Ora: 11.00 - 13.00
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Mahler Milan, Italy
In occasione del 65° anniversario della Liberazione e del 20° anniversario della scomparsa di Luigi Nono l’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi eseguiranno
IL CANTO SOSPESO di Luigi Nono.
Il concerto sarà eseguito sabato 24 aprile alle ore 11.00 alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana GIORGIO NAPOLITANO.
Il concerto, rivolto ai giovani e alle scuole, ha come scopo quello di promuovere la memoria quale fondamentale motore della conoscenza: IL CANTO SOSPESO di Luigi Nono, infatti, accompagna alcuni frammenti di lettere di condannati a morte della Resistenza europea, giovani impegnati in prima persona per la conquista della propria libertà e di quella del loro Paese.
Il brano rievoca gli avvenimenti di un passato tragico che ebbero origine in Germania e vuole ricordare gli uomini che si opposero al nazionalsocialismo, e vennero per questo uccisi. Con essa l’autore pone un epitaffio non solo a queste vittime, ma anche a quelle che rimasero anonime.
Sul palco dell’Auditorium di Milano laVerdi sarà diretta da Francesco Maria Colombo (Maestro del Coro Erina Gambarini), con il soprano Julie Moffat, il contralto Ethna Robinson e il tenore Martyn Hill.
Il concerto, inizialmente programmato il giorno 25 aprile alle ore 11.00 nell’ambito della “Rassegna Novecento”, verrà quindi anticipato a sabato 24 aprile sempre alle ore 11.00.
Ingresso libero con conferma obbligatoria ai nn. 02. 833.89.209/238/306/331/333
Programma:
Il concerto sarà eseguito sabato 24 aprile alle ore 11.00 alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana GIORGIO NAPOLITANO.
Il concerto, rivolto ai giovani e alle scuole, ha come scopo quello di promuovere la memoria quale fondamentale motore della conoscenza: IL CANTO SOSPESO di Luigi Nono, infatti, accompagna alcuni frammenti di lettere di condannati a morte della Resistenza europea, giovani impegnati in prima persona per la conquista della propria libertà e di quella del loro Paese.
Il brano rievoca gli avvenimenti di un passato tragico che ebbero origine in Germania e vuole ricordare gli uomini che si opposero al nazionalsocialismo, e vennero per questo uccisi. Con essa l’autore pone un epitaffio non solo a queste vittime, ma anche a quelle che rimasero anonime.
Sul palco dell’Auditorium di Milano laVerdi sarà diretta da Francesco Maria Colombo (Maestro del Coro Erina Gambarini), con il soprano Julie Moffat, il contralto Ethna Robinson e il tenore Martyn Hill.
Il concerto, inizialmente programmato il giorno 25 aprile alle ore 11.00 nell’ambito della “Rassegna Novecento”, verrà quindi anticipato a sabato 24 aprile sempre alle ore 11.00.
Ingresso libero con conferma obbligatoria ai nn. 02. 833.89.209/238/306/331/333
Programma:
Luigi Nono - Il canto sospeso, per soprano, contralto, tenore, coro misto e orchestra
Testi tratti dalle lettere di addio dei partigiani della Resistenza europea condannati a morte.
Questa composizione del 1956, considerata uno dei lavori fondamentali del dopoguerra, è caratterizzata da un’intensa partecipazione emotiva e una forte tensione drammatica.
Delle nove sezioni che compongono l’opera alcune sono solo strumentali, altre per coro e strumenti, altre per solisti e orchestra; la n.2 è per coro a cappella, mentre la n.7, l’episodio più impressionante, è per soprano, coro femminile e orchestra.
La prima esecuzione ebbe luogo a Radio Colonia, il 24 ottobre 1956, diretta da H. Scherchen.
Luigi Nono (Venezia, 29 gennaio 1924 – Venezia, 8 maggio 1990) è stato uno dei capofila dell’avanguardia musicale del dopoguerra, fin dagli anni ’50, allorché presentò i suoi primi pezzi nei quali parve voler applicare con rigore il divisionismo weberniano. Oltre che nella musica, Nono fu attivamente impegnato in politica. Utilizzò spesso testi politici nei suoi lavori: Il canto sospeso (1956), che gli diede fama internazionale, è basato sulle lettere di vittime della repressione durante la seconda guerra mondiale.
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