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ASSOCIAZIONE BALLETTO DI MILANO, VIA L. MANARA 5, 20122 MILANO, Italia
Traduzione da https://www.gramilano.com/2021/04/british-choreographer-liam-scarlett-has-died-at-34/
Tributi a uno dei coreografi più soddisfacenti della sua generazione, Liam Scarlett, stanno invadendo i social media dopo l'annuncio della sua morte a soli 35 anni.
La famiglia Scarlett ha lasciato una dichiarazione:
È con grande tristezza per noi annunciare la tragica, prematura morte del nostro amato Liam. In questo momento difficile per tutta la nostra famiglia, chiediamo di rispettare la nostra privacy per consentirci di piangere la nostra perdita.
La Royal Opera House ha dichiarato: “
Siamo profondamente addolorati per la notizia della morte di Liam Scarlett. I nostri pensieri sono con i suoi amici e la sua famiglia in questo momento molto triste.
La causa della morte non è stata rivelata. Ieri il Royal Danish Ballet ha annunciato che le esibizioni del balletto Frankenstein di Scarlett previste per il 2022 erano state cancellate.
Scarlett era Artist in Residence del Royal Ballet, un ruolo creato per lui dal direttore della compagnia Kevin O'Hare. I suoi lavori per The Royal Ballet includono Nonostante, Vayamos al Diablo, Consolations e Liebestraum (nominato per un Critics 'Circle Award), Asphodel Meadows (nominato per un South Bank Award e un Olivier Award, e vincitore di un Critics' Circle National Dance Award ) Sweet Violets, 'Diana and Actaeon' in Metamorphosis: Tiziano 2012, Hansel e Gretel, Jubilee pas de deux (in occasione di HM The Queen's Diamond Jubilee), The Age of Anxiety, Summertime, Frankenstein (una co-produzione con San Francisco Ballet) e Danze Sinfoniche. Nella stagione 2017/18 ha prodotto una nuova sontuosa produzione del Lago dei cigni per ROH.
È nato a Ipswich e si è formato alla Royal Ballet School, White Lodge. Già dimostrando la sua attitudine per la coreografia, mentre era alla scuola ha vinto i Kenneth MacMillan e Ursula Moreton Choreographic Awards, ed è stato il primo destinatario del De Valois Trust Fund Choreographers 'Award. È diventato membro del Royal Ballet nel 2005 ed è stato promosso a First Artist nel 2008. Si è ritirato come ballerino nel 2012 quando è diventato il primo Artist in Residence del Royal Ballet.
Il lavoro di Scarlett per altre compagnie include No Man's Land (English National Ballet), Gargoyles and Funérailles (New York City Ballet), With a Chance of Rain (American Ballet Theatre), Vespertine, The Firebird and Carmen (Norweigan National Ballet), A Midsummer Night's Dream (Royal New Zealand Ballet e Queensland Ballet), Viscera and Euphotic (Miami City Ballet), Hummingbird (San Francisco Ballet), Promenade Sentimentale (K-Ballet), Serpent (BalletBoyz: The Talent) e Hinterland and Indigo Children (Ballet Nero). Nel 2016 è stato nominato Artistic Associate al Queensland Ballet.
La posizione di Liam Scarlett con il Royal Ballet si è conclusa nel marzo 2020 dopo essere stato accusato di cattiva condotta sessuale.
Un'indagine indipendente ha concluso che "non c'erano questioni da perseguire in relazione a presunti contatti con studenti della Royal Ballet School". Il quotidiano Times di oggi ha pubblicato un articolo con il titolo "La Danimarca ritiene 'offensivo" il comportamento del supremo del balletto britannico Liam Scarlett ": Tutte le esibizioni della produzione di Frankenstein di Liam Scarlett sono state tagliate ieri dal Royal Danish Theatre per presunta cattiva condotta nei confronti di diversi membri del loro staff durante le prove in 2018 e 2019. "
Commento personale:
Questo è incredibilmente triste, non solo perché era un talento, ma perché era un essere umano. La verità dietro le varie accuse deve ancora emergere del tutto ma, come il comportamento stravagante di James Levine al Met e Kathleen Battle nello stesso teatro, sembra improbabile che le voci non abbiano fatto il giro molto prima che i titoli apparissero. Negli anni '80 a New York si parlava già nel backstage delle azioni di Levine. Forse l'applauso della celebrità può soffocare la vocina fastidiosa della coscienza, ma se qualcuno avesse indagato prima, forse si sarebbe potuto offrire aiuto ed evitare una tragedia.
Alcune accuse di comportamento sessualmente inappropriato nei confronti di ballerini di sesso maschile sono venute a galla a seguito di una residenza artistica. MA NON SONO MAI STATE PROVATE.
Nessuna prova era stata trovata a sostegno delle accuse, dunque nessun tipo di colpevolezza si è potuta accordare al coreografo accusato. Eppure, nonostante ciò, a marzo 2020 la Royal Opera House ha dichiarato che il lavoro di Liam Scarlett era venuto al termine. VEDI ...
lunedì, 21 FEBBRAIO 2022 ore 20:30
LA TOSCANINI ARRIVA AL TAM
OMER MEIR WELLBER
DIRIGE LA FILARMONICA "ARTURO TOSCANINI" IN
"CIÒ CHE RESTA" E NELLA SUBLIMESINFONIA N.4 DI GUSTAV MAHLER
"Ciò che resta" è il brano che ha inaugurato la residenza artistica di Silvia Colasanti
Omer Meir Wellber, direttore
Eclettico, originale, amatissimo, Wellber ha diretto alcuni dei più prestigiosi ensemble del mondo, quali la London Philharmonic Orchestra, la Pittsburgh Symphony Orchestra, l'Orchestra National de Lyon, l’Orchestra RAI Torino, e l'elenco continua. Energia, chiarezza e la capacità di evocare dettagli di una ricchezza unica, ne fanno un astro luminoso del firmamento della musica colta contemporanea.
Adriana Gonzales (voce solista in Mahler)
Vincitrice del Premio Zarzuela del Concorso Operalia 2019, acclamata per la sua straordinaria voce lirica e per la sua eccezionale musicalità, la giovane interprete guatemalteca Adriana González è una delle cantanti più promettenti della sua generazione.
giovedì alla ripresa dei Giovedì in letterari biblioteca
I segreti di piante e natura nei versi dell’autore di Pinoli (Einaudi), alle 18 del 3 febbraio alla Negroni di Novara con un reading che inaugura un mese dedicato a musica e poesia nei libri
Giovedì 3 febbraio alle ore 18 Giancarlo Consonni presenta la silloge Pinoli (Einaudi) con reading e introduzione di Anna Cardano per il primo evento del nuovo anno dei Giovedì letterari in Biblioteca Negroni che si aprono con un mese dedicato a poesia e musica.
Gli appuntamenti si svolgeranno in palazzo Vochieri, saranno eventi in presenza con prenotazione obbligatoria, con diretta sulla pagina Facebook Centro Novarese di Studi Letterari in caso di richieste superiori ai posti disponibili.
Già nelle sue più recenti raccolte si vedeva come la poesia di Consonni tendesse a concentrarsi in forme brevi, immagini sintetizzate in pochi versi incisi nel bianco della pagina, e nel silenzio. Questa tendenza si accentua nel nuovo libro in cui, accanto ad alcune composizioni più articolate e più narrative condotte sul filo della memoria, prevale una poesia molto simile all’haiku: brevi o brevissime descrizioni naturali fatte di una sola frase, a volte senza nemmeno un verbo. Sfilano così animali di varie specie, quasi sempre di piccole dimensioni: merli, pettirossi, lucertole, branzini, cefali, farfalle, cicale, libellule… E anche fiori, piante; e venti come il grecale, e nuvole, e aurore e tramonti. Poesie piccole, come i pinoli del titolo, che contengono però tutto il sapore della natura, che riescono a intercettare il «lievitare del canto | che sale dalla terra», trovando la via segreta per mostrare la bellezza nascosta del mondo. Poesia fatta di apparenze che subito diventano astratte, metafisiche, come in certi quadri di Cézanne. L’opera della maturità di un autore che, dimessamente come è sua indole, è ormai entrato a buon diritto nel canone della migliore poesia italiana.
Giancarlo Consonni è nato a Merate (Lecco) nel 1943 e vive a Milano. Ha pubblicato le raccolte di poesia Lumbardia (I Dispari, Milano 1983), Viridarium (Scheiwiller, Milano 1987) e In breve volo (Scheiwiller, 1994): le prime due nel milanese rurale di Verderio Inferiore, la terza in italiano. Presso Einaudi ha pubblicato Vûs (1997), Luì (2003), Filovia (2016) e Pinoli (2021).
Giovedì 10 febbraio, sempre alle ore 18, sarà la volta di un Giovedì letterario in biblioteca dedicato a Lili Marleen tra canzoni e racconti, a cura di Anna Cardano a partire da Cinque storie ferraresi di Giorgio Bassani (Feltrinelli) e Il fumo di Birkenau di Liana Millu (Giuntina); giovedì 17 febbraio, alle ore 16, il libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia propone Isabella Leonarda. La musa novarese di Paolo Monticelli (Centro Studi Piemontesi). Giovedì 24 febbraio, ore 18, ricordi di note in riva al lago con la presentazione di Musiche e storia a Orta San Giulio a cura di Cesare Bermani e Francesco Cuoghi (Interlinea) con saluto di Elena Mastretta. In un incontro a cura dell’Istituto Storico Fornara.
GIOVEDÌ LETTERARI IN BIBLIOTECA FEBBRAIO
Biblioteca Civica Negroni, corso Cavallotti 6, Novara
con diretta Facebook in caso di richieste superiori ai posti disponibili
@novaraletteratura
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA A QUESTO LINK
Info 0321 1992282
Per l’accesso in biblioteca si richiede mascherina FFP2 e Green Pass Rafforzato (ad eccezione dei minori di 12 anni e per i soggetti esentati dalla vaccinazione anti Covid)
GIOVEDÌ 3 FEBBRAIO 2022_02_03, ORE 18
I segreti di piante e natura
Giancarlo Consonni presenta Pinoli (Einaudi) con reading e introduzione di Anna Cardano
GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO 2022_02_10, ORE 18
Lili Marleen tra canzoni e racconti
Sconfinamenti tra storia e letteratura a cura di Anna Cardano a partire da Cinque storie ferraresi di Giorgio Bassani (Feltrinelli) e Il fumo di Birkenau di Liana Millu (Giuntina)
GIOVEDÌ 17 FEBBRAIO 2022_02_17, ORE 16
Una lunga storia di musica
Libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia su Isabella Leonarda. La musa novarese di Paolo Monticelli (Centro Studi Piemontesi)
GIOVEDÌ 24 FEBBRAIO 2022_02_24, ORE 18
Ricordi di note in riva al lago
Presentazione di Musiche e storia a Orta San Giulio a cura di Cesare Bermani e Francesco Cuoghi (Interlinea) con saluto di Elena Mastretta. Incontro a cura dell’Istituto Storico Fornara
Info:
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