Domenica 14 gennaio 2018 ore 17.45
Cappella Universitaria San Massimo - Padova
Vicolo San Massimo, 2
Su mari nebbiosi
Il travolgente successo dello stile veneto nel Nord della Germania
Tommaso Luison violino barocco
Mattia Cipolli violoncello barocco
Chiara De Zuani Clavicembalo
musiche di Vivaldi, Bach, Handel e Albinoni
Bach era un fervente ammiratore di Vivaldi di cui riusciva a procurarsi non senza fatica le edizioni a stampa più recenti; Händel prima di conquistare Londra venne in Italia e specificamente a Venezia per imparare cosa volesse dire comporre un'opera. Oltre le Alpi nella culla della cultura tedesca, la Sassonio di Bach, Händel ma anche Telemann, Kuhnau, Mattheson, molto più della Scuola Romana, di Palestrina, di Carissimi, di Corelli, fece sensazione lo stile Veneziano e la sua potenza espressiva e spettacolare. In questo concerto metteremo a confronto due scuole strumentali molto diverse ascoltandone quattro esempi paradigmatici: Bach e Händel per il Nord Europa, Vivaldi e Tartini per la Scuola Veneziana e Veneta.
2018_01_13 Concerto del Corpo musicale "Elia Astori" - Nese
Sabato 13 gennaio 2018 ore 21.00
Auditorium Liceo Mascheroni via Borgo S.Caterina,3 Bergamo
Il Corpo musicale "Elia Astori" - Nese
in collaborazione con l'Associazione Italia-Russio
organizza
DALLA RUSSIA CON...
Concerto del Corpo musicale "Elia Astori" - Nese
Direttore stefano Morlotti
Ingresso 5 Euro
Info 348 391 0570
Auditorium Liceo Mascheroni via Borgo S.Caterina,3 Bergamo
Il Corpo musicale "Elia Astori" - Nese
in collaborazione con l'Associazione Italia-Russio
organizza
DALLA RUSSIA CON...
Concerto del Corpo musicale "Elia Astori" - Nese
Direttore stefano Morlotti
Ingresso 5 Euro
Info 348 391 0570
2018_01_14 San Mauro festeggiato alla chiesa parrocchiale di Carcegna
MIASINO - Domenica 14 gennaio 2018, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Carcegna si rinnoverà l'appuntamento con il tradizionale pomeriggio in musica in onore di San Mauro co-patrono. Per l'occasione si esibiranno la corale di Calice/Sacro Monte Calvario e il coro Lieta Armonia, diretti da Anselmo Quartagno e da Mario Contillo. All'organo Manfred Nesti, Stefano Vicelli, Matteo Albergante e Andrea Bussandri. Al flauto: Anselmo Quartagno. Solisti: Clotilde Tabozzi ed Enrico Faraglia.
2018_02_03 Spettacolo di teatro d’improvvisazione con Teatro a Molla
TEATRO MODERNO DI VIGEVANO
www.cfgteatrale.it
Info e prenotazioni al numero 348.1127776 oppure tramite la pagina facebook “Teatro Moderno di Vigevano”
Sabato 3 FEBBRAIO 2018 - ore 21.00
“PLAGIO”
Spettacolo di teatro d’improvvisazione, bookCrossing, musica, poesia e comicità
Teatro a Molla
“Plagio” è uno spettacolo che mescola teatro d’improvvisazione, bookCrossing, musica, poesia e comicità. Protagonista assoluta è la lettura. Al pubblico viene chiesto di portare in teatro dei libri. Libri amati, odiati, da consigliare, da scambiare, di cui parlare.
Gli attori si lasciano ispirare da questi testi e dai racconti del pubblico per creare una serie di brevi scene comiche nel primo atto. Nel secondo atto prende forma il vero e proprio tentativo di plagio: gli attori sfruttano le indicazioni raccolte per rappresentare una storia inedita attraverso una long form di improvvisazione. Il risultato è uno spettacolo che nasce e cresce davanti agli occhi del pubblico. 45 minuti di pura improvvisazione. Plagio nasce dall'amore per i libri, la lettura e, soprattuto, per i lettori. I veri protagonisti, infatti, sono proprio loro, con le loro storie e le loro esperienze.
“L’improvvisazione è la capacità di parlare a se stessi”Stan Kenton
I componenti di Teatro a Molla sono individualmente attivi dagli anni ’90, e dopo avere fatto esperienza in Italia e all’estero nel 2007 hanno portato a Bologna uno stile diventato inconfondibile e che ha ispirato decine di gruppi.
Nell'incontro tra la meccanica e la creatività dell'arte, risiede il fascino dei giocattoli a molla.
Agli inizi del ‘900 i giocattoli a molla conobbero il loro periodo di massima popolarità.
Incarnavano forse lo zeitgeist di un’ epoca in cui stupefacenti oggetti tecnologici iniziavano ad entrare nella vita quotidiana delle persone.
Il loro fascino risiede ancora oggi in quell’indefinibile zona dove i precisi princìpi della meccanica incontrano la creatività dell’arte.
Il funzionamento del Teatro a Molla è altrettanto facile da comprendere:
“Attraverso la fragilità di un meccanismo tutt’altro che infallibile speriamo riesca a suscitare la stessa meraviglia di un delicato congegno a molla!”.
L’ingranaggio fondamentale è la stretta connessione fra la forza propulsiva del pubblico e gli attori, i quali conferiscono forma e struttura allo spettacolo.
Gli ingranaggi che lo animano sono: rischio, ricerca, esperienza, ironia.
L’obiettivo del progetto di Teatro a Molla è coinvolgere lo spettatore in un’esperienza ricca di complicità e reciproco supporto, attraverso un meccanismo quasi sempre invisibile ma costantemente all’opera.
Teatro a Molla è oggi accreditata sul territorio italiano come una delle più importanti compagnie nel suo genere, sviluppando inoltre collaborazioni a livello nazionale ed internazionale.
www.teatroamolla.it
www.cfgteatrale.it
Info e prenotazioni al numero 348.1127776 oppure tramite la pagina facebook “Teatro Moderno di Vigevano”
Sabato 3 FEBBRAIO 2018 - ore 21.00
“PLAGIO”
Spettacolo di teatro d’improvvisazione, bookCrossing, musica, poesia e comicità
Teatro a Molla
“Plagio” è uno spettacolo che mescola teatro d’improvvisazione, bookCrossing, musica, poesia e comicità. Protagonista assoluta è la lettura. Al pubblico viene chiesto di portare in teatro dei libri. Libri amati, odiati, da consigliare, da scambiare, di cui parlare.
Gli attori si lasciano ispirare da questi testi e dai racconti del pubblico per creare una serie di brevi scene comiche nel primo atto. Nel secondo atto prende forma il vero e proprio tentativo di plagio: gli attori sfruttano le indicazioni raccolte per rappresentare una storia inedita attraverso una long form di improvvisazione. Il risultato è uno spettacolo che nasce e cresce davanti agli occhi del pubblico. 45 minuti di pura improvvisazione. Plagio nasce dall'amore per i libri, la lettura e, soprattuto, per i lettori. I veri protagonisti, infatti, sono proprio loro, con le loro storie e le loro esperienze.
“L’improvvisazione è la capacità di parlare a se stessi”Stan Kenton
I componenti di Teatro a Molla sono individualmente attivi dagli anni ’90, e dopo avere fatto esperienza in Italia e all’estero nel 2007 hanno portato a Bologna uno stile diventato inconfondibile e che ha ispirato decine di gruppi.
Nell'incontro tra la meccanica e la creatività dell'arte, risiede il fascino dei giocattoli a molla.
Agli inizi del ‘900 i giocattoli a molla conobbero il loro periodo di massima popolarità.
Incarnavano forse lo zeitgeist di un’ epoca in cui stupefacenti oggetti tecnologici iniziavano ad entrare nella vita quotidiana delle persone.
Il loro fascino risiede ancora oggi in quell’indefinibile zona dove i precisi princìpi della meccanica incontrano la creatività dell’arte.
Il funzionamento del Teatro a Molla è altrettanto facile da comprendere:
“Attraverso la fragilità di un meccanismo tutt’altro che infallibile speriamo riesca a suscitare la stessa meraviglia di un delicato congegno a molla!”.
L’ingranaggio fondamentale è la stretta connessione fra la forza propulsiva del pubblico e gli attori, i quali conferiscono forma e struttura allo spettacolo.
Gli ingranaggi che lo animano sono: rischio, ricerca, esperienza, ironia.
L’obiettivo del progetto di Teatro a Molla è coinvolgere lo spettatore in un’esperienza ricca di complicità e reciproco supporto, attraverso un meccanismo quasi sempre invisibile ma costantemente all’opera.
Teatro a Molla è oggi accreditata sul territorio italiano come una delle più importanti compagnie nel suo genere, sviluppando inoltre collaborazioni a livello nazionale ed internazionale.
www.teatroamolla.it
2018_01_27 GIORNATA DELLA MEMORIA a Vigevano
TEATRO MODERNO DI VIGEVANO
www.cfgteatrale.it
EVENTO SPECIALE IN OCCASIONE DELLE CELEBRAZIONI DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
Sabato 27 GENNAIO 2018 - ore 21.00
“I NAZISTI DELLA PORTA ACCANTO”
Come l'America divenne un porto sicuro per gli uomini di Hitler
Spettacolo liberamente tratto dall’omonimo libro di Eric Lichtblau (Bollati Boringhieri)
Cooperativa Le Tre Corde
Compagnia Teatrale della Luna Crescente
regia di: Corrado Gambi
con: Laura Tranchini, Aranna Marani, Luca Cesani, Marco Pozzati
Lo spettacolo viene proposto in matinée per le scuole anche VENERDI' 26 GENNAIO
Un’acuta e sconvolgente ricostruzione di fatti che credevamo di conoscere, ma che nessuno prima di Eric Lichtblau (Premio Pulitzer nel 2006, giornalista investigativo del New York Times, professore presso lo United States Holocaust Museum di Washington) aveva raccontato nei particolari.
Si ha l’impressione di essere all’interno della sceneggiatura di un film di fantaspionaggio… ma è tutto vero! È la storia di come l’America divenne il rifugio sicuro per molti uomini di Hitler.
È ampiamente noto che dopo il crollo del Terzo Reich migliaia di gerarchi nazisti trovarono rifugio in Sudamerica. Criminali di guerra come Mengele, Eichmann, Priebke, Barbie e numerosi altri fuggirono indisturbati, avvalendosi dell’assistenza di una misteriosa ed efficiente organizzazione, nome in codice “Odessa”, che operava in tutta Europa anche con l’aiuto di alte autorità ecclesiastiche e della Croce Rossa.
Si sospettava che dopo la guerra molte centinaia di nazisti fossero insediati indisturbati anche negli Stati Uniti. Incredibilmente, molti di loro, benché riconosciuti come criminali di guerra, furono reclutati dall’FBI e dalla CIA e utilizzati come informatori negli anni della Guerra Fredda, tradendo così, in un certo modo, quello spirito che aveva consentito il Processo di Norimberga al termine della II Guerra Mondiale.
A molti furono ribaltate le imputazioni a loro carico grazie all’intervento diretto del capo dell’FBI, J. Edgar Hoover. Secondo quanto contenuto nei documenti che Lichtblau ha potuto esaminare dopo la loro desecretazione, le autorità dell’FBI e della CIA erano convinte che la collaborazione del nazisti “moderati” potesse risultare utile per la sicurezza degli Stati Uniti. Fu così che per molti anni, protetti dalla passività e dall’acquiescenza delle agenzie americane, personaggi come Ivan Demjanuk, meglio noto ai sopravvissuti del campo di concentramento di Sobibor come “Ivan il Terribile”, Otto von Bolshwing, già ufficiale delle SS e stretto collaboratore di Adolf Eichmann, Jakob Reimer, noto per aver partecipato alla “liquidazione” del ghetto di Varsavia, e numerosi altri nazisti, vissero indisturbati negli USA in quanto “meritevoli di protezione”.
Lo spettacolo si snoda attraverso un’intensa, asciutta, incalzante narrazione da parte degli attori/giornalisti, che ricostruiscono alcune di queste vicende, nella convinzione che sia necessario, sempre, fare e farsi domande!
Celebrare la Giornata della Memoria è, appunto, anche questo! Ricordare e dare vita a quelle pagine di Storia troppo spesso nascoste all’interno di armadi e archivi dimenticati…
“I crimini che cerchiamo di far condannare e punire sono
stati così premeditati, così malvagi, così devastanti che la
civiltà non può permettersi di ignorarli, perché non
sopravviverebbe se dovessero ripetersi.”
Robert H. Jackson, procuratore capo a Norimberga (1945)
“È tutto dimenticato. È tutto finito.”
Jakob Reimer, ex ufficiale delle SS, residente vicino a New York (1998)
Info e prenotazioni al numero 348.1127776 oppure tramite la pagina facebook “Teatro Moderno di Vigevano”
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EVENTO SPECIALE IN OCCASIONE DELLE CELEBRAZIONI DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
Sabato 27 GENNAIO 2018 - ore 21.00
“I NAZISTI DELLA PORTA ACCANTO”
Come l'America divenne un porto sicuro per gli uomini di Hitler
Spettacolo liberamente tratto dall’omonimo libro di Eric Lichtblau (Bollati Boringhieri)
Cooperativa Le Tre Corde
Compagnia Teatrale della Luna Crescente
regia di: Corrado Gambi
con: Laura Tranchini, Aranna Marani, Luca Cesani, Marco Pozzati
Lo spettacolo viene proposto in matinée per le scuole anche VENERDI' 26 GENNAIO
Un’acuta e sconvolgente ricostruzione di fatti che credevamo di conoscere, ma che nessuno prima di Eric Lichtblau (Premio Pulitzer nel 2006, giornalista investigativo del New York Times, professore presso lo United States Holocaust Museum di Washington) aveva raccontato nei particolari.
Si ha l’impressione di essere all’interno della sceneggiatura di un film di fantaspionaggio… ma è tutto vero! È la storia di come l’America divenne il rifugio sicuro per molti uomini di Hitler.
È ampiamente noto che dopo il crollo del Terzo Reich migliaia di gerarchi nazisti trovarono rifugio in Sudamerica. Criminali di guerra come Mengele, Eichmann, Priebke, Barbie e numerosi altri fuggirono indisturbati, avvalendosi dell’assistenza di una misteriosa ed efficiente organizzazione, nome in codice “Odessa”, che operava in tutta Europa anche con l’aiuto di alte autorità ecclesiastiche e della Croce Rossa.
Si sospettava che dopo la guerra molte centinaia di nazisti fossero insediati indisturbati anche negli Stati Uniti. Incredibilmente, molti di loro, benché riconosciuti come criminali di guerra, furono reclutati dall’FBI e dalla CIA e utilizzati come informatori negli anni della Guerra Fredda, tradendo così, in un certo modo, quello spirito che aveva consentito il Processo di Norimberga al termine della II Guerra Mondiale.
A molti furono ribaltate le imputazioni a loro carico grazie all’intervento diretto del capo dell’FBI, J. Edgar Hoover. Secondo quanto contenuto nei documenti che Lichtblau ha potuto esaminare dopo la loro desecretazione, le autorità dell’FBI e della CIA erano convinte che la collaborazione del nazisti “moderati” potesse risultare utile per la sicurezza degli Stati Uniti. Fu così che per molti anni, protetti dalla passività e dall’acquiescenza delle agenzie americane, personaggi come Ivan Demjanuk, meglio noto ai sopravvissuti del campo di concentramento di Sobibor come “Ivan il Terribile”, Otto von Bolshwing, già ufficiale delle SS e stretto collaboratore di Adolf Eichmann, Jakob Reimer, noto per aver partecipato alla “liquidazione” del ghetto di Varsavia, e numerosi altri nazisti, vissero indisturbati negli USA in quanto “meritevoli di protezione”.
Lo spettacolo si snoda attraverso un’intensa, asciutta, incalzante narrazione da parte degli attori/giornalisti, che ricostruiscono alcune di queste vicende, nella convinzione che sia necessario, sempre, fare e farsi domande!
Celebrare la Giornata della Memoria è, appunto, anche questo! Ricordare e dare vita a quelle pagine di Storia troppo spesso nascoste all’interno di armadi e archivi dimenticati…
“I crimini che cerchiamo di far condannare e punire sono
stati così premeditati, così malvagi, così devastanti che la
civiltà non può permettersi di ignorarli, perché non
sopravviverebbe se dovessero ripetersi.”
Robert H. Jackson, procuratore capo a Norimberga (1945)
“È tutto dimenticato. È tutto finito.”
Jakob Reimer, ex ufficiale delle SS, residente vicino a New York (1998)
Info e prenotazioni al numero 348.1127776 oppure tramite la pagina facebook “Teatro Moderno di Vigevano”
2018_01_20 TEATRO MODERNO DI VIGEVANO SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA
TEATRO MODERNO DI VIGEVANO
Sabato 20 GENNAIO 2018 - ore 21.00
“SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA”
Compagnia Teatrale C.F.G.
"Compagnia Filodrammatica Gallaratese"
regia di Giovanni Melchiori
con: Giovanni Melchiori, Annamaria Melchiori, Marilena Spagnuolo, Gianfranco Ferraro, Annamaria Pauciullo, Veronica Bucceri, Gianni Digilio, Corinna Segre, Carlo Cozzolino, Francesco Pirolo, Lorenzo Cirinà
Il protagonista Pasquale Grifone, vive in un basso con la sua famiglia, riceve in regalo un quadro di Dante Alighieri che una notte gli appare in sogno e gli da i “numeri” per una quaterna, il Sommo Poeta gli rivela anche che questi rappresentano la data e l’ora della sua morte. Il povero Pasquale vince al lotto proprio come il sogno premonitore aveva previsto e quindi se la quaterna è uscita anche la seconda previsione potrebbe avverarsi. La morte annunciata diventa protagonista e il povero Don Pasquale, oramai ricco, assiste alla felicità dei suoi “cari” che poco si preoccupano della sua imminente morte. Ma quando il pericolo sembra ormai scongiurato un colpo di scena riapre il gioco…
La Compagnia Teatrale Filodrammatica Gallaratese è attualmente composta da una trentina di componenti e i suoi fondatori si sono, fin dall’inizio, prefissati come obiettivo quello di portare sui palcoscenici del nord Italia il teatro napoletano, rappresentando testi che spaziano da quelli classici di De Filippo a quelli di autori minori quali Fayad, De Santis, Canzano, De Maio. Per rendere pienamente fruibile anche al pubblico lombardo il suo ricco repertorio, la filodrammatica ha, da subito, optato per una sorta di “napoletano italianizzato”, sia pur colorito e caratterizzato da alcune espressioni dialettali comprensibili a tutte le latitudini e dall’inflessione decisamente napoletana degli attori.
www.cfgteatrale.it
Sabato 20 GENNAIO 2018 - ore 21.00
“SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA”
Compagnia Teatrale C.F.G.
"Compagnia Filodrammatica Gallaratese"
regia di Giovanni Melchiori
con: Giovanni Melchiori, Annamaria Melchiori, Marilena Spagnuolo, Gianfranco Ferraro, Annamaria Pauciullo, Veronica Bucceri, Gianni Digilio, Corinna Segre, Carlo Cozzolino, Francesco Pirolo, Lorenzo Cirinà
Il protagonista Pasquale Grifone, vive in un basso con la sua famiglia, riceve in regalo un quadro di Dante Alighieri che una notte gli appare in sogno e gli da i “numeri” per una quaterna, il Sommo Poeta gli rivela anche che questi rappresentano la data e l’ora della sua morte. Il povero Pasquale vince al lotto proprio come il sogno premonitore aveva previsto e quindi se la quaterna è uscita anche la seconda previsione potrebbe avverarsi. La morte annunciata diventa protagonista e il povero Don Pasquale, oramai ricco, assiste alla felicità dei suoi “cari” che poco si preoccupano della sua imminente morte. Ma quando il pericolo sembra ormai scongiurato un colpo di scena riapre il gioco…
La Compagnia Teatrale Filodrammatica Gallaratese è attualmente composta da una trentina di componenti e i suoi fondatori si sono, fin dall’inizio, prefissati come obiettivo quello di portare sui palcoscenici del nord Italia il teatro napoletano, rappresentando testi che spaziano da quelli classici di De Filippo a quelli di autori minori quali Fayad, De Santis, Canzano, De Maio. Per rendere pienamente fruibile anche al pubblico lombardo il suo ricco repertorio, la filodrammatica ha, da subito, optato per una sorta di “napoletano italianizzato”, sia pur colorito e caratterizzato da alcune espressioni dialettali comprensibili a tutte le latitudini e dall’inflessione decisamente napoletana degli attori.
www.cfgteatrale.it
2018_01_16 Romeo e Giulietta riletto in versione '900
Martedì 16 gennaio 2018 alle ore 21.00
Teatro Fraschini di Pavia
STAGIONE DI DANZA AL TEATRO FRASCHINI
ROMEO E GIULIETTA IN VERSIONE NOVECENTO
Il coreografo Youri Vàmos ambienta la tragica storia d’amore negli anni Venti e Trenta, periodo nel quale Prokofiev aveva composto l’opera. .
Romeo e Giulietta è un’opera incentrata su tre grandi temi: vita, amore e morte. Fu questo, nel 1997, il primo balletto creato da Youri Vàmos per il Ballett Deutsche Oper am Rhein. Vàmos ambienta la tragica storia d’amore negli anni Venti e Trenta, periodo nel quale Prokofiev aveva composto l’opera. L’assoluta gioia di vivere e l’umanità dei personaggi, spirito arguto, ritmo e passione, permeano l’intera coreografia, inframmezzata da struggenti ed emozionanti scene d’amore. Il coreografo ha concepito questo balletto, prima di tutto, come la storia di due giovani che, a dispetto della loro età e ingenuità, seguono le loro passioni più profonde, incuranti delle conseguenze. Per esprimere tale potenza di sentimenti, i due interpreti principali, oltre che perfezione tecnica nella danza, mostrano in scena anche grandi capacità recitative.
L’Ensemble è stato fondato nel 1979 al Teatro di Gyor sotto la guida di Iván Markó, che lasciò per questo nuovo incarico il teatro di Maurice Bejart portando professionalità e idee nuove nella compagnia. In pochi anni è diventata una vera e propria istituzione nel mondo della danza ungherese e non solo. Il loro repertorio riguarda tutti i generi: dal balletto classico alla danza contemporanea, dal teatro danza sperimentale alle produzioni per ragazzi. La compagnia festeggia quest’anno la trentasettesima stagione, ed ha ricevuto un nuovo apprezzato riconoscimento: è stata riconosciuta come National Ballet, rappresentando così l’Ungheria in contesti nazionali e internazionali.
Youri Vàmos
È nato a Budapest dove ha compiuto gli studi di danza presso la Scuola del Balletto di Stato della sua città. Dopo un primo incarico come solista per l’Opera di Stato Ungherese, ottiene un contratto come primo solista alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Da allora, quasi tutta la sua carriera professionale si svolge nell’Europa di lingua tedesca. Conclusa la carriera di ballerino solista, lavora come direttore dei corpi di ballo dei teatri di Dortmund, Bonn e Basilea. Le sue coreografie si distinguono per la creatività, l’eccezionale senso drammaturgico e la grande musicalità. A dispetto di tutte le sue innovazioni, il coreografo ungherese rimane fedele al patrimonio classico, che dà fondamento alla sua arte. Il suo credo artistico, quello di presentare soggetti tradizionali riportandoli in linea con i tempi, è la ragione del suo successo presso la Deutsche Oper am Rhein, la più importante compagnia del Nord-Reno/Westfalia che per 13 anni ha portato l’impronta di Vàmos. Nel 2001 Youri Vámos è nominato Professore onorario presso l’Accademia della Danza di Budapest. Nel 2007 è insignito dell’Ordine al Merito dello Stato federato della Renania Settentrionale-Vestfalia. Dal 2009 lavora come coreografo indipendente e numerose sono le sue creazioni per i più importanti teatri europei e nel mondo.
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
Biglietti da 30 a 8 euro
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
Teatro Fraschini di Pavia
STAGIONE DI DANZA AL TEATRO FRASCHINI
ROMEO E GIULIETTA IN VERSIONE NOVECENTO
Il coreografo Youri Vàmos ambienta la tragica storia d’amore negli anni Venti e Trenta, periodo nel quale Prokofiev aveva composto l’opera. .
Romeo e Giulietta è un’opera incentrata su tre grandi temi: vita, amore e morte. Fu questo, nel 1997, il primo balletto creato da Youri Vàmos per il Ballett Deutsche Oper am Rhein. Vàmos ambienta la tragica storia d’amore negli anni Venti e Trenta, periodo nel quale Prokofiev aveva composto l’opera. L’assoluta gioia di vivere e l’umanità dei personaggi, spirito arguto, ritmo e passione, permeano l’intera coreografia, inframmezzata da struggenti ed emozionanti scene d’amore. Il coreografo ha concepito questo balletto, prima di tutto, come la storia di due giovani che, a dispetto della loro età e ingenuità, seguono le loro passioni più profonde, incuranti delle conseguenze. Per esprimere tale potenza di sentimenti, i due interpreti principali, oltre che perfezione tecnica nella danza, mostrano in scena anche grandi capacità recitative.
L’Ensemble è stato fondato nel 1979 al Teatro di Gyor sotto la guida di Iván Markó, che lasciò per questo nuovo incarico il teatro di Maurice Bejart portando professionalità e idee nuove nella compagnia. In pochi anni è diventata una vera e propria istituzione nel mondo della danza ungherese e non solo. Il loro repertorio riguarda tutti i generi: dal balletto classico alla danza contemporanea, dal teatro danza sperimentale alle produzioni per ragazzi. La compagnia festeggia quest’anno la trentasettesima stagione, ed ha ricevuto un nuovo apprezzato riconoscimento: è stata riconosciuta come National Ballet, rappresentando così l’Ungheria in contesti nazionali e internazionali.
Youri Vàmos
È nato a Budapest dove ha compiuto gli studi di danza presso la Scuola del Balletto di Stato della sua città. Dopo un primo incarico come solista per l’Opera di Stato Ungherese, ottiene un contratto come primo solista alla Bayerische Staatsoper di Monaco. Da allora, quasi tutta la sua carriera professionale si svolge nell’Europa di lingua tedesca. Conclusa la carriera di ballerino solista, lavora come direttore dei corpi di ballo dei teatri di Dortmund, Bonn e Basilea. Le sue coreografie si distinguono per la creatività, l’eccezionale senso drammaturgico e la grande musicalità. A dispetto di tutte le sue innovazioni, il coreografo ungherese rimane fedele al patrimonio classico, che dà fondamento alla sua arte. Il suo credo artistico, quello di presentare soggetti tradizionali riportandoli in linea con i tempi, è la ragione del suo successo presso la Deutsche Oper am Rhein, la più importante compagnia del Nord-Reno/Westfalia che per 13 anni ha portato l’impronta di Vàmos. Nel 2001 Youri Vámos è nominato Professore onorario presso l’Accademia della Danza di Budapest. Nel 2007 è insignito dell’Ordine al Merito dello Stato federato della Renania Settentrionale-Vestfalia. Dal 2009 lavora come coreografo indipendente e numerose sono le sue creazioni per i più importanti teatri europei e nel mondo.
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
Biglietti da 30 a 8 euro
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
2018_01_17 BENEDETTO LUPO a PAVIA in concerto al Teatro Fraschini
Mercoledì 17 gennaio 2018 alle ore 21.00
Teatro Fraschini - Pavia
STAGIONE DI MUSICA AL TEATRO FRASCHINI
IL PIANISTA BENEDETTO LUPO A PAVIA
PROGRAMMA
Antonio Salieri
Concerto no.1 in si bemolle maggiore (1773)
Wolfang Amadeus Mozart
Concerto no.19 in fa maggiore KV 459 (1784)
Ludwig Van Beethoven
Concerto no.2 in si bemolle maggiore op.19 (1795)
Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici. Tanto che nel 1997 i critici musicali italiani le assegnano il Premio “Franco Abbiati”, quale miglior complesso da camera, «per la sensibilità stilistica e la etodica ricerca sulla sonorità che ripropone un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico».La sede dell’Orchestra da Camera di Mantova è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica. Nell’ultimo decennio l’attività nazionale e internazionale dell’orchestra s’incentra sull’ideazione e realizzazione di importanti cicli monografici, tra i quali, innanzitutto, il “Progetto Beethoven” (2002-2004), diretta da Umberto Benedetti Michelangeli e affiancata da alcuni tra i più rinomati solisti italiani. Nella stagione 2004/2005, con Alexander Lonquich, propone un progetto che, dedicato ai Concerti per pianoforte di W.A. Mozart, debutta nel maggio 2004 al Parco della Musica di Roma e, in seguito, è ospitato da numerose società concertistiche. Dal 2004 al 2007, di nuovo sotto la guida di Umberto Benedetti Michelangeli, intraprende un ciclo incentrato sulla produzione sacra di W.A. Mozart, integralmente accolto dall’Abbazia di Chiaravalle a Milano e riproposto in diverse altre cittàitaliane.
In occasione del bicentenario della morte di Haydn (1732-1809), l’Orchestra da Camera di Mantova dà vita a un progetto triennale, intitolato “Haydn l’europeo che amava l’Italia”, eseguendo un’ampia selezione dell’imponente produzione sinfonica, sacra e cameristica del genio di Rohrau.
Nel 2010, bicentenario della nascita di Schumann, affronta l’integrale delle Sinfonie del musicista tedesco, cogliendo consensi unanimi di pubblicoecritica.
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
Biglietti da 20 a 8 euro
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org ACQUISTO ON LINE
Teatro Fraschini - Pavia
STAGIONE DI MUSICA AL TEATRO FRASCHINI
IL PIANISTA BENEDETTO LUPO A PAVIA
Benedetto Lupo, pianoforte
Orchestra da Camera di MantovaPROGRAMMA
Antonio Salieri
Concerto no.1 in si bemolle maggiore (1773)
Wolfang Amadeus Mozart
Concerto no.19 in fa maggiore KV 459 (1784)
Ludwig Van Beethoven
Concerto no.2 in si bemolle maggiore op.19 (1795)
Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici. Tanto che nel 1997 i critici musicali italiani le assegnano il Premio “Franco Abbiati”, quale miglior complesso da camera, «per la sensibilità stilistica e la etodica ricerca sulla sonorità che ripropone un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico».La sede dell’Orchestra da Camera di Mantova è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica. Nell’ultimo decennio l’attività nazionale e internazionale dell’orchestra s’incentra sull’ideazione e realizzazione di importanti cicli monografici, tra i quali, innanzitutto, il “Progetto Beethoven” (2002-2004), diretta da Umberto Benedetti Michelangeli e affiancata da alcuni tra i più rinomati solisti italiani. Nella stagione 2004/2005, con Alexander Lonquich, propone un progetto che, dedicato ai Concerti per pianoforte di W.A. Mozart, debutta nel maggio 2004 al Parco della Musica di Roma e, in seguito, è ospitato da numerose società concertistiche. Dal 2004 al 2007, di nuovo sotto la guida di Umberto Benedetti Michelangeli, intraprende un ciclo incentrato sulla produzione sacra di W.A. Mozart, integralmente accolto dall’Abbazia di Chiaravalle a Milano e riproposto in diverse altre cittàitaliane.
In occasione del bicentenario della morte di Haydn (1732-1809), l’Orchestra da Camera di Mantova dà vita a un progetto triennale, intitolato “Haydn l’europeo che amava l’Italia”, eseguendo un’ampia selezione dell’imponente produzione sinfonica, sacra e cameristica del genio di Rohrau.
Nel 2010, bicentenario della nascita di Schumann, affronta l’integrale delle Sinfonie del musicista tedesco, cogliendo consensi unanimi di pubblicoecritica.
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
Biglietti da 20 a 8 euro
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org ACQUISTO ON LINE
2018_01_19 Carta Canta parole e musiche per una nuova cittadinanza al Teatro nella metro di Porta Vittoria
Teatro nella metro di Porta Vittoria
Passante ferroviario di Porta Vittoria, Viale Molise, Milano
Il cielo sotto Milano
Stagione 2017-2018
Dual Band © facebook.com/ladualband.compagniateatrale
Inizio spettacoli ore 20.45 tranne la domenica ore 16.30
Stagione culturale proposta in un nuovo spazio scenico con capienza di un centinaio di posti, nella stazione sotterranea di Porta Vittoria (lungo viale Molise), dove è stato allestito un vero e proprio teatro.
Venerdì 19 gennaio 2018, ore 20.45
Carta Canta
parole e musiche per una nuova cittadinanza
una produzione Alma Rosé
con Manuel Ferreira
chitarra Massimo Latronico
contributo 15€: spettacolo + cena
C’è un proverbio africano che dice: “Se non esci fuori di casa, penserai sempre che il ragù di tua madre è il più buono di tutti!”
"Carta canta" è un viaggio, fuori casa, per andare a guardare il Sudamerica con gli occhi dell’Italia e l’Italia con gli occhi di un Argentino.
Manuel Ferreira, artista argentino da vent’anni in Italia, insieme a Massimo Latronico, musicista e fondatore dell’Orchestra multietnica di Via Padova di Milano, ci porteranno, tra parole e musiche, a fare un viaggio tra i due continenti per parlare del nostro presente, dei nostri diritti, dei nostri sogni.
Attraversando grandi autori musicali del Sudamerica come Victor Jara e Violeta Parra, volgiamo lo sguardo da un paese a un altro raccontando storie vere di testimoni del nostro tempo.
dove?
Teatro il Cielo sotto Milano, il primo teatro al mondo in un metrò.
Viale Molise, all'interno della fermata del Passante di Porta Vittoria.
per info e prenotazioni:
340 476 30 17 (Anna)
338 96 48 850 (Ben)
Si consiglia di prenotare.
La Dual Band · Via Compagnoni, 31, Milano · Milano, MI 20129 · Italia
Passante ferroviario di Porta Vittoria, Viale Molise, Milano
Il cielo sotto Milano
Stagione 2017-2018
Dual Band © facebook.com/ladualband.compagniateatrale
Inizio spettacoli ore 20.45 tranne la domenica ore 16.30
Stagione culturale proposta in un nuovo spazio scenico con capienza di un centinaio di posti, nella stazione sotterranea di Porta Vittoria (lungo viale Molise), dove è stato allestito un vero e proprio teatro.
Venerdì 19 gennaio 2018, ore 20.45
Carta Canta
parole e musiche per una nuova cittadinanza
una produzione Alma Rosé
con Manuel Ferreira
chitarra Massimo Latronico
contributo 15€: spettacolo + cena
C’è un proverbio africano che dice: “Se non esci fuori di casa, penserai sempre che il ragù di tua madre è il più buono di tutti!”
"Carta canta" è un viaggio, fuori casa, per andare a guardare il Sudamerica con gli occhi dell’Italia e l’Italia con gli occhi di un Argentino.
Manuel Ferreira, artista argentino da vent’anni in Italia, insieme a Massimo Latronico, musicista e fondatore dell’Orchestra multietnica di Via Padova di Milano, ci porteranno, tra parole e musiche, a fare un viaggio tra i due continenti per parlare del nostro presente, dei nostri diritti, dei nostri sogni.
Attraversando grandi autori musicali del Sudamerica come Victor Jara e Violeta Parra, volgiamo lo sguardo da un paese a un altro raccontando storie vere di testimoni del nostro tempo.
dove?
Teatro il Cielo sotto Milano, il primo teatro al mondo in un metrò.
Viale Molise, all'interno della fermata del Passante di Porta Vittoria.
per info e prenotazioni:
340 476 30 17 (Anna)
338 96 48 850 (Ben)
Si consiglia di prenotare.
La Dual Band · Via Compagnoni, 31, Milano · Milano, MI 20129 · Italia
2018_01_13 Compagnia teatrale Chronos3 appuntamenti nei dintorni di Milano
Compagnia teatrale Chronos3
2018 inizia ricco di appuntamenti nei dintorni di Milano
con gli spettacoli Mistero Buffo e Testastorta.
Sabato 13 gennaio 2018_01_13 / ore 21.00
Teatro Binario 7 / Via F. Turati n.8 MONZA
Compagnia Chronos3
MISTERO BUFFO E ALTRE STORIE
Omaggio a Dario Fo e Franca Rame
con
Sara Dho
Giulia Angeloni
Francesco Rina
Emanuele Turetta
Giuseppe Palasciano
coordinamento artistico Massimo Navone
supervisione registica del progetto
Vittorio Borsari
Manuel Renga
Valentina Malcotti
in collaborazione con
Compagnia teatrale Chronos3
A più di quarant’anni dal debutto, Mistero Buffo di Dario Fo continua a far emergere pensieri e ideali condivisi.
Ne sono la prova i ragazzi che recitano e che ascoltano oggi per la prima volta questi testi. Coinvolti dalla sua vitalità giocosa, scoprono la possibilità di riappropriarsi della Storia attraverso altre storie, come accadde a quella generazione che lo vide in scena nei primi anni ’70.
Lo spettacolo nacque con l'intento di dimostrare l'esistenza storica di un teatro popolare di grande valore, che nulla aveva da invidiare ai testi di tradizione erudita, espressione della cultura della classe sociale dominante. C'erano monologhi di tradizione popolare, tratti da giullarate e fabliaux del medioevo, non solo italiane, ma provenienti da tutta Europa.
giovedì 18 gennaio 2018_01_18 / ore 21.00
Everest / Industria Scenica / Via Sant'anna n.4 -VIMODRONE
sabato 20 gennaio 2018_01_20 / ore 21.00
Teatro Cesare Volta / Piazzale Salvo D'Acquisto n.1 - PAVIA
sabato 27 gennaio 2018_01_27 / ore 21.00
Cineteatro Duse / Via Marco d'Agrate, 49 - AGRATE
Compagnia Chronos3
TESTASTORTA
la storia inventata
Tratto dal romanzo
Testastorta di Nava Semel
Drammaturgia di Tobia Rossi
Regia di Manuel Renga
Con Alessandro Lussiana
e Valeria Perdonò
Scene di Stefano Zullo e Marina Conti
Costumi di Nicole Leonardi
Una favola per adulti sospesa tra Fantasia e Storia che racconta – attraverso lo sguardo sognante e spietato di un bambino – gli orrori della guerra, i buchi neri della nostra coscienza collettiva.
Tommaso ha dieci anni quando viene adottato da due donne bizzarre e selvatiche, una madre e una figlia con un passato turbolento e qualche segreto che abitano un’immensa e fatiscente cascina in mezzo alla campagna. Siamo nell’Italia del Nord, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale.
Presto Tommaso si rende conto che nella soffitta, nella parte diroccata della cascina, c’è nascosto qualcosa. O qualcuno.
La fantasia di Tommaso si scatena, si lancia in improbabili esplorazioni e investigazioni, fino a far emergere una sconvolgente verità che lo riguarda da vicino, più di quanto egli non creda…
La compagnia prosegue le sue attività anche sul Lago di Garda!
Associazione Culturale Chronos3
www.chronos3.it
Compagnia Teatrale Chronos3 - Via Garibaldi 110 - Carpenedolo (BS)
Info e prenotazioni: 339.8046442 / compagniachronos3@gmail.com / sito internet
Seguici anche su Facebook > Circuito Contemporaneo
2018 inizia ricco di appuntamenti nei dintorni di Milano
con gli spettacoli Mistero Buffo e Testastorta.
Sabato 13 gennaio 2018_01_13 / ore 21.00
Teatro Binario 7 / Via F. Turati n.8 MONZA
Compagnia Chronos3
MISTERO BUFFO E ALTRE STORIE
Omaggio a Dario Fo e Franca Rame
con
Sara Dho
Giulia Angeloni
Francesco Rina
Emanuele Turetta
Giuseppe Palasciano
coordinamento artistico Massimo Navone
supervisione registica del progetto
Vittorio Borsari
Manuel Renga
Valentina Malcotti
in collaborazione con
Compagnia teatrale Chronos3
A più di quarant’anni dal debutto, Mistero Buffo di Dario Fo continua a far emergere pensieri e ideali condivisi.
Ne sono la prova i ragazzi che recitano e che ascoltano oggi per la prima volta questi testi. Coinvolti dalla sua vitalità giocosa, scoprono la possibilità di riappropriarsi della Storia attraverso altre storie, come accadde a quella generazione che lo vide in scena nei primi anni ’70.
Lo spettacolo nacque con l'intento di dimostrare l'esistenza storica di un teatro popolare di grande valore, che nulla aveva da invidiare ai testi di tradizione erudita, espressione della cultura della classe sociale dominante. C'erano monologhi di tradizione popolare, tratti da giullarate e fabliaux del medioevo, non solo italiane, ma provenienti da tutta Europa.
giovedì 18 gennaio 2018_01_18 / ore 21.00
Everest / Industria Scenica / Via Sant'anna n.4 -VIMODRONE
sabato 20 gennaio 2018_01_20 / ore 21.00
Teatro Cesare Volta / Piazzale Salvo D'Acquisto n.1 - PAVIA
sabato 27 gennaio 2018_01_27 / ore 21.00
Cineteatro Duse / Via Marco d'Agrate, 49 - AGRATE
Compagnia Chronos3
TESTASTORTA
la storia inventata
Tratto dal romanzo
Testastorta di Nava Semel
Drammaturgia di Tobia Rossi
Regia di Manuel Renga
Con Alessandro Lussiana
e Valeria Perdonò
Scene di Stefano Zullo e Marina Conti
Costumi di Nicole Leonardi
Una favola per adulti sospesa tra Fantasia e Storia che racconta – attraverso lo sguardo sognante e spietato di un bambino – gli orrori della guerra, i buchi neri della nostra coscienza collettiva.
Tommaso ha dieci anni quando viene adottato da due donne bizzarre e selvatiche, una madre e una figlia con un passato turbolento e qualche segreto che abitano un’immensa e fatiscente cascina in mezzo alla campagna. Siamo nell’Italia del Nord, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale.
Presto Tommaso si rende conto che nella soffitta, nella parte diroccata della cascina, c’è nascosto qualcosa. O qualcuno.
La fantasia di Tommaso si scatena, si lancia in improbabili esplorazioni e investigazioni, fino a far emergere una sconvolgente verità che lo riguarda da vicino, più di quanto egli non creda…
La compagnia prosegue le sue attività anche sul Lago di Garda!
Associazione Culturale Chronos3
www.chronos3.it
Compagnia Teatrale Chronos3 - Via Garibaldi 110 - Carpenedolo (BS)
Info e prenotazioni: 339.8046442 / compagniachronos3@gmail.com / sito internet
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2018_01_27 Festival Liederìadi per la Giornata della Memoria
Sabato 27 gennaio 2018
Festival Liederìadi
Giornata della Memoria
si celebra il compositore italiano di religione ebraica
Mario Castelnuovo-Tedesco
I sonetti di Shakespeare
Il Festival Liederìadi apre il 2018 con un evento in occasione della Giornata della Memoria. Il 27 gennaio alle ore 14,30 presso la Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame si celebra il compositore italiano di religione ebraica Mario Castelnuovo-Tedesco.
Si svolgerà una tavola rotonda-concerto sulla storia del compositore e la sua produzione musicale con un focus specifico sul repertorio di grande bellezza relativo alla musica vocale da camera.
Tra i relatori Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano nonché pregiato compositore, Mila De Santis (storica della musica dell’Università di Firenze) e Oreste Bossini (critico musicale e giornalista di Rai3)
Al loro fianco, il musicologo e pianista Claudio Proietti, il soprano Valentina Coladonato e il tenore Mirko Guadagnini che, oltre a completare il quadro storico-musicale su Castelnuovo-Tedesco, eseguiranno gli “Shakespeare Sonnets - opera 125” e i "Duetti" (3 Shakespeare Duets – op.97) appena incisi integralmente per Brilliant Classic.
L'appuntamento è inserito nel palinsesto degli eventi sul “Novecento Italiano” voluto dal Comune di Milano | Cultura per celebrare durante tutto il 2018 la cultura e le arti del XX secolo.
Per l'occasione, l'ingresso è LIBERO fino a esaurimento posti.
CONTATTI
Direzione artistica – Mirko Guadagnini
liederiadi@libero.it - +39 347 4413955
Informazioni - Ilaria Molinari
Tel. +39 347 4202137
liederiadi@festival-liederiadi.it
www.festival-liederiadi.it
COMUNE DI MILANO | CULTURA, Area Spettacolo
Palazzina Liberty in Musica
T. +39 02 884 62330
c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it
www.palazzinalibertyinmusica.it
Festival Liederìadi
Giornata della Memoria
si celebra il compositore italiano di religione ebraica
Mario Castelnuovo-Tedesco
I sonetti di Shakespeare
Il Festival Liederìadi apre il 2018 con un evento in occasione della Giornata della Memoria. Il 27 gennaio alle ore 14,30 presso la Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame si celebra il compositore italiano di religione ebraica Mario Castelnuovo-Tedesco.
Si svolgerà una tavola rotonda-concerto sulla storia del compositore e la sua produzione musicale con un focus specifico sul repertorio di grande bellezza relativo alla musica vocale da camera.
Tra i relatori Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano nonché pregiato compositore, Mila De Santis (storica della musica dell’Università di Firenze) e Oreste Bossini (critico musicale e giornalista di Rai3)
Al loro fianco, il musicologo e pianista Claudio Proietti, il soprano Valentina Coladonato e il tenore Mirko Guadagnini che, oltre a completare il quadro storico-musicale su Castelnuovo-Tedesco, eseguiranno gli “Shakespeare Sonnets - opera 125” e i "Duetti" (3 Shakespeare Duets – op.97) appena incisi integralmente per Brilliant Classic.
L'appuntamento è inserito nel palinsesto degli eventi sul “Novecento Italiano” voluto dal Comune di Milano | Cultura per celebrare durante tutto il 2018 la cultura e le arti del XX secolo.
Per l'occasione, l'ingresso è LIBERO fino a esaurimento posti.
CONTATTI
Direzione artistica – Mirko Guadagnini
liederiadi@libero.it - +39 347 4413955
Informazioni - Ilaria Molinari
Tel. +39 347 4202137
liederiadi@festival-liederiadi.it
www.festival-liederiadi.it
COMUNE DI MILANO | CULTURA, Area Spettacolo
Palazzina Liberty in Musica
T. +39 02 884 62330
c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it
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2016_01_14 Il MEC di nuovo on the road destinazione Morimondo con tutto il meglio della produzione agricola delle colline stese tra le province di Pavia, Milano e Alessandria
Data :14/01/2016
Il MEC di nuovo on the road destinazione Morimondo con tutto il meglio della produzione agricola delle colline stese tra le province di Pavia, Milano e Alessandria
Sede via Roma
Città: Morimondo (Milano)
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: Primo appuntamento in trasferta per il Mercatino Enogastronomico della Certosa
Il MEC di nuovo on the road destinazione Morimondo con tutto il meglio della produzione agricola delle colline stese tra le province di Pavia, Milano e Alessandria
Domenica 14 Gennaio il Mercatino Enogastronomico della Certosa riprende i suoi appuntamenti sulla Strada delle Abbazie: eccellenze enogastronomiche a chilometro vero in una suggestiva cornice ricca di storia e bellezza.
Mercatino Enogastronomico della Certosa
14 Gennaio 2018
Dalle 9 alle 19
Via Roma, Morimondo (Mi)
Per informazioni 347 7264448; www.agenziareclam.it
In caso di maltempo la manifestazione verrà annullata
Morimondo, Gennaio 2018. Il farmers' market della Certosa di Pavia meglio conosciuto come MEC è di nuovo on the road: primo appuntamento del 2018 a Morimondo, alle porte di Milano, borgo slow del circuito Borghi più Belli d'Italia. Dove? Sulla strada che porta ad una delle più belle abbazie romaniche lombarde.
Dalle 9 alle 19 i produttori del MEC daranno appuntamento con il loro ricco catalogo di sapori genuini a chilometro vero. Sarà l'occasione per degustare eccellenze enogastronomiche DOP, DOC e IGP provenienti dal Pavese, dalla Lomellina, dall'Oltrepo, dal Monferrato. Nella vetrina del MEC foodies e turisti enogastronomici funghi, riso, succhi di frutta e salse, confetture e composte, miele, specialità casearie di latte vaccino e per quanti tengono d'occhio il tasso di colesterolo, anche di pecora e capra. Non mancheranno Varzi DOP (prodotto con l'utilizzo del filetto che è la parte più pregiata del maiale) e salame d'oca di Mortara IGP, pregiata produzione lomellina. Lomellina ancora protagonista tra i banchi del MEC con i prosciutti ed il paté di fegato d'oca da accompagnare a pane di farro e integrale, Senatore Cappelli, grano saraceno e riso in purezza. E ancora vini, distillati, grappe, digestivi, liquori e creme per torte e gelati. Per i golosi del dolce le caratteristiche e pluripremiate offelle di Parona.
Foodies, enogastronauti e turisti a breve raggio potranno scoprire un borgo magico dove arte e cultura si fondono e dove lasciarsi andare alla meraviglia di trovarsi in un luogo bellissimo, carico di storia e spiritualità come l'abbazia di Morimondo, gioiello dell'architettura romanica italiana.
L'Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L'interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare. Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522.
Contatti: Per informazioni 347 7264448; www.agenziareclam.it
Indirizzo e-mail :
Numero di cellulare: 347 7264448
Numero fisso:
Sito Web: www.agenziareclam.it
Il MEC di nuovo on the road destinazione Morimondo con tutto il meglio della produzione agricola delle colline stese tra le province di Pavia, Milano e Alessandria
Sede via Roma
Città: Morimondo (Milano)
Sezione #concertodautunnonews: altro
Descrizione: Primo appuntamento in trasferta per il Mercatino Enogastronomico della Certosa
Il MEC di nuovo on the road destinazione Morimondo con tutto il meglio della produzione agricola delle colline stese tra le province di Pavia, Milano e Alessandria
Domenica 14 Gennaio il Mercatino Enogastronomico della Certosa riprende i suoi appuntamenti sulla Strada delle Abbazie: eccellenze enogastronomiche a chilometro vero in una suggestiva cornice ricca di storia e bellezza.
Mercatino Enogastronomico della Certosa
14 Gennaio 2018
Dalle 9 alle 19
Via Roma, Morimondo (Mi)
Per informazioni 347 7264448; www.agenziareclam.it
In caso di maltempo la manifestazione verrà annullata
Morimondo, Gennaio 2018. Il farmers' market della Certosa di Pavia meglio conosciuto come MEC è di nuovo on the road: primo appuntamento del 2018 a Morimondo, alle porte di Milano, borgo slow del circuito Borghi più Belli d'Italia. Dove? Sulla strada che porta ad una delle più belle abbazie romaniche lombarde.
Dalle 9 alle 19 i produttori del MEC daranno appuntamento con il loro ricco catalogo di sapori genuini a chilometro vero. Sarà l'occasione per degustare eccellenze enogastronomiche DOP, DOC e IGP provenienti dal Pavese, dalla Lomellina, dall'Oltrepo, dal Monferrato. Nella vetrina del MEC foodies e turisti enogastronomici funghi, riso, succhi di frutta e salse, confetture e composte, miele, specialità casearie di latte vaccino e per quanti tengono d'occhio il tasso di colesterolo, anche di pecora e capra. Non mancheranno Varzi DOP (prodotto con l'utilizzo del filetto che è la parte più pregiata del maiale) e salame d'oca di Mortara IGP, pregiata produzione lomellina. Lomellina ancora protagonista tra i banchi del MEC con i prosciutti ed il paté di fegato d'oca da accompagnare a pane di farro e integrale, Senatore Cappelli, grano saraceno e riso in purezza. E ancora vini, distillati, grappe, digestivi, liquori e creme per torte e gelati. Per i golosi del dolce le caratteristiche e pluripremiate offelle di Parona.
Foodies, enogastronauti e turisti a breve raggio potranno scoprire un borgo magico dove arte e cultura si fondono e dove lasciarsi andare alla meraviglia di trovarsi in un luogo bellissimo, carico di storia e spiritualità come l'abbazia di Morimondo, gioiello dell'architettura romanica italiana.
L'Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L'interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare. Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522.
Contatti: Per informazioni 347 7264448; www.agenziareclam.it
Indirizzo e-mail :
Numero di cellulare: 347 7264448
Numero fisso:
Sito Web: www.agenziareclam.it
2018_01_14 Giornata del dialogo ebraico cristiano a San Marco - Milano
Domenica 14 Gennaio 2018 alle 15.30
Auditorium S. Marco
Auditorium S. Marco
Piazza S. Marco, 2 - Milano
29° giornata del dialogo ebraico cristiano
Programma
Enti promotori:
Accoglienza, saluti
STELLERRANTI: Cinzia Bauci, voce – Lydia Cevidalli, violino – Pierantonio Gallesi, fisarmonica:
♫ Le Lamentazioni in musica ♫
Pier Francesco Fumagalli, dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana:
Il libro delle Lamentazioni
Anna Maffei – Massimo Aprile, pastori della Chiesa Evangelica Battista di Milano Pinamonte:
Le Lamentazioni, un libro per l’oggi
Vladimir Zelinsky, Arcidiocesi Ortodossa d’Italia del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli:
Testimoni ortodossi del dialogo ebraico-cristiano
Bruno Segre, già presidente dell’Associazione Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam:
La Terra perduta, amata, sognata
Modera: Claudia Milani, docente di Ebraismo, Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Torino
Enti promotori:
Conclusioni e saluti
Interventi musicali di Stellerranti, Cinzia Bauci voce, Lydia Cevidalli violino, Pier Gallesi fisarmonica, all'interno dell'incontro a più voci su "Lamentazioni" di Geremia, tema della 29° giornata del dialogo ebraico cristiano.
Relatori: Francesco Fumagalli, Dottore della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Anna Maffei, Massimo Aprile, pastori della Chiesa Evangelica - Battista, Vladimir Zelinsky, Arcidiocesi ortodossa d'Italia del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, Bruno Segre, già presidente dell'associazione Amici di Neve Shalom, Claudia Milani, docente di Ebraismo, Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Torino.
In occasione della 29a Giornata per il dialogo ebraico-cristiano, un incontro a più voci dedicato al tema di quest’anno, il libro delle Lamentazioni: un percorso che parte dal testo biblico e lo attualizza, per reinserirlo nel più ampio orizzonte del dialogo ebraico-cristiano e del rapporto con la Terra; a scandire le tappe, l’esecuzione della musica che alle Lamentazioni si ispira.
2018_01_13 Robert Trevino torna sul palco de laVerdi per dirigere la maestosa Sinfonia n. 7 di Sostakovic
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
largo Mahler - Milano
Stagione Sinfonica 2017-2018
Venerdì 12 gennaio 2018_01_13
largo Mahler - Milano
Stagione Sinfonica 2017-2018
Venerdì 12 gennaio 2018_01_13
Domenica 14 gennaio 2018_01_14
Auditorium di Milano - largo Mahler
STAGIONE SINFONICA 2017/18
Stato d’assedio
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Robert Trevino
La bacchetta americana di Robert Trevino torna sul palco de laVerdi per dirigere la maestosa Sinfonia n. 7 di Sostakovic, universalmente conosciuta come Leningrado
Robert Trevino, classe 1984, texano di Fort Worth, una delle “bacchette” americane più apprezzate e richieste dell’ultima generazione, torna all’Auditorium di Milano, dove aveva guidato laVerdi lo scorso febbraio in una memorabile esecuzione della Quarta Sinfonia di Mahler. Questa volta, il conductor statunitense interpreta un altro grande classico del repertorio dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi: la Sinfonia n. 7 di Sostakovic, universalmente conosciuta come Leningrado (fu composta durante l’assedio alla città baltica delle truppe naziste, durante la Seconda guerra mondiale.)
Doppio appuntamento venerdì 12 (ore 20.00) e domenica 14 (ore 16.00) gennaio, all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo in largo Mahler.
La Settima sinfonia di Sostakovic, scritta durante la lotta dell’Unione Sovietica per la sopravvivenza propria e del suo popolo, si distingue per monumentalità di mezzi impiegati, di durata, d’impegno extramusicale. Ancora oggi, nonostante la manipolazione della macchina propagandistica del regime comunista, la forza emotiva dell’affresco realizzato dal compositore colpisce e fa della Leningrado un capolavoro del suo e del nostro tempo.
(Biglietti: euro 36,00/16,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).
2018_01_17 laVerdi POPs ultimo appuntamento on lo straordinario West Side Story
Auditorium di Milano, largo Mahler
laVerdi Stagione 2017 - 2018 I FILM
laVerdi Stagione 2017 - 2018 I FILM
Doppio appuntamento con il grande cinema: mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio (ore 20.30), all’Auditorium di Milano in largo Mahler, sarà proiettato West Side Story con laVerdi diretta da Ernst van Tiel. Mercoledì 17, sempre in Auditorium (ore 18.30, Foyer della balconata, ingresso libero) sarà presentato il libro di Luca Cerchiari Storia del Musical. Teatro e cinema da Offenbach alla musica pop, edito da Bompiani.
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Stagione Sinfonica 2017 LaVerdi Milano
Stagione Sinfonica 2017 LaVerdi Milano
Stagione 2017/18 laVerdi POPs
Mercoledì 17 gennaio 2018_01_17 alle ore 20.30
Giovedì 18 gennaio 2018_01_18 alle ore 20.30
Auditorium di Milano, largo Mahler
West Side Story
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Ernst van Tiel
Sul grande schermo dell’Auditorium di Milano il film di Robbins&Wise, con la colonne sonora di Leonard Bernstein eseguita in sincrono dal vivo da laVerdi
laVerdi è protagonista fin dall’inizio dell’anno nuovo nel palinsesto culturale milanese con un classicissimo del cinema musicale, West Side Story, che si inserisce nella rassegna laVerdi Pops, dedicata alla proiezione di grandi film in lingua originale (sottotitolati in italiano), con la colonna sonora eseguita in sincrono dal vivo.
La pellicola pluripremiata, diretta da Jerome Robbins e Robert Wise, portò uno dei più acclamati musical di Broadway sul grande schermo. Accompagnati dalle irresistibili musiche di Leonard Bernstein, si approderà virtualmente nei quartieri dell’Upper West Side newyorkese, con un salto a ritroso negli anni ’50, per rivivere l’amore shakespeariano tra Romeo e Giulietta contemporanei, Tony e Maria, avversato e contrastato dalla rivalità e dall’odio tra le due bande rivali: i Jets e gli Sharks.
Con questo imperdibile appuntamento, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi - diretta per l’occasione dall’olandese Ernest van Tiel, specialista della musica da film che torna graditissimo ospite de laVerdi - si unisce ancora una volta al grande cinema. Due le date a disposizione del pubblico milanese: mercoledì 17 e giovedì 18 gennaio, sempre alle ore 20.30, all’Auditorium di Milano in Largo Mahler.
Dopo quattro anni di successi e di repliche ininterrotte a Broadway, il musical di Robbins e Wise - vincitore nel 1958 del Tony Award, il più prestigioso premio dell'industria teatrale statunitense, per la migliore coreografia - diventa un film nel 1961 ed è subito un grande successo consacrato da ben 10 Oscar. Con la colonna sonora indimenticabile di Leonard Bernstein e grandi interpreti come Natalie Wood, il film mantiene a oltre 50 anni di distanza la stessa intensità e freschezza. Con West Side Story, laVerdi completa un fortunatissimo ciclo, che nel corso della Stagione 2017/18 ha visto l’esecuzione di Star Trek di J. J. Abrams e di Nosferatu di Friederich Mornau.
(Biglietti: euro 40,00/25,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it )
2018_01_13 WAKE UP, concerto per Hardcore Problem Solver
SABATO 13 GENNAIO 2018 | ORE 20,45
Adam Carpet
WAKE UP, concerto per Hardcore Problem Solver
con: Diego Galeri, Alessandro Deidda, Giovanni Calella, Silvia Ottanà e Edoardo “Double T” Barbosa
Sul palco del Teatro delle Ali di Breno torna a suonare la musica rock. Electro-rock. Questa volta tocca agli ADAM CARPET di Diego Galeri (ex Timoria), che sabato 13 gennaio alle 20.45 presenteranno in concerto il nuovo singolo Wake Up, che uscirà ufficialmente il 12 gennaio, e i brani dell'ultimo Ep Hardcore Problem Solver e della precedente discografia.
Wake Up – che darà anche l'avvio a un tour che oltre a Breno toccherà Pavia, Orzinuovi e Milano – si pone come un'eccezione nella discografia della band milanese: il pezzo è infatti il primo in cui la linea melodica del cantato sono caratterizzanti, per la presenza del guest vocalist Ben Alexander, la cui voce si fonde armonicamente con il sound decisamente elettronico del brano.
Il singolo, che a Breno sentiremo quasi in anteprima, chiude un cerchio aperto dalla pubblicazione dell'album Parabolas del 2016 e dell'EP Hardcore Problem Solver, uscito a giugno del 2017, nei quali in qualche modo la band ha iniziato ad allontanarsi dalle radici post-rock del debutto per inoltrarsi nei meandri della musica elettronica.
Con queste premesse è grande quindi la curiosità di scoprire dal vivo le peculiarità di questo nuovo pezzo e di assistere nell'ambiente intimo ed esclusivo del Teatro delle Ali all'esibizione di una band che sta raccogliendo ottimi apprezzamenti da pubblico e critica sia in Italia che in Europa.
BIGLIETTIPlatea: intero 18 euro (ridotto 15 euro) - Galleria: intero 15 euro (ridotto 12 euro)
Compra:
- online su Vivaticket con un piccolo diritto di prevendita
- in biglietteria ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 17 alle 18.30 o nella mezz'ora che precede l'inizio di ogni spettacolo (ad eccezione di quelli a ingresso gratuito e del ciclo "Sulle Ali della Lirica")
Prenota:- passa o contatta il Caffè del Teatro, chiedi di Elena: 334.29.92.885
Adam Carpet
WAKE UP, concerto per Hardcore Problem Solver
con: Diego Galeri, Alessandro Deidda, Giovanni Calella, Silvia Ottanà e Edoardo “Double T” Barbosa
Sul palco del Teatro delle Ali di Breno torna a suonare la musica rock. Electro-rock. Questa volta tocca agli ADAM CARPET di Diego Galeri (ex Timoria), che sabato 13 gennaio alle 20.45 presenteranno in concerto il nuovo singolo Wake Up, che uscirà ufficialmente il 12 gennaio, e i brani dell'ultimo Ep Hardcore Problem Solver e della precedente discografia.
Wake Up – che darà anche l'avvio a un tour che oltre a Breno toccherà Pavia, Orzinuovi e Milano – si pone come un'eccezione nella discografia della band milanese: il pezzo è infatti il primo in cui la linea melodica del cantato sono caratterizzanti, per la presenza del guest vocalist Ben Alexander, la cui voce si fonde armonicamente con il sound decisamente elettronico del brano.
Il singolo, che a Breno sentiremo quasi in anteprima, chiude un cerchio aperto dalla pubblicazione dell'album Parabolas del 2016 e dell'EP Hardcore Problem Solver, uscito a giugno del 2017, nei quali in qualche modo la band ha iniziato ad allontanarsi dalle radici post-rock del debutto per inoltrarsi nei meandri della musica elettronica.
Con queste premesse è grande quindi la curiosità di scoprire dal vivo le peculiarità di questo nuovo pezzo e di assistere nell'ambiente intimo ed esclusivo del Teatro delle Ali all'esibizione di una band che sta raccogliendo ottimi apprezzamenti da pubblico e critica sia in Italia che in Europa.
BIGLIETTIPlatea: intero 18 euro (ridotto 15 euro) - Galleria: intero 15 euro (ridotto 12 euro)
Compra:
- online su Vivaticket con un piccolo diritto di prevendita
- in biglietteria ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 17 alle 18.30 o nella mezz'ora che precede l'inizio di ogni spettacolo (ad eccezione di quelli a ingresso gratuito e del ciclo "Sulle Ali della Lirica")
Prenota:- passa o contatta il Caffè del Teatro, chiedi di Elena: 334.29.92.885
2018_01_14 Palazzina Liberty in Musica, appuntamenti di gennaio
Dopo la pausa natalizia
la stagione 2017/18 di Palazzina Liberty in Musica riprende domenica 14
gennaio, ore 10.45, con il concerto monografico “All’ombra dei giganti,
J. N. Hummel” a cura di Milano Classica.
Alessandro Commellato al fortepiano, Stefano Barneschi al violino e
l’Orchestra da Camera Milano Classica, diretta da Didier Talpain,
eseguiranno il Concerto per fortepiano e orchestra in la maggiore WoO 24
S.4 e il Concerto per violino, fortepiano e orchestra
in sol maggiore op. 17 del compositore austriaco Johann Nepomuk Hummel
(1778 – 1837). Talentuoso allievo di Mozart, Clementi, Haydn, Salieri,
raffinato interprete del gusto postclassico tipico della Restaurazione,
Hummel fu ingiustamente oscurato dal genio
di Beethoven, cui lo legò controversa amicizia; di fatto ispirerà
Chopin e Schubert gli dedicherà le sue ultime Sonate per pianoforte.
L’appuntamento di domenica 14 gennaio conferma la vocazione di Milano
Classica, da sempre attenta alla riscoperta filologica
e alla valorizzazione di compositori e repertori meno noti al grande
pubblico.
Giovedì 18 gennaio, ore
21.00, l’Associazione Manifestare Opportunità inaugura sotto l’egida di
Milano Classica il ciclo di cinque appuntamenti in Palazzina Liberty
Dario Fo e Franca Rame con il concerto “Intrecci
sonori”. In programma musiche di Mozart, Vinci, Bach, Gluck,
Mendelssohn-Bartholdy, Saint-Saëns nell’interpretazione del LovingDuo –
Yuri Guccione al flauto, Giovanna Di Lecce all’arpa.
Prosegue venerdì 19
gennaio, ore 21.00, il Progetto Boethius a cura di PianoFriends, partner
di Milano Classica, con il recital pianistico “Skrjabin e Kandinskj”.
Antonio Di Cristofano, riconosciuto interprete
di programmi monografici su Alexander Skrjabin, eseguirà la suggestiva
prima sonata op. 6 con guida all’ascolto a cura di Vincenzo Balzani,
Direttore Artistico di PianoFriends; a seguire quattro studi dall’op. 8 e
uno dall’op. 42 e la Sonata Fantasia n. 2,
op. 19. Nel corso della serata il M° Balzani tratteggerà un quadro del
binomio “Skrjabin e Kandinsky” e della teoria dei colori nel rapporto
armonico fra le diverse voci di un brano musicale. L’appuntamento
rientra nelle manifestazioni dedicate alla figura
di Severino Boezio che nel VI secolo d.c. fu artefice della
codificazione del Quadrivium, ponendo la musica quale disciplina
speculativa al pari di aritmetica, geometria e astronomia.
14 GENNAIO 2018_01_14 – Domenica, ore 10.45
MILANO CLASSICA. Stagione orchestrale
ALL'OMBRA DEI GIGANTI, J.N. HUMMEL
J.N. Hummel
Concerto per fortepiano e orchestra in la maggiore WoO 24 S.4
Concerto per violino, fortepiano e orchestra in sol maggiore op. 17
Alessandro Commellato
fortepiano
Stefano Barneschi
violino
Didier Talpain
direttore
Orchestra da camera Milano Classica
Ingressi
intero: € 13.00 | ridotto: € 10.00 | under30: € 5.00
bambini sotto i 12 anni accompagnati: € 2.00
gruppi da un minimo di 6 persone: € 8.00
www.milanoclassica.it | segreteria@milanoclassica.it T. +39 02 28510173
18 GENNAIO 2018_01_18 – Giovedì, ore 21.00
MILANO CLASSICA e ASSOCIAZIONE MANIFESTARE OPPORTUNITÀ
INTRECCI SONORI
W.A. Mozart,
Sonata in do maggiore kv14
L. Vinci,
Sonata in re maggiore
J.S. Bach,
Sonata in do maggiore BWV 1033
C.W. Gluck,
Danza degli spiriti beati da “Orfeo ed Euridice”
F. Mendelssohn-Bartholdy,
4 Lieder ohne Worte
C. Saint-Saëns,
Romance op. 37
LovingDuo
Yuri Guccione
flauto
Giovanna Di Lecce
arpa
Ingressi
intero: € 10.00 | under24: € 5
www.milanoclassica.it | segreteria@milanoclassica.it T. +39 02 28510173
www.manifestareopportunita.org | info@manifestareopportunita.org | M. +39 320 4166627
19 GENNAIO 2018_01_19 – Venerdì, ore 21.00
MILANO CLASSICA e PIANOFRIENDS
Progetto Boethius
SKRJABIN E KANDINSKIJ
Antonio Di Cristofano pianoforte
Guida all’ascolto a cura di Vincenzo Balzani
Ingressi
intero €
10.00 | gruppi: € 8.00 | under24: € 5.00
www.milanoclassica.it | segreteria@milanoclassica.it T. +39 02 28510173
www.pianofriends.eu | info@pianofriends.eu | M. +39 339 6817900
Palazzina Liberty in Musica, Largo Marinai d’Italia 1, Milano
Comune di Milano | Cultura - Area Spettacolo, Ufficio Musica, Palazzo Reale, piazza Duomo 14, Milano
c.palazzinalibertyinmusica@comune.milano.it | www.palazzinalibertyinmusica.it
Sabato 20 gennaio 2018_01_20, ore 17.00
MILANO CLASSICA e CONSERVATORIO DI MUSICA G. VERDI DI MILANO
TABLEAUX VIVANTS
I laboratori del Conservatorio di Milano
Ingressi
intero: € 10.00 | under30: € 5.00 | bambini sotto i 12 anni accompagnati: € 2.00
gruppi da un minimo di 6 persone: € 8.00
www.milanoclassica.it |
segreteria@milanoclassica.it | T. +39 02 28510173
www.consmilano.it |
produzione@consmilano.it | T. +39 02 762110206
Sabato 20 gennaio 2018_01_20, ore 21.00
MILANO CLASSICA e IL CLAVICEMBALO VERDE
CONCERTO CORALE
in collaborazione con il Coro Amici del Loggione del Teatro alla Scala
Ingresso libero fino a esaurimento posti
www.milanoclassica.it |
segreteria@milanoclassica.it | T. +39 02 28510173
www.ilclavicembaloverde.com |
info@ilclavicembaloverde.com | M. +39 340 3342059
Domenica 21 gennaio 2018_01_21, ore 10.45
MILANO CLASSICA. Stagione da camera
ECO DI UN AMORE DISPERATO
Intorno al Sestetto n. 2 op. 36 di J. Brahms
Conversazione-Concerto con
Le Cameriste Ambrosiane
Giovanni Albini
conversatore
Ingressi
intero: € 13.00 | ridotto: € 10.00 | under30: € 5.00
bambini sotto i 12 anni accompagnati: € 2.00 | gruppi da un minimo di 6 persone: € 8.00
www.milanoclassica.it |
segreteria@milanoclassica.it | T. +39 02 28510173
Giovedì 25 gennaio 2018_01_25, ore 20.45
LA RISONANZA IN PALAZZINA LIBERTY
J.S. Bach – A Solo
Opere di J.S. Bach per strumento solo
Carlo Lazzaroni violino
Caterina Dell’Agnello violoncello
Ore 19.45
Chiacchiere e bollicine
Incontro con il pubblico a ingresso libero per chi acquista il biglietto al concerto
Ingressi
intero: € 15 | over 65: € 10 | studenti con documento valido: € 5 | under16: libero
biglietto famiglie (2 adulti e 2 under18, solo cassa serale): € 25
www.larisonanza.it |
larisonanza.palazzina@gmail.com | M.+39 373 7004456
Prevendite:
www.happyticket.it
Sabato 27 gennaio 2018_01_27, ore 14.30
FESTIVAL LIEDERÍADI per la GIORNATA DELLA MEMORIA
I SONETTI di SHAKESPEARE
Conferenza-concerto
sulla musica vocale da camera del compositore ebreo Mario Castelnuovo
Tedesco con focus sulla raccolta di sonetti per
soprano, tenore e pianoforte
Evento nell’ambito del progetto “Novecento Italiano” promossa da Comune di Milano | Cultura
Interventi di
Filippo Del Corno
Assessore alla Cultura del Comune di Milano
Mila De Santis storica della musica
Oreste Bossini critico musicale e giornalista RAI Radio3
E con
Valentina Coladonato
soprano
Mirko Guadagnini
tenore
Claudio Proietti
pianoforte
Compagnia di attori del
Teatro Stabile di Genova
Ingresso libero fino a esaurimento posti
www.festival-liederiadi.it |
liederiadi@festival-liederiadi.it | M. +39 347 4202137
Sabato 27 gennaio 2018_01_27, ore 21.00
MILANO CLASSICA e NOVURGÍA
Conoscere o riconoscere la musica?
POESIA E MITO ISPIRANO LA MUSICA
J. Mouquet, La flûte de Pan (Pan e i pastori, Pan e gli uccellini, Pan e le ninfe)
D. Anzaghi,
NePiRi
C. Debussy,
Les Chansons de Bilitis (La flûte de Pan, La Chevelure, Le Tombeau des Naïades)
S. Fontanelli,
Cose leggere e vaganti per flauto e pianoforte (1961)
C. Reinecke,
Undine op.167
Antonella Bini flauto
Gabriele Rota
pianoforte
Ingressi
intero: € 10.00 | under30: € 5.00 | bambini sotto i 12 anni accompagnati: € 2.00
gruppi da un minimo di 6 persone: € 8.00
www.milanoclassica.it |
segreteria@milanoclassica.it | T. +39 02 28510173
www.novurgia.it |
info@novurgia.it | M. +39 345 0505525
Domenica 28 gennaio 2018_01_28, ore 10.45
MILANO CLASSICA. Stagione da camera
IL GENIO E IL MAESTRO
W.A. Mozart,
Quartetto in re maggiore KV285
J.S. Bach / W.A. Mozart,
Adagio e fuga n. 2 in sol minore
(Fuga dall’originale in re diesis minore dal
Wohltemperierte Klavier, vol. I BWV 853/2)
Adagio e fuga n. 3 in fa maggiore
(Fuga
dall’originale in fa diesis maggiore dal Wohltemperierte Klavier, vol. II BWV 882/2)
W.A. Mozart,
Quartetto in do maggiore KV Anh. 171 (285b)
Lello Narcisi flauto
Trio Il Furibondo
Liana Mosca violino
Gianni De Rosa viola
Marcello Scandelli violoncello
Ingressi
intero: € 13.00 | ridotto: € 10.00 | under30: € 5.00 | bambini sotto i 12 anni accompagnati: € 2.00
gruppi da un minimo di 6 persone: € 8.00
www.milanoclassica.it |
segreteria@milanoclassica.it | T. +39 02 28510173
Domenica 28 gennaio 2018_01_28, ore 16.00 e 19.00
RETE CULTURALE CANTOSOSPESO
CONCERTO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Evento inaugurale della rassegna “Contemporanea-mente”
L. Bernstein, Chichester Psalms
Salmo 108
Maestoso, ma energico. Allegro molto
Salmo 23 - Salmo 2
Andante con moto, ma tranquillo. Allegro feroce
Salmo 131 - Salmo 133
Prelude. Sostenuto molto. Peacefully flowing
B. Britten, brani da
A Ceremony of Carols
E. Morricone,
Cantata per i bambini morti di mafia
Con un omaggio a Violeta Parra
Ensemble Prometeo, Coro Didone
e
Coro Cantosospeso
Martinho Lutero Galati de Oliveira direttore
Ingressi
Intero: € 20 | Ridotto ragazzi e soci Artepassante: € 15
www.cantosospeso.it |
info@cantosospeso.it | M.
+39 340 8766729
2018_03_21 Nuova data per il concerto di Uto Ughi a Verbania
Segnaliamo che a causa di indisposizione febbrile per significativa sindrome influenzale il maestro Uto Ughi è costretto a rinviare il concerto previsto per martedì 16 gennaio 2018 con il maestro Bruno Canino al Teatro il Maggiore di Verbania. La comunicazione è da poco arrivata all’attenzione della direzione del Teatro e del Comune di Verbania.
Il concerto è spostato a MERCOLEDì 21 MARZO 2018 alle ore 21, con medesimo programma.
Coloro che avessero già acquistato il biglietto possono utilizzare lo stesso anche per la nuova data.
Per ulteriori informazioni:
Città di Verbania
URP Ufficio Relazioni col Pubblico tel. 0323 542202
IAT Informazione e Accoglienza Turistica tel. 0323 503249
oppure al numero di cellulare 333 9330083
Il concerto è spostato a MERCOLEDì 21 MARZO 2018 alle ore 21, con medesimo programma.
Coloro che avessero già acquistato il biglietto possono utilizzare lo stesso anche per la nuova data.
Per ulteriori informazioni:
Città di Verbania
URP Ufficio Relazioni col Pubblico tel. 0323 542202
IAT Informazione e Accoglienza Turistica tel. 0323 503249
oppure al numero di cellulare 333 9330083
2018_01_12 CARMEN di Bizet chiude la stagione d'opera 2017-2018
Venerdì 12 gennaio 2018_01_12 alle 20.30
Domenica 14 gennaio 2018_01_14 alle ore 15.30.
Teatro Fraschini Pavia
Teatro Fraschini di Pavia Stagione 2017/2018
STAGIONE D’OPERA
CARMEN di Bizet
conclude la Stagione d'opera 2017/2018
Coproduzione dei Teatri di OperaLombardia
Protagonisti Na’ma Goldman (Carmen), Luciano Ganci (Don Josè)
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
Da 55 euro (platea e palchi centrali) a 14 euro (posti in piedi non numerati).
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti universitari.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
ACQUISTO ON LINE www.teatrofraschini.org
Domenica 14 gennaio 2018_01_14 alle ore 15.30.
Teatro Fraschini Pavia
Teatro Fraschini di Pavia Stagione 2017/2018
STAGIONE D’OPERA
CARMEN di Bizet
conclude la Stagione d'opera 2017/2018
Coproduzione dei Teatri di OperaLombardia
Protagonisti Na’ma Goldman (Carmen), Luciano Ganci (Don Josè)
Nel cast Maria Teresa Leva (Micaëla), Claudia Sasso (Frasquita), Arina Alexeeva (Mercédès), Zoltan Nagy (Escamillo), Davide Fersini (Le Dancaire), Roberto Covatta (Remendado), William Hernández Ramírez (Moralès), Federico Benetti (Zuniga), Alberto Branca (Lilas Pastia/Guide).
L'ultimo appuntamento d’opera della stagione al teatro Fraschini sarà Carmen, uno dei titoli francesi più acclamati dal pubblico, la vicenda della "femme fatale" più popolare, agli esordi (1875) in una Parigi che reagì con scalpore.
In questo allestimento sarà in versione opéra comique, solitamente poco rappresentata, la prima, di fatto, che Bizet scrisse; sarà il debutto italiano dell’allestimento dell’Opera de Rouen Haute Normandie, regista il belga Frédéric Roels (direttore dell’Opéra stessa) con una rilettura contemporanea, facendo risaltare la fragilità e la veemenza dei personaggi, restando comunque fedele alla drammaturgia originaria. Coro di voci bianche della Scuola M.G.Vida di Cremona, diretto da Raul Dominguez. Dirige Carlo Goldstein una delle migliori rivelazioni artistiche, ha studiato al Conservatorio di Trieste, al Mozarteum di Salisburgo e al Royal College di Londra.
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 - Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
Da 55 euro (platea e palchi centrali) a 14 euro (posti in piedi non numerati).
Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le scuole e gli studenti universitari.
Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org
ACQUISTO ON LINE www.teatrofraschini.org
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