2025_03_16 Traviata in selezione al Polifunzionale di piazza mercato a Magenta

Auser Magenta ODV-ETS
Domenica 16 marzo 2025 ore 17.30
CENTRO POLIFUNZIONALE di P.zza Mercato MAGENTA
Giuseppe Verdi
LA TRAVIATA
Libretto: Francesco Maria Piave
Grande selezione dell'opera
Personaggi ed interpreti
VIOLETTA VALERY: YO OTAHARA
ALFREDO GERMONT: DIEGO CAVAZZIN
GIORGIO GERMONT: GIUSEPPE LISCA
FLORA BERVOIX: SIMONA COLOMBO
ANNINA: GIOVANNA AQUILINO
GASTONE: LUCA TEDESCHI
BARONE DOUPHOL: PIETRO NEGRI
MARCHESE D'OBIGNY: SAVINO NENNA
DOTTOR GRENVIL: ALBERTO TRONCONI
GIUSEPPE: PAOLO TOSCANI
COMMISSIONARIO: MASSIMO GAVARDI
CORO: AMICI DELL'ARENA
MAESTRO CONCERTATORE AL PIANOFORTE
YUTAKA TABATA
REGIA - T. ARENA / G. LISCA
COSTUMI - SARTORIA TEATRALE BIANCHI
PER INFO 333 200 1317 - 02 972 80161
Introduzione all'ascolto a cura del Musicologo Prof. CESARE VITALI
Serata benefica a favore di: 
AUSER "FILO D'ARGENTO" MAGENTA

1982_04_18 Piccola Scala ripropone in stagione l'ARIODANTE di Haendel

Per la serie C'ERO ANCH'IO quella domenica del 1982 ero alla Piccola Scala per Ariodante, titolo che dalle lontane stagioni 1980/1981 e 1981/1982 non è più tornato in scena. 
Purtroppo infauste decisioni (politiche?) hanno portato alla distruzione della Piccola Scala, un mini teatro nel teatro dove ho visto rappresentazioni uniche oltre a questa come "The Beggar's opera" o "I pellegrini alla Mecca".
Poi ad un certo punto qualcuno decise che era ora di eliminare questo scrigno d'arte e farci una biglietteria, e poi? 
Poi ad un certo punto qualcuno decise che la biglietteria si spostava altrove,  dove la troviamo ora, e alla succursale nella metropolitane e li dove c'era la Piccola Scala si creò una "sala prove".
Così va avanti la storia ma non sempre "va avanti" molte volte si va a "marcia indietro".
In quella occasione Pier Luigi Pizzi creò un allestimento affascinante, con ausilio delle sue ricche scenografie che poi nel corso degli anni avremmo rivisto in molti altri allestimenti, e con costumi da favola, con voluminosi rasi e estrose piume, poi dei movimenti scenici molto particolari con i personaggi che indossavano alti sandali neri, in stile trampoli giapponesi, ed erano sostenuti nei movimenti da figuranti quasi che fossero dei marionettisti che li muovevano per la scena.
Voi mortali dell'oggi queste cose non le vedrete mai più.

TEATRO ALLA SCALA -STAGIONE 1981-1982
Piccola Scala Stagione numero: 393
Data prima rappresentazione: giovedì 8 aprile 1982
Rappresentazione di domenica 18 aprile 1982 ore 20:00
GEORG FRIEDRICH HAENDEL
ARIODANTE
Opera in 3 atti
Libretto di ANTONIO SALVI
Edizione: E.A.TEATRO ALLA SCALA

Per improvvisa indisposizione di JOHN YORK SKINNER
il ruolo di "POLINESSO" e' sostenuto da JEFFREY GALL
CAST
Il Re di Scozia (basso) ALEXANDER MALTA
Ginevra, sua figlia promessa ad Ariodante (soprano) VALERIE MASTERSON
Ariodante, amante di Ginevra (castrato soprano) CAROLYN WATKINSON
Lurcanio, suo fratello (tenore) ERNESTO PALACIO
Polinesso, duca d'Albany (contralto) JEFFREY GALL
Dalinda, dama di Ginevra (soprano) LUCIA ALIBERTI
Odoardo, cavaliere (tenore) PIO BONFANTI
Ensemble COMPLESSO BAROCCO
Coro POLIFONICA AMBROSIANA
Concertatore e direttore d'orchestra ALAN CURTIS
Regista, scenografo e costumista PIER LUIGI PIZZI
Maestro del coro VITTORIO SICURI
Coreografo VITTORIO BIAGI
Realizzatore luci GIANNI MANTOVANINI
Maestro collaboratore di sala VINCENT SCALERA
Maestro collaboratore palcoscenico RICHARD BARKER, ETTORE CONTINI, GABRIELE MANCA
Maestro rammentatore FERDINANDO GUARNIERI
Responsabile archivio musicale CORRADO ABRIANI

2025_02_02 MARISA RAMPIN PORTA IL GRANDE CABARET AL CAGNONI DI GODIASCO

MARISA RAMPIN PORTA IL GRANDE CABARET AL CAGNONI DI GODIASCO 
Domenica 2 Febbraio 2025 grande attesa al Teatro Cagnoni di Godiasco Salice Terme per un personaggio amatissimo del cabaret italiano, Marisa Rampin in arte "la divina" che presenterà il suo spettacolo "Credevo... Speravo... Invece", accompagnata dalla pianista Rita Bacchilega. 

Fortemente voluta dai direttori artisti Giovanna Nocetti e Alessandro Paola Schiavi, la Rampin proporrà uno spettacolo unico assicurando risate e spensieratezza.



Marisa Rampin in arte "la divina", nata a Padova debutta a dodici anni debutta in una gara per dilettanti.
Negli anni successivi partecipa a numerose manifestazioni per voci nuove e svariati Festival. Nel 1957 si iscrive al concorso "Due voci e una canzone" ,indetto dalla RCA in collaborazione con La rivista "Sorrisi e Canzoni", classificandosi al secondo posto. Da qui inizia ad apparire In rubriche e spettacoli televisivi arrivando nel 1962 con Nilla Pizzi,Giorgio Consolini e Vittoria Mongardi e' presente al Festival di Aqui accompagnata dall'Orchestra di Cinico Angelini. Piu' volte e' presente al Festival della Canzone Veneta riportando un ottimo successo. Numerosi sono i suoi successi discografici in lingua veneta come "Vecia gondola", "Se ciama amor", "Mi te baso ti".Ottiene un clamoroso successo al Festival internazionale di Firenze dove presenta "Tu per me".

La vera svolta arriva nel 1980 quando approda al mitico "Derby" noto locale milanese di via Monte Rosa, dove rimane per sei anni,unica donna ad esibirsi con monologhi e canzoni di propria composizione.Assieme a lei debuttarono Diego Abatantuono, Aldo Giovanni e Giacomo ed Enzo Iacchetti, seguita nel 1984 dalla trasmissione "Monterosa 84".

Nel 1988 insieme ai comici Gigi e Andrea, gira una serie di film per Mediaset dal titolo "Don Tonino" andato in onda su Italia 1 ed ancora attualmente In programmazione nelle ore notturne, nella parte di una poliziotta miope ed imbranata. Tale serie le fa conquistare un vasto pubblico di giovani.  

La consacrazione a livello di pubblico e fama nazional popolare arriva nel 1989 quando Gianfranco Funari la chiama alla Rai a far parte del Cast di "Mezzogiorno... È" nel quale conduce la rubrica "Peccati di gola". Marisa conduce giochi,canta canzoni nuove ed antiche e porta lo share di questo programma a livelli altissimi,tanto che nel 1993 ancora con Funari passa ad Italia 1 sempre nella fascia del mattino.

Successivamente decide di tornare al suo dimenticato amore :il teatro ed il Cabaret debuttando nel 1999 al Teatro delle Erbe di Milano,con una piece teatrale scritta in collaborazione con Gianfranco Nello dal titolo "i Minimatti".

Nel 2000 recita nello spettacolo "Strana forte la gente" di Cinzia Leone insieme a Simonetta Guarino. 

Recentemente torna alla musica incidendo un ottimo lavoro discografico rivolto a recuperare la canzone popolare,dove accompagnata solamente dalla magica chitarra superbamente suonata dal Maestro Armando Celso ci regala intense ed emozionanti interpretazioni di brani come "La casa in Via del campo" "Chitarra Amica Mia" e "Gracias a la vida".

Attualmente alterna serate di Cabaret al "Ca'BIANCA" di Milano ed in tutta Italia, a spettacoli di canzoni,nell'attesa di tornare nuovamente anche al Teatro ed ha recentemente dato alle stampe il suo primo volume "TUTTI POSSONO SCRIVERE UN LIBRO….IL DIFFICILE E' INVENTARSI IL TITOLO".

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 17.00 con il classico ingresso a offerta. Per info e prenotazioni 3349496098 o kiccomusicofficial@gmail.com

2025_02_06 GIOVEDÌ LETTERARI IN BIBLIOTECA - Novara

 

2025_02_07 Grateful Dead Psychedelic Experience

Centro sociale autogestito Cox 18 in Via Conchetta - Milano (C.S.O.A Cox 18)

Venerdì 7 febbraio 2025, h. 21.00
Grateful Dead Psychedelic Experience

Grateful Dead
Proiezione Video, editi e inediti, vinili e poster, rarities della più grande band di rock psichedelico.
con Enzo Gentile (giornalista, critico musicale,  direttore artistico, hendrixiano ) 
e Andrea Fumagalli (economista e.. deadhead) 

Sabato, 8 febbraio 2025
h. 19.30: cena benefit per " Archivio Moroni" .
“A Matteo” docuvideo omaggio a Matteo Guarnaccia 
h 21,00: Grateful Dead Economy & il Blues dei Precari, 
Psichedelia Finanziaria e Blues dei Lavoratori. 
Psychedelic Economyusic Concert con Andrea Fumagalli e i Cantosociale Live


Due appuntamenti importanti, per molti versi unici, al Centro sociale autogestito Cox 18 in Via Conchetta all’insegna della PSICHEDELIA e soprattutto dei GRATEFUL DEAD. L’importanza della band non riguarda solo la musica ma anche la loro attività controculturale negli anni 60. Ne parlerà il noto critico musicale Enzo Gentile, che ha scritto su numerose riviste, ha presentato trasmissioni alla RAI e ha collaborato con Radio-popolare, La Repubblica, e altre riviste, nonché curatore di mostre sulla Psichedelia e autore di numerosi libri in particolare su Jimi Hendrix: es: Jimi santo subito, Shake Edizioni.) 


Un viaggio attraverso immagini significative dei concerti Live, dove la band si è sempre espressa al meglio e poi attraverso dischi, poster, immagini, oggetti esposti in una mini mostra appositamente allestita per l’occasione. La serata sarà guidata anche dai contributi dal “deadhead” ed economista Andrea Fumagalli, che ne traccerà anche l’aspetto sociale artistico, analizzando lo spirito libertario e controculturale, che la band ha incarnato fuori dagli schemi e contro le logiche consumistiche.  
La creatività musicale e tecnologica degli anni 60 e dei primi 70 hanno portato innovazione economica e sociale che verrà in seguito sussunto dal sistema capitalistico, contribuendo alla crescita del mito della Sylicon Valley
Si comincia alle 21 con alcuni rari video e immagini inedite dei concerti a Central Park di New York (un photofilm prodotto addirittura da Linda e Paul McCartney), di Haight Street a San Francisco del 1968, a quello della Columbia University durante l’occupazione studentesca.  Seguiranno testimonianze dei grandi concerti live oceanici tenuti dalla band, nell’epoca d’oro dei primi 70 fino ad alcune scene dal fil “Grateful Dead Movie”
La vivacità di quella scena Psichedelica e i Grateful Dead, la loro eredità politica-sociale e persino economica saranno ancora più evidenziata e persino incarnate nella realtà dei giorni nostri nello spettacolo, concerto di sabato sera 8 febbraio a partire dalle 21.
Prima però la cena a supposto dell’Archivio Primo Moroni che tra le mille documentazioni conserva molto materia psichedelico fanzine riviste e video… e a seguire il breve docuvideo autoprodotto in omaggio al grande amico di Cox 18 fin dalla prima ora Matteo Guarnaccia indubbiamente l’artista italiano più psichedelico.

Dalle 21 Grateful Dead Economy & il Blues dei Precari 
Psichedelia finanziaria, Controcultura e  Blues dei Lavoratori, concerto ribattezzato con  Economyusic Experience Concert  .. giocando sulle etichette dell’epoca .. omaggio anche  ai Hendrix, Jefferson Airplane…

È l’incontro inedito del mondo del Rock con le teorie economiche eterodosse, ovvero tra l’economista Andrea Fumagalli e i Cantosociale che prendendo spunto dal suo libro GRATEFUL DEAD ECO-NOMY: La Psichedelia Finanziaria, edito nel 2016 da Agenzia X e che   nei prossimi mesi uscirà in lingua inglese a Londra. Lo spettacolo è un viaggio tra parole, canzoni, idee, musiche in una sorta di lezione concerto innovativa nel linguaggio, con l’intento di dare spunti di riflessioni sulla storia economica e sociale di oggi, accompagnandosi con buona musica.  Un on the road che ha come colonna sonora le canzoni epiche dei Deads apposite-mente riarrangiate (China Cat Sunflower, Morning Dew, Dark Star, Uncle John’s band, The Other One, Throwing Stones …)  e canzoni epiche che supportavano le lotte dei lavoratori di ieri e di oggi, dalla ballata dei minatori di Woody Guthrie, all’l’inno operaio di Ivan Della Mea, dai blues, alle work song, ai rap e alle canzoni dei Cantosociale sui precari, il jobs’act, i riders… Testi e note che accompagnano i brevi monologhi   o per meglio dire le pillole salaci, illuminanti di economia politica e di storia sociale di Fumagalli per descrivere il precarissimo mondo del lavoro attuale. La storia del capitalismo, le strategie delle grandi aziende e le storie dei minatori, degli operai delle fabbriche si intrecciano con un filo rosso che lega gli sfruttati di ieri e di oggi i boss della Silicon Valley con manovali della logistica e delle piattaforme digitali, i riders e i clickworkers. Il docente, attualmente all’ Università di Pavia  e di Bolzano, noto per la sua competenza e per la passione con la quale da sempre nelle aule, sui giornali, nel web, sulle strade… ovunque ci sia uno spazio libero, esprime la sua critica alle contraddizioni del neoliberismo, dalla tecnologia iperinvasiva alle incognite dell’intelligenza artificiale,  non lesinando proposte e soluzioni spesso non convenzionali, come il reddito di base incondizionato, lo sciopero generale dei flussi… Da sempre in prima linea nell’impegno a sostegno dei precari con iniziative nazionali ed internazionali. Un lavoro complessivo e un afflato che lo accomuna ai Cantosociale, band dalle solide radici nella musica di tradizione e nel canto di protesta ma che qui si mette al servizio del progetto fornendo un supporto pieno sia con la musica che con i testi e grazie al supporto di importanti musicisti ospiti permea lo spettacolo di una suggestiva atmosfera psichedelica. Per tutto questo Grateful Dead Economy & il Blues dei Precari si prospetta come uno spettacolo divertente di grande vitalità, nel suo genere unico, innovativo, sperimentale; un’ibridazione di linguaggi. Un incontro tra mondi all’apparenza lontanissimi come quello universitario e della ricerca e quello della musica militante, in particolare il rock, che per tutto lo spettacolo si rilanciano la palla nei rispettivi campi fino a giocare insieme nello scoppiettante finale a sorpresa.

 

1975_01_18 Gianni Maffeo visto in due recite di Bohème al Teatro alla Scala

TEATRO ALLA SCALA

ENTE AUTONOMO

STAGIONE D'OPERA E BALLETTO 1974/75 (3860 dalla fondazione del Teatro)

LA BOHÈME

Quattro quadri Libretto di GIUSEPPE GIACOSA e LUIGI ILLICA 

(dalle Scènes de la vie de bohème di Henri Murger)

Musica di GIACOMO PUCCINI (Proprietà Ricordi)

Anno 1975, avevo 24 anni, ma il mondo era una altra cosa, la mia passione la potevo coltivare grazie ai collegamenti ferroviari Vigevano Milano che mi permettevano di andare a fare le lunghissime code per aver un biglietto di loggione in piedi, e di tornare con l'ultimo treno dopo l'una di notte, ma come diceva sempre mio padre galletto alla sera, galletto anche al mattino per cui si tornava tardi ma si andava comunque al lavoro presto il giorno dopo se lavorativo.

Queste sono state due edizioni della Bohéme storica che uscì in Lp e film nella quale il baritono Gianni Maffeo interpretava il ruolo si Schaunard per il quale Herbert von Karajan lo aveva consacrato come interprete ideale. Nelle due edizioni a pochi mesi di distanza al suo fianco ci furono i massimi interpreti per questi ruoli di quel momento storico.

In gennaio Maffeo cantò con Pavarotti, Freni, Panerai, Pediconi e Washington con la direzione di Pretre e in aprile con Giacomini, Maliponte, Saccomani, Guglielmi e Washington con la direzione di Patanè.


Rappr. N. 30 
SABATO 18 GENNAIO 1975 ORE 20.30
TERZA RAPPRESENTAZIONE 
Interpreti
N. 4 Turno R 2
Personaggi
Rodolfo LUCIANO PAVAROTTI
Marcello ROLANDO PANERAI
Schaunard GIANNI MAFFEO
Colline PAOLO WASHINGTON
Benoît FEDERICO DAVIA
Alcindoro FRANCO CALABRESE
Mimì MIRELLA FRENI
Musetta FIORELLA PEDICONI
Parpignol SAVERIO PORZANO
Sergente dei doganieri GIUSEPPE MORRESI
Un doganiere CARLO FORTI
Un venditore REGOLO ROMANI
Concertatore e direttore d'orchestra
GEORGES PRÊTRE   


Rappr. N. 82
SABATO 5 APRILE 1975 - ORE 20.30
DECIMA RAPPRESENTAZIONE
Personaggi Interpreti
Rodolfo GIUSEPPE GIACOMINI
Marcello LORENZO SACCOMANI
Schaunard GIANNI MAFFEO
Colline PAOLO WASHINGTON
Benoît GIORGIO TADEO
Alcindoro FEDERICO DAVIA'
Mimì ADRIANA MALIPONTE
Musetta MARGHERITA GUGLIELMI
Parpignol SAVERIO PORZANO
Sergente dei doganieri GIUSEPPE MORRESI
Un doganiere DINO MANTOVANI
Un venditore REGOLO ROMANI
Concertatore e direttore d'orchestra
GIUSEPPE PATANÉ
Maestro del coro
ROMANO GANDOLFI
Regia e scene di FRANCO ZEFFIRELLI
Direttore dell'allestimento scenico TITO VARISCO
Costumi di MARCEL ESCOFFIER
Direttore musicale del palcoscenico CARLO CAMERINI
Maestro collaboratore EDOARDO MÜLLER
Scene realizzate da  MARIO MANTOVANI ANTONIO MOLINARI GINO ROMEI
Maestro della banda FRANCO LIZZIO
Maestro rammentatore ARMANDO ROMANO

L'OPERA SI RAPPRESENTA IN TRE PARTI, CON INTERVALLI DOPO IL SECONDO E DOPO IL TERZO QUADRO

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Contatore visite e album degli ospiti (se volete lasciare un commento, grazie)