CIRCOLO MUSICALE MAYR-DONIZETTI
42ª STAGIONE OPERISTICA 2016-2017
direzione artistica: Damiano Maria Carissoni – Valerio Lopane
Teatro San Giovanni Bosco
Bergamo – via San Sisto, 9 (quartiere Colognola)
Venerdì 7 aprile 2017 - ore 21:00
LA SONNAMBULA
melodramma in due atti, di Felice Romani
melodramma in due atti, di Felice Romani
Musica di Vincenzo Bellini
Per scaricare la locandina con la trama:http://www. mayrdonizetti.it/file_pdf/ Locandine/2016-2017/20170407_ La_sonnambula.pdf
Sta per concludersi una stagione (la 42ª del Mayr-Donizetti), che con Il Campanello dello speziale, Il barbiere di Siviglia, Carmen, Don Carlo, e Tosca ci ha portato a condividere, in un teatro sempre gremito, una policromatica girandola di emozioni.
Per la serata finale abbiamo scelto il clima idilliaco di La Sonnambula (prima rappresentazione 6 marzo 1831 - Teatro Teatro Carcano di Milano), di Vincenzo Bellini (Catania, 3 novembre 1801 – Puteaux, 23 settembre 1835). Per l’occasione è previsto il felice ritorno di uno dei nostri idoli: il soprano giapponese Yuko Sakaguchi, nel ruolo della protagonista.
Nell’intervallo tra i due atti sarà presentato in anteprima il cartellone provvisorio della 43ª stagione 2017-2018.
È possibile scaricare liberamente il libretto alla pagina: http://www. librettidopera.it/zpdf/sonnam. pdf
Note di regia
Nell’attuale panorama culturale sono in voga le regie operistiche di rottura con l’obiettivo generalmente di rendere più attuale o più chiara la “retorica” narrativa. Talvolta però basta scovare una prospettiva nuova dentro l’alveo della tradizione per valorizzare a pieno i tratti imprescindibili e persino per esprimerne altri rimasti potenzialmente nell’ombra. Da questa premessa parte la mia lettura per quest’opera idilliaca e profondamente lirica. A tal proposito è giusto ricordare che Bellini sentì il bisogno di semplificare la vicenda, rispetto all’intreccio teatrale da cui partiva, in modo da mettere in massima luce i soli risvolti intimi ed emotivi dei singoli personaggi. Questo volontà fu colta a pieno nella storica edizione scaligera dell’opera affidata alla regia di Luchino Visconti, con protagonista un’ineguagliabile Maria Callas. La mia regia si vuole pertanto riallacciare liberamente, e senza pretese di emulazione, al visionario parallelismo Sonnambula / Giselle, suggerito nel citato, felicissimo allestimento. Renderò se possibile ancor più palpabile l’intimo e ideale intreccio tra l’anima di Amina e quella della fatata creatura femminile presa a prestito dal celeberrimo balletto di Auber. I tratti tragici e lirici dell’opera saranno quindi stemperati nei colori acquarellati più tradizionalmente consoni al balletto piuttosto che nelle tinte decise del melodramma romantico. Anche i costumi, così come le scene, saranno giocati su toni in prevalenza naturali.
Valerio Lopane
La Sonnambula nacque dall’intento del milanese conte Litta di lanciare, in palese concorrenza con il Teatro alla Scala, il Teatro Carcano di Milano. Per l’operazione servivano nomi di richiamo internazionale; non stupisce quindi che nel primo cartellone comparissero niente meno che Vincenzo Bellini e Felice Romani come compositore e librettista e Giuditta Pasta e Giovanni Battista Rubini come primi interpreti assoluti! Ne naque un capolavoro di belcanto e pathos, modellato direttamente sulle capacità vocali ed interpretative uniche dei due celebri interpreti. Tra le pagine immortali ricordiamo le splendide scene affidate alla protagonista, Come per me sereno / Sovra il sen la man mi posa e Ah non credea miranti / Ah non giunge uman pensiero; la toccante entrata di Elvino Prendi, l'anel ti dono; e naturalmente il duetto tra i due Son geloso del zefiro errante. Ben consapevole delle richieste dello spartito Damiano Maria Carissoni ha formato un cast di ottimi artisti. Il ruolo della protagonista sarà affidato al soprano Yuko Sakaguchi, graditissimo ritorno di una delle voci più amate dal Circolo. Voce nuova al Mayr-Donizetti sarà invece quella del tenore belliniano Alejandro Escobar. Le importanti figure di Lisa e del Conte Rodolfo (cui è affidata la celeberrima pagina, Vi ravviso o luoghi ameni), saranno sostenute da Mirella di Vita e Antonio Marani. Il cast è completato dal basso bergamasco Alessandro Ravasio, Alessio e del tenore Mino Urso, un notaro. Novità per il circolo la presenza di un direttore ospite alla guida della Piccola Orchestra dei Colli Morenici: Il giovane Lorenzo Passerini. Interverrà il Coro Opera Ensemble, istruito dal maestro Ubaldo Composta. Collaboreranno con il regista Valerio Lopane, Chiara Taiocchi (elementi scenici), Simone Martini (costumi) eEMFG (scene).