la Stagione tradizionale in Conservatorio i concerti pomeridiani in Villa Necchi Campiglio
Marco Magnifico vicepresidente esecutivo del FAI, al quale va la gratitudine per l'ospitalità, darà il saluto di benvenuto
Collaborano: Conservatorio G. Verdi, Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi, Fondazione Dragoni, Fondazione Mondadori, FAI Fondo Ambiente Italiano, IED Istituto Europeo Design, associazione Le Dimore del Quartetto, Piccolo Teatro di Milano
Con il contributo Fondazione Cariplo per i concerti in Villa Necchi Campiglio e il Premio Dragoni
La stagione della Società del Quartetto di Milano si è chiusa martedì 23 maggio con il concerto che si è tenuto nella Sala Verdi del Conservatorio omonimo con la partecipazione di uno straordinario complesso di giovani musicisti la FuturOrchestra sotto la direzione di Alessandro Cadario e con la partecipazione di Luca Buratto per un programma musicale che ha visto nella prima parte l'esecuzione del concerto per pianoforte numero 27 in si bemolle maggiore K 595 che Mozart compose nel 1791.
Dopo l'ottima esecuzione di questo brano settecentesco un balzo di quasi 100 anni ci ha portato nell'anno 1888 quando a San Pietroburgo Piotr Ilic Tchaikovsky propone l'esecuzione della Sinfonia n 5 in mi minore opera 64.
La sinfonia n.5 è un lavoro noto a tutti gli appassionati, anche non approfonditi, di musica classica che fa paura affrontarlo alle grandi orchestre sinfoniche ma non ha minimamente impressionato i giovani musicisti che, sotto la guida di Alessandro Cadario, ne hanno dato una lettura veramente esemplare.
Da notare che nel corso della Sinfonia ci sono diversi passaggi affidati a strumenti soli che, dal clarinetto basso alla solista di corno, sono stati tutti di altissimo livello nel passaggio a loro affidato.
La chiusura della stagione della Società del Quartetto che è una stagione dove i nomi che partecipano sono di altissimo livello non è dunque stata in nessun modo sfinita dalla prestazione di questi giovani musicisti che preparano il futuro della nostra musica classica una bellissima scelta è stata applaudita con sincera partecipazione da tutto il pubblico presente.
Stagione di concerti 2017/2018
La nuova Stagione del Quartetto accoglie il
Gotha del pianismo internazionale. Si aprirà il 17 ottobre 2017 con il debutto
di un musicista d’eccezione, il russo Daniil
Trifonov, ventisei anni, una stella non solo della sua generazione. Chiuderà
il 21 maggio 2018 con Murray Perahia, 50
anni di concerti al Quartetto, una presenza pressoché esclusiva di cui andiamo
particolarmente fieri. La parata di
grandissimi musicisti comprende l’atteso rientro di Radu Lupu che al Quartetto ha esordito nel 1973, un doppio nuovo
appuntamento con l’amico András Schiff del quale festeggeremo i 30 anni dal suo esordio. Ritroveremo altri
pianisti celebri quali Leif Ove Andsnes,
Angela Hewitt, Katia e Marielle Labèque, Jan Lisiecki, Gloria Campaner.
Non solo grandi interpreti della tastiera. Alla
parata si aggiungono due violinisti che al Quartetto debuttano: Daniel Lozakovich, un giovanissimo
astro esploso nel firmamento musicale internazionale e la star conclamata Joshua Bell.
Attendiamo con gioia altri musicisti che il
pubblico del Quartetto predilige, Jordi Savall,
The King’s Singers, Europa Galante, Divertimento Ensemble, Trio di Parma, Quartetti
Belcea, Artemis, Jerusalem. Ospiteremo, com’è tradizione, il Quartetto
d’archi vincitore del Premio Borciani. Saremo
anche proiettati in un mondo intrigante e visionario con la musica eseguita al
pianoforte da Gloria Campaner e liberamente interpretata in tempo reale su un
megaschermo dal videomaker Natan
Sinigaglia.
Ecco il calendario
completo
1 |
mar 17 ott 2017 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Daniil Trifonov
pianoforte
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2 |
mar 7 nov 2017 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Trio di Parma
|
3 |
mar 14 nov 2017 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Quartetto Belcea
|
4 |
mar 28 nov 2017 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Leif Ove Andsnes
pianoforte
|
5 |
mar 5 dic 2017 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Angela Hewitt
pianoforte
|
6 |
mar 19 dic 2017 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 The King’s Singers
|
7 |
mar 16 gen 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 András Schiff
pianoforte
|
8 |
mar 23 gen 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Katia e Marielle
Labèque pianoforti
|
9 |
mar 30 gen 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Europa Galante
|
10 |
mar 6 feb 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Jan Lisiecki
pianoforte
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11 |
mar 13 feb 2018 |
17:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Hespèrion XXI
|
12 |
mar 20 feb 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 András Schiff
pianoforte
|
13 |
mar 27 feb 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Joshua Bell violino
|
14 |
mar 6 mar 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Quartetto Artemis
|
15 |
mar 13 mar 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Daniel Lozakovich
violino
|
16 |
ven 23 mar 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Radu Lupu pianoforte
|
17 |
mer 4 apr 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Mousiké
|
18 |
mar 10 apr 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Vincitore Premio
Borciani
|
19 |
mar 8 mag 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Divertimento Ensemble
|
20 |
mar 15 mag 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Quartetto Jerusalem
|
21 |
gio 24 mag 2018 |
20:30 –> |
Stagione del Quartetto 2017/2018 Murray Perahia
pianoforte
|
in dettaglio ...
Martedì 17 Ottobre
2017_10_17
Daniil Trifonov pianoforte
Mompou - Variazioni su un tema di Chopin
Rachmaninov - Variazioni su un tema di Chopin op.22
Chopin - 2 Mazurche
- Sonata n. 2 in si bemolle minore op.35
Dedicato a Sviatoslav
Richter, a vent’anni dalla scomparsa
Inaugura la stagione un pianista
d’eccezione, il russo Daniil Trifonov.
Ha solo ventisei anni ed è già una stella, non solo della sua generazione,
conteso dalle maggiori istituzioni mondiali. Suona in pubblico da quasi
vent’anni. Ha mantenuto la dolce musicalità esibita da fanciullo prodigio e ha
aggiunto forza, velocità, inventiva.
Martedì 07 Novembre
2017_11_07
Trio di Parma
Esecuzione
integrale dei Trii con pianoforte di Beethoven - III
-
Trio in mi bemolle maggiore op. 70 n. 2
-
14 Variazioni in mi bemolle maggiore op. 44
-
Trio in si bemolle maggiore op. 97 “Arciduca”
Con
il Trio di Parma si apre la bella
sequenza di artisti amici. Ricordiamo le interpretazioni di tutti i trii di
Dvořák, dei due grandi di Schubert. Nella stagione scorsa il Trio è stato
ospite nelle prime due tappe dell’integrale beethoveniana. Ora anche questo
ciclo si conclude con l’ultimo e monumentale Trio op. 97.
Martedì 14 Novembre
2017_11_14
Quartetto Belcea
Haydn
- Quartetto in re maggiore op. 20 n. 4 Hob.III.34
Ligeti
- Quartetto n. 1
Dvořák
- Quartetto n. 12 in fa minore op. 96 “Americano”
Dedicato a Laura
Dubini, a dieci anni dalla scomparsa
In collaborazione
con il Comitato Laura Dubini
Il
Quartetto Belcea ha vent’anni di
attività alle spalle, formazione al Royal College of Music di Londra, il
Quartetto Alban Berg come riferimento e nume tutelare, una naturale
predisposizione a superare i confini del repertorio tradizionale e particolare
attenzione al contemporaneo, sempre attento agli accostamenti maliziosi.
Martedì 28 Novembre
2017_11_28
Leif Ove Andsnes pianoforte
Sibelius - Björken - Allegro op. 75 n. 4
- Impromptu op. 97 n. 5
- Rondino II op. 68 n. 2
- Der Hirt op. 58 n. 4
- Romance op. 24 n. 9
Widmann - Idyll und Abgrund: Sechs Schubert-Reminiszenzen
für Klavier
Schubert - Drei Klavierstücke D 946
Beethoven - Sonata n. 17 in re minore op. 31 n. 2 “La
Tempesta”
Chopin
- Notturno in si maggiore op. 62 n. 1
Chopin
- Ballata n. 1 in sol minore op. 23
Nel
pieno della maturità, il norvegese Leif
Ove Andsnes continua a distinguersi per l’originalità delle sue
interpretazioni, sempre impostate su sonorità nitide e trasparenti, anche
quando affronta il più turgido romanticismo e la più complessa modernità.
Martedì 05 Dicembre
2017_12_05
Angela Hewitt pianoforte
Bach
- Variazioni Goldberg BWV 988
Angela Hewitt ha inaugurato la
sua “Bach Odissey 2016-2020” proprio al Quartetto la scorsa stagione. È un
progetto che prevede l’esecuzione dell’intera produzione bachiana per tastiera
in dodici recital. Per il suo ritorno al Quartetto, presenta uno dei pezzi
pregiati, le Variazioni Goldberg, che
ha appena registrato su disco.
Martedì 19 Dicembre 2017_12_19
The King’s Singers
Hodie Christus natus est
Musiche
per il Natale dal Cinquecento a oggi
Festa duplice per l’avvicinarsi del Natale
e per i 50 anni di attività dei King’s
Singers, uno dei più popolari gruppi “a cappella” del mondo. Nel corso del
tempo sono cambiati gli artisti della formazione, ma spirito, stile, perfezione
tecnica, sicurezza di gusto, humour e curiosità verso l’attualità musicale sono
rimasti intatti.
Martedì 16 Gennaio
2018_01_16
Sir András Schiff pianoforte
Intorno
a Brahms - I
Mendelssohn
- Fantasia in fa diesis minore op. 28
Beethoven
- Sonata n. 24 in fa diesis maggiore op. 78
Brahms - Otto Klavierstücke op. 76
- Sette Fantasien op. 116
Bach
- Suite Inglese n. 6 re minore BWV 811
András
Schiff
è un vero amico del Quartetto. Ama il nostro
pubblico che lo ricambia attendendo gioioso ogni sua apparizione in Sala Verdi.
Quest’anno festeggeremo i 30 anni dal suo esordio. Per la nostra Società ha
messo in programma cicli monografici (Bach, Beethoven), magistrali per rigore e
completezza.
Ma sa anche creare serate caleidoscopiche. Per il
doppio nuovo appuntamento ci offre un universo di pezzi brevi, liberi e
fantasiosi, sciolti
o aggregati, da Bach a Beethoven, a Mendelssohn,
miniature ancora romantiche la cui tradizione sembra finire con Brahms.
Martedì 23 Gennaio
2018_01_23
Katia e Marielle
Labèque pianoforti
Stravinskij
- Sagra della primavera
Debussy
- Epigraphes antiques
Ravel
- Rhapsodie espagnole
Le
sorelle Labèque da molti anni
formano un duo che il Quartetto conosce fin dall’esordio. Marielle riservata e riflessiva, Katia estroversa e impulsiva, hanno caratteri assai diversi. Ma c’è
assoluta intesa sul piano musicale e perfetta identità di vedute nella scelta
del repertorio. Prediligono sempre nuove strade: questo vale sia
nell’interpretazione di autori consolidati (Mozart, Schumann, Ravel), sia nella
scelta delle novità.
Martedì 30 Gennaio
2018_01_30
Europa Galante
Fabio Biondi direttore
Bach
- Esecuzione integrale dei sei Concerti brandeburghesi BWV 1046 -1051
I Brandeburghesi sono un classico di ogni
repertorio cameristico-orchestrale. Tocca ora a un bell’insieme italiano
proporre una
lettura fresca e non convenzionale, seppure filologica. L’Europa Galante, fondata nel 1990 dal
direttore Fabio Biondi, si è subito
affermata a livello internazionale ed è stata ospite della nostra Società in
molte occasioni.
Martedì 06 Febbraio
2018_02_06
Jan Lisiecki pianoforte
Chopin
- Notturno op. 55 n. 2
Schumann - Nachtstücke op. 23
Ravel - Gaspard de la Nuit
Rachmaninov - Morceaux de Fantaisie op. 3
Chopin
- Notturno op. 72 n. 1
-
Scherzo n. 1 in si minore op. 20
Ha soltanto 22 anni Jan Lisiecki però già per la terza volta è ospite del Quartetto.
Dopo il debutto nel maggio 2014 è tornato nella stagione successiva, sempre con
interpretazioni magistrali. Ormai il pianista canadese di origini polacche suona
in tutto il mondo. In Italia si è segnalato quando Antonio Pappano e Claudio
Abbado lo hanno chiamato per sostituire Martha Argerich dopo un improvviso forfait.
Martedì 13 Febbraio
2018_02_13
Hespèrion XXI
Jordi Savall viola da gamba e direzione
Tous les matins du monde
Musiche di Philidor l’Aisné, Sainte-Colombe, Lully,
Couperin, Marin Marais, Rameau, Forqueray, Leclair
Si preannuncia un concerto memorabile. La
colonna sonora del film del 1991 di Alain Corneau è uno dei maggiori successi
non solo discografici del secolo scorso, una hit che ha contribuito a fare conoscere
al grandissimo pubblico Jordi Savall e la musica “antica” di Marais e Jean
Baptiste Lully e della figura misteriosa del gambista e compositore Sainte
Colombe. Hespèrion XXI è il
complesso in assetto variabile inventato dallo stesso Savall del quale ci sono ben note le qualità grazie alle sue tante
presenze al Quartetto.
Il
concerto sarà preceduto alle 17.30 dalla proiezione del film in Sala Puccini
del Conservatorio.
Martedì 20 Febbraio
2018_02_20
Sir András Schiff pianoforte
Intorno
a Brahms - II
Schumann - Geistervariationen (Tema con variazioni in mi
bemolle maggiore) WoO 24
Brahms - Tre Intermezzi op. 117
Mozart - Rondò in la minore K 511
Brahms - Sei Klavierstücke op. 118
Bach
- Preludio e Fuga n. 24 in si minore BWV 869
Brahms
- Quattro Klavierstücke op. 119
Beethoven
- Sonata n. 26 in mi bemolle maggiore op. 81a “Les Adieux”
András Schiff continua a riflettere sul Brahms estremo, rifugiato
nell’intimità delle miniature, che fugge nel passato per ritrovare scampoli
lasciati in sospeso da maestri amati e scomparsi. Torna il dialogo fra musiche
lontane nel tempo eppure intime nell’espressione. Il dialogo che ancora una
volta Schiff sa farci scoprire.
Martedì 27 Febbraio
2018_02_27
Joshua Bell violino
Sam Haywood pianoforte
Schubert
e Strauss
Joshua
Bell
americano, cinquantenne, a soli 14 anni era balzato nell’olimpo del mondo
violinistico debuttando con Muti e l’Orchestra di Filadelfia. Famoso lo è
diventato per il talento indiscutibile e anche per essere finito nel 2007 in
prima pagina sul Washington Post. Piazzato con il suo Stradivari in
metropolitana in un’ora di punta, ha suonato da par suo. Alla fine nel berretto
ha trovato la miseria di 32 dollari. Tre giorni prima, Bell aveva riempito la
Symphony Hall di Boston con prezzi da 100 dollari a poltrona. Suona in tutto il
mondo, in sale antiche e in luoghi alternativi, per intenditori e neofiti, con
uguale successo. Debutta al Quartetto col pianista Sam Haywood col quale forma
un duo affiatatissimo.
Martedì 06 Marzo
2018_03_06
Quartetto Artemis
Mendelssohn
- Quartetto n. 3 in re maggiore op. 44 n. 1
Šostakovič
- Quartetto n. 5 in si bemolle maggiore op. 92
Mozart
- Quartetto n. 19 in do maggiore K 564 “Le dissonanze”
Costituito nel 1989 da quattro studenti
della Musikhochschule di Lubecca, il Quartetto
Artemis ha studiato con i celebri Quartetti LaSalle, Alban Berg, Emerson e
Juilliard. Ha vinto prestigiosi premi e si è piazzato primo anche al concorso
Paolo Borciani di Reggio Emilia, meritandosi la prima scrittura presso la
nostra Società nel 1998. Una formazione che nel repertorio classico ha il suo
punto forte pur spaziando fino a tutto il Novecento.
Martedì 13 Marzo
2018_03_13
Daniel
Lozakovich violino
Alexander
Romanovsky
pianoforte
Mozart
- Sonata n. 26 in si bemolle maggiore K 378
Schubert
- Fantasia in do maggiore op. 159 D 934
Beethoven
- Sonata n. 9 in la maggiore op. 47 “A Kreutzer”
Non ancora 17enne, svedese di Stoccolma ma
bielorusso d’origine, Daniel Lozakovich
ama calcio, tennis e scacchi. Ma il violino è la sua passione: lo studia dal
2007, due anni dopo debutta con I Virtuosi di Mosca e Vladimir Spivakov e
sbalordisce tutti. È subito conteso dalle istituzioni concertistiche
internazionali e dagli insegnanti che lo vorrebbero allievo. Studia ancora,
perché cerca la perfezione; ma è appena reduce dal recital alla Carnegie Hall. Avrà
accanto per il debutto al Quartetto il pianista Alexander Romanovsky, ucraino
naturalizzato italiano, vincitore a soli 17 anni del Concorso Busoni di Bolzano
e oggi musicista in carriera.
Venerdì 23 Marzo 2018_03_23
*** attenzione di venerdì non di martedì ***
Radu Lupu pianoforte
Schubert - Six Moments musicaux op. 94 D 780
-
Sonata n. 14 in la minore op. 143 D 784
Schumann
- Kreisleriana op. 16
Il Quartetto conosce bene Radu Lupu: vi ha esordito nel 1973, è
tornato numerose altre volte. Lupu
da sempre sa distillare colori dal pianoforte. Ne escono timbri e risonanze che
danno nuova vita alle tante voci sparse nei testi dei massimi autori. Contano
ovviamente il talento personale, ma anche le scuole, quella romena (di Dinu
Lipatti e Clara Haskil) e quella russa (di Sviatoslav Richter e Emil Gilels),
che hanno formato il giovane Lupu e dato alle sue dita la forza vellutata che
fa nascere i colori.
Mercoledì 04 Aprile
2018_04_04
Giovedì 05 Aprile
2018_04_05
(due concerti)
Mousiké
Concerto
per pianoforte e realtime graphics system
Gloria Campaner pianoforte
Natan Sinigaglia visual artist
Bach
/ Siloti - Preludio in si minore BWV 855a
Pärt
- Für Alina
Bach
- Suite inglese n. 3 in sol minore BWV
808
Skrjabin
- Studio in do diesis minore op. 2 n. 1
-
Vers la flamme op. 72
Bach
/ Kempff - Siciliano in sol minore dalla Sonata per flauto n. 2 BWV 1031
Prokof’ev
- Toccata op. 11
In coproduzione con
il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Gloria
Campaner
è entrata a pieno merito nel circuito musicale più prestigioso. Si esibisce in
concerti e recital solistici, ma ama soprattutto fare musica da camera. La
ricordiamo al concerto inaugurale della nostra scorsa stagione a fianco del
Quartetto di Cremona per l’esecuzione della Trota
di Schubert. Giovane e curiosa com’è, ama anche collaborare con musicisti
elettronici, jazz, contemporanei, sperimentare modi inusuali di comunicare la
musica. Con Natan Sinigaglia,
artista visivo di forte impatto creativo, saremo proiettati in un mondo
intrigante e visionario: l’esecuzione della Campaner verrà liberamente
interpretata in tempo reale su un megaschermo mediante l’utilizzo di moderne
tecnologie.
Martedì 10 Aprile
2018_04_10
Quartetto Vincitore
Premio Borciani
Sin dalla prima edizione, nel 1987, i
quartetti d’archi vincitori del Premio Borciani di Reggio Emilia sono stati
subito invitati a suonare al Quartetto, in segno di stima e affetto per Paolo
Borciani e in virtù del profondo legame che ha legato la Società al Quartetto
Italiano. Nell’albo d’oro figurano nomi ai vertici della carriera, come il
Quartetto Keller e il Quartetto Artemis. Il Primo premio è stato assegnato solo
cinque volte, a testimonianza dell’alto livello richiesto ai partecipanti e del
prestigio della competizione. Attendiamo l’11 giugno per sapere il responso
della XI edizione del Concorso.
Martedì 08 Maggio
2018_05_08
Divertimento Ensemble
Sandro Gorli direttore
Barbara Massaro soprano
Maurizio Leoni baritono
Debussy
- Ariettes oubliées per voce e pianoforte
Kurtág
- Tre pezzi per violino e pianoforte op. 14e
-
Schatten per violoncello e pianoforte
-
Az Hit… per violoncello solo
-
Varga Balint ligaturaja per violino,
violoncello e pianoforte
-
Selezione da Játékok per pianoforte
Zeno
Baldi - novità in prima esecuzione assoluta, commissione del Divertimento
ensemble
Maxwell Davies - Eight
Songs for a Mad King per baritono e piccolo ensemble
Divertimento
ensemble
esordì al Quartetto giusto 40 anni fa, appena fondato da Sandro Gorli, allievo del Conservatorio di Milano, promettente
compositore e direttore. Presentò un programma vario e intelligente, con autori
classici alternati a contemporanei. È stato nostro ospite anche nel 2008 e oggi
torna forte di consolidata esperienza, stagione autonoma a Milano, stabile
attività nazionale, sicura conduzione e animazione sempre di Gorli che mantiene
anche lo stesso stile di programmazione.
Martedì 15 Maggio
2018_05_15
Quartetto Jerusalem
Mozart
- Quartetto in si bemolle maggiore K 458 “La caccia”
Bartók
- Quartetto n. 1 op. 7 SZ 40
Beethoven
- Quartetto n. 16 in fa maggiore op. 135
Il Quartetto
Jerusalem, è affermato tra i quartetti più interessanti del nostro tempo,
presenza regolare delle maggiori istituzioni mondiali, più volte ospite della
nostra Società. Fondato nel 1993 da allievi del Jerusalem Music Centre e
dell’Accademia Rubin di Gerusalemme, ha avuto consigli e indirizzi da solisti
del calibro di Isaac Stern e Tabea Zimmermann, dal compositore György Kurtág,
dai Quartetti Amadeus e Guarneri. Ha vinto nel 1996 il concorso di musica da
camera della Jerusalem Academy e nel 2003 il Premio Borletti-Buitoni Trust.
Giovedì 24 Maggio
2018_05_24
*** Attenzione di
giovedì non di martedì ***
Murray Perahia pianoforte
Programma
da definire
…e 50! Dal 1968, anno del suo primo
concerto al Quartetto, il grande pianista Murray
Perahia ha stabilito un rapporto privilegiato con il pubblico della nostra
Società che lo accoglie sempre con grande gioia. La sua presenza nelle stagioni
del Quartetto è ormai una caratteristica esclusiva, di cui andiamo
particolarmente fieri. Musicista completo, multiforme, sensibile, in oltre
mezzo secolo di carriera, Perahia ha lasciato un’impronta profonda sul pubblico
di ogni paese.
I concerti si terranno di martedì -
com’è tradizione del Quartetto - nella Sala Verdi
del Conservatorio, alle ore 20.30,
in via Conservatorio 12, Milano.
Fanno eccezione il concerto di Radu Lupu, venerdì 23
marzo 2018
e di Murray Perahia, giovedì 24 maggio.
Il Piccolo Teatro Studio Melato ospiterà mercoledì 4 e
giovedì 5 aprile 2018
il concerto di Gloria Campaner con il visual artist
Natan Sinigaglia.
Società del
Quartetto
Via Durini 24 – 20121 Milano
tel. 0039 02 76005500
tracciato dal compositore, offrendo emozioni, sentimento, spiritualità.
La centralità dell’interprete trova conferma in questo programma nella presenza dei più
importanti artisti del panorama internazionale.
geniale che inaugura la stagione, a 26 anni più che mai proiettato ai massimi livelli dell’universo concertistico, e Murray Perahia, che la conclude festeggiando i 50 anni dal debutto al Quartetto.
Nell’ambito della musica da camera spicca la presenza di tre tra le migliori formazioni
Tra i virtuosi del violino, al grande Joshua Bell si aggiunge il giovane prodigio Daniel Lozakovich, sedicenne, accompagnato da un pianista di solida fama come Alexander Romanovsky. Il Trio di Parma, con l’Arciduca, conclude il ciclo dei Trii beethoveniani iniziato nella stagione appena terminata.
del Quartetto si allarga ogni stagione sempre di più, con occasioni nuove e molteplici di emozioni uniche.
tel. 02.76005500