco di specchi che richiama quello compiuto da Schumann con la musica violinistica di Bach, su cui il ciclo si fonda".
Studio IV a 2 sarà eseguito da Luciani e Motterle il prossimo 1 marzo presso l'Auditorium Fondazione Cariplo assieme alla Partita in mi maggiore BWV 1006 nella versione di Schumann con pianoforte, alla Sonata per violino e cembalo in sol maggiore BWV 1019, e alla Sonata di Béla Bartók per violino solo, forse il più importante pezzo del '900 per violino solo ed essa stessa, con il suo Tempo di ciaccona e la sua Fuga, un grande e dichiarato omaggio alla musica di Bach.

Romantico Bach: il progetto musicale
Due nuovi progetti del violinista Fulvio Luciani e del pianista Massimiliano Motterle per laVerdi. Si tratta di progetti monografici, il primo dedicato a Bach e il secondo a Beethoven, presentati alla maniera ormai abituale di Luciani e Motterle: raccontando, approfondendo e divagando a parole, prima e tra le esecuzioni. Romantico Bach raccoglie l’esecuzione integrale delle Sonate e Partite, nella versione con pianoforte di Schumann, di rarissima esecuzione, e delle Sonate per violino e tastiera obbligata; Beethoven, l’invenzione della musica quella delle Sonate per pianoforte e violino. Entrambi i cicli sono compilati assieme a “molto altro che sta loro intorno”. Il consolidato duo formato dal violinista Fulvio Luciani e dal pianista Massimiliano Motterle torna all’Auditorium di Milano, in largo Mahler, per proseguire con il progetto musicale Romantico Bach, giunto al suo terzo appuntamento. Si tratta di un ciclo di concerti pensati per mettere in risalto il rapporto tra violino e pianoforte, proponendo in modo originale una selezione delle Sonate del grande compositore tedesco.

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