SABATO 7 SETTEMBRE 2024 ORE 21:00
ASSOCIAZIONE LONNO IN PIAZZA
con il patrocinio del Comune di Nembro
Evento in ricordo di ARNALDO PELLICIOLI
ideatore di LONNO ESTATE 51° edizione 2024
Gaetano Donizetti
IL CAMPANELLO DELLO SPEZIALE
Opera comica in un atto su libretto del compositore stesso
Cast:
DON ANNIBALE PISTACCHIO, speziale (Basso buffo) DARIO GIORGELÈ
MAMMA ROSA, madre di Serafina (Mezzosoprano)VIRGINIA CATTINELLI
ENRICO, buontempone, cugino di Serafina (Baritono) GABRIELE NANI
Maestro concertatore al pianoforte SAMUELE PALA
DURATA SPETTACOLO 70 MINUTI
INGRESSO € 15,00
INFO E PRENOTAZIONI: IVAN 349 467 2571
Il Campanello dello speziale di Donizetti a Lonno di Nembro in ricordo di Arnaldo Pellicioli.
Dopo il successo dello scorso anno con RITA di GAETANO DONIZETTI, l'Associazione Lonno in Piazza con il patrocinio del Comune di Nembro riporta l'Opera nella cornice di VILLA PELLICIOLI con un altro capolavoro in un atto del compositore bergamasco: IL CAMPANELLO DELLO SPEZIALE.
L'evento è dedicato al ricordo di Arnaldo Pellicioli, ideatore nel 1973 del calendario estivo di Lonno, uno dei componenti più attivi della comunità, promotore delle migliori iniziative che hanno animato il paese nel periodo estivo, scomparso lo scorso anno all'età di 72 anni.
Una nuova versione dell'Opera pensata AD HOC per Lonno di Nembro da GABRIELE NANI, il baritono orobico che vestirà i panni di Enrico oltre a curare la regia dello spettacolo, con la sostituzione di gran parte dei recitativi con brani attinti da altre Opere e contestualizzati nella trama stessa, ispirandosi all'usanza dell'epoca in cui le Opere comiche venivano spesso personalizzate secondo il luogo di esecuzione e secondo gli artisti a disposizione.
Con i brani inseriti al posto dei recitativi (il brindisi da La Traviata di Verdi, Habanera da Carmen di Bizet, la serenata del Conte da Il Barbiere di Siviglia di Rossini, il brindisi da Lucrezia Borgia e il duetto tra Norina e Don Pasquale di Donizetti) la vicenda del vecchio speziale Don Annibale che sposa la giovane Serafina assumerà dunque un aspetto inedito, un mix attuale di pura comicità e sottile cinismo amoroso, in cui il matrimonio si paleserà una combine escogitata da Mamma Rosa con la complicità di tutto il parentado compreso il servo Spiridione.
A fianco del baritono Gabriele Nani un cast di professionisti di altissimo livello: nei panni di Don Annibale Pistacchio il basso DARIO GIORGELÈ, specialista del repertorio buffo con una carriera trentennale alle spalle e oltre 50 ruoli affrontati nei maggiori teatri italiani; Serafina è affidata al giovane soprano milanese BARBARA MASSARO, ex allieva dell'Accademia del Teatro alla Scala che ha già calcato le scene di Teatri quali il Lirico di Cagliari, Arena di Verona, Festival della Valle d'Itria, Glyndebourne, ROH di Muscat. Nel ruolo di Mamma Rosa il mezzosoprano triestino VIRGINIA CATTINELLI, vincitrice dell'ultima edizione del Concorso Belli di Spoleto; Spiridione sarà il tenore astigiano ENRICO IVIGLIA, al suo attivo una carriera internazionale con oltre 35 ruoli debuttati nei principali teatri tra cui il Teatro alla Scala, Real di Madrid, Bunkakaican di Tokyo.
Maestro concertatore al pianoforte SAMUELE PALA.
Nel 1836 Donizetti scrisse quest’Opera in soli dieci giorni per il Teatro Nuovo di Napoli, l'anno seguente ne curò una seconda versione sostituendo e aggiungendo nuovi brani per l'esecuzione in un altro Teatro. Quasi tutte le Opere comiche dell’epoca venivano riadattate secondo il luogo dell’esecuzione, aggiungendo anche brani tratti da altre Opere che i cantanti eseguivano come loro “cavalli di battaglia”.
Nasce da questa usanza la nuova versione pensata AD HOC per Lonno di Nembro, in cui alcuni recitativi sono sostituiti da brani famosi di altre Opere: il brindisi da La Traviata di Verdi, l’Habanera da Carmen di Bizet, la serenata del Conte da Il Barbiere di Siviglia di Rossini e due brani di Donizetti: il brindisi da Lucrezia Borgia e il duetto tra Norina e Don Pasquale dall’opera omonima. Queste aggiunte renderanno l’Opera un mix attuale di pura comicità e sottile cinismo amoroso.
TRAMA:
Il vecchio speziale Don Annibale Pistacchio si è sposato con la giovane Serafina e sta festeggiando nella sua farmacia con Mamma Rosa e il servo Spiridione, quando irrompe Enrico, cugino ed ex amante di Serafina segretamente riamato.
Appresa la notizia che l'indomani Don Annibale dovrà partire per Roma, Enrico cercherà di evitare che Don Annibale possa consumare la sua prima notte di nozze.
Il campanello della farmacia sarà il diabolico strumento di Enrico per disturbare lo speziale e presentarsi durante tutta la notte travestito ora da ballerino francese in preda ad una congestione, ora da cantante rauco in cerca di pillole per guarire il mal di gola e da vecchietto con una ricetta di farmaci per la moglie affetta da mille acciacchi. Giunge così l'alba e Don Annibale è costretto a partire per Roma lasciando la moglie a casa illibata.
I "Caratteri":
DARIO GIORGELÈ ▪ DON ANNIBALE PISTACCHIO, speziale (Basso buffo)
Vecchio bonario che crede nei sentimenti amorosi della giovane sposa Serafina, ma la presenza di Enrico e le strane pressioni di Mamma Rosa lo porteranno a convincersi che la realtà è un po’ diversa.
BARBARA MASSARO ▪ SERAFINA, figlia di Mamma Rosa (soprano)
Sposa Don Annibale per assecondare il volere della madre Rosa e per dispetto nei confronti del suo innamorato e cugino Enrico, scoperto con altre amanti.
VIRGINIA CATTINELLI ▪ MAMMA ROSA, madre di Serafina e zia di Enrico (mezzosoprano)
Vedova, premurosa e felice del matrimonio della figlia con Don Annibale, ma in realtà interessata alle prospere finanze del vecchio speziale e con un doppio intento.
GABRIELE NANI ▪ ENRICO, cugino di Serafina e suo innamorato corrisposto (baritono)
Buontempone furbo e ingegnoso. Deciso a riconquistare l’amata Serafina, stravolge la prima notte di nozze del povero Don Annibale con la complicità di Mamma Rosa e Spiridione.
ENRICO IVIGLIA ▪ SPIRIDIONE, servo di Don Annibale (tenore)
Garzone di bottega con spiccata predilezione venale, per una lauta ricompensa sarà complice di Enrico e Mamma Rosa nei loro diabolici piani contro lo speziale.
§§§