AMADEUS in collaborazione con LA VERDI
e Fondazione Amadeus
presenta
LIBERIAMO LA MUSICA
Cinque concerti a sostegno della cultura musicale
Il ciclo di concerti “Liberiamo la musica” nasce dall’idea di rinnovare il rapporto tra pubblico e musica e dal tentativo di rimuovere alcuni luoghi comuni che contribuiscono ad allontanare un cospicuo numero di spettatori dalle sale da concerto, soprattutto i giovani. Non solo, ma molti musicisti confessano di sentire sempre più viva l’esigenza di stabilire nuove relazione con il pubblico e propongono percorsi musicali nuovi abbattendo, con sempre maggior frequenza, i confini imposti dai generi (classica, leggera, jazz), dal tempo (antica o moderna) e dalla nazionalità.
Il “musicista libero” proporrà “musica libera” a spettatori disposti a liberarsi da inutili e spesso non giustificabili divisioni. “Liberiamo la musica” è un invito rivolto ai musicisti perché si rendano sempre più disponibili a nuovi percorsi e agli ascoltatori perché non mettano un freno alle proprie curiosità e siano sempre più disponibili a nuove esperienze musicali. Auspichiamo infine che possa piacere a un pubblico giovane, e non tanto per ragioni anagrafiche, ma per spirito di avventura nei mondi della cultura musicale che vorremmo senza confini. I concerti saranno ospitati dall’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo (Largo Gustav Mahler), nell’ambito della
Stagione Estiva 2013 de laVerdi.
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler (C.so San Gottardo)
27 giugno al 30 luglio (ore 20,30)
Giovedi 27 Giugno - Enrico Pieranunzi e Simona Severini: Una canzone, una storia Reduce dalla recente consacrazione americana al Village Vanguard, mitico club newyorkese, Enrico Pieranunzi con la giovanissima Simona Severini, nuovo e pluripremiato talento del jazz italiano, ci racconta “una canzone, una storia”.
“Voce, suono, parola creano un tempo diverso, quello del racconto: una canzone diventa una storia. Chi l’ascolta e la riceve ne accompagna in silenzio, il nascere, lo svolgersi, l’estinguersi (una rappresentazione della vita?...) Chi la canta e la suona abbandona il tempo dell’orologio e approda in un altrove che espande la presenza. È la gioia di trovarsi insieme al di la’ delle parole di tutti igiorni per svelare cosa dietro quelle parole si nasconde”
Originals, standard, canzoni varie dal suo vasto mondo di amori musicali: canzone d’autore italiana e altro dal repertorio folk mondiale.
Cristiano Arcelli, sax alto, Daniele Mencarelli, basso elettrico,
Alessandro Paternesi, batteria
Alessandro Paternesi, batteria
Il repertorio della cantante-compositrice Cristina Zavalloni non conosce confini. E non si tratta di una
frase fatta, stiamo parlando di un’artista che interpreta magistralmente Monteverdi, Poulenc, Mozart,
Dallapiccola, Nyman, Barberian e poi jazz, canzoni… insomma la protagonista ideale per “Liberiamo
la musica”.
Wagner - Moszkowski: Isoldens Tod
Gluck – Sgambati: Melody da “Orfeo”
Bach - Busoni: Ciaccona
Ravel: Prelude – Sonatina – Jeux d’eau
Gershwin: Rhapsody in Blue
Roberto Cominati mette il virtuosismo al servizio della musica e la musica al servizio del pubblico. Non è forse questo il percorso ideale per rompere le barriere? Per non parlare del binomio Ravel – Gershwin: un accostamento emblematico che mette in evidenza l’attrazione tra due grandi protagonisti della vita musicale del Novecento.
Claudio Paradiso, direttore
F. A. Roesler: Grande partita “Pour la chasse”
G. Verdi: La Bohemienne da “Le Trouvère” (trascr. Emilio Ghezzi)
Mozart: Serenade in B-Dur KV 361 “Gran Partita”
Reduce da una tournée europea l’orchestra I Fiati di Parma si ferma eccezionalmente a Milano su invito di Amadeus e propone accanto al capolavoro di Mozart “Gran Partita” KV 361 per strumenti a fiato due opere assolutamente fuori dalla routine concertistica. Decisamente per una serata diversa, fuori dal comune e di grande fascino.
Martedi 30 Luglio 2013_07_30 - Giulio Tampalini: Sei corde dell’anima
Musiche di Maximo Diego Pujol, Antonio Lauro, Anibal Garoto, Marco Pereira e molti altri.
Brani intensi, passionali, ritmici, coinvolgenti e scintillanti. Questo è quello che promette Giulio Tampalini, uno dei massimi virtuosi del repertorio chitarristico, senza confini e senza tempo. Una serata all’insegna della libertà: le sei corde dell’anima sono quelle della sua chitarra. La sfida è di conquistare lo spazio sonoro solitamente occupato da un’orchestra sinfonica. Una sfida che avrà un vincitore indiscusso: le sei corde dell’anima.
BIGLIETTI E ABBONAMENTI IN VENDITA PRESSO
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo Largo Gustav Mahler
martedì/domenica ore 14.30/19.00 (Lunedì chiuso)
tel. 02.83389.401/402/403 - fax 02.83389.300 - www.laverdi.org
Prezzo singolo concerto : Intero Euro 17,00/12,50/9,00
Abbonamento libero Abbonamento libero a 10 concerti della Stagione estiva: a 5 concerti della Stagione estiva: Intero Euro 130,00 Intero Euro 80,00 Ridotto Euro 100,00 Ridotto Euro 60,00
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